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Emergenza incendi, Oliverio: «Siamo di fronte ad un attacco criminale»

CATANZARO – Quella di ieri è stata un’altra giornata di grande emergenza in Calabria a causa degli incendi che hanno devastato tutto il territorio regionale. Ancora una volta è stata quella di Cosenza la provincia più colpita.

Il presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, è rimasto per l’intera giornata in continuo contatto con l’unità di crisi regionale per seguire l’evolversi della situazione e ha rivolto un ringraziamento particolare alle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco, ai volontari e agli uomini di Calabria Verde per l’impegno che hanno profuso nello spegnimento dei roghi.

«Quella che stiamo vivendo – ha affermato in una nota il Presidente della Giunta regionale- è una stagione di straordinaria calura, ma non vi è dubbio che siamo anche in presenza di un vero e proprio attacco criminale a tutto il territorio e al patrimonio naturalistico della nostra regione. Decine e decine di fuochi che divampano contemporaneamente non possono che essere di natura dolosa. E’ evidente, quindi, che dietro questi incendi, ci sia la mano dell’uomo. E’, pertanto, necessario elevare la vigilanza. Chiedo ai cittadini di collaborare attivamente e di denunciare alle forze dell’ordine e alle autorità competenti soggetti e movimenti sospetti, per contribuire a stroncare una spirale distruttiva che sta determinando gravi conseguenze per il l’intero patrimonio forestale calabrese e mettendo a rischio interi centri abitati, civili abitazioni e strutture produttive. Confido nella collaborazione attiva di tutti».

E’ ancora emergenza incendi in provincia di Cosenza

COSENZA – Altra giornata di incendi in Calabria. Allo stato sono 22 i roghi attivi nella regione. Le province più colpite sono quelle di Cosenza e Reggio Calabria, con 9 e 8 incendi, seguite da Vibo Valentia (3) e Catanzaro (2). Oltre a numerose squadre a terra dei vigili del fuoco e di Calabria Verde, stanno operando in Calabria canadair ed elicotteri impiegati sulle situazioni più difficili. Un aereo ed un elicottero di Calabria verde sono impegnati a Domanico, nel cosentino, dove le fiamme si sono sviluppate ieri arrivando a lambire le abitazioni. Sempre nel cosentino, due elicotteri è sono in azione a Morano e a Mormanno. Nel reggino, invece, due canadair sono impegnati per un vasto incendio a Montebello Ionico.

Emergenza incendi nel cosentino

COSENZA – Quella appena trascorsa è stata un’altra giornata di fuoco per quanto riguarda l’emergenza incendi in Calabria. Sono stati 128, infatti, i roghi registrati in tutta la regione, di cui 38 in provincia di Cosenza, 29 in provincia di Catanzaro, 14 in provincia di Crotone, 18 in provincia di Reggio Calabria e 29 in provincia di Vibo Valentia.

Come detto piuttosto grave la situazione in provincia di Cosenza dove l’attenzione, hanno fatto sapere dalla centrale operativa del Comando provinciale di Cosenza dei Vigili del fuoco, al momento è concentrata su un incendio scoppiato nel comune di Domanico, piccolo paese vicino alla città bruzia, perché le fiamme sono vicine al centro abitato. Altri incendi di una certa intensità si registrano a San Demetrio Corone, Mormanno, Trebisacce e Scalea dove sono in azione sia i canadair che gli elicotteri. Al momento non sono segnalati particolari danni o disagi per i cittadini.

