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“Il libro…mio amico”, la seconda tappa dell’evento culturale a Rossano

ROSSANO (CS) – La rassegna di sensibilizzazione e formazione alla lettura “Il libro…mio amico” 2017 ha fatto tappa a Rossano centro. Il secondo appuntamento è stato ospitato nella biblioteca diocesana “SS Nilo e Bartolomeo”.

            Durante l’incontro, introdotto e coordinato dal promotore della rassegna, il sociologo e giornalista Antonio Iapichino, oltre a mettere in risalto l’importanza della lettura, è stato presentato l’ultimo libro di don Giuseppe De Simone “Cassiodoro e il Commento ai salmi”.

            Don Gaetano Federico, Direttore dell’Archivio storico diocesano di Rossano, ha sottolineato la valenza del lavoro realizzato con cura da don Giuseppe De Simone. Un volume che consente di riscoprire la figura di Cassiodoro, vissuto a cavallo tra il V e il VI secolo, in un’epoca di transizione sociale e culturale, che si pone tra il tardo Antico e il Medioevo.

            Il prof. P. Guido Innocenzo Gargano dell’Università Urbaniana e Pontificio Istituto Biblico, nella sua relazione ha messo in evidenza che Cassiodoro è stato un laico cattolico importante nella sua epoca e De Simone, ha affermato padre Gargano, «lo evidenzia bene nella sua introduzione, facendo emergere in particolare la sua azione politica tesa a creare una sintesi armonica tra l’elemento germanico e quello latino». Ma a Cassiodoro, ha aggiunto il docente universitario, «va riconosciuta un’importanza ancora più determinante, non tanto nel campo della religiosità, quanto come geniale traghettatore della cultura, classica e e cristiana della Tarda Antichità al Medioevo  e, attraverso di esso alla Modernità».

            Il prof. Filippo Burgarella, docente dell’Università della Calabria, ha fatto notare che Cassiodoro, di provenienza brutia, merita un’attenzione ancora da esplorare sotto diversi punti di vista. Il libro di don De Simone, ha evidenziato Burgarella, consente di apprezzarne numerosi aspetti. Il professore Burgarella, inoltre, ha tracciato un profilo di Cassiodoro, noon solo sotto l’aspetto storico, anche da un’angolazione socio antropologico.

            L’autore, don Giuseppe De Simone, ha riferito di essersi avvicinato alla figura di Cassiodoro durante gli studi della prima formazione, quando ancora studente, presso il Seminario regionale di Catanzaro, ha cominciato ad acquisire la conoscenza di questo personaggio. Don Pino De Simone, professore straordinario di Teologia patristica nell’Istituto teologico calabro “San Pio X” di Catanzaro, nonché direttore della biblioteca “Cassiodoro” dello stesso istituto. Ha dedicato questo suo volume alla terra di Calabria, ponte naturale tra Oriente e Occidente, per vocazione chiamata all’ecumenismo e al dialogo fra i popoli .

            I  lavori sono stati conclusi da monsignor Giuseppe Satriano, Arcivescovo di Rossano – Cariati, il quale ha evidenziato che Cassiodoro, ha saputo fare sintesi ed è diventato generativo.  «Da calabresi – ha aggiunto – dovremmo imparare a riscoprirlo, perché è un Padre, un Uomo, che ha fatto delle scelte importanti e coraggiose, in tempi duri».

Durante i singoli incontri l’Istituto musicale “Donizetti” di Mirto Crosia curerà vari momenti musicali. Media partner dell’evento il quotidiano on line IonioNotizie.it e il periodico “La Voce”. Le case editrici “Il Mulino” e “Consenso” forniranno alcuni libri.

Il prossimo appuntamento della La rassegna “Il libro…mio amico” è previsto per il 26 aprile, alle ore 10,30,  presso la scuola media di Mandatoriccio.

