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Premio Oleario San Vincenzo La Costa, i nomi dei vincitori

SAN VINCENZO LA COSTA (CS) – Si è svolta nei giorni scorsi la cerimonia del Premio Oleario di San Vincenzo La Costa, giunto alla sua seconda edizione.

Il riconoscimento è stato esteso, per la prima volta a livello regionale. Ente organizzatore il Comune con il patrocinio della Provincia di Cosenza, della Regione Calabria, della Camera di Commercio, del Consorzio IGP “Olio di Calabria” e dell’Ordine Provinciale Dottori Agronomi e Forestali di Cosenza.

Premiate le categorie Fruttato Intenso, Fruttato Leggero, Fruttato Medio e Borgo dell’Olio. Quest’ultima categoria dedicata esclusivamente ai produttori di San Vincenzo la Costa.
L’evento si è svolto a Palazzo Miceli.
I nomi dei vincitori

CATEGORIA FRUTTATO INTENSO

  1. Garzo Consuelo (Seminara)
  2. Lento Giuseppe (Tarsia)
  3. Gagliardi Santo (San Vincenzo la Costa)

 CATEGORIA FRUTTATO LEGGERO

  1. Fazari Domenico (San Giorgio Morgeto)
  2. Fava Francesca (Lattarico)
  3. Capparelli Annamaria (San Benedetto Ullano)

CATEGORIA FRUTTATO MEDIO

  1. Garzo Consuelo (Seminara)
  2. Calabrese Carmela (San Vincenzo la Costa)
  3. Pugliese Giovanni (Orsomarso)

CATEGORIA “BORGO DELL’OLIO”

  1. Calabrese Carmela
  2. Capparelli Annamaria
  3. Rinaldi Robertino

Il suino nero di Calabria protagonista al Fico di Bologna

BOLOGNA – Continuano allo stand istituzionale della Regione Calabria a Fico (Bologna), gli eventi dedicati alla promozione delle eccellenze agroalimentari del territorio calabrese. I giorni scorsi sono stati dedicati agli assaggi dei Salumi DOP di Calabria e, in particolare, del Suino Nero calabrese. Nella “Statistica murattiana” del Regno di Napoli, risalente al 1811, si legge che nella Calabria Citeriore «L’industria de’ neri è mantenuta dà villici anche i più miseri, e per ragion di negozio, e per provvedimento della sugna necessaria al condimento de’ loro cibi giornalieri». Un po’ più avanti nel testo si può anche leggere come la diffusione di questi animali fosse importante e necessaria anche dal punto di vista economico tanto da essere allevato anche in casa: «in abitazioni ristrette e poco ventilate albergano volentieri polli, animali di bassa corte ed anche i neri».

I “neri” sono proprio i maiali di colore nero. Col mantello nero con le setole ispide e le grandi orecchie pendenti sugli occhi su un profilo nasale rettilineo e una testa conica. Animali che pascevano liberi e indisturbati per le strade dei paesi di Calabria e che costituivano uno dei capisaldi dell’economia domestica e che nella metà degli anni Settanta del Secolo scorso hanno rischiato persino l’estinzione.

La varietà calabrese è di provenienza incerta ma sembra derivare dal ceppo pugliese, assai diffuso in tutto il meridione, che a sua volta deriva dal suino casertano, varietà rara e pregiata.

Nell’aula Maestrale si sono tenuti una serie di incontri con i Maestri assaggiatori dell’Arsac Teresa Nicoletti, Angelo Diego D’Onghia e Martino Convertini, che hanno raccontato enogastronomicamente il territorio calabrese attraverso degustazioni guidate dei Salumi DOP e di Suino Nero in abbinamento ai vini regionali.

 

Degustazioni guidate di pancetta e soppressata DOP

La sessione “Alla scoperta dell’antica e sapiente tradizione dei salumi di Calabria” è stata caratterizzata da degustazioni guidate di: soppressata e pancetta DOP in abbinamento al vino bianco IGP Calabria (Greco); soppressata e pancetta di Suino Nero di Calabria in abbinamento al vino rosso IGP Calabria (Gaglioppo). Mentre protagonista de “I salumi calabresi: dalla tradizione alla DOP” sono state le degustazioni guidate di salsiccia e capocollo DOP in abbinamento al vino bianco IGP Calabria (Pecorello); salsiccia e capocollo di Suino Nero di Calabria in abbinamento al vino rosato IGP Calabria (Magliocco).