La grave situazione verificatasi in provincia di Cosenza ha richiesto la convocazione urgente dell’Unità di crisi presieduta dal Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao.
Continui e costanti sono stati, nel corso dell’intera giornata, i contatti tra il Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio e lo stesso Prefetto di Cosenza che, più volte, sono intervenuti presso la Protezione Civile nazionale per richiedere ed ottenere l’invio di cinque Canadair ed un Ericsonn, che hanno operato costantemente, per tutta la giornata, insieme alla flotta elicotteristica di Calabria Verde.
Centinaia sono stati gli uomini dei Vigili del Fuoco, di Calabria Verde e della Protezione Civile impegnati nell’opera di spegnimento dei roghi.
In serata la situazione sta lentamente ritornando alla normalità, ma già dalle prime ore di domani i canadair si rialzeranno in volo per spegnere definitivamente gli ultimi focolai rimasti ancora accesi e per bonificare le aree colpite.
Per martedì prossimo, intanto, è stata già convocata una riunione di Coordinamento presso la Prefettura di Cosenza per analizzare il grave fenomeno incendi che da circa venti giorni sta interessando la provincia di Cosenza.

In provincia di Catanzaro i centri più colpiti sono stati Borgia e Sant’Andrea allo Ionio.

Emergenza incendi, denunciate due persone

COSENZA – Personale della polizia di Cosenza, nel corso di specifici servizi di osservazione, ha individuato e segnalato all’Autorità Giudiziaria due persone, un dipendente pubblico e un bracciante agricolo, per aver causato due pericolosi incendi.

In particolare il primo è stato fermato dopo aver appiccato fuoco a delle sterpaglie ai margini della strada in località Logge Padula Inferiore del Comune di San Pietro in Guarano (CS). La Sala Operativa della Questura di Cosenza, ricevuta la segnalazione al 113, allertava le unità operative dislocate sul territorio che rintracciavano ed identificavano il piromane, mentre il fuoco nel frattempo veniva domato senza ulteriori conseguenze.

Episodio analogo si è verificato nelle campagne del territorio di Roggiano Gravina dove un anziano bracciante agricolo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per aver cagionato un incendio. In particolare i poliziotti impiegati in zone periferiche della provincia di Cosenza, allertati dall’avvistamento di una colonna di fumo che si levava dalle campagne circostanti Roggiano Gravina, hanno fermato l’ uomo, che aveva appiccato un fuoco in un terreno di sua proprietà, a dire dello stesso “per fare pulizia”. A causa del forte vento però, l’uomo perdeva il controllo delle fiamme e l’incendio si propagava anche alla vegetazione circostante. Il rogo, oramai privo di controllo, è stato domato solo grazie al pronto intervento di squadre dei Vigili del Fuoco.

 

Autostrada A2, un incendio blocca la circolazione. Almeno tre chilometri di coda

fila autostradaROGLIANO (CS) – Sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo”, a causa di un incendio, il traffico è provvisoriamente bloccato, in direzione, tra gli svincoli di Rogliano e Altilia Grimaldi (tra il km 286,00 ed il km 273,000), in provincia di Cosenza. Lo ha comunicato l’Anas. Attualmente il traffico in direzione sud, prima deviato con uscita obbligatoria allo svincolo di Piano Lago e rientro in autostrada, attraverso la viabilità alternativa, allo svincolo di Altilia Grimaldi, sta lentamente tornando alla normalità mentre rimane bloccato quello per i veicoli in direzione nord. Sul posto sono presenti le squadre di pronto intervento Anas, della Polizia Stradale e dei Vigili del Fuoco impegnati a spegnere le fiamme che hanno inizialmente interessato entrambe le carreggiate dell’autostrada, per garantire la sicurezza della viabilità e ripristinare il normale flusso della circolazione nel più breve tempo possibile.

Incendi, 44 roghi attivi nel cosentino. Situazione in lieve miglioramento

COSENZA – Sono 44 al momento gli incendi attivi in provincia di Cosenza. La situazione dei roghi viene valutata in leggero miglioramento rispetto a ieri quando più o meno alla stessa ora se ne contavano 62 alcuni dei quali particolarmente vasti come quello che ha provocato la morte, a San Pietro in Guarano, del pensionato sessantanovenne Mariano Pizzuti. L’incendio più vasto in queste ore si trova tra i comuni di Spezzano Sila e Spezzano piccolo. Su tutto il territorio provinciale sono in azione due Canadair e due elicotteri che stanno effettuando lanci d’acqua per cercare di spegnere completamente le fiamme. Dalla Prefettura di Cosenza, dove è stata attivata l’unità di crisi, fanno sapere che la situazione è sotto controllo e per ora non si registrano episodi particolarmente gravi, né danni alle abitazioni. L’attenzione però, rimane alta a causa del forte vento che ha preso a soffiare sul territorio cosentino, elemento che assieme alla scarsa pulizia dei terreni rischia di aggravare la situazione.

