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Manna, «Con Agenda Urbana aumentate le imprese sul territorio di Rende».

RENDE (CS)  «Con i fondi di Agenda Urbana provvederemo ad investimenti complessivi riqualificanti, alcuni dei quali riguarderanno ulteriormente il centro storico».

Lo afferma in una nota stampa il sindaco di Rende Marcello Manna.

«In questi giorni – prosegue-  stiamo facendo un ponte tra le cose fatte e quelle programmate, che vedranno la luce prossimamente. È confortante il fatto che sia aumentato il numero delle attività commerciali e delle imprese presenti, in controtendenza con la contrazione nazionale di ristagno dell’economia»

«Agenda Urbana – dice Manna – caratterizzerà interventi moderni, nei servizi e nelle opere pubbliche, con quattordici milioni di euro distribuiti sul territorio rendese.
Dopo avere risanato un bilancio che non ci consentiva nemmeno di assicurare la piccola manutenzione – prosegue Manna – oggi siamo pronti a una nuova sfida per la modernità, che guarda complessivamente a tutte le generazioni e che ha in sé una visione prospettica di Rende come traino formativo e culturale della Calabria».

 

Impianti di depurazione, in arrivo 260 milioni di investimenti regionali

CATANZARO – Ammontano a circa 260 milioni di euro gli investimenti previsti dalla Regione per il sistema della depurazione in Calabria.
I provvedimenti, approvati nell’ultima riunione di Giunta, sono stati illustrati dal presidente della Regione Mario Oliverio e dall’assessore alle infrastrutture Roberto Musmanno nel corso di un incontro con i giornalisti che si è svolto, oggi, nella sede della Cittadella regionale di Catanzaro e alla quale è intervenuto anche il dirigente generale del Dipartimento Domenico Pallaria.
Nello specifico, gli interventi previsti per affrontare le problematiche riguardanti gli agglomerati/comuni in procedura o potenziale procedura di infrazione sono 138 per un costo complessivo di circa 195 milioni di euro. Per le ulteriori criticità del comparto fognario e depurativo il programma di interventi comprende 128 agglomerati/comuni per un consto complessivo di quasi 64 milioni euro.
Il presidente Oliverio è partito da una considerazione: l’utilizzo sbagliato delle risorse. «In tantissimi anni – ha affermato -, anche di gestione commissariale, è stato speso oltre 1 miliardo di euro di risorse senza riuscire a risolvere il problema e, anzi, producendo solo macerie. Ora abbiamo voltato pagina agendo con una visione di soluzione totale dell’intero problema. Prima di tutto, abbiamo realizzato una mappatura comune per Comune, impianto per impianto, il più aderente possibile alla realtà dei diversi territori. Sulla base di questo censimento, che ci ha consentito di determinare con precisione le risorse realmente necessarie per ciascun agglomerato, abbiamo approvato queste due deliberazioni, una per intervenire rispetto alle problematiche che, nel 2014, hanno portato la Commissione Europea ad attivare procedure di infrazione per il mancato adempimento delle direttive sul trattamento delle acque reflue urbane, l’altra per l’anticipazione e la prevenzione per ulteriori agglomerati, pianificando la loro risoluzione in modo organico e ragionato. Per la prima volta in questo comparto – ha evidenziato ancora Oliverio – le criticità non verranno gestite in emergenza ma si procederà intervenendo in modo risolutivo. Abbiamo scelto di indicare i Comuni come soggetti attuatori con i quali nei prossimi giorni sottoscriveremo le convenzioni con allegato un cronoprogramma, operativo dalla prossima primavera, che dovrà essere tassativamente rispettato. Le risorse che abbiamo previsto – ha rimarcato il presidente – non possono essere sprecate. Devono diventare cantieri in tempi rapidi».
Oliverio, dopo aver messo in rilievo la radicale diminuzione nella scorsa stagione estiva delle aree con divieto di balneazione, ha annunciato che per questa specifica problematica sarà istituito un osservatorio permanente.

