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Il Catanzaro batte la Juve Stabia, secondo posto a soli due punti

JUVE STABIA – CATANZARO 0-1

JUVE STABIA (3-4-3): Farroni; Mulè, Troest, Elizalde (dal 33’ st Scaccabarozzi); Garattoni (dal 33’ st Borrelli), Vallocchia, Berardocco (dal 33’ st Lia), Caldore (dal 44’ st Ripa); Fantacci (dal 44’ st Cernigoi), Orlando, Marotta
A disposizione: Russo, Gianfagna, Guarracino, Esposito, Suciu, Oliva
Allenatore: P. Padalino

CATANZARO (3-4-2-1): Di Gennaro; Scognamillo, Riccardi (dal 3’ st Porcino), Martinelli; Pierno, Baldassin, Risolo, Di Massimo (dal 34’ st Verna), Gatti; Carlini (dal 44’ st Parlati), Curiale (dal 33’ st Evacuo)
A disposizione: A disposizione: Mittica, Branduani, Jefferson, Molinaro, Grillo
Allenatore:A. Calabro

ARBITRO: Davide Moriconi Sez. Roma 2

NOTE: Ammoniti: 32’ Riccardi (C), 43’ Troest (J), Elizalde (J), 17’ st Pierno (C), 28’ st Scognamillo (C)
Corner: sette per la Juve Stabia, quattro per il Catanzaro
Recupero: 1’ pt; 2’ st

MARCATORI: 8’ st Pierno (C)

 

CASTELLAMMARE DI STABIA – Il Catanzaro batte la Juve Stabia in trasferta, stacca il Bari a +4 e vede il secondo posto, con l’Avellino distante solo due lunghezze. Una vittoria da grande squadra per gli uomini di Calabro, nel recupero della partita che era stata rimandata due settimane fa per il focolaio di Covid scoppiato tra i giallorossi.

I campani provano a fare la partita, ma le aquile sono un blocco solido. Al ’18 un cross rasoterra finisce sui piedi di Garattoni al limite dell’areea, ma il tiro è lento e impreciso. Il Catanzaro risponde con una triangolazione tra Curiale e Carlini sventata all’ultimo dalla difesa delle vespe. Gli stabiesi sono pericolosi, quando recuperano palla ripartono velocemente e con molti uomini. Una transizione alla mezzora libera al tiro Berardocco da dentro l’area; la conclusione, giunta dopo una bella palla a rimorchio, colpisce un avversario e salva Di Gennaro.

L’occasione migliore per i padroni di casa arriva nelle prime battute del secondo tempo. Un lancio alla cieca becca la corsa profonda di Orlando, che sorprende la difesa giallorossa alle spalle ed entra in area; dai suoi piedi nasce una bella palla rasoterra che Marotta deve solo spingere in porta; la sua scivolata però manca la sfera e il Catanzaro si salva. Sette minuti dopo arriva lo splendido gol di Pierno, che riceve al limite, converge e calcia benissimo sul secondo palo. La Juve Stabia è furente, pensa di meritare qualcosa di più. Prima ci prova con una punizione di Berardocco, poi con un colpo di nuca di Elizalde che si stampa sulla traversa. Al ’75 Orlando prova a replicare il gol di Pierno, ma il suo mancino termina a lato. Qualche minuto dopo Di Gennaro è reattivo su un potente tiro di Fantacci. Arriva così una delle vittorie più importanti della stagione.

La Vibonese non decolla, vince la Juve Stabia 2-0

Juve Stabia – Vibonese 2-0

JUVE STABIA (3-5-2): Russo; Garattoni (43’ st Iannoni), Troest, Esposito, Mulè, Rizzo; Scaccabarozzi, Berardocco (43’ st Bovo), Vallocchia; Fantacci (24’ st Mastalli), Borrelli (26’ st Ripa). A disp.: Tomei, Lazzari, Elizalde, Mastalli, Iannoni, Bovo, Guarracino, Ripa, Oliva. All.: Padalino.

VIBONESE (3-5-2): Marson; Sciacca, Redolfi, Bachini (7’ st Spina); Ciotti (25’ st Fomov), Tumbarello, Vitiello (25’ st Parigi), Laaribi; Rasi, Plescia, Berardi (Mancino 36’s.t.). A disp.: Mengoni, Spina, La Regione, Falla, Leone, Ambro, Di Santo, Parigi, Riga, Mancino, Fomov. All.: Galfano.