Giornata di solidarietà ai migranti, la voce di Sinascalchi conquista Castrovillari

 CASTROVILLARI – Nel Teatro Sybaris Raffaella Siniscalchi Quartet ha commosso il pubblico grazie alla sua voce e alla performance mosse sulle note del cantautore americano Tom Waits. Scopo dello spettacolo non soltanto quello di coinvolgere gli uditori in uno show musicale, ma di approfondire le tematiche trattate dalla Campagna Tende dell’Associazione Volontari per il Servizio Internazionale. Quest’ultima è impegnata in progetti di sostegno all’educazione, al contrasto alla violenza, alla formazione lavoro e alle cure sanitarie ed accoglienza in Costa d’Avorio, Siria, Burundi, Ucraina, Kenya, Libano, Giordana e Italia a cui era dedicata la serata.

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Una serata di beneficenza dunque, le cui tematiche sono state approfondite da Carla Bonifati e Antonesca Forte che, in rappresentanza dell’associazione, hanno cercato di mostrare come l’Italia ricca di una storia fatta di migrazione, debba comprendere il ruolo dei rifugiati e far in modo che essi possano godere delle nostre stesse possibilità.

 

Contratto di Fiume, domani incontro sull’integrazione della legge regionale n. 19

CATANZARO – L’Assessore regionale all’Urbanistica Francesco Rossi, domani, martedì venticinque ottobre, nella sala- convegni del Gal dei Due Mari, a Soveria Mannelli, parteciperà – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta -all’incontro “Contratto di Fiume, manifestazione di interesse per la condivisione di un documento di intenti”. Il tema dell’incontro riguarda una delle principali novità normative introdotte  con  l’integrazione della legge regionale n. 19, destinata  a rendere la gestione della risorsa idrica , finalmente, più integrata e partecipata. «Inquinamento, sprechi, mutamenti climatici ed una non efficace e coordinata gestione hanno reso l’acqua – ha detto  l’assessore Rossi – una risorsa sempre più preziosa e, soprattutto, un elemento che nei prossimi anni potrebbe determinare  gravi tensioni sociali in ragione di possibili “stress idrici”.

Giunta Regionale Calabria

La stessa Unione Europea, sedici anni fa, ha fissato con rigore ha proseguito Rossi – il quadro normativo di riferimento per l’azione comunitaria in materia di acque prevedendo per l’anno 2015 il raggiungimento dell’obiettivo di “buono” stato di qualità ambientale per tutti i corpi idrici della comunità attraverso l’integrazione tra le necessità antropiche, il mantenimento degli ecosistemi acquatici e la mitigazione degli effetti delle inondazioni e della siccità. Una delle novità principali, fino ad oggi forse non adeguatamente compresa, riguarda l’introduzione in Calabria, avvenuta con l’integrazione della legge regionale n. 19, dei cosiddetti “Contratti di fiume”».  Secondo l’Assessore Rossi “dobbiamo proseguire lungo questa strada in considerazione di alcune qualità che abbiamo e che finora non sono state sufficientemente valorizzate; la nostra regione, infatti, ha una elevata disponibilità naturale di risorse idriche che, tuttavia, spesso non sono sufficienti con riferimento all’assorbimento agricolo, altre volte la loro qualità eccezionale all’origine viene drammaticamente segnata da fenomeni inquinanti. In più, con riferimento ai corsi d’acqua, all’insufficiente gestione della risorsa idrica si accompagna il punto dolente di una manutenzione poco costante che determina episodi alluvionali con danni il cui costo supera di gran lunga quelli da sostenere se tutto fosse programmato e condiviso. «L’azione che stiamo portando avanti con i “Contratti di fiume” – ha concluso l’assessore Rossi – corrisponde proprio a queste ultime necessità. Tutti, Regione, Comuni, portatori di interesse e comunità, dobbiamo – è il caso di dire – percorrere lo stesso fiume andando in un’unica direzione, quella del rispetto, della tutela, della valorizzazione sostenibile, della responsabilità verso l’ambiente e il territorio».

