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Il documentario su Gigi Marulla torna al cinema per il Festival delle Invasioni

COSENZA – Lunedì 22 luglio, alle ore 21, all’interno della sezione “Altri eventi” delle Invasioni, il Cinema Modernissimo di Cosenza ospiterà la seconda proiezione di Gigi il documentario dedicato all’indimenticato campione e bandiera del Cosenza Calcio: Gigi Marulla.

A due mesi di distanza dall’anteprima nazionale, quella del 21 maggio, che ha visto il Cinema Citrigno tutto esaurito, gli spettatori e i tifosi che non sono riusciti a trovare i biglietti la prima volta, avranno l’occasione di godersi sul grande schermo la vera storia del bomber di Stilo.

Prodotto dalla Rooster Produzioni, con il sostegno del Comune di Cosenza e il patrocinio dalla Calabria Film Commission. Figli, ex compagni, tifosi e amici racconteranno la storia, non solo sportiva, ma anche umana di un campione dentro e fuori dal campo che ha scritto pagine indimenticabili della storia del Cosenza Calcio. Dal suo arrivo a Cosenza, nel lontano 1982, passando per lo spareggio di Pescara contro la Salernitana, fino alla sfortunata retrocessione in serie C del 1997. Spazio anche per il periodo vissuto dopo aver attaccato le scarpette al chiodo e la sua avventura nella scuola calcio Marca.

Il documentario ha già avuto buone recensioni su diverse testate nazionali e presto concorrerà in vari Festival lungo tutto lo Stivale.

Il costo del biglietto è di 5 euro.

 

Invasioni, seconda serata con gli idoli dei giovanissimi

COSENZA – La sezione beni suonati del Festival delle Invasioni 2019 regala una seconda intensa giornata in programma proprio questa sera.

SUL PALCO MARIA ANTONIETTA, 

L’apertura è fissata per le 21,30, nei Giardini storici della città antica (Villa vecchia), ed è affidata al reading musicale di Maria Antonietta e le sue Sette ragazze imperdonabili.

A seguire, in piazza XV Marzo, scatta l’ora del rap con il vietnamita Mike Lennon e il talentuoso Nayt che davanti al teatro Rendano si esibiranno prima dell’attesissimo Izi, molto amato dalle giovani generazioni. Più tardi, a seguire, si ritorna in Villa ad ascoltare il cantautore Giovanni Truppi con il tour Poesia e civiltà.

Due aree festival l’una accanto all’altra, insomma, in cui vivere l’arte e la musica proprio nel cuore della città antica, tra architetture e spazi identitari. – che vedrà mescolare più

Festival delle Invasioni, oggi si replica con i beni suonati. Il programma

COSENZA – La sezione beni suonati del Festival delle Invasioni 2019 regala una seconda intensa giornata – quella di oggi, mercoledì 17 luglio – che vedrà mescolare più generi.

L’apertura è fissata per le 21,30, nei Giardini storici della città antica (Villa vecchia), ed è affidata al reading musicale di Maria Antonietta e le sue Sette ragazze imperdonabili.

A seguire, in piazza XV Marzo, scatta l’ora del rap con il vietnamita Mike Lennon e il talentuoso Nayt che davanti al teatro Rendano si esibiranno prima dell’attesissimo Izi, molto amato dalle giovani generazioni. Più tardi, a seguire, si ritorna in Villa ad ascoltare il cantautore Giovanni Truppi con il tour Poesia e civiltà.

Due aree festival l’una accanto all’altra, insomma, in cui vivere l’arte e la musica proprio nel cuore della città antica, tra architetture e spazi identitari.

Il Festival delle Invasioni è evento storicizzato e cofinanziato dalla Regione Calabria a valere sui fondi PAC annualità 2019.

 

Brevi bio sugli artisti

Maria Antonietta, nome d’arte di Letizia Cesarini, classe ’87, lo scorso marzo ha pubblicato per Rizzoli il suo primo libro “Sette ragazze imperdonabili”. La sua scrittura è un’ode alla femminilità, quella complessa e mai banale, di chi rivendica la propria libertà, l’emancipazione, la creatività.

Giovanni Truppi, nato a Napoli nell’81, ha pubblicato quattro dischi  ed è stato candidato ai nastri d’argento 2018 per la migliore canzone originale per “Amori che non sanno stare al mondo”, composta per l’omonimo film di Francesca Comencini (Fandango 2017). Alcune sue canzoni, inoltre, sono state colonna sonora delle strisce di Makkox nella trasmissione televisiva “Gazebo”.

