Archivi tag: league of legends

[#LeagueofLegends] Kindred, la caccia ha inizio

Probabilmente quando si parla di morte e League of Legends la mente non può che volare alle Isole Ombra o uno qualsiasi dei suoi campioni: terre popolate da non morti che cercano di espandere il proprio territorio disseminando morte e non morte.

Ma c’è un altro tipo di morte che spaventa da sempre i bambini di Valoran: Kindred “i cacciatori eterni”, le morti gemelle.

Rilasciato nell’Ottobre 2015 è stato il primo campione classificato come “tiratore” ad essere progettato per la giungla: grazie alla sua abilità di kiting, i debuff ai mostri, e le stack che guadagna ripulendo campi e uccidendo campioni, risulta essere uno dei pick più temuti (anche se con le ultime patch la Riot ci ha dato altro a cui pensare).

kindred

Le abilità in particolare sono:

Marchio dei cacciatori (P)= Kindred marchia un campione nemico come bersaglio, se partecipa all’uccisione del bersaglio ottiene una stack che fornisce un bonus ai danni sugli attacchi base e sui danni della sua Q;

Danza delle frecce (Q)= Kindred fa un balzo in una direzione e spara 3 frecce ai 3 nemici più adiacenti;

Frenesia del lupo (W)= il lupo inizia ad attaccare i nemici nell’area dando priorità ai nemici colpiti dall’agnella, inoltre penalizza la velocità d’attacco dei mostri in giungla;

Timore incombente (E)=  Kindred spara un colpo che rallenta il bersaglio e se riesce a tirargli 3 attacchi base negli istanti successivi infligge danni bonus;

Riposo dell’agnella (R)= Kindred crea una zona entro la quale sono TUTTI immuni alla morte per qualche secondo, dopodiché TUTTI ricevono una cura.

Come per ogni altro tiratore, il posizionamento è fondamentale, ma un uso sbagliato dell’abilità finale può trasformare un buon fight in una sconfitta.

Da buon Tiratore, consigliamo per le maestrie il ramo della ferocia con maestria chiave “Frenesia del duello”, in quanto “sete di sangue del signore della guerra” non funziona con i mostri neutrali e “tocco della morte bruciante” non dovrebbe essere nemmeno considerata per un ADC che si basa molto sugli attacchi base.

ferocia lol

Per le rune:

1
-9 Marchi della penetrazione armatura

2
-9 Sigilli dell’armatura
3
-9 Glifi della velocità d’attacco
4
-3 Quintessenze della velocità d’attacco

 

Nonostante infligga tanti danni, come ogni altro tiratore Kindred è molto fragile, per cui lasciate che sia il vostro team ad occuparsi di ingaggiare i combattimenti, voi “limitatevi” a cacciare i campioni nemici in modo da ottenere il maggior numero di stack per poi far scomparire gli avversari sotto i colpi delle vostre frecce.

Kindred non ha una fazione d’appartenenza in quanto è considerato una creatura fiabesca, leggendaria, che in teoria dovrebbe esistere solo nei racconti, e da background odia le creature delle Isole Ombra, perché negare la morte è una cosa immonda, ma prima o poi la morte definitiva arriva per tutti, o come piace dire a noi di Nerd30: MORIREMO TUTTI!

Giulio Ciambrone

 

[#LeagueofLegends] Mundo và dove vuole

Appartiene alla schiera dei personaggi rilasciati durante la closed beta eppure mai passati di moda, stiamo parlando dello scienziato serial killer Dr.Mundo, il folle di Zaun.

Le sue abilità non sono mai state reworkate, anche se sono state spesso soggette a nerf durante questi anni. L’unico buff risale a qualche patch dopo il famoso rework dei juggernauts: il danno bonus sulla E.

Nonostante Mundo sia un campione dalle meccaniche di gioco abbastanza semplici, è bene ricordare che le sue abilità non hanno costo in mana, bensì in salute, per cui è sempre bene controllare la propria barra della salute e cercare di non usare invano le abilità.