Sila, importanti riconoscimenti al Parco Nazionale

SILA (CS) – Seconda giornata di sopralluoghi da parte del valutatore dell’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura (IUCN) per il riconoscimento del Parco Nazionale della Sila quale “Patrimonio Naturale dell’umanità” dell’Unesco – Per il dott. Gerhard Heiss, valutatore dell’IUCN, che dovrà relazionare all’apposito organo dell’Unesco sul patrimonio naturale, ambientale e geologico del Parco Nazionale della Sila finalizzata al riconoscimento di “Patrimonio dell’Umanità”, la seconda giornata di sopralluoghi sul campo è stata caratterizzata da un volo in elicottero sull’intero territorio del Parco con particolare tappe nell’area di Longobucco, agli impianti di risalita di Camigliatello e “Botte Donato”. Una buona parte della giornata si è svolta presso il Centro Visitatori “Cupone” con visite ai musei e al giardino geologico; mentre nel pomeriggio è stata effettuata una visita all’azienda forestale Cribari e all’azienda agricola Tarasi, una visita all’Abbazia Florense e al Museo Demologico. Si sono poi avuti degli incontri con l’Orafo Spadafora e presso la Scuola Tappeti Caruso, nonché con i rappresentanti del Corpo Forestale dello Stato.

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I momenti forti della giornata, accompagnato dal Commissario, Sonia Ferrari, e dal direttore amministrativo, Michele Laudati, nonché da alcuni componenti  esperti del comitato di lavoro e stesura della progettazione, sono stati certamente quelli riservati al viaggio sul treno della Sila sulla tratta ferroviaria Moccone – Camigliatello – San Nicola, inaugurato con la locomotiva a vapore dal Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, lo scorso otto agosto e che sta riscuotendo un grande successo con pienone di pubblico durante le corse previste nelle giornate di sabato e domenica, E’ un treno con una sua storia sociale di vita abbastanza antica.

Basti pensare alle innumerevoli vicende legate alla storia degli emigranti dell’area silana e di San Giovanni in Fiore in particolare, come a quelle dell’inclemenza del tempo che solo il treno riusciva a creare collegamenti  tra i vari borghi superando le situazioni di isolamento nel periodo invernale. Storie e vicende da rinnovare nel tempo anche recuperando e ristrutturando l’intera tratta Cosenza – San Giovanni in Fiore, gestita da Ferrovie della Calabria, la quale potrà servire a rendere  più attraente il territorio che l’attraversa, contribuendo ad incrementare un turismo di massa interno alla regione rafforzato già dal primo titolo di riconoscimento dell’Unesco, quale decima Riserva della Biosfera italiana, nota come progetto Mab, per la quale è stata istituita una Fondazione di gestione . Ma soprattutto proveniente dall’intero Paese, che il riconoscimento da parte dell’Unesco, quale “Patrimonio dell’Umanità”,  lo esporrebbe ad una conoscenza ed affluenza internazionale a livello globale. Un auspicio che ci conferma il dott. Giuseppe Lofeudo, direttore generale di Ferrovie della Calabria, parlandoci di vari progetti a cominciare dalla valorizzazione dei caselli ferroviari.

Catanzaro, a breve l’inaugurazione del Centro Diurno della Ra.Gi

CATANZARO- Si svolgerà giorno 20 settembre alle ore 16.00 la cerimonia di inaugurazione del Centro Diurno della Ra.Gi. Onlus situato su Viale Magna Grecia 75/21. Il taglio del nastro, che sarà preceduto da una breve presentazione dei servizi che il Centro Diurno offrirà sul territorio, vedrà la presenza dell’Assessore regionale alle Politiche sociali dott.ssa Federica Roccisano, del sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, del vicesindaco Avv. Gabriella Celestino, del Presidente dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri della provincia di Catanzaro Vincenzo Ciconte, del presidente della Proloco Filippo Capellupo e altre autorità politiche e militari, oltre ad altri amici vicini alla Ra.Gi. Onlus.