Tutti gli eventi di “Fico – Fabbrica Italiana COntadina” sono realizzati su iniziativa della Presidenza della Regione Calabria – Settore Internazionalizzazione – in collaborazione con l’Arsac, l’Azienda regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese. Fico, già da qualche settimana, ha superato il milione di visitatori. f.d.

Una nuova stagione per la “Rossa di Tropea”, tra i simboli del Made in Italy

VIBO VALENTIA – Si è tenuto ieri a Campora San Giovanni un incontro straordinario del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Tutela della  Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP, per fare il punto della situazione sulle attività del Consorzio messe in itinere ad un anno dall’insediamento del nuovo Direttivo. Il neoeletto presidente Giuseppe Laria  ha voluto mettere in piedi questo momento di verifica al fine di rendere noto all’opinione pubblica gli intenti del Consorzio e in particolare il nuovo modo di gestione che si distingue radicalmente rispetto al passato. «La parola d’ordine – tiene a sottolineare il presidente-  richiama il  celebre motto di Alexandre Dumas:  «Tutti per uno, uno per tutti». Ci si riferisce al valore alto e nobile di un patto stretto tra persone, nel nostro caso tra  gli aderenti al Consorzio, in vista di una programmazione da compiere e condividere con tutti».  La rottura con il passato parte proprio, pertanto, dal voler condividere con tutti, ogni decisione e strategia di azione, mettendo finalmente in sordina i passati modi di operare che prediligevano il “fare senza informare”.  E’ in previsione un “Ufficio di Vigilanza” che dovrà intraprendere azioni concrete e continue di lotta alla contraffazione in sinergia con gli organi ispettivi ministeriali; si prevede altresì un manager esperto in marketing e comunicazione cui assegnare la Direzione del Consorzio, sarà appannaggio e competenza di questa figura la soluzione del problema degli eccessivi margini distributivi attraverso misure atte a concentrare l’offerta, nonché l’implementazione di progetti strutturali, di tutela e comunicazione, finanziabili tramite il PSR Calabria 2014/2020 o attraverso leggi regionali e nazionali; altra figura di straordinaria importanza è quella di un soggetto responsabile del  fronte office, che dovrà curare le relazioni con il pubblico e l’assistenza  alle imprese consorziate; altra risorsa umana, già inserita come la precedente nell’organigramma strutturale, avrà il compito di informatizzare tutte le attività del consorzio nonché i rapporti documentali con i consorziati, al fine di creare una banca dati onnicomprensiva da rendere disponibile su richiesta, su supporto informatico e in tempo reale, al Ministero e alle forze pubbliche di controllo quali Guardia di Finanza, Carabinieri e Repressione Frodi; abbiamo inoltre  individuato e pertanto è già in piena operatività, un’ulteriore figura manageriale con la competenza di assolvere  qualsivoglia controversia legale e con lo scopo altresì di curare i delicati rapporti con il Ministero. «Aggiungo  – conclude il presidente – che da oggi in avanti nessuno potrà portare avanti qualsivoglia attività di promozione della Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP se non concordata con il Consorzio di Tutela al fine di vagliarne la legittimità dei contenuti. C’è l’intenzione, infatti, di sostituire, le sagre di paese mordi e fuggi,  con eventi significativi e  in linea con i tempi, al fine di esaltare le straordinarie peculiarità del prodotto. Le feste di paese continuano ahimè  ad abbondare in ogni dove in modo scriteriato e con fini poco dignitosi e decorosi, mirate spesso non alla promozione fine a se stessa bensì all’arricchimento e alla propaganda politica di taluni organizzatori. Tutto questo deve venir meno anche se ad organizzare tali attività promozionali dovessero essere, come sta succedendo, soggetti iscritti all’organismo di controllo».  Il nuovo Consiglio di Amministrazione ha iniziato le attività di gestione e programmazione con il massimo impegno e senza lesinare fatica,   saranno anni di lavoro intenso, animati da un solo scopo: rendere la “Rossa di Tropea”  il meglio dell’agroalimentare Made in Italy nel mondo.

