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#OpenCameraCosenza, Klaus Algieri a Parigi ne spiega l’importanza

COSENZA – Il presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri, ha spiegato la rivoluzione culturale di #OpenCameraCosenza in occasione dell’Innovation Conference talk dell’OPSI a Parigi.

Si tratta dell’Osservatorio sull’innovazione nel settore pubblico che fa parte dell’OCSE, Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, composta da 35 stati (compresi Usa, Canada e Giappone).

Efficienza, efficacia, qualità del servizio e soddisfazione dell’utente. Sono questi i quattro criteri in base ai quali l’OPSI (Osservatorio sull’Innovazione nel settore pubblico attivato dall’Ocse nel 2014) ha valutato l’esperienza di #OpenCameraCosenza, generata esclusivamente grazie alle risorse interne e ai dipendenti della Camera di commercio guidata da Klaus Algieri, da poco eletto anche presidente nazionale di Si.Camera. e soddisfazione del cliente.

«La barriere più ostica da superare è stata quella che Raffale Cantone (presidente dell’Autorità nazionale Anticorruzione) ha definito “naturale resistenza al cambiamento”.

Non tutti hanno il coraggio di uscire dalla confort zone, dalle vecchie e spesso pessime abitudini.  Ho convinto me stesso e gli altri che avremmo dovuto fare di più.

E che dal Sud e dalla Calabria potesse partire un modello esportabile e realmente virtuoso.

Serviva maggiore trasparenza da parte dell’Ente nei confronti delle imprese e un sistema innovativo di comunicazione che permettesse di avvicinarsi a loro e di dialogare usando un linguaggio immediato.

Il problema era essenzialmente comunicativo. Ho, sin da subito, avvertito l’esigenza di rivoluzionare un sistema vecchio e ammuffito.

Ho intuito che le migliori intelligenze dell’ente camerale erano state sottovalutate e accantonate. Ho invertito la piramide, messo al primo posto le imprese. Le imprese vengono prima del presidente.

Ho dato valore e spazio ai dipendenti meritevoli e capaci di rimettersi in gioco e affrontare sfide importanti.

Ma la nostra squadra è stata chiamata a fare un grande salto di qualità anche sul fronte delle competenze tecnologiche e della formazione. #OpenCameraCosenza è molto più di un progetto innovativo. E’ un cambiamento culturale.  Una rivoluzione di sistema che ha generato un circolo virtuoso e riavvicinato le imprese all’Ente».

E’ quanto ha affermato il presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri, durante l’Innovation conference talk dell’OPSI nella sede dell’OCSE a Parigi.

Cos’è #OpenCameraCosenza

#OpenCameraCosenza è una Pubblica Amministrazione che inverte la sua prospettiva: non sono le imprese a dover chiedere servizi alla Camera ma è la Camera che si muove verso le imprese.

Il punto di partenza è nell’impostazione del nuovo organigramma, da verticale a orizzontale, con una evidente sburocratizzazione, semplificazione dell’azione amministrativa e ottimizzazione.

Una riorganizzazione delle risorse umane che ha permesso di ridefinire compiti e funzioni assecondando le attitudini e le aspettative del personale. Procedure più veloci, semplificazione, digitalizzazione innovazione, trasparenza sono la sintesi di questa svolta, realizzata a costo zero, che parte dal Sud, dalla Calabria, dalla provincia di Cosenza. Un sistema innovativo di organizzazione e comunicazione, nuovi media, social network, piattaforme digitali, QRCODE e realtà aumentata. Un mutamento di paradigma che arriva fino alla digitalizzazione del patrimonio culturale dell’ente passando per la redazione di un Bilancio sociale dove è possibile controllare stipendi e spese dell’ente.

