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Castrovillari, inaugurato il commissariato di polizia alla presenza di Gabrielli e Gratteri

CASTROVILLARI (Cs) – Giovedì 23 luglio il Capo della Polizia Franco Gabrielli ha inaugurato a Castrovillari la nuova struttura che accoglie su via xx Settembre il Commissariato di Polizia di Stato. Alla cerimonia sono intervenuti il Sindaco, Domenico Lo Polito, il Prefetto di Cosenza, Cinzia Guercio, il Questore Giovanna Petrocca, il procuratore capo della DDA di Catanzaro Nicola Gratteri, il procuratore capo della Repubblica di Cosenza, Mario Spagnuolo, i vescovi della Diocesi di Cassano Jonio e dell’Eparchia di Lungro, rispettivamente monsignori Francesco Savino e Donato Oliverio , esponenti e rappresentanti di altre istituzioni e dei vertici dei vari Corpi d’Arma che operano sul territorio. Al centro il ruolo imprescindibile delle donne e degli uomini della Polizia di Stato a tutela della legalità, della sicurezza e dei principi costituzionali nonché le funzioni che svolgono questi avamposti, con l’apposita dotazione di personale e mezzi, presupposti fondamentali contro la malavita e nel raccordo cittadini /organismi dello Stato.
Gabrielli durante la cerimonia, che ha registrato pure l’intitolazione della sala riunioni della struttura alla memoria degli agenti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, uccisi a Trieste lo scorso anno, e l’intestazione (con lo scoprimento di una targa da parte del primo cittadino e del Capo della Polizia) della strada d’accesso a questa all’agente Emanuela Loi, deceduta a Palermo nell’attentato a Paolo Borsellino, ha rilanciato, con orgoglio e fermezza, il valore e sacrificio dei tanti agenti che operano con dignità, capacità, sprezzo del pericolo e senso del dovere a salvaguardia del bene comune più diffusamente inteso.

 

A Cosenza si inaugura il mercato urbano

COSENZA – Sarà inaugurato domenica 20 ottobre, alle ore 10,00, in Piazza Matteotti a Cosenza, il mercato urbano, frutto della sinergia tra il Comune di Cosenza, segnatamente l’Assessorato alla crescita economica urbana e attività economiche e produttive guidato da Loredana Pastore, e la Coldiretti.

Il mercato vedrà la presenza di più di venti aziende, espressione delle molteplici produzioni agroalimentari di eccellenza del territorio.

Dalla pescheria alla macelleria, dalla polleria agli agrigelati, dal latte fresco allo yogurt, oltre agli ortaggi, la panetteria, il miele, i trasformati e i formaggi, tutto rigorosamente agricolo e appartenente alla rete di Campagna Amica. Il mercato urbano di Piazza Matteotti sarà non solo un  luogo di vendita ma anche un luogo di incontri, considerata la presenza, al suo interno, di una saletta destinata alle attività didattiche, di comunicazione e di formazione sul cibo. La struttura sarà aperta martedì, sabato e domenica, dalle ore 8,30 alle 13,30. La realizzazione, all’interno del mercato urbano, di una cucina, consentirà, a breve, l’apertura di un ristorante gestito dagli agriturismi di Campagna amica. All’esterno della struttura sarà, inoltre, allestito un orto didattico e sarà attivato un punto vendita di piante gestito da una cooperativa sociale.

Alla cerimonia di inaugurazione interverranno il Sindaco Mario Occhiuto, l’Assessore alle attività economiche e produttive di Palazzo dei Bruzi Loredana Pastore, il Presidente di Coldiretti Calabria Franco Aceto e il responsabile del mercato di Cosenza Roberto Siviglia.

Soddisfazione per l’apertura del mercato urbano è stata espressa dall’Assessore Loredana Pastore. “Si concretizza – ha detto Pastore – un importante progetto voluto dal Sindaco Mario Occhiuto e dall’Amministrazione comunale, frutto della decisiva sinergia collaborativa con la Coldiretti, a sostegno della filiera corta, per la vendita diretta di prodotti agricoli, tipici del territorio locale. Dar vita a questa nuova realtà – ha aggiunto l’Assessore Pastore – significa aprire una finestra importante sulle produzioni di eccellenza di tutto il nostro territorio sia per promuoverle, sia per educare il consumatore agli acquisti responsabili e rispettosi dei cicli produttivi. Il supporto che intendiamo dare alla filiera a chilometro zero consentirà, poi, di ridurre sensibilmente l’inquinamento atmosferico derivante dal trasporto delle merci.

