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Stefano Poeta, candidato CdA dell’EPAP

stefano poeta

Stefano Poeta, candidato al Consiglio di Amministrazione dell’Ente di Previdenza ed Assistenza Pluricategoriale (dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, dei Geologi, dei Chimici e degli Attuari) ha visitato la sede ICEA della Calabria.

Il candidato ha illustrato con chiarezza le prospettive e le opportunità che interesseranno i settori agricolo, forestale ed agroalimentare, nonché le azioni da intraprendere per la tutela della categoria e per la valorizzazione dei contributi versati dai professionisti all’Ente previdenziale.
D’altra parte è emerso come sia necessario “nobilitare” i concetti di finanza e di investimento ispirandosi ai principi ed alla cultura dell’etica e della responsabilità sociale ed ambientale, quali nuovi assi di una economia che innalza l’uomo e la qualità della vita rispetto al rendimento, al capitale e all’interesse.
Appare necessario, nel rispetto della tutela dei contributi versati dagli iscritti e della prudenzialità degli investimenti, destinare parte degli stessi come strumento di valorizzazione e crescita delle categorie in termini di ruolo, reddito e competitività, anche attraverso la veicolazione di investimenti verso i settori di interesse professionale che potranno diventare moltiplicatori di opportunità. Ciò sia attraverso scelte dirette dell’Ente, sia promuovendo azioni politiche atte a favorire l’agevolazione di detti investimenti sui settori di riferimento della categoria.
Promozione di azioni politiche atte a favorire l’agevolazione di investimenti sui settori di riferimento della categoria; quale ad esempio il riconoscimento della fiscalità di vantaggio con credito d’imposta al 6% nell’ambito dello specifico decreto del ministero dell’economia e delle finanze di cui alla L. 23/12/2014 n. 190, per gli investimenti nei settori ambientale ed agroalimentare, strategici per la categoria dei dottori agronomi e forestali.
“Nel mio programma – afferma Poeta – grande attenzione è stata rivolta agli investimenti ed agli interventi a favore del settore agro-alimentare agricolo, dell’agricoltura biologica e dell’economia equa e solidale. Mi risulta che Banca Etica, socio fondatore di ICEA, affermi il superiore interesse della collettività e delle generazioni future; non posso non evidenziare con grande soddisfazione come su tali presupposti io abbia inteso annunciare il mio impegno per amministrare capitale sociale ad alto valore etico. Accrescere la fiducia e la consapevolezza nei confronti di una agricoltura generatrice di valore sociale e ambientale, è diventato, per me, il termine di una rivoluzione culturale che dovrà condurci verso la affermazione di modelli di sviluppo in grado di coniugare le esigenze, spesso contrapposte, della sostenibilità economica, della conservazione della natura e del paesaggio e della tutela e del rispetto della dignità umana”.
Sono certo che i tempi siano maturi per affrontare queste dicotomie con un approccio multidisciplinare; io, con la fiducia e la collaborazione che mi verrà accordata, garantisco il rigore e la trasparenza, la volontà e l’impegno necessari per operare il cambiamento che da più parti viene auspicato.”
Sant’Onofrio, 29.04.2015

Missione Pandolea – sezione Calabria

Una due giorni “calabrese” molto intensa, quella della presidente nazionale dell’associazione Pandolea, Loriana Abbruzzetti, veramente coinvolgente; filo conduttore, ovviamente, sempre l’olio extra vergine d’oliva ed il desiderio di veicolarne a quanti più possibile le benefiche proprietà e l’utilizzo nella vita quotidiana. In una cornice paesaggistica unica, con i monti innevati dell’altopiano silano da un lato e il mare illuminato da uno splendido tramonto dall’altro, si sono articolati gli impegni della sezione calabrese dell’associazione.

