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Livorno-Cosenza, Pillon: «Soddisfatto per la gara vinta»

LIVORNO – La vittoria dello stadio “Armando Picchi” di Livorno ha aperto la stagione del tecnico Bepi Pillon sulla panchina del Cosenza. Il mister è intervenuto per commentare il confronto in terra toscana vinta dai calabresi. 

Gara mai in discussione 

Bepi Pillon parte subito dal successo per ampliare la discussione su diversi aspetti della gara. Si è parlato dall’atteggiamento di alcuni calciatori all’aspetto tecnico-tattico, soprattutto nella prima frazione di gioco. Durante il secondo tempo, invece, match sotto controllo e tre punti in attesa dell’anticipo di venerdì 21 febbraio al “Marulla” contro il Frosinone. «Sono molto soddisfatto del risultato. Vincere alla mia partita sulla panchina rossoblù – commenta Pillon – è molto importante. Questo ci consentirà di riprendere subito fiducia, di guadagnare in termini di autostima e di avere maggiore serenità. La situazione non è delle più semplici, per salvarsi bisogna pedalare e non poco».

L’atteggiamento del Cosenza di Pillon

Pillon tende a tenere i piedi saldi per terra visto che la situazione di classifica non è positiva. «Non mi esalto per la vittoria di oggi, so cosa ci aspetta. Quello che conta è trovare continuità di risultati, è questo a pagare alla lunga nel campionato cadetto».

Il Cosenza vince in casa del Livorno: gara decisa nel primo tempo

LIVORNO – COSENZA 0-3

LIVORNO (4-3-3): Plizzari 5,5; Del Prato 5,5 Silvestre 5,5 Bogdan 5,5 Porcino 5,5; Luci 6 Rizzo 5,5 (1’ st Di Gennaro 6) Agazzi 5; Marras 6 Braken 5 (1’ st Ferrari 6) Murilo 5 (13’ st Brignola 6). In panchina: Ricci, Zima, Marsura, Morganella, Rocca, Simovic, Awua, Agardius, Boben. Allenatore: Breda 5,5.

COSENZA (4-3-3): Perina 6; Casasola 6,5 Capela 6,5 Idda 6 D’Orazio 6,5; Bruccini 7 Kanouté 7 (43’ st Prezioso sv) Sciaudone 6,5; Carretta 6,5 (45’ st Schiavi sv) Asencio 7,5 Pierini 6,5 (20’ st Baez 6). In panchina: Quintiero, Saracco, Corsi, Lazaar, Broh, Bahlouli, Schiavi, Machach, Sueva, Bittante. Allenatore: Pillon 6,5.

ARBITRO: Camplone di Pescara 6

MARCATORI: 30′ pt, 32′ pt Asencio (C), 44′ pt Bruccini (C).
犀利士

NOTE: spettatori 4mila di cui oltre 400 ospiti. Espulso al 25’ st Agazzi per doppia ammonizione. Ammoniti: Brignola (L), D’Orazio, Kanoutè (C). Angoli: 2-6. Recupero: 1′ pt, 3‘ st.

LIVORNO – La prima partita per Bepi Pillon sulla panchina del Cosenza coincide con il successo dei calabresi contro il Livorno. Dopo la sconfitta contro il Benevento arriva una vittoria importante ai fini della risalita in classifica. La gara viene già decisa nel primo tempo con uno 0-3. Entrambe le squadre partono con il 4-3-3. Pillon manda in campo dall’inizio Carretta e Pierini in avanti insieme al compagno di reparto Asencio.

Cosenza di forza, tre gol contro il Livorno 

Iniziano subito forte i rossoblù con Sciaudone che fa tremare la difesa di casa: palla fuori di poco. Al minuto 22 altra occasione per il Cosenza. La formazione ospite spinge e nel giro di due minuti la partita si accende in favore della squadra calabrese. Ed è proprio il calciatore spagnolo Asencio a colpire in due occasioni la formazione toscana.

La prima giunge dopo una respinta corta di Plizzari, la seconda con una sforbiciata in grande stile. Il Livorno cerca di ripartire con Rizzo ma Perina salva tutto. A pochi istanti dal termine c’è spazio per il terzo gol realizzato da Bruccini con una potente conclusione ravvicinata. Il primo tempo si chiude dopo il minuto di recupero. 

