Archivi tag: Intelligence

Unical, molte le adesioni al Master in Intelligence

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Si è riunita la commissione scientifica del Master in Intelligence dell’Università della Calabria promosso dal Dipartimento di Culture, Educazione e Società è composta da Mario Caligiuri, Alberto Ventura e Luciano Romito, approvando la graduatoria degli ammessi all’ottava edizione del master di II livello in Intelligence.

La graduatoria degli ammessi è consultabile all’indirizzo
http://www.unical.it/portale/portalmedia/bandi/2018-11/graduatoria%20intelligence.pdf.
«Quest’anno – ha dichiarato Caligiuri – abbiamo  confermato le richieste di partecipazione pervenute l’anno scorso con una forte incidenza dalla Puglia e dalla Sicilia, sintomo della capacità di attrazione del nostro corso di studi anche per studenti provenienti dal resto del Mezzogiorno. Inoltre, questi dati sono particolarmente significativi poiché si aggiungono a quelli registrati dal corso di laurea magistrale in Intelligence, primo del genere ad essere attivato nel nostro Paese, e le cui lezioni sono già iniziate il 1 ottobre».
Entro il 15 novembre 2018 i candidati ammessi a frequentare il master hanno la possibilità di perfezionare l’iscrizione per la frequenza delle lezioni che cominceranno sabato 24 novembre dicembre 2018 alle ore 9 presso l’aula “Caldora” con una cerimonia a cui parteciperanno, tra gli altri, il Rettore dell’Università della Calabria Gino Mirocle Crisci  e il Vice Direttore della Scuola di Formazione del Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica Marco Gerometta.

Unical, il 30 ottobre scadrano le iscrizioni al master in intelligence

RENDE (CS) – Il 30 ottobre scadono le iscrizioni all’ottava edizione del Master in Intelligence dell’Università della Calabria, che rappresenta la prima esperienza di questi studi in un ateneo pubblico italiano e avviato nel 2007 con il sostegno del Presidente Emerito della Repubblica Francesco Cossiga. 

Le domande vanno presentate esclusivamente On-Line sul sito 
http://www.unical.it/portale/concorsi/archivio_bandi.cfm?Q_TIP=Master&Q_TITOLO_B=Master

INFO E COSTI

Il Direttore del Master Mario Caligiuri comunica che le lezioni inizieranno sabato 24 di novembre 2018 mentre tutt’e le attività termineranno entro il mese di dicembre 2019. Possono presentare domande esclusivamente i laureati del vecchio ordinamento (4 anni) e quelli in possesso della laurea magistrale (5 anni), essendo un Master di II livello. La quota di iscrizione è di € 3.000 (tremila), suddivisibili in due rate. Per gli appartenenti alle forze di polizia è prevista una riduzione del 30% per cui l’importo è € 2.100.

Lezioni anche in streaming

Il master si articolerà il 19 lezioni d’aula, che si svolgeranno di sabato dalle 8.30 alle 12.30e dalle 13.30 alle 17.30. È previsto che parte delle lezioni si possano seguire anche via streaming cioè a distanza tramite le piattaforme e-learning interattive dell’ateneo calabrese. Al termine  del ciclo delle lezioni, sono previste attività laboratoriali interamente dedicate alla Cyber intelligence e che si svilupperanno in 5 giornate consecutive (da lunedì a venerdì) con lo svolgimento di seminari e laboratori, d’intesa anche con NTT Data e il Dipartimento di Ingegneria Informatica dell’Università della Calabria. Sono anche possibili assenze in una misura massima del 20 per cento.

Stage e autorevoli relatori

Infinre vanno svolte 300 ore di stage in strutture convenzionate che nelle precedenti edizioni si sono svolte presso strutture convenzionate sia da istituzioni pubbliche che da società private, tra le quali ENI, ENEL, Sky ed NTT Data. Come in ogni edizione, i docenti saranno professori universitari ed esperti italiani del settore.