Guardiamo ora in dettaglio le sue abilità:

Botta di adrenalina (P)= ogni secondo Mundo rigenera salute in base ad una percentuale della sua vita massima;

Mannaia infetta (Q)= è la principale fonte di danno di Mundo, lancia una mannaia infliggendo danni in base alla salute attuale del bersaglio colpito. Se il bersaglio muore viene rimborsato il costo in vita dell’abilità;

Agonia di fuoco (W)= Mundo infligge danni continui ai nemici adiacenti e riduce la durata degli impedimenti subiti;

Masochismo (E)= Mundo guadagna attacco fisico bonus in base alla sua salute mancante, inoltre il suo prossimo attacco base infligge danni bonus in base alla sua salute massima;

Sadismo (R)= al costo di una parte della sua vita attuale, Mundo ottiene un aumento notevole della rigenerazione salute e del movimento per qualche secondo.risolutezza 2

Per le maestrie consigliamo il ramo della risolutezza, privilegiando la maestria chiave “Presa dell’immortale”, in modo da avere un buon sostentamento durante la fase di laning. Ricordiamo che la cura e i danni bonus dipendono dalla vita massima, il top per Mundo.

Per le rune invece:

1
-9 marchi della penetrazione ibrida

2
-9 sigilli dell’armatura

3
-9 glifi della resistenza magica crescente
4
-3 quintessenze della salute crescente

 

Può essere fastidioso giocare contro Dr.Mundo a causa dei suoi ingenti danni, nonostante come equipaggiamento abbia solo armature e corazze, per cui in caso ce ne sia uno nel team nemico è essenziale che i maghi comprino il “morellonomicon” e che i carry ad comprino la “chiamata del carnefice”, rimane comunque un personaggio privo di “gap closer” per cui se ci si posiziona bene si è già in vantaggio.

Vi consigliamo di giocarlo top lane, anche se grazie alla sua mannaia pulisce velocemente i campi in giungla, ma in fondo è Mundo…giocatelo dove volete!

Giulio Ciambrone

[#LeagueofLegends] Accetta la bellezza e la meraviglia della morte, Karthus

Araldo della morte, emissario delle isole dell’ombra e cantante, è cosi che conosciamo il mago più stazionario di League of Legends: Karthus “il cantore della morte”.

Appartenente alla schiera dei personaggi già presenti prima della season 1, non ha mai subito restyling delle abilità se non piccoli buff o nerf, giusto qualche ritocco grafico per renderlo più presentabile.

karthus grafica

A livello di popolarità se la gioca con i bellissimi Urgot, Yorick, Mordekaiser e Nunu, probabilmente proprio perché non è stato mai allineato secondo i nuovi meta.

Le sue abilità sono facili da capire e da usare, nel dettaglio sono:

Inganno alla morte (P)= quando Karthus muore può continuare ad utilizzare abilità per i successivi 7 secondi, restando immobile e ovviamente intangibile;

Devastazione (Q)= Karthus seleziona un punto in cui far avvenire una piccola esplosione che infligge danni ai nemici, i danni sono raddoppiati se è presente solo un nemico nell’area;

Muro del dolore (W)= Karthus crea un muro di energia, le unità nemiche che lo attraversano subiscono una penalità al movimento e alla resistenza magica per 5 secondi;

Profanare (E)= passivamente fornisce mana per ogni uccisione di Karthus, attivamente invece crea un’area incentrata su Karthus che infligge danni nel tempo ai nemici all’interno dell’area e consumando mana per ogni secondo in cui è attiva;

Requiem (R)= è l’abilità caratteristica del personaggio, dopo aver canalizzato energia per 3 secondi infligge danni a tutti i campioni nemici, ovunque essi siano.

Nonostante le sue abilità siano facili, non è altrettanto semplice giocare questo campione, soprattutto quando ormai chiunque può saltarti addosso, ucciderti e passare all’alleato successivo. Ricordatevi comunque che potete far danno da morti, se questo può consolarvi.

Per quanto riguarda le rune consigliamo:

1 lol
9 marchi della penetrazione magica;

13480305_10208409788513666_1508257751_n
9 sigilli della salute crescente;

3 lol
9 glifi della resistenza magica;

4 lol
3 quintessenze del potere magico.

 

Come maestria chiave consigliamo “Tocco della morte bruciante” e quindi il ramo di ferocia, in modo da massimizzarne il danno grazie al bassissimo cooldown della Q.

ferocia astuzia

In caso vi troviate contro un Karthus tenete sempre d’occhio la barra della salute, è sempre meglio tornare in base più spesso piuttosto che morire, anche se a detta dello stesso Karthus

la morte non è una cosi brutta cosa

Vi lasciamo con il brano di apertura dell’album dei Pentakill: Lightbringer.