Doppio giallo per Agazzi

La gara riparte con la necessità per il Livorno di inserire Di Gennaro e Ferrari al posto di Rizzo e Braken. Breda si gioca l’ultimo cambio con Brignola che prende il posto di Murillo. La squadra di Breda ha il compito di provare a riprendere la gara ma il Cosenza chiude ogni spazio.Casasola congela un’azione pericolosa permettendo a Perina di intervenire quasi sulla linea di porta.

Al 20’ tiro di Del Prato con il mancino e palla fuori poco. Intanto dopo l’ingresso di Baez per il Cosenza il Livorno perde Agazzi per doppia ammonizione e colpisce la traversa con Bogdan. Sciaudone gioca in solitaria e per poco sfiora lo 0-4, stessa cosa dicasi per Baez. Il match, mai in discussione, termina dopo 3 minuti di recupero e vede l’esordio con il Cosenza del difensore Schiavi

Alessandro Artuso

Pierini salva il Cosenza nel recupero: con il Livorno è 1-1

COSENZA – LIVORNO 1-1

COSENZA (3-5-2): Perina 5,5; Idda 5,5 Monaco 6 Legittimo 5,5; Corsi 5,5 Sciaudone 5,5 Greco 5,5 Kanoutè 5,5 (1’ st Broh 5,5) Lazaar 6 (38’ pt Baez 5,5); Machach 5 (14’ st Pierini 6,5) Rivierè 5. In panchina: Saracco, Capela, Carretta, D’Orazio, Trovato, Kone, Bittante. Allenatore: Braglia 6.

LIVORNO (3-4-2-1): Zima 6; Di Gennaro 6 Bogdan 6 Boben 6; Del Prato 6 Luci 6,5 Agazzi 6 Porcino 6,5 (27’ st Gasbarro sv); Marras 6,5 Marsura 7 (30’ st Murillo sv); Raicevic 6,5 (24’ st Mazzeo 6). In panchina: Ricci, Plizzari, Braken, Stoian, Ruggiero, Gonnelli, Morganella, D’Angelo, Rizzo. Allenatore: Breda 6,5.

ARBITRO: Ros di Pordenone 6.

MARCATORI: 6’ st Marsura (L), 49’ st Pierini (C).

NOTE: spettatori 6.323 di cui 26 ospiti. Ammoniti: Monaco, Greco (C), Porcino (L). Angoli: 6-2. Recupero: 3′ pt, 4′ st.

COSENZA – Termina in parità la gara tra Cosenza e Livorno con Pierini che sul finire ribalta un match dominato in lungo e in largo dalla compagine avversaria.

Voglia di rivalsa in casa Cosenza dopo l’ultima sconfitta subita a Benevento grazie alla rete nel finale firmata Armenteros. Braglia ritorna in panchina, dopo le due giornate di squalifica, e propone il 3-5-2 con qualche novità. Dal primo minuto Lazaar come quinto di centrocampo: davanti la coppia Machach-Rivière. Il Livorno risponde con il 3-4-2-1 mandando in avanti Marras e Marsura dietro Raicevic. Toscani vittoriosi nell’ultimo confronto contro il Pordenone. Morganella in panchina, al suo posto Del Prato (foto Farina).  

Tante le occasioni per il Livorno ma con il Cosenza è 0-0

Inizia subito forte il Cosenza che ha la ferma intenzione di giocare in ottica offensiva. Trema la difesa dei rossoblù con un tiro di Agazzi deviato in angolo. Altro pericolo con l’occasione del Livorno con un tiro all’incrocio dei pali di Luci: in un minuto doppio tiro per i ragazzi di Breda. Azione personale di Lazaar al 18’ con un tiro dai 35 metri sul quale Zima si oppone senza problemi. 

Il Livorno attacca maggiormente dal lato sinistro del rettangolo di gioco. Diagonale di Raicevic con un movimento in profondità che non impensierisce Perina al minuto 31. Lazaar è costretto ad uscire causa infortunio: al suo posto entra Baez. Errore difensivo e grande rischio con Raicevic che tocca in malo modo al 40’. Marsura spreca in avanti un rigore in movimento: altra chance importante per il Livorno. Intervento decisivo di Perina sul tiro dalla distanza di Porcino. Dopo tre minuti arriva il fischio dell’arbitro: più Livorno che Cosenza. 

