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Gli ospiti del Centro Diurno Spazio Al.Pa.De. hanno incontrato gli allievi dell’ITAS “B. Chimirri”

CATANZARO – La metodologia TECI, per la cura ed il contenimento naturale delle demenze che rappresenta una sorta di rivoluzione nel campo della cura di queste patologie, continua a farsi strada oltre gli stigmi e i luoghi comuni e la sua eco giunge fino alle orecchie e al cuore delle nuove generazioni producendo effetti straordinari.

Nelle giornate del 18 e 21 dicembre lo staff della Ra.Gi. Onlus e gli ospiti del Centro Diurno Spazio Al.Pa.De. hanno incontrato gli allievi delle V classi degli indirizzi “Moda” e “Sanitario” dell’ITAS “Bruno Chimirri” di Catanzaro. L’incontro che è stato parte del percorso di alternanza scuola-lavoro coordinato dal professor Felice Izzi, era mirato a far conoscere meglio ai ragazzi le demenze e i loro effetti, fornendo informazioni chiare e precise e anche a far capire loro che chi ne è affetto è una persona che può ancora vivere una vita quasi normale.

Ad oggi non esistono cure risolutive e l’uso eccessivo di farmaci e i metodi di contenimento forzato sono la causa del malessere e dei comportamenti aggressivi che spesso le persone affette da queste malattie adottano per cercare di comunicare qualcosa non potendo adoperare più le parole.

Elena Sodano, terapeuta espressiva corporea e ideatrice del metodo TECI ed autrice del volume “Il Corpo nella Demenza” (Maggioli 2017) ha condotto gli incontri, spiegando ai ragazzi che proprio da Catanzaro è partita una rivoluzione nella cura delle demenze. Una rivoluzione basata sull’ascolto e sulla comprensione, perché le persone affette da demenza possono essere ancora raggiunte, sono ancora capaci di relazionarsi e possono farlo con il loro corpo. Il risveglio della memoria corporea, che racchiude tutto il bagaglio di esperienze vissute durante il corso della vita è alla base del metodo TECI, che parte da qui per istaurare ponti di comprensione e comunicazione con i malati di demenza.

Dunque chi soffre di questa malattia non dev’essere necessariamente sedato, rinchiuso, isolato dal mondo perché è perfettamente in grado di stare nel mondo, di relazionarsi, ridere, scherzare, dare consigli di vita e questo, i ragazzi dell’ITAS, lo hanno capito da soli, parlando con i pazienti del Centro Ra.Gi., ascoltando quello che essi hanno voluto dire loro, sorridendo alle loro battute.

Sono stati momenti molto emozionanti, che hanno lasciato una traccia profonda nel cuore dei ragazzi e questo è emerso nel corso del secondo incontro, quello di giovedì 21 dicembre. In questa seconda giornata, i ragazzi hanno espresso tutto il loro affetto per gli ospiti del Centro facendo loro dono di oggetti creati con le loro mani, frutto delle loro idee e di grande impegno.

Così le eleganti sciarpe rosse, con sopra incise le parole che la conoscenza di queste persone speciali ha ispirato loro; le palline di Natale finemente decorate e la canzone appositamente composta dall’allievo-musicista Giuseppe Parrottino sono divenuti il simbolo di una nuova e straordinaria alleanza intergenerazionale.

Anche i pazienti hanno donato con le loro mani ai ragazzi dei semplicissimi oggetti natalizi appositamente realizzati da loro, ma momento dello scambio dei doni non è stato l’unico a regalare forti emozioni.

Ad esso se ne sono aggiunti molti altri, come l’allegro trenino danzato sulle note di antiche canzoni, il momento in cui ragazzi e pazienti hanno cantato insieme il testo della canzone appositamente composta da Giuseppe Parrottino e poi la bellissima lettera che i ragazzi hanno dedicato agli ospiti del Centro.

Parole profonde, ricche di affetto e gratitudine per la lezione di vita che ha arricchito i loro cuori, insegnando loro che “pur avendo un problema, si può e si deve vivere una vita dignitosa, cercando di superare i limiti che esso impone”. Una lettera dedicata a quelli che potrebbero essere i loro nonni e che li hanno spronati a dare loro più amore e a non darli per scontati.  Parole a chi ha insegnato loro a non “lamentarsi per cose futili e a trasformare le difficoltà in momenti di crescita”.