Mike Lennon, all’anagrafe Duc Loc Michael Vuong, è un designer, grafico, produttore e rapper nato a parma il 9 ottobre 1995. Inizia giovanissimo ad appassionarsi al rap, costruisce in un garage il suo primo studio di registrazione e per circa 4 anni affina il suo talento nelle produzioni. Finito il liceo a parma, si trasferisce a Milano dove studia Design degli Interni al politecnico. In questo periodo registra i suoi primi brani in inglese, produce giovani rapper della scena come Maruego e collabora con artisti come Gue Pequeno, 2nd Roof, Zifou ed Emis Killa. A pari passo con la carriera di produttore, inizia un percorso molto importante insieme a Lorenzo Buso, chitarrista, tastierista, dj e produttore con cui realizza “LennonHaze” il primo mixtape interamente in lingua inglese. Dopodiché inizia a lavorare a un progetto completamente inedito per la scena rap italiana: un “asian rap” che gioca sugli stereotipi che hanno gli occidentali sulla cultura orientale di cui Mike lennon è il primo ed unico esponente. Di lì a poco nasce “Konichiwa” il primo singolo interamente prodotto, filmato e montato da lui che verrà poi remixato da G.Bit, volto già conosciuto nella scena. Quindi pubblica i singoli “Shuamai” e “Talocco”, diventati presto virali.

Nayt, all’anagrafe William Mezzanotte, nasce ad Isernia nel 1994 ma si trasferisce a Roma da giovanissimo. Nella capitale si avvicina subito alla cultura hip hop e in particolare alla disciplina più popolare, il rap. Dal 2009 inizia a incidere i primi brani ottenendo presto un grande seguito, sia per i testi frutto di idee ben chiaro sia per il modo di fare rap, dotato di una spiccata tecnica e un approccio originale al flow. Il suo modello di riferimento è Jay Z, e poi i beat e tutti i suoni nuovi che possano valorizzare le sue rime.

Izi, pseudonimo di Diego Germini, è nato il 30 luglio 1995 in provincia di Cuneo ed è cresciuto a Cogoleto, in provincia di Genova. All’età di 17 anni ha deciso di abbandonare la scuola e di fuggire da casa, iniziando a vivere un periodo di vagabondaggio durante il quale ha dovuto affrontare anche un coma diabetico. Al contempo ha cominciato a scrivere canzoni e a interpretarle, ispirato sia dai rapper italiani e internazionali che dai cantautori della scena italiana. Nei primi anni di attività si fa chiamare con diversi pseudonimi, come Eazyrhymes e poi Izi Erre. Inoltre entra nel collettivo Wild Bandana e adotta lo pseudonimo definitivo Izi per l’assonanza con il termine inglese “easy”. Nel 2015 è apparso, insieme a Tedua, nel brano Mercedes nero di Sfera Ebbasta e Charlie Charles, tratto dall’album XDVR. L’anno dopo invece ha collaborato con Tedua al brano Circonvalley, presente nel mixtape Orange County Mixtape. Nel 2016 è stato scelto dal regista Cosimo Alemà come protagonista del film Zeta, in cui interpreta un giovane rapper in cerca di fama.In seguito all’uscita del film, Izi ha pubblicato il primo album in studio Fenice, anticipato dal singolo Scusa. Intorno allo stesso periodo, Izi ha collaborato con Charlie Charles alla realizzazione del singolo Niagara, pubblicato il 19 dicembre 2016.  La collaborazione si rinnova a marzo 2017 con il singolo Bimbi, che ha visto anche la partecipazione di RkomiSfera EbbastaTedua e Ghali. Izi, inoltre, ha preso parte al brano Telefonate di Tedua, incluso nell’album Orange County California, uscito nel gennaio 2017.

Festa Portapiana, Madonna del Carmine e Invasioni, i provvedimenti al traffico

COSENZA – In occasione della Festa di Portapiana, delle Celebrazioni della Madonna del Carmine e del Festival delle Invasioni, la Polizia Municipale di Cosenza ha predisposto diversi provvedimenti al traffico.

Si svolgono nel quartiere Portapiana gli annuali festeggiamenti per la Madonna della Sanità e dei Santi Medici.

Il Comando della Polizia Municipale ha predisposto i seguenti provvedimenti su traffico e sosta:

  • dalle ore 16.00 dell’11 luglio alla mezzanotte del 14 luglio, DIVIETO di TRANSITO e DIVIETO DI SOSTA con RIMOZIONE su via PORTAPIANA;
  • sabato 13 luglio, dalle ore 19.00 alle ore 23.00:

  DIVIETO di TRANSITO durante il passaggio della Processione su: Piazzale Chiesa S. Maria, Donato Morelli, via Don Luigi Federico, via Portapiana, Corso Vittorio Emanuele, via Archi di Ciaccio, Pirro Schettino, via Portapiana, Donato Morelli, Piazzale Chiesa S. Maria;

  • domenica 14 luglio, dalle ore 16.00 a mezzanotte:

DIVIETO di SOSTA con RIMOZIONE ambo i lati sulla strada comunale per contrada Badessa, dall’intersezione con via Donato Morelli al ponticello, direzione Donnici;

  • domenica 14 luglio dalle ore 21.00 a mezzanotte:

DIVIETO di TRANSITO su via DONATO MORELLI (già SS19), nel tratto compreso tra l’incrocio con la strada comunale per C.da BADESSA e l’incrocio con la strada comunale per C.da TIMPONE DEGLI ULIVI (alt. Serbatoio Zumbo).

