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Lello Arena e Teo Teocoli nei teatri di Rende, Castrovillari e Mormanno

CASTROVILLARI (CS) – Al Via la programmazione Autunno-Inverno 2021 della Rassegna di  Teatro Musica “Primafila” XIX edizione. Presso l’Hotel San Francesco di Rende la conferenza stampa dell’evento organizzato da “Novecento” con presidente Luisa Giannotti e direzione artistica di Benedetto Castriota. Presenti l’assessore  alla Cultura della Città di Rende, Marta Petrusewicz, Flavio de Barti assessore al Turismo e Spettacolo del Comune di Mormanno, assente per sopraggiunti impegni, il sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito.Dopo Peppe Servillo e Solis String Quartet e Biagio Izzo,  andati in scena all’Anfiteatro comunale  di Altomonte, la XIX Stagione, toccherà i palcoscenici di Rende, Mormanno e Castrovillari con  un  programma che s’impone al pubblico delle grandi occasioni, per il ventaglio delle proposte, connotando intrattenimento e divertimento. Un evento, che rilancia il teatro come capacità culturale e di crescita per ogni comunità. Altri importanti artisti della scena nazionale,  arricchiranno il cartellone  entrato a pieno titolo negli eventi storicizzati della Regione Calabria, risultato tra i  più importanti a livello culturale.  “Con tanta emozione, ha sottolineato il direttore artistico Benedetto Castriota, dopo il momento di fermo dovuto alla pandemia, si riparte con questa grande occasione che viene data ai teatri di ripartire in sicurezza e soprattutto con il pubblico al completo.  Quest’anno abbiamo pensato, ad una programmazione di Teatro comico, per regalare ancora una volta emozioni e soprattutto momenti di svago attraverso delle sane risate”. Da sottolineare inoltre, che i possessori dei ticket non usufruiti nella passata edizione, potranno recuperarli per gli spettacoli di Lello Arena e Teo Teocoli.

La parte autunnale prende il via il 16 novembre 2021 da Rende, al Teatro Garden,  con lo spettacolo “Parenti serpenti “con Lello Arena,   di Carmine Amoroso per la regia Luciano Melchionna.  Parenti serpenti è conosciuto dal grande pubblico grazie al film “cult” di Mario Monicelli del 1992: amara e divertente commedia di Carmine Amoroso, racconta un Natale a casa degli anziani genitori che aspettano tutto l’anno quel momento per rivedere i figli ormai lontani. Il 3 dicembre 2021, sempre al Teatro Garden di Rende, Teo Teocoli  con lo spettacolo “Tutto Teo”.  Un viaggio nel cabaret di qualità all’interno del quale Teocoli ripercorre senza sosta i più formidabili monologhi e aneddoti della sua vita, rievocando le gag più divertenti e le sue più geniali imitazioni: da Adriano Celentano a Felice Caccamo fino ad arrivare a Maurizio Costanzo, Cesare Maldini, Ray Charles e tanti altri. Uno spettacolo di puro divertimento, nel quale Teo Teocoli porta in scena il suo repertorio, senza una scaletta ma affidandosi alle emozioni e all’ispirazione del momento, in un viaggio a ritroso nella sua carriera di attore, cantante, ballerino, in una sola parola, di showman. “E’ un enorme piacere, ha sottolineato l’assessore alla Cultura di Rende, Marta Petrusewicz, che il teatro riparta in generale. Ovviamente ci fa molto piacere che Novecento e quindi la Rassegna “Primafila” voglia ritornare a Rende. Questa gioia di ritornare al teatro l’abbiamo riscoperta e molti di quelli che non sapevano cosa fosse il teatro lo hanno scoperto durante la chiusura dovuta alla pandemia”. Il 18 dicembre 2021  appuntamento, presso il Cine Teatro di Mormanno, con lo spettacolo ad INGRESSO GRATUITO:  “Uomo e Galantuomo” , uno dei testi classici della drammaturgia di Eduardo De Filippo a cura di Teatro dei Dioscuri con la regia di Antonio Caponigro. “Un appuntamento fisso, che precede il periodo natalizio, ha sottolineato l’assessore al Turismo e Spettacolo, Flavio De Barti.  Attraverso questa tipologia di eventi,  vogliamo lanciare il messaggio della ripartenza . Una ripartenza che sicuramente sarà migliore. Ci dobbiamo credere tutti anche perché un popolo non può rimanere senza cultura. E’ un momento anche per il nostro piccolo borgo di ripresa economica e questi eventi  creano indotto”. Il 22 dicembre e il 26 dicembre 2021, sarà di scena il  Teatro Sybaris di Castrovillari. Il 22 dicembre  con l’attore comico  Franco Neri con lo spettacolo “ Si stava meglio quando si stava peggio”. Nel suo spettacolo di cabaret propone un viaggio tra Nord e Sud che mette in evidenza il fare tranquillo del sud e la vita frenetica del nord.Il 26 dicembre il Festival della Comicità. Direttamente da “Zelig”  Sergio Viglianese e Chris Clun  insieme a Rosalia Porcaro, divertiranno il pubblico di Primafila, per un appuntamento “cult” nella storia della Rassegna.