Oltre sessanta incendi segnalati in provincia di Cosenza, all’opera vigili del fuoco e Calabria Verde

COSENZA – Continua ad essere operativa l’Unità di Crisi attivata dal Prefetto Tomao, a seguito dell’emergenza incendi che sta Interessando gran parte del territorio provinciale. i focolai attivi nel territorio della provincia di Cosenza, sono ancora 62 a fronte dei 110 roghi segnalati nella giornata di mercoledì 12 luglio. Nel corso di un briefing coordinato dal prefetto Gianfranco Tomao, è continuato il monitoraggio delle aree interessate da incendi e già individuate nelle precedenti riunioni, grazie alle verifiche effettuate su dette aree da personale della Polizia di Stato, anche con l’ausilio di un elicottero, e dagli uomini dell’arma dei carabinieri. Con il concorso del dipartimento di protezione civile regionale e di Calabria Verde, sono state ulteriormente rafforzate le misure per gli interventi di spegnimento, coordinati dal Prefetto d’intesa con il comandante provinciale dei vigili del fuoco, in corso in quei comuni che presentano particolari criticità come San Fili, Rovito, Papasidero, San Marco Argentano, Mottafollone, Spezzano Piccolo, San Vincenzo la Costa e Fagnano Castello. Attualmente – informa una nota – stanno operando 14 squadre dei vigili del fuoco, sette squadre di Calabria Verde, i volontari della protezione civile regionale, coadiuvati dai carabinieri e dai carabinieri forestali, da personale della polizia di Stato e della guardia di finanza e  da militari dell’Esercito. Sono inoltre operativi per contrastare il fronte delle fiamme, tre canadair del vigili del fuoco e due elicotteri della protezione civile regionale. L’unità di crisi, presieduta dal prefetto e composta dal questore, dal comandante provinciale interinale dei carabinieri, dal comandante provinciale dei vigili del fuoco, dal capo della protezione civile regionale, dal commissario di Calabria Verde,  dai rappresentanti delle forze dell’ordine, della polizia stradale , dell’esercito, della polizia provinciale, dal presidente del Parco del Pollino e dai sindaci dei territori interessati all’emergenza, da Anas, dall’Enel,  tornerà a riunirsi nelle prossime ore per un nuovo punto di situazione.

Incendi, situazione ancora difficile nel cosentino. Sono 60 i roghi segnalati

COSENZA – Situazione particolarmente difficile anche oggi in provincia di Cosenza, per quanto riguarda gli incendi. Da 48 ore, ormai, ci sono diversi fronti attivi nel territorio del comune di Rovito, con seri pericoli per alcune abitazioni rurali. Roghi sono segnalati a San Fili, Roggiano Gravina e soprattutto a Fagnano Castello. Interi borghi risultano circondati dalle fiamme e alcune famiglie, nonostante gli inviti pressanti della protezione civile, si sono rifiutate di abbandonare le loro abitazioni, impegnati nel fronteggiare, anche con scarsi mezzi, l’avanzare delle fiamme. Tutte le squadre dei vigili del fuoco sono costantemente al lavoro, ma non riescono ad essere presenti in tutti i luoghi dove sono segnalate le fiamme.

Dall’Unità di crisi della Prefettura di Cosenza si apprende che, dalla prima mattina di oggi, sono già più di 60 i roghi attivi sul solo territorio provinciale. A Fagnano Castello, particolarmente colpito dalle fiamme nel corso della notte scorsa, la situazione sarebbe sotto controllo ma si valuta ancora la possibile evacuazione di alcune famiglie. La Prefettura non esclude di poter richiedere l’intervento dell’esercito anche per accelerare eventuali evacuazioni.