Unindustria, siglata intesa con il Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Unical

COSENZA – Facilitare il trasferimento dell’innovazione sul territorio, rendendo concreta la collaborazione fra università e impresa per dare risposte a problematiche attuali. Con questa finalità è stato sottoscritto dal Presidente degli industriali calabresi Natale Mazzuca e dal Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università della Calabria Paolo Veltri uno specifico protocollo d’intesa che impegna Unindustria Calabria ed il Dipartimento dell’Unical in specifiche attività.
Il Protocollo, infatti, prevede diversi momenti di collaborazione in ambito formativo, nella ricerca, nell’avviamento al lavoro e nel trasferimento di conoscenza ed innovazione, nella realizzazione di progetti rilevanti in ambito locale, nazionale ed europeo; nell’orientamento in entrata nel mondo del lavoro e il supporto all’imprenditorialità. Verranno definite attività formative e seminariali rivolte agli associati ed agli studenti e visite e tirocini formativi.  «Per una regione che deve fare i conti con il dissesto idrogeologico ed il rischio sismico – ha sottolineato il presidente Natale Mazzuca – consentire che le risultanze delle ricerche scientifiche vengano messe a disposizione del sistema delle piccole e piccolissime aziende, significa agevolare processi innovativi, tutelare e far crescere il territorio nel complesso. Pensiamo ad esempio all’edilizia che, lungi dall’essere un settore tradizionale, deve impegnarsi molto sull’antisismica, l’efficientamento energetico, il recupero, l’edilizia sostenibile».  Per il Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università della Calabria Paolo Veltri «insieme possiamo cogliere le opportunità di crescita e sviluppo del territorio regionale offerte dalla programmazione comunitaria, nazionale e regionale, possiamo creare occasioni di confronto in settori strategici di reciproco interesse, consentire ai nostri giovani di inserirsi nel sistema produttivo e di fare esperienze importanti di formazione in azienda».
Per le imprese associate al sistema regionale di Confindustria sono di rilevante interesse gli ambiti di ricerca sviluppati dal sistema regionale delle Università. Quelli del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Unical spaziano dalla difesa del Suolo (con attività volte alla soluzione di problematiche relative al territorio sia naturale che urbanizzato, con attenzione ai problemi idrici ed alle opere idrauliche, fluviali e marittime ed alla qualità delle acque e sostenibilità), alle strutture (con attività riguardanti l’ingegneria strutturale, la meccanica dei materiali e la sperimentazione relativa sia al Restauro dei beni culturali, architettonici, archeologici, ecc. che al territorio urbano) ed alla pianificazione territoriale e trasporti (per la risoluzione delle problematiche relative al risanamento e sostenibilità ambientale, le trasformazioni territoriali in genere, con particolare riferimento ai temi dell’ingegneria dei trasporti, della pianificazione territoriale a scala urbana e di area vasta). Per rendere concreta l’intesa viene costituito un Comitato Tecnico Scientifico che sarà coordinato in maniera congiunta dal Presidente di Unindustria Calabria e dal Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile. Le iniziative e le notizie di reciproco interesse saranno condivise attraverso i rispettivi siti web dando ampia rilevanza alle attività svolte.

All’Unical il workshop sulla BIAT dedicato all’innovazione e all’alta tecnologia in Calabria

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Si è svolto all’Università della Calabria, il workshop previsto dalla tappa calabrese della Borsa dell’innovazione e dell’alta tecnologia. L’incontro sulla BIAT, dedicato all’ecosistema dell’innovazione in Calabria, è stato organizzato – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – dall’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane in collaborazione con l’Università della Calabria e con il Centro di Competenza ICT-SUD di Rende. Nel corso dell’evento, aperto al pubblico, esponenti delle istituzioni pubbliche e private, del mondo accademico ed imprenditoriale si sono confrontati sui temi dell’innovazione della tecnologia ed anche sul ruolo delle università nel ridurre le distanze tra il mondo della ricerca e quello delle imprese. Erano presenti delegati esteri da Canada, Corea, Francia e Svizzera. La giornata organizzata all’Unical precede la terza edizione della BIAT, fiera utile a promuovere commercializzazione, trasferimento di tecnologia e partnership tecnico scientifiche, che si svolgerà il 2 e 3 marzo 2017 a Catania. A introdurre i lavori è intervenuto Franco Rossi, Assessore alla Pianificazione territoriale ed urbanistica della Regione Calabria.  I progetti in essere sono: Calabria competitiva, Calabria Innova, Calabria Impresa e Calabria alta formazione. Il nostro impegno è definire regole e contorno del sistema innovativo. Le richieste di contributo molto superiori al budget previsto per il bando Progetti R&S testimoniano il coinvolgimento delle imprese calabresi. In seguito Paolo Praticò, Dirigente generale del Dipartimento Programmazione nazionale e comunitaria della Regione Calabria e Autorità di gestione del Por Calabria 2014-2020, è entrato nel dettaglio per spiegare alla nutrita platea la Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente della Calabria (Smart Specialization Strategy Calabria – S3 Calabria).  Il quadro delle risorse è consistente, le aree di innovazione sulle quali stiamo lavorando sono molteplici: turismo e cultura, agroalimentare, logistica, ICT e terziario innovativo, smart manufacturing, ambiente. Praticò si è soffermato, poi, sui risultati ottenuti dalle politiche di coesione del Por Calabria. In particolare significativi sono i numeri dei bandi, a valere sull’Asse 1 e 3 del Por Calabria 2014-2020, rivolti alle PMI su ricerca, innovazione e competività dei sistemi produttivi. Praticò, in conclusione, ha spiegato che i prossimi bandi da pubblicare sul portale CalabriaEuropa si concentreranno sui Poli di innovazione, start up e spinoff e sul finanziare progetti “Seal of excellence”. Per potenziare la partecipazione alla Strategia intelligente ad aprile 2017 verranno inoltre avviate dalla Regione Calabria le Piattaforme tematiche, che intendono rafforzare la cooperazione tra i soggetti interessati, condividere proposte e diffondere buone pratiche tra gli operatori.