Legge di Stabilità più investimenti al settore Formazione 4.0, soddisfatta Enza Bruno Bossio

COSENZA – «Esprimo grande soddisfazione per la decisione assunta dal Governo di aver voluto  prevedere, all’art.8 della proposta di Legge di Stabilità, un credito di imposta  del 40 per cento per tutte le imprese che decidono di investire in formazione 4.0. Questa misura, che interviene nel settore strategico del rafforzamento delle competenze digitali nella prospettiva di Industria 4.0, era stata da me proposta nel corso delle giornate di Ey Capri lo scorso 5 ottobre». E’ quanto afferma in una nota l’onorevole Enza Bruno Bossio relativamente alla Legge di Stabilità. «Sono particolarmente felice che non sarà necessario presentare emendamenti e la misura si trovi già nel testo base sul quale oggi inizia l’iter al Senato. Il nostro Paese non potrà competere se non vincerà la sfida della implementazione delle nuove competenze digitali, come ci ha ricordato l’OCSE che ci ha segnalato proprio il divario tra domanda e offerta di lavoro e gli effetti che questo divario produce sulle nostre imprese. Con Scuola 4.0 e con il credito di imposta, che sarà approvato nella legge di stabilità, oggi  compiamo un deciso passo in avanti nella direzione giusta. Piuttosto che attardarsi nel lamento su fantasiosi scenari di robot che mangiano il lavoro dei nostri giovani, questi provvedimenti ci offrono un concreto strumento per affrontare e cogliere fino in fondo le grandi opportunità che la rivoluzione digitale quotidianamente offre e ci permette di lavorare su concrete prospettive di sviluppo e di occupazione per le nostre ragazze e per i nostri ragazzi».

Sviluppo economico, da aprile si potranno presentare le domande per i piani di investimento

CATANZARO – L’assessore regionale allo sviluppo economico Carmen Barbalace informa che, dal prossimo 4 aprile, si potranno presentare le domande riguardanti i programmi di investimento relativi alle aree di crisi industriale non complessa, previste  – si legge in una nota – dalla legge 181/89. «Il decreto direttoriale del Ministero dello sviluppo economico – spiega l’assessore Barbalace – rende operativa la fase dedicata agli investimenti per le aree di crisi industriale non complessa. Si tratta di una notizia che rende vivo il quadro degli interventi per agevolare gli investimenti in tutta la Calabria, attivando condizioni per un rilancio produttivo e occupazionale. Pertanto, con l’apertura delle procedure a sportello, a partire dal 4 aprile, anche nei nostri Comuni indicati per l’area di crisi non complessa si fanno più concrete le condizioni per favorire nuovi investimenti». Informazioni dettagliate sono disponibili sul sito di Invitalia:  http://www.invitalia.it/site/new/home/chi-siamo/area-media/notizie-e-comunicati-stampa/legge-18189-dal-4-aprile-via-alla-presentazione-delle-domande-per-le-aree-di-crisi-industriale-non-complessa.htmlLa dotazione finanziaria prevista è di 124 milioni di euro a valere sulle risorse del fondo per la crescita sostenibile.

Illustrato in un convegno il progetto “Saturno” per l’inserimento di soggetti svantaggiati

CROSIA – Ampia partecipazione per due eventi di grande valenza sociale: la presentazione e l’inaugurazione del Centro diurno bambini e genitori – Servizio educativo e formativo integrativo “Alemonia”, nonché l’illustrazione del progetto “Saturno”.
E’ quanto avvenuto a Mirto Crosia in occasione del lancio delle attività delle due nuove iniziative. Nella sala consiliare della delegazione municipale, attraverso il convegno “Priorità al sociale”, alla presenza di un folto e interessato pubblico è stata effettuata una descrizione analitica sugli obiettivi che si prefiggono le due azioni. Due giornate organizzata con cura dal Comune di Crosia e dall’Endas, Ente nazionale democratico di azione sociale, della provincia di Cosenza, guidato dalla presidente provinciale, Annamaria Mele.

