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Rende corsaro contro la Paganese

PAGANESE – RENDE 1-4

PAGANESE (4-3-3): Galli; Tazza (21’st Carotenuto) Piana Acampora (38’st Diop) Della Corte; Fornito Sapone (20’st Gaeta) Nacci ; Della Morte (38’st Verdicchio) Parigi (22’st Alberti) Scarpa. A disp: Cappa, Santopadre, Cappiello, Punzi, Garofalo, Amadio, Longo. Allenatore: Longo

RENDE (3-4-3): Savelloni; Germinio Minelli Sabato; Godano (30’st Viteritti) Franco (41’st Cipolla) Awua Blaze; Vivacqua Rossini (41’st Actis Goretta) Giannotti (40’st Gigliotti). A disp.: Palermo, Borsellini, Maddaloni, Sanzone, Di Giorno, Laaribi. Allenatore: Modesto

ARBITRO: Chindemi di Viterbo

MARCATORI: 13’pt Franco, 20’pt Awua, 32’pt Tazza, 17’st e 37’st Rossini

AMMONITI: 16’pt Sapone (PAG), 28’st Franco (RND)

NOTE: Recupero: 1’pt, 5’st.

PAGANI – Il Rende inizia nel migliori dei modi il campionato di Lega Pro girone C, vince di prepotenza sul campo della Paganese con il risultato di 4-1. Dopo un breve inizio di studio da parte delle due formazioni, il Rende si fa più pericolo e va in vantaggio con il suo capitano Franco su calcio di punizione al 13′ . Palla al centro e la partita riprende con i biancorossi che continuano ad attaccare e al 20′ raggiungono il raddoppio grazie al classe 98, Awua, con un bel passaggio filtrante ad opera dello stesso Franco.
La Paganese non ci sta al pressing degli avversari e inizia a farsi vedere dalle parti dell’estremo difensore biancorosso e dopo alcune sortite in area accorcia le distanze al 32′ con il difensore Tazza.
Da segnalare intorno al 38′ l’interruzione del gioco per le cure mediche al giocatore della Paganese Acampora.
Il Rende per i restanti minuti di gioco a chiusura del primo tempo continua ad attaccare per cercare di incrementare le reti, mettendo più volte in difficoltà gli avversari.
Si chiude quindi la prima frazione di gioco dopo 1 minuto di recupero concesso dall’arbitro Chindemi.

DOPPIO ROSSINI E BUONA LA PRIMA

Inizia la seconda frazione di gioco con la squadra allenata da mister Modesto subito in attacco e al 3’st Awua sfiora il palo sinistro della porta avversaria con un bel tiro da fuori area. Al 13’st altra sortita dei biancorossi in aerea avversaria con il solito Franco che si trova a tu per tu con il portiere Galli che questa volta riesce a salvare la propria porta. Il gol è nell’aria e infatti al 17’st bellissima discesa sulla fascia di Blaze che pennella al centro dell’area una palla che Rossini non può non sbagliare e porta a 3 le reti dei biancorossi.
La Paganese nel giro di 3 minuti effettua tre sostituzioni, ma è veramente un assedio alla porta avversaria da parte del Rende, che, imperterrito continua a macinare palle gol e infatti al 22’st impegna per ben 2 volte consecutive il portiere Galli.
Al 32’st bella punizione della Paganese ad opera di Scarpa che sfiora di poco la traversa della porta difesa da Savelloni. All’37’ arriva la quarta rete del Rende e doppietta personale per Rossini, ancora una volta una discesa sulla fascia e cross che lo stesso Rossini a colpo sicuro spedisce prima sulla traversa ma poi ribadisce in rete.
La squadra calabrese non si accontenta delle quattro reti segnate e continua ad attaccare. L’arbitro concede ben 5 minuti di recupero e nei minuti finali della gara si fa vedere in avanti la Paganese ma è ancora il Rende che poi in contropiede si porta in avanti. La gara quindi si conclude con la squadra di mister Modesto in attacco.