CELEBRAZIONI MADONNA DEL CARMINE

Partirà dalla chiesa di S. Maria a Donnici Inferiore la tradizionale processione in onore della Madonna del Carmine. L’evento religioso, fissato per martedì 16 luglio, comporta, dalle ore 20.30 alle ore 22.30,  il temporaneo divieto di transito  disciplinato da un’ordinanza del Comando della Polizia Municipale,  sul percorso della processione: Chiesa Santa Maria – Corso dei Bruzi – Bivio Donnici – Corso Dei Bruzi – Via S. Maria – Chiesa Santa Maria.

INVASIONI 2019

Dal 16 al 20 luglio il centro storico di Cosenza sarà la cornice del Festival Delle Invasioni. Tutte le manifestazioni musicali si terranno in piazza XV Marzo e nella vecchia villa comunale. Pertanto, il Comando della Plizia Municipale ha predisposto con orfdinanza i seguenti provvedimenti sul traffico e sulla sosta:

DIVIETO DI TRANSITO su:

  • PIAZZA XV MARZO
  • dalle ore 08:00 del 13 LUGLIO 2019 alle ore 09:00 del 21 LUGLIO 2019, sul lato della piazza interessata al posizionamento del Palco, così come delimitata ed indicata dalla segnaletica in loco;
  • dalle ore 15:00 alle ore 04:00 del giorno successivo, nei giorni dal 16 al 20 LUGLIO 2019, su tutta la piazza;
  • CORSO TELESIO, nei giorni dal 16 al 20 luglio 2019, dalle ore 15:00 alle ore 04:00 del giorno successivo;
  • VIA PARADISO, nei giorni dal 16 al 20 luglio 2019, dalle ore 15:00 alle ore 04:00 del giorno successivo;

DIVIETO di SOSTA CON RIMOZIONE su:

dalle ore 14:00 alle ore 04:00 del giorno successivo, nei giorni dal 16 al 20 LUGLIO 2019 su:

  • VIA A. SINISCALCHI, lato sx, da via Paradiso(13 canali) a corso V. Emanuele;
  • VIA F. PETRARCA, lato dx, da piazza Spirito Santo ad Ingresso Villa e lato sx, da Ingresso Villa a via Paradiso(13 canali);
  • CORSO TELESIO, per tutta la sua estensione.

 

UN’AREA di SOSTA RISERVATA ai veicoli al servizio delle persone con disabilità che espongono correttamente il regolare contrassegno su VIA PARADISO, cosi come indicato dalla segnaletica in loco. Le precedenti ordinanze in contrasto con la presente, nel medesimo periodo, sono da intendersi sospese.

Cosenza sogna, suona, parla. Uno spettacolo di città per Invasioni 2019

COSENZA – Ai nastri di partenza la 21.esima edizione del Festival delle Invasioni 2019, nel segno della città contemporanea. Molti gli appuntamenti disseminati tra  centro storico, museo all’aperto “Carlo Bilotti” e beni culturali urbani. Tre sezioni: beni sognati, beni suonati e beni parlati ed una miriade di eventi che rendono la città ricca di contenuti culturali, spettacolo e attrattiva turistica.

“Il battito urbano che è stato prescelto come claim che caratterizza l’edizione di quest’anno del Festival delle Invasioni – sottolinea il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Cosenza, On.Jole Santelli – pur facendosi sentire in tutta la città, ha ancora una volta nel centro storico il luogo privilegiato delle molteplici iniziative ed azioni culturali che sono state messe in campo e delle quali la sezione musicale, che ha saputo cogliere ed intercettare le tendenze più in voga, soprattutto nei nostri giovani, sarà il vero motore trainante”.

