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Terzo megalotto SS 106 Sibari-Roseto, Catalfamo annuncia avvio cantiere

CATANZARO – Partiranno il prossimo 19 maggio i lavori del terzo megalotto della nuova SS 106 nel tratto tra Roseto e Sibari. Si tratta di un’opera pubblica di enorme rilevanza sia sotto il profilo dell’impatto che avrà sulle infrastrutture di trasporto e sull’accessibilità al territorio regionale, sia per le importantissime ricadute economiche sul territorio.L’opera infatti consentirà di eliminare l’attuale strozzatura che esiste nel collegamento stradale tra la Calabria e la Puglia e le altre Regioni adriatiche e favorirà, conseguentemente l’accessibilità verso la Calabria da tutto il litorale Adriatico, aumentando nel contempo la sicurezza di una strada (la SS 106) tre le più pericolose soprattutto perché in diversi tratti attraversa il cuore dei centri abitati costieri. Sotto il profilo economico è una tra le più importanti opere pubbliche italiane, prevedendo un investimento di 1,3 miliardi di euro con un cantiere che si protrarrà per 7 anni producendo una ricaduta rilevantissima per l’economia della zona interessata.

Nel darne notizia l’assessore regionale alle Infrastrutture Domenica Catalfamo precisa che l’avvio operativo del cantiere è stato possibile anche grazie ad una stretta sinergia avviata nelle scorse settimane con la struttura territoriale di ANAS. E’ stato infatti costituito un tavolo operativo congiunto che opera in maniera permanente presso il Dipartimento Regionale alla Infrastrutture per consentire di superare alcune problematiche connesse all’ottenimento delle ultime autorizzazioni necessarie per l’esecuzione dei lavori, gran parte delle quali di competenza di diversi dipartimenti della Regione Calabria. Ciò ha consentito di superare gli ultimi ostacoli all’avvio di un intervento atteso ormai da circa un decennio. Tra Regione ed ANAS è stato concordato un cronoprogramma per consentire di ottenere tutti i necessari permessi alle diverse e successive fasi di cantierizzazione dell’intera area interessata dei lavori (si tratta di un tronco stradale lungo ben 38 km per cui la cantierizzazione avverrà ovviamente in fasi e tempi successivi, in relazione al cronoprogramma dei lavori).L’assessore Catalfamo, nel ribadire l’importanza di avere ottenuto in tempi molto brevi un risultato come l’avvio operativo di un cantiere di questa rilevanza, anche in un periodo in cui tutte le attività tecnico – amministrative degli uffici pubblici sono enormemente rallentate a causa dell’emergenza sanitaria che sta interessando il nostro Paese, sottolinea come la collaborazione avviata con ANAS sarà strutturata in modo permanente. Per quanto riguarda in particolare la SS 106, nelle prossime settimane verranno attivate ulteriori iniziative.Tra queste, oltre all’imminente avvio della progettazione definitiva del tratto tra Crotone e Simeri Crichi, si procederà all’individuazione delle soluzioni progettuali più idonee ad attivare importanti finanziamenti di nuove tratte tra Catanzaro Lido e Reggio Calabria, area finora inspiegabilmente trascurata nelle programmazione degli interventi sulla SS 106.