Crosia, incontro su start up, innovazione e lavoro

CROSIA (CS) – Si svolgerà a Crosia un incontro per approfondire il tema start up innovative e nuove opportunità di lavoro. Il prossimo Sabato 21 Gennaio 2017, alle ore 17.00, presso il Palateatro comunale “G. Carrisi”, in Via dell’Arte, si terrà un incontro informativo dal titolo “Facciamo Impresa? Le Start-up Innovative”, pensato per far conoscere tutti i vantaggi e gli incentivi riconosciuti a queste imprese. L’appuntamento, promosso dallo Studio “Interdata Cuzzola” con il patrocinio del Comune di Crosia, è rivolto principalmente alle nuove generazioni che si affacciano al mondo del lavoro. Dopo i saluti del Sindaco, Antonio Russo, i lavori saranno introdotti dagli assessori alla Cultura, Graziella Guido e alle Attività Produttive, Simona Stasi.
Seguiranno, poi, le relazioni degli Esperti di economia: Enzo Cuzzola, su “L’impresa come forma di opportunità e di risposta alla disoccupazione”; Mario Petrulli, “L’impresa: nozione giuridica e adempimenti iniziali”; e Bernardina Ranieri su “Le start up innovative: una nuova opportunità”.

Regione Calabria, pubblicate graduatorie aziende ammesse al finanziamento

CATANZARO – Sono 84 le aziende ammesse agli incentivi previsti dall’Avviso Pubblico della Regione Calabria per l’acquisto di servizi di innovazione tecnologica. Sono PMI che hanno deciso di puntare sull’innovazione e di diventare più competitive migliorando prodotti e processi della propria organizzazione. Con la pubblicazione della graduatoria del bando, che sostiene, nello specifico, i piani di innovazione delle piccole e medie imprese, a soli tre mesi dalla chiusura delle candidature, si conclude la prima fase operativa dell’avviso che ha visto la partecipazione di 334 imprese. La più importante innovazione – informa una nota – è stata l’utilizzo di una procedura completamente digitalizzata per la presentazione delle domande, lanciata per la prima volta nella nostra Regione. Una piattaforma che ha consentito alle aziende la compilazione e l’invio “online” delle domande firmate digitalmente, che continuerà ad essere utilizzata per i prossimi bandi regionali. L’Avviso Pubblico, anche grazie alla rapidità di esecuzione della fase istruttoria, andrà a finanziare, in tempi brevi, diversi servizi richiesti dalle imprese che hanno superato lo “step” qualitativo: dall’efficienza produttiva, ambientale ed energetica all’adozione di innovazioni e nuove tecnologie; dalla cooperazione transazionale per la valutazione di tecnologie a prodotti e servizi innovativi; dall’acquisizione, protezione e commercializzazione dei diritti di proprietà intellettuale e di accordi di licenza all’adeguamento alle norme tecniche nazionali ed estere. Gli investimenti proposti dalle 84 imprese superano i 7 milioni di euro, con una richiesta di contributo di circa 5 milioni. Mediamente ogni impresa sosterrà innovazioni per 70mila euro a fronte di 46mila euro di contributo ammesso, con una intensità media dell’aiuto pari al 67%. La fase di valutazione ha portato alla selezione dei progetti più meritevoli. Numerose sono state le domande che, pur avendo superato il punteggio minimo, non accedono al finanziamento a causa della saturazione della dotazione finanziaria disponibile. Su questa base, l’amministrazione regionale sta valutando la possibilità di scorrimento della graduatoria ampliando l’attuale dotazione di circa 4milioni di euro dell’Avviso.