Giulio Ciambrone

[#LeagueofLegends] Se sei forte sali

Per chi gioca con l’obiettivo di scalare le classifiche di League of Legends o di qualsiasi altro gioco online, «se sei forte sali» è una frase che risulterà fin troppo ricorrente, ma quanto possiamo definirla “vera”?

Innanzitutto diamo qualche spiegazione su come vengono assegnati i League Points alla fine di ogni partita.

I punti acquisiti (o persi) alla fine da ogni partita classificata dipendono da:

1) L’MMR (Match Making Rating) del giocatore – se si ha un MMR superiore alla media dei giocatori nella propria divisione si ottengono più punti in caso di vittoria e se ne perdono di meno in caso di sconfitta;

2) La “forza” della squadra – il sistema cerca di rendere lo scontro il più equilibrato possibile, inserendo in entrambi i team elementi il più possibile allo stesso livello in modo da avere circa 50% di chance di vittoria, ma in caso ciò non fosse possibile, ad esempio per evitare lunghe code o per la presenza di premade in un team, il sistema assegna più punti (o ne toglie meno) al team ritenuto svantaggiato;

3) L’instabilità del server – se durante la partita dovessero riscontrarsi problemi dovuti al server, la squadra vincente riceve una discreta quantità di punti, mentre la squadra perdente non subisce alcuna penalità sia per quanto riguarda League Points che per l’MMR.

Ora che conosciamo le basi, sappiamo perché alcune volte il sistema ci assegna molti punti e altre volte ce ne da 0.

In linea di massima se i punti vinti sono uguali a quelli persi significa che il sistema ha stabilito che abbiamo raggiunto il nostro “elo”, per cui se vogliamo riuscire a scalare la classifica dovremo impegnarci per migliorare le nostre abilità.

Ma torniamo alla frase iniziale: se sei forte sali, è davvero cosi?

teamwork-op-riot-on-making-good-the-easy-choice

Ricordiamo che League of Legends è un gioco basato sulla squadra, per cui se sei forte STATISTICAMENTE sali, verrai messo in coda con e contro persone al tuo livello, ma stesso livello non significa “brave” come te: esiste gente che insulta, abbandona la partita, muore di proposito, ecc…per cui per la legge dei grandi numeri se trovi un leaver in squadra, prima o POI ne troverai uno anche nella squadra nemica; quello che possiamo fare per aumentare le nostre possibilità in caso di gente poco predisposta alla vittoria è seguire alcune semplici regole:

1)  Giocare ogni partita al meglio delle nostre condizioni, non facciamoci influenzare dalle partite precedenti;

2) Non soffermiamoci troppo sugli errori dei nostri compagni, pensiamo piuttosto ai nostri sbagli e cerchiamo di non ripeterli;

3) Nel caso vi troviate gente poco tranquilla in chat, cercate di calmarla, o nel caso non fosse possibile ricordatevi dell’esistenza della funzione “mute”;

4) Se il team decide di compiere un’azione VISIBILMENTE stupida cercate di dissuaderlo (evitando magari di spammare ping) e nel caso il team persista nella sua azione cercate di assecondarlo, altrimenti vi troverete a difendere da soli il Nexus dal team nemico con il buff del Barone.

Inoltre ricordiamo che da parecchio tempo ormai il sistema ha facilitato la scalata fino a gold 1, per cui finisco con una citazione personale:

il nuovo platino è il vecchio gold!

Giulio Ciambrone

[#LeagueofLegends] Illaoi, la Sacerdotessa del Kraken

Quando si parla di culti in League of Legends non si può non citare Illaoi, la sacerdotessa del Kraken.

In quanto profetessa del Grande Kraken, Illaoi gira per il mondo con il suo pesante idolo d’oro per mettere alla prova individui pieni di potenziale e per proteggere le genti dalla Mietitura.

Il ruolo di Illaoi nella landa degli evocatori è quello di combattente in corsia superiore: grazie al suo sostentamento e ai suoi massicci danni, si rivela un ottimo campione per chi ama giocare aggressivo fin dal primo minuto, per quanto riguarda la sua utilità nel team invece pecca un po’ perché non ha effetti di controllo, per cui necessita di qualcuno che possa tener fermo il team nemico per qualche secondo, magari all’interno della sua abilità finale.