Infrastrutture, dal PSR 11 milioni di euro per i piccoli comuni

CATANZARO –
Il Dipartimento Agricoltura e Risorse agroalimentari comunica che ieri, sul sito internet www.calabriapsr.it, sono stati pubblicati due nuovi bandi del PSR Calabria 2014/2020. Entrambi i bandi sono rivolti ai Comuni calabresi con popolazione inferiore a 5000 abitanti, che siano dotati di un PSC, Piano di Sviluppo dei Comuni e dei servizi comunali nelle zone rurali (di cui all’intervento 7.1.1 del PSR Calabria 2014-2020).
In particolare, si tratta degli interventi 4.3.1. “Investimenti in infrastrutture”, annualità 2018, e 7.3.2. “ Interventi per la crescita digitale nelle aree rurali”.
Il primo bando è volto a sostenere il miglioramento e/o l’adeguamento delle infrastrutture di base a servizio delle aziende agricole e silvicole e a contribuire a sviluppare una gestione economica sostenibile delle foreste. L’operazione si focalizza sulle infrastrutture, che svolgono un ruolo strategico per il miglioramento delle condizioni di accesso e di lavoro all’interno dei comparti agricolo e silvicolo, rafforzando quegli elementi strutturali in grado di migliorare la competitività delle aziende agricole e degli operatori forestali, attraverso una riduzione dei costi aziendali e migliori condizioni di accesso ai mercato. L’intervento 4.3.1 contribuisce altresì a mitigare alcuni rischi (rischio incendio, rischio idrogeologico), grazie proprio al miglioramento dell’accessibilità ai suoli agricoli e forestali. In particolare sono ammissibili investimenti di viabilità, relativi a strade di libero accesso aperte al pubblico ed al servizio di una moltitudine di utenti (strade interpoderali, strade forestali, piste forestali carrabili, collegamenti alla viabilità pubblica asfaltata, interventi di viabilità forestale infrastrutturale finalizzata a facilitare le operazioni selvicolturali e la gestione delle superfici forestali); investimenti di elettrificazione che risultino posizionati all’esterno dell’azienda agricola/forestale, che siano collegati all’uso agricolo e forestale e che siano al servizio delle popolazioni; realizzazione di opere e manufatti connessi direttamente all’intervento e di opere accessorie per la mitigazione degli impatti generati dagli interventi (infrastrutture verdi, opere di regimazione delle acque, tombini, cunette di attraversamento, guadi, ponti in legno, rimodellamento di scarpate stradali, muri di sostegno delle scarpate, adeguamenti e rettifiche dei tracciati).
La dotazione finanziaria del bando è pari a 8 milioni di Euro , la spesa massima ammissibile per il progetto è pari a 150.000 Euro ed il sostegno concesso è pari al 100% della spesa ammissibile sostenuta. Possono essere realizzati unicamente gli interventi previsti nell’ambito del PSC approvato.
L’intervento 7.3.2. è rivolto alle piccole amministrazioni comunali delle aree rurali che intendano implementare le tecnologie informatiche ed ampliare la capacità di fruizione dei servizi digitali da parte dei cittadini, favorendo così l’accesso alla fornitura di servizi pubblici on line, con l’obiettivo di colmare il ritardo nell’utilizzo delle tecnologie informatiche. Nello specifico, l’intervento finanzia investimenti per l’ampliamento del servizio di wi-fi pubblico comunale; investimenti per rendere pienamente interattivi i siti web delle pubbliche amministrazioni ed aumentare il numero e la qualità dei servizi di e-government offerti. La dotazione finanziaria del bando è di 3 Milioni di euro: ciascun ente potrà presentare un progetto di investimento per un valore complessivo non superiore a 40.000 Euro e l’intensità dell’aiuto è pari al 100% della spesa ammissibile.
«La Regione Calabria, attraverso il Programma di Sviluppo Rurale – ha affermato il Consigliere regionale con delega all’Agricoltura Mauro D’Acri – sostiene attivamente i piccoli comuni calabresi, offrendo loro una notevole boccata d’ossigeno per affrontare interventi volti al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni e fronteggiare l’isolamento e lo spopolamento delle aree rurali, tramite l’implementazione dei servizi di base. Con i due bandi del PSR appena attivati, infatti, puntiamo a favorire gli investimenti in infrastrutture materiali, necessarie per lo sviluppo dei territori, e gli investimenti in infrastrutture digitali, indispensabili, al giorno d’oggi, per velocizzare e rendere trasparenti i processi delle pubbliche amministrazioni e per rendere maggiormente fruibili i servizi da parte dei cittadini, attraverso le tecnologie digitali. In un momento tanto delicato per le pubbliche amministrazioni, le risorse del PSR risultano dunque di notevole importanza».
«Il PSR – ha aggiunto il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari Carmelo Salvino – sta vivendo un momento di particolare fermento. Nel giro di una settimana, infatti, sono stati pubblicati quattro nuovi bandi e nei prossimi giorni il dipartimento attiverà anche il bando della Misura 10.9.1, relativo al comparto apistico, e quello relativo alle misure agro-climatico-ambientali».