«Un segnale certamente positivo – ha detto il Presidente della Regione Mario Oliverio – che registra un’inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni, con una richiesta di investimento notevolmente superiore agli stanziamenti messi in campo.  Si consideri che l’Avviso finanzia l’acquisizione di servizi reali per l’innovazione che saranno erogati da professionisti, ricercatori ed esperti, che grazie a questa iniziativa potranno a loro volta avviare percorsi di crescita e specializzazione. Seguendo i principi di semplificazione e trasparenza amministrativa la Regione ha avviato, inoltre, un processo di innovazione del sistema di incentivazione, che ha visto una notevole riduzione dei tempi di presentazione e gestione delle domande di agevolazione: basti pensare che le attività istruttorie di 334 domande si sono svolte in tempi rapidissimi. Sono trascorsi solo tre mesi dalla chiusura del bando all’uscita della graduatoria. Questo risultato consente di avviare da subito le attività progettuali e l’erogazione degli incentivi. La stessa metodologia sarà adottata nell’espletamento dei prossimi bandi».

Ecco il link per accedere alle graduatorie: http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/282/bando-per-lacquisto-di-servizi-per-linnovazione-tecnologica-e-produttiva.html

Caserta, Mario Oliverio al convegno “Innovazione, agricoltura di qualità e prodotti tipici. La sfida del Mezzogiorno nel quadro delle politiche europee”.

oliverioCASERTA- Il Presidente della Regione Mario Oliverio, è intervenuto, insieme agli altri presidenti di Regione del Mezzogiorno, al convegno  “Innovazione, agricoltura di qualità e prodotti tipici. La sfida del Mezzogiorno nel quadro delle politiche europee”. All’incontro, che si è svolto presso la Reggia di Caserta, hanno partecipato il commissario europeo all’agricoltura Phil Hogan, il ministro alle politiche agricole Maurizio Martina e i maggiori rappresentanti del mondo agricolo meridionale. Nel corso del suo intervento il Presidente Oliverio ha posto, in particolare, l’accento sull’importanza che riveste il Mezzogiorno d’Italia nel settore agricolo e nella filiera agroalimentare nazionale. «Il Mezzogiorno -ha detto Oliverio- deve essere al centro delle scelte strategiche e geopolitiche europee poiché dispone di un grande patrimonio di tipicità e produzioni, in alcuni casi uniche al mondo, già riconosciute. La loro piena valorizzazione è una scelta di valore determinante, da sostenere con convinzione. C’è bisogno, quindi, di un’Europa più forte, capace di ascoltare le esigenze delle persone. Si tratta di una partita strategica, dove l’Europa deve far pesare il fatto di essere leader, in cui il Mezzogiorno gioca un ruolo importante nella definizione del “Made in Italy” che, proprio grazie al settore agroalimentare, continua ad imporsi con forza sul mercato globale. Sull’altro versante c’è chi produce e, per poter continuare a tenere alto il livello, deve vedere premiati gli sforzi della propria attività imprenditoriale e trovare convenienza nel praticare la trasparenza, l’onestà. C’è bisogno, quindi, di rafforzare la tutela delle produzioni di qualità. L’olio extra vergine d’oliva è l’icona, la base della dieta mediterranea e la Calabria è la seconda regione italiana in termini di produzione, ma è presente sui mercati con una propria etichettatura con appena l’11% . Questo è uno dei prodotti che va adeguatamente protetto. Il consumo di olio d’oliva a livello mondiale è in crescita. Negli USA si osserva un aumento della domanda di qualità di olio extra vergine di oliva che è passato dal 32% delle importazioni totali nel 1993/94 al 67% del mercato nel 2014/2015. Davanti a questo quadro positivo i nostri produttori d’olio non possono presentarsi disorganizzati e incapaci di raccogliere i benefici di una contingenza favorevole. Vanno potenziate le azioni di sinergia tra produttori per posizionare in modo mirato sul mercato un prodotto chiaro, identitario, garanzia di qualità, ma in grado imporsi anche in termini quantitativi. Il lavoro onesto di tanti produttori, pur nel rispetto del libero mercato, deve essere tutelato innanzitutto attraverso la spinta all’aggregazione». Un passaggio il Presidente Oliverio lo ha dedicato anche all’importanza del comparto forestale. «La Calabria –ha concluso- dispone di una superficie boscata che ammonta a oltre 600 mila ettari e l’insieme delle regioni del Sud dispone di una dotazione forestale di oltre 2 milioni di ettari. Un patrimonio di inestimabile valore ambientale, un tesoro di biodiversità, un fattore costitutivo per l’assetto e la difesa del suolo, che gioca un ruolo determinante in un territorio fragile ed esposto dal punto di vista idrogeologico.Attraverso una equilibrata programmazione delle risorse e degli interventi va governata la costruzione e la qualificazione di una filiera del legno che anche al Sud merita una adeguata considerazione per una ottimale utilizzazione produttiva».