Un testo che ha sfatato molti luoghi comuni, tra cui quello sulla frivolezza della nuove generazioni e quello che dipinge e le persone affette da demenza come oramai incapaci di stare nel mondo e dare qualcosa agli altri.

Workshop Pollino, per uno sviluppo sostenibile e ricco di esperienze

CASTROVILLARI(CS) – Partecipato e ricco di spunti. Questo, in estrema sintesi, può essere il bilancio del “Workshop turismo sostenibile, esperienziale e responsabile”, tenutosi a Castrovillari all’interno del progetto Pollino More Experiences promoss0 dal Parco Nazionale del Pollino in collaborazione con Officine delle Idee – Società Cooperativa Sociale.

Un progetto che ha visto testimonianze importanti di esperti di settore del Turismo esperienziale e non solo, che si sono rapportati con la comunità scolastica dell’Istituto professionale di Stato per i Servizi alberghieri e della ristorazione  “Karol Wojtila” di Castrovillari, diretto dalla dirigente scolastica Anna Damico, e con tutti gli altri partecipanti.

 

«Pollino More Experiences – spiega Antonio Blandi di Officine delle Idee – è un progetto che il Parco Nazionale del Pollino ha accolto e che sta realizzando con noi per cercare di dare un valore all’offerta turistica esperienziale. Il Parco Nazionale del Pollino è meraviglioso, arricchito dai centri storici dei paesi che ha al suo interno, ha delle tradizioni, ha la possibilità di dare valore ed economia alle comunità che comprende.

L’obiettivo è quello di costruire un obiettivo che possa essere partecipato e orizzontale».

«Il turismo esperienziale – continua ancora Blandi – è la possibilità di far vivere una vacanza facendo diventare il turista attore di questa ma ha anche il valore di dare economia sociale. Turismo esperienziale significa rispettare le popolazioni del luogo, significa parlare di turismo responsabile che arriva in un territorio portando una economia e rispettandolo».
«Pollino More Experiences – conclude – è un grande laboratorio in cui stiamo cercando di coinvolgere comunità e scuole. Qui a Castrovillari abbiamo incontrato l’Istituto alberghiero che rappresenta la base per costruire gli operatori del futuro. Il Pollino è un territorio di esperienze e noi vogliamo raccoglierle».

 

Per coinvolgere realmente la popolazione del Parco, il progetto ha previsto anche una serie azioni che consentiranno a tutti i territori di partecipare indicando la propria offerta esperienziale, attraverso la raccolta dati che potrà essere effettuata compilando il questionario on line sul sito www.pollinomoreexperiences.it oppure sul sito www.leggoscrivo.com.

 

Anche il presidente del Paco Nazionale del Pollino Domenico Pappaterra, assente per un impegno concomitante, ha inviato un messaggio da leggere alla platea dei partecipanti dove ha messo il valore del turismo al centro del proprio discorso non mancando di sottolineare quanto questo possa essere un’opportunità di sviluppo per il territorio.

 

«Questa iniziativa – aggiunge Giovanni Cosenza, consigliere delegato del Parco Nazionale del Pollino – si inserisce fra le tante iniziative che il Parco sta mettendo in atto cercando di coinvolgere i giovani. Questa iniziativa ci offre anche la possibilità di vedere il turismo sotto un altro aspetto, quello esperienziale. I punti importanti di tutto questo sono le bellezze naturalistiche combinate con la tradizione, la cultura e l’enogastronomia del nostro territorio. Mettiamo insieme 56 Comuni che possono offrire un’imponente offerta turistica».

 

La giornata di workshop è stata utile anche per fare il punto della situazione sulla Carta europea del turismo sostenibile che il Parco Nazionale del Pollino ha adottato da quattro anni. «Abbiamo messo insieme 69 azioni da effettuare in questo ambito – spiega la responsabile Marianna Gatto – buona parte di queste sono partite dal Parco Nazionale del Pollino, il restante dalle associazioni o dalle aziende e sono tutte azioni volte alla sostenibilità ambientale. Sono quattro anni che siamo all’interno della Carta europea e circa l’80% delle azioni incluse nel Piano di azione sono state portate a termine».

 

Si è inoltre discusso di ospitalità con Filippo Capellupo, presidente Associazione italiana alberghi per la gioventù. «Gli ostelli sono un’opportunità importante per continuare a fare turismo – dice – Noi abbiamo la possibilità, come organizzazione, di creare il viaggio stesso e quindi i pacchetti partendo già dal biglietto ma soprattutto dare dei letti grazie a quelle tante strutture che si sono collegate con noi».