Sulla scia del successo delle installazioni dell’anno precedente, anche quest’anno il Festival, finanziato dal Fondo PAC Calabria 2014/2020, dedica una sezione ai beni sognati. Lungo il Mab l’arte contemporanea incontra il Novecento. Una grande installazione focalizza l’attenzione sul museo permanente. “BATTITO ANIMALE – CRACKING ART”, in programma fino al 15 settembre, tra educazione ambientale e rigenerazione urbana. Cosenza si caratterizza per essere una delle poche città dotate di un’area pedonale lunga più di 1 km su cui insiste il MAB, che dà la possibilità al cittadino o al turista di fruire quotidianamente e gratuitamente, H24, di importantissime opere d’arte. L’idea è quella di collegare il bene culturale con le 61 installazioni urbane di opere raffiguranti animali, realizzate in plastica rigenerata colorata: opere che hanno già invaso altri centri urbani tra cui Milano, Central Park, la Reggia di Caserta, la Biennale di Venezia, San Pietroburgo. Succede così che i Lupi, animali simbolo della Sila, si riuniscono in branco in Piazza Bilotti, dove dialogano idealmente con I Filosofi guerrieri di Peppe Gallo, vestendo i colori che caratterizzano la città (il giallo e il verde), per auspicare l’equilibrio e la convivenza tra la natura selvatica e le popolazioni del territorio o i suricati, animali tipici delle zone desertiche, posizionati in prossimità della Grande Bifrontale e i Paracarri di Consagra, si pongono a sentinelle dell’acqua delle Fontane danzanti di via Arabia, invitando tutti ad adottare lo stesso comportamento responsabile. Un percorso espositivo che è già un grande successo di pubblico, soprattutto per famiglie e giovanissimi, e che solletica l’attenzione di chi vive la città d’estate, fruendo lo  spazio urbano che genera flussi turistici di dimensioni importanti e favorisce il commercio cittadino.

 

I BENI SUONATI

La grande musica passa per la città:

Il 16 luglio DANIELE SILVESTRI, fresco di uscita col suo nuovo “La terra sotto i piedi”, Targa Tenco 2019 per la Miglior Canzone con Argentovivo, sarà a Cosenza in una delle poche e blasonate uscite estive, che anticiperanno il tour nei palasport a partire dall’autunno; prima di lui sul palco PEPPE VOLTARELLI (cantautore calabrese doc) e DIODATO (direttore artistico del 1 maggio di Taranto) ad aprire il festival e questa prima serata che si preannuncia lunga e dedicata alla canzone d’autore che si chiuderà in Villa vecchia con il Live set di INDIAN WELLS.

Il 17 luglio una giornata intensa che vedrà mescolare più generi: apertura nei Giardini storici della città antica con MARIA ANTONIETTA e le sue  Sette ragazze imperdonabili; a seguire in Piazza XV Marzo il meglio del rap per i giovanissimi: il vietnamita MIKE LENNON, il talentuoso NAYT si esibiranno prima della rivelazione dell’anno IZI. A seguire si ritorna in Villa ad ascoltare il cantautore GIOVANNI TRUPPI con il tour Poesia e Civiltà.

Il 18 luglio ACHILLE LAURO, pioniere della samba trap, disco d’oro 2019 con il brano Rolls Royce, prima di lui l’eclettico violinista ANDREA CASTA in una performance di grande effetto scenico e sonoro.

ll 19 luglio il musicista internazionale jazz e Maestro concertatore della Notte della Taranta RAPHAEL GUALAZZI.

Il 20 luglio l’attesissimo concerto di CALCUTTA, tra i più rappresentativi della scena indie italiana (biglietti su inprimafila.net e ticketone).

A seguire ogni sera in Villa Vecchia dj set con le sigle della scena musicale cittadina.

Il 28 settembre, MAHMOOD chiuderà la lunga estate cittadina con il suo attesissimo live. E sarà tutto un “Calipso”.

I BENI PARLATI (ed anche suonati)

Il Museo dei Bretti e degli Enotri sarà teatro di varie attività. Dal 5 al 25 luglio, a partire dall’imbrunire fino alle 23,00, sarà fruibile l’opera immersiva “Nel Chiostro del tempo” di Teatro Krypton di Giancarlo Cauteruccio che il 15 luglio si racconterà in una sorta di autobiografia dal vivo dal titolo “DAL TEATRO DELLA SCENA ALLA DRAMMATURGIA DELLO SPAZIO”.

Dal 16 al 26 luglio la Mostra “TORNARE@ITACA  XIII – CAMPO VISIVO IN/OUT” a cura di Mimma Pasqua e Rosa Pivicori, rassegna di arte visiva, musica, cinema e poesia, che si svolge tra Cosenza e Milano e che conta sulla presenza di apprezzati artisti, poeti e scrittori.

Dal 17 al 19 luglio, in programma, la I edizione del Festival dell’Antico, con un programma di reading, teatro, musica, che, tra gli altri, vedrà la partecipazione, il 18 luglio, del cantautore ROBERTO VECCHIONI.

