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Il Locri è granDe! Il cavalluccio alato lascia l’Eccellenza

Festa grande domenica pomeriggio allo stadio “Macrì” per la matematica promozione del Locri in serie D grazie al poker al Gioiosa Jonica che vale il tripudio amaranto. Tra i più acclamati nel post-gara il tecnico Renato Mancini che porta un’altra squadra calabrese in Serie D dopo il Sersale dello storico triplete. E’ la seconda volta che i reggini vincono il torneo di Eccellenza, la prima nella stagione 2017/2018.

Sconfitte entrambe le antagoniste: la Reggiomediterranea cade sul campo del Città di Acri (che ha messo i playoff nel mirino), mentre la Morrone si ferma su quello del Roccella. Ne approfitta la Paolana, che balza al secondo posto grazie alla vittoria casalinga sulla BovalineseSersale ko al “Ferrarizzi” contro il CotroneiCaccuriScalea corsaro sul terreno di gioco dello Stilomonasterace. Pari nel derby tra Gallico Catona e Bocale, ma anche nella sfida tra Soriano ed Isola Capo Rizzuto. (Foto Facebook A.C. Locri 1909)

Di seguito i risultati (by Lnd Calabria)

 

La bimba rischia la vita ma l’ospedale non riesce a contattare i genitori. Salvata dai carabinieri

LOCRI (RC) – “Buonasera, sono il dottore di turno al Pronto Soccorso di Locri, aiutatemi.. bisogna ricercare una bambina di 2 anni in imminente pericolo di vita”. Il carabiniere dall’altra parte ha subito accolto la richiesta di aiuto e dopo alcune domande, volte all’identificazione del nucleo familiare e alla conoscenza dello stato di salute della piccola, ha fatto scattare le ricerche in tutto il circondario. Una storia a lieto fine, iniziata nel primo pomeriggio del 14 gennaio quando la giovane coppia ha portato in ospedale la figlioletta, secondogenita, che lamentava forti dolori.

La piccola è stata presa in carico dal personale sanitario per il primo soccorso ed è stata sottosta agli esami di laboratorio. Una volta appresi gli esiti e scoperto l’anomalo valore delle piastrine estremamente basso da considerare la stessa in imminente pericolo di vita, ovvero a rischio emorragia interna, è stato predisposto l’immediato trasferimento al GOM di Reggio Calabria. Lì la piccola avrebbe ricevuto vitali e più specifiche cure mediche. Il problema è stato che il medico di turno del pronto soccorso, mentre cercava i genitori e la bambina per comunicare loro il pericolo, scopre che la coppia e la figlia hanno lasciato l’ospedale senza dare alcun avviso.

 

La delicata situazione ha generato un grave stato di allarme e preoccupazione, tale da contattare tempestivamente la centrale operativa della compagnia di Locri. I carabinieri in poche ore hanno trovato l’unità abitativa temporanea della famiglia, nonostante i dati anagrafici parziali della minore.

I genitori alla vista dei carabinieri, compreso il pericolo per la loro bambina, sono scoppiati in lacrime. Subito è stata fatta arrivare un’ambulanza che ha prelevato la bambina trasferendola nel nosocomio reggino. Dai contatti tra i militari dell’Arma e i medici è emerso che la bimba sta meglio.

Il Locri conquista la Coppa Italia Dilettanti. Battuto l’Acri in finale

Città di Acri – AC Locri 1909 1-3 (0-1) (1-2)

Città di Acri:  Simari, Stornaiuolo, Brandi, Gaudio (23′ st Natale), Crispino, Bertini, Olivieri (23′ st Le Piane), Sposato, Petrone, Zangaro (16′ st Mazzei), Santamaria (36′ st Curatelo). A disp.: Rugna, Luzzi, Natale, Granata, Algieri, Pucci, Le Piane, Curatelo, Mazzei. All.: Sig. Pascuzzo

AC Locri 1909: Gagliardotto, Paviglianiti, Aquino V. (36′ st Aquino D.), Martinez (40′ st Zarich), Dodaro (32′ st Sapone), Carella, Leto (46′ st Catania), Dascoli, Romero (16′ st Pagano), Larosa, Lucà. A disp.: Loccisano, Pagano, Aquino D., Coffa, Zarich, Sapone, Favasuli, Catania, Cama. All.: Sig. Mancini

Arbitro: Sig. Emanuele Boccuzzo (Sez. Reggio Calabria) Assistenti: Sig. Angelo Mazza (Sez. Reggio Calabria) e Sig. Giuseppe Piccolo (Sez. Lamezia Terme) Quarto Uomo: Sig.ra Pittella (Sez. Crotone)

Marcatori: 8′ pt Romero (L) 22′ st Leto (L) 34′ st Martinez (L) 44′ st Petrone (A)

NOTE – Ammoniti: Gaudio (A) Dodaro, Carella (L)

Il Locri si aggiudica la trentesima edizione della Coppa Italia Dilettanti, la terza della propria storia.