Tra gli appuntamenti programmati, la partecipazione all’incontro promosso dal più antico Rotary Club della città capoluogo sulle eccellenze agroalimentari della Regione Calabria. Grazie all’impegno della socia Pandolea Raffaella Ciardullo, questo seminario è stato inserito all’interno della programmazione annuale del club cittadino.

Ad aprile i lavori il Presidente Nicola Piluso, che dopo una breve presentazione dei relatori, ha dato la parola a Sarino Branda, Direttore regionale di Unindustria Calabria il quale ha raccontato della sua recente pubblicazione sul vino calabrese, e Lina Pecora, consigliere nazionale dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali che ha invece relazionato sulla enorme panoramica delle certificazioni Agroalimentari italiane e calabresi, puntando l’attenzione sulla certificazione di prodotto territoriale.

Loriana Abbruzzetti ha infine introdotto il suo intervento presentando prima l’associazione Pandolea, e poi il grande impegno che la stessa ha profuso negli anni sull’educazione alimentare rivolta alle giovani generazioni e quindi nelle scuole, attraverso la conoscenza e la degustazione di pane e olio.

All’interessante conferenza è seguito il giorno dopo, un approfondito momento formativo presso uno degli istituti alberghieri più prestigiosi della provincia di Cosenza, l’IIS Mancini, guidato dalla dirigente Paola Bisonni. “L’olio extravergine d’oliva conquista gli studenti”, questo il titolo del convegno che ha caratterizzato lo seconda giornata ed indirizzato alle classi dell’istituto alberghiero.

Ad aprire i lavori, la vicaria Giuseppina Aprigliano che con grande entusiasmo ha introdotto i relatori, soffermandosi sull’importanza che momenti di approfondimento quali quello in atto hanno per tutte le scuole, in particolare per quelle professionali, diventando il volano per costruire fitte relazioni tra il mondo della formazione scolastica e il mondo del lavoro.

Invito condiviso dalla Presidente Abbruzzetti, che dopo aver dato i dettagli del concorso nazionale “Assaggi di fine anno” promosso da Pandolea e dal Gambero rosso, si è congratulata con i vincitori del concorso “Mediterranea chef e sapori” tenutosi lo scorso Novembre a Catanzaro.

Agli stessi, cui spetterà di diritto partecipare al concorso nazionale, tenendo fede all’impegno preso in quella sede, è stato fatto omaggio di una fornitura di olio di una delle aziende calabresi aderenti a Pandolea.

Con interesse gli oltre 100 ragazzi intervenuti ed i loro docenti, hanno poi attivamente partecipato alle relazioni delle socie Pandolea, Lucia Talotta e Lina Pecora.

La prima, senza pretesa di essere esaustiva ma con l’auspicio di orientare i ragazzi verso scelte di consumo consapevoli, ha affrontato il tema della valutazione sensoriale applicata agli oli, sollecitando negli astanti un atteggiamento nuovo e più curioso verso gli organi di senso, sovente impropriamente usati. Ridenti e sorpresi quindi gli occhi dei ragazzi quando, guidati ad assaggiare un olio calabrese individuano con un’immediatezza, fino a poco prima loro sconosciuta, fruttato, amaro e piccante, attributi positivi di un olio.

la seconda ha invece rimarcato il ruolo del cibo e dell’alimentazione nella moderna società, nonché le potenzialità ed i numeri dell’esposizione universale di Milano, Expo 2015, occasione che tanto le aziende quanto gli studenti non potranno lasciarsi sfuggire.

Tale esperienza, permetterà ai giovani visitatori di avere una visione complessiva ed eterogenea del tema del cibo, unitamente a tante tematiche collaterali che saranno affrontate universalmente da tutti i paesi partecipanti, e che animeranno l’intero semestre di quella che sarà considerata una delle più grandi esposizioni universali.

