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Due incidenti in poche ore sull’A2 e su SP79 nel cosentino

COSENZA – Due incidenti stradali avvenuti questa mattina nella provincia di Cosenza hanno impegnato le squadre dei vigili del fuoco.
Alle 5.25 circa squadre VF del distaccamento di Rende sono intervenute al Km 251 direzione nord dell’autostrada A2 del Mediterraneo per un scontro tra due autocarri di cui uno trasportante legname. A seguito del sinistro, la circolazione stradale lungo il tratto interessato è interdetta. Una persona rimasta ferita veniva affidata al personale sanitario del Suem118 per le cure del caso e successivo trasporto presso struttura ospedaliera. In corso le attività di messa in sicurezza dello scenario. Sul posto polizia stradale per e personale Anas per il ripristino delle normali condizioni di sicurezza della sede stradale.
Alle ore 8.10 circa squadra VF della sede centrale è intervenuta sulla SP79 nel comune di Lappano per una autovettura Fiat Fiorino furgonata che, per cause in corso di accertamento perdeva il controllo finendo fuori strada e ribaltandosi su di un lato. A bordo il solo conducente che ferito veniva affidato al personale sanitario del Suem118 per le cure del caso.

Tir disperde gasolio, incidenti e disagi su A2

REGGIO CALABRIA – Disagi e traffico bloccato per ore sull’A2 Autostrada del Mediterraneo dopo che un’autocisterna, in transito nel tratto tra gli svincoli di Villa San Giovanni e Gallico, ha disperso gasolio a causa della rottura del serbatoio provocando.

Il liquido sul manto autostradale ha provocato una serie di incidenti a catena.

Immediato l’intervento del personale della Polizia stradale e dell’Anas che hanno disposto la chiusura del traffico in direzione nord con deviazione obbligatoria all’uscita dello svicolo di Reggio Porto e rientro a Villa San Giovanni percorrendo la strada statale 18 Tirrena Inferiore.

Gli operatori dell’Anas hanno lavorato per il ripristino delle condizioni di percorribilità del tratto interessato.

La macchina dei soccorsi è stata attivata immediatamente e si sta prestando la necessaria assistenza a quanti sono stati coinvolti negli incidenti stradali, nessuno dei quali ha provocato gravi conseguenze agli automobilisti.
   

Catanzaro, due incidenti su viale De Filippis

CATANZARO – Due incidenti stradali si sono verificati questa mattina su viale De Filippis a Catanzaro. Il primo è avvenuto in via Gioacchino da Fiore;  il secondo all’imbocco di rione De Filippis, dove il conducente di un’auto ha perso il controllo del mezzo finendo fuori strada. Traffico rallentato. Non si registra nessun ferito grave. (Immagine di repertorio)

Simulavano falsi incidenti per pagarsi l’assicurazione, oltre cinquanta le denunce

LOCRI (RC) – Cinquantacinque persone, tra le quali alcune legate da vincoli di parentela, sono state denunciate nella locride dai carabinieri perché ritenute, a vario titolo, responsabili di truffa, danneggiamento fraudolento di beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona. Il danno complessivo provocato alle compagnie assicuratrici ammonta a circa 250 mila euro. I carabinieri del Gruppo di Locri, in base ad una denuncia hanno sentito alcune persone coinvolte nella vicenda e residenti nel territorio della Locride. E’ emerso così che da luglio 2011 ad agosto 2013, oltre a quello vi erano stati altri 17 sinistri tutti a carico dello stesso soggetto indicato come contraente assicurativo, tutti conclusi con constatazione amichevole. Scoperte condotte illecite per falsi tamponamenti o investimenti di pedoni, danneggiamenti volontari o sostituzioni di parti integre e, ancora, dichiaravano falsamente di aver subito lesioni precostituendo dichiarazioni mendaci.