ARBITRO: Tommaso Zamagni della sezione di Cesena. Assistenti: Roberto Allocco della sezione di Bra e Marco Toce della sezione di Firenze. Quarto ufficiale: Domenico Leone della sezione di Barletta.

MARCATORI: 32’ pt rig. Berardocco, 42’ pt Borrelli.

NOTE: Ammoniti: Troest, Bachini, Esposito, Plescia, Fantacci. Angoli: 3-6. Gara a porte chiuse.

CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – La Vibonese perde in casa della Juve Stabia nonostante un avvio di match molto intenso.  Alla fine le Vespe riescono a vincere e convincere (foto ufficio stampa Juve Stabia).

La cronaca del match Juve Stabia-Vibonese 

Il match inizia subito forte con la Vibonese che sfiora in due circostanze la via della rete. Russo salva un gol praticamente realizzato da Laaribi. Tutto cambia quando Sciacca atterra invece Esposito in area di rigore: Berardocco si presenta dal dischetto e segna il primo gol di giornata.  

I padroni di casa trovano anche la seconda marcatura con Borrelli all’esordio, dopo la parentesi Cosenza in Serie B. L’attaccante si fa una buona parte del campo e di potenza supera il portiere avversario. 

Vincono i gialloblù 

La ripresa presenta diversi cambi da ambo le parti, ma il risultato non cambia. Marson deve stare però molto attento ed evitare maggiori problemi al portiere di casa: fermato sul più bello Fomov. Al termine del match a vincere è la Juve Stabia che può fare festa. 

Catanzaro, occasione sprecata: solo 2-2 con la Juve Stabia

CATANZARO – JUVE STABIA 2-2

CATANZARO (3-4-1-2): Branduani; Riccardi, Fazio, Pinna; Casoli, Verna (Baldassin 36’s.t.), Corapi (Risolo 13’s.t.), Contessa; Carlini (Curiale 42’s.t.); Evacuo ( Altobelli 36’s.t.), Di Massimo (Di Piazza 14’s.t.). In panchina.: Di Gennaro, Iannì, Salines, Riggio, Pipicella, Urso, Evan’s, Risolo, Baldassin, Altobelli, Curiale, Di Piazza. All.: Antonio Calabro.

JUVE STABIA (4-3-3): Tomei; Garattoni (Golfo 37’s.t.), Codromaz, Troest, Allievi; Berardocco, Vallocchia, Bovo (Scaccabarozzi 21’s.t.); Fantacci (Ripa 21’s.t.), Orlando (Rizzo 43’s.t.), Romero. In panchina.: Russo, Lazzari, Lia, Rizzo, Scaccabarozzi, Bentivegna, Guarracino, Ripa, Golfo, Volpicelli, Bubas, Oliva. All.: Pasquale Padalino

ARBITRO: Fiero di Pistoia

NOTE: Ammoniti: 34’ pt Corapi (C); 6’ st Di Massimo (C) 12’ st Verna (C)

MARCATORI: 43’ pt Corapi (C); 24’ st Orlando (J); 31’ st Riccardi (C); 41’ st Golfo (J)

 

CATANZARO – Poteva essere l’occasione per piazzarsi definitivamente ad alta quota, invece un errore tecnico nel finale inchioda il Catanzaro sul pari. Una partita vivace quella tra gli uomini di Calabro e la Juve Stabia, in cui i giallorossi hanno dimostrato un’ottima produzione offensiva.

La prima occasione arriva dopo un quarto d’ora. Le aquile sviluppano a destra, molti uomini occupano l’area. Corapi pennella verso il secondo palo dove Di Massimo colpisce di testa e costringe Tomei a distendersi per deviare. La Juve Stabia però non ha timori reverenziali. Prima Orlando in solitaria arriva al tiro da posizione pericolosa, poi Fantacci guadagna un rigore per un fallo un po’ ingenuo di Fazio. Sul dischetto va Romero che però tira centrale e agevola la respinta di Branduani. I segnali sembrano favorevoli, perché sul finale di tempo arriva il vantaggio piuttosto fortunoso per i padroni di casa: una punizione di Corapi da sinistra colpisce la barriera e spiazza completamente il portiere, 1-0. Pochi minuti dopo il Catanzaro ha l’occasione per mettere in ghiaccio la gara: Carlini pesca Contessa sul lato debole, l’esterno converge, salta un uomo, ma dal cuore dell’area alza la mira.