Carmelo Fabbricatore, docente dell’istituto ed organizzatore della giornata, ha quindi evidenziato il ruolo che la scelta di un buon olio extra vergine ha nel caratterizzare un piatto, tanto più in una regione come la Calabria che può vantare un “carrello” di oli molto variegato, cui attingere per esaltare ogni preparazione culinaria. A concludere i lavori, Emilio Vaccai, delegato FIC Calabria che con professionalità, ed entusiasmo, proprio a partire dall’olio, ha fatto notare come il patrimonio gastronomico e quello turistico-territoriale della Calabria siano aspetti da gestire e valorizzare ad ogni livello di istruzione. Ha proseguito invitando i ragazzi ad essere interpreti e cassa di risonanza di tale naturale ricchezza, sia in loco che fuori regione.

La due giorni si è poi conclusa nel pomeriggio con un momento di sintesi delle attività annuali dell’associazione grazie alla riunione delle socie calabresi che hanno tracciato la programmazione delle attività future in vista di Expo 2015 a Milano. Tanti dunque gli inputs, che dal confronto tra le socie Pandolea e da questi incontri territoriali, sono emersi e che certamente daranno vita nei prossimi mesi ad una sempre più incisiva presenza dell’associazione sul territorio

calabrese, nazionale, ed internazionale, con un solo ed unico obiettivo: la cultura del nostro oro, la cultura dell’extra vergine d’oliva e la consapevolezza che solo grazie al lavoro di squadra, si vincono le grandi battaglie, e quella della valorizzazione e della promozione dell’olio extravergine di oliva calabrese è una di quelle.

Tra biodiversità e salvaguardia del territorio

“La Biodiversità, l’Agrobiodiversità, l’innovazione e il trasferimento della ricerca alle imprese del settore agricolo, forestale e zootecnico, al centro delle risorse economiche del mezzogiorno d’Italia, del bacino del Mediterraneo”, questo il laboratorio di Sila Officinalis 2014, che è frutto di un percorso cominciato già da anni e che quindi rappresenta un incontro che ormai inizia a costruirsi la sua storia.

Sila Officinalis è giunta alla sua dodicesima edizione ed è in programma un’intensa attività di quattro giorni alla scoperta del patrimonio botanico della Sila e al tema delle risorse di montagna tra ricerca, innovazione, impresa e biodiversità. Escursioni in bosco, passeggiate in mountain bike, giornate dedicate a convegni, tutto incorniciato da una sessione poster sulle risorse naturali, sulla valorizzazione del bosco, del sottobosco, sulla zootecnia biologica in aree protette, su diverse forme di turismo sostenibile in aree di pregio naturalistiche, nonché una mostra micologica delle specie primaverili, e una botanica sulla flora silana.

Aspetto importante di questa dodicesima edizione è data dal fatto che le società partners si sono allargate, oltre a quelle di rilevanza regionale, partners importanti nazionali hanno partecipato e stanno avallando il lavoro di Sila Officinalis, come la Confederazione Italiana agricoltori e la CONAF (consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali).

Il primo appuntamento, che ha dato il via alla manifestazione, si è tenuto mercoledì 4 giugno presso la Sala Nova – Enoteca Regionale della provincia di Cosenza.

Ieri 5 giugno, all’università della Calabria, il secondo appuntamento. Un nutrito parterre di relatori ha partecipato a questa giornata di confronto, introducendo appieno l’intera manifestazione parlando di germoplasma, di banche del germoplasma, di paesaggio agrario e biodiversità agricola e forestale.  Moderatore ed organizzatore di questa seconda giornata è stato Giancarlo Statti, professore associato del dipartimento di Scienze Farmaceutiche.

Vengono presentati gli aspetti legati alla ricerca scientifica, all’innovazione tecnologica e come questo può essere trasferita al territorio attraverso anche la realizzazione di nuovi progetti.

Il convegno è stato aperto dal professore Sebastiano Andò, Direttore del Dipartimento di Farmacia, Scienze della salute e della nutrizione, che introduce in modo abbastanza tecnico i temi sui quali verterà la discussione.