“Reti, Infrastrutture, innovazioni per lo sviluppo”. Domani un convegno

pd

COSENZA – “Reti, Infrastrutture, Innovazioni per lo Sviluppo. Da Poste alla Rete Internet: il ruolo dello Stato. Quali prospettive per la Calabria e il Mezzogiorno”: è questo il tema dell’importante Convegno che si terrà a Cosenza domani, mercoledì 12 aprile 2017 alle ore 17:30, presso il Salone degli Specchi del Palazzo della Provincia, in Piazza XV Marzo. Previsti in apertura dell’incontro i saluti del Segretario provinciale del PD, Luigi Guglielmelli; a seguire gli interventi del Presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci e dell’On. Mimmo Bevacqua, Presidente IV Commissione della Regione Calabria. Coordinerà i lavori Francesco Gervasi, Consigliere Provinciale. Le conclusioni saranno curate dall’On. Antonello Giacomelli, Sottosegretario di Stato del Ministero dello Sviluppo Economico con delega alle Telecomunicazioni.

Soldi europei per trasporti e infrastrutture, Ferrara, “Ottime opportunità per la Calabria”

BRUXELLES – Oltre un miliardo di euro di fondi europei per finanziare le infrastrutture di trasporto su tutto il territorio comunitario. E’ questo l’ammontare totale di un nuovo bando a valere sul programma europeo Meccanismo per collegare l’Europa (CEF) con due scadenze previste per la presentazione delle domande, il14 luglio 2017 ed il 30 novembre 2017.  «La programmazione comunitaria per lo sviluppo delle reti transeuropee nei settori dei trasporti, dell’energia e della telecomunicazione (CEF) – dichiara l’europarlamentare calabrese Laura Ferrara – offre una notevole opportunità di colmare le enormi lacune presenti sul territorio regionale. Gli obiettivi di questo bando sono molteplici: realizzare i collegamenti mancanti, eliminare le strozzature, migliorare l’interoperabilità ferroviaria ed, in generale, ottimizzare l’interconnessione dei vari modi di trasporto. La Regione Calabria, attraverso i suoi Dipartimenti ed il suo numeroso personale – continua la parlamentare penta stellata – ha, quindi, l’onere di provare ad intercettare parte di tali fondi, al fine di recuperare al più presto il gap infrastrutturale che penalizza il nostro territorio».  La grande fetta dei finanziamenti previsti dal bando (oltre 500 milioni) sarà destinata allo sviluppo della rete europea dei trasporti TEN-T e dei suoi nove “corridoi” che, nell’insieme, costituiranno l’asse portante dei trasporti nel mercato unico europeo. Altresì sarà finanziato il passaggio a nuovi sistemi di trasporto che utilizzino tecnologie innovative, a basse emissioni di carbonio e ad alta efficienza energetica.
«La Calabria, nello specifico, – conclude la Ferrara – è attraversata dal c.d. corridoio scandinavo-mediterraneo della rete TEN-T, il cui tratto ferroviario compreso tra Napoli e Reggio Calabria andrebbe profondamente rinnovato. Attraverso l’opportunità concessa dal programma europeo CEF, l’amministrazione regionale calabrese potrebbe farsi promotrice di progetti di adeguamento del tracciato ferroviario inerente al suddetto corridoio europeo. Si darebbe così un contributo sostanziale alla politiche di coesione che l’UE persegue attraverso i fondi europei e non si lascerebbe sempre ad altre regioni/stati il primato nella capacità di intercettare i finanziamenti europei».

Infrastrutture e trasporti, Unindustria e sindacati incontrano i vertici regionali

