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Lamezia Terme : si rafforza il sostegno ad “ABC Calabria”

Lamezia Terme – Giovedì 1 agosto nel municipio della città si è tenuto un’ incontro tra esponenti locali e regionali del coordinamento calabrese acqua pubblica “BRUNO ARCURI”, il sindaco Gianni Speranza e la sua giunta. Il confronto si è svolto a pochi giorni dalla consegna al Consiglio Regionale delle undici mila firme raccolte a sostegno della ripubblicizzazione dei servizi  idrici, nonchè dell’ acqua in Calabria. Il sindaco si è impegnato ad attivarsi per favorire una maggiore sensibilizzazione degli altri sindaci sul tema. Si è deciso di avviare a settembre un tavolo tecnico di lavoro bilaterale, costituito da rappresentanti lametini del Coordinamento e del Forum italiano “movimenti per l’acqua”, e dall’ amministarzione comunale, con il chiaro intento di istituire una Azienda Speciale di diritto pubblico per la gestione partecipata del servizio idrico integrato.

Il presidente Scopelliti introdurrà il seminario sul Fascicolo Sanitario Elettronico Domani a Lamezia Terme

CATANZARO – Domani, mercoledì 24 luglio, il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti introdurrà i lavori del seminario sul “Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) in Regione Calabria”, che si svolgerà – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta –  al “T Hotel” di Lamezia Terme, con inizio previsto per le ore 10.

All’iniziativa interverranno anche la vicepresidente della Giunta regionale Antonella Stasi e il sub commissario per l’attuazione del Piano di rientro sanitario Luigi D’Elia.

Cos’è il FSE, lo stato dell’arte in Regione Calabria, l’esperienza della Regione Toscana, FSE un uso “significativo”: questi gli argomenti che saranno approfonditi durante l’incontro  attraverso le relazioni del dirigente regionale del settore controlli Salvatore Lopresti, di Sara Luisa Mintrone del Gruppo Engineering, di Angelo Rossi Mori di Agenas, di Sergio Petrillo dell’Azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro, di Antonio Scillone della Casa di cura “Villa del Sole” di Cosenza, di Mario Santelli della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri, di Vincenzo Zappia della Federazione italiana medici pediatri e di Leonardo Borselli per la Regione Toscana.

Le conclusioni del seminario, organizzato da Engineering e patrocinato dalla Regione Calabria, saranno affidate all’assessore regionale all’urbanistica, all’innovazione tecnologica e ai sistemi informativi Alfonso Dattolo.

Con il Fascicolo Sanitario Elettronico si possono condividono le informazioni cliniche di un paziente fra i diversi soggetti (medici ed infermieri) che operano per le attività di diagnosi, terapia, cura ed assistenza; ogni soggetto che interagisce  con il paziente può accedere infatti alle informazioni pregresse, confrontando quelle generate dalla propria attività sanitaria. Ciò consente una riduzione drastica di duplicati di indagini diagnostiche, un incremento significativo dell’appropriatezza dei percorsi di cura e un aumento notevole dell’efficacia degli interventi sia in regime ordinario che in urgenza. Pertanto è indispensabile la realizzazione di FSE Regionali interoperabili fra loro attraverso infrastrutture tecnologiche abilitanti che permettano una condivisione delle informazioni sanitarie del paziente anche su territori diversi da quello di appartenenza, nonché il coinvolgimento e la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti nel processo di diagnosi, cura ed assistenza del paziente.

A Settembre Torna il “Lamezia Comics & Co… 2013”

LAMEZIA TERME (CZ) – L’associazione culturale AttivaMente dà il via alla quinta edizione del “Lamezia Comics & Co…”.

La manifestazione si terrà nel secondo week end di Settembre, ovvero sabato 14 e domenica 15, mantenendo nella sostanza la struttura delle edizioni passate con tante attività che riempiranno le due giornate con un programma che ad oggi è in fase di definizione. L’evento avrà luogo nel chiostro di San Domenico. Questo rappresenta un ritorno alle origini, lì proprio dove è nato il Lamezia Comics e si è sviluppato nelle prime due edizioni. Nel 2011, infatti, per via dei lavori di ristrutturazione che hanno interessato la struttura, la fiera è stata gentilmente ospitata dall’Istituto Scolastico Tommaso Campanella, a cui va ancora oggi il nostro ringraziamento.Un ritorno nel centro cittadino in una splendida struttura rinnovata, grazie all’intervento dall’Amministrazione Comunale, che, insieme al palcoscenico dell’Umberto, sarà teatro di mostre, cinema, incontri con gli autori, sfilate cosplay, combattimenti, concerti, e tanto altro ancora. La volontà è quella di venire incontro all’interesse non solo degli appassionati ma anche di tutti coloro i quali ci hanno seguito in questi anni.