Nelle edizioni precedenti sono intervenuti, tra gli altri, i ministri ed ex ministri Paolo Savona, Giulio Tremonti e Marco Minniti; i Direttori dei Servizi Franco Gabrielli, Vittorio Stelo, Luigi Ramponi e Nicolò Pollari; i professori Alberto De Toni, Evgeny Morozov, Roberto Cingolani, Giorgio Galli, Antonio Baldassarre, Umberto Gori, Roberto Baldoni, Derrick De Kerckhove e Antonio Teti; i prefetti Carlo Mosca, Marco Valentini e Luigi Varratta; i generali Fabio Mini e Carlo Jean; i giornalisti Lucio Caracciolo, Paolo Messa, Massimo Franco e Andrea Cangini; i magistrati Nicola Gratteri, Rosario Priore, Giuseppe Pignatone, Stefano Dambruoso e Mario Spagnuolo; gli ambasciatori Michele Valensise e Domenico Vecchioni; i funzionari dello Stato Alessandro Ferrara, Adriana Piancastelli e Giuseppe Scandone; i dirigenti della sicurezza di multinazionali Alfio Rapisarda e Alberto Accardi. 

Per qualunque informazione ci si può rivolgere al Direttore del Master Mario Caligiuri al cellulare 337 980189 oppure mario.caligiuri@unical.it.

Unical, mercoledì la presentazione della nuova edizione del master in Intelligence

RENDE (CS) – Si terrà mercoledì 3 ottobre 2018 alle ore 17 presso la sala stampa dell’Aula Magna “Beniamino Andreatta” dell’Università della Calabria una conferenza stampa di presentazione dell’ottava edizione del Master in Intelligence, le cui iscrizioni scadono il 30 ottobre.

Il master in Intelligence è stato il primo master del settore istituito in Italia da un ateneo pubblico.

Finora si sono formati oltre 120 laureati provenienti dall’Italia e anche dall’estero. Nell’occasione si comunicherà anche l’esito della prima settimana delle lezioni della laurea magistrale in Intellligence avviata presso l’ateneo calabrese.

Alla conferenza stampa interverranno, tra gli altri, il Rettore dell’Università della Calabria Gino Mirocle Crisci, il direttore del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione Roberto Guarasci e il direttore del Master in Intelligence Mario Caligiuri.

Intelligence, tante le domande di iscrizione al corso di laurea magistrale dell’Unical

RENDE (CS) – Sono state 44 le domande di iscrizione pervenute, su 19 posti disponibili, al corso di laurea magistrale in intelligence e analisi del rischio promosso dal Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione unitamente al Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale e del Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche. Si tratta del primo corso di laurea in Intelligence in Italia.

La percentuale delle domande pervenute è una delle più significative dell’Ateneo.

Il 25 settembre 2018 alle ore 15 si svolgeranno le prove di ammissione, i cui risultati si aggiungeranno alla valutazione dei titoli. Le domande di iscrizione sono pervenute da molte regioni italiane. L’inizio delle lezioni è previsto per il prossimo primo ottobre.

Soddisfatti Crisci e Caligiuri

Il Rettore dell’Università della Calabria Gino Crisci ha dichiarato che «i risultati confermano la validità della scelta dell’ateneo di dare vita a un corso di studi primo nel nostro Paese che risponde alle esigenze dei giovani». Per Mario Caligiuri, docente di riferimento del Corso di laurea e Direttore del Master dell’ateneo, «l’intelligence è il tempo del futuro e ci auguriamo che questa materia presto raggiunga il pieno riconoscimento accademico, così come avviene in tante altre nazioni».

Tra i banchi dell’Unical per diventare James Bond

RENDE (CS) – Può l’intelligence essere argomento di un corso di laurea? Non solo è possibile ma oggi è addirittura necessario. È questa la proposta dell’Università della Calabria che ha aperto le iscrizioni per la frequenza al primo corso di laurea magistrale in Intelligence che scadono il 18 settembre alle ore 24Le domande vanno presentate seguendo le indicazioni presenti sul sito http://www.unical.it/portale/ateneo/amministrazione/aree/uocsdfpl/sdfpl/ammissione1819/bandilm/.

Si può accedere con una laurea triennale conseguita nelle più  diverse discipline, con possibilità di sbocco occupazionale nel campo della sicurezza pubblica e privata quali analisti di intelligence. 