CATANZARO – Riunione, questo pomeriggio, presso la Cittadella regionale, presieduta  dal Presidente Mario Oliverio, presenti gli Assessori al Sistema della Logistica Francesco Russo ed alle Infrastrutture  Roberto Musmanno, con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e di Unindustria . Il  tavolo- si legge in una nota- ha riguardato una ampia informativa in merito al sistema infrastrutturale e dei trasporti. Gli Assessori Russo e Musmanno, supportati dai dirigenti dei settori interessati,  hanno illustrato gli interventi programmati sulla base dei contenuti del Patto Calabria, del confronto sviluppato con il MIT, sui contenuti, ancora, dei programmi  infrastrutturali di competenza di  Anas ed RFI e dell’Accordo  per Gioia Tauro. Le organizzazioni sindacali hanno reso atto di una ampia documentazione consegnata, intervenendo  nel merito,  in particolare di alcune problematiche quali gli interventi  per l’ammodernamento della  linea ferroviaria  jonica. Gli assessori Russo e Musmanno hanno comunicato sia la proposta fatta dalla Regione Calabria per un importante riassetto complessivo della ferrovia jonica, oggetto di una specifica delibera, sia dell’avanzato confronto con RFI , pur nelle more della formalizzazione del contratto di programma di RFI stessa. Le organizzazioni sindacali, inoltre, contestualmente al rappresentante di Unindustria, hanno sollecitato la Regione a porre una particolare attenzione alle ricadute occupazionali degli investimenti ed alla tempistica di avvio delle opere. In riferimento a ciò l’Assessore Russo ha puntualizzato due aspetti importanti del confronto: il rapporto di coerenza tra programmazione nel Piano regionale dei Trasporti e progetti finanziati e l’attenzione della Giunta regionale verso  la tempistica attuativa delle opere di competenza regionale. La riunione è servita anche a mettere a punto le procedure di svolgimento del lavoro della Cabina di Regia tra Regione Calabria, Unindustria e organizzazioni sindacali. Il Presidente Oliverio,  a conclusione dei lavori,  ha fornito una informativa sulla situazione degli aeroporti calabresi alla luce dell’incontro che si  è svolto a Roma presso il MIT,  nel corso della quale è stato ribadito l’impegno a dare una  prospettiva ed un futuro a tutto il sistema aeroportuale calabrese.

Stipulato protocollo tra Anac e Autorità Regionale dei Trasporti

CATANZARO – È stato stipulato nella giornata di ieri un Protocollo di Azione di Vigilanza Collaborativa tra l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) e l’Autorità Regionale dei Trasporti della Calabria (ART-CAL). L’Ente Regionale, istituito dalla Legge Regionale 35/2015, ha il compito, tra gli altri, di avviare e gestire le gare per l’affidamento dei futuri servizi di Trasporto Pubblico Locale su gomma, per le quali ha già pubblicato in maggio scorso l’Avviso di Preinformazione sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea. Il Protocollo – si legge in una nota-, di durata pari a 12 mesi, è stato firmato dal Presidente di ANAC, Raffaele Cantone, e dal Commissario di ART-CAL, Annita Serio, e individua le modalità con cui ANAC fornirà vigilanza su tutto il processo amministrativo e legale, che ART-CAL ha il compito di portare avanti relativamente alle gare regionali per il TPL su gomma. Il Protocollo disciplina lo svolgimento dell’attività di vigilanza collaborativa anche preventiva, finalizzata a verificare la conformità degli atti di gara alla normativa del Codice dei Contratti Pubblici, all’individuazione di clausole e condizioni idonee a prevenire tentativi di infiltrazione criminale, nonché al monitoraggio dello svolgimento della procedura di gara e dell’esecuzione dell’appalto. L’Assessore alle Infrastrutture della Regione Calabria, Roberto Musmanno, ha espresso grande soddisfazione. «Ringrazio – ha detto- la Dott.ssa Annita Serio per aver raggiunto un importante risultato per la Calabria. Le gare per i nuovi servizi TPL su gomma dovranno essere espletate nel pieno rispetto dei tempi, ma anche e soprattutto secondo modalità che garantiscano una competizione leale e che siano ineccepibili da un punto di vista del rispetto della normativa».

Roma, Oliverio ha incontrato il Ministro delle infrastrutture

ROMA – Il Presidente della Regione Mario Oliverio, assieme agli assessori Francesco Russo e Roberto Musmanno, ha avuto ieri, a Roma, una serie di incontri su temi importanti relativi allo sviluppo del sistema delle infrastrutture  e delle aree di crisi della Calabria. Nel corso dell’incontro con il Ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio, sono stati esaminati gli interventi sulla rete stradale e ferroviaria anche in relazione alla prossima sottoscrizione dei contratti di servizio con Rfi ed Anas. In particolare, il confronto si è sviluppato, per la parte stradale, sulle ipotesi in corso di studio per affrontare la criticità del tratto autostradale tra Cosenza ad Altilia e del sistema degli svincoli, sul  monitoraggio dello stato di attuazione del progetto, già deliberato dal CIPE, sul  Macrolotto 3 della sibaritide nella ex “ s.s.106”. Si è parlato anche della programmazione degli ulteriori interventi nei tratti tra Rossano e Crotone e nella locride. In riferimento alla rete ferroviaria, il Ministro Delrio – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – ha concordato con il Presidente Oliverio l’immediata sottoscrizione del Protocollo per dare esecuzione allo studio di fattibilità, proposto e finanziato dalla Regione Calabria nell’ambito del Patto, per la definizione degli interventi finalizzati all’alta velocità  e per dare seguito agli interventi legati alla velocizzazione del corridoio ionico.