Infine, e non poteva essere altrimenti, il discorso è ricaduto sui social network con il presidente Artes – Animazione relazionale per il turismo esperienziale Maurizio Testa.

«Come tutte le attività legate all’economia della conoscenza – ha spiegato Testa – i social network sono importantissimi perché chi compra un prodotto, nel turismo, va a consultare prima su internet. Il “vissuto del durante” che viene raccontato “dopo” diviene così pubblicità per il “prima”. Il cliente finale vuole vedere il vissuto di quelli che sono andati prima di lui in un luogo e tutto questo materiale ha un impatto molto forte. Non vendiamo solo il paesaggio, vendiamo emozione».

Il presidente della Provincia di Catanzaro incontra Nicola Fiorita

CATANZARO  – Il mantenimento della città di Catanzaro quale sede dello svolgimento degli esami scritti per l’accesso alla professione forense, il dimensionamento scolastico, la situazione dei Centri per l’Impiego: sono questi alcuni degli argomenti al centro del cordiale incontro tenuto nei giorni scorsi tra il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, e il consigliere comunale Nicola Fiorita, leader del Movimento “Cambiavento” nella sede dell’Amministrazione provinciale.

 In particolare, Fiorita ha voluto ringraziare il presidente Bruno per aver messo a disposizione a titolo gratuito i locali necessari allo svolgimento della prova scritta, scongiurando il trasferimento della prova in altra sede con il conseguente svilimento del Capoluogo di regione. Fiorita ha evidenziato come la partecipazione della Provincia al tavolo tecnico convocato dalla Corte d’Appello e l’interessamento del presidente Bruno abbiano permesso a Catanzaro di non perdere l’opportunità di ospitare tanti aspiranti avvocati e riaffermare il proprio ruolo direzionale e funzionale in un settore così importante. Parlando del dimensionamento scolastico il presidente Bruno ha spiegato nel dettaglio i criteri che stanno ispirando l’Amministrazione provinciale: la decisione di mettere al centro del piano il rispetto delle esigenze degli studenti e delle loro famiglie ha raccolto l’apprezzamento e la condivisione di Fiorita. Il presidente Bruno si è soffermato anche sulla gravosa questione dei Centri per l’Impiego, settore che la legge di Riforma degli Enti locali ha trasferito in capo alle Regioni che ne hanno, però, dato la gestione in avvalimento alle Province senza risorse e con farraginose procedure. Fiorita ha spiegato di ricevere numerose sollecitazioni in merito, e il confronto con Bruno è risultato prezioso per fare chiarezza su competenze e prospettive. Un primo incontro, quindi, che mira a valorizzare il percorso amministrativo di un Ente che, nonostante le tante difficoltà finanziarie e normative, continua ad essere un punto di riferimento fondamentale per sindaci e cittadini, nella prospettiva di una battaglia progettuale e operativa comune per il rilancio delle funzioni direzionali e culturali di Catanzaro Capoluogo di Regione.

Meetup Rossano in Movimento, incontro su “Potenzialità e criticità della fusione tra Comuni”

ROSSANO (CS) – Mercoledì 6 settembre alle ore 18.30 a Rossano, presso la sala “Ex Delegazione Comunale”, adiacente l’ospedale Giannettasio, si terrà l’ incontro pubblico dal titolo “Potenzialità e criticità della fusione tra Comuni”. L’incontro, voluto e organizzato, dagli attivisti del Meetup “Amici di Beppe Grillo – Rossano In Movimento” vuole essere occasione di confronto democratico sul tema fusione.

All’evento interverranno il Prof. Guerino D’Ignazio, Ordinario di Diritto Pubblico Comparato presso l’UNICAL, sul tema “La nuova geografia territoriale tra fusione dei Comuni e confusione amministrativa”; il Dott. Mariano Marotta, Dottore di Ricerca presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Unical, sul tema “Potenzialità e criticità delle fusioni di Comuni. Alcuni aspetti da presidiare”, e l’Avv. Stanislao Acri sul tema “Tratti economici nelle fusioni”. A introdurre e moderare sarà Giulio Cavallo, responsabile comunicazione “Rossano In Movimento”.