Il Ministero dell’Università ha approvato l’innovativo corso di studi che può consentire interessanti sbocchi occupazionali non tanto nel settore pubblico quanto in quello privato. Oggi si discute tanto di fake news ma si dimentica che per smascherarle occorre avere la capacità di individuare le informazioni rilevanti,!confrontandole e individuando le fonti. E quale metodo di trattazione delle informazioni più efficace del metodo dell’intelligence? Non a caso a fine millennio era proprio Bill Gates che affermava: “Ho una certezza semplice ma incrollabile: il successo di una persona o di un’impresa dipende da come si raccolgono, analizzano e utilizzano le informazioni”. Praticamente aveva descritto il metodo dell’intelligence.

Primo corso di laurea in Italia

Non può sembrare casuale che un’iniziativa del genere provenga da un ateneo meridionale, perché proprio l’Università della Calabria Francesco Cossiga più di dieci anni  sostenne per promuovere il primo master sull’Intelligence d’Italia. Il che ha dato buoni frutti per fare diventare l’intelligence una materia di studio accademico, come accade negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in tanti altri Paesi nel mondo. Un’iniziativa che dimostra la capacità di innovazione che proviene dal Mezzogiorno e che si rivolge all’Italia, sottolineando l’importanza della sicurezza come elemento prioritario dello sviluppo, che non può essere affrontata sull’onda dell’emozione ma  ha bisogno di esperi che la studino seriamene tenendo conto delle prospettive future.

E non è proprio l’intelligence la materia che può aiutare a prevedere quello che accadrà?

Intelligence, il presidente del Copasir Guerini inaugura l’Università d’estate a Soveria Mannelli

SOVERIA MANNELLI (CZ) – Il Presidente del Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica Lorenzo Guerini inaugurerà domani  6 settembre alle ore 16 a Soveria Mannelli presso la Biblioteca “Michele Caligiuri” la seconda edizione dell’Università d’estate sull’Intelligence. 

PROGRAMMA E RELATORI

Venerdì 7 settembre alle 18 si affronterà il tema “L’analisi di Intelligence e le sfide criminali” con Alessandro Ferrara della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Le conclusioni per sabato 8 settembre alle 18 saranno svolte dal sottosegretario di Stato alla Difesa Angelo Tofalo. L’iniziativa è promossa dal Master in Intelligence dell’Università della Calabria. Parteciperanno studenti provenienti da tutta Italia.

Coordinamento

La manifestazione di domani verrà introdotta del Rettore dell’Università della Calabria Gino Mirocle Crisci, del componente del COPASIR Ernesto Magorno, del Direttore del Centro Studi Americani Paolo Messa e dal Direttore del Master in Intelligence dell’ateneo calabrese Mario Caligiuri. Alle lezioni interverrà, tra gli altri, anche il Direttore del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione Roberto Guarasci.

Le lezioni verranno seguite da Radio Radicale e Liberi.tv ed è possibile seguire in diretta anche via streaming sulla pagina Facebook intelligence lab.

Intelligence, il presidente del Copasir Lorenzo Guerini inaugura l’Università d’estate a Soveria

SOVERIA MANNELLI (CZ) – Sarà la lezione del Presidente del Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica Lorenzo Guerini a inaugurare il 6 settembre alle ore 17 a Soveria Mannelli la seconda edizione dell’Università d’estate sull’Intelligence. L’iniziativa è stata promossa dal Master in Intelligence dell’Università della Calabria e dalla Fondazione “Italia Domani” e si svolgerà nella città calabrese dal 6 all’8 settembre 2018 presso la Biblioteca “Michele Caligiuri”.

La manifestazione verrà introdotta dai saluti del Rettore dell’Università della Calabria Gino Mirocle Crisci, del Direttore del Master in Intelligence dell’Ateneo calabrese Mario Caligiuri e del componente del COPASIR Ernesto Magorno.