L’evento è organizzato con il patrocinio della Regione Calabria e  dei comuni di Altomonte, Castrovillari, Mormanno e Rende

 

BIGLIETTERIA AUTOMATIZZATA www.ticketwebonline.com . Ulteriori informazioni, potranno essere richiesti all’Associazione Culturale Novecento   3880565704

Rende Teatro Festival, arriva Lello Arena

RENDE (CS) – Giovedi 23 gennaio torna il Rende Teatro Festival.

Sul palcoscenico del Cineteatro Garden si esibirà Lello Arena con una versione rivisitata della commedia “Miseria e Nobilità”.

Un appuntamento molto atteso tanto che si va verso il sold out.

E la rassegna continua…

Dopo lo spettacolo di Lello Arena, Rende teatro festival ha in programma per il 16 febbraio un altro brillante spettacolo con in scena Rosella Brescia, Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo. Un pocker di attrici niente male per una serata speciale. 

“Parenti Serpenti”, al “Grandinetti” di scena l’esilarante Lello Arena

LAMEZIA TERME (CZ) – Torna il grande spettacolo al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme. Sabato 10 febbraio 2018 alle ore 20.45 andrà in scena “Parenti serpenti” di  Carmine Amoroso con il mitico Lello Arena. Lo spettacolo, con la regia di Luciano Melchionna, è inserito nel cartellone teatrale della rassegna realizzata nell’ambito del progetto regionale “Vacantiandu”, sotto la direzione artistica di Nicola Morelli e Diego Ruiz e direzione amministrativa Walter Vasta.
Sul palco, insieme a Lello Arena (che vestirà i panni di Saverio), ci saranno Giorgia Trasselli (che interpreterà Trieste), Andrea de Goyzueta (Alessandro), Marco Mario De Notaris oppure Rafaele Ausiello  Michele (Saverio), Carla Ferraro (Gina), Autilia Ranieri (Milena), Annarita Vitolo (Lina), Fabrizio Vona (nei panni di Alfredo). Le scene sono di Alessandro Baronio, i costumi di Milla, assistente alla regia Sara Esposito, produzione Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro e Officine Culturali della Regione Lazio Bon Voyage.

 

 

PARENTI SERPENTI

Un Natale in famiglia, nel paesino d’origine, come ogni anno da tanti anni. Un Natale pieno di ricordi e di regali da scambiare, in questo rito stanco che resta l’unico appiglio possibile per tentare di ravviare i legami  famigliari, come il fuoco del braciere che i genitori anziani usano, ancora oggi, per scaldare la casa: un braciere pericoloso ma rassicurante come tutte le abitudini e le tradizioni. Un Natale a casa dei genitori anziani che aspettano tutto l’anno quel momento per rivedere i figli cresciuti e andati a lavorare in altre città.
Uno sbarco di figli e parenti affettuosi e premurosi che si riuniscono, ancora una volta, per cercare di spurgare, in un crescendo di situazioni esilaranti e stridenti in cui tutti si  possono riconoscere, le nevrosi e le stanche dinamiche di coppia di cui sono ormai intrisi.   Lello Arena, con la sua carica comica e umana, vestirà i panni del papà intento a descrivere ed esplorare le dinamiche ipocrite e meschine che lo circondano, in quei giorni di santissima festività: è un genitore davvero in demenza senile o è un uomo che non vuol vedere più la realtà e si diverte a trasformarla e a provocare tutti? Andando via di casa, diventando adulti, ogni figlio ha dovuto fare i conti con la realtà, ha dovuto accettare i fallimenti e ha imparato a difendere il proprio orticello mal coltivato, spesso per incuria o incapacità, ma in quelle pause di neve e palline colorate ognuno di loro si impegna a mostrarsi spensierato, affettuoso e risolto. All’improvviso però, i genitori, fino ad allora autonomi punti di riferimento, esprimono l’esigenza di essere accuditi come hanno fatto anni prima con loro: uno dei figli dovrà ospitarli e prendersi cura della loro vecchiaia… a chi toccherà? La commedia è uno spaccato di vita familiare sempre assolutamente attuale.