Catanzaro, giornata di riflessione sulla sicurezza stradale

CATANZARO – Una giornata di riflessione, sensibilizzazione e confronto sul tema della sicurezza stradale: ad organizzarla è stato il Leo Club “Catanzaro Host”, di nuovo protagonista nelle scuole per coinvolgere gli studenti su temi di interesse sociale e civile. Teatro della manifestazione è stato questa volta il Liceo Classico “P. Galluppi” di Catanzaro alla cui popolazione studentesca i ragazzi del sodalizio leonistico hanno voluto indirizzare il loro messaggio di prudenza nei comportamenti di guida. Ad inaugurare la giornata ci ha pensato un convegno a più voci, moderato dal presidente Yves Catanzaro con la partecipazione di Stefania Zampogna, Vice Presidente Nazionale SIMEUP, Massimo Conforti, Ispettore Antincendi Vigili del Fuoco, e Amedeo Cardamone, Vice Comandante della Polizia Locale cittadina. «Basta un attimo di distrazione per essere coinvolto in un incidente stradale – ha ammonito Cardamone alla platea degli studenti – ed a volte non è neppure necessario trovarsi in auto o in motorino; il pericolo può materializzarsi anche attraversando la strada a piedi, specie se ci si isola dai rumori circostanti con l’utilizzo di auricolari e telefonini; occorre per questo prestare la massima attenzione per la strada sia da conducenti che da pedoni». Di diverso tenore l’intervento di Conforti, incentrato sull’attività di soccorso svolta dai Vigili del Fuoco in situazioni di pericolo sulla strada: «Il nostro corpo si trova spesso ad intervenire in incidenti che coinvolgono i giovani – ha sottolineato l’Ispettore – in quei frangenti mantenere la lucidità è obbligatorio ma difficile, perché siamo anche noi genitori e il solo pensiero del dolore che le famiglie dei ragazzi potrebbero provare diventa un peso notevole. Il nostro impegno per la sicurezza è totale ma dall’altra parte occorre sempre l’attenzione nei comportamenti di chi guida». unnamed (1)

Di «giornata importante e di alto livello formativo» ha invece parlato il presidente del Club, Yves Catanzaro: «Le statistiche relative agli incidenti stradali tra i più giovani sono purtroppo in costante aumento, per questo il Leo Club “Catanzaro Host” ha pensato di bissare l’appuntamento inaugurato l’anno scorso con un nuovo momento di riflessione pratica. Negli occhi dei ragazzi abbiamo visto un vivo interesse sulla tematica e speriamo che ciò si traduca in buone pratiche sociali nel loro futuro comportamento alla guida». A completare la giornata ci hanno pensato due esercitazione pratiche: quella organizzata dai membri del SIMEUP (Giovanni Merola, Daniela Musca, Sarah Yacoubi e Maria Teresa San Severo) sulle tecniche di rianimazione cardio-polmonari e quella dei Vigili del Fuoco con la simulazione di un intervento di salvataggio per automobili incidentate effettuato su un mezzo gentilmente concesso dalla ditta Autodemolizioni Nisticò.

Castrovillari, seminario di studi su Omicidio Staradale 26 Novembre Aula Consiliare

CASTROVILLARI (CS) – Con il Patrocinio del Comune di Castrovillari , il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari e Rossano ,l’IPA (International Police Association)- Piemme news, sabato 26 Novembre, alle   ore 9,15, nell’aula Consiliare  del Comune di Castrovillari, si terrà il seminario, organizzato dall’Associazione di Polizia Locale Italiana,  sul tema “ Il nuovo reato di Omicidio stradale aspetti giuridici e tecnico operativi”.

incidente

L’iniziativa è rivolta  alle Forze di Polizia Statali e Locali, Avvocati e Amministratori pubblici.

La giornata verrà introdotta dai saluti dell’avvocato Domenico Lo Polito, Sindaco del capoluogo del Pollino, dell’avvocato Roberto Laghi , Presidente del Consiglio dell’ Ordine degli Avvocati Castrovillari-Rossano, del dottore Carlo Figliomeni, Presidente IPA CALABRIA e dal dottor Domenico Pappaterra, Presidente dell’ Ente Parco del Pollino.