Le abilità della sacerdotessa in dettaglio sono:

Profetessa di un’antica divinità (P)= Illaoi genera dei tentacoli in prossimità dei muri;

Colpo del tentacolo(Q)= attivamente colpisce e fa danno ai nemici entro un certo raggio, passivamente si cura Illaoi in base alla sua vita mancante quando un tentacolo colpisce un campione;

Dura lezione(W)= Illaoi salta sul bersaglio e infligge danno, inoltre i tentacoli nelle vicinanze colpiscono lo stesso obiettivo;

Prova dello spirito (E)= Illaoi strappa lo spirito del primo campione nemico colpito, parte dei danni che si infliggono allo spirito vengono inflitti anche al campione, se lo spirito muore o se il campione esce dalla portata dell’abilità il bersaglio viene rallentato e diventa un ricettacolo per qualche secondo, i ricettacoli creano dei tentacoli vicino ai muri e ne attirano gli attacchi;

Salto della fede (R)= Illaoi infligge danni a tutti i nemici nell’area e genera un tentacolo per ogni campione colpito, inoltre per 8 secondi “Dura lezione” ha 2 secondi di ricarica e i tentacoli attaccano più velocemente.

Vediamo le maestrie consigliate:

ferocia astuzia risolutezza Illaoi

 

come ogni buon colosso che si rispetti, il ramo della risolutezza è obbligatorio

Per le rune invece:

Marchi maggiori dell’attacco fisico
9 Marchi maggiori dell’attacco fisico

2
9 Sigilli maggiori dell’armatura

Glifi maggiori della resistenza magica crescente
9 Glifi maggiori della resistenza magica crescente

Quintessenza maggiori dell’attacco fisico
3 Quintessenza maggiori dell’attacco fisico

 

La sacerdotessa del Kraken è un personaggio basato sul posizionamento, rimane sempre un forte campione, ma se si combatte lontano dai muri (e quindi dai tentacoli) e se si usa l’abilità finale per un solo nemico non sviluppa il suo pieno potenziale: per ottenere il massimo rendimento bisogna catturare lo spirito di un nemico e usare l’abilità finale in mezzo a più campioni nemici possibili per poi dar sfogo alla vostra furia saltando con “Dura lezione”.

Nonostante la sua imponente statura Illaoi è una brava ragazza, ma guai a dimostrarsi codardi o indecisi davanti a lei, o imparerete una dura lezione a spesa delle vostra ossa!

Giulio Ciambrone

[#LeagueofLegends] Shaco, Why so Serious?

Dalle origini sconosciute e dalla dubbia sanità mentale, Shaco è il giullare omicida più temuto dal proprio team (omg why no ban Shaco?!), soprattutto dal proprio jungler.

Ottimo campione da “early game” è giocato essenzialmente nel ruolo di assassino in giungla: grazie alla sua invisibilità, mobilità e capacità di infliggere ingenti danni in poco tempo si rivela una scelta perfetta per chi ama mettere i bastoni tra le ruote al jungler nemico.

Le sue abilità sono:

Tradimento (P)= quando Shaco colpisce un nemico alle spalle infligge danni bonus;

Inganno (Q)= Shaco diventa invisibile e si teletrasporta nella zona bersaglio, inoltre il suo prossimo attacco sarà un colpo critico;

Scatola joker a molla (W)= Shaco posiziona una scatola a molla invisibile che spaventa e attacca i nemici che le passano affianco;

Due lame del veleno (E)= quando l’abilità non è in cooldown gli attacchi di Shaco passivamente rallentano i nemici, e se sono mostri o minion ne rallenta anche la velocità di attacco, mentre l’abilità attiva infligge danno e rallenta l’obiettivo;

Allucinazione (R)= Shaco diventa invisibile per qualche istante per poi riapparire con un suo clone. Alla morte del clone, un’esplosione infliggerà danno ai nemici nelle vicinanze.

È importante sapere che tutte le sue abilità ad esclusione della “E” producono un effetto visivo simile ad una nuvola rossa che è visibile ad entrambi i team, anche nella nebbia di guerra.
maestrie shaco

Data la sua forte predisposizione all’assassinio consigliamo la maestria “Sentenza del signore del tuono”.

Per quanto riguarda le rune per uno Shaco aggressivissimo:

1
9 Marchi maggiori dell’attacco fisico;
2
9 Sigilli maggiori dell’armatura
3
9 Glifi maggiori del potere magico
4
3 Quintessenze maggiori della velocità d’attacco

 

Vediamo invece l’ordine di pulizia dei campi:

shaco dimostrativo

grazie alle sue scatole a molla Shaco non ha bisogno di aiuti iniziali, infatti posizionando la prima scatola al minuto 00.42 è possibile posizionare fino a 4 scatole, come vediamo nell’ immagine, e che ci aiuteranno ad eliminare Gromp e Guardiano di quarzo senza subire alcun danno. Se invece confidate nelle vostre capacità potete provare ad eliminare i Krug senza l’ausilio di punizione, ma con la complicità della vostra bot lane, per poi provare ad invadere la giungla nemica.