Domani presentazione del bando per l’acquisto di servizi di innovazione e produttività

COSENZA – Sarà presentato domani alle ore 10,30 in Confindustria Cosenza, sede territoriale di Unindustria Calabria, il Bando della Regione Calabria per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica e produttiva da parte delle imprese regionali esistenti, a valere sul Por Calabria 2014/2020, ASSE I – Promozione della ricerca e dell’innovazione.

I lavori del seminario saranno introdotti dal presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca e moderati dal direttore Rosario Branda. Dopo il saluto del presidente dell’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Cosenza, Andrea Manna, illustreranno il bando e le nuove modalità di presentazione delle domande, tramite piattaforma telematica, il dirigente generale del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria della Regione Calabria, Paolo Pratico e il project manager di Fincalabra/CalabriaInnova Antonio Mazzei.

Il bando ha per oggetto la concessione di incentivi per l’efficienza produttiva, ambientale ed energetica; l’adozione di innovazioni e nuove tecnologie; la cooperazione transazionale per la valutazione di tecnologie; prodotti e servizi innovativi; l’acquisizione, la protezione e la commercializzazione dei diritti di proprietà intellettuale e di accordi di licenza; l’adeguamento alle norme tecniche nazionali ed estere.

Le risorse disponibili ammontano a circa 4 milioni di euro. Gli aiuti saranno concessi esclusivamente per attività rientranti nell’ambito delle aree di innovazione individuate nella S3 (Smart Specialization Strategies) Calabria: agroalimentare; cultura creativa e filiera del turismo; edilizia sostenibile; logistica; ICT e Terziario Innovativo; ambiente e rischi naturali; scienza della vita.

Per la gestione dell’Avviso, la Regione si avvale del supporto tecnico-scientifico di Fincalabra SpA, finanziaria regionale in house, in qualità di soggetto gestore, attraverso il progetto CalabriaInnova.  Le domande dovranno essere compilate online, sottoscritte digitalmente ed inviate tramite la procedura telematica disponibile sul sito web www.calabriaeuropa.regione.calabria.it dal 30 giugno fino alla mezzanotte del 30 luglio.

Per il presidente Natale Mazzuca “c’è molta attesa da parte delle imprese per l’uscita dei bandi a valere sui fondi comunitari. Siamo soddisfatti per le procedure informatiche che sono state assicurate, sempre auspicate e richieste con forza da Unindustria Calabria perchè vanno in direzione della trasparenza e rispetto dei tempi”.

Dopo Cosenza, il bando verrà presentato in tutte le sedi territoriali di Unindustria Calabria: il 29 giugno nella sede di Confindustria Catanzaro; il 6 luglio nella sede di Confindustria Reggio Calabria; il 7 luglio in Confindustria Crotone e l’8 luglio nella sede di Confindustria Vibo Valentia.

Il seminario di Cosenza è organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Cosenza ed è valevole ai fini della formazione continua dei professionisti.