Le introduzioni sono affidate all’avvocato Dario Giannicola, presidente nazionale dell’ASS.A.P.L.I., mentre i contributi , coordinati,  dall’avvocato Cristina Cosentino, verranno curati dal  dott. Luigi Maffia Procuratore  f.f.  Procura della  Repubblica di Lamezia Terme che affronterà “l’omicidio colposo e circolazione stradale prima e dopo  la modifica legislativa del 2016”, e il dott.Sergio Auteri , Funzionario di Polizia Municipale che interverrà sull’ “Omicidio stradale e tecniche di rilievo dei sinistri:aspetti giuridici ed operativi”.

Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro, necessari maggiore prevenzione e interventi

CATANZARO – «Mettere al centro dell’azione politica ed istituzionale la persona, la sua dignità, il suo valore. L’uomo, a prescindere dal colore della pelle o della nazione di appartenenza». E’  quanto ha affermato il capogruppo del Pd in Commissione Agricoltura della Camera, Nicodemo Oliverio, a Caserta in occasione della 66’ Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro, promossa dall’ANMI provinciale.

«L’aritmetica sulle morti da incidenti di lavoro o sulle invalidità è esercizio triste, ancor più quest’anno  ché risuona l’ammonimento del Presidente della Repubblica nel discorso del primo maggio, “è inaccettabile ogni singola vita persa sul lavoro”».

operai lavoro cantiere edile

«Anche se il  numero degli incidenti da infortunio sul lavoro ė complessivamente in diminuzione –  ha sostenuto Oliverio –  i dati sono ancora tali che bisogna non abbassare la guardia focalizzando sui  settori maggiormente  a rischio, tra i quali l’agricoltura, sull’aumento progressivo dell’età media e dell’età lavorativa che si sta accompagnando anche a una recrudescenza di infortuni gravi proprio fra i lavoratori più anziani, sull’uniformità dell’accesso ai servizi e della vigilanza. La riforma costituzionale in tema di Titolo V rafforza la centralità dello stato anche in tema di Salute e sicurezza del lavoro evitando così quelle disomogeneità di copertura e qualità sul territorio che penalizzano soprattutto il sud del paese ».
Una particolare attenzione meritano le vittime del lavoro in agricoltura, prede di quella piaga vergognosa che chiamiamo caporalato, il fenomeno di sfruttamento barbaro che produce miseria umana, azioni barbare e pratiche particolarmente odiose.

«Contro il caporalato si è mosso il governo e  si è mosso a più riprese il parlamento.  L’Italia avrà presto una legge sul caporalato, attesa da molti. Usciremo finalmente dal Medioevo.
Dopo il clamore  suscitato da alcune drammatiche vicende legate al caporalato, il Ministero dell’Agricoltura  ha accelerato nelle azioni di contrasto al fenomeno.
Il Ministro Martina ha affrontato il tema con forza e determinazione, assumendosi le proprie responsabilità e agendo di concerto col mondo del lavoro e con quello datoriale per il suo superamento. Ora occorre fare vera e decisa prevenzione, educare alla legalità. La giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro ė una occasione speciale in cui si ricordano tutti i lavoratori che hanno sacrificato la propria vita sull’altare del progresso e per l’assenza totale o parziale di tutela nei luoghi di lavoro. Uno dei meriti dell’ANMI, ha concluso Oliverio, ė quello di continuare ad accendere un faro su un fenomeno che ė ancora una grave piaga sociale, che bisogna tutti assieme debellare».

Paola, Graziano di Natale lancia l’allarme su una fermata Bus pericolosa

PAOLA (CS) -Una fermata dei bus pericolosa quella sulla SS.18, nel territorio paolano. A denunciarlo è il Presidente della Provincia di Cosenza, che lancia un appello pubblico ad ANAS e Comune di Paola, deputati a intervenire sulla questione.

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Foto di repertorio

« La fermata dei bus ubicata sulla SS.18 nel Comune di Paola, che consente a tanti studenti del Tirreno di raggiungere l’Università della Calabria, rappresenta un pericolo giornaliero – afferma Graziano Di Natale – per l’incolumità dei nostri ragazzi».