Marsura gela il “Marulla”

Il Cosenza costretto al secondo cambio causa problema fisico: esce Kanoutè ed entra Broh. Con questo cambio Braglia opta per il 4-3-3 in corso d’opera. Marsura approfitta dell’uscita di Perina e dopo un’azione rocambolesca la mette sotto la traversa. Livorno ancora in avanti con Raicevic che tenta di approfittare del momento negativo dei padroni di casa. Braglia si gioca l’ultima chance con Pierini al posto di Machach. 

Chiusura tempestiva di Perina sul tiro di Marras dalla sinistra al minuto 18 della ripresa. Palla quasi sulla linea di porta dopo una conclusione debole di Pierini: la difesa ospite si salva. Mazzeo è il primo cambio di Breda al posto di Raicevic. Mischia in area del Livorno ma Pierini ancora una volta non riuscire a mandarla in porta. Breda si chiude con Gasbarro al posto di Porcino. Si passa al 5-4-1 in casa toscana per l’ingresso di Murillo al 30’. 

Pierini, tiro a giro e palla in rete

La roccaforte del Livorno si chiude a riccio evitando qualsiasi azione dei padroni di casa. Greco fa girare la sfera sul secondo palo di Zima: al 40’ palla fuori. Ultimi minuti durante i quali i silani si lanciano in avanti alla disperata ricerca del pari. Sciaudone prova il colpo di piatto ma la posizione era alquanto proibitiva. L’arbitro decreta 4 minuti di recupero. Murillo la manda fuori di poco al 47’. Tiro a giro di Pierini efficace e palla sotto l’incrocio per il pari per il pari definitivo. 

Alessandro Artuso

Livorno-Cosenza, Braglia: «Tutti abbiamo commesso degli errori»

LIVORNO – Sconfitta del Cosenza in casa del Livorno. Dallo stadio “Armando Picchi” giungono i commenti (foto sito ufficiale dei calabresi). 

Braglia e l’atteggiamento del Cosenza

Il tecnico del Cosenza, Piero Braglia, è giunto in Toscana senza Maniero e Litteri. Un deficit non di poco conto al quale si somma l’assenza di Corsi. Resta comunque il fatto che i rossoblù non abbiano spinto con convinzione negli ultimi 16 metri se non in sporadiche occasioni.

«Abbiamo commesso veramente tanti errori – dichiara Braglia – e devo dire che questo ci ha punito veramente tanto. Questa cosa non accadeva ormai da mesi. Non sono stati solo i ragazzi a sbagliare, la colpa è anche mia e di questa cosa mi prendo tutte le responsabilità. Purtroppo le cose non sono andate come avremmo voluto. Adesso bisognerà capire quali errori – conclude il mister – siano stati commessi durante la gara». 

Il Livorno fa sua la gara con il Cosenza

LIVORNO – COSENZA 2-0

LIVORNO (3-4-1-2): Mazzini 6,5; Bogdan 6,5 Di Gennaro 6 Gonnelli 6; Kupisz 6,5 Luci 6 Agazzi 6 Fazzi 6; Diamanti 6,5 (35’ st Dumitru sv); Giannetti 6,5 (24’ st Raicevic 6) Murilo 5,5 (13’ st Salzano 6). In panchina: Crosta, Zima, Valiani, Eguelfi, Gasbarro, Gori, Porcino, Rocca, Boben. Allenatore: Breda 6.

COSENZA (4-3-3): Perina 6; Bittante 5,5 Dermaku 6 Idda 6 D’Orazio 6; Bruccini 5,5 (28’ st Legittimo sv) Palmiero 6 (43’ st Capela sv) Sciaudone 6; Embalo 5,5 (13’ st Mungo 5,5) Tutino 5 Baez 6. In panchina: Saracco, Schetino, Hristov. Allenatore: Braglia 6.

ARBITRO: Marini di Roma 6.

MARCATORI: 3’ st Giannetti, 47’ st Salzano (L).

NOTE: spettatori 5mila circa di cui oltre 600 ospiti. Espulso al 40’ st Tutino (C) per gioco violento. Ammoniti: Diamanti, Agazzi, Giannetti, Luci (L), D’Orazio, Sciaudone (C). Angoli: 2-8. Recupero: 0‘ pt, 5‘ st.

LIVORNO – Sconfitta per il Cosenza che esce da Livorno con zero punti. Una partita giocata ad alta intensità durante la quale ha fatto la differenza la giusta lucidità nel mettere a segno le reti necessarie per portare a casa la vittoria. 