Nel secondo tempo la Juve Stabia spinge. Fantacci e Vallocchia ci provano con un paio di tiri in pochi secondi. Il pari arriva al 69′. Romero da terra non demorde e appoggia a Ripa che verticalizza per Orlando in area; l’ex Salernitana è freddo e supera Branduani sul primo palo. Il Catanzaro sembra in difficoltà, ma a un quarto d’ora dal termine trova il 2-1: Riccardi sale in area, raccoglie una sponda di testa e senza far cadere la palla la controlla e calcia. Un gol da fuoriclasse degli ultimi sedici metri, che coglie impreparati anche i compagni, visibilmente sorpresi nell’esultanza. Purtroppo per le aquile, a cinque dal traguardo il pasticcio che rovina tutto: Altobelli non si guarda alle spalle e orienta male il controllo, un errore tecnico un po’ banale, che lancia Romero verso la porta. Il tiro dell’attaccante viene deviato e la fortuna rinsalda il suo debito con le vespe: la sfera carambola sui piedi di Golfo che tira e grazie a un’altra deviazione firma il pari.

Alla luce della buona prestazione, la partita più amara per il Catanzaro in questo campionato.

Un rigore nel finale di gara costa caro alla Vibonese: fa festa la Juve Stabia

VIBO VALENTIA – Sconfitta che sa di beffa quella subita nei minuti conclusivi dalla Vibonese contro la Juve Stabia. Decisivo un calcio di rigore trasformato da Mastalli. 

Poche azioni degne di nota per Juve Stabia e Vibonese

La gara parte con la solita fase di studio e prosegue con diversi lanci in avanti alla ricerca dei giusti spazi per andare a segno. Allievi è il primo calciatore a creare una buona occasione da rete, ma Mengoni devia in angolo. 

Il ritmi del match non sono molto alti ragion per cui il primo tempo termina sul punteggio di parità. 

Finale beffardo per i rossoblù 

Al 10’ della ripresa Mastalli fa fuori un avversario e calcia non inquadrando però lo specchio della porta. La gara cambia improvvisamente volto al minuto 43. Bubas cade in area ed è così che le Vespe conquistano la massima punizione. 

Dal dischetto si reca Mastalli che riesce a spiazzare Mengoni e a segnare un gol importante. La Vibonese cerca la via del pareggio nei minuti conclusivi non riuscendo però nel proprio intento. 

Prossimo turno

La Vibonese giocherà mercoledì 7 ottobre alle ore 15 contro la Virtus Francavilla mentre la Juve Stabia andrà a Catania, sempre lo stesso giorno, ma con fischio d’inizio fissato alle ore 18,15. 

ll Cosenza vince la gara contro la Juve Stabia e resta in Serie B

COSENZA – JUVE STABIA 3-1

COSENZA (3-4-3): Saracco 6,5; Idda 6,5 Capela 6 Legittimo 6; Bittante 6 Sciaudone 6,5 Bruccini 6,5 Casasola 6; Baez 6 (25’ st Kone 6) Rivière 7 Carretta 6,5 (30’ pt Asencio 5,5). In panchina: Perina, Corsi, Lazaar, Broh, D’Orazio, Bahlouli, Schiavi, Machach, Monaco, Prezioso. Allenatore: Occhiuzzi 7.

JUVE STABIA (4-3-3): Provedel 6; Fazio 6 Tonucci 6 (27’ st Germoni 6) Allievi 6 Ricci; Addae 6 (11’ st Cisse 6) Calò 6 Mallamo 6; Canotto 6 (34’ st Bifulco sv) Forte 5,5 Di Mariano 5,5 (34’ st Rossi sv). In panchina: Russo, Melara, Izco, Troest, Mastalli, Vitiello, Sartorio, Calvano. Allenatore: Caserta 6. 

ARBITRO: Aureliano di Bologna 6.

MARCATORI: 16’ pt Sciaudone (C), 23’ pt rig. e 28’ st Rivière (C), 31’ pt Tonucci (J).