Francesco Farina

Il Catanzaro fa suo il match nel finale, battuto l’Akragas

CATANZARO – AKRAGAS 1-0

CATANZARO (4-3-1-2): De Lucia 6; Pasqualoni 6 Prestia 6,5 Sirri 6,5 Esposito 5,5 (35′ st Esposito sv); Icardi 6 Carcione 6 Zanini 5,5 (18′ st Maita 6); Giovinco 6; Gomez 5,5 Basrak 6 (5′ st Cunzi 6). In panchina: Svedkauskas, Pagano, Mancosu, Sabato, Bensaja, Cedric, Van Ransbeeck, Imperiale, Rizzitano. Allenatore: Erra 6,5

AKRAGAS (3-5-2): Pane 6; Mileto 6 Riggio 6,5 Sepe 6,5; Coppola 6 Palmiero 6 Bramati 6 Pezzella 6 (47′ st Addario sv) Longo 5,5; Salvemini 6 (34′ st Russo sv) Cochis 5,5 (20′ st Klaric 6). In panchina: Leveque, Caternicchia, Privitera, Petrucci, Cazè, Cocuzza, Tardo, Rotulo. Allenatore: Di Napoli 6

ARBITRO: Cipriani di Termoli 5

MARCATORE: 44′ st Giovinco (C)

NOTE: spettatori 1756, nessun ospite. Al 46′ st espulso Pane (A) per proteste. Ammoniti: Sirri (C), Palmiero (A), Pezzella (A), Mileto (A), Giovinco (C). Angoli: 6-1 per il Catanzaro. Recupero: 4′ pt, 5′ st

CATANZARO – Nei minuti conclusivi dell’incontro il Catanzaro del nuovo allenatore Erra trova la vittoria contro l’Akrags. A decidere il match un tiro ravvicinato di Giovinco concretizzato dopo un calcio piazzato messo nel mezzo da Cunzi.

CRONACA – Al 16′ arriva il primo vero tiro della gara con Giovinco che, da calcio piazzato, prova ad impegnare l’estremo difensore Pane. Al minuto 29 Salvemini crossa al centro trovando Coppola non lesto nell’approfittare dell’occasione. Dopo quattro giri di orologio Carcione sfiora il vantaggio con un tiro abilmente controllato dal portiere ospite, seguito da una conclusione di Basrak: tutto questo accade nel giro di pochi minuti. Sul finire altra occasione dei locali al 42′: Carcione da calcio piazzato storce il naso grazie, ancora una volta, all’intervento dell’attento portiere Pane.

Nella ripresa la formazione di Erra recrimina al 20′ per un fallo di mani causato da un tiro ravvicinato di Giovinco: Cipriani lascia proseguire il gioco. Il Catanzaro si proietta maggiormente in ottica offensiva cercando in tutti i modi la via della rete. Alla mezz’ora di gioco Riggio da calcio piazzato spedisce la palla nel settore ospiti, non riuscendo a piazzare un calcio di punizione dai 20 metri. Sul finire il Catanzaro trova la via del vantaggio con una rete di Giovinco che di piatto manda la sfera in rete al 44′. Sul finire tensione sponda agrigentina e doppia ammonizione per il portiere Pane: al suo posto il secondo Addario. Sorride il gruppo di Erra che conquista tre punti importanti in ottica salvezza (Foto di repertorio).

Il Cosenza esce sconfitto da Francavilla, ma quante occasioni…

VIRTUS FRANCAVILLA – COSENZA 1-0

VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Albertazzi 7; De Toma 6 Idda 6,5 Vetrugno 6; Albertini 5,5 (1′ st Ayina 6,5) Prezioso 6 Galdean 6 Finazzi 5,5 (1′ st Pino 6) Pastore 6; Alessandro 6,5 (41′ st Turi sv) Abate 6. In panchina: Casadei, Montagnolo, Gallù, Biason, Salatino, Triarico, Monopoli. Allenatore: Calabro 6,5