Acri, work shop sul nuovo PSC

ACRI (CS) –  Si terrà il 30 maggio al palazzo Falcone dalle 17 il 2° work shop sul tema “verso il Psc; idee per la città, riqualificare, rigenerare, , progettare, un’occasione di sperimentazione progettuale e politiche ambientali innovative.” Si tratta di un seminario che fa seguito a quello tenutosi nello scorso mese di marzo durato due giorni e che ha ospitato docenti e studenti del Dipartimento di architettura dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. In quella occasione, gli studenti effettuarono una serie di sopralluoghi nel centro urbano e nel centro storico, rilievi, interviste, foto, relazioni tecniche. I lavori saranno esposti al pubblico e valutati da un’apposita commissione. Al progetto ritenuto più interessante, sarà conferito un riconoscimento intitolato al giovane architetto acrese Luigi Bonanno, scomparso lo scorso anno. I temi affrontati dagli studenti hanno riguardato, gli spazi pubblici e il sistema della mobilità, per la riorganizzazione funzionale della città, i rapporti con il contesto e il paesaggio, rigenerazione e riqualificazione urbana, social housing, ipotesi di progettazione ex-novo o demolizione e ricostruzione, rigenerazione e riqualificazione urbana, vivere e abitare la città storica, sevizi e accessibilità, riqualificazione e opportunità di valorizzazione. Al seminario parteciperanno, il sindaco Nicola Tenuta, Gianfranco Neri, direttore del Dipartimento di architettura, Francesca Moraci, docente Università Mediterranea, Salvatore Lamirata, progettista del Psc, Pietro Pettinato, presidente della commissione consiliare urbanistica, Giovanni Cofone, responsabile ufficio del Piano. Il coordinamento scientifico è curato dagli architetti  Celestina Fazia, Carlo Roselli e Caterina Gullo.

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Start Cup Calabria, la presentazione dell’iniziativa che permette di sviluppare idee innovative

ARCAVACATA DI RENDE (CS)-  Giovedì 19 maggio, alle ore 10.00, nella Sala Seminari del Liaison Office (Piazza Vermicelli dell’Unical), si terrà la presentazione dell’VIII edizione della Start Cup Calabria (SCC), la business plan competition che seleziona idee d’impresa innovative proposte da studenti, laureati, ricercatori, docenti e neo-imprenditori calabresi.

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L’iniziativa, organizzata da Università della Calabria, Università Magna Græcia, Università Mediterranea e FinCalabra attraverso CalabriaInnova, ha determinato in questi otto anni la nascita di importanti aziende.  Fra due giorni, subito dopo la conferenza stampa, si darà il via alle candidature. Pertanto chi vorrà partecipare dovrà compilare un apposito form attraverso il sito www.startcupcalabria.it.

A Girifalco terza riunione per lo sviluppo turistico del territorio

GIRIFALCO (CZ) – Terza riunione promossa dall’amministrazione comunale di Girifalco con le associazioni locali per lo sviluppo turistico del territorio.  Alla presenza dei rappresentanti dei sodalizi e delle realtà partner dei progetti finanziati dal Gal-Serre Calabresi e realizzati dal Comune, il rappresentante dell’Ente municipale al Gal, Filippo Giovanni De Stefani, insieme al consigliere comunale Domenico Iapello e al direttore amministrativo del Gal, Carolina Scicchitano, ha ripreso il discorso già avviato nel corso delle precedenti riunioni ribadendo l’esigenza di sviluppare un progetto comune per sviluppare le risorse della natura inserendole in un percorso condiviso.

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In particolare, nella riunione di giovedì sera, si è discusso dell’opportunità di creare dei pacchetti turistici diversificati in cui vengono assicurati i servizi accessori per il tipo di turismo prescelto. In questo modo sarebbe possibile puntare ad avere un prodotto turistico innovativo e completo. Tutto questo dovrà avvenire al fine di valorizzare le risorse locali e le bellezze naturali ulteriormente valorizzate dai progetti finanziati dal Gal e realizzati dal Comune: Confluenze – percorsi di vita tra arte, artigianato, natura e gastronomia – l’Infopoint a sostegno del mercato contadino, la realizzazione di una recinzione e di un’area di sosta in località Rimitello, la tutela e riqualificazione di un manufatto rurale denominato ex Casello forestale per destinazione socio – culturale, il progetto per la posa di segnali e cartellonistica per il turismo rurale a monte Covello, il progetto percorso didattico – aula didattica all’aperto – il percorso dell’acqua Monte Covello.  Nei prossimi giorni Comune, Gal, associazioni e partner perfezioneranno e definiranno il progetto.