La squadra reggina, allenata da Renato Mancini, fra gli ex di giornata, supera per 3-1 il Città di Acri allo stadio “D’Ippolito” di Lamezia Terme. In un clima di festa e di grande fair play è andato in archivio il primo grande evento dopo la pandemia che ha tenuto tutti gli sportivi lontano dai campi di gioco.

All’ottavo minuto il Locri sblocca la gara grazie al colpo di testa di Romero che corregge in rete un crosso proveniente dalla destra sul quale Simari non può intervenire. Alla squadra di mister Mancini viene annullato il gol del raddoppio al diciottesimo per fuorigioco, ma è l’Acri a recriminare per il palo di Zangaro al trentaduesimo minuto direttamente da calcio d’angolo. Prima del riposo è Carella, poi, ad impensierire la retroguardia acrese con una conclusione dalla distanza neutralizzata in due tempi dall’estremo difensore ospite. L’Acri inizia la ripresa tentando il tutto per tutto ed al sesto minuto si vede annullare la rete del pari di Bertino per fuorigioco. Il Locri risponde reclamando un calcio di rigore cinque minuti più tardi, ma il gol del raddoppio arriva al ventiduesimo minuto con Leto, che dopo un batti e ribatti in area di rigore, risolve la situazione con una botta da pochi passi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Dodaro. Martinez fallisce il tris al ventinovesimo da buona posizione, ma il furetto argentino trova il pertugio giusto cinque minuti più tardi capitalizzando al massimo una discesa prepotente sulla sinistra di Paviglianiti. Girandola di cambi nel finale, senza grosse occasioni. Nel finale, ad un minuto dal novantesimo il gol rossonero di Petrone a rendere meno amara la sconfitta.

POST PARTITA

A fine gara, il commento amaro del tecnico rossonero Mario Pascuzzo: “La sconfitta brucia, però va dato merito alla squadra di essere arrivata qui e di essersela giocata contro i più forti, complimenti al Locri. Potevamo anche pareggiare in avvio di ripresa, poi ci siamo persi ed il Locri ha legittimato il successo. Ai ragazzi faccio i complimenti per il percorso fatto fin qui, adesso ci concentriamo sugli obiettivi in campionato, noi dobbiamo cercare di migliorarci giorno dopo giorno nel nostro percorso”.

Soddisfatto l’allenatore del Locri Renato Mancini: “Questo era il primo obiettivo e non era facile centrarlo, anche perché l’Acri è una buona squadra e gioca bene. Devo ringraziare i ragazzi, soprattutto chi è andato in tribuna, il successo è anche e soprattutto loro. La squadra ha voglia e fame di ottenere traguardi importanti e quella di oggi è stata una prima dimostrazione”.

Il bilancio conclusivo nel post premiazioni del Presidente del CR Calabria Saverio Mirarchi: “La giornata odierna era importante perché rappresentava il primo grande evento post Covid, c’è da ritenersi soddisfatti per come è andata in generale. I contenuti tecnici hanno premiato il Locri, ma i complimenti vanno anche all’Acri per quanto dimostrato. Per quello che succederà da qui in avanti, attenzione massima sui protocolli da seguire sperando di arrivare fino alla fine senza problematiche di natura sanitaria£.

Coppa Italia Dilettanti, domani la finalissima regionale Acri – Locri

LAMEZIA TERME (CZ) – Tutto pronto per la finale regionale della Coppa Italia Dilettanti tra Città di Acri e Locri 1909. Al “G. D’Ippolito” di Lamezia Terme giovedì 23 dicembre alle ore 14:30 andrà in scena l’ultimo atto della competizione che mette in palio il primo titolo stagionale. I rossoneri arrivano all’appuntamento dopo aver eliminato in semifinale il Soriano mentre il Locri in semifinale ha avuto la meglio sulla Reggiomediterranea. Seconda finale nella storia dei rossoneri, la prima vinta nella stagione 2014/2015 con la Cittanovese (1-0), sempre con mister Pascuzzo in panchina. Terza finale per gli amaranto che hanno alzato il trofeo due volte, nel 1995/1996 (1-0 sulla Cariatese) e nel 2017/2018 (2-1 sul Cotronei).