Il Mercato Urbano si riconnette, inoltre – ha detto ancora Pastore – alla tradizione molto radicata nella nostra città, notoriamente crocevia, con la sua vocazione mercatale risalente sino a Federico II, di molteplici scambi commerciali, senza contare l’opportunità data alle aziende di far conoscere i loro prodotti di qualità”.

 

 

 

 

Oliverio a Monasterace per l’inaugurazione del nuovo waterfront

MONASTERACE ( RC) – Ieri pomeriggio il presidente della Regione, Mario Oliverio, ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione del waterfront del lungomare di Monasterace Marina, un’ area degradata, occupata abusivamente da quasi 40 anni che ora è stata riqualificata e restituita definitivamente alla città.

All’evento sono intervenuti anche il Vescovo di Locri-Gerace mons. Antonio Oliva, il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, il Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, il Procuratore Aggiunto della DDA di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo, il Questore Maurizio Vallone, consiglieri regionali, amministratori, sindaci del comprensorio, autorità civili e militari e tantissimi cittadini. A tagliare il nastro è stato il sindaco riconfermato alle recenti elezioni amministrative, Cesare De Leo, visibilmente emozionato.

«Finalmente -ha detto il primo cittadino, dopo aver ringraziato quanti hanno collaborato all’opera di rimozione degli insediamenti abusivi portata avanti con fatica e sacrifici ma anche con grande determinazione dall’amministrazione comunale- restituiamo alla cittadinanza un’area che fino a qualche tempo fa sembrava essere destinata per sempre all’incuria e all’abbandono. Questo spazio, che è stato sottratto all’uso pubblico per tantissimo tempo, in poco meno di un anno è stato trasformato nel cuore pulsante della marina e restituito alla fruizione di tutti i cittadini. Un grande desiderio si è finalmente concretizzato e quest’area diventerà presto il biglietto da visita della nostra città»

La Regione Calabria, dal canto suo, ha contribuito alla realizzazione di questo progetto nell’ambito degli interventi strategici previsti dal Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana di Reggio Calabria, con un finanziamento di un milione di euro, relativo alle risorse dei “Patti per il Sud – Fondo sviluppo e coesione 2014-2020”.

Nell’esprimere soddisfazione per quanto è stato realizzato, il presidente Oliverio ha colto l’occasione per ribadire, ancora una volta, la vicinanza concreta e fattiva della Regione alla città di Monasterace e all’amministrazione comunale.

«Poco più di un mese fa -ha ricordato- sono venuto qui per presentare il progetto di completamento del recupero del castello. C’ero stato già l’anno scorso per l’inaugurazione del primo lotto di interventi di restyling dell’antico maniero. Un patrimonio storico recuperato alla proprietà pubblica per il quale ultimamente abbiamo investito altri due milioni di euro nella programmazione degli investimenti a favore dei beni culturali che la giunta regionale ha approvato il 2 aprile scorso».

«Fra dieci giorni -ha aggiunto- saranno completati i lavori di un’altra importante opera che riguarda la messa in sicurezza del sito archeologico dell’Antica Kaulon. Ricordo che quando venni a Monasterace nel 2014, nel corso della campagna elettorale per le regionali, quel sito rischiava di essere risucchiato dal mare e cancellato per sempre. Abbiamo investito due milioni e cinquecentomila euro per il completamento delle opere di difesa costiera e ricostruzione del litorale (Punta Stilo-Foce Fiumara Torbido) per mettere in sicurezza gli scavi archeologici a cui abbiamo aggiunto, con la deliberazione della Giunta Regionale n. 338 del 30.07.2018, un ulteriore stanziamento di un milione e settantaduemila euro per effettuare i lavori complementarI, mettendo così a riparo un patrimonio di inestimabile valore non solo per Monasterace e per la Calabria, ma per l’intera umanità. Abbiamo investito altri 300 mila euro anche in direzione del potenziamento del Museo».

