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Insegnanti calabresi scrivono una lettere ai Capogruppo del Consiglio Regionale

Roma, manifestazione contro la riforma della "Buona scuola" 155951-420x236COSENZA – Di seguito è riportato un comunicato “Insegnanti calabresi” in cui si informa dell’invio di una lettera ai capigruppo del Consiglio regionale:

“Gli insegnanti calabresi e i comitati provinciali hanno inoltrato a tutti i capigruppo del Consiglio regionale una lettera informativa sulla mozione presentata al Consiglio regionale, giorno 15 agosto 2015, riguardante la legge 107 del 13 luglio 2015, denominata Buona scuola, della quale sono stati messi in rilievo i suoi forti elementi di incostituzionalità e di evidente ingerenza sulle competenze regionali. Nella stessa lettera si informano i capigruppo della conferenza stampa che si terrà giorno 25 agosto 2015 alle ore 11,00 presso la Casa delle Culture, Corso Telesio a Cosenza, in cui verranno spiegati i contenuti della mozione e le motivazioni ad essa sottese. Inoltre, si chiede agli stessi capigruppo di esprimere la loro dichiarazione di intenti riguardo i contenuti della mozione, con la certezza che verrà da essi sostenuta nella prossima Assemblea regionale calendarizzata per il 31 agosto c.m. Alla lettera sono stati allegati il testo della mozione presentata e la missiva del giudice Imposimato, che da mesi sostiene la nostra lotta, in difesa della scuola pubblica e della democrazia.”

Catanzaro, garantito il servizio di trasporto scolastico per alunni disabili

Provincia_di_Catanzaro-StemmaCATANZARO – La Provincia di Catanzaro, nei limiti delle risorse a disposizione e in attesa della legge regionale che dovrà essere approvata per la regolamentazione della materia, garantirà il  servizio  di trasporto scolastico per alunni disabili che frequentano gli istituti superiori di propria competenza. Tra i servizi di supporto di competenza della Provincia è rientrato a pieno titolo il servizio di trasporto scolastico da casa a scuola e viceversa.
“Nelle more della legge regionale che ridefinisce la competenza e nonostante i tagli significati alle Province dettati dalla spending review, la Provincia di Catanzaro ha sentito doveroso continuare a garantire questo servizio.- dichiarano il presidente Enzo Bruno e il consigliere delegato alla Pubblica istruzione, Gianfranco De Vito – Il diritto allo studio è costituzionalmente garantito, non può e non deve essere oggetto di limitazione soprattutto ai danni di fasce deboli, come gli studenti portatori di disabilità neanche in nome di una confusione amministrativa in ordine alle competenze. I problemi delle Pubbliche amministrazioni – conclude Bruno – non devono essere fatte gravare sulle spalle dei cittadini”.