Di Natale rammenta infatti che gli studenti sono costretti ad attraversare la strada, rischiando evidentemente la vita stante il notevole traffico presente quotidianamente sull’arteria, anche di mezzi pesanti, con le auto che sfrecciano a velocità sostenuta: «una situazione insostenibile, sulla quale vanno assolutamente puntati i riflettori perché il pericolo è evidente e quindi assolutamente prevedibile».

Infine, l’appello pubblico: «chiedo all’ANAS e al Comune di Paola di intervenire immediatamente per mettere in sicurezza l’attraversamento pedonale, anche con l’installazione di semafori o con le soluzioni tecniche ritenute più idonee dai professionisti competenti» conclude Graziano Di Natale, per il quale è necessario intervenire in fretta, prima che ci si ritrovi a dover piangere una tragedia.

Sangue sulle strade, due vittime nel cosentino

CALOPEZZATI  (CS) – Due vittime e un ferito grave. È il bilancio di un terribile incidente stradale verificatosi nella notte poco dopo le ore tre lungo la statale jonica 106 nel tratto che attraversa il comune di Calopezzati. La strada è rimasta chiusa in entrambe le direzioni fino alle ore 8,00. Sul posto personale Anas, carabinieri e i sanitari del 118. Ancora da chiarire la dinamica dell’impatto che ha coinvolto tre veicoli. (Foto del gruppo facebook Basta vittime sulla s.s. 106).

Occhiuto propone rete comune tra Sindaci del Sud d’Italia per nuovo Rinascimento

COSENZA – La tragedia ferroviaria di Andria riapre con drammatica lucidità la questione meridionale e la solitudine e la marginalità dei Comuni dinanzi alle emergenze del Paese.

Nella qualità di Presidente della Commissione Mezzogiorno e Coesione strutturale dell’ANCI, mi sento di lanciare un appello a tutti i Sindaci del Mezzogiorno: va aperta una nuova fase di elaborazione, condivisione e scambio di progettualità sulle nuove politiche del Sud.

Ferrovia

I Sindaci del Mezzogiorno devono riproporre la questione del ritardo infrastrutturale come la vera emergenza del Paese intero. Non è più possibile affidare a binari unici e a strade della morte, come la SS 106, la sicurezza di milioni di cittadini e di turisti che ogni anno affollano le nostre località.

Vanno benissimo le infrastrutture immateriali, assolutamente irrinunciabili banda larga e agende digitali. Ma qui ora esiste un’emergenza sicurezza che non riguarda solo i trasporti.

Ci sono tre grandi questioni da porre sul tappeto e devono farlo i Sindaci, direttamente e attraverso l’ANCI.  Dissesto idrogeologico, trasporti e rischio sismico devono diventare l’agenda strutturale del Rinascimento del Sud e di tutti i governi nazionali che si alterneranno alla guida del Paese.

Le emergenze appena poste non riguardano solo il Mezzogiorno, sono emergenze del Paese. Il disastro di Andria è soprattutto un disastro umano. Inconcepibile, inaccettabile. Ma è anche un disastro d’immagine e di sicurezza per il Paese intero, per il suo turismo, per le sue attività produttive, per il suo ranking internazionale.

E la risposta non può essere quella solita della riduzione dei trasferimenti pubblici agli enti locali. Un solo esempio: è già in atto, nel Paese ma nel Mezzogiorno in particolare, una grossa crescita del rischio sicurezza legato alla manutenzione delle strade provinciale e comunali. Tra riforme incomplete e tagli alla spesa siamo dinanzi all’ennesimo ricatto politico ai Comuni abbandonati alla gestione di emergenze storiche quali immigrazione, sicurezza, sanità, rischio idrogeologico, trasporti e rischio sismico.

Le città del Sud devono ritrovare le ragioni di un’intesa che è  politica ma soprattutto strategica per lo sviluppo di lungo periodo dei nostri territori.