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Espulso al 20’ st il direttore Trinchera (C) per proteste. Ammoniti: Sciaudone, Bittante (C), Tonucci, Di Mariano, Calò, Fazio (J). Angoli: 4-9. Recupero: 5‘ pt, 6‘ st.

COSENZA – Vittoria fondamentale per il Cosenza che grazie ad alcuni risultati incrociati si salva direttamente senza andare ai playout. 

Il Cosenza gioca con la stessa formazione che ha battuto l’Empoli al “Castellani” mentre la Juve Stabia propone il 4-3-3 con Canotto e Di Mariano ai lati con Forte al centro. 

Cosenza avanti, la Juve Stabia accorcia con Tonucci 

Il primo tiro del match arriva con Calò che calcia dalla distanza: palla di poco alta e brivido per Saracco. La Juve Stabia insiste maggiormente al contrario del Cosenza che invece attende maggiormente l’avversario per cercare la giusta ripartenza. Ottima conclusione di Carretta al volo al 13’ e palla fuori di pochissimo. In contropiede la Juve Stabia fa tremare la difesa di casa con Canotto che trova la netta opposizione di Saracco. 

Il Cosenza passa in vantaggio con un preciso diagonale di Sciaudone al 16’ dopo l’assist di Capela e il precedente tocco di Bruccini. Carretta conquista un calcio di rigore che Rivière trasforma con freddezza. Al 30’ Carretta si fa male: al suo posto entra Asencio. Al minuto 31 Tonucci accorcia le distanze dopo un’azione a dir poco rocambolesca. Intanto Calò prova il tiro dai 25 metri trovando la netta opposizione di Saracco. Dopo 5 minuti di recupero le squadre si recano negli spogliatoi. 

Rivière chiude il match 

La gara riparte senza cambi. Intanto al 6’ Calò calcia di precisione un tiro piazzato dalla sinistra del rettangolo di gioco, ma la palla termina al lato. Salvataggio sulla linea di Calò dopo il colpo ravvicinato di Baez. Intanto Caserta fa entrare Cisse al posto di Addae. La Juve Stabia colpisce un palo al 17’ del secondo tempo con un tiro velenoso di Di Mariano.

Intervento decisivo di Saracco che salva il risultato e mantiene il vantaggio dei rossoblù. Kone fa il suo ingresso in campo al posto di Baez. Rivière segna la terza rete di giornata in casa rossoblù al 29’ con un tocco ravvicinato sul quale la difesa gialloblu recrimina per una sospetta posizione di fuorigioco. 

Il Cosenza giocherà in B anche il prossimo campionato 

Grande tiro di Bruccini e conseguente risposta del portiere: intanto Caserta fa entrare Bilfuco e Rossi per prova a ribaltare la gara. L’arbitro assegna 6 minuti di recupero cercando di gestire il match per evitare problemi nel finale. Termina la gara e grazie al gol nel finale del Chievo contro il Pescara il Cosenza resta in Serie B

Crotone k.o. in casa della Juve Stabia (tabellino)

Stabia – Crotone 3-2

JUVE STABIA: Provedel; Vitiello, Fazio, Troest, Germoni; Calò, Addae, Mallamo; Bifulco (71’ Elia; 78’ Ricci), Canotto (86′ Rossi), Forte. A disp: Polverino (GK), Ricci, Tonucci, Allievi, Mezavilla, Izco, Di Gennaro, Buchel, Melara. All. Caserta
CROTONE: Cordaz; Curado, Marrone, Cuomo; Gerbo (67’ Mustacchio), Benali, Barberis, Messias, Molina (79’ Mazzotta); Armenteros (64’ Crociata), Simy. A disp: Festa (GK), Figliuzzi (GK), Spolli, Golemic, Gomelt, Gigliotti, Rutten, Jankovic, Maxi Lopez. All. Stroppa

ARBITRO: Massimi di Termoli

MARCATORI: 14’ Forte (J), 24’ Armenteros (C), 34’ Benali (C), 37’ Calò (J), 90′ Addae (J)

NOTE – AMMONITI: Germoni (J), Addae (J), Gerbo (C), Marrone (C), Fazio (J), Bifulco (J), Curado (C). Recupero: 1’pt, 5’st.