Unical, il il Dipartimento di Matematica e Informatica tra i migliori al mondo

nicola-2010-zoomRENDE (CS) – a La prestigiosa classifica ARWU 2015 (Academic Ranking of World Universities), stilata ogni anno dall’Università Jiao Tong di Shanghai, ha stabilito che l’Università della Calabria si conferma tra le migliori al mondo nel settore della Matematica, classificandola al 151° posto.  Il risultato si pone in continuità con il piazzamento fatto registrare dall’Ateneo anche lo scorso anno e premia soprattutto il Dipartimento di Matematica e Informatica, diretto dal prof. Nicola Leone, in cui si concentrano gran parte dei ricercatori di questa disciplina. Soddisfazione è stata espressa dal rettore dell’Unical, prof. Gino Mirocle Crisci. “È una notizia di grande importanza –  afferma Crisci – che vede i colleghi del dipartimento diretto da Leone ancora tra i più autorevoli studiosi della Matematica a livello mondiale. Un riconoscimento – conclude il rettore – che valorizza significativamente l’immagine e la considerazione dell’Ateneo, che vanta risultati di rilievo internazionale anche in altri settori.” I parametri di valutazione utilizzati dall’Università Jiao Tong di Shanghai considerano indicatori relativi alla ricerca dei docenti (qualità delle pubblicazioni scientifiche e loro impatto, numero di citazioni, ecc.), al successo dei laureati e dottori di ricerca, a premi e riconoscimenti scientifici. Il risultato ottenuto nella prestigiosa classifica ARWU 2015 dal Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università della Calabria si aggiunge ai numerosi riconoscimenti ottenuti dai suoi docenti. Solo qualche anno fà, il Dipartimento di Matematica e Informatica si era contraddistinto per il 76° posto mondiale dell’Unical nella classifica ARWU dell’Informatica. Lo scorso anno, il prestigioso “Kurt Goedel Research Prize” venne assegnato al prof. Gianluigi Greco per le ricerche in Logica e Intelligenza Artificiale, mentre il prof. Giuseppe Marino venne inserito nell’elenco dei matematici più citati al mondo, risultato, quest’ultimo, che contribuisce significativamente alla positiva valutazione dell’ARWU 2015.

Per la classifica: www.shanghairanking.com/SubjectMathematics2015.html

Unical al primo posto nella classifica Censis area “scienze mediche”

classifica Censis area Scienze medicheCOSENZA – Grande apprezzamento e soddisfazione ha espresso l’Associazione internazionale “Amici dell’Università della Calabria” per il primato assoluto nazionale ottenuto dall’Università della Calabria nel rapporto Censis/Repubblica per l’anno accademico 2015/2016 relativamente alla valutazione della ricerca che colloca l’area di “scienze mediche” al primo posto della classifica. Già nelle scorse settimane, il rapporto Censis-Repubblica sul sistema universitario italiano, per l’anno accademico 2015/2016, è stato oggetto di discussione sui media calabresi per le posizioni delle Università calabresi, in cui a primeggiare per la sua terza posizione ottenuta nella classifica dei grandi Atenei, grazie alle valutazioni sui servizi, sulle borse erogate, sulle strutture disponibili, sul sistema web e sui rapporti internazionali, è stata l’Università della Calabria. Il presidente dell’associazione, Aldo Bonifati, ha manifestato vivo apprezzamento alla dirigenza dell’Ateneo per il loro impegno nel mantenere il buono stato di qualità nelle voci di valutazione oggetto della comparazione-ricerca, ma che può essere certamente migliorata con una crescita nei rapporti internazionali, come anche nella voce strutture e nello stesso web, per non parlare di una migliore attrattività in termini culturali e sociali dei territori di Cosenza e Rende. Ma il rapporto Censis – Repubblica 2015/2016 esprime anche una valutazione sulla qualità della didattica e della ricerca nel sistema universitario italiano che fino a tre anni fa avveniva con un indirizzo finalizzato a conoscere le potenzialità delle Facoltà; mentre con la cessazione di queste, a seguito della legge di riforma universitaria Gelmini, è stata riveduta creando, per quanto riguarda la didattica, quindici gruppi d’insegnamento e, per la ricerca quattordici, aree. Proprio la classifica delle aree della ricerca riserva all’Università della Calabria un primato assoluto in Italia per la sesta area che riguarda le “scienze mediche”, in cui il nostro Ateneo si trova collocato al primo posto su 44 università con una valutazione di 104,5 punti per progetti di ricerca (99,0) e per produttività scientifica (110,0). Una classifica guidata dall’Università della Calabria che supera Piemonte Orientale (secondo posto con punti 96,5), Perugia (terzo posto con punti 92,0) a pari merito con Pisa e Verona; Padova (quarto posto con punti 91,5), Camerino e Milano Bicocca con punti 90,5. L’Università di Catanzaro si trova collocata al 16° posto con punti 85,5. Sempre nell’area della ricerca risultano apprezzabili le posizioni che l’Università della Calabria detiene nell’area “scienze della terra” al nono posto, con punti 89,5; nell’area “ingegneria civile e architettura” con 90,5 punti al decimo posto, come pure nell’area “antichità, filologico-letterario, storico-arte”, sempre al decimo posto con punti 95,0. Un risultato che premia l’impegno, le idee progettuali, i sacrifici, gli sforzi ed il lavoro di alta qualità e professionalità di tutto il personale, docenti, ricercatori e non docenti, del dipartimento di farmacia e scienze della salute e della nutrizione, diretto dal prof. Sebastiano Andò. Un risultato che incoraggia quella parte dell’Università della Calabria che da anni sta lavorando impegnandosi nel realizzare anche all’interno dell’Ateneo di Arcavacata quell’area medica destinata a soddisfare le esigenze della società calabrese che vuole anche a Cosenza dei corsi finalizzati alle nuove professionalità dell’area medico sanitaria per impedire una catastrofica emigrazione di tanti giovani verso altre regioni italiane.