IL PROGRAMMA

Venerdì 7 settembre alle 18 si affronterà il tema “L’analisi di Intelligence e le sfide criminali” con Alessandro Ferrara della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Per le conclusioni, previste per sabato 8 settembre alle 18, è stato invitato il sottosegretario di Stato alla Difesa Angelo Tofalo, che è stato presente l’anno scorso alla prima edizione, per affrontare il tema “Intelligence e difesa: le tecnologie del blockchain”. Alle lezioni interverrà, tra gli altri, anche il Direttore del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione Roberto Guarasci. Direttori dell’Università d’Estate sull’Intelligence sono Mario Caligiuri, Direttore del Master in Intelligence dell’Università della Calabria, Paolo Boccardelli, direttore delle Luiss Business School e Paolo Messa, Direttore del Centro Studi Americani. Del comitato scientifico dell’Università d’estate fanno parte, tra gli altri, il Segretario Generale della CRUI e Rettore dell’Università di Udine Alberto De Toni, il Direttore di “Limes” Lucio Caracciolo, il professore emerito dell’Università di Firenze Umberto Gori, il responsabile della sicurezza dell’ENI Alfio Rapisarda, il magistrato e Questore della Camera dei Deputati dal 2013 al 2018 Stefano Dambruoso, il professore dell’Università di Chieti Antonio Teti, il consigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri Giuseppe Rao, il Direttore del Laboratorio del Mediterraneo Islamico dell’Università della Calabria Alberto Ventura e il Direttore del Laboratorio di Fonetica dell’Università della Calabria Luciano Romito. La casa editrice Rubbettino collaborerà alla manifestazione.

Informazioni iscrizioni

La segreteria organizzativa sarà svolta dal Laboratorio sull’Intelligence dell’Università della Calabria, con la collaborazione dell’associazione ” Fiore di Lino”. Le iscrizioni sono riservate a 100 studenti selezionati dalla Direzione dell’Università d’Estate sull’Intelligence. Le richieste vanno inoltrate a laboratoriointelligence@gmail.com.
Per ogni informazione rivolgersi al Direttore dell’Università d’Estate Mario Caligiuri (mario.caligiuri@unical.it). 

Unical, il procuratore Mario Spagnuolo chiuderà il Master in Intelligence

RENDE (CS) – Il procuratore della Repubblica di Cosenza Mario Spagnuolo chiuderà domani le lezioni laboratorio del Master in Intelligence dell’Università della Calabria.  L’evento si terrà presso l’aula Caldora a partire dalle ore 11. Il tema delle tecnologie applicate all’attività giudiziaria e alla sicurezza dello Stato saranno gli argomenti affrontati. I lavori del Master saranno avviati nel corso della mattinata, con inizio alle 9, dall’ammiraglio Francesco Chiappetta. Quest’ultimo relazionerà sul tema della sicurezza marittima in rapporto alle tecnologie attuali.

Master, dopo il procuratore Spagnuolo altri interventi in programma

Nel pomeriggio, invece, si riprenderà alle 14,30 con gli interventi a cura di Ardian Foti, consulente in ambito strategico sulle relazioni internazionali e istituzionali, e di Stefano Mastroianni di Poste Italiane. Introduce e coordina i lavori, Mario Caligiuri, direttore del Master in Intelligence dell’Università della Calabria. Alla giornata conclusiva prenderanno la parola Gino Mirocle Crisci, rettore dell’Università della Calabria, e Roberto Guarasci, direttore del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’educazione dell’Unical.

Unical, presentato il nuovo corso di laurea magistrale in Intelligence e analisi del rischio

RENDE (CS) – Il rettore dell’Unical Gino Mirocle Crisci è intervenuto questa mattina alla conferenza stampa di presentazione del Corso di laurea magistrale in Intelligence e analisi del rischio, il primo in Italia.

Crisci: «L’offerta formativa dell’Unical si arricchisce con il Corso di laurea in Intelligence e analisi del rischio»

Intelligence«Il panorama internazionale ci induce a contribuire alla formazione di una nuova generazione di esperti di intelligence, – ha detto il rettore – in un mondo che si occupa sempre di più delle relazioni che intercorrono tra geopolitica, sicurezza nazionale e cybersecurity.  L’Università della Calabria offrirà, a partire da quest’anno accademico, la possibilità di iscriversi a un Corso di laurea specifico su questi temi, perché la gestione delle informazioni è la vera sfida di una società in cui assumono rilevanza strategica le professioni legate all’analisi del rischio e alla capacità di previsione. Nel corso di laurea, nato dall’esperienza del Master diretto dal professor Mario Caligiuri, si svilupperanno metodi di conoscenza in grado di coniugare le tecniche scientifiche con i contenuti dei saperi umanistici».