Juve Stabia-Cosenza, Braglia: «Paghiamo a caro prezzo una ingenuità»

CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – La sconfitta del Cosenza di Piero Braglia, decretata dopo la gara contro la Juve Stabia, chiude il girone d’andata e il 2019 (foto sito ufficiale). I rossoblù si fermano a 20 punti quando manca metà torneo per concludere la stagione 2019/2020. Il tecnico toscano, insieme alla società, dovranno mettersi alla ricerca di 3/4 calciatori di categoria per risolvere alcune evidenti lacune di formazione: almeno una pedina per ogni reparto. Nel frattempo, però, è tempo di commenti in casa Cosenza. Ora stop al torneo: la prossima gara si giocherà al “Marulla” con il Crotone. Derby in programma lunedì 20 gennaio in notturna. 

Piero Braglia dopo Juve Stabia-Cosenza

Braglia, nel commento del dopo partita, analizza il match perso al”Romeo Menti” grazie a un calcio di rigore trasformato da Forte. «Non eravamo brillantissimi oggi, però non mi sembra di aver subito così tanto. Abbiamo gestito male il pallone nell’occasione del corner da cui è scaturito il gol della Juve Stabia. Anche noi abbiamo avuto l’occasione di passare in vantaggio – commenta Braglia – a inizio secondo tempo. Dispiace perché a mio avviso era una partita da zero a zero. Sotto il profilo dell’impegno non ho niente da dire ai miei ragazzi. Abbiamo cercato di contenerli nel primo tempo per poi giocarcela nella ripresa».

La gara e i punti deboli

Un match che ha messo in luce alcune problematiche alle quali si dovrà porre rimedio con la sessione di calciomercato invernale. «La nostra partita l’avevamo fatta, per l’ennesima volta paghiamo il primo errore madornale. La squadra non mi è dispiaciuta, bisogna prendere quello di positivo che c’è stato oggi senza piangerci addosso e andare avanti. Lì davanti Rivière e Machach non erano in giornata di grazia. Noi dipendiamo molto – conclude – da giocatori del genere. Stiamo crescendo, nelle ultime tre partite abbiamo conquistato sei punti. Io sono tranquillo. Le ingenuità a questi livelli però le paghi. I nostri tifosi hanno grande passione e un attaccamento unico ai colori».

Il Cosenza chiude il 2019 con una sconfitta: fa festa la Juve Stabia

JUVE STABIA – COSENZA 1-0

JUVE STABIA (4-3-3): Russo 6; Vitiello 6 Troest 6 Fazio 6 Ricci 6; Buchel 5,5 (16’ st Mallamo 6) Calò 6 Addae 6; Canotto 6 (18’ st Cissè 6) Forte 6,5 Bifulco 6 (32’ st Rossi sv). In panchina: Branduani, Lia, Boateng, Melara, Di Gennaro, Izco, Todisco, Del Sole, Germoni. Allenatore: Caserta 6.

COSENZA (3-4-3): Perina 6; Idda 5,5 Capela 5,5 Legittimo 6; Corsi 6 Broh 6 Sciaudone 5,5 D’Orazio 5,5 (28’ st Lazaar sv); Machach 5,5 (34’ st Pierini sv) Rivière 6 Baez 6 (38’ st Greco sv). In panchina: Saracco, Litteri, Schiavi, Trovato, Bittante. Allenatore: Braglia 6. 

ARBITRO: Aureliano di Bologna 6. 

MARCATORE: 45’ st Forte (J). 

NOTE: spettatori 4.454 di cui oltre 761 ospiti. Espulso al 44’ st il direttore Trinchera (C) per proteste. Ammoniti: Ricci, Calò (J), Sciaudone, Legittimo, Corsi, Capela, Lazaar (C). Angoli: 6-6. Recupero: 0‘ pt, 5‘ st.

CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – Sconfitta del Cosenza che blocca a due i risultati utili consecutivi nell’impegno in terra campana con la Juve Stabia

Ultimo appuntamento del 2019 per il Cosenza impegnato in casa della Juve Stabia (foto pagina Facebook). I rossoblù giovano con il 3-4-3: assente Bruccini per squalifica. Non convocati, causa infortunio, Carretta, Kanoutè e Kone. Padroni di casa con diverse defezioni giocano al “Romeo Menti” con il 4-3-3.  Il Cosenza è reduce dal successo contro l’Empoli

Cosenza e Juve Stabia, punteggio fermo sul pari

Primi momenti di studio da parte di entrambe le formazioni scese in campo. Al minuto 11 Forte calcia sotto l’incrocio dei pali ma Perina si oppone con decisione: occasione della squadra campana. Sull’azione successiva Troest prova la torsione ma la sfera non inquadra lo specchio. Gara piuttosto intensa con continui capovolgimenti di fronte. 

Ricci al 28’ calcia direttamente verso la porta di Perina senza inquadrarla: tiro da dimenticare per il calciatore gialloblù. Pericolo per la difesa del Cosenza. Mancino volante di Addae dalla sinistra e diagonale che termina di poco alto sopra la traversa. Nessun minuto di recupero e squadre negli spogliatoi. 

Gialloblù a segno con Forte 

Ripresa senza cambi. Al minuto 6 del secondo tempo uscita decisiva di Russo su Idda che viene ostacolato a pochi metri dalla linea di porta. Mallamo e Cissè entrano al posto di Buchel e Canotto. Schema da calcio d’angolo e imbeccata di testa di Addae. Braglia inserisce la carta di Lazaar per scuotere le azioni offensive dei rossoblù. 

Cosenza che inserisce forze fresche mediante l’ingresso di Pierini e Greco al posto di Machach e Baez: Braglia passa al 4-2-3-1. La Juve Stabia conquista un calcio di rigore per un tocco di mano di Capela: bracco largo e tiro dal dischetto segnato da Forte. Intanto l’arbitro assegna 5 minuti di recupero. Nel finale Corsi calcia dalla distanza ma la palla termina fuori senza alcuna deviazione. Da due passi Idda sbaglia clamorosamente un gol praticamente fatto: termina così il 2019 per Juve Stabia e Cosenza. 

Alessandro Artuso

La Juve Stabia supera la Vibonese e conquista la Serie B: festa al “Menti” a tinte gialloblù

JUVE STABIA – VIBONESE 2-1

JUVE STABIA (4-3-3): Branduani; Vitiello Marzorati Troest Germoni (45′ st Schiavi); Calò Mezavilla (22′ st Torromino) Carlini (45′ st Viola); Melara (12′ st Mastalli) Paponi (44′ st Vicente) Elia. In panchina: Venditti, El Ouazni, Di Roberto, Castellano, Dumancic, Sinani, Lionetti. Allenatore: Caserta.

VIBONESE (4-3-1-2): Mengoni; Finizio (34′ st Donnarumma) Silvestri Camilleri Maciucca (34′ st Melillo); Collodel (26′ st Ciotti) Obodo Scaccabarozzi (45′ st Rezzi); Taurino; Allegretti (26′ st Tito) Bubas. In panchina: Zaccagno, Franchino, Malberti, Cani, Raso Altobello, Filogamo. Allenatore. Orlandi.

ARBITRO: De Santis di Lecce.

MARCATORI: 10′ pt Paponi (J), 31′ pt Bubas (V), 3′ st Mezavilla (J).

NOTE: 7mila circa. Ammoniti: Marzorati (J), Silvestri, Camilleri, Taurino (V). Angoli: 5-3. Recupero: 1′ pt, 4′ st.

CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – La Juve Stabia vince davanti al proprio pubblico e conquista la Serie B battendo la Vibonese allenata da Nevio Orlandi. La formazione di casa, nonostante la vittoria del Trapani contro il Rende (giocata sul neutro di Vibo Valentia), riesce a ottenere i punti per la matematica promozione in Cadetteria. Padroni di casa in campo con il 4-3-3 mentre i rossoblù si schierano con il 4-3-2-1.

La Juve Stabia inizia, Vibonese pari di rigore

Al minuto 10 gol di Paponi che tira centralmente ma Mengoni non è abile nell’intercettare la sfera. Il “Romeo Menti” esplode e le Vespe possono così iniziare a fare festa assaporando la vittoria. Intorno alla mezz’ora di gioco la Vibonese conquista un calcio di rigore. Dal dischetto si reca Bubas che spiazza Branduani e permette alla squadra ospite di pareggiare i conti. Al 37′ traversa dei calabresi mediante un tiro da fuori di Collodel che aveva superato l’estremo difensore di casa. Il primo tempo si chiude in parità dopo il pareggio delle formazioni.