COSENZA (4-3-3): Perina 6; Corsi 6 Tedeschi 6 Blondett 6 D’Orazio 5,5; Criaco 5,5 (10′ st Cavallaro 6,5) Ranieri 6 Calamai 6; Statella 5,5 (27′ st Mendicino 5,5) Baclet 6 (32′ st Capece sv) Letizia 6,5. In panchina: Saracco, Meroni, Bilotta, Collocolo, Madrigali. Allenatore: De Angelis 5,5

ARBITRO: Guida di Salerno 5

MARCATORE: 4′ st Ayina (V)

NOTE: spettatori 1500 di cui una cinquantina ospiti. Al 42′ st allontanato il ds Valoti (C) per proteste. Al 47′ Letizia (C) lascia il terreno di gioco per doppia ammonizione. Ammoniti: Alessandro, Galdean, Idda (V), Cavallaro, Corsi (C). Angoli: 5-5. Recupero: 1′ pt, 4′ st

FRANCAVILLA FONTANA (BR) – Nonostante le numerose conclusioni verso la porta avversaria, il Cosenza viene punito oltremodo da una Virtus Francavilla cinica e abile nel trovare tre punti con la rete decisiva di Ayina.
Il tecnico silano cambia modulo e ritorna al 4-3-3: in campo dal primo minuto Letizia che prende il posto di Cavallaro, I locali, invece, si schierano con il 3-5-2: per i pugliesi assenti Nzola, Abruzzese e Faisca, per i silani Caccetta, D’Anna, Mungo e Pinna (foto pagina facebook del Cosenza). 

Primo tempo in parità

Al 5′ Cosenza pericoloso con un cross nel mezzo di Statella direzione Criaco: la difesa pugliese manda la sfera in angolo prima che il centrocampista possa prendere palla. La risposta della Virtus arriva al 9′ con un calcio di punizione dal limite battuto da Pastore che termina alto sopra la traversa. Alessandro al 16′ spedisce la sfera alle stelle dai 25 metri. Baclet prova la rovesciata al 24′: pallone fuori. La partita alla mezz’ora di gioco non propone alcun tipo di pericolo da entrambe le parti, tanto possesso palla ma nulla di concreto.

Al minuto 31 il Cosenza si sveglia con una conclusione di Letizia che, però, non dà l’esito sperato. È ancora Letizia, dopo 180 secondi, a provare la via del vantaggio con un diagonale. I silani al 36′ segnano con Letizia ma l’arbitro ferma il gioco per fallo in area (palla toccata con una mano) ed ammonisce il centravanti campano. Dopo il minuto di recupero le squadre si recano negli spogliatoi sul punteggio di parità.

Cosenza, la Virtus vince con Ayina

Doppio cambio dei locali al primo minuto della seconda frazione: entrano Pino e Ayina ed escono Finazzi e Albertini. Il neo entrato Ayina segna la rete del vantaggio al 4′ con un colpo di testa ravvicinato che supera Perina. Al minuto 7 violenta conclusione di Letizia e pari sfiorato per i rossoblù. Prima sostituzione del Cosenza al 10′ con l’uscita di Criaco e l’ingresso di Cavallaro. Occasione dei silani con Cavallaro abilmente servito da Letizia: il tiro dell’esterno silano viene parato da Albertazzi che si oppone alla conclusione. Il Cosenza va vicinissimo al pareggio con un colpo di testa di Baclet parato da Albertazzi al minuto 17′. Sulla respinta del portiere avversario si fionda Letizia che calcia colpendo la traversa.

Al 24′ gran tiro di Letizia con un super Albertazzi che risponde a dovere evitando il pari. Calabresi ancora vicini al pareggio con un diagonale di Cavallaro al minuto 26: sfera di poco al lato. Seconda sostituzione degli ospiti al 27′ con l’ingresso di Mendicino al posto di Statella. Il tecnico De Angelis schiera un Cosenza in ottica prettamente offensiva inserendo una punta vera e propria. Ultimo cambio al 32′: esce Baclet ed entra Capece. Al 43′ Mendicino sfodera una torsione di testa niente male ma la sfera termina al lato. Guida di Salerno assegna 4 minuti di recupero. Al 47′ Letizia lascia il terreno di gioco per aver tolto la bandiera dell’angolo: termina qui il match in terra pugliese.