Sfida con punti salvezza importanti per la gara tra il Livorno e il Cosenza. I calabresi sono reduci dalla vittoria ottenuta davanti al proprio pubblico contro il Cittadella. I rossoblù giocano con il 4-3-3: esordio di Bittante al posto di Corsi squalificato. Assenze in avanti per Maniero e Litteri. Il Livorno gioca con il 3-5-2 facendo giocare Diamanti nel ruolo di trequartista. 

Bel primo tempo ma Livorno e Cosenza non vanno a segno

Primi minuti di studio da parte di entrambe le formazioni. Al minuto 8 Giannetti segna ma l’arbitro ferma tutto per sospetta posizione di fuorigioco. Slalom di Diamanti che fa fuori due avversari ma non riesce nel proprio intento con Perina che blocca. Occasione per il Cosenza al minuto 20. Baez in corsa serve centralmente Tutino che controlla e prova il tiro: palla fuori. 

Rossoblù pericolosi con Embalo che taglia efficacemente ma non calcia con forza al 30’. Tutino nello stretto fa fuori un difensore ma l’assist al centro, quando l’orologio segna il minuto 39, non trova alcun compagno pronto nel mandare la palla verso la porta avversaria. Bruccini prova ad accendere con un tiro che, però, termina al lato. 

Giannetti fa centro

Ritorno per il secondo tempo senza cambi. Il Livorno segna sotto la curva con Giannetti al minuto 3 grazie a un potente colpo di testa su cross di Diamanti. Quest’ultimo, subito dopo, prova il tiro da posizione defilata ma la sfera termina sulla parte esterna della rete. Breda fa entrare Salzano, subentrato a Murilo, mentre Braglia inserisce Mungo al posto di Embalo.

Mazzoni salva il vantaggio dopo la rovesciata di Tutino: occasione importante per i rossoblù. Breda cerca di coprirsi e al 24’ inserisce Raicevic al posto di Breda. Il Cosenza passa al 3-4-3 con l’ingresso di Legittimo. La gara, con diversi capovolgimenti di fronte, vede Baez tentare il colpo da lontano: palla alta al 39’. 

Rosso per Tutino

Nel finale Tutino perde la testa e si fa espellere. Braglia fa entrare Capela facendo uscire Palmiero. Sciaudone fa tremare la difesa di casa con una traversa colpita di testa. Dumitru guadagna un calcio di rigore, per un fallo di Capela, e Salzano segna il definitivo 2-0. 

Alessandro Artuso

Braglia: «Ai ragazzi non posso dire nulla. Peccato per la rete nel finale»

COSENZA – Dopo il pareggio dei rossoblù contro il Livorno è tempo di commenti in sala stampa. I 2 tecnici si sono espressi sulla gara che è terminata sul punteggio di parità (foto Francesco Farina). Decisivi i cambi del Livorno che hanno influito sull’esito della gara. 

Il Cosenza di Braglia e il calo nel finale 

Piero Braglia nel post Cosenza - Livorno Un pari giunto a pochi minuti dal termine dopo il quale il Cosenza non è riuscito nel portarla dalla propria parte. «Peccato per alcune situazioni, non gestite al meglio, ma sono contento della squadra. Rispetto allo scorso anno di questi tempi siamo migliorati e anche molto come condizione. Devo dire che i ragazzi sono stati bravi ma purtroppo un goal ci ha punito».

Le 2 reti subite sino ad ora provengono soltanto da calcio piazzato. «Abbiamo avuto una serie di problemi ma per fortuna devo dire che il campionato di B inizia ora. La gente di Cosenza è venuta a sostenerci e di questo ne sono felice. Durante il secondo tempo – commenta Braglia – c’è stato un calo fisico e questo non ci ha avvantaggiato». Nelle prossime gare ci sarà la Cremonese fuori casa e il Perugia domenica pomeriggio. «Adesso inizia un periodo intenso da tutti punti di vista. Ci saranno delle gare molto dure ma ci faremo trovare pronti». 