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Su ambedue le questioni, si è concordato di convocare una riunione al MIT, nella prossima settimana, alla quale saranno invitati i vertici di RFI ed Anas, per la concreta individuazione degli interventi. Dopo quello con il Ministro, si è svolto un incontro con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti, finalizzato a definire contenuti e tempi di avvio della ZES a Gioia Tauro. In tale direzione, è stato assunto l’orientamento di accelerare la definizione dei contenuti del progetto da trasmettere alla UE entro la fine dell’anno e di considerare tale procedura come un “modello gestionale” utile per la realizzazione delle ZES in Italia. Sono seguite due ulteriori riunioni tecniche, coordinate  dagli assessori Russo e Musmanno, che hanno avuto come oggetto alcuni interventi urgenti per affrontare le criticità esistenti nel trasporto passeggeri da Villa San Giovanni  a Messina e per concordare i tempi di redazione degli studi connessi alla progettazione del collegamento ferroviario tra Catanzaro Lido, Lamezia Terme, Aeroporto. Il Presidente Oliverio ha, poi,  incontrato la  Viceministro allo Sviluppo Economico Teresa Bellanova  per discutere la situazione ed i provvedimenti nella aree di crisi industriale in Calabria. «Una giornata moto proficua e positiva – ha detto il  Presidente Mario Oliverio – nel corso della quale è stata data un’accelerazione ai programmi in campo infrastrutturale  ma, soprattutto, è stato confermato un clima di efficace collaborazione tra la Calabria ed il Governo nazionale. E’ questa la conseguenza di una riconquistata credibilità e di una classe dirigente che non va a Roma solo per chiedere, ma per proporre concreti e credibili progetti. Restano ovviamente gravi criticità, che hanno radici lontane, nel campo del trasporto aereo e sulle quali, a partire dai prossimi giorni e sulla base degli incontri e valutazioni svolte con il Ministro Delrio e con il  Presidente Enac Vito Riggio, dovremo ancora intervenire, sia per riattivare l’operatività dello scalo di Crotone, sia per impedire che Alitalia disattivi  i  propri voli nello scalo di Reggio Calabria».

Infrastrutture, Musmanno a Roma per incontro sul potenziamento della linea ferroviaria jonica

CATANZARO – Il potenziamento dei collegamenti ferroviari di competenza statale sulla linea jonica – riporta una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta – è stato il tema centrale dell’incontro che si è tenuto lo scorso venerdì 9 settembre, presso la sede della Direzione Generale per il Trasporto e le Infrastrutture Ferroviarie del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ed a cui hanno partecipato il dirigente generale Antonio Parente, l’assessore alle Infrastrutture della Regione Calabria, Roberto Musmanno, accompagnati rispettivamente da Alessandro Violi, dirigente di divisione del Ministero e da Giuseppe Pavone, dirigente regionale del settore Trasporto Pubblico Locale.

Più dettagliatamente, Parente ha illustrato lo stato di avanzamento della richiesta a Trenitalia di introdurre, a partire sin dal prossimo 10 dicembre, data di entrata in vigore dell’orario ferroviario invernale, di un secondo collegamento giornaliero andata-ritorno sulla relazione Reggio Calabria – Taranto, con partenza al mattino presto da Reggio Calabria e arrivo intorno alle 13 a Taranto, e rientro da Taranto intorno alle ore 14:00 e arrivo a Reggio Calabria in serata, con un tempo massimo di percorrenza calcolato da una prima ipotesi di studio di RFI non superiore alle otto ore, senza significative interferenze con i servizi ferroviari regionali attualmente erogati.

