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Qualità della vita, città calabresi fanalino di coda. Ultima Vibo Valentia

VIBO VALENTIA -Se provincia di Milano secondo l’annuale indagine de Il Sole 24 Ore dedicata alla qualità della vita nelle città d’Italia, è al primo posto, Vibo Valentia è ultima. A sancire tale risultato che vede la provincia vibonese per la quarta volta ultima in classifica, sono le performances legate alla giustizia, ai servizi offerti e alle variabili reddituali.

Risultati poco esaltanti anche per le altre province della Calabria, tutte tra le ultime venti d’Italia. Quart’ultimo posto per Reggio Calabria che rispetto all’anno precedente è in lieve miglioramento. Alla posizione 103, un posto sopra Reggio c’è Crotone, che registra un calo assai significativo, – 18 rispetto al 2017. Anche la città di Cosenza è in discesa rispetto allo scorso anno con meno 6. Per la città dei Bruzi solo il 97° posto. Prima tra le calabresi è Catanzaro che si posizione all’88 posto.

Fonte Foto “Il Sole 24 ore”

 

 

Cosenza su Il Sole24 Ore, Guccione,«Le bugie di Occhiuto a spese dei cittadini»

COSENZA – «Al mago Silvan Mario Occhiuto non riescono bene i giochi di prestigio. Qualche giorno fa ha inteso propagandare un articolo su “Il Sole 24 Ore”, pubblicato lo scorso 27 novembre, che riguarda la città di Cosenza sottolineando sulla sua pagina Facebook la “bellissima pagina dedicata alla Città di Cosenza e alla sua buona amministrazione. Una riqualificazione urbana che mette al centro la cultura e le opere pubbliche, dal Ponte di Calatrava passando per i BoCs Art e fino all’imminente inaugurazione del Museo di Arte Contemporanea». Questo quanto si legge in un comunicato diffuso da “La Grande Cosenza”«Una bellissima pagina – si legge ancora- che però è costata ai cittadini ben 5.124,00 euro. Riteniamo un fatto grave che si tentino di usare e mistificare articoli, forse scritti dallo stesso mago Silvan, senza specificare che in realtà erano servizi redazionali a pagamento. Si è superato il limite. Non si può ingannare in questo modo i cittadini attraverso l’acquisto di spazi pubblicitari da parte dell’amministrazione comunale per propagandare una Cosenza che non c’è, dimenticando le tante famiglie che vivono in condizioni disagiate, il degrado fisico di interi quartieri della nostra città, i cumuli di rifiuti sulle strade e il problema della crisi idrica. Ecco perché  quei 5.124,00 euro utilizzati dall’amministrazione comunale per acquistare lo spazio pubblicitario, potevano essere spesi per le tante famiglie in difficoltà, dando loro la possibilità di trascorrere le feste natalizie con maggiore serenità».

Classifica Sindaci del “Sole 24 Ore”, Occhiuto lusingato ma «il giudizio più vero è la vittoria elettorale»

COSENZA – Il noto quotidiano finanziario nazionale, “il Sole 24 Ore”, ha stilato una “Governance Poll” (redatta da IPR), cioè una sorta di classifica di gradimento dei Sindaci italiani. Mario Occhiuto, primo cittadino di Cosenza, porta a casa un 47esimo piazzamento nazionale e un secondo posto a livello regionale. Appresa la notizia, ha commentato soddisfatto per il risultato: «Mi lusinga molto che l’apprezzamento dei cittadini verso il sottoscritto emerga anche da alcuni sondaggi. Ad ogni modo, come ho già dichiarato in altre circostanze che mi vedevano ancora più in alto nelle graduatorie, resto convinto che i pareri che portano a stilare queste classifiche rispondano a logiche complesse, non per forza del tutto oggettive. Pertanto, il principio che guida la mia Amministrazione continuerà ad essere quello di non lasciarmi condizionare, cosciente di dover compiere, quando e se necessario, pure scelte impopolari ma giuste». Nonostante, dunque, il risultato lusinghiero, Occhiuto continua a sostenere che «il giudizio più vero è quello riscontrato pochi mesi or sono alle recenti elezioni, come uno dei pochissimi sindaci eletti in Italia al primo turno con circa il 60% delle preferenze. In sintesi, credo che questi dati, pur confortandoci, lascino il tempo che trovano. Per quanto ci riguarda pensiamo solo a lavorare con il massimo impegno per l’attuazione del programma politico-amministrativo, ricordando ogni giorno che il migliore apprezzamento dei cittadini lo abbiamo riscontrato alle urne lo scorso giugno».