Lucarelli e il suo Livorno 

Un pareggio raggiunto nel finale da parte del Livorno. «Abbiamo fatto Cristiano Lucarelli nel dopo Cosenza - Livorno fatica in alcuni parte del rettangolo di gioco nel provare ad impostare. Sembrava di giocare a beach-soccer, questo è un campo fradicio. La palla rimbalzava in malo modo: è veramente un peccato». Errori del Cosenza letali che hanno subito nell’ultimo quarto d’ora di gioco. «Avevamo 2 giorni in meno di riposo – afferma il tecnico del Livorno – ma siamo arrivati bene alla gara. Ho cambiato diversi calciatori rispetto alla gara con il Crotone. Sinceramente – dichiara Lucarelli – il gol è giunto nel momento in cui abbiamo giocato senza tanto patema d’animo. Sarei curioso di capire quanti errori abbiamo commesso durante il giro palla». 

                                                                                     Alessandro Artuso 

L’esordio in casa del Cosenza termina in parità. Per il Livorno segna Giannetti

COSENZA – LIVORNO 1-1

COSENZA (3-5-2): Saracco 6; Capela 6,5 Dermaku 6 Legittimo 6; Corsi 6 Bruccini 6,5 Mungo 6,5 (18’ st Varone 5,5) Garritano 7 D’Orazio 5,5 (27’ st Anastasio 5); Maniero 6,5 Tutino 7 (25’ st Di Piazza 5,5). In panchina: Cerofolini, Idda, Palmiero, Perez, Baclet, Bearzotti, Pascali, Verna, Baez. Allenatore: Braglia 6.

LIVORNO (3-5-2): Mazzoni 6,5; Dainelli 5 (29’ st Kozak sv) Di Gennaro 5,5 Gonnelli 5,5; Maicon 6 Luci 5,5 Valiani 6 Agazzi 5,5 (14’ st Diamanti 7) Porcino 6;  Raicevic 5 (14’ st Giannetti 7) Murilo 6. In panchina: Zima, Bruno, Gasbarro, Soumaoro, Maiorino, Bogdan, Frick, Fazzi. Allenatore: Lucarelli 6,5.

ARBITRO: Ros di Pordenone 6.

MARCATORI: 35’ pt Tutino (C), 39’ st Giannetti (L).

NOTE: spettatori 11mila circa di cui una quarantina ospiti. Ammoniti: Dermaku (C), Di Gennaro, Dainelli, Maicon (L). Angoli: 7-2. Recupero: 3‘ pt, 3‘ st.

COSENZA – Un pareggio all’esordio casalingo dei rossoblù in B contro il Livorno del tecnico Lucarelli che si somma al punto conquistato con l’Ascoli. Alla prima marcatura di Tutino risponde nella ripresa Giannetti subentrato a gara in corso. Il Cosenza propone il 3-5-2 confermando in avanti Tutino e Maniero. Mungo si posiziona in cabina di regia, Bruccini parte dal primo minuto e supera il ballottaggio con Varone. Il Livorno lascia in panchina Diamanti: Lucarelli schiera lo stesso modulo degli avversari. 

Tutino segna il primo goal della B al “Marulla” 

Corsi Cosenza - Livorno Calcio piazzato di Valiani ma la palla si spegne sul fondo: prima azione di gioco, e della gara, da parte del Livorno. Errore in disimpegno di Mungo sul quale si avventa Murilo che, al minuto 13, fa tremare il pubblico di casa. Il Cosenza sta alla finestra e continua a giocare sfruttando gli inserimenti degli esterni da entrambi lati del rettangolo di gioco. La formazione calabrese al 20’ si vede negare la gioia della rete con una deviazione di Dainielli sul tiro ravvicinato di Garritano. Sugli sviluppi di un’azione in contropiede Tutino tocca la palla in malo modo da posizione invitante. 

La squadra di casa viaggia a mille ma il goal non arriva al 32’ dopo un duetto tra Tutino e Mungo non finalizzato dal furetto rossoblù. Dopo 180 secondi colpo vincente di Tutino che da pochi passi supera Mazzoni. In pieno recupero, sull’asse Tutino-Maniero-Garritano, parata di Mazzoni sul colpo del calciatore di proprietà del Chievo.  

Pareggio del Livorno con Giannetti

Giannetti Cosenza - LivornoNessun cambio da parte delle squadre. Lucarelli fa entrare Diamanti e Giannetti per far rinvigorire la manovra offensiva mentre Braglia decide di mandare in campo Varone al posto di Mungo. Al 25’ forze fresche in avanti per i calabresi che mandano in campo Di Piazza. Trema la difesa di casa con un colpo di testa di Maicon fuori di un niente. 