«Oggi -ha proseguito il presidente Oliverio- inauguriamo un’altra importante realizzazione che riguarda questo bellissimo waterfront, che coniuga il patrimonio culturale di cui Monasterace è depositaria con la forza attrattiva del mare e su cui sicuramente verranno realizzate attività economiche e attrattive che consentiranno a questo pezzo di territorio di diventare fattore di crescita e di sviluppo dell’intera città. Altri investimenti, ne sono certo, riguarderanno la valorizzazione e il rilancio dell’antico borgo di Monasterace. A tal proposito ricordo che abbiamo investito 136 milioni di euro, un investimento che non ha precedenti a livello nazionale, per interventi pubblici e privati di recupero e la riqualificazione dei borghi calabresi pari a circa 136 milioni di euro e lo abbiamo fatto contestualmente all’approvazione di una legge Urbanistica il cui obiettivo è “consumo di suolo zero” con la quale abbiamo posto definitivamente fine alla rincorsa alle volumetrie che tanti guasti ha provocato negli anni alla nostra regione. Su questa strada e con questa visione -ha concluso Oliverio- intendiamo andare avanti con la consapevolezza che tutto dipende dalla nostra capacità di stare insieme, di valorizzare i fatti positivi della nostra terra e di lavorare in sinergia per dare un futuro di crescita a questa nostra regione».

Rende – Unical, taglio del nastro per la sede della Protezione Civile

RENDE (CS) – Sabato 11 maggio, alle h 17,30, sarà inaugurata la sede del Centro Operativo Misto di Protezione Civile (COM) che comprende la città di Rende e l’Università della Calabria.

«La nuova sede COM -ha affermato il sindaco Marcello Manna- è stata realizzata al fine di consentire un efficace ed efficiente servizio di sicurezza in caso di calamità, ma non sarà solo questo: la struttura funzionerà anche in termini di controllo e di prevenzione dai rischi tipici che fanno parte del generale assetto di protezione civile attraverso iniziative divulgative e formative che coinvolgeranno non solo gli addetti ai lavori, ma anche gli stessi cittadini».

«Diffondere la cultura della prevenzione -ha dichiarato l’assessora Marina Pasqua-attraverso una pianificazione strategica è fondamentale per promuovere comportamenti corretti e responsabili, che possano contribuire alla riduzione del rischio. Il nostro -ha proseguito l’avvocata- è tra i municipi più virtuosi in tema di protezione civile: siamo tra i primi comuni ad esserci dotati di un piano di protezione civile che non si aggiornava dal 2008 e di un geoportale consultabile online dal sito istituzionale. Abbiamo inoltre istituito la squadra di volontari di protezione civile e messo in sicurezza le scuole della città con gli adeguamenti sismici necessari oltre ad aver avviato la mappatura delle disabilità in tema di soccorso”.
“L’apertura della sede COM -ha poi concluso- all’interno dei locali dell’ex delegazione municipale è il raggiungimento di un percorso politico ben preciso in tema di prevenzione: non a caso Rende è stata scelta dal dipartimento regionale di Protezione Civile come città sperimentale per la realizzazione di un progetto pilota che svilupperà un modello univoco di piano di emergenza comunale di protezione civile in tutti i comuni sedi COM della provincia di Cosenza. Questo a dimostrazione di come tanto la sede COM sia indispensabile per la comunità».

Torna fruibile l’originario ingresso dell’Annunziata. Sabato l’inaugurazone

COSENZA – Dopo 40 anni torna alla sua originaria funzione l’ingresso principale dell’Ospedale Annunziata di Cosenza.

L’area, ristrutturata e recuperata nei suoi originari elementi, sarà l’unico accesso alla struttura sanitaria – previsto ingresso laterale con abbattimento di barriere architettoniche.

L’ingresso principale è stato progettato nell’ottica di offrire uno spazio polifunzionale e di servizio per i cittadini/utenti, con particolare attenzione alle opere di umanizzazione che hanno visto la generosa partecipazione degli artisti cosentini.

L’apertura ufficiale dell’Ingresso Principale e del nuovo reparto di Chirurgia Toracica, in presenza delle Autorità civili e religiose, si svolgerà sabato 13 aprile alle ore 11,30.

Nella stessa giornata sarà presentato il progetto E.P.O.C.A (Esposizione Permanete Ospedale Civile Annunziata) la collezione di opere d’arte  che racchiude le donazioni che gli artisti cosentini hanno voluto fare all’Ospedale della città.

Cosenza, martedì consegna alla città della nuova Piazza Tommaso Campanella

COSENZA – Martedì 9 aprile alle 17,30 alla presenza del vescovo Francesco Nolè verrà inaugurata la nuova piazza Tommaso Campanella, opera di riqualificazione frutto della visione urbanistica del sindaco Mario Occhiuto.