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Nell’introdurre i lavori la stessa referente del sodalizio che gestirà entrambi i servizi ha evidenziato che il progetto relativo al centro diurno è diverso rispetto al passato: non un’assistenza “ma un investimento nella continuità. La possibilità di seguire e restare vicini alle famiglie dei bambini che lo frequenteranno”. La dottoressa Mele, inoltre, ha spiegato che il progetto “Saturno”, invece, con durata trimestrale, prevede un percorso che mira a intervenire sui temi della formazione e del lavoro per alcuni ex detenuti. Ha spiegato che «ci si è rivolti verso alcuni soggetti che hanno dimostrato di volersi redimere». Queste persone saranno impegnate nell’agricoltura sociale.
Il sindaco di Crosia, Antonio Russo, ha sottolineato che l’esecutivo comunale sta attribuendo grande importanza alle politiche sociali, con particolare riferimento nei confronti delle persone che hanno difficoltà. Il Primo cittadino ha elogiato l’ottimo lavoro svolto dall’Ufficio e dall’Assessorato ai Servizi sociali. «Dobbiamo ridurre – ha detto- il distacco fra chi ha di più e chi ha di meno. Il centro diurno si rivolge, soprattutto, a bambini appartenenti a famiglie con difficoltà economiche. Il progetto Saturno, invece, è rivolto alle persone che in passato hanno commesso errori e oggi hanno difficoltà a reinserirsi nel contesto sociale e lavorativo».
L’assessore comunale alle Politiche sociali, Teresa Aiello, ha fatto notare il bisogno oggettivo di far emergere la potenzialità dei singoli individui. L’ufficio dei servizi sociali non dovrà più essere considerato come il riferimento per un eventuale contributo ma per l’erogazione di servizi in favore delle famiglie.
L’avvocato Graziella Guido, nonché assessore alla Cultura e al Bilancio del Comune ionico, ha parlato degli aspetti legali e amministrativi per il reintegro degli ex detenuti nel mondo del lavoro. Ha fatto risaltare che l’Amministrazione comunale cerca di dare risposte alle esigenze della comunità sociale. “Con il progetto “Saturno”, ha detto testualmente, «ci occuperemo degli ex detenuti che spesso si trovano ad affrontare il pregiudizio della gente». Inoltre, ha fatto notare che attraverso l’agricoltura sociale si vuole trasmettere un messaggio di superamento degli stereotipi, in modo da far sentire le persone coinvolte come “incluse” nel contesto sociale. Infine ha fatto notare che nel bilancio dell’ente locale è stato inserito un capitolo dedicato alle politiche del lavoro.
Il Presidente del Gruppo Goel – cooperative sociali, Vincenzo Linarello, ha accentuato l’importanza dell’ambito sociale per lo sviluppo di un territorio. Ha illustrato la composizione del Gruppo Goel, formato da varie strutture, fra cui cooperative sociali e comunità di accoglienza, nato dieci anni addietro nel cuore della Locride. Un gruppo che ha una missione specifica: il riscatto della Calabria. Una realtà che oggi opera nella Locride, nella Piana di Gioia Tauro, nella provincia di Vibo Valentia e in quella di Catanzaro. E’ nata per offrire opportunità di lavoro. Il dottore Linarello ha proseguito portando le esperienze del gruppo che egli guida, in modo da lanciare una serie di stimoli anche nel territorio del basso Jonio cosentino e nella valle del Trionto.
Il pedagogista esperto in minori Sergio Caruso, ha fatto rilevare che ogni anno vi sono migliaia di minori vittime di violenza. «E’ necessario -ha detto- prevenire prima del danno» Il dottore Caruso ha effettuato un intervento di carattere pedagogico. Ha fatto notare che bisogna guidare il bambino all’uguaglianza. Bisogna creare rete e rispettare i ruoli genitoriali Spesso, ha spiegato, i bambini con disagi prevaricano gli stessi genitori. Un centro di ascolto potrebbe dare le giuste risposte.
La dottoressa Mele, infine, ha presentato la struttura del centro diurno “Alemonia”, completamente gratuito per le prime 15 unità individuate in base al reddito. Gli altri potranno frequentarlo in forma convenzionata. Si occuperà dei bambini, ma coinvolgerà anche i genitori gli adulti e gli anziani.
Ad operare ci saranno l’educatrice Paola Marino, le assistenti sociali Giuseppina Forciniti e Marianna Andreoli e l’operatrice Michela Rucci.
Il giorno successivo al convegno di presentazione hanno avuto luogo la benedizione da parte di don Claudio Cipolla e il fatidico taglio del nastro del suddetto centro diurno. Il compito inaugurare la struttura di Via Bottesini è toccato al sindaco Antonio Russo e alla Presidente Annamaria Mele, coadiuvati dagli assessori Graziella Guido e Teresa Aiello e dai consiglieri comunali Simona Stasi e Salvatore Filippelli. Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte numerosi cittadini.