Incontro con il Meetup “Cosenza e oltre” sui diritti civili

COSENZA – Dopo le iniziative all’Unical e a Lamezia Terme,  il tour Queer LGBT Diritti Civili farà tappa a Cosenza mercoledì 6 settembre in Piazza Kennedy alle ore 18.30. Questa iniziativa è nata dall’esigenza del confronto e della formazione su temi ancora oggi tabù. Evento, questo, che si inserisce nell’azione e nella difesa dei diritti civili portata avanti dal meetup Cosenza e Oltre. Saranno presenti il Prof. Paolo Valenti, ordinario di Psicologia Clinica Università di Napoli, Marco Marchese,  Associazione Radicale Certi Diritti, Simona Coscarella, Psicologa e consigliere EOS Arcigay Cosenza e in collegamento skype Maria Edera Spadoni portavoce alla Camera dei Deputati del Movimento 5 Stelle. Moderera l’evento l’attivista politico Marco Ammendola membro di Aven Italia. I relatori parleranno di un tema delicato rappresentato dal mondo LGBT, in particolare verranno approfonditi i seguenti argomenti: omosessualità e transgenderismi,  esperienze della comunità LGBT, posizione del movimento 5 stelle sui diritti civili.

Gratteri a Scilla per l’ultimo appuntamento della rassegna “Startalk”

SCILLA (RC) – Nicola Gratteri sarà ospite nella suggestiva cornice di Scilla domani 10 agosto a partire dalle 21.30. Il procuratore di Catanzaro chiuderà gli appuntamenti di agosto della rassegna Startalk in piazza San Rocco. L’appuntamento conclusivo della rassegna ideata dall’associazione culturale Incroci segue un’altra importante serata che ha visto protagonista il giornalista Antonio Padellaro, che ha dialogato con i colleghi Paola Bottero e Alessandro Russo. La formula del talk prevede un primo approccio relativo all’ultimo libro del magistrato, “L’inganno della mafia”, scritto a quattro mani con Antonio Nicaso, per poi spaziare verso i temi e problemi relativi al lavoro e sull’operato di Gratteri. Nella sua attività di magistrato, infatti, Nicola Gratteri ha sempre mostrato amore nei confronti della Calabria, sostenendo che la regione possa essere «liberata definitivamente dal giogo della ‘ndrangheta e delle aree grigie che permettono alla criminalità organizzata di consolidarsi e continuare a crescere. Ma – ripete spesso il magistrato – dobbiamo farlo tutti insieme, togliendo ai pochi la forza e il potere che permette loro di controllare un territorio sempre più vasto. In questo processo, Gratteri sottolinea sempre l’importanza della cultura ed è per questa ragione che nei suoi incontri con il pubblico, molte volte si rivolge alle nuove generazioni. Continua la lettura di Gratteri a Scilla per l’ultimo appuntamento della rassegna “Startalk”

Migranti,incontro tra la Regione e l’amministrazione comunale di Crotone

CATANZARO – Si è svolto nella sede della Cittadella un incontro tra la Regione e l’Amministrazione comunale di Crotone per affrontare il problema dei circa 60 migranti che stazionano nei pressi del cavalcavia ferroviario in attesa dei documenti per l’accesso, o per il rinnovo, alla rete Sprar  per il quale è competente per la Calabria la città pitagorica. Presenti alla riunione il dirigente regionale Antonio De Marco, il delegato all’immigrazione della Presidenza Giovanni Manoccio, il delegato per la tutela e la promozione dei diritti umani dell’ufficio del Capo di Gabinetto della Presidenza Franco Corbelli, l’assessore alle politiche sociali con delega all’immigrazione del Comune di Crotone Alessia Romano. Due le soluzioni adottate: l’utilizzo di un immobile comunale confiscato; l’utilizzo di un edificio di proprietà della Regione. Potendo contare, tra l’altro, su 1,700 milioni di euro recuperati da ex risorse Pisu confluiti in fondi Pac. «Si tratta di somme – ha dichiarato Corbelli – che si sarebbero persi ma grazie al lavoro sinergico tra Amministrazione regionale e Comune di Crotone siamo riusciti a recuperali. Devo dire che sono veramente soddisfatto dei risultati raggiunti, grazie al forte interessamento del dirigente De Marco, dopo solo circa un mese di impegno costante da parte di tutti. L’immobile di proprità della Regione, in concessione alle Ferrovie della Calabria e ubicato di fronte il comando dei Carabinieri, l’abbiamo visionato nei giorni scorsi e devo dire che è in ottime condizioni. Ora ne stiamo discutendo l’utilizzo con il Demanio. Un lavoro portato a termine con successo dall’Amministrazione crotonese, guidata da Ugo Pugliese e dalla Regione Calabria in sintonia con i valori, emersi anche ieri dalla manifestazione di Locri, dell’accoglienza, della legalità e dell’utilizzo dei beni confiscati». Manoccio ha annunciato che “ci saranno altri incontri anche con le amministrazioni locali inserite nei finanziamenti Pisu alle quali proporremmo l’utilizzo di immobili, requisiti o di proprietà dei comuni, da destinare a famiglie calabresi indigenti e ad immigrati. Si tratta di altri progetti – ha specificato – per un valore di oltre 6 milioni di euro». L’assessore Romano, dopo aver sottolineato la positiva collaborazione tra Regione e comune e la necessità di portare avanti le buone pratiche tra le amministrazioni, ha precisato che «l’immobile confiscato prevede l’utilizzo per l’accoglenza abitativa delle persone disagiate e degli gli immigrati».