Il bellissimo luogo in cui sorge la chiesa medievale di San Domenico e tutto il complesso monumentale con il chiostro e le sale capitolari, viene così riconsegnato alla comunità nel segno di una più ampia fruizione sociale, in un contesto di estesa rivitalizzazione. Basti pensare che laddove prima c’era una stradina adibita a parcheggio, oggi c’è un suggestivo scenario a cielo aperto, che oltre all’aggregazione tra persone potrà essere ideale anche per le foto di rito dei matrimoni civili e religiosi che qui vengono abitualmente celebrati, tra   il chiostro e la chiesa appunto.

Non semplicemente dunque la riqualificazione di una piazza, bensì un progetto di valorizzazione dell’intero complesso di San Domenico, della sua facciata. Un luogo che oggi unisce contemporaneo e antico, con una naturale vocazione all’arte e alla storia, dal suo BoCs Art Museum al suo chiostro medievale e alla chiesa del XV secolo con un rosone gotico davvero unico.

La consegna alla città della nuova piazza Tommaso Campanella è significativa anche nell’ottica dell’impegno dell’Amministrazione comunale per il Centro storico.

Cosenza, inaugurazione Planetario, uno spettacolo di rara bellezza

COSENZA (CS) – Stregati dalla luna! E come non esserlo di fronte a tanta bellezza. La malìa viene dal cielo ed ha proprio le sembianze della luna, quella alla quale è avvinghiata una danzatrice di bianco vestita che volteggia sopra le teste delle migliaia di spettatori rapiti che hanno partecipato alla gran festa inaugurale del Planetario della città di Cosenza.

L’opera allunga la serie delle realizzazioni del Sindaco Mario Occhiuto che ieri sera ha tenuto a battesimo questo autentico gioiello non solo architettonico, ma che diventa simbolo di una crescita culturale sul fertilissimo terreno della divulgazione scientifica. La nuova struttura, che sorge nelle immediate vicinanze del Ponte di Calatrava, è stata inaugurata alla presenza della Vice Presidente della Camera dei deputati Mara Carfagna, madrina d’eccezione dell’evento, insieme all’On.Jole Santelli, Vice Sindaco e Assessore alla cultura del Comune di Cosenza. A condurre la serata, la giornalista Iole Perito, portavoce del Sindaco Occhiuto.

Il Planetario, intitolato all’astronomo cosentino del 1500 Giovan Battista Amico, pioniere dell’astronomia moderna e anticipatore del realismo fisico-matematico di Galileo Galilei, è dotato di un sistema di proiezione tra i più avanzati attualmente in Italia e tra quelli più all’avanguardia, sia in Europa che nel mondo.
Lo ricorda il Sindaco Mario Occhiuto nel suo intervento prima del taglio del nastro: «la lente Zeiss del proiettore Starmaster è simile a quella del planetario di New York». Riconoscendone poi il valore per la comunità. «Opere come il Planetario – ha rimarcato il Sindaco Occhiuto – non sono soltanto opere fisiche perché non migliorano solo la città, ma migliorano e miglioreranno ancora di più la vita dei cittadini che nella città vivono».