Alessandro Artuso

D’Orazio da un lato, Coralli dall’altro: il derby termina con un pareggio

COSENZA – REGGINA 2-2

COSENZA (4-2-3-1): Perina 6; Corsi 6 Tedeschi 5,5 Blondett 5,5 D’Orazio 7; Caccetta 5 (17′ st Ranieri 6) Calamai 5,5; Statella 6 Letizia 6,5 (44′ st Criaco sv) Cavallaro 6,5; Mendicino 5,5. In panchina: Saracco, Capece, Meroni, Bilotta, Collocolo, Madrigali. Allenatore: De Angelis 5,5

REGGINA (4-1-4-1): Sala 6; Cane 6,5 Gianola 6 Kosnic 6 Possenti 6; Botta 6,5; Leonetti 6 (26′ st Tripicchio 6) Knudsen 6,5 De Francesco 6 Porcino 6; Coralli 7. In panchina: Licastro, Maesano, Carpentieri, Lo Ameth, Cucinotti, Silenzi, Romanò, Lancia, Mazzone, Tommasone, De Vito. Allenatore: Zeman 6

ARBITRO: Ranaldi di Tivoli 5,5

MARCATORI: 3′ pt, 25′ st Coralli (R), 36′ pt, 36′ st D’Orazio (C)

NOTE: spettatori 5120 di cui un centinaio ospiti. Ammoniti: Cavallaro (C), Leonetti, Possenti (R). Angoli: 9-2. Recupero: 6′ pt, 3′ st

COSENZA – Derby anomalo quello vissuto questa sera al Marulla con Cosenza - reggina ph farinaun Cosenza a fasi alterne ed una Reggina che ha saputo tenere il campo portando a casa un buon punto. Per gli amaranto 4-1-4-1 mentre i silani optano per un 4-2-3-1: Baclet è fuori per un attacco febbrile. (Foto Francesco Farina)

Cosenza - reggina ph farina

La doppietta di D’Orazio

Al 3′ errore madornale di Caccetta con Coralli che, involandosi verso la porta, trafigge il portiere Perina portando in vantaggio i suoi. La reazione del Cosenza non si fa attendere con Cavallaro che prova il tiro da calcio piazzato trovando la barriera ad opporsi sulla conclusione dai 20 metri. Blondett al minuto 11 tenta la torsione di testa ma la sfera termina al lato.

La Reggina sulle ali dell’entusiasmo cerca la via della rete con Coralli al 27′: il tiro è da dimenticare. Il Cosenza al 36′ pareggia con D’Orazio che approfitta dell’assist fornito dal palo dopo il colpo di testa di Caccetta. Clamorosa occasione dei silani al 45′ con una rovesciata a tu per tu di Statella con il portiere: la palla termina nelle braccia di Sala. Ranaldi di Tivoli assegna 6 minuti di recupero causati dal problema subito dall’estremo difensore ospite nei minuti iniziali del match: termina qui la prima frazione di gioco.

Anche Coralli fa bis

Secondo tempo, senza alcun cambio, da ambo le parti. Al 4′ della ripresa azione di contropiede dei silani non finalizzata al meglio da D’Orazio che spedisce la sfera sopra la porta difesa da Sala. Letizia al minuto 12 supera in velocità due avversari e prova il tiro che termina fuori. Subito dopo è ancora il Cosenza ad attaccare con Cavallaro che a giro non impensierisce Sala. Reggina vicina al vantaggio con Knudsen che dal lato sfiora il secondo palo di Perina. Il primo cambio del match arriva al 17′: esce Caccetta ed entra Ranieri.