Braglia si copre e inserisce Anastasio al posto di D’Orazio. Contro-riposta del Livorno che fa entrare Kozak al posto del centrale di difesa Dainelli. Maniero al 34’ cerca il gesto balistico dopo l’assist di Garritano ma la palla non scende a dovere. Doccia fredda per il Cosenza con il Livorno che trova il pari ad opera di Giannetti. Ultimi assalti calabresi ma è pareggio per le formazioni scese in campo al “Marulla”. 

Alessandro Artuso

Cosenza, tutto pronto per la gara con il Livorno. Braglia: «Tifosi, sosteneteci venendo allo stadio»

COSENZA – Dopo alcune problematiche, relative al manto erboso del “Marulla”, ritorno in campo per il Cosenza di Piero Braglia . La formazione rossoblù è reduce della sconfitta di Cittadella grazie alla doppietta di Iori. L’unico assente per la gara di domani sarà Schetino, ancora fermo causa problema alla caviglia. La partita si giocherà alle ore 18.

Settimana travagliata

La squadra ha lavorato per prepararsi al meglio in vista del match con il Livorno (foto repertorio Farina). «Abbiamo intenzione di entrare a pieno ritmo per dare la possibilità – esordisce Braglia – di concedere una possibilità a tutti. Al momento abbiamo giocato soltanto 2 gare, non possiamo avere un’idea definitiva di squadra. Per quanto riguarda alcuni calciatori – continua – è ovvio che bisogna attendere che entrino in condizione: ognuno ha i propri tempi».

Cosenza, l’analisi di Braglia sul Livorno

La continuità nel giocare le gare potrà servire come elemento di crescita dell’intero collettivo. Un piccolo excursus il tecnico lo rivolge all’ultimo match perso. «Con il Cittadella non abbiamo interpretato al meglio la gara – dichiara Braglia – ma ci siamo limitati a difendere la nostra area. In realtà vorrei una squadra più propositiva: c’è bisogno di tirare fuori gli artigli». Con il Livorno probabile l’esordio dall’inizio di Bruccini che ha recuperato dal problema della pubalgia riscontrato in estate. L’attenzione del mister è rivolta, ovviamente, anche al Livorno. «Bruccini sta bene, non è escluso che possa giocare. Per quanto riguarda il Livorno devo dire che dispone di calciatori importanti vedi Diamanti, Dainelli e Kozak. È ovvio che non si può pensare troppo agli avversari – continua – ed è proprio per questo che mi aspetto tanta gente allo stadio: abbiamo bisogno della loro spinta». 

Non dovrebbe cambiare nulla anche in difesa con la triade Capela-Dermaku-Legittimo. Rientrato regolarmente in gruppo Garritano che dovrebbe giocare come mezzala, con Mungo al centro, mentre dall’altro versante potrebbe esserci uno tra Varone e Bruccini. Altro dubbio potrebbe essere quello del quinto di centrocampo a sinistra: dal primo minuto ci sarà D’Orazio ma non è escluso Anastasio. A destra, invece, giocherà Corsi. Panchina nel turno casalingo per il giovane Palmiero. In avanti confermata la coppia Maniero-Tutino.

Complimenti a Lucarelli

Il Livorno di Lucarelli è a quota 0 punti e, quindi, a caccia della prima vittoria stagionale. Anche il Cosenza non ha smosso la casella delle vittorie. Una battuta il mister la concede sul suo “antagonista” di panchina in vista della prossima gara. «A Lucarelli ruberei sicuramente l’età, sta facendo un ottimo percorso. Gli auguro di fare carriera, ho molta stima di lui. Resta il fatto – conclude – che la prestazione dei miei dovrà essere importante, piena di cattiveria e agonismo».

Ecco i convocati diramati dall’allenatore Piero Braglia in vista della gara con il Livorno. 

PORTIERI: Cerofolini, Saracco;

DIFENSORI: Anastasio, Capela, Corsi, D’Orazio, Dermaku, Idda, Legittimo, Pascali, Tiritiello;

CENTROCAMPISTI: Bearzotti, Bruccini, Garritano, Mungo, Palmiero, Varone, Verna;

ATTACCANTI: Baclet, Baez, Di Piazza, Maniero, Perez, Tutino.