Regione: «I numeri sul POR Calabria sono altri»

CATANZARO – Il Dipartimento regionale “Programmazione nazionale e comunitaria” – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – interviene  su alcune notizie di stampa:

«La fotografia offerta dall’Osservatorio Il Sole 24 ore-Gruppo Glass, apparsa oggi sulle colonne del quotidiano di Confindustria, restituisce una realtà non rispondente allo stato di attuazione della programmazione dei fondi Ue 2014/2020 della Calabria. I numeri “ufficiali” che riguardano lo stato di attuazione del Por Calabria sono diversi. Al 30 settembre 2016, data a cui fa riferimento la rilevazione dell’Osservatorio, sono stati attivati bandi per un importo di circa 24 milioni di euro. Va annoverata, accanto a questi, l’attivazione di procedure relative al completamento di interventi infrastrutturali per un importo complessivo di 441,3 milioni di euro. Inoltre, sono stati impegnati circa 37 milioni di euro per ulteriori cinque bandi rivolti alle imprese. Due sono stati pubblicati venerdì scorso (Horizon 2020 e l’avviso per l’acquisito di macchinari e attrezzature) mentre gli altri tre sono in fase di pubblicazione.

Una macchina che corre e lo fa con una strategia attuativa efficace, tant’è che alla data odierna (24 ottobre 2016) l’istantanea dell’attuazione del Por Calabria 2014/2020 parla di un impegno complessivo, per bandi e procedure, che ammonta a circa 502 milioni di euro. Per evitare di fornire all’opinione pubblica informazioni non veritiere, all’Osservatorio sarebbe stato del resto sufficiente contattare il Dipartimento Programmazione e gli uffici preposti ed ottenere, così, dati attendibili ed ufficiali. Non è chiaro, infatti, su quali basi sia stato costruito lo studio e attraverso quale canale siano state recuperate le informazioni. I dati utilizzati, per altro, non appaiono omogenei soprattutto se confrontati con quelli di altre Regioni meno sviluppate. Aspetti, questi, che sono oggetto di un confronto avviato in queste ore proprio con l’Osservatorio».

 

Informazione e Social. A Milano la quarta edizione nazionale del #SMMdayIT, l’evento B2B sul Social Media Marketing

Screenshot (61)MILANO – Il web e i social network hanno rivoluzionato il giornalismo e i suoi tempi. La cultura dei social media è entrata di prepotenza nel mondo della comunicazione prima e dell ‘informazione poi, scandendo in maniera diversa la giornata di direttori, giornalisti e lettori. Basti pensare che prima dell’avvento del web le redazioni si svuotavano la sera tardi, per chiudere l’edizione del giorno dopo nella maniera più completa possibile, adesso magari i giornalisti tornano a casa prima ma la mattina all’alba la notizia si legge già su Internet.

13335755_1182183028472569_2046418849303185482_nDa qui al social media Marketing, o Marketing nei social media, il passo è breve. I giornali cercano di sfruttare meglio che possono questa ormai nota branca del marketing per avere sempre maggior visibilità su social media, sulle comunità virtuali e sugli aggregatori 2.0. La gestione dei rapporti online e l’ottimizzazione delle pagine social delle testate (SMO, Social Media Optimization) sono una routine cara quanto la riunione di redazione al mattino o la rassegna per gli uffici stampa e per i portavoce. Nel mondo della stampa ecco quindi che si è dovuto familiarizzare con termini come, trends, best practices, influencer, brand management, Social Network Analysis, brand reputation online, Social Media Adv, Facebook Insights, Twitter Analytics e per ultima la funzione “Diretta” di Facebook. E la lista potrebbe continuare, con buona pace per chi credeva che WordPress, SEO, Google AdWords, Google Analytics, e i neologismi “linkare” e  “embeddare” … fossero abbastanza! E allora meglio attrezzarsi, dotando la propria redazione al passo coi tempi, di nuove figure professionali come digital PR, social media editor, social media content. 13434886_1188997694457769_8060674249376017479_n