Il Festival si svolge nei più importanti beni culturali della città di Cosenza. I beni parlati e i beni suonati sono contenitori tematici nei quali artisti, scrittori, giornalisti, musicisti, si confrontano con il tema dei luoghi della cultura. Tra le iniziative:  THE SOUND OF CITY® di Chiara Luzzana, presente in città dal 12 al 16 luglio col suo progetto di composizione delle colonne sonore delle città contemporanee. Un marchio registrato dal 2010, sostenuto da importanti brand e da Ambasciate di tutto il mondo, con l’obiettivo di vivere l’esperienza della città, del viaggio, non più attraverso la vista ma attraverso l’udito, giacché ogni città ha la sua colonna sonora (traffico, campane, sirene, rumori tipici…). Le città parlano, suonano, fanno sentire la propria voce; ascoltarle significa cogliere il ritmo della vita moderna.  Le città finora registrate sono state 16, tra le quali: New York, Tokyo, Zurigo, Milano, Shanghai, Venezia, Genova. Il 30 Ottobre 2019 è prevista l’uscita del secondo capitolo del progetto, che riguarderà un album, un documentario e un video dedicati a ciascuna città, tra cui  Cosenza e  le sue impronte sonore, il suo paesaggio acustico, che sarà illustrato il 16 luglio alle ore 19 in una conferenza talk.

 

COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN DOMENICO

 

Fari culturali del Mediterraneo, in programma dal 12 al 14 luglio. Progetto  sostenuto dal Mibac e promosso dal Teatro Brecht di Formia, con la direzione artistica di Maurizio Stammati, dalla Compagnia Errare Persona di Frosinone e dal Centro R.A.T. Teatro dell’Acquario di Cosenza. Laboratori teatrali, spettacoli, sonorità dal mondo e letture ad ingresso gratuito.

Mostra dell’artista greca Maria Kompatsiari: dall’8 al 14 luglio. Apertura dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 20,00.

 Mostra fotografica di Stefania Sammarro – Art Fabrique “Metamorfosi”- 4 Settembre – ore 17,00

 Musei aperti in un progetto ampio a cui ha aderito anche il Ministero dei Beni e delle Attività culturali, con l’apertura straordinaria di Palazzo Arnone dove, il 24 luglio, si terrà un evento speciale,  a partire dalle ore 21,00.

Museo Multimediale Città di Cosenza (Piazza Bilotti)

Dal 13 luglio al 13 ottobre – Mostra multimediale “Atlantis- la città sommersa” di Antoinette Strauss – Visitabile tutti i giorni dalle ore 10,00 alle ore 20,00 – Il sabato e la domenica fino alle 23,00.

Museo del Fumetto

 Dal 16 al 20 luglio (dalle ore 19,00 alle 22,00) – Esposizione di alcune tavole originali, tratte dal volume “Storia della musica leggera italiana illustrata” di Vincenzo Giordano e dai volumi “Storia della musica rock, pop e metal” di Enzo Rizzi, editi da NPE.

Teatro Rendano

 Venerdì 19 luglio (ore 18,00) Spettacolo teatrale “Amore sbarrato Cap.III – Il Ritorno” – Drammaturgia e regia di “Adolfo Adamo”, liberamente ispirato al “Moby Dick” di H.Melville, con i detenuti della casa circondariale di Cosenza.

Castello Svevo

 Rassegna estiva di teatro e musica

Anche Raphael Gualazzi al Festival delle Invasioni

COSENZA – Il virtuoso dello stride-piano Raphael Gualazzi completa il quadro degli artisti dell’edizione 2019 del Festival delle Invasioni che, assicurandosi il concerto del musicista jazz, in programma il 19 luglio in Piazza XV Marzo, nel centro storico, può esibire, nella sezione “beni suonati”, un programma di particolare qualità.

Dai suoi inizi al Conservatorio “Rossini” di Pesaro, dove intraprese lo studio del pianoforte, l’artista di Urbino ne ha fatta di strada, estendendo la sua ricerca musicale oltre che al jazz, al blues e alla fusion.

L’approdo, quasi naturale, è stata la creazione di uno stile personalissimo che fonde la tecnica Rag-time dei primi del ‘900, quella tanto cara alle atmosfere dell’omonimo film di Milos Forman, con le sonorità tipiche del
pre-jazz e dello stride piano. Le prime partecipazioni a rinomati festival specialistici, accreditano Gualazzi, nel 2005, tra i migliori artisti della scena jazz italiana contemporanea ed il resto lo fa la sua reinterpretazione di “Georgia on my mind”, grazie alla quale entra a far parte della prestigiosa compilation “Piano jazz” insieme a nomi altisonanti come Norah Jones e Diana Krall.

La consacrazione avviene nel 2009.

