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Confindustria Cosenza ed Inail per la sicurezza sui luoghi di lavoro

COSENZA – Continua il percorso di collaborazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro tra Confindustria Cosenza ed INAIL. Si è svolto nella sede degli industriali cosentini uno specifico seminario di approfondimento con gli esperti regionali dell’Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sui Luoghi di Lavoro. L’iniziativa si è inserita nell’ambito di un progetto più complessivo, denominato “Impresa giovane e nuove imprese”, rivolto a giovani imprenditori e ad imprenditori che abbiano avviato le proprie attività negli ultimi 12 mesi. Nel corso del seminario, introdotto dal Responsabile Lavoro e Relazioni Industriali di Confindustria Cosenza Pierpaolo Mottola, il Presidente del Comitato dei Giovani Imprenditori di Confindustria Cosenza Roberto Rugna ha rimarcato come “per Confindustria la sicurezza sul lavoro rappresenta un valore, oltre che un fattore di crescita e di competitività. L’obiettivo di queste iniziative è quello di offrire agli imprenditori ed ai lavoratori importanti occasioni per accrescere le competenze e per approcciare alla tematica del lavoro con senso di responsabilità. La partnership consolidata nel tempo con l’Inail sta fornendo risultati apprezzabili in tale direzione”. Del ruolo dell’INAIL per il datore di lavoro e per i lavoratori ha parlato Rosella Di Benedetto, coordinatore Contarp Inail Calabria. Il tema del disagio lavorativo e benessere organizzativo è stato approfondito da Giovanni Franchino, Responsabile Medico Inail Calabria e Umberto Bisignano, Responsabile Contarp Inail Calabria ha illustrato gli aspetti degli incentivi INAIL per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Su queste tematiche la sede territoriale di Unindustria Calabria sta proponendo diversi momenti di analisi ed aggiornamento continuo. 

  

 

Cosenza, dipendenti assenteisti all’Inail denunciati dalla Guardia di Finanza

COSENZA – La Guardia di Finanza di Cosenza ha denunciato alla Procura della Repubblica quattro dipendenti Inail per concorso in truffa aggravata ai danni dello Stato. L’indagine, svolta con la continua collaborazione della stessa Inail, ha ricostruito le attività di un dipendente che, sfruttando la sua posizione all’interno dell’Ente e i dati riservati in suo possesso, si occupava e gestiva in orario di ufficio di due patronati in conflitto con l’attività di servizio. Un vero e proprio doppio lavoro attuato attraverso l’intestazione di attività a terze persone. Uno dei dipendenti attestava falsamente la propria presenza in ufficio mentre si trovava in altri luoghi “coperto” da tre colleghi i quali, in diverse occasioni, ne hanno falsamente attestato la presenza in ufficio attraverso la “strisciata” del badge personale. Prestazioni mai svolte ed ore lavorative falsamente dichiarate come effettuate ed utilizzate per gestire un sindacato e due patronati E.N.A.C. nell’alto Tirreno cosentino. Il dipendente pubblico consultava abusivamente le banche dati dell’Ente e ricavava informazioni utili a procacciare assistiti per il patronato. Al termine delle indagini l’Autorità Giudiziaria ha rinviato a giudizio i quattro pubblici dipendenti per truffa aggravata ai danni dello Stato. Il principale indagato si è reso altresì responsabile di appropriazione indebita, accesso abusivo a sistema informatico e diffusione abusiva di codici di accesso , un reato quest’ultimo che prevede, per l’incaricato di un pubblico servizio, la reclusione da 1 a 5 anni. Il servizio testimonia come la Guardia di Finanza dedichi particolare impegno per la scoperta di comportamenti illeciti che causano nocumento al bilancio dello Stato e danno ai servizi essenziali al cittadino.

Assemblea INPS e INAIL: i lavoratori rigettano l’Agenzia Unica

CATANZARO – In data 18 febbraio si è svolta presso la Direzione regionale INPS Calabria l’assemblea del personale ispettivo dell’INPS e dell’INAIL della regione. Dall’assemblea è emerso che i lavoratori rigettano con forza la costituenda Agenzia Unica per le ispezioni del lavoro, di cui alla Legge delega n. 1421, c.d. Job Act, ritenendo l’atto come l’avvio dello smantellamento della Pubblica Amministrazione, a partire proprio dall’INPS e dall’INAIL. L’Agenzia così costituita, infatti, non risponde al principio di risparmio annunciato e determina ripercussioni negative inimmaginabili sulla tutela del lavoro e dei lavoratori, nonché sulla regolarità contributiva delle aziende.

L’Assemblea, all’unanimità, ha individuato le seguenti iniziative:

–  Partecipazione al presidio nazionale indetto per giorno 20 febbraio a Roma;

–  Astensione da lunedì 23 p.v., in considerazione della situazione di grave disagio ed incertezza, dalle attività di vigilanza esterne.

L’Assemblea riserva di individuare altre iniziative, che si renderanno necessarie, nel corso dell’iter legislativo in atto.