A Milano è in programma per il prossimo 22 giugno il ‘Social Media Marketing Day Italia’, #SMMdayIT, da quattro anni l’evento di riferimento sul social media marketing per aziende, professionisti e Pubblica Amministrazione, che anche per questa edizione avrà come location la sede de Ilsole24Ore. Sempre di rilievo i partner e i relatori dell’evento. Confermata, fra gli altri, la partecipazione di Luigi Contu, direttore dell’Agenzia Ansa, che affronterà il tema “Social Media ed editoria, tra giornalismo, informazione e contenuti digitali”, argomento di forte attualità in un contesto di radicale cambiamento del mondo dell’informazione e del giornalismo nel nostro paese. «Cambia il mondo dell’informazione, ma soprattutto cambia il modo di fruizione dell’informazione», spiega Andrea Albanese, Social Media Marketing & Digital Communication Advisor, fondatore e organizzatore di #SMMdayIT. «La maggior parte delle aziende, soprattutto in Italia, continua a vedere i social network come qualcosa che bisogna avere, ma troppo spesso non li includono in un piano di comunicazione strategica integrata – commenta Albanese -. Se Facebook fosse una nazione sarebbe ormai la più popolosa al mondo, con quasi 1 miliardo e 700 milioni di utenti attivi. E non è ‘solo’ Facebook: è una galassia che comprende Whatsapp e Messenger, due potentissimi sistemi di messaggistica con cui è possibile fare customer care, inviare articoli di giornale, fare telefonate praticamente gratuite. È fondamentale che le aziende ne comprendano il potenziale». Screenshot (59) 

Il format del Social Media Marketing Day 2016 prevede 16 interventi verticali da trenta minuti ciascuno, curati da altrettanti speaker, su temi-chiave del social e del digital, con particolare focus su casi reali e consigli pratici di immediata applicabilità, tutto in una sessione plenaria, per spiegare tecniche, condividere progetti, esperienze, competenze e cultura sui Social Media e sul Digital nel mondo Business e PA in Italia. Una giornata intensa, fatta da aziende per le aziende, in un mondo connesso, senza più confini.

‘Social Media Marketing Day Italia’ #SMMdayIT 2016 vuole essere non soltanto motore di sensibilizzazione sulla centralità e strategicità dei social media nell’era della reputazione e delle conversazioni senza confini, ma intende creare luoghi d’incontro fisici nei quali i professionisti possano confrontarsi, conoscersi, fare network, creare community. In un mondo iperconnesso, nel quale gli smartphone sono considerati estensione delle persone e espressione delle loro personalità, il team di Andrea Albanese ha riproposto il luogo fisico per rafforzare le relazioni digitali. Screenshot (57)

Partner prestigiosi dell’evento, realizzato con la collaborazione e il patrocinio di Confcommercio, saranno Il Sole 24 ORE Business School, la Fondazione CUOA e l’Università IUSVE.

Appuntamento per il 22 giugno a Milano. Ottoetrenta.it sarà presente nella sede de Il Sole 24 Ore per raccontarvi l’evento.