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Saranno inoltre presenti SE Vescovo dell’Arcidiocesi di Catanzaro Squillace Mons. Vincenzo Bertolone e SE Vescovo don Mimmo Battaglia della Diocesi di Cerreto Sannita, Telese, Sant’Agata dei Goti. Sarà proprio don Mimmo Battaglia ad officiare una breve funzione religiosa prima di benedire il Centro Diurno.  «Sarà un giorno importante, questo, principalmente per i nostri pazienti e per le famiglie – afferma Elena Sodano presidente della Ra.Gi. Onlus -. Non è stato un percorso facile arrivare fino all’autorizzazione da parte della Regione Calabria, perché con orgoglio devo dire che la realizzazione di questo centro è avvenuta senza un centesimo di finanziamento pubblico o di contributo, nonostante le nostre richieste, alcune delle quali hanno preso chissà quale direzione.  Ma noi non potevamo proprio aspettare, perché il rischio era quello di condannare i nostri ospiti all’istituzionalizzazione forzata presso Rsa o Case protette, persone che invece, grazie alla nostra scelta, ancora sorridono e sono insieme a noi. Siamo andati avanti solo grazie alla nostra caparbietà professionale e al desiderio di realizzare sul territorio quello per il quale abbiamo fortemente creduto in questi anni. Dal 2008 – prosegue la presidente della Ra.Gi. – cerchiamo di lavorare tessendo reti con centri UVA, medici di famiglia, studi professionali, strutture assistenziali e mi è dispiaciuto ascoltare affermazioni professionali disconoscenti la nostra presenza sul territorio perché dichiarare che a Catanzaro non c’è nessun centro che accoglie persone con malattia di Alzheimer o altre demenze, significa nuocere non noi, ma i pazienti e principalmente le famiglie. Ma oggi ci siamo e seppur nel nostro piccolo siamo la realtà di un centro diurno autorizzato per i disagi cognitivi e psico-corporei e quello che vogliamo fare con tutto noi stessi e con l’entusiasmo, la passione e la professionalità che ci contraddistingue, è solo lavorare e collaborare con le istituzioni e le professionalità preposte. L’inaugurazione del nostro Centro sarà anche quindi un momento di riflessione, di conoscenza ma anche di grande festa». Quello della Ra.Gi. rappresenta un centro sollievo con una presa in carico degli ospiti dalle 9 dalle 16.00 nel Centro Diurno e con la possibilità di terapie non farmacologiche domiciliari specifiche. All’interno del Centro Diurno è possibile usufruire del pasto e del servizio di trasporto da e per il centro e, in maniera gratuita, della Stanza Multisensoriale Snoezelen, dello Spazio Cafè Alzheimer un luogo dove le persone con demenza, le loro famiglie e le nostre figure professionali si incontrano una volta al mese; della Scuola Alzh la prima scuola anche on line per i familiari che vogliono avvicinarsi e conoscere la malattia di Alzheimer e le altre demenze senza paura e del Numero gratuito VerDemenza attivo h 24 (800 0344 43).

Vita Gaetani, importanti soddisfazioni per l’Associazione Nazionale Assistenti Sociali

COSENZA – La dottoressa Vita Gaetani, Segretaria della Regione Calabria dell’Associazione Nazionale Assistenti Sociali, esprime piena soddisfazione per la recente stipula del protocollo d’intesa, siglato presso la Prefettura di Cosenza, che dà vita a una importante sinergia nella gestione del Sybaris Motel, bene confiscato alla criminalità organizzata.

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La soddisfazione aumenta nell’apprendere che la Diocesi di Cassano all’Jonio è il soggetto capofila dell’implementazione del progetto imprenditoriale e sociale per la gestione del bene in quanto Sua Eccellenza Monsignor Francesco Savino in un solo anno si è fortemente distinto per le sue ferme capacità di discernimento, le sue opere virtuose e nel modo concreto in cui ha fatto e sta continuando, ininterrottamente, a far cambiare volto alla Diocesi e in particolar modo alla città di Cassano all’Jonio.