Gialloblù vittoriosi: è Serie B!

Nella ripresa, al minuto 3, i campani passano avanti. Mezavilla riporta la gara sui propri binari. Azione piuttosto insistita, ottimo inserimento di Mezavilla che da posizione nitida batte Mengoni. Il gruppo allenato da Nevio Orlandi tenta una reazione ma i padroni di casa, forti della posizione privilegiata in classifica, resistono sino ai quattro minuti di recupero. Con il fischio finale fanno festa i colori gialloblù: la Juve Stabia ritorna in Serie B lasciando all’attuale secondo posto il Trapani che vince contro il Rende del tecnico Francesco Modesto. Per Vibonese altra sconfitta dopo quella interna contro il Monopoli.

La Reggina cede nel finale: vince la Juve Stabia

JUVE STABIA – REGGINA 1-0

JUVE STABIA (4-3-3): Branduani; Vitiello, Marzorati (15′ pt Mastalli), Allievi, Germoni; Calò, Mezavilla, Carlini; Torromino (12′ st Elia), Paponi, Conotto (22′ st El Ouazni). a disposizione: Venditti, Schiavi, Melara, Vicente, Di Roberto, Castellano, Viola, Dumancic, Elia, Lionetti. Allenatore: Caserta

REGGINA (4-3-3): Confente; Kirwan, Gasparetto, Solini, Procopio; Bellomo, De Falco (42′ st Tassi), Franchini; Strambelli, Baclet (42′ st Martiniello), Doumbia (28′ st Tulissi). a disposizione: Vidovsek, Farroni, Seminara, Salandria, Zibert, Sandomenico, Marino, Pogliano, Redolfi. Allenatore: Drago

ARBITRO: Meraviglia di Pistoia

NOTE: Ammoniti: Vitiello (JS), Gasparetto (R), Solini (R). Recupero: 2′ pt, 5′ st

MARCATORI: 37′ st Germoni (JS)

 

CASTELLAMMARE DI STABIA – Dopo un periodo non facile la Reggina era attesa alla prova più difficile, in casa della Juve Stabia capolista. Gli amaranto di Drago tornano a casa a mani vuote, dopo una partita decisa da Germoni nei minuti finali.

Per i calabresi è subito dura. La Juve Stabia deve riscattare il pari col Monopoli e parte in quarta, ricacciando gli avversari nella loro metà campo. L’occasione per stappare il match i campani ce l’hanno già al 7′, quando Paponi si guadagna un rigore forse generoso. Lo stesso ex Bologna però, colpito dalla maledizione di Giannone, calcia fuori. L’episodio scuote la Reggina, troppo timida nei primi minuti. Gli uomini di Drago cercano di proporsi in avanti con più frequenza, ma perforare il fortino stabiese è impresa ardua. Da segnalare un paio di conclusioni dalla distanza di Strambelli e Bellomo.

Nel secondo tempo la Juve Stabia cerca di riprendere le redini del match e dopo poco più di cinque minuti sfiora il gol. Confente infatti buca l’uscita su un corner delle vespe. La palla arriva sulla ad Allievi sul secondo palo che rimette in mezzo per Mastalli. Solini per ben due volte ribatte il tiro del centrocampista scuola Milan e salva i suoi. Qualche istante più tardi la grande occasione invece ce l’hanno gli ospiti. Doumbia calcia da posizione defilata ma l’ex Mezavilla salva sulla linea. I campani hanno bisogno di vincere per mantenere il distacco sugli inseguitori, quindi cercano di attaccare con più convinzione. Al 72′ Elia salta Procopio e crossa dal fondo verso il secondo palo; Germoni a botta sicura colpisce sulla traversa. E’ lo stesso Germoni a propiziare il gol all’82: la Reggina perde un pallone sanguinoso a centrocampo e l’ex Ternana mette in mezzo dal lato corto dell’area. Il pallone viene deviato da un difensore e supera Confente. Una sconfitta bruciante, su cui la società ha deciso di non soprassedere: da lunedì la squadra parte in ritiro per preparare il derby col Rende.