Calcio piazzato della Reggina e rete sulla respinta dell’attaccante Coralli che segna la sua doppietta personale qui al Marulla. Anche gli amaranto optano per il primo cambio al 26′ con l’ingresso di Tripicchio e l’uscita di Leonetti. I silani sfiorano il pareggio con un tiro al 34′ di Calamai: palla fuori di un niente. D’Orazio al 36′ riporta l’incontro in parità: un cross nel mezzo di Cavallaro trova il difensore abile nel depositare la sfera in rete. Cambio al 44′ dei silani: esce Letizia ed entra Criaco. Tre i minuti di recupero, assegnati dal fischietto di Tivoli, e Cosenza lanciato in ottica offensiva. Il match stenta a decollare ed entrambe si aggiudicano un punto nel derby del lunedì sera.

Alessandro Artuso

Il Messina sfrutta al meglio due errori difensivi del Catanzaro

MESSINA – CATANZARO 2-1

MESSINA (4-3-1-2): Berardi 6; Palumbo 6 Rea 6 (20′ st Maccarrone 6) Bruno 6 De Vito 6; Da Silva 6,5 Musacci 6 Sanseverino 6; Mancini 5,5 (26′ st Ciccone 6); Milinkovic 6 Anastasi 6,5. In panchina: Russo, Capua, Saitta, Ricozzi, Benfatta, Marseglia, Ferri, Ansalone, Ventola, Rota. Allenatore: Lucarelli 6,5

CATANZARO (4-4-2): De Lucia 6; Sirri 6 Prestia 5,5 Patti 5,5 Esposito 6; Mancosu 5,5 (39′ st Cedric sv) Maita 6 Icardi 5,5 (13′ st Carcione 6) Zanini 5,5 (30′ st Giovinco 5); Cunzi 5,5 Gomez 5. In panchina: Svedkauskas, Pagano, Sabato, Bensaja, Basrak, Van Ransbeeck, Imperiale, Rizzitano. Allenatore: Zavettieri 6

ARBITRO: Pietropaolo di Modena 6

MARCATORI: 24′ st Carcione (C), 26′ Anastasi (M), 32′ Da Silva (M)

NOTE: spettatori 1000 circa di cui una cinquantina ospiti. Ammoniti: Icardi (C), Bruno (M), Milinkovic (M), Patti (C), Palumbo (M). Angoli: 8-2 per il Messina. Recupero: 2′ pt, 4′ st

MESSINA – La squadra di Lucarelli riesce a ribaltare il risultato e porta a casa tre punti importantissimi in ottica salvezza. Dopo il vantaggio dei calabresi con Carcione l’incontro ritorna in favore del Messina in virtù delle reti di Anastasi e Da Silva: succede tutto nel giro di otto minuti che infiammano i pochi presenti del San Filippo.

CRONACA – Il primo tiro del match arriva al 7′ con una conclusione maldestra di Palumbo che termina abbondantemente fuori rispetto alla porta difesa da De Lucia. Padroni di casa che provano ad imbastire trame di gioco sulle fasce mentre il Catanzaro propone, al momento, un approccio al match più attendista. La risposta dei calabresi arriva al 15′ con un tiro centrale di Cunzi bloccato senza problemi da Berardi. Da segnalare l’assenza del tifo organizzato della Curva Sud messinese nella quale campeggia lo striscione “Lontano dalle vostre bugie” come chiaro dissenso nei confronti della società. Al 35′ Gomez cerca di trovare la via del vantaggio ma il colpo di testa è debole e termina nelle braccia del portiere avversario.

Nella seconda frazione di gioco Icardi calcia dalla distanza al 3′ non inquadrando la porta del Messina. Musacci al minuto 15 prova un tiro ma la sfera che termina fuori. Al 24′ il Catanzaro passa in vantaggio con un tiro da oltre 30 metri di Carcione che inganna il portiere siciliano e si insacca alle sue spalle. Il Messina reagisce subito e, complice un errore difensivo, riporta la partita in parità con un piattone di Anastasi che supera in uscita De Lucia. I calabresi si avvicinano verso l’area avversaria con Cunzi che mette la palla nel mezzo non trovando nessun compagno pronto: occasione sprecata per la formazione di Zavettieri. Un altro errore in difesa, commesso da Carcione con un retropassaggio, libera Da Silva che con il mancino manda la sfera nell’angolo più alto della porta: si infiamma il “San Filippo – Franco Scoglio”. Al minuto 37 Cunzi crossa nel mezzo servendo Gomez che con una torsione di testa colpisce la sfera in malo modo. Sul finire un pallonetto di Anastasi viene salvato sulla linea dalla difesa catanzarese: l’azione non si conclude e Milinkovic calcia a botta sicura trovando ancora una volta i difensori abili nell’evitare la terza marcatura avversaria. Finisce con il punteggio di 2-1, in favore del Messina, l’incontro a tinte giallorosse. (Foto pagina facebook ACR Messina)