Mezzogiorno, investimenti crollati del 38%, Mariotti di Confindustria: “Serve una nuova spinta industriale”

Cosenza ( Cs) – “Dal 2007 al 2013, periodo centrale della crisi economica, gli investimenti sono crollati del 38% nel Mezzogiorno”. A dichiararlo è il direttore delle politiche fiscali di Confindustria, Francesca Mariotti, intervenendo a Cosenza al seminario sul tema “Voglia di ripartenza: agevolazioni per le imprese” che si è tenuto nella sede cittadina di Confindustria. “Il crollo degli investimenti – ha aggiunto Mariotti – si traduce in perdita di competitività. A tal proposito, Confindustria ha chiesto al Governo incentivi chiari, volti a sostenere gli investimenti delle imprese”.  La giornata è stata organizzata per dare risposte concrete alle esigenze che emergono dal mondo delle imprese e di quanti hanno necessità e desiderio di investire.  “Il sistema degli incentivi nel Mezzogiorno – ha dichiarato il presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca – è calato del 76,5%, quindi, è diventata necessaria una nuova politica industriale che possa sostenere il sistema delle imprese. Dobbiamo lavorare per rafforzare il tessuto produttivo e lo sviluppo integrato di settori ed aree di intervento grazie alla conoscenza ed all’impiego efficace delle risorse nazionali, comunitarie e regionali, perché il Mezzogiorno concretamente potrebbe diventare un volano di sviluppo essenziale, non solo per noi, ma per tutto il Paese”.  Conoscere le effettive possibilità e le opportunità offerte tanto a livello nazionale che locale, magari con l’utilizzo dei fondi comunitari risulta indispensabile e decisivo per assicurare il successo e la migliore riuscita delle possibili iniziative di investimento. Credito d’imposta, nuova Sabatini e maxi ammortamento sono le provvidenze nazionali che sono state oggetto di approfondimento.  “Facendo leva su un nuovo modo di approcciare ed utilizzare i fondi comunitari – ha sostenuto Giovan Battista Perciaccante, presidente Comitato Mezzogiorno Ance – la nuova programmazione potrà affrontare e tentare di risolvere le tante partite aperte, che ostacolano il pieno rilancio dell’economia locale. É apprezzabile la scelta della Regione Calabria di individuare nell’edilizia una delle aree di possibile specializzazione verso le quali orientare gli investimenti in tema di Ricerca e Sviluppo”.  Al tavolo dei relatori anche il direttore generale del dipartimento Programmazione nazionale e comunitaria della Regione, Paolo Praticò, secondo il quale “il Pon Calabria prevede misure incentrate sull’innovazione e su strumenti attuativi che fanno ricorso a procedure automatiche e semplificative. Sono misure che prevedono il finanziamento per l’acquisto di macchinari innovativi, contribuiscono all’attuazione del credito d’imposta, promuovono strumenti di ingegneria finanziaria e sostengono le start up. Il primo bando a sostegno delle imprese è già online, e consente l’acquisto di servizi qualificati e innovati da parte delle imprese”.  Ha moderato i lavori il direttore di Confindustria Cosenza, Rosario Branda. L’evento è stato organizzato da Unindustria Calabria e patrocinato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Cosenza, rappresentati dal loro presidente, Andrea Manna.