Poi ringrazia tutti i presenti: le autorità civili e militari, la giunta (presente al completo) i dirigenti, con una menzione speciale, più che meritata per quanto è riuscito a fare, per Giampaolo Calabrese, dirigente del settore Cultura, e poi i collaboratori, i dipendenti comunali, lo studio Monestiroli che ha progettato il Planetario e che ieri era presente con l’architetto Tomaso Monestiroli, il dirigente del settore Infrastrutture del Comune Ing.Francesco Converso e il direttore dei lavori, l’architetto Egidio Arnieri, i consiglieri comunali. Nel lungo elenco Occhiuto ricorda chi ebbe l’idea primigenia del Planetario, il prof.Franco Piperno, «un’idea portata avanti – dice ancora Mario Occhiuto – dal Sindaco Giacomo Mancini». Citazioni per le imprese e le maestranze e i tecnici del Comune. Il Sindaco rimarca poi l’accordo con l’Università della Calabria e con il Dipartimento di Fisica guidato dal Prof.Vincenzo Carbone. Già dalla prossima settimana partiranno le prime lectio magistralis con i docenti e i ricercatori dello stesso Dipartimento con cui il Comune di Cosenza ha avviato, per questo nuovo presidio culturale, un proficuo rapporto di collaborazione. Di particolare prestigio il Comitato scientifico che affiancherà il Comune nella definizione delle attività e nel quale spicca la figura dell’astrofisica di fama internazionale Sandra Savaglio.
Con l’ausilio di un maxi schermo collocato alla destra del Planetario, il Sindaco Occhiuto passa in rassegna le opere che saranno realizzate da qui a breve: la Piazza-anfiteatro intitolata all’astrofisico e cosmologo britannico Stephen Hawking  «che – dice Occhiuto – potrà essere utilizzata dalle scuole e dagli studenti per organizzare e promuovere spettacoli e che collegherà il planetario con il vicinissimo Ponte di Calatrava». Quindi elenca le opere che consentiranno la navigabilità del fiume anche queste già appaltate e che a breve inizieranno e la Piazza Belvedere, progettata sempre da Calatrava. «Questa era una zona emarginata e abbandonata e dove c’erano le baracche abusive dei rom abbiamo creato le condizioni per rigenerarla». E ricorda la lettera che qualche giorno fa gli ha scritto un ragazzo di quei tempi, che oggi ha 35 anni, e che abita ancora qui. «Nella lettera – dice il Sindaco – mi ha scritto che si vergognava di portare gli amici a casa. Ora, finalmente si sente orgoglioso di essere cosentino, di appartenere a questa città e di vivere a Gergeri. Questa – conclude il Sindaco Occhiuto – è un’occasione per la città e per il turismo e una nuova tappa di quel modello di sviluppo e crescita del territorio volto a valorizzare le nostre radici e le nostre identità culturali, facendone una ricchezza”. Subito dopo il Sindaco, la benedizione dell’Arcivescovo di Cosenza, Mons.Francescantonio Nolè, preceduta da alcune parole di particolare profondità: il Signore è contento quando l’uomo mette a frutto i doni che ha ricevuto da lui. Le opere che sono qui intorno sono doni che il Signore ha dato a ciascuno di noi. Metterle a frutto è un dovere. Questo progresso scientifico ci fa entrare nel mistero dell’Universo. Che per noi cristiani e credenti è un’opera creativa di Dio talmente perfetta che nessuno mai potrà entrare in questa perfezione se non contemplarla, ringraziandolo». E completa la sua benedizione scegliendo opportunamente il Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi, primo componimento italiano di allora, del 1224, e scritto da Francesco d’Assisi in una notte stellata, quando era in crisi perché i frati non seguivano quello che lui aveva detto e voleva fare, in modo particolare la povertà. E allora si rivolse al Signore indirizzando il suo sguardo al cielo e alle stelle.
Ora la festa può cominciare. E lo spettacolo multimediale di rara bellezza visiva e di particolare raffinatezza,  Un passo. Sognando la luna, suscita, nelle migliaia di persone che non hanno voluto in nessun modo mancare all’evento, un mix di emozioni, indotte dalla magia della luce, dagli acrobati e danzatori aerei della compagnia dei Folli (gli stessi di “Matera, capitale europea della Cultura 2019”) e da un finale tutto pirotecnìa ed effetti speciali curato da Parente Fireworks Group nel cui palmares ci sono altri eventi di peso come il concerto di Vasco Rossi a Modena Park e la cerimonia di chiusura di Milano Expo 2015. Prima del taglio del nastro, il prologo quasi felliniano, con l’acrobata (una sorta di Pierrot lunaire) appesa alla luna danzante, in andirivieni continuo tra il Planetario e il vicinissimo Ponte di Calatrava, a ricordare i 50 anni dello storico sbarco di Armstrong ed Aldrin del 1969. E’ il momento che dà l’abbrivio alla visita interna con altri danzatori aerei, in una mescolanza di teatro e musica che allunga ancora la magia di qualche ora, con una processione di visitatori che continua ancora fino a poco prima della mezzanotte, grazie ad una organizzazione che ha saputo gestire ordinatamente i flussi verso la struttura garantendo le migliori condizioni di sicurezza. A questo proposito il Sindaco Occhiuto ha voluto ringraziare tutte le forze dell’ordine, la Polizia Municipale (con una menzione particolare per l’Ispettore Giacomo Fuoco), l’Associazione Nazionale Carabinieri e, infine, anche l’ENS (Ente Nazionale Sordi) che, attraverso un’interprete, ha consentito ai non udenti di seguire tutta la cerimonia di inaugurazione.

A Cosenza il planetario più innovativo d’Europa. Domani l’inaugurazione

COSENZA – Un proiettore ottico starmaster ZMP della Zeiss, unico in Italia e tra i migliori d’Europa, capace di proiettare nella cupola fino a 4000 stelle e 113 poltrone basculanti e roteanti: sarà inaugurato sabato a Cosenza il planetario più innovativo d’Italia.