Pertanto la dott.ssa Vita Gaetani dell’Ass.N.A.S. Calabria ripone fiducia incondizionata, in modo particolare, nella persona del Vescovo, Mons. Savino, e negli altri soggetti coinvolti: la Prefettura, l’Università della Calabria e l’Associazione Libera contro le mafie.

Trebisacce, Premio “Il Bastione” 2016

TREBISACCE (CS) – Il Bastione, l’antica cinta muraria risalente al XVI secolo che incornicia il centro storico del paese, per la città di Trebisacce, è da sempre più di una semplice vestigia del passato. E’ un simbolo, pieno di significati.

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Quando, in epoche passate, pirati e invasori che giungevano dal mare, guardavano verso la costa, ne scorgevano l’imponenza e sceglievano spesso di desistere dai loro intenti bellici.

Il Bastione ha rappresentato per tanto, da sempre, il simbolo materiale della visibilità, anche da luoghi lontani, di Trebisacce. La prima testimonianza dell’esistenza della nostra terra che veniva percepita, era dunque un’immagine di compattezza, di forza, di unione.

Al tempo stesso il Bastione rappresentava, per chi ne percorreva le strade, per coloro che sfruttavano la sua ombra per riposare, e per gli abitanti del luogo, sicurezza, conforto, sostegno, certezza di futuro.

A queste emozioni, a queste sensazioni del passato, si ispirano i criteri con cui quest’anno un comitato di cittadini ha assegnato il Premio Il Bastione – Edizione 2016, riconoscimento attribuito dall’Amministrazione Comunale di Trebisacce, organizzatrice del premio, ai figli di Trebisacce e della Calabria che si sono distinti come eccellenze nel mondo, la cui arte, il cui talento, il cui genio è testimonianza, ad ogni latitudine e in ogni latitudine, del valore degli uomini che in quel fertile fazzoletto di terra che è Trebisacce affondano le proprie radici.

I vincitori dell’Edizione 2016 del Premio Bastione sono:

  • Premio Il Bastione 2016 Leonardo Odoguardi

  • Premio Il Bastione 2016 – Alla memoria – Saverio De Gaudio

 

  • Premio Il Bastione 2016 – Figli della Calabria – Arnaldo Caruso

La città di Trebisacce si incontra e si unisce per celebrare le sue eccellenze, i suoi uomini e le sue donne che con il proprio lavoro, la propria opera, il proprio ingegno hanno reso gloria e onore alla propria terra.

La Serata di Premiazione avrà luogo mercoledi 17 Agosto, alle ore 21.00, presso Piazza della Repubblica, a Trebisacce.

L’evento sarà allietato dall’arte e dalle voci di alcuni dei più giovani talenti trebisaccesi e si concluderà con il concerto dei Sudamaro.

Dichiarazione del Presidente Oliverio sulla problematica Porto di Gioia Tauro

GIOIA TAURO (RC) «E’ stata una riunione importante e proficua. Credo che la richiesta delle organizzazioni sindacali di assumere il contratto di solidarietà a garanzia dei lavoratori  e per avere maggiore tempo a disposizione per la realizzazione dei necessari interventi strutturali,  quali il  bacino di carenaggio, sia una decisione ragionevole. Mi sono rivolto all’azienda per chiedere di considerare questa proposta,  pur nel rispetto delle argomentazioni che ha espresso. Noi dobbiamo in questa fase utilizzare strumenti adeguati per tranquillizzare i lavoratori , per garantirne il reddito.»