E’ stato l’incontro con Caterina Caselli a cambiargli la vita. Gualazzi firma un contratto con l’etichetta Sugar ed è il lasciapassare per farsi conoscere dal grande pubblico. La cover di “Don’t stop”, successo degli anni ’70 dei
Fleetwood Mac, viene scelta dall’Eni per la sua campagna pubblicitaria televisiva. Il passo fino alla pubblicazione del primo EP digitale dal titolo “Raphael Gualazzi”, del 2010, è breve, così come immediata si rivela la scalata ai primi posti della classifica iTunes. Con il brano “Reality and Fantasy” , Raphael Gualazzi sbarca anche all’estero e
conquista anche la Francia esibendosi al Louvre e al Sunside Club di Parigi, vero e proprio tempio della musica jazz francese. Il 2011 è l’anno della sua trionfale partecipazione al Festival di Sanremo con il brano “Follia d’amore” ed è alla manifestazione canora più seguita d’Italia che fa man bassa di premi,  dal primo posto della categoria Giovani al premio della critica “Mia Martini”, al premio della sala stampa Radio e TV. Il suo successo si espande ulteriormente, grazie anche all’accordo siglato dalla Sugar con la prestigiosa etichetta Blue
Note/Emi Music France, e culmina nella partecipazione al recente International Jazz Day presso la sede Unesco di Parigi dove il pianista e compositore fa ufficialmente il suo ingresso nell’olimpo mondiale della musica jazz, aprendo con un suo concerto la giornata celebrativa voluta dal grande Herbie Hancock nel quartier generale dell’Unesco a Parigi. Del 2013 è l’album “Happy Mistake” dal quale scaturisce l’omonimo fortunato tour.

Significativa è anche la sua attività di compositore di colonne sonore.

Dopo numerosi live in Italia e all’estero, Gualazzi torna sulla scena discografica il 15 luglio 2016 con il nuovo singolo “L’estate di John Wayne”, chiave d’accesso per una popolarità ancora più estesa e disco d’oro in poche settimane.
Particolarmente prestigioso l’incarico di maestro concertatore che gli viene affidato per il 20° anniversario de “La Notte della Taranta” a Melpignano dove si esibisce per quasi cinque ore di live davanti ad oltre 200.000 persone.

Invasioni 2019, un programma ricco di eventi e nomi internazionali

COSENZA – La settimana del Festival delle Invasioni 2019 dedicata ai beni suonati quest’anno parte, come già annunciato, martedì 16 luglio in piazza XV Marzo con il concerto inedito di un trio che si forma esclusivamente per il festival di Cosenza, ovvero Daniele Silvestri, Peppe Voltarelli e Diodato.

Nella stessa sera, il 16 luglio, nell’adiacente villa vecchia in programma anche Indian Wells live set, artista internazionale di origini cosentine che ritorna a casa inaugurando la prima giornata con sonorità ideate tra Londra, New York e i monti del Pollino.  Pietro Iannuzzi, in arte Indian Wells, è  producer italiano accostato a suoni poco nostrani come quelli di Actress, The Field, Shlohmo e Four Tet. Basti ricordare che dopo aver remixato l’austrialiano Kyson per Moodgadget, Heathered Pearls su Ghostly International e ri-creato Holocene per Bon Iver, nel 2012 ha sfornato il suo album d’esordio “Night Drops”.

Mercoledì 17 luglio, ancora nello spazio della villa, area due del festival, è la volta di altri due live d’eccezione e d’autore. Entrambi rivelazioni dell’anno nella scena cantautorale e presenti nei più importanti cartelloni di quest’anno.

Saliranno sul palco alle 21 Maria Antonietta e alle 23 Giovanni Truppi live dj set. Nel mezzo, alle 22, Izi in concerto con Nayt in piazza XV Marzo (area uno).

Maria Antonietta, nome d’arte di Letizia Cesarini, classe ’87, lo scorso marzo ha pubblicato per Rizzoli il suo primo libro “Sette ragazze imperdonabili”. La sua scrittura è un’ode alla femminilità, quella complessa e mai banale, di chi rivendica la propria libertà, l’emancipazione, la creatività.

Giovanni Truppi, nato a Napoli nell’81, ha pubblicato quattro dischi  ed è stato candidato ai nastri d’argento 2018 per la migliore canzone originale per “Amori che non sanno stare al mondo”, composta per l’omonimo film di Francesca Comencini (Fandango 2017). Alcune sue canzoni, inoltre, sono state colonna sonora delle strisce di Makkox nella trasmissione televisiva “Gazebo”.

Il Festival delle Invasioni è evento storicizzato e cofinanziato dalla Regione Calabria a valere sui fondi PAC annualità 2019.