L’inaugurazione della struttura è prevista per domani, sabato 6 aprile verso l’imbrunire, a partire dalle 19,30.

Lo starmaster sarà integrato da altri 6 proiettori digitali che possono funzionare o autonomamente o sincronizzati tra di loro. Poi un ciclo di conferenze scientifiche e lectio magistralis programmate già in questo stesso mese di aprile anticiperanno l’apertura a regime dal prossimo mese di giugno per il pubblico e dal prossimo mese di settembre in concomitanza con la riapertura delle scuole.
“Un’altra importante opera pubblica, il Planetario di Cosenza, viene finalmente consegnata ai cittadini” ha dichiarato il sindaco Mario Occhiuto.

Cosenza su un altro pianeta. Sabato l’inaugurazione del Planetario più innovativo d’Italia

COSENZA – Gli occhi al cielo per un viaggio affascinante che conduce fino alle stelle. Così l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Occhiuto si accinge a consegnare alla città di Cosenza e alla Calabria il Planetario più imponente e innovativo d’Italia.

L’inaugurazione della struttura è prevista sabato 6 aprile verso l’imbrunire, a partire dalle 19,30.

Poi un ciclo di conferenze scientifiche e lectio magistralis programmate già in questo stesso mese di aprile anticiperanno l’apertura a regime dal prossimo mese di giugno per il pubblico e dal prossimo mese di settembre in concomitanza con la riapertura delle scuole.

Un evento ampiamente annunciato, quello dell’inaugurazione, dal sindaco Mario Occhiuto che ha già avuto modo di dichiarare: «Un’altra importante opera pubblica, il Planetario di Cosenza, viene finalmente consegnata ai cittadini. Abbiamo voluto intitolarlo all’astronomo cosentino rinascimentale Giovan Battista Amico, mentre la piazza antistante, che è in fase di procedura d’appalto, prenderà invece il nome dell’astrofisico Stephen Hawking recentemente scomparso».

L’inaugurazione di questo avveniristico progetto per architettura e contenuti, pensato nel 2002, sarà accompagnata da uno spettacolo di luci, musica, teatro e colori.

Un’attrazione artistica ad hoc per incantare il pubblico prima e dopo il taglio del nastro.

«Invito i cosentini, i calabresi e tutti i visitatori – afferma Mario Occhiuto – a partecipare a questo momento di festa collettiva che restituisce un altro pezzo di città alla vita e alla fruizione sociale».

Le raccomandazioni dell’Amministrazione

Per godere appieno della cerimonia di sabato, si consiglia di arrivare nella zona a piedi o utilizzando il servizio specifico dell’Amaco, essendo l’area inibita alle autovetture. Il ponte di Calatrava sarà un bel punto d’osservazione, chiuso in parte al traffico veicolare per la circostanza.

«Sarà una grande festa collettiva – aggiunge Occhiuto – nella quale come sempre privilegiamo il coinvolgimento dell’intera comunità a cui dedichiamo uno spettacolo che vorremmo restasse nella memoria del territorio».

Il 6 aprile si inaugura il Planetario, Occhiuto «Con noi anche Sandra Savaglio»

COSENZA «Sabato 6 aprile, all’imbrunire, consegneremo alla città un’altra importante opera pubblica: il Planetario di Cosenza che sarà intitolato all’astronomo cosentino Giovan Battista Amico. La piazza antistante, che è in fase di procedura d’appalto, prenderà invece il nome dell’astrofisico Stephen Hawking recentemente scomparso». E’ quanto scrive in un post sul suo profilo Facebook il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, in occasione dell’inaugurazione del Planetario di Cosenza. 

«Tutti i cosentini e i calabresi sono invitati a partecipare alla festa pubblica di inaugurazione, non ci saranno biglietti d’invito personali. In Municipio un gruppo di lavoro guidato dal vicesindaco Jole Santelli e dal dirigente Giampaolo Calabrese insieme all’ideatore Franco Piperno e al direttore del Dipartimento di Fisica dell’Unical Vincenzo Carbone e ai professori incaricati stanno lavorando intensamente al programma dei prossimi mesi, in cui poi sarà possibile assistere a conferenze scientifiche e successivamente a straordinari spettacoli per i ragazzi delle scuole. Ha seguito con passione e amore tutti i lavori organizzatori e preparatori e sarà con noi la nostra grande astrofisica Sandra Savaglio, una vera forza della natura».

Foto: profilo facebook Mario Occhiuto by  Roberto Conte – Il Conte Photography