Nel condividere e sostenere la proposta, durante lo stesso incontro l’Assessore Musmanno ha chiesto la disponibilità a far proseguire le corse fino a Bari, considerando la significativa domanda di spostamenti attratta dal polo del capoluogo pugliese e la possibilità di interscambio a Bari con altri servizi ferroviari sulla linea adriatica.

«Si torna finalmente a parlare anche a livello nazionale di sviluppo dei servizi ferroviari sulla linea jonica e non di tagli. Desidero ringraziare, a nome del Presidente Mario Oliverio e dell’intera Giunta Regionale, il Ministro Delrio per il personale impegno assunto a favore del potenziamento dei collegamenti ferroviari del servizio statale sulla linea jonica – ha affermato l’Assessore Musmanno -. Questo impegno rende concreta la prospettiva di vedere la seconda coppia di treni lungo la linea jonica attivata già entro il prossimo 10 dicembre, come prospettato durante la riunione».

 

Dodici luglio, nella sala verde della Cittadella, un incontro sulla Riforma dei contratti pubblici

CATANZARO – Martedì prossimo, dodici luglio, a partire dalle ore dieci, nella sala verde della Cittadella, si svolgerà un incontro, promosso dalla Conferenza delle Regioni e delle province autonome e da “Itaca” (Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale), in collaborazione con l’Osservatorio regionale dei contratti pubblici sul tema “La riforma dei contratti pubblici – il nuovo codice e la disciplina attuativa”. I lavori – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – saranno aperti dal Presidente della Regione Mario Oliverio e proseguiranno con l’intervento dell’Assessore regionale alle Infrastrutture e Vicepresidente di “Itaca” Roberto Musmanno.

cittadella regione calabria

Seguiranno una serie di relazioni tecniche da parte dei dirigenti regionali dei competenti settori delle diverse regioni. Si parlerà, quindi, del nuovo codice che, abrogando alcune normative e nell’ottica della semplificazione ed accelerazione delle procedure, ha operato un riassetto organico del sistema dei contratti pubblici su tutti gli attori del settore: stazioni appaltanti, centrali di committenza, operatori economici, organismi di controllo e di indirizzo. Una delle novità più rilevanti del Codice risiede nella riorganizzazione della committenza pubblica attraverso la centralizzazione ed aggregazione della domanda oltre alla qualificazione delle stazioni appaltanti. L’obiettivo è dunque quello di avere stazioni appaltanti capaci di governare in modo efficace l’intero ciclo dei contratti per far fronte a criteri di affidamento innovativi e complessi che richiedono committenze sempre più competenti e specializzate. Tali livelli di efficienza si possono raggiungere attraverso modelli organizzativi adeguati, con un corpo di dipendenti costantemente aggiornato. Accrescere quindi le competenze e conoscenze per governare i processi di gestione dei contratti nel rispetto delle nuove norme, rappresenta senz’altro il fondamento su cui attivare la qualificazione della committenza.

Infrastrutture, Del Rio: «La statale Jonica è tra le priorità»

ROMA – Al piano delle opere pubbliche con le Regioni «abbiamo lavorato per mesi e ora è pronto. Sono state messe a punto le priorità per quanto riguarda strade, ferrovie, intermodalità, porti e aeroporti. C’è stata una ricognizione dei fabbisogni, penso ai pendolari, e delle criticità da risolvere. Opere utili, da completare o da fare, con risorse certe e tempi certi. Tra le priorità ci sono opere come la Pedemontana in Piemonte, la Orte-Civitavecchia con il porto di Civitavecchia e la statale Jonica in Calabria». Così il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio. Sulle risorse, «nella finanziaria sono state stanziate per il programma pluriennale Anas 6 miliardi di euro, mentre altri 4 miliardi arriveranno nel biennio successivo. Complessivamente nel periodo 2016-2020 le risorse stradali ammonteranno a 10 miliardi per le opere più rilevanti» spiega Delrio. «L’obiettivo è quello di connettere i vari punti della rete, far dialogare Ferrovie e Anas, autostrade e aeroporti. L’obiettivo finale strategico – aggiunge – è poi quello di passare sempre più dalla strada alle ferrovie, con una cura del ferro molto forte, il 20% in più nei prossimi 4 anni». Il ministro parla dei 350 milioni dati alle Regioni per la sostituzione degli autobus, con «altrettanti che arriveranno con l’aiuto dei privati e della Cassa Depositi e Prestiti».