Comicità in teatro, Lello Arena conquista il pubblico di Rende

RENDE (CS) – Cineteatro Garden di Rende gremito per il primo appuntamento con “Comicità in Teatro”. Sul palco Lello Arena che, affiancato  da un cast strepitoso, composto da Giorgia Trasselli, Raffaele Ausiello, Andrea De Goyzueta, Carla Ferraro, Autilia Ranieri, Annarita Vitolo, Fabrizio Vona, ha portato in scena “Parenti Serpenti” , commedia di Carmine Amoroso, per la regia di Luciano Melchionna. Una produzione Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro.

Risate ed emozioni per il numeroso pubblico presente. Un grande successo che dimostra come la cultura continui ad attrarre sempre più gente.
Lello Arena interpreta Saverio, l’anziano capo famiglia che, insieme alla moglie Trieste, interpretata da una fantastica Giorgia Trasselli,  attende per Natale l’arrivo dei figli per trascorrere insieme le feste. Tutti in armonia fino a quando i due anziani genitori sono autonomi. Nel momento in cui chiedono di essere accuditi, però, la situazione si complica. Saverio è stato un padre forte, presente, un ex carabiniere,  ma ora è indebolito dalla demenza senile.  Dalla commedia, tuttavia, non esce un giudizio negativo sui figli ingrati.
Nel testo di Amoroso, infatti,  non c’è giudizio morale: solo la rappresentazione feroce di quel che succede nella realtà. Nessuno ha torto, anche i figli hanno le loro ragioni: assistere i genitori anziani spesso significa rinunciare alla vita, alla felicità. Una rappresentazione, dunque, divertente ma al tempo stesso amara. Tema della commedia, la complicata collocazione degli anziani, in una società dove le relazioni familiari si fanno sempre piu’ difficili. L’esplosione finale, causata dalla stufetta a gas regalata dai figli ai genitori, sommerge il pubblico nel fumo e lo porta ad immergersi idealmente in una realtà dolorosamente attuale. Un messaggio forte, raccontato tra lacrime e risate.

Grande successo, dunque, per il primo appuntamento di Comicità in Teatro, evento promosso dall’Amministrazione comunale di Rende grazie alla sinergia con impresari nazionali e imprenditori locali. C’è attesa adesso per l’arrivo  di Anna Maria Barbera, in arte Sconsolata, che il prossimo due febbraio sarà al Garden di Rende con l’esilarante spettacolo teatrale “Ma Voi…come stai?”

Lello Arena racconta i suoi “Parenti Serpenti”

RENDE (CS) – Conto alla rovescia per il primo appuntamento con “Comicità in teatro”, evento promosso dall’amministrazione comunale di Rende – Assessorato alla Cultura – in collaborazione con manager nazionali e imprenditori locali. Ad aprire la seconda edizione della kermesse sarà la commedia “Parenti Serpenti”, di Carmine Amoroso, con Lello Arena che sarà sul palco del Cinema Teatro Garden di Rende il prossimo 23 gennaio. Il cast si completa con Giorgia Trasselli, Rafaele Ausiello, Andrea de Goyzueta, Carla Ferraro, Autilia Ranieri, Annarita Vitolo e Fabrizio Vona. Una scenografia suggestiva per una pièce che ha  registrato il sold out nei migliori teatri italiani.

“Parenti Serpenti”, è un titolo conosciuto al grande pubblico per il celebre film di Monicelli del 1992. Un cult che ora trova la sua versione teatrale con la regia di Luciano Melchionna. Prima dell’evento Lello Arena ci parla di questa commedia

D. Un progetto certamente impegnativo  quello di portare sul palcoscenico una storia così saldamente entrata nell’immaginario collettivo.