Sono intervenuti poi il dott. Stefano Poeta, Presidente della Federazione degli Ordini dei dottori Agronomi e Dottori Forestali della Calabria; la dott.ssa Sonia Ferrari, Presidente corso di Laurea di Scienze Turistiche dell’Unical; il dott. Luigi Antonio Morrone, Presidente del Corso di Studi Magistrale in Scienze della Nutrizione, UNICAL.

Poi è stata la volta della dott.ssa Lina Pecora consigliere CONAF, a parlare di ricerca e innovazione a servizio del territorio, e della dott.ssa Sabrina Diamanti sulla biodiversità e il paesaggio agrario.

Durante il convegno è stata divulgata la notizia che Sila Officinalis si appresta a vivere un grande evento, prenderà parte all’Esposizione Universale di Milano 2015, il cui tema è Nutrire il pianeta, energia per la vita.

Ed è proprio all’ambito della nutrizione che la biodiversità presta particolare attenzione, mirando ad ottenere una qualità dei prodotti che si consumano, pur e soprattutto conservando la loro specificità e diversità l’uno dall’altro. Quindi produrre elementi vari e salutistici. Dalle parole di Giancarlo Statti “Sila Officinalis mira a fare una macedonia, dove ci sia un miscuglio tra elementi diversi, ma dove ognuno conserva bene la propria specificità e diversità”.

La seconda parte del convegno è stata più tecnica e i relatori si sono occupati di raccontare come è importante avere una rete di banche del germoplasma a servizio del territorio, lo fanno a due voci perché esprimono competenze complementari, Gianni Bacchetta, professore associato per l’Università di Cagliari, parla della conservazione della flora autoctona mentre il professor Francesco Sunseri, dell’università Mediterranea di Reggio Calabria, delle reti di banche per la conservazione delle specie coltivate.

Al termine di tutti gli interventi, una tavola rotonda ha visto protagonisti Francesco Cufari, Presidente ODAF Cosenza e Giovanni Soda, Dirigente settore programmazione ed Internazionalizzazione Provincia di Cosenza per il comitato organizzatore, Dimtar Ouzounov, Amministratore CHLORA sas per il comitato scientifico.

Diverse, quindi, le tematiche trattate in questa giornata, legate alle risorse naturali del paesaggio montano e alle risorse del sottobosco, occasione imprescindibile per lo sviluppo dell’economia locale dei territori di montagna e quindi per le imprese che gravitano attorno ad essa.

La parola chiave dell’evento è stata biodiversità e la sua salvaguardia.

Sila Officinalis attua un percorso importante e innovativo, attraverso la realizzazione di nuovi progetti, per recuperare la biodiversità persa, salvaguardarla dalla varietà biologica verso cui andiamo incontro,

Questa edizione di Sila Officinalis vuole coniugare esperienze diverse, e in questo incontro si è cercato, infatti , di alternare momenti di scientificità a momenti di professionalità. I temi e i programmi presentati saranno approfonditi oggi nel secondo convegno che sarà come sempre ospitato nel Centro Visita Cupone, cuore del Parco Nazionale della Sila e vedrà una serie di autorità in un confronto serrato sulle tematiche dell’innovazione e sulle politiche di sviluppo a supporto del territorio, poiché lo sviluppo sostenibile passa anche e soprattutto dalla valorizzazione dei territori rurali e di montagna. L’intera manifestazione si concluderà domani 7 giugno con agronomi, forestali, botanici, naturalisti e micologi che accompagneranno a piedi e in MTB i partecipanti all’escursione in bosco, prevista a partire dalle ore 9:00, al fine di ammirare e far riflettere sul grande patrimonio paesaggistico calabrese e sul fatto che “il territorio è sì uno strumento per favorire lo sviluppo ma deve anche e soprattutto essere tutelato”.

Ci auguriamo che con attività come quelle in corso si possa dare un contributo importante per la crescita della società civile.

Angelica Dorsa