Business Game per l’Ipsia di Amantea

amantea PrilIl Presidente della Provincia Mario Occhiuto si congratula con le classi quinte di Itc, Iti, Ipsia e Liceo scientifico di Amantea per la loro affermazione nel business game “Latuaideadimpresa”. Il progetto presentato dai ragazzi di Amantea, infatti, è stato selezionato tra i 16 migliori del concorso 2014/2015 del business game ideato da Strategica Community e poi adottato da Confindustria, con il patrocinio del ministero dell’Istruzione, Università e ricerca. In questa quinta edizione, nella quale si sono cimentati quasi un migliaio di studenti di 69 istituti, gli studenti di Amantea sono stati selezionati tra i primi 16 grazie all’idea del “Pril”, un sensore portatile che permette di rilevare i componenti di ogni alimento, che una volta visualizzato sugli smartphone grazie ad una app, segnalerà alimenti di cattiva qualità o ai quali si è allergici.“Esprimo un grande apprezzamento per l’impegno e il talento di questi ragazzi e dei loro insegnanti per il progetto “Pril” – ha dichiarato il Presidente Occhiuto – che dimostra come la creatività e la conoscenza possano portare a raggiungere obiettivi ambiziosi. Ora attendiamo con fiducia la premiazione finale alla Luiss di Roma, augurandogli di poter essere tra i progetti migliori selezionati”. 

Il master che trova lavoro si chiama Tag Innovation

TAG Innovation School lancia il master per formare una delle professioni del futuro con 5 borse di studio totali per i talenti più brillanti. Aprono le selezioni per l’assegnazione di 5 borse di studio del valore di 6.700 euro per CodeMaster, il primo percorso italiano che in 12 settimane full immersion permette a 20 studenti meritevoli di entrare nel mondo del lavoro come Web Developer junior. CodeMaster – lanciato da TAG Innovation School, la nuova scuola del digitale e dell’innovazione nata all’interno di Talent Garden – propone un modello di formazione di successo già sperimentato in USA e UK: 12 settimane di studio full immersion e uno stage garantito e retribuito di 6 mesi, per diventare un perfetto Web Developer, la quarta professione più richiesta sul mercato statunitense. L’Unione Europea stima che da qui al 2020 in Europa ci saranno 900.000 nuovi posti di lavoro nel settore ICT e in Italia, secondo un recente studio di Modis, il 22% delle posizioni aperte non trova candidati in linea. Anche le retribuzioni sono interessanti: secondo i dati presentati da Page Personnel a febbraio 2015, lo stipendio di un Web Developer oscilla tra i 20 e i 23.000 lordi al primo anno, per raggiungere i 37.000 già a partire dal terzo anno. Sono 5 le borse di studio a copertura dell’intero costo di CodeMaster, sponsorizzate da Wired, magazine punto di riferimento per l’innovazione, da Next14, holding leader nel data-driven advertising e nel data-driven content marketing e da Alkemy Lab, il laboratorio d’innovazione del primo digital enabler italiano. Fra i Partner di CodeMaster anche Digital Magics, venture incubator quotato su AIM Italia, che offrirà delle posizioni di stage all’interno dell’incubatore e delle sue startup innovative e scaleup digitali. La partecipazione a CodeMaster garaTAG_Innovation_School_logontisce un totale di 500 ore tra lezioni e laboratorio assistito, l’accesso 24/7 a Talent Garden Milano e la partecipazione a tutti gli eventi che si svolgono presso il Campus, lo stage retribuito di 6 mesi e l’iscrizione a un servizio di Lifelong Placement, che mette gli studenti in connessione con le migliori aziende e web agency italiane ed europee. In più, tutti gli studenti partecipano gratuitamente alla TAG Barcelona Experience: 5 giornate di Full Immersion nel panorama digitale della capitale catalana. TAG Innovation School vuole anche alimentare la diffusione di talenti femminili nel mondo del web development. Le donne usufruiscono di uno sconto di 1.000 euro sulla retta di frequenza.

