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La città delle donne, WWW incontra i candidati a sindaco di Rende

RENDE (CS) – Per una città dei diritti e delle donne. Questo il titolo della partecipata iniziativa organizzata, presso un locale di Rende, da “What Woman Want la Calabria vista dalle donne per discutere, con i candidati e la candidata a sindaco, nel merito delle proposte elaborate e avanzate dalla stessa associazione per il futuro governo della città.

A introdurre i lavori la delegata regionale dell’ associazione Bianca Rende, consigliere comunale della città d’oltre Campagnano: tre anni fa è nato questo laboratorio a Cosenza e ora vogliamo riproporlo in Rende per suggerire delle idee affinché la città diventi, dal nostro punto di vista, più inclusiva e con una elevata qualità dei servizi. Una città che sia a misura di donna e delle famiglie, comunque formate, e che possa predisporre le opportune misure di prevenzione e contrasto alla violenza di genere.

Con il supporto di alcune slide le attiviste dell’associazione: Eniva Mungo, Antonella Veltri, Silvana Gallucci hanno esposto le proposte di WWW.  Pari opportunità, coesione sociale e diritto a una città felice i temi principali a cui ha fatto da sfondo la promozione e la valorizzazione delle  donne nella vita politica e amministrativa della città, con un invito esplicito, al prossimo primo cittadino, di affidare la delega all’inclusione sociale ad una donna.
Il primo intervento è stato quello del candidato a sindaco per la Lega, Sergio Scalfari: il nostro partito si presenta per la prima volta alle elezioni amministrative di Rende e tra le nostre priorità c’è la proposta di legge sul femminicidio per cancellare ogni sconto di pena. A seguire Mimmo Talarico della coalizione Rendepiù, il quale ha ricordato gli articoli della Costituzione che disciplinano le pari opportunità per tutti i cittadini ed ha ricordato che, ad oggi, il consiglio regionale calabrese non si è determinato sulla legge elettorale in merito alla differenza di genere ed ha concluso: immagino un consiglio comunale ed un esecutivo che sappiano andare oltre alle quote di rappresentanza di genere previste dalle norme, e che soprattutto inverino nella pratica amministrativa il metodo del gender auditing, della valutazione secondo un’ottica di genere e di rispetto e tutela delle pari opportunità in tutti gli aspetti della vita della città. Il sindaco Marcello Manna ha ricordato tutte le donne che hanno fatto parte della sua squadra amministrativa ed i progetti messi in atto a favore dell’inclusione sociale e dei portatori di handicap sebbene ancora ci sia molto da fare ha chiosato. L’unica donna candidata a sindaco, Eleonora Cafiero, per il Movimento Noi, ha affrontato i temi dell’inclusione sociale sottolineando l’importanza di abbassare il tasso di disoccupazione, ha portato ad esempio la Cittadella della Vita realizzata a Monza sull’esempio olandese e ha rimarcato un ruolo della donna ancora troppo mortificato evidenziando quanto sia di fondamentale importanza riuscire a mettere in atto politiche che possano permettere di conciliare i tempi di vita e di lavoro. Massimiliano De Rose, candidato per la coalizione Open Politica Aperta, ha ricordato che oltre il 50% dei candidati al consiglio comunale della coalizione a suo supporto sono delle donne e una delle lista ne ha addirittura il 70%, perché il nostro obiettivo è quello che la politica sia il più possibile rappresentativa della società che raffigura ha asserito. Assenti gli altri candidati a sindaco per impegni pregressi, Francesco Tenuta per il Psi, Domenico Miceli per il M5S, Sandro Principe per la coalizione riformista (coalizione rappresentata dall’avvocata Francesca Straticò) mentre Sergio Tursi Prato per La federazione civica rendese ha raggiunto la manifestazione per un saluto.
Dopo i candidati a sindaco è stata la volta delle donne di WWW impegnate in questa tornata elettorale: Maria Rosaria Bernaudo, candidata nella coalizione di Open Politica Aperta a supporto di Massimiliano De Rose ha evidenziato la grande partecipazione femminile in questa campagna elettorale e ha sottolineato come all’interno della nostra associazione siamo trasversali ma trasparenti nel perseguire le battaglie a favore delle donne,inoltre ha invitato tutti i convenuti nell’utilizzare la doppia preferenza di genere. A intervenire poi Paola Giuliani, candidata nella coalizione a supporto di Marcello Manna e madre di un bambino diversamente abile: la società non ci aiuta e molte sono le cose che dobbiamo realizzare non solo per quanto riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche, mi sono candidata per perseguire le tematiche e combattere le battaglie che mi stanno a cuore.
Infine Marina Simonetti, candidata al consiglio nella coalizione a supporto di Mimmo Talarico: molte delle tematiche di WWW le ho portate all’interno della coalizione di cui faccio parte;  i temi della città inclusiva e delle pari opportunità non sono un recinto ma un paradigma attraverso cui pensare, progettare e mettere in campo le politiche di una città che voglia davvero dirsi moderna. Mi auguro (e invito tutti a dare) un voto all’insegna della dell’innovazione: un voto alle donne.