Andreina Morrone

Il carciofo Opal diventa un succulento gelato grazie al maestro Vincenzi

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Villapiana ( Cs) – In questi giorni il maestro gelatiere Gaetano Vincenzi ha accolto la sfida di un imprenditore agricolo della piana di Sibari ,compiendo un opera d’arte “Il gelato al carciofo Opal”. Maestro gelatiere, di quelli che il gelato lo fanno davvero, artigianalmente, senza aggiunzioni di ogni tipo, utilizza soltanto prodotti genuini che la nostra terra generosa ci dona. Noto per le sue stravaganze dolciarie, si è nel tempo guadagnato l’appellativo di “rivoluzionario del gelato” trasformando in ottimo gelato ogni sorta di prodotto che si presta a diventarne tale. Raccogliendo la sfida dell’ imprenditore agricolo di Sibari, a trasformare in gelato i Carciofi da lui coltivati, il Maestro Vincenzi è riuscito, con grande bravura e professionalità, a creare un ottimo gelato dal gusto, contrariamente a quello che si può pensare, squisito, chiedendogli a caldo la sua impressione, ha risposto: “quello che creo vuole essere un omaggio all’economia della nostra terra e a quelle persone che credono in quello che fanno”, ricordiamo alcuni dei gusti, l’Arancio Biondo di Trebisacce, il Pana da Cerchiare, la Radice di Liquirizia, le bacche di Goji, il Mirto selvatico Platacese e tantissimi altri. Vincenzi figlio d’arte gelatiera, oltre ad essere membro di numerose associazioni che riuniscono i migliori artigiani dello stivale è considerato tra i primi dieci Gelatieri d’Italia dall’autorevole Gastronauta rivista gastronomica de “Il Sole24Ore”, nel 2015 ha aggiunto un’alta stella sul suo camice “Nero” portando la sua “Gelateria Barbarossa” ad essere considerata Patrimonio del Territorio. Il carciofo Opal possiede una consistenza carnosa, una forma ovale ed un colore verde con sfumature violette. È adatto per essere consumato sia fresco che come ingrediente di primi e secondi piatti..sapore dolce con retrogusto amarognolo dal gusto intense.Ha un elevato contenuto in fibre, in acidi organici (tannini) e in ferro. Se ne sconsiglia l’uso nelle donne in gravidanza per l’effetto anti galattogeno e nei bambini piccoli. Ora diventato gelato ha un gusto piacevole e succulento soprattutto per i piccoli che non amano mangiare il carciofo.

Anna Maria Schifino

Sondaggio sindaci de Il Sole 24 ore, consigliere Nigro compiaciuto per Occhiuto

COSENZA – “I risultati emersi dal “Governance poll”, il sondaggio annuale del “Sole 24 Ore”, rafforzano notevolmente l’immagine del Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e sottolineano come sia radicato il gradimento nei suoi confronti da parte dei cittadini”. Ad affermarlo è il consigliere comunale Claudio Nigro, Presidente della Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi, che ha indirizzato parole di apprezzamento al primo cittadino per l’esito del sondaggio del quotidiano economico nazionale.

“In una Calabria in cui chiunque si succeda alla guida delle Amministrazioni comunali, in questo particolare periodo, perde consensi, il Sindaco Occhiuto è l’unico ad aumentare i propri.  Altre città calabresi risultano dalla graduatoria del “Sole 24 Ore”, purtroppo, fanalino di coda in Italia ed anche lo stesso Falcomatà a Reggio Calabria perde consensi, pur essendo stato eletto da poco e con un’altissima percentuale, dopo il periodo di commissariamento. La città di Cosenza – sottolinea ancora Claudio Nigro – dopo questi anni di governo della cosa pubblica, occupa posizioni di vertice tra i comuni capoluogo del Sud Italia e il Sindaco Occhiuto, unico in Calabria a guadagnare consensi, raggiunge altri sindaci di altre importanti città.

Il sondaggio del “Sole 24 Ore”, misurando il livello di soddisfazione rispetto all’operato del primo cittadino, ha fornito utili indicazioni su come sia possibile il cambiamento anche in una regione come la Calabria. Non è un caso che Cosenza sia stata premiata tra le città ricicloni per l’alta percentuale, circa il 60%, di raccolta differenziata, che si sia classificata all’undicesimo posto per la qualità della vita nella graduatoria del Sole 24 ore del 21 dicembre scorso e che sia stata premiata allo Smau di Napoli per la capacità innovativa nella produzione culturale. A tutto questo – ha concluso Nigro – hanno contribuito, in maniera importante, la determinazione di Occhiuto, il suo avere le idee molto chiare, il suo pragmatismo e la decisiva  azione di marketing territoriale che ha portato avanti, aumentando l’appeal della città di Cosenza, favorendone l’inclusione nei circuiti del turismo anche culturale”.

Qualità della vita, Reggio Calabria ultima provincia d’Italia

reggio caalbriaROMA – E’ Reggio Calabria la Provincia in cui si vive peggio secondo la classifica “Qualità della vita” del Sole 24 Ore che mette a confronto le province rispetto a sei aree tematiche. In particolare Reggio ha i piazzamenti peggiori per Tenore di vita, Affari e lavoro, Servizi Ambiente e Salute,  basso patrimonio familiare (193mila euro su una media di 345mila) e dotazione di asili nido (coperto meno del 2% dell’utenza).Non va meglio alle altre province calabresi dato che Vibo Valentia è penultima (109) preceduta da Catanzaro (100), Cosenza (98) e Crotone (89).