Pasqualoni salta il Messina. Zavettieri: «Questo Catanzaro vale e anche tanto»

CATANZARO – Poche ore al fischio d’inizio fissato per domani alle ore 14,30 contro il Messina. Il match dello Stretto proporrà diverse insidie, questo lo sa bene il tecnico del Catanzaro Nunzio Zavettieri che parla del prossimo avversario. «Domani giocheremo una partita contro una formazione forte che in casa esprime numeri importanti. Hanno conquistato 19 punti su 24 in casa – afferma il mister – , sono riusciti a vincere a Catanzaro all’andata: questo la dice lunga sulla loro forza. Sarà una partita difficilissima, siamo coscienti di questo ma mi attendo un Catanzaro attento». Zavettieri parla comunque delle note positive venute fuori dalla vittoria di 7 giorni fa ottenuta al “Marcello Torre” di Pagani. «Dopo il vantaggio con Zanini abbiamo subito delle azioni dovute alla mancanza di reazione, in alcune fasi ci siamo distratti e siamo apparsi poco determinati. Ciò che conta è come si interpreta la gara – continua – a livello di atteggiamento». La situazione in casa Catanzaro inizia a prendere la forma giusta e proprio per questo Zavettieri ha qualche dubbio di formazione. Attenzione massima è rivolta anche alla duttilità di molti calciatori che permettono al tecnico di proporre diversi moduli di gioco. «Dovrò valutare qualche situazione cercando di comprendere al meglio chi scenderà in campo. Questa squadra ha nelle corde la possibilità di schierarsi con più moduli, per me questo è un valore aggiunto: mi aspetto, in ogni caso, massima concentrazione facendo vedere che il Catanzaro vale e anche tanto».

Al termine della seduta rifinitura svolta, in mattinata, sul rettangolo verde del PoliGiovino, il tecnico Zavettieri ha diramato la lista dei convocati per la gara di domani contro il Messina (ore 14,30).

PORTIERI: De Lucia, Svedkauskas, Rizzitano;

DIFENSORI: Esposito, Imperiale, Patti, Prestia, Sabato, Sirri;

CENTROCAMPISTI: Bensaja, Carcione, Icardi, Maita, Pagano, Van Ransbeeck, Zanini;

ATTACCANTI: Basrak, Cedric, Cunzi, Giovinco, Gomez, Mancosu.

Zanini e Icardi riportano il sorriso in casa Catanzaro, blitz esterno a Pagani

PAGANESE – CATANZARO 1-2

PAGANESE (4-1-4-1): Liverani 5,5; De Santis 6 Alcibiade 6 Carillo 6,5 Della Corte 6,5; Pestrin 6; Bollino 5 (9′ st Zerbo 5,5) Firenze 6,5 (44′ st Stoia sv) Mauri 5 Herrera sv (17′ pt Cicerelli 6); Reginaldo 6. In panchina: Gomis, Longo, Parlati, Picone, Tagliavacche, Carrotta, Tascone, Gorzelewski. Allenatore: Grassadonia 5,5

CATANZARO (4-4-2): De Lucia 7; Pasqualoni 5,5 (34′ pt Imperiale 6) Prestia 6,5 Patti 6 Esposito 6,5; Mancosu 6,5 (31′ st Van Ransbeeck sv) Icardi 6,5 Maita 6,5 Zanini 6,5 (21′ st Giovinco 6); Gomez 6 Sarao 6. In panchina: Svedkauskas, Cunzi, Pagano, Sabato, Basrak, Cedric, Rizziano. Allenatore: Zavettieri 6,5