R. In realtà è un modo per rendere giustizia alla commedia che Carmine Amoroso aveva scritto per il teatro e che Monicelli aveva poi portato , con lo sguardo d’autore che aveva, nello straordinario film che tutti conosciamo. Si tratta, però, di una commedia che ha chiaramente un andamento teatrale perché consente alla gente di entrare in punta di piedi nel Natale di questa famiglia. Mentre il film aveva una certa distanza, per lo schermo, gli esterni e tutto il resto, qui si entra in casa e quindi il tutto prende una dimensione diversa, molto più vicina, molto più reale. Questa edizione consente anche al pubblico di capire perché Carmine Amoroso aveva scritto questa commedia.Foto spettacolo lello arena

D. Nella commedia  Lello Arena veste i panni di Saverio, l’anziano genitore, ruolo che fu interpretato da Panelli nel film di Monicelli. Come interpreta questo personaggio?

R. Panelli nel film raccontava molto bene una figura assente, in piena senilità. In realtà quello che Carmine Amoroso racconta è che questo anziano genitore è veramente un problema, anche per quelli che lo amano e che sicuramente non vorrebbero che lui si trovasse in queste condizioni. Ma la demenza senile è tale che, pur essendo molto divertente per il pubblico che è in sala, rappresenta un vero problema rispetto alla figurina svagata che vagava all’interno del film. La storia è molto più potente, molto più drammatica. Un genitore che ha fatto tutto per i figli che quando diventa un peso, costringe a fare degli strani pensieri. Anche per questo la commedia ha delle tinte a tre dimensioni che la rendono molto interessante

D. Una commedia che fa ridere per il tratteggio grottesco e a tratti surreale dei personaggi, ma che al tempo stesso fa riflettere e commuove, con un finale doloroso. E forse anche questa  la bellezza della commedia italiana?

R. Il bello è che noi ci ritroviamo con delle platee gremite di gente che si diverte tantissimo e che poi va via dal teatro con un’idea, un tema da portare con sé. Questo rende le risate ancora più piacevoli, perché sono risate profonde, mentre invece la moda recente è quella di intrattenere senza dar fastidio al pubblico. Il pubblico, invece, va “infastidito” con dei temi importanti, va coinvolto emotivamente, gli va lasciata una possibilità di discussione quando esce dal teatro, perché il teatro ci rende migliori e quindi deve essere  luogo sociale, ma anche luogo nel quale ci si pone delle domande, oltre che un luogo in cui legittimamente volersi emozionare e divertire. 

L’appuntamento dunque con lo spettacolo e’ per lunedì  23 gennaio. «Sì,  per me è un ritorno in Calabria – conclude Arena – e un ritorno a Rende dove ho tanti amici, considerando che l’ex teatro stabile di Calabria annoverava tra le sue piazze anche Rende. Ho sempre ricordi molto piacevoli delle mie permanenze calabresi per cui quello del 23 gennaio sarà un ulteriore appuntamento da aggiungere a quelli gioiosi che ricordo con grande piacere».

Per lo spettacolo di Lello Arena, biglietti ancora disponibili in prevendita  presso Inprimafila, ticketone.it, ticketservice.it

Lunghi applausi per Lello Arena e il suo “Avaro” ad Altomonte

 Torna la grande comicità napoletana sul palco dell’anfiteatro di Altomonte. Un classico  diretto in un nuovo e raffinato allestimento da Claudio Di Palma. Lello Arena,  grande  interprete del teatro italiano (storico membro della “Smorfia” assieme all’ indimenticabile  Massimo Troisi)  si è misurato con un capolavoro della commedia dell’arte. Nei panni di un  grottesco Arpagone, Arena tratteggia gag esilaranti e siparietti di pura improvvisazione  che si susseguono senza respiro, in uno spettacolo che rinnova e rende omaggio alla  grande commedia francese. Una splendida interpretazione del comico napoletano, che  dopo aver  interpretato “George Dardin” e “Tartufo”, ha proposto il più celebre dei  personaggi di  Molière. Una girandola di colpi di scena, come nella migliore tradizione del  gioco degli  equivoci, in cui Arena  ha vestito i panni di un vecchio taccagno  morbosamente attaccato  al proprio danaro tanto da sacrificare, servendosi di trucchi e  intrighi, i propri affetti.  Tutto questo raccontato con il ritmo della farsa e della commedia  brillante.