Accordo Regione e Inail per il Centro protesi a Lamezia Terme

CATANZARO – L’accordo siglato tra la Regione Calabria e l’INAIL (Istituto nazionale d’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro), che sancisce l’apertura del Centro protesi a Lamezia Terme, è stato raggiunto dopo oltre 15 anni dall’inizio del progetto e consentirà di erogare a un bacino di 5 mila utenti prestazioni di assistenza sanitaria riabilitativa non ospedaliera, che integrano quelle offerte dal servizio sanitario nazionale, in attuazione all’accordo Stato-Regioni del 2012.
La Convenzione, che avrà durata quinquennale e potrà essere rinnovata, prevede l’erogazione da parte dell’Asp di Catanzaro di servizi di riabilitazione estensiva mediante l’allocazione nell’immobile dell’Inail di 40 posti letto gestiti dall’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme (DPRG n. 106 del 2012); l’erogazione da parte dell’Inail di prestazioni di assistenza protesica, sanitaria e riabilitativa non ospedaliera, anche in regime residenziale, con i correlati accertamenti diagnostici, nonché l’erogazione di prestazioni necessarie al recupero dell’integrità psicofisica ed al reinserimento socio-lavorativo.
L’accesso alle prestazioni fornite dal “Polo integrato” sarà consentito agli infortunati sul lavoro, ai tecnopatici e ad ogni altro soggetto affetto da menomazioni, congenite o acquisite, indipendentemente dal riconoscimento dello stato di invalidità. Gli operatori da impiegare saranno in parte reperiti tra i dipendenti in soprannumero, che transiteranno nel Centro Protesi, il personale tecnico sarà messo a disposizione dall’Inail, mentre le figure che dovranno completare l’organico saranno reclutate mediante i concorsi che l’Asp bandirà, previa autorizzazione della Regione Calabria.
“Abbiamo lavorato intensamente per realizzare un modello organizzativo di pregio – ha spiegato il Dg Mancuso – quello che abbiamo realizzato è profondamente diverso dal modello originario che prevedeva soltanto un’officina meccanica, appunto un centro protesi, capace di gestire ed evadere gli ordini di protesi che venivano delle varie regioni per pazienti che avevano avuto un incidente sul lavoro. La consistevole riduzione, fortunatamente, del numero di infortuni sul lavoro e l’idea di implementare anche ai cittadini di non competenza Inail, cioè non infortunati, ci ha spinti ad un progetto completamento diverso dall’originale”.
Il protocollo d’intesa è stato siglato dal governatore Giuseppe Scopelliti e dal presidente dell’Inail Massimo De Felice, alla presenza del direttore generale dell’istituto  Giuseppe Lucibello, del presidente del Consiglio regionale Franco Talarico e del direttore generale dell’Asp Gerardo Mancuso. L’incontro si è tenuto nella sede della Fondazione Terina, dove tutto è pronto per ospitare il Centro protesi, una struttura destinata a servire il Mezzogiorno e parte dei Paesi Arabi.
Nella stessa giornata è stata sottoscritta dal dirigente generale del dipartimento salute, Bruno Zito, dal Dott. Gerardo Mancuso, dal responsabile della direzione centrale riabilitazione e protesi Inail, Luigi Sorrentini, e dal direttore regionale Inail. Calabria Daniela Petrucci, la prima convenzione attuativa del Protocollo che rappresenta un presupposto fondamentale per sviluppare la piena integrazione tra i servizi forniti dall’Inail e dalle strutture sanitarie regionali, con l’obiettivo di garantire prestazioni di eccellenza sul territorio calabrese.
“La sottoscrizione Regione-Inail nasce da un accordo datato nel tempo – ha affermato Giuseppe Scopelliti – questo lascia immaginare quanto poco interesse ci sia stato anche verso questo importante centro. In questi ultimi anni ci siamo concentrati per recuperare il tempo perduto ed oggi attraverso la convenzione diamo concrete prospettive per l’apertura di questa fondamentale struttura sanitaria. Il centro é ultimato, adesso dobbiamo aspettare i tempi tecnici per le procedure di gara. Faremo di tutto per inaugurarlo entro 10 mesi al massimo. Sarà un riferimento importante per il mezzogiorno e tutto ciò dimostra il modo concreto con cui noi lavoriamo per risolvere i problemi. Ringrazio l’Inail e l’Asp di Catanzaro per aver lavorato in sinergia”.
Per Talarico “non era facile, in una condizione finanziaria così difficile, portare a casa un risultato che possiamo definire storico”. Il presidente del Consiglio regionale ha inoltre affermato che il Centro protesi Inail “avrà un legame molto stretto con l’ospedale lametino” che avrà la gestione dei 40 posti letto per la riabilitazione”.

Scopelliti illustra protocollo d’intesa tra Regione e Inail

LAMEZIA TERME – Mercoledì prossimo, 22 gennaio, alle ore  11,00, nella sede della Fondazione “Terina” (già centro agroalimentare) di Lamezia Terme, il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti terrà una Conferenza stampa. Sarà illustrato il protocollo d’intesa tra la Regione e l’INAIL per l’apertura del Centro Riabilitazione-Protesi-Richerche. Interverranno anche il Presidente dell’INAIL Massimo De Felice e Gerardo Mancuso, Direttore generale dell’Asp di Catanzaro che, a sua volta, sottoscriverà un protocollo operativo con la Regione e l’Istituto stesso.