This 2010 photo made available Saturday, Jan. 18, 2014, shows an aereal view of the Gioia Tauro port, Italy. Italian officials say the southern Italian port will be the site for the transfer of a shipment of chemical weapons materials from Syria to a U.S. ship. Transport Minister Maurizio Lupi identified the port in a joint meeting of the parliamentary foreign affairs commissions. The raw materials for poison gas and nerve agents currently are on board a Danish ship, and Italy has agreed to serve as the transfer port to a U.S. ship. Lupi said a total of 60 containers of the material would be transferred ship-to-ship at the port in Calabria, near the toe of the Italian boot, and none would be brought to shore. (AP Photo/Adriana Sapone)
(AP Photo/Adriana Sapone)

E’ quanto ha dichiarato il Presidente della Regione Mario Oliverio- informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta-  al termine  della riunione, aggiornata,  tenuta oggi presso  Palazzo Campanella a Reggio Calabria sulla problematica relativa al Porto di Gioia Tauro, la richiesta di cassa integrazione della Mct per 442 lavoratori.

«Naturalmente- ha detto ancora Oliverio-  in questo quadro c’è un impegno forte della Regione ad investire sul Porto di Gioia Tauro. Abbiamo sottoscritto con il Governo il Patto per la Calabria , nel quale abbiamo allocato risorse: 40 milioni di euro per il bacino di carenaggio e , complessivamente, altri 150 milioni di euro per realizzare altri interventi strutturali, il gateway, i collegamenti con l’asse ferroviario, altro. Un pacchetto di proposte che consentirà di allargare l’occupazione  e di avere ricadute nell’arco di un tempo necessario per realizzare gli interventi. L’aggiornamento della riunione di qualche  giorno- ha spiegato  inoltre-  deve servire  ad approfondire le posizioni delle parti sociali  per una  soluzione che sia rispondente alle garanzie per i lavoratori nell’utilizzazione degli ammortizzatori sociali  ed alla fine di questo percorso avere, però,   un rilancio delle attività infrastrutturali del Porto di Gioia Tauro. Gli  ammortizzatori sociali- ha concluso il Presidente della Regione-  non devono essere intesi come anticamera per licenziamenti,  ma garanzia per il reddito dei lavoratori in fasi di crisi,  al fine di rilanciare l’occupazione.»

Intitolazione plessi Liceo Fermi, le dichiarazioni di Giulia Fresca

COSENZA (CS) Questa mattina si è tenuta l’importante cerimonia di intitolazione dei plessi del Liceo Enrico Fermi. A dimostrazione di ciò che questo ha rappresentato per il comune cosentino, le diverse partecipazioni e tra queste quella di Giulia Fresca.

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L’ex assessore ai lavori si è così espressa in merito all’avvenimento: “Si è provata una grande emozione oggi, in occasione della cerimonia di intitolazione dei plessi del Liceo Scientifico ‘Enrico Fermi’ ai presidi che ne hanno fatto la storia, Luigi De Franco e Ferdinando Scarnati, dell’aula magna al preside Stanislao Serra ed il laboratorio scientifico alla giovane Daniela Gnisci alla cui famiglia mi sento fortemente legata – ha dichiarato l’ex assessore ai Lavori Pubblici di palazzo dei Bruzi, Giulia Fresca, presente alla cerimonia – Questo doveroso atto di memoria verso personalità che hanno dedicato la propria vita all’insegnamento ed alla elevazione di valori come la cultura ed il rispetto verso l’altro, è derivato da una precisa volontà della giunta comunale guidata dal sindaco Mario Occhiuto che, con deliberazione n°87 del 23 novembre 2015, ha conferito il Nulla Osta all’intitolazione dei plessi scolastici e di alcune aule del Liceo Scientifico ‘Enrico Fermi’ di Cosenza. Un atto che oggi è stato ricordato dal Commissario aggiunto, dottoressa Emanuela Greco e con grande emozione dalla mamma della giovane Daniela. Un doveroso gesto di riconoscenza verso chi ha operato scelte nel rispetto di legittime aspettative sebbene non senza doversi assumere delle responsabilità in ordine al tempo decorso dalla scomparsa delle persone omaggiate. La dirigente, Michela Bilotta, avrà così occasione di annoverare nella storia del prestigioso Liceo, la pagina condivisa con una Amministrazione attenta e sensibile”.