VIBO VALENTIA – Si è tenuto ieri a Campora San Giovanni un incontro straordinario del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Tutela della Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP, per fare il punto della situazione sulle attività del Consorzio messe in itinere ad un anno dall’insediamento del nuovo Direttivo. Il neoeletto presidente Giuseppe Laria ha voluto mettere in piedi questo momento di verifica al fine di rendere noto all’opinione pubblica gli intenti del Consorzio e in particolare il nuovo modo di gestione che si distingue radicalmente rispetto al passato. «La parola d’ordine – tiene a sottolineare il presidente- richiama il celebre motto di Alexandre Dumas: «Tutti per uno, uno per tutti». Ci si riferisce al valore alto e nobile di un patto stretto tra persone, nel nostro caso tra gli aderenti al Consorzio, in vista di una programmazione da compiere e condividere con tutti». La rottura con il passato parte proprio, pertanto, dal voler condividere con tutti, ogni decisione e strategia di azione, mettendo finalmente in sordina i passati modi di operare che prediligevano il “fare senza informare”. E’ in previsione un “Ufficio di Vigilanza” che dovrà intraprendere azioni concrete e continue di lotta alla contraffazione in sinergia con gli organi ispettivi ministeriali; si prevede altresì un manager esperto in marketing e comunicazione cui assegnare la Direzione del Consorzio, sarà appannaggio e competenza di questa figura la soluzione del problema degli eccessivi margini distributivi attraverso misure atte a concentrare l’offerta, nonché l’implementazione di progetti strutturali, di tutela e comunicazione, finanziabili tramite il PSR Calabria 2014/2020 o attraverso leggi regionali e nazionali; altra figura di straordinaria importanza è quella di un soggetto responsabile del fronte office, che dovrà curare le relazioni con il pubblico e l’assistenza alle imprese consorziate; altra risorsa umana, già inserita come la precedente nell’organigramma strutturale, avrà il compito di informatizzare tutte le attività del consorzio nonché i rapporti documentali con i consorziati, al fine di creare una banca dati onnicomprensiva da rendere disponibile su richiesta, su supporto informatico e in tempo reale, al Ministero e alle forze pubbliche di controllo quali Guardia di Finanza, Carabinieri e Repressione Frodi; abbiamo inoltre individuato e pertanto è già in piena operatività, un’ulteriore figura manageriale con la competenza di assolvere qualsivoglia controversia legale e con lo scopo altresì di curare i delicati rapporti con il Ministero. «Aggiungo – conclude il presidente – che da oggi in avanti nessuno potrà portare avanti qualsivoglia attività di promozione della Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP se non concordata con il Consorzio di Tutela al fine di vagliarne la legittimità dei contenuti. C’è l’intenzione, infatti, di sostituire, le sagre di paese mordi e fuggi, con eventi significativi e in linea con i tempi, al fine di esaltare le straordinarie peculiarità del prodotto. Le feste di paese continuano ahimè ad abbondare in ogni dove in modo scriteriato e con fini poco dignitosi e decorosi, mirate spesso non alla promozione fine a se stessa bensì all’arricchimento e alla propaganda politica di taluni organizzatori. Tutto questo deve venir meno anche se ad organizzare tali attività promozionali dovessero essere, come sta succedendo, soggetti iscritti all’organismo di controllo». Il nuovo Consiglio di Amministrazione ha iniziato le attività di gestione e programmazione con il massimo impegno e senza lesinare fatica, saranno anni di lavoro intenso, animati da un solo scopo: rendere la “Rossa di Tropea” il meglio dell’agroalimentare Made in Italy nel mondo.