ARBITRO: Meraviglia di Pistoia 6

MARCATORI: 3′ pt Zanini (C), 27′ pt Firenze (P),  36′ st Icardi (C)

NOTE: spettatori 1500 circa di cui 50 ospiti. Espulsi al 47′ st Alcibiade (P) e Sarao (C) per scorrettezze reciproche. Ammoniti: De Lucia (C), Della Corte (P), Pestrin (P), Liverani (P), Giovinco (C), Firenze (P), Zerbo (P), Esposito (C). Angoli: 6-4 per la Paganese. Recupero: 2′ pt, 4′ st

PAGANI (SA) – Vittoria importantissima del Catanzaro sul campo della Paganese imbattuta da diversi mesi in casa propria. La formazione di Zavettieri parte bene sin da subito trovando il vantaggio al 3′ con Zanini che spedisce la palla in rete su assist di Mancosu dal lato. Al 13′ è ancora Zanini a provare il raddoppio ma il tiro termina fuori. Dopo 10 minuti anche la Paganese esce allo scoperto e lo fa con Mauri che spizza la palla di testa non inquadrando la porta difesa da De Lucia. Nei successivi sessanta secondi è ancora la squadra campana a rendersi pericolosa: Mauri prova la conclusione che, nonostante il tocco del difensore Pasqualoni, termina sulla traversa con Bollino che non riesce a concludere la sfera in rete. Al 27′, però, i locali pareggiano con Firenze che, dopo l’assist del compagno Della Corte, manda la sfera in rete. Alla mezz’ora è ancora Firenze a provare la via della goal ma il suo tiro va fuori di poco. La formazione di Grassadonia gioca in ottica offensiva e al minuto 40 sfiora il pareggio con un colpo di testa di Carillo: De Lucia si supera ed evita il peggio.

Nel secondo tempo, precisamente al 17′, Carrillo non riesce a concludere in porta l’assist fornito da Zerbo. Il Catanzaro prova l’affondo con Zanini: tiro debole con Liverani che blocca senza particolari problemi. La partita cresce dal punto di vista del nervosismo e nel finale ad avere la meglio è il Catanzaro che al 36′ segna il raddoppio con Icardi dai 20 metri: il calciatore crea una traiettoria con la sfera imparabile per l’estremo difensore avversario. Al “Marcello Torre” gli animi si surriscaldano e a farne le spese sono nel finale Sarao per il Catanzaro e Alcibiade per la Paganese che lasciano il terreno di gioco poichè espulsi. La formazione del presidente Cosentino con forza e determinazione ottiene tre punti importanti in ottica salvezza espugnando lo stadio di Pagani e toccando quota 21 punti. (Foto pagina facebook della Paganese) 

Catanzaro, fatta per un portiere ed un esterno della Roma

CATANZARO – Il ds Preiti completa gli acquisti per il prosieguo della stagione annunciando due nuovi colpi oltre a Zanini e Gomez. Si tratta del portiere Svedkauskas, lituano classe 1994, e l’esterno offensivo Cedric, camerunense (’95): entrambi arrivano in prestito dalla Roma. «Svedkauskas è reduce dall’esperienza maturata, nel corso degli ultimi mesi, nella Lupa Roma, mentre Cedric, dopo essersi messo in mostra nella primavera giallorossa, ha militato nel Nimes (League 2), Robur Siena ed in questa prima parte di stagione nel Taranto».

Cosenza, in attacco Mendicino fino al 2019. Arriva Calamai

COSENZA – Ultimo giorno di calciomercato in casa Cosenza. Il ds rossoblù Aladino Valoti è da ieri a Milano in cerca degli ultimi acquisti da concludere prima della chiusura della sessione invernale fissata per questa sera alle ore 23. Nel tardo pomeriggio di ieri il direttore ha ottenuto il si dal centrocampista Matteo Calamai, classe 1991, in forza al Lumezzane (Lega Pro Girone B): l’annuncio ufficiale è arrivato a pochi minuti dalla fine del mercato. Nella stagione 2016/2017 Calamai ha collezionato con la maglia del club lombardo 21 presenze. Il Rispedite al mittente tre proposte per Giorgio Capece rispettivamente di Melfi, Santarcangelo e Pordenone.