Comunque sia il vostro stile, Shaco vi ricorda che è solo un gioco, per cui smettetela di essere cosi seri!

Giulio Ciambrone

[#LeagueofLegends] Elise, la regina dei ragni

E’ stata rilasciata il 26 ottobre 2012 in previsione dell’Harrowing, in perfetta unione con la nuova Twisted Treeline, reworkata 9 giorni prima: stiamo parlando de “la regina dei ragni” Elise.

Il tema di quei giorni era per l’appunto ragni: la vecchia Twisted Treeline è stata sostituita con una più spettrale landa appartenente alle isole dell’ombra, in cui il vecchio drago è stato rimpiazzato con un grossissimo ragno (il Vilemaw) e al posto del buff centrale rosso sono apparsi 2 altari.

Il nome “Elise” è l’abbreviazione di “Elisabetta” che dal greco significa “la promessa di Dio” (cosa che calza a pennello con la sua storia). E’ anche il nome di un famoso modello di spider, la “Lotus Elise”.

Entriamo ora nei dettagli del campione: Elise è uno dei pochi campioni mutaforma, dispone di 2 set di abilità, uno per la forma umanoide e l’altro per quella aracnide.

Elise_concept

P: in forma umanoide le permette di caricare una larva quando usa una sua abilità su un nemico, in forma aracnide le permette di usare le larve per colpire con i suoi attacchi base. Genera danni bonus e ripristina salute con gli attacchi base.

Q: in forma umanoide infligge danni in base alla vita attuale del nemico, mentre in forma aracnide fa danno in base alla salute mancante del nemico.

W: in forma umanoide lancia un ragno che esplode non appena entra in contatto con un nemico, in forma aracnide guadagna velocità d’attacco per sé e per le sue larve.

E: in forma umanoide lancia un bozzolo che stordisce il nemico, in forma aracnide sale in aria e diventa intangibile per qualche secondo per poi ricadere sul posto o su un nemico nelle vicinanze.

R: è l’abilità che le permette di passare da una forma all’altra, già disponibile dal primo livello.

Per quanto riguarda il ruolo di Elise consigliamo di giocarla esclusivamente in giungla in quanto in corsia risente di qualche problema di mana, ma nulla vi impedisce di giocarla come mago in corsia centrale, o come tank in corsia superiore, a causa della sua doppia forma può trovare più utilizzi, ma la più efficace rimane quella di assassino in giungla.

Per quanto riguarda le rune:

marchi: 9 penetrazione magica.

sigilli: 9 armatura flat.

glifi: 9 riduzione ricarica per livello /9 resistenza magica per livello.

quintessenze: 3 potere magico.

La scelta dei marchi è dovuta al basso rapporto potere magico/danni di Elise, è consigliato investire nella penetrazione magica, i sigilli aiutano a sopravvivere ai campi, i glifi permettono un maggiore spam di abilità, mentre le quintessenze vi garantiranno un buon danno iniziale.

risolutezza elise

Per le maestrie ci sono 2 scuole di pensiero:

la prima (quella che preferisco) prevede di investire nel ramo di Risolutezza per essere abbastanza “grossi” durante i combattimenti;

la seconda vi permette di fare più danni grazie alla “sentenza del signore del tuono”.

Comunque vogliate giocare questo campione, il divertimento è assicurato, lasciatevi intrappolare dal suo charme, e poi è vero che agli uomini piacciono le donne con le gambe.

Giulio Ciambrone

[#MOBA] Aurelion Sol, tutti i taunt in un unico video

Il flusso di haters che si è andato a creare prima dell’uscita di Aurelion Sol si sta lentamente diradando. Potremmo dire che tutti i giocatori legati al mitologico Ao Shin probabilmente sono sulla buona strada per ricredersi sulla portata del nuovo campione! Oppure semplicemente si sono messi l’anima in pace.

Intanto, mentre la community si batte con i sondaggi per capire se sarà o meno un campione broken, la Riot ha pubblicato i video con la voce e le interazioni di Aurelion.
Noi di Nerd30 abbiamo scovato il video migliore e ve lo proponiamo, per venire a conoscenza di tutti gli insulti e a chi sono dedicati.