WWW.CODE-MASTER.IT

Orientamento al lavoro il progetto domani a Catanzaro

Closed doorDomani 22 maggio a Catanzaro, dalle ore 10,00 alle ore 12,00 si terrà un incontro con gli studenti dell’Itas “Chimirri” per trattare temi generali per favorire l’inserimento umano delle giovani leve nel mondo  del lavoro. Nel corso dell’appuntamento, alcuni docenti della Commissione nazionale Scuola-Lavoro della Federazione dei Maestri del Lavoro, tratteranno soprattutto il tema “orientamento al lavoro”. Il Progetto, elaborato in collaborazione col Miur  e con l’Istituto Tecnico Industriale “Galileo Ferraris” di Napoli, viene presentato agli studenti dai Maestri del Lavoro Ingegner Vincenzo Esposito, Vice Presidente per il Sud della Federazione, e dal dr Mario Corrente, componente la Commissione Nazionale Scuola-Lavoro della Federazione. 

Unical: Riconoscimento ad un gruppo di ricercatori


La prestigiosa rivista Advanced Functional Materials ha dedicato il frontespizio dell’edizione 8 del volume 25 uscito lo scorso 25 Febbraio (http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/adfm.201570056/abstract) al lavoro di un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Chimica e Tecnologie Chimiche dell’Unical. L’articolo firmato da Amerigo Beneduci, Sante Cospito, Massimo La Deda e Giuseppe Chidichimo, mostra le potenzialità di un nuovo gel fluorescente, la cui emissione di luce può essere modulata sia in intensità, attraverso l’applicazione di campi elettrici di pochi volt, sia nel colore cambiando la composizione chimica del gel. Questi gel possono essere facilmente spalmati come una colla tra due supporti conduttivi, ottenendo così dei dispositivi a singolo strato che possono avere diversa forma e dimensione. th (10)Questo importante riconoscimento, conferma l’elevata qualità della ricerca scientifica nel campo dei materiali elettrocromici ed elettrofluorescenti già testimoniato nel corso del 2014 da un’altra importante pubblicazione a firma degli stessi autori su Nature Communications .(http://www.nature.com/ncomms/2014/140120/ncomms4105/full/ncomms4105.html).  