 

Festival dell’economia alla seconda edizione

VIBO VALENTIA- Personalità di alto rango a confronto sulle principali questioni, attorno alle quali gravita l’economia internazionale. Il Festival dell’economia si prepara a dare avvio alla seconda edizione della kermesse, nell’ambito della quale sono attesi a Vibo Valentia, anche quest’anno città ospitante l’evento, alcuni tra i più importanti nomi del panorama economico nazionale ed internazionale. L’iniziativa, articolata in tre giornate (14, 15 e 16 aprile), sarà presentata nel corso di una conferenza stampa, in programma per lunedì 11 aprile, alle ore 11, a Vibo Valentia presso la sede del Sistema bibliotecario vibonese in via Ruggero il Normanno. Il Festival vedrà gli esperti del settore pronunciarsi su tematiche specifiche (economia, lavoro, professioni e mercati) in venti incontri che accenderanno i riflettori sul Polo culturale “Santa Chiara” e sull’hotel “501”. L’iniziativa sarà illustrata alla stampa dai promotori della manifestazione: Alessandro De Salvo, referente nazionale della scuola economica Mmt, Gilberto Floriani, direttore del Sistema bibliotecario vibonese, Vincenzo Greco dei Consulenti del lavoro e Lionella Maria Morano della fondazione “Liotti”. Oltre 50 personalità tra economisti, accademici, giornalisti, sagg6isti, imprenditori discuteranno di una serie di problematiche di stringente attualità, in campo economico e non solo. Sotto la lente di ingrandimento i limiti dell’euro-zona, il dramma dell’austerità, la spavalderia dei mercati finanziari, il sistema fiscale italiano, la valorizzazione del “Made in Italy”. Sullo sfondo i ritardi del Mezzogiorno, vittima del progressivo aumento della disoccupazione giovanile, determinato dalla mancanza di investimenti. Tornerà a Vibo, per il secondo anno consecutivo, il teorico della “Modern Money Theory” Warren Mosler. Accanto a lui molte altre illustri personalità, tra cui: Antonio Gigliotti, Maurizio Del Conte, Antonino Galloni, Pippo Callipo, Luciano Barra Caracciolo, Marina Calderone, Stefania Tamburello, Damiano Silipo, Antonio Maria Rinaldi, Cesare Pozzi, Luigi Ferrari, Angelo Bruscino.

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Scalea Mormanno, investimenti sul tratto stradale

SCALEA (CS) Inizieranno il 4 dicembre 2015 i lavori il primo lotto dei lavori di ammodernamento del tratto stradale tra Scalea Mormanno, un’arteria che attendeva questi importanti interventi strutturali da oltre 10 anni. Oggi, la Provincia, con un investimento di circa 5 milioni di euro, riesce a dare l’avvio ad una parte di quei lavori, previsti in un accordo di Programma quadro che risale al 2002, tra il Governo della Repubblica e la Regione Calabria, per il quale era stato stabilito un finanziamento complessivo di 100 milioni di euro. Nell’ambito dello stesso Accordo venne individuato, come I lotto funzionale, quello relativo al tratto Scalea – Santa Domenica Talao, finanziato con fondi Cipe, per un importo complessivo di 10 milioni di Euro. Per i successivi lotti da adeguare, i finanziamenti sono da reperire.