Un grazie va ai tanti ragazzi che ci hanno spronato ed incoraggiato nell’andare avanti in questi anni, ed un ringraziamento va anche all’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme ed in particolare all’ass. alle politiche giovanili Rosario Piccioni che in questi mesi ha interloquito assiduamente e proficuamente con l’associazione per dar vita a questa edizione cosi strutturata. Per saperne di più non perdeteci di vista, cercateci e seguiteci su tutti i principali social network nonché sul sito internet www.lameziacomicsandco.it che verrà aggiornato appena saranno pronte tutte le news su questa quinta edizione.

Formalizzato Accordo tra La Case dei Vini della Calabria – Enoteca Regionale – e la Fondazione Terina

LAMEZIA TERME (CZ) – “Quale amministratore dell’Enoteca Calabrese, ho il piacere e l’onore di affermare che grazie alla vicinanza del Presidente Giuseppe Scopelliti e del Presidente Francesco Talarico, assieme al sostegno dell’Assessore Michele Trematerra, è stato Formalizzato l’accordo tra “LA CASA DEI VINI DELLA CALABRIA-ENOTECA REGIONALE- E LA FONDAZIONE TERINA.  Con nota prot 915 del 12.cm a firma del già  Presidente Giancarlo Nicotera, la Casa dei Vini della  Calabria ha la sua sede a Lamezia. ( insomma questa volta Lamezia prende e non da…)

Inizia così il percorso lametino dell’Enoteca, ovvero grazie alla sensibilità e alla disponibilità dimostrata da parte dell’amministratore della Fondazione Terina, Lamezia può avvantaggiarsi di una sede prestigiosa, da cui partire per operare per un programma ambizioso, dai grandi contenuti e dalle molteplici aspettative per le aziende e per i produttori di vini, che da sempre attendono una risposta adeguata del settore- Insomma la grande area produttiva enologica, da oggi, ha il suo riferimento, “la sua casa dei vini”, un C.d.A. preposto ad avviare, in un percorso moderno, la garanzia di una rappresentanza, di una promozione nazionale e possibilmente internazionale, i suoi obiettivi enogastronomici-

Inizia quindi una nuova fase per la Calabria e nello specifico per ciò che riguarda Lamezia, area individuata come sede per l’innovazione tecnologica su cui l’intera Regione intenderà spendersi .Certemente il Presidente dell’Enoteca Regionale, Gregorio Cutruzzolà Mungari, assieme alla consigliera Giuditta De Santis e al sottoscritto non mancheremo sicuramente di una “proposta associativa “ capace di attirare produttori-aziende vitivinicole, e quanti altri ruotano intorno a settore enogastronomico, e perché no, anche turistico, per creare un’asse di sviluppo condiviso, sul principio e sul percorso della “strada dei vino, la rete del gusto, un itinerario enogastronomico presso le aziende, al fine di creare uno spaccato di qualità dei prodotti calabresi, identificabile nel “cosiddetto paniere dei prodotti di qualità della Calabria”,così come auspicato e perorato da parte del programma governativo regionale assieme al Dipartimento guidato dal Dr Giuseppe Zimbalatti con il quale strettamente collabora il sempre presente Dr Giacomo Giovinazzo.”

Salvatore De Biase

Conferenza stampa Scopelliti a Lamezia

Domani, mercoledì dieci luglio, alle ore 9,30, Conferenza stampa del Presidente Scopelliti all’aeroporto di Lamezia

Domani, mercoledì dieci luglio, alle ore 9,30, nella sede  della “Sacal” – aeroporto di Lamezia Terme, il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti terrà una Conferenza stampa. Saranno illustrate le nuove tratte aeree ed i risultati del bando curato dal dipartimento regionale del “Turismo”.

 

Festival Lumen Calabrie: Voci e Talenti a Lamezia Terme

LAMEZIA TERME – Il 12 luglio alle ore 21, presso la piazza di  S. Eufemia Lamezia, avrà luogo il Festival Canoro “Lumen Calabrie” organizzato dall’Associazione Muse. Interessante vetrina per giovani artisti contenuta nel programma dei festeggiamenti di San Francesco di Paola.