Oliverio incontra Gentiloni, ad aprile il Presidente del Consiglio in Calabria

CATANZARO – Il Presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio, ha incontrato questa mattina il Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Paolo Gentiloni, con il quale ha svolto una disamina della situazione della Calabria e, in particolare, delle maggiori emergenze economico-sociali e delle attività in corso per dare impulso allo sviluppo occupazione e produttivo della nostra regione.

Tra i principali problemi affrontati una particolare sottolineatura è stata dedicata al tema del sistema degli investimenti produttivi, alle infrastrutture e al ruolo del porto e dell’area di Gioia Tauro.

Al termine del cordiale colloquio, Il Presidente  Oliverio ha invitato il Presidente Gentiloni a visitare la nostra regione.

Un invito che il premier ha immediatamente accolto, annunciando una sua visita in Calabria per il prossimo mese di aprile.

Il Presidente Oliverio. infine, ha incontrato nel pomeriggio il Ministro alle Infrastrutture, Graziano Delrio, con il quale ha affrontato i problemi connessi al superamento delle difficoltà emerse nell’iter di realizzazione del progetto relativo al Macrolotto 3 Sibari-Roseto, le problematiche del rilancio del sistema aeroportuale calabrese alla luce dell’avvenuta aggiudicazione alla Sacal delle gestioni degli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria e alla messa in attività dell’agenzia portuale di Gioia Tauro.