 

Festival delle Invasioni 2019, il 20 luglio Calcutta in concerto

COSENZA – Prime anticipazioni del Festival delle Invasioni, l’appuntamento cult dell’estate, organizzato dall’Amministrazione comunale di Cosenza. Tanti gli spettacoli della 21esima edizione del Festival tra i quali eventi musicali che richiamano tantissimi giovani, e non solo dalla Calabria. Così sarà per il concerto di Calcutta che oggi lancia il suo tour estivo annunciando la tappa nel capoluogo bruzio.

Il tour a supporto dell’ultimo album Evergreen ha riempito stadi, arene e palazzetti italiani tra la scorsa estate e questo inverno. Il film del concerto all’Arena Di Verona è stato evento speciale nei cinema e distribuito su Timvision.

“Se piovesse il tuo nome”, canzone disco di platino che ha scritto per Elisa, è stato ben quattro settimane di fila in cima alle classifiche radio italiane. Ora Calcutta, dopo Core Festival di Treviso, Milano Summer Festival, Rock In Roma e Lucca Summer Festival, annuncia un’altra abbondante tranche del giro di concerti estivo tra le nuove date ci sarà anche quella di Cosenza , nella splendida cornice di Piazza XV Marzo , Sabato 20 Luglio per la 21° edizione del Festival delle Invasioni del Comune di Cosenza. La produzione è a cura della società Mazinga Eventi in collaborazione con Be Alternative Eventi e Mk Live.
Le prevendite saranno da subito disponibili presso Inprimafila a Cosenza e in tutti i punti Ticketone a partire dal 17 Aprile. E’ possibile anche l’acquisto online sul sito inprimafila.net e ticketone.it.

 

CALCUTTA

Il suo disco “Mainstream” uscito nel 2015 ha sparigliato generi, appartenenze e definizioni. Calcutta ha marcato una linea di confine nel modo di intendere la musica indipendente partendo da outsider, da artista di culto, con un percorso fuori dagli schemi canonici del music business, ma attirando verso di se una curiosità sempre crescente. Merito delle melodie contagiose delle sue canzoni che lo hanno reso un fenomeno irresistibile. La sua scrittura pop non ha pari in Italia e l’attenzione trasversale di pubblico, stampa e social network ne sono la riprova costante. Un successo testimoniato anche dal disco d’oro raggiunto da “Oroscopo”, uno dei brani più trasmessi dell’estate 2016, e da canzoni come “Cosa mi manchi a fare”, “Frosinone”, “Gaetano” che registrano ormai milioni di visualizzazioni su Youtube e sui portali di streaming. A fine 2017 Calcutta si è riaffacciato sulle scene con “Orgasmo” una nuova canzone che ha subito colto nel segno. Il brano ha totalizzato oltre 10 milioni di stream su YouTube, Spotify, Apple Music, Deezer, è salito fino alla posizione #5 sulla Spotify Chart e per la prima volta l’ha proiettato nella Top 50 dell’Airplay Chart di EarOne. A inizio febbraio è stata la volta di “Pesto” che ha ulteriormente rinvigorito entusiasmi e attese. Il 25 maggio 2018 arriva finalmente il nuovo disco. Si intitola “Evergreen” ed è anticipato dal terzo singolo “Paracetamolo”. Un Pop stralunato dal retrogusto psichedelico e dal doppio principio attivo, agisce rapidamente prima con un riff di chitarra che si incolla alle orecchie, poi con il ritornello “sento il cuore a mille” lanciato verso l’infinito.
E poi c’è il live. Solo chi ha avuto la possibilità di vederlo in azione durante un concerto ha potuto testare con i propri occhi il magnetismo di questo musicista che ha raccolto consensi unanimi tra le platee di tutta Italia.

L’estate 2018 ha segnato il suo ritorno sui palcoscenici con l’affascinante appuntamento in due location diametralmente opposte, ma ugualmente e diversamente evocative: lo Stadio Francioni di Latina (21 luglio), lo stadio della sua città, e l’Arena di Verona (6 agosto). Un abbraccio di oltre 30000 persone tra Latina e il sold out di Verona. Il live all’Arena di Verona è diventato anche un film concerto proiettato in oltre 150 cinema su tutto il territorio nazionale. “Calcutta Tutti in Piedi”, distribuito da Lucky Red per la regia di Giorgio Testi, è il racconto per immagini di quella incredibile serata.

Calcutta tornerà dal vivo l’estate 2019 dopo il tour tutto esaurito nei palazzetti.