 

La Camera di Commercio apre le porte al territorio

COSENZA – Promuovere le bellezze naturalistiche e le eccellenze enogastronomiche ed agroalimentari del territorio cosentino è stato al centro dell’iniziativa “Porte aperte alla Camera”, una delle attività promosse dal presidente dell’ente camerale di cosenza, Klaus Algieri.

Per l’occasione è stata presentata l’associazione Strada del vino e dei sapori delle terre di calabria della provincia di cosenza, un interessante progetto di marketing territoriale nato nell’ottica di un accrescimento dell’economia locale e della promozione dei prodotti enogastronomici della provincia di Cosenza.

cam com limoniAll’interno della manifestazione è stato realizzato anche un ideale abbraccio tra passato e futuro ovvero tra le 31 imprese storiche e i 15 neo aspiranti imprenditori della provincia di cosenza che, nell’occasione, hanno ricevuto un attestato di partecipazione al progetto nazionale “Crescere Imprenditori” mentre alle imprese storiche e longeve della provincia di cosenza è stato consegnato un cofanetto ricordo.

All’iniziativa della Camera di Commercio era presente la caporedattrice centrale della celebre rivista Touring, Isabella Brega intervenuta sul tema “Viaggio intorno al piatto”.

Al termine della manifestazione la Camera è stata offerta ai partecipanti una degustazione di prodotti DOP e IGP dei Consorzi che fanno parte dell’associazione Strada del vino e dei sapori delle terre di calabria della provincia di cosenza.

Fiorenza Gonzales

Puntata su Rai 1 di Buongiorno Benessere dedicata alla Cipolla di Tropea

ROMA – Il Consorzio di tutela della IGP Cipolla Rossa di Tropea–Calabria informa che sabato 9 luglio, uno degli spazi della trasmissione Buongiorno Benessere, in onda su Rai Uno alle ore 10, sarà dedicato alla IGP Cipolla Rossa di Tropea Calabria. La puntata in programma sabato prossimo sarebbe dovuta andare in onda il 2 luglio, ma i noti fatti di cronaca internazionali accaduti in quelle ore hanno ridotto lo spazio nei palinsesti di Rai Uno di Buongiorno Benessere. Il programma è condotto da Vira Carbone ed è dedicato a chi ama vivere bene ed in salute. Presenta ogni settimana un servizio dedicato alle eccellenze agroalimentari del nostro paese, per riscoprire le tradizioni semplici che tutto il mondo invidia e che hanno fatto dell’Italia il Paese più longevo d’Europa.

Olio calabrese: grande qualità in costante crescita

COSENZA – Si dimostra un comparto vivace e che innova e si avvalora sempre di più pronto a confrontarsi a livello nazionale ed internazionale. E’ il caso di due aziende agricole aderenti a Coldiretti e che fanno parte del circuito “Campagna Amica” :Frigoli Tommaso di Rossano (CS) e Laino Rosa di Cerchiara di Calabria (CS). La prima, Figoli Tommaso ha vinto la selezione regionale Biol, organizzata dal Comitato Biol dell’ARSAC, si è tenuta a Mirto Crosia dove il Comitato d’assaggio regionale degli oli vergini riconosciuto dal Mipaf ha svolto la preselezione regionale. L’olio dell’azienda Figoli, partecipa di diritto al premio internazionale che si tiene ad Andria (BA) ed al quale dopo una ulteriore selezione da parte di assaggiatori, esperti, e capo panel provenienti da tutto il mondo, è rientrato tra i top 80 del mondo tra gli oli biologici. L’azienda Laino Rosa, è tra i cinque finalisti del premio “sirena d’oro di Sorrento”per i migliori oli Dop e IGP italiani. Sono due risultati importanti – commenta soddisfatto Francesco Cosentini direttore di Coldiretti Calabria – che testimoniano la grande qualità in costante crescita del nostro olio.