AGGIORNAMENTO ORE 12,23 : Il Cosenza ufficializza la cessione di Alberto Filippini all’Alma Juventus Fano 1906;

AGGIORNAMENTO ORE 12,45 : Il direttore sportivo del Cosenza Aladino Valoti è arrivato da pochi minuti presso lo Starhotels (sede del calciomercato);

AGGIORNAMENTO 13,45 : Il Benevento sonda il terreno per Giuseppe Statella del Cosenza: i silani fanno muro. La prima scelta, in ogni caso, è quella che porta all’ex centravanti del Crotone Budimir;

AGGIORNAMENTO 15,45 : Il ds dell’Ascoli Cristiano Giaretta valuta la situazione del difensore rossoblù Edoardo Blondett. Non dispiace, in ogni caso, lo svincolato Milan Milanovic (’91) che interessa anche alla formazione del presidente Guarascio (solo in caso di partenza del difensore ex Sampdoria): sullo svoleno occhio vigile del Catania;

AGGIORNAMENTO 16,00 : Il difensore Roberto De Luca, giovane classe 1999, proveniente dal settore giovanile rossoblù è stato ceduto con la formula del prestito al Castrovillari (Serie D) fino a giugno 2017;

AGGIORNAMENTO ORE 17,40 : Il ds Valoti sonda il terreno per Ettore Mendicino (classe 1990) in forza al Siena. Il problema, però, resta sempre lo stesso: il posto over. Da decifrare la situazione del difensore rossoblù Manuel Scalise. Il giovane ha un contratto sino a giugno 2019 con la Robur Siena. Il ragazzo è stato già visionato dal club rossoblù durante l’annata calcistica 2009/2010;

AGGIORNAMENTO ORE 18,10: La società rossoblù pare abbia chiuso per l’arrivo di Ettore Mendicino, attaccante classe ’90, dal Siena. Nella sessione di mercato stanno collaborando Cerri, attuale responsabile scouting dei rossoblù, e il ds Valoti: attesa a breve l’ufficialità;

AGGIORNAMENTO ORE 19,01: Il centravanti Samuel Darko Appiah passa alla Giana Erminio a titolo definitivo;

AGGIORNAMENTO ORE 19,45 : Ufficiale Ettore Mendicino dal Siena al Cosenza. Contratto fino a giugno 2019 a titolo definitivo;

AGGIORNAMENTO ORE 20,01: Interesse del Bassano per Criaco. Il procuratore del calciatore parla «di un interessamento ma al momento nulla di concreto»;

AGGIORNAMENTO ORE 21,45 : Il presidente del Cosenza Eugenio Guarascio sta parlando con Manuel Scalise proponendo al calciatore la panchina degli Allievi. In attesa la chiusura della trattativa per Matteo Calamai: c’è bisogno di liberare un posto over;

AGGIORNAMENTO ORE 22,35 : Arriva la firma di Matteo Calamai. Per il calciatore in forza al Lumezzane prestito con opzione di obbligo di riscatto (foto pagina facebook rossoblù);

Alessandro Artuso

Catanzaro, due arrivi in casa giallorossa

CATANZARO – Due acquisti in casa Catanzaro a poche ore dalla chiusura del calciomercato. Il centrocampista Matteo Zanini lascia l’Akragas e si trasferisce al Catanzaro, stessa cosa dicasi per l’attaccante Guido Gomez che approda in Calabria. Ecco il comunicato ufficiale della società siciliana. «La Società Akragas Città dei Templi comunica di aver ceduto a titolo definitivo l’attaccante Guido Gomez e l’esterno di centrocampo Matteo Zanini all’U.S. Catanzaro 1929. La Società, nel ringraziarli per l’impegno profuso nel corso della loro permanenza in biancoazzurro e per le qualità morali messe al servizio del gruppo, augura ai due calciatori le migliori soddisfazioni personali e professionali».