Una lunga selezione ha decretato i 15 nomi che saranno i protagonisti dello spettacolo. Il concorso si svolgerà in due fasi nella stessa serata: i 15 partecipanti si esibiranno nella prima fase, dando la possibilità alla giuria di qualità di selezionare 5 cantanti che si contenderanno, nella seconda fase, il primo premio:  la partecipazione al rinomato Concorso Canoro  “Premio Mia Martini” e una registrazione presso lo studio Area51 Records di Girifalco.

Nel corso dell’evento ci sarà, inoltre, l’esibizione di alcuni ospiti provenienti da noti programmi televisivi canori.

Verrà, infine, assegnato il premio “Lumen Calabrie 2013” al personaggio Calabrese che si è distinto in Italia e nel mondo.

I festeggiamenti di San Francesco di Paola, che avranno inizio l’11 luglio, si apriranno con l’esibizione dell’orchestra Filarmonica di Calabria e degli Shivers, seguirà il concerto dei “Parafonè” (Sabato 13 luglio) e infine Musica e Cabaret con Gennaro Calabrese (Domenica 14 Luglio).

 

Miriam Caruso

 

 

Garantita assistenza Tin Lamezia, mai alcuna ipotesi di chiusura

Lamezia Terme (Cz) – Il direttore generale dell’Asp Dott. Gerardo Mancuso interviene in merito al reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, spiegando la reale situazione che si è venuta a creare nell’unità operativa lametina.

“Con il blocco del turnover – ha affermato il direttore Mancuso – molti reparti ospedalieri della Regione Calabria sono andati in crisi per effetto dell’andata in quiescenza di personale medico specialistico. Nella Regione si registrano difficoltà in moltissime unità operative, soprattutto dove vengono svolte attività specialistiche di nicchia, come Neurochirurgia, Chirurgia vascolare, Neonatologia, Cardiochirurgia e Radiologia. Turnover che ha determinato una situazione di precarietà, in quanto in molti reparti non è presente il numero minimo di medici necessario per assicurare le attività ordinarie, creando difficoltà nella gestione. In questa situazione c’è la Neonatologia, il cui numero di specialisti nell’area di centro (che va da Crotone a Vibo) è costituita da 10 neonatologi a Lamezia, 7 neonatologi a Catanzaro, 6 neonatologi a Crotone e 6 neonatologi a Vibo”.

“Nel mese di giugno – ha evidenziato Mancuso – le due neonatologhe lametine hanno chiesto l’aspettativa per un anno, aspettativa che è un obbligo di legge e quindi l’Azienda non ha potuto negare. Per effetto di questa aspettativa, in difformità anche agli accordi verbali assunti dal management del “Pugliese-Ciaccio” in presenza del Direttore dell’assessorato alla Sanità Orlando, si è proceduto in maniera unilaterale all’assunzione delle due neonatologhe, che hanno firmato un contratto con l’ospedale catanzarese. Il problema della Tin nasce della carenza di organico, nasce da questa storia: da un atto di imperio da parte del Pugliese Ciaccio il TIN di Lamezia trova un minimo di difficoltà, perché si passa da 10 a 8 neonatologi”.“L’Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio – ha spiegato Mancuso – ha deciso, per la carenza di personale, di procedere all’assunzione di personale, che però è stata negata dai commissari. Per questo ha optato per la mobilità, pensando di reclutare qualche unità in periferia, soprattutto al di fuori dell’area di centro, dove qualche medico probabilmente è in sovrannumero. Da questa operazione, autorizzata solo ed esclusivamente dal Generale Pezzi, senza il parere del Dipartimento della Salute della Regione Calabria, si è proceduto alla formulazione di una graduatoria. In questa graduatoria nei primi tre posti ci sono due neonatologi dell’Asp di Catanzaro, in particolare del TIN di Lamezia, che hanno chiesto il trasferimento nel mese di aprile, che però è stato rifiutato dal sottoscritto, proprio per non mandare in difficoltà il TIN di Lamezia”.

“A questo punto – ha sottolineato il dg – con il Presidente Scopelliti e il dott. Orlando ci siamo seduti ad un tavolo e abbiamo trovato una soluzione, quella di mettere insieme tutti i neonatologi dell’area di centro, istituendo un compenso di attività, per cui questa situazione può essere utile proprio in questa fase delicata per coprire alcune attività, soprattutto pensiamo alle attività notturne e ai turni festivi. Tutto questo nelle more che giorno 16 luglio si sblocchino le deroghe e quindi si dia corso alle assunzioni dei neonatologi”.