Intanto ecco la lista delle interazioni speciali:

  • Ahri
  • Garen
  • Amumu
  • Azir x2
  • Annie
  • Bard x2
  • Caithlin
  • Diana x2
  • Ekko
  • Fiddlestick
  • Gnar
  • Graves
  • Illaoi
  • Jhin
  • Jinx
  • Leona x2
  • Lux
  • Malphite
  • Miss Fortune
  • Nasus x2
  • Phanteon
  • Rammus
  • Renekton
  • Ryze x3
  • Shyvana x4
  • Soraka
  • Tham Kench
  • Taric
  • Trindamere
  • vi x2
  • Vladimir
  • zac
  • Zilean

Ed ecco il video sopracitato… Buona visione!

Daniele Ferullo

[#LeagueofLegends] Guida per il Ruolo: ADC – Attack Damage Carry

L’ADC, acronimo di Attack Damage Carry, è solitamente un campione a distanza il cui scopo è dare sostegno alla squadra fornendo notevoli quantità di danni in teamfight, portando così al controllo degli obiettivi.

A differenza degli altri ruoli, l’adc dipende molto dall’oro poiché gli oggetti che forniscono danno sono tra i più costosi, per cui chi ha voglia di padroneggiare questo ruolo deve far pratica con il last hitting.

Un buon adc si differenzia da un pessimo adc dalla sua abilità di posizionamento: gli adc sono tra i campioni più fragili, può capitare a tutti di perdere la fase di laning e di rimanere quindi indietro con l’equipaggiamento, ma se non si riesce a far danno perché ci si posiziona male e quindi si muore per primi si diventa totalmente inutili, anzi si favorisce il team nemico, per cui lasciate ai tank il compito di fare da prima linea e fidatevi dei vostri supporter (se un buon Thresh vi suggerisce di prendere la lanterna, non usate flash).

Vediamo ora per quanto riguarda maestrie e rune capaci di ottimizzare al massimo questa classe di campioni.

Dimenticatevi del ramo di Risolutezza, per spaccare torri e campioni questo non ci è di grande aiuto.

Consigliamo vivamente il ramo della Ferocia che fornisce velocità d’attacco, danno/ruba vita e penetrazione armatura, oro colato insomma. Per quanto riguarda la maestria chiave, dipende molto dal tiratore che avete intenzione di giocare, ad esempio se volete giocare tiratori a danno sostenuto come Vayne, Tristana o Kog’Maw “frenesia del duello” fa al vostro caso, se giocate tiratori che basano parecchio del proprio danno su abilità, come Corki o Urgot “tocco della morte bruciante” risulterà la scelta migliore, mentre “sete di sangue del signore della guerra” è utile nel caso vogliate giocare una fase di laning il più sicura possibile.

Qualcuno potrebbe preferire il ramo d’Astuzia per la “sentenza del signore del tuono” , son gusti, ma è da preferire su assassini.

marchio
*Marchi danno fisico;

 

sigillo
*Sigilli armatura;

 

glifo
*Glifi resistenza magica;

 

quintessenza
*Quintessenze velocità d’attacco.

 

Ricapitolando ecco i consigli essenziali: farmare il più possibile, stare nelle retrovie durante i combattimenti, trovare il giusto feeling con il proprio support.

Crittate il più possibile e, per citare l’annunciatore nel tutorial, “stay behind your minions”.

Giulio Ciambrone

[LoL] Riposa in Pace Ao Shin

Da oltre due anni nella mente di ogni giocatore di League of Legends stazionava un pensiero fisso: “Si, ma…Ao Shin?”. Ebbene ieri la Riot Games con un post ufficiale ha dato risposta a questa domanda: questo campione non s’ha da fare.
Al posto dell’imponente drago visto nel fumetto realizzato in occasione dell’uscita di Spirit Guard Udyr verrà lol2rilasciato un altro campione drago dal nome provvisorio “Aurelion Sol” verso la prima metà dell’anno.

La scelta di questa presa di posizione caduta all’improvviso come un fulmine a ciel sereno è stata motivata con tre
punti:

1)Difficoltà nel trovare abilità soddisfacenti per il personaggio;

2)Difficoltà nel mantenere una forma troppo allungata per un campione;

3)Mancanza di originalità nelle radici tematiche.

Per ora facciamoci bastare Shyvana e confidiamo nella buona volontà della Riot per buona riuscita di un campione bilanciato.

Giulio Ciambrone