La Calabria continua a bruciare. Unità di crisi in Prefettura. Uomini dell’esercito a Pianette di Rovito (FOTO e VIDEO)

COSENZA – Continua in Calabria l’emergenza incendi. La situazione più grave è quella di Pianette di Rovito dove le fiamme hanno aggredito una casa, per fortuna disabitata, i cui proprietari sono deceduti. Ma l’incendio continua ad avanzare, i residenti stanno tentando con mezzi propri di contrastarlo inutilmente. E lanciano un appello drammatico: «Aiutateci, siamo disperati». Fortunatamente sono adesso giunti dei mezzi aerei per contrastare l’avanzata del rogo. La situazione resta tuttavia particolarmente complicata. Tutte le squadre dei vigili del fuoco sono impegnate su più fronti per l’emergenza. In mattinata una situazione analoga si è vissuta nella presila catanzarese, a Taverna, dove dieci famiglie sono state allontanate per precauzione. Le fiamme hanno interessato anche l’area verde della chiesetta della Santa Spina dove è esposta la statua della Vergine messa in salvo da alcuni fedeli. Danni notevoli ad un capannone e altre strutture per l’allevamento. Un altro rogo ha interessato la frazione S. Elia di Catanzaro. Inoltre si è reso necessario anche l’intervento di un elicottero sulla Crocetta, tra Paola e Cosenza per supportare le attività di spegnimento di un incendio di vaste proporzioni che ha lambito la statale 107. Sul posto anche il personale Anas per regolare il flusso dei veicoli ed evitare disagi alla circolazione. Altri focolai sono segnalati nei boschi delle serre cosentine.

Intanto è stata attivata nella Prefettura di Cosenza, l’unità di crisi coordinata dal Prefetto Gianfranco Tomao, per la gestione dell’emergenza incendi che sta interessando gran parte del territorio provinciale. L’unità si è riunita alle 19 e tornerà a riunirsi alle 21, e naturalmente continuerà ad operare fino a cessata emergenza. Per il momento è stato deciso di mandare l’esercito a Pianette di Rovito per dare una mano ai vigili del fuoco. Non è escluso che i militari possano essere anche impiegati negli altri focolai considerati ad alto rischio. E stato chiuso anche il tratto della statale Silana-Crotonese che da Cosenza porta a Rovito.

I sindaci dei comuni della provincia sono invitati ad assicurare la presenza di operatori nei centralini municipali per rispondere ad eventuali chiamate di emergenza attivando, ove necessario, le pianificazioni comunali di protezione civile, con il concorso delle associazioni di volontariato presenti sul territorio.

I cittadini devono segnalare situazioni di particolare gravità al numero verde 800496496 istituito presso la Sala Operativa Unificata Permanente della Protezione Civile Regionale.






La Calabria continua a bruciare. Incendi nel cosentino e nel catanzarese

La Calabria continua ad essere interessata da diversi roghi. Un Canadair e un elicottero stanno effettuando dei lanci a Taverna, nella Presila Catanzarese, per spegnere un vasto incendio sviluppatosi a monte del paes. Diverse le abitazioni minacciate. Dieci famiglie sono state allontanate per precauzione. Le fiamme hanno interessato anche l’area verde della chiesetta della Santa Spina dov’è esposta la statua della Vergine messa in salvo da alcuni fedeli. Danni notevoli ad un capannone e altre strutture per l’allevamento. Un altro rogo ha interessato la frazione S. Elia di Catanzaro. Infine questa mattina si è reso necessario l’intervento di un elicottero sulla Crocetta, tra Paola e Cosenza per supportare le attività di spegnimento di un incendio di vaste proporzioni che ha lambito la statale 107. Sul posto anche il personale Anas per regolare il flusso dei veicoli ed evitare disagi alla circolazione. Altri focolai sono segnalati nei boschi delle serre cosentine. Tutte le squadre dei vigili del fuoco disponibili sono impegnate ormai da diversi giorni per fronteggiare l’emergenza.