L’importanza dell’analisi

Alla conferenza stampa sono intervenuti, tra gli altri, anche il direttore del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione Roberto Guarasci, il direttore del Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche Franco Rubino, il direttore del Master in Intelligence Mario Caligiuri e la professoressa Francesca Guerriero, docente del Dimeg, la quale ha sottolineato l’importanza dell’analisi dei dati come strumento per la gestione dei sistemi complessi e di previsione attraverso specifiche tecniche quali il data mining.

«Con l’ulteriore ampliamento dell’offerta didattica – ha dichiarato il rettore – la nostra università cerca di venire incontro alle esigenze formative della società e del territorio, poiché la sicurezza rappresenta un bene fondamentale per ciascuno di noi».

 

Intelligence, all’Unical la prima alternanza scuola – lavoro

RENDE (CS) – Senz’altro i Servizi Segreti. Ma non solo. L’idea suona piuttosto trasgressiva nella didattica italiana: far studiare l’intelligence anche ai ragazzi delle scuole superiori. Trasgressiva, tuttavia, non vuol dire peregrina, come tiene a chiarire il professor Mario Caligiuri, docente universitario e direttore del Master in Intelligence dell’Università della Calabria, la prima iniziativa sullo studio scientifico dell’Intelligence.

La sfida: intelligence oggetto di insegnamento diffuso

«Questa disciplina – spiega Caligiuri – in passato riservata ad organi specializzati dello Stato (certamente i Servizi Segreti, ma anche parte della Polizia giudiziaria) oggi deve essere oggetto di insegnamento diffuso, perché la gestione delle informazioni è la vera sfida del futuro prossimo, che in parte è già presente». «Infatti – prosegue il prof dell’Unical – assistiamo già a un uso massiccio di strumenti digitali nella vita quotidiana, dai pc agli smartphone alle videocamere digitali e sono usciti dalla fase sperimentale i dispositivi di tracciamento e riconoscimento facciale: tutto ciò significa che la partita per la sopravvivenza si sposta dall’economia al settore dell’informazione». E l’Intelligence, intesa soprattutto come metodo di conoscenza in grado di coniugare le tecniche e i sistemi del sapere scientifico con i contenuti dei saperi umanistici, è la chiave per acquisire quella capacità di lettura delle informazioni in profondità.

Unical teatro del primo laboratorio di alternanza scuola-lavoro sull’Intelligence

Da un primato all’altro: dopo l’inaugurazione dello studio scientifico dell’Intelligence, avvenuta lo scorso decennio anche con l’aiuto dell’ex Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, l’Unical sarà il teatro del primo laboratorio di alternanza scuola-lavoro sull’Intelligence a partire da lunedì. Le attività didattiche, collegate al Master in Intelligence e svolte da professionisti ed esperti del settore, riguarderanno due classi, la 4°B e la 4°D del Liceo classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria. Quest’iniziativa fa parte di un progetto didattico più esteso, in cui si è impegnato il Liceo reggino a partire dal 2016, in seguito a un protocollo d’intesa sottoscritto a novembre 2016 tra l’allora sottosegretario alle Informazioni ed ex ministro degli Interni Marco Minniti e Stefania Giannini, la ministra dell’Istruzione dell’epoca.

Le lezioni

Da questo protocollo è sorto il progetto complessivo di alternanza scuola-lavoro svoltosi finora nei locali reggini del “Campanella”, a cui hanno partecipato relatori di alto livello, tra cui il già menzionato Caligiuri, Roberto Di Palma, sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria, Tito Lucrezio Rizzo, consigliere dell’Organo centrale di Sicurezza della Repubblica, Luciano Romito, direttore del Laboratorio di Linguistica dell’Unical, Luciano Violante, ex magistrato e già presidente della Camera, e altri.

Le lezioni teoriche dell’alternanza scuola – lavoro, in programma da domani e fino al 6 luglio, dopo l’introduzione del prof. Caligiuri, saranno curate dagli studiosi del Comitato tecnico operativo del Laboratorio sull’Intelligence dell’Università della Calabria, Pasquale Cariati, Valentina Cuzzocrea, Andrea Sberze, Angelo Zicca e dal giornalista Saverio Paletta.