Per ora, si procederà all’avvio del I lotto funzionale che consisterà nell’adeguamento della viabilità esistente e nel recupero ambientale della zona, con la realizzazione di un’unica carreggiata per entrambi i sensi di marcia, a 2 corsie più banchine laterali, per una larghezza complessiva di 9 metri ed una velocità di progetto prevista tra i 40 e i 100 km/h.

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Il lotto appaltato, misura complessivamente 3.212 metri di cui 370 in nuova sede e 2.842 su strada esistente e si sviluppa interamente nel territorio del Comune di Scalea. I lavori saranno effettuati in corrispondenza della Ss 18 (al km 263+150)  mediante la realizzazione di una rotatoria, fino alla ex Ss 18, attuale Sp 9, con la realizzazione di una seconda rotatoria.

Tra le opere previste, ci sarà anche un nuovo sottopasso ferroviario, che però non è compreso nei lavori appaltati dalla Provincia  in quanto di competenza delle Reti Ferroviarie. La conclusione dell’intervento è prevista tra un anno e mezzo.

Emergenza abitativa, il consigliere Spataro chiede di reinvestire i fondi risparmiati

cosenzaCOSENZA – Con una richiesta il Consigliere comunale Michelangelo Spataro, capogruppo di Forza Italia a Palazzo dei Bruzi e Vice Presidente del Consiglio Comunale, ha sottolineato al Sindaco Mario Occhiuto e al Vicesindaco e Assessore al bilancio Luciano Vigna la necessità di destinare i fondi che il Comune andrà a risparmiare, una volta cessati i contratti di locazione di alcuni immobili, di proprietà privata, dati in affitto al Comune, all’emergenza abitativa. In particolare, il consigliere Spataro si riferisce all’immobile di via Rivocati che ha ospitato per anni l’Ufficio Affissioni e all’immobile di via Piave che ospita i servizi sociali.
“Auspico – afferma Spataro – che il Vicesindaco e Assessore al Bilancio Luciano Vigna prenda in seria considerazione, in sede di elaborazione del bilancio di previsione che sarà portato all’attenzione del Consiglio comunale il prossimo 30 luglio, la possibilità che siano iscritte nel documento contabile, a beneficio dell’emergenza abitativa della città, sofferta sul territorio da molte famiglie, le somme che torneranno disponibili una volta dismessi i contratti di affitto degli immobili di via Rivocati e via Piave. Con le somme a disposizione, pari a circa 200 mila euro, potranno essere sistemate circa 40 famiglie in difficoltà a trovare un’abitazione”.

Scopelliti: giungono investimenti per 50 mln al settore del turismo

 

CATANZARO –  Dopo un lungo e complesso iter,  giungono al termine tre bandi che permetteranno di offrire una boccata di ossigeno al settore del turismo. Circa 50 milioni di euro che andranno ad incidere sulla realizzazione di nuove strutture alberghiere, riqualificazione di quelle esistenti e interventi sulle strutture balneari.  Per quanto riguarda il bando della nuova ricettivita’ sono interessate 17 ditte per un importo di 18 milioni di euro; per la riqualificazione sono coinvolte 27 ditte per 23 milioni; rispetto alle strutture balneari i finanziamenti andranno a 61 ditte per un importo di 8 milioni di euro. Complessivamente 105 lettere di finanziamento partiranno nelle prossime ore per avviare la realizzazione dei progetti. Il presidente Scopelliti, si dichiara soddisfatto, il quale ha sottolineato che “e’ stato finalmente concluso un iter avviato alcuni anni addietro con fondi Fesr 2007/2013.  Scopelliti si e’ soffermato anche sul significato dei finanziamenti per un settore come quello turistico: “Abbiamo bisogno di nuova ricettività, ma soprattutto di finanziamenti per modernizzare le strutture esistenti e renderle più appetibili. Non servono decine e decine di finanziamenti  dividendo le risorse, perché riteniamo che i fondi comunitari vadano concentrati in maniera ingenti su determinati comparti”.