Legge Delrio, riunione dell’Osservatorio regionale

CATANZARO – Si è riunito oggi, nella sede della Cittadella regionale a Catanzaro, l’Osservatorio per l’applicazione della legge “Delrio”, composto dai presidenti delle Province, dal Capo di Gabinetto della Giunta Gaetano Pignanelli e dal Vicepresidente della Regione Antonio Viscomi, tutti accompagnati dai rispettivi dirigenti, al fine precipuo di riprendere l’azione di indirizzo e di governo per la più adeguata e funzionale attuazione, in sede regionale, delle riforme che hanno coinvolto gli assetti provinciali a seguito della legge 56 del 2014. In effetti – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta -, l’attività dell’Osservatorio era stata in qualche misura congelata dall’approvazione parlamentare della riforma costituzionale e dallo svolgimento del referendum del 4 dicembre, i cui esiti negativi hanno confermato il ruolo delle Province come enti costitutivi della Repubblica e chiedono ora, a livello centrale, un affinamento complessivo del processo riformatore avviato da qualche anno. Al riguardo, in apertura della seduta, il Vicepresidente Viscomi ha evidenziato la complessità della situazione attuale, per il convergente effetto di una duplice circostanza: da un lato, la riduzione delle risorse disponibili, imposta dalle politiche di governo, che riguarda sia le regioni che le province; dall’altro lato, l’urgenza di trovare soluzioni ai bisogni dei territori tenendo conto di una distribuzione di competenze a volte poco chiara. Da qui l’esigenza, espressa dal Vicepresidente, di riprendere con immediatezza il dialogo bilaterale tra Regione e singola Provincia al fine di definire in modo condiviso lo stato dei rapporti di credito-debito relativi alle risorse finanziarie e strumentali per l’esercizio sia delle funzioni trasferite sia delle funzioni rimaste, per varie ragioni, in un limbo operativo. Tutto ciò al fine di stabilire uno scenario ordinato su cui innestare incisive azioni di riforma della geografia amministrativa regionale, tenendo conto della condizione oggettiva ma anche delle potenzialità degli enti locali. Il Presidente dell’UPI e presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha evidenziato lo stato di estremo disagio finanziario delle Province richiamando l’attenzione, in particolare, sull’esercizio delle funzioni c.d. residuali o non fondamentali, non ricomprese dalla legge regionale fra quelle oggetto di trasferimento alla regione e che incidono in maniera significativa sulla qualità della vita delle comunità locali. Il Vicepresidente della Provincia di Vibo Valentia, Pasquale Fera, ha richiamato l’importanza di una collaborazione più stretta tra gli uffici amministrativi degli enti al fine di completare velocemente il lavoro dei tavoli bilaterali sullo stato dei rapporti di credito-debito, avanzando anche la proposta di utilizzare unità di personale proveniente dalle province e inserito nei ruoli regionali in funzione di affiancamento e supporto per gli uffici provinciali. Il Presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, ha richiamato l’attenzione sull’urgenza che la Regione riconosca nelle Province leali collaboratori istituzionali promuovendo una significativa devoluzione a loro favore di attività progettuali, gestionali ed operative. Infine il Presidente della provincia di Crotone, Nicodemo Parrilla, ha rimarcato l’esigenza di definire con chiarezza i rapporti con la Regione anche per quanto riguarda il personale regionale ancora operante nelle sedi di pertinenza provinciale. In relazione ai temi trattati, il Vicepresidente Viscomi ha condiviso l’esigenza di ragionare sempre in chiave di sistema ed in una prospettiva di leale collaborazione tra istituzioni chiamate tutte a dare risposte ai bisogni, spesso primari, dei cittadini. Ha poi rimarcato il valore strategico dei tavoli bilaterali chiamati a definire le questioni da tanti anni rimaste in sospeso – per i quali ha chiesto ai dirigenti di tutti gli enti presenti, compresa la Regione, la massima collaborazione – ma anche ad individuare e selezionare i punti reali di incertezza da risolvere sul piano politico, fermo restando che l’obiettivo da sempre espresso dal Presidente Oliverio è quello di una regione snella, di programmazione e non di gestione. Anche in questa logica, il Vicepresidente ha auspicato che dall’Osservatorio stesso possa derivare un utile impulso al processo riformatore anche sul piano legislativo, atteso che le regole di gestione del bilancio impongono di percorre, per alcune questioni specifiche e soprattutto per l’attribuzione di risorse finanziarie, proprio la via dell’intervento legislativo. In questa logica, i partecipanti all’Osservatorio hanno concordemente deciso di convocarsi per il prossimo quattro aprile, al fine di accelerare e monitorare l’intero processo riformatore.

Crosia, incontro di sensibilizzazione sul ruolo della donna

CROSIA (CS) – In occasione della “Giornata internazionale della donna”, il palateatro comunale “G. Carrisi” di Mirto alle ore 9,30, ospiterà un incontro di sensibilizzazione e formazione su “Il ruolo della donna nella comunità sociale”. Un lavoro finalizzato a evidenziare il principio di  uguaglianza e di parità tra l’uomo e la donna. All’iniziativa daranno il proprio contributo vari professionisti, rappresentanti istituzionali, amministratori locali e referenti di associazioni, trattando la tematica da angolazioni differenti. Si avverte nel mondo della ricerca la necessità di conoscere le problematiche delle donne, a superare le discriminazioni dirette e indirette. Il programma della giornata prevede i saluti di Antonio Russo,  Sindaco di Crosia, Rachele Donnici,  dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Crosia Mirto, Ornella Campana,  dirigente scolastico dell’Istituto di istruzione superiore di Cariati, quindi dell’Ite di Mirto, Giovanna Pagnotta, Commissario Croce rossa italiana di Mirto Crosia, Vittoria Paletta, Presidente Age Jonico cosentino,  Maria Josè Caligiuri, Responsabile Dipartimento Diritti umani della Calabria  e Don Giuseppe Ruffo,  parroco “San Giovanni Battista” di Mirto Crosia. Seguirà l’intervento di Simona Stasi, Assessore pari opportunità del Comune di Crosia, quindi le relazioni di Giuliana Morani, psicologa clinica e Loredana Nigri, Presidente Comitato Pari opportunità dell’Asp di Cosenza. Durante la giornata verranno presentati i lavori realizzati dalle scuole e parrocchie di Mirto Crosia. L’Istituto “Donizetti” di Mirto Crosia curerà vari momenti musicali. Nel corso della manifestazione verranno premiate i volontari di Croce rossa di Mirto che hanno effettuato attività di logistica e assistenza alla popolazione terremotata presso il Campo Base Cri di Camerino, nello scorso mese di novembre.