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CALCUTTA

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Al Confluenze-Festival delle Invasioni il cantautore calabrese Eman

COSENZA – Alle battute conclusive “Confluenze-Festival delle Invasioni 2017”. Il programma dei concerti riprenderà mercoledì 26 luglio, alle ore 22,00, alla Confluenza dei due fiumi, con l’esibizione del giovane cantautore calabrese Eman. Nato a Catanzaro nel 1983, Eman (all’anagrafe Emanuele Aceto), è un cantautore che tocca diversi generi privilegiando testi impegnati su rock e dubstep. Cresciuto tra le difficoltà del sud Italia, assegna nei suoi testi un’attenzione particolare ai temi sociali, dove richiami storici e parallelismi fanno da cornice ad argomenti di denuncia. Coinvolto nella florida scena reggae e dancehall catanzarese, si appassiona al genere e nel 2005 forma il suo primo sound system, “Pennywise”, partecipando a numerosi open mic in tutta Italia. L’incontro e la collaborazione con il dj producer Mattia Masciari (SKG) porta alla pubblicazione del primo disco totalmente autoprodotto: “Come Aceto”, del 2009.
Nel 2012, grazie al successo ottenuto dal brano “Insane”, viene notato da Sony Music Italy che lo mette sotto contratto. Anche il web non è rimasto indifferente ad Eman, tanto che il singolo Amen, nel 2015, è stato per settimane primo in classifica nella Viral 50 di Spotify. Successivamente, a febbraio 2016, esce AMEN (Sony Music Italy), il primo album ufficiale di Eman, che conquista il 37° posto della classifica FIMI. Il repertorio di Eman, difficilmente etichettabile, esplora mondi musicali spesso opposti: dal reggae al dark, dall’electro-rock alla musica d’autore contemporanea e d’ispirazione internazionale. L’originalità compositiva incontra testi impegnati, spesso veicolo di messaggi di carattere sociale o di denuncia (come nel caso di “Amen” o “Chiedo Scusa”), ma anche ironici e provocatori (“L’Amore ai tempi dello Spread”, “Svegliati”, “Polvere e “Ossa”). L’unione di questi elementi dà origine allo stile unico che contraddistingue, sin dal 2005, il giovane cantautore calabrese. Durante l’intensa attività live del 2016, l’AmenTour ha registrato diversi sold out in molte città italiane. Musicalmente i suoi brani vanno ad inserirsi in un nuovo contesto. Eman apre le porte ad un cantautorato moderno dove reggae, cantautorato classico, dark, elettro-pop e ritmi incontrano l’attenzione profonda per i testi. Sin da subito ha incontrato i favori del giovane pubblico riuscendo con il tempo ad allargare il target anche ad un pubblico più adulto e conquistando ogni tappa della sua carriera, grazie ad una sudata gavetta, soprattutto in una terra musicalmente difficile come la Calabria.  Attualmente Eman è impegnato nella produzione del suo nuovo progetto discografico in uscita con Jackie&Juliet/Artist First.

Cosenza, sale la febbre per Francesco Gabbani

COSENZA – Sarà Piazza Bilotti ad accogliere mercoledì 12 luglio alle ore 22.00, l’attesissimo concerto di Francesco Gabbani, nell’ambito del cartellone di “Confluenze – Festival delle Invasioni”. Il trionfatore dell’ultima edizione del Festival di Sanremo – che solo l’anno prima aveva conquistato il primo posto anche nella sezione giovani con “Amen” – e sesto alla 62ª edizione dell’Eurovision Song Contest di Kiev dove ha vinto il premio della sala stampa, ha iniziato il suo lungo tour estivo dal Teatro Romano di Verona per presentare “Magellano”, il disco uscito il 28 aprile per BMG Rights management (Italy), entrato direttamente al primo posto della classifica di vendite e certificato disco d’oro. “Magellano ” contiene “Occidentali’s Karma”, brano con cui ha vinto la 67° edizione del Festival di Sanremo, quadruplo disco di platino e oltre 135 milioni di visualizzazioni, ma anche il nuovo singolo “Tra le granite e le granate“, vera e propria colonna sonora di questa caldissima estate e già ai vertici delle classifiche airplay radio, che ha superato il milione di visualizzazioni in 24 ore. Francesco Gabbani

Il nuovo album del cantautore di Carrara prende il titolo dal nome del famoso navigatore ed esploratore portoghese, ed esprime con immediatezza l’idea del viaggio, inteso non solo come il moto verso un luogo, ma anche come i percorsi che ognuno di noi compie durante la propria esistenza Questo nuovo lavoro riunisce nuovamente, assieme a Francesco Gabbani, gli altri co-autori di Occidentali’s Karma, ovvero Filippo Gabbani, Fabio Ilacqua (di origini calabresi) e il produttore Luca Chiaravalli.

Sul palco di Piazza Bilotti Gabbani sarà accompagnato dal fratello Filippo Gabbani (batteria), da Lorenzo Bertelloni (tastiere), da Giacomo Spagnoli (basso) e da Davide Cipollini (chitarra).