“Ovviamente questa situazione – ha affermato Mancuso – non riguarda solo la Neonatologia: noi siamo in attesa delle deroghe per il Pronto Soccorso di Lamezia, perché dobbiamo aprire l’Astanteria, la Radiologia per abbattere le liste di attesa e non riusciamo ad erogare maggiori prestazioni relative a TAC e risonanza. Esiste una difficoltà dovuta al Piano di rientro, che ricordo è stato sottoscritto dal Presidente Loiero, in controtendenza rispetto a quello che hanno fatto le altre Regioni, basta pensare la Regione Sicilia non ha sottoscritto un Piano di rientro ma si è sottoposta ad un Piano autonomo senza commissariamento, così ristretto come lo abbiamo avuto noi in Calabria. Questa situazione non è dovuta a una cattiva gestione da parte dell’Asp, ma nasce dal Piano di Rientro e dalla difficoltà obiettiva di trovare mezzi e uomini per coprire le attività”.

“Le deroghe – ha aggiunto il dg – daranno un sollievo alla attività che stiamo svolgendo, tuttavia bisogna ricordare che per effetto del Piano di rientro e per effetto del decreto 18, l’ospedale di Lamezia Terme avrebbe dovuto chiudere il 30% di attività e se non ci fossimo stati noi, le attività sarebbero state chiuse. Abbiamo garantito le attività, ma abbiamo anche messo le basi per aprirne di nuove e per dare a questo ospedale una dignità di livello regionale”.

 

Il viaggio di Dante interpretato dall’associazione GALA

LAMEZIA TERME (CZ) – Torna in scena, anche quest’estate, l’Associazione Culturale G.A.L.A. (Giovani Artisti Lametini Associati) con: “Il Viaggio di Dante. Dagli inferi al cielo, il capolavoro prende vita”.

Nella suggestiva ambientazione del Parco Mitoio verrà ripercorsa la vita del Vate e della sua guida Virgilio. La splendida scenografia naturale offerta dal luogo farà da sfondo a maestose creazioni quali la barca di Caronte, il Grifone, alle numerose proiezioni, alle sorprendenti coreografie della maestra Elena Gramuglia. Le voci, le interpretazioni dei protagonisti, tra luci ed effetti speciali, accompagneranno gli spettatori nel viaggio che dall’Inferno, passando per il Purgatorio, arriverà nel Paradiso.

Un’opera impegnativa sia dal punto tecnico che dal punto di vista finanziario. Il costo di realizzazione è stato, infatti, di circa € 30.000.

Gli spettacoli con inizio alle ore 21.00 avranno luogo il 20, 21 e 22 luglio prossimo. Un appuntamento da non perdere, che sicuramente non deluderà.

Le precedenti opere realizzate dall’Associazione G.A.L.A. hanno già regalato grandi emozioni. Enorme successo di pubblico per i musical “Storie d’amore e di Passione” ispirato a “Nôtre Dame de Paris” e “Il nome del nemico” tratto da “Giulietta e Romeo”; grandi consensi anche da critici autorevoli sull’assoluta credibilità professionale di questi giovani che si stanno facendo strada, anno dopo anno, nel mondo dello spettacolo.

Festival Trame: rubate le installazioni artistiche

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Al Festival Trame sono state rubate una decina di installazioni artistiche realizzate dall’artista Chiara Rapaccini e raffiguranti delle mani e simbolo del festival Trame, in corso a Lamezia Terme, sono state rubate. Dopo il furto sono rimasti solamente i ceppi dove erano sistemate le installazioni. Gli organizzatori hanno rivolto un appello per la restituzioni delle mani rubate.

Condannato a 30 anni per aver ucciso la fidanzata

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Daniele Gatto, di 32 anni, è stato condannato a 30 anni di reclusione dopo aver confessato l’omicidio, avvenuto a Lamezia Terme il 30 ottobre 2011, della fidanzata Adelina Bruno, 27 anni. Gatto, dopo avere strangolato la fidanzata per motivi passionali, infierì sul cadavere devastandole il viso con una canna. ”La nostra vita – ha detto Rosario Bruno, padre di Adelina – e’ stata stravolta. Lui non esiste, è stato cancellato”.