 

Campagna assicurazione Inail contro gli infortuni domestici

COSENZA – L’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) sta conducendo, con l’ausilio dei Comuni, una forte campagna di sensibilizzazione rivolta a quanti – uomini o donne, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, che svolgano, in modo abituale ed esclusivo e senza vincoli di subordinazione, il lavoro domestico per la cura dei componenti della famiglia e dell’ambiente in cui dimora il nucleo familiare – devono obbligatoriamente iscriversi presso l’INAIL (costo di € 12,91 annuali, fiscalmente deducibile), nell’ambito della normativa che tutela la salute nelle abitazioni e istituisce l’assicurazione contro gli infortuni domestici.

Nell’occasione l’INAIL ricorda anche che la legge prevede l’iscrizione gratuita per le categorie economicamente più deboli; in questo caso, infatti l’iscrizione è completamente a carico dello Stato, a condizione che si posseggano i seguenti requisiti:

– reddito personale complessivo lordo annuale fino a 4.648,11

– reddito complessivo lordo del nucleo familiare, che non superi i 9.296,22 euro all’anno;

Per chi possiede uno di questi requisiti è sufficiente un’autocertificazione che lo attesti.

E’ tanto più grave – dicono dall’INAIL – che proprio le persone in condizioni di disagio economico non sfruttino la gratuità della copertura assicurativa, rinunciando ad un diritto e quindi alla propria tutela, spesso per mancanza di informazione.

 

 

Politiche del lavoro: Avviso Pubblico del Comune di Trebisacce

Trebisacce (Cs) – Il comune di Trebisacce ha indetto un Avviso Pubblico per “acquisizione disponibilità” a svolgere lavoro di natura occasionale con pagamento mediante Buoni Lavoro (voucher) per attività di giardinaggio, pulizia manutenzione patrimonio culturale, edifici, strade, parchi e monumenti per l’anno 2013 , per tutto il territorio comunale.

Il pagamento avverrà attraverso “Buoni lavoro” che garantiscono copertura previdenziale presso l’INPS e assicurativa presso l’INAIL.

La retribuzione è esente da ogni imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato e cumulabile anche con i trattamenti pensionistici.

I “Buoni Lavoro” sono riscuotibili da parte del prestatore presso qualsiasi ufficio postale nel territorio nazionale.

Possono accedere:

  • Studenti: da 18 a 25 anni iscritti a regolari corsi di studio universitari o superiori nei periodi di vacanza scolastica ( dal 1 dicembre al 10 gennaio – vacanze pasquali- vacanze estive dal 1° giugno al 30 settembre e / o tutti i sabati e le domeniche durante l’anno scolastico – compatibilmente con la frequenza scolastica;
  • Disoccupati;

  • Inoccupati;

  • Lavoratore autonomo o subordinato;

  • Pensionato;

  • Full-time o part-time;

  • Percettore di prestazioni a sostegno del reddito.

I prestatori devono essere residenti nel Comune di Trebisacce da almeno un anno.

Si precisa, inoltre, che non sarà predisposta alcuna graduatoria di merito o preferenzaPREFERENZA, significando che il personale verrà chiamato in base alle necessità dell’Ente in relazione alle attività da svolgere e tenendo conto dei presenti Punti:

  • esperienza lavorativa nel settore, certificata e resa con autocertificazione;

  • prima esperienza e giovane età;

Protocollo di presentazione della domanda non oltre la data del 02/04/2013, ore 13:00.

 

Inail, in calo gli infortuni sul lavoro

CATANZARO – Sono in calo gli eventi infortunistici in Calabria. Si registrano, quindi, 1.161 infortuni in meno nel 2011: l’8,9% in meno rispetto agli eventi del 2010. Lo rende nota l’Inail Calabria.

‘Tali riduzioni sono sicuramente dipendenti sia dagli esiti dell’attivita’ di vigilanza posta in essere da tutti i soggetti istituzionalmente preposti, sia dalla costante crescita di una politica della prevenzione mirata alla diffusione della cultura della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro.

Gli oneri della sicurezza, in misura sempre maggiore, vengono percepiti dalle aziende non piu’ come una semplice voce di ‘costo’ bensi’ come un ‘investimento’ e, di conseguenza, come uno dei fattori essenziali di tutela dell’integrita’ psico-fisica delle risorse umane oltre che come incentivo al lavoro e fattore essenziale di crescita.

Chiesto il rinvio a giudizio per 10 persone accusate di falso e truffa

CATANZARO, 2 LUG 2012 – Carlo Villani, sostituto procuratore di Catanzaro, ha chiesto il rinvio a giudizio per dieci persone, tra cui due imprenditori, un commercialista e sette braccianti agricoli, accusati di falso e truffa. Attraverso le indagini della Guardia di finanza si è scoperto che falsi braccianti percepivano illegalmente le indennità di disoccupazione, maternità e infortunio pagate dall’Inps e dall’Inail. Il danno ammonterebbe ad oltre 900 mila euro.