 

Anche il Liceo “Campanella” protesta contro la “Buona Scuola” di Renzi

LAMEZIA TERME (CZ) – Una rappresentanza di docenti e alunni del Liceo “T. Campanella”, esprime netta contrarietà alla Riforma della “Buona Scuola” di Renzi e Giannini, con uno scatto fotografico che li ritrae con in mano uno striscione con su scritto: “No alla Riforma Renzi, la Buona Scuola siamo noi”

Renzi ha più volte ribadito che il lancio ufficiale del Piano Scuola avverrà il 22 Febbraio e che, dopo questa data, si procederà con una decretazione d’urgenza per accelerare sulle innovazioni, ma questa Riforma è stata respinta più volte, nel nostro Paese, da docenti e alunni, sia in piazza e sia in sede collegiale. La “Buona Scuola” di Renzi, con l’orario dei docenti, gli stipendi bloccati, gli scatti negati, la discriminazione dei docenti da dividere in categorie, la riforma del sostegno che punta ad eliminarlo, il DS Manager, i precari da arruolare a condizioni dubbie, il merito senza incentivi, l’intervento finanziario dei privati, che prevede, è argomento di materia contrattuale da affrontare in sede sindacale e non a colpi di maggioranza.

Tutto all’insegna dei tagli e della spending review, fuorché quello di cui ha veramente bisogno la Scuola Statale Pubblica: cioè, come è emerso dalla recente inchiesta condotta dalla trasmissione Presa Diretta, fondi di funzionamento delle scuole con il saldo del debito che lo Stato ha con le scuole per  coprire i buchi di bilancio.

Per questi motivi docenti, alunni e genitori hanno depositato in Parlamento, per la seconda volta, la ormai nota LIP (legge d’iniziativa popolare) che propone una Scuola alternativa a quella di Renzi, che però viene costantemente ignorata, poiché costringe lo Stato ad investire in Istruzione.

Il Premier Renzi punta inoltre all’inserimento dei privati che diventano sponsor, a scapito della qualità della didattica.

Presentazione progetto “Le fate italiane”

COSENZA – Domani sarà presentato il progetto “Le fate italiane” relativo all’ educazione sentimentale nelle scuole, promosso dal Comune di Cosenza, l’ Asp, l’Ufficio Scolastico Provinciale, la Fidapa, l’ Unicef, gli istituti comprensivi della città di Cosenza e le Associazioni “MEDiterranean MEDIA”, “I Giardini di Eva” e “La cucina delle idee”. L’atto ufficiale di nascita del progetto, sarà sancito domani alle ore 18,00 a Palazzo Compagna, presso la sede “La cucina delle idee”. La filosofia che sta alla base del progetto parte dalla considerazione che a distanza di quarant’ anni dall’ avvio di leggi specifiche sulle pari opportunità, è necessario fare il punto sulla piena applicazione delle normative di riferimento, soprattutto nel campo dell’educazione e della formazione. “Nonostante la produzione dei saperi femminili negli ultimi decenni si sia intensificata per qualità e quantità – si legge nel documento di sintesi del progetto – si è fatto molto poco per sostenere la promozione e la diffusione delle opere più significative delle donne nelle scuole e nei principali centri di formazione. Di fatto, nelle scuole non esiste un percorso formativo per gli alunni e gli insegnanti sull’ educazione sentimentale e sulla differenza di genere, mentre assistiamo, dopo un ventennio di utilizzo del corpo femminile nella comunicazione, a fenomeni di sessismo, bullismo e violenza sessuale tra i giovani. Obiettivo di “Le fate italiane” è quello di contribuire a colmare il divario tra qualità dei saperi prodotti dalle donne e la diffusione delle conoscenze nel mondo scolastico e formativo. Il progetto inoltre intende contrastare il fenomeno della violenza sulle donne e della discriminazione di genere, contribuendo a diminuire il fenomeno della violenza e del sessismo attraverso la diffusione sempre più estesa dell’educazione sentimentale nelle scuole, cambiando la mentalità dei giovani e favorendo una rivoluzione culturale tra i generi”. Il progetto avrà nelle prossime settimane un avvio sperimentale presso alcuni istituti della città con lo scopo di testare e validare la metodologia didattica. Tra le ambizioni anche quella di promuovere l’inserimento dell’educazione sentimentale all’ interno dell’offerta curricolare delle scuole. Cosenza diventerebbe così città pilota su scala nazionale.