Sarà una sfida tutta da vivere: in campo, infatti, scenderanno due protagoniste assolute di questa prima parte di stagione: amaranto primi in classifica in Eccellenza, grazie a 12 vittorie ed una sola sconfitta; rossoneri che viaggiano a centro classifica in campionato mentre è in Coppa che hanno avuto un percorso netto con 6 vittorie, 1 pareggio ed una sola sconfitta, contro il Soriano, ininfluente ai fini della qualificazione dato il cospicuo vantaggio di quattro reti scaturito nella gara di andata.

Si metterà dunque in palio il primo titolo stagionale e vedremo quale formazione succederà nell’albo d’oro al San Luca, vincitore dell’ultima edizione disputata nel 2019/2020.

Così il Presidente Saverio Mirarchi: “Desidero porgere un caloroso in bocca al lupo alle due contendenti, società che rappresentano la storia del calcio dilettantistico calabrese e certamente degne di palcoscenici come questo, una Finale di Coppa Italia che torna dopo una stagione di stop, ma che è un evento clou del calcio regionale“.

ALBO D’ORO COPPA ITALIA DILETTANTI

s.s.2019/20     ASD SAN LUCA
s.s.2018/19     ASD CORIGLIANO CALABRO
s.s.2017/18     A.C. LOCRI 1909
s.s.2016/17     VIGOR LAMEZIA
s.s.2015/16     A.S. SERSALE
s.s.2014/15     F.C. CALCIO ACRI
s.s.2013/14     A.S.D. ISOLA CAPO RIZZUTO
s.s.2012/13     A.S. ROCCELLA
s.s.2011/12     A.S.D. SOVERATO V.
s.s.2010/11     U.S. SCALEA 1912
s.s.2009/10     A.S.D. SS RENDE
s.s.2008/09     A.S. OMEGA BAGALADI
s.s.2007/08     A.C.D. HINTERREGGIO
s.s.2006/07     POL. TAURIANOVESE
s.s.2005/06     A.S. ROSARNO
s.s.2004/05     U.S. VILLESE
s.s.2003/04     A.C.N. ROSARNESE
s.s.2002/03     S.S. SILANA
s.s.2001/02     RENDE FOOTBALL CLUB
s.s.2000/01     U.S. ROSSANESE CALCIO
s.s.1999/00     COMPR. C.VATICANO
s.s.1998/99     A.S. REAL SOVERATO C.
s.s.1997/98     U.S. PALMESE
s.s.1996/97     S.S. NUOVA VIBONESE
s.s.1995/96     LOCRI AC
s.s.1994/95     F.C. CROTONE CALCIO
s.s.1993/94     A.S. RENDE CALCIO
s.s.1992/93     U.S. PAOLANA
s.s.1991/92     A.S. SIDERNO

‘Ndrangheta, intercettati: “Lo Stato sono io qua”. 10 arresti

LOCRI (RC) – I tentacoli della ‘ndrangheta in Calabria e in tutta Italia. Sono scattati gli arresti per dieci persone, tutte affiliate a clan della Locride, nel reggino, nelle ultime ore, poiché ritenuti responsabili di aver fatto parte di una associazione di tipo mafioso operante sull’intero territorio nazionale. 

Tra le attività criminali a loro contestate ci sono delitti in materia di armi, contro il patrimonio, la vita e l’incolumità individuale, ma anche relativi al commerci di sostanze stupefacenti, estorsioni, usure, furti, abusivo esercizio di attività finanziaria, riciclaggio, reimpiego di denaro di provenienza illecita in attività economiche.

I destinatari delle misure erano già stati condannati dal Tribunale di Locri a giugno 2020 a seguito dell’operazione “Mandamento Jonico”.

Gli arrestati

AGUÌ Roberto di anni 49, condannato in primo grado alla pena di anni 13 e mesi 6 di reclusione;

 

GULLÌ Domenico di anni 35, già condannato alla pena di anni 9 di reclusione, ritenuto appartenere alla locale di Melito Porto Salvo;

 

IETTO Carmelo Gaetano di anni 74, già condannato alla pena di anni 20 di reclusione;

 

MANGLAVITI Giovanni di anni 56, di Bovalino, già condannato alla pena di anni 19 di reclusione, ritenuto colpevole del reato di associazione a delinquere di tipo mafioso;

 

MARVELLI Giuseppe di anni 67, già condannato alla pena di anni 24 di reclusione, ritenuto responsabile della locale di Natile di Careri,;

 

MARVELLI Paolo di anni 32, già condannato alla pena di anni 12 di reclusione;

 

PELLE Antonio di anni 33, già condannato alla pena di anni 14 e mesi 8 di reclusione;

 

ROMEO Tommaso Pasquale di anni 72, già condannato alla pena di anni 12 di reclusione;

 

SCIPIONE Tonino di anni 41, già condannato alla pena di anni 9 di reclusione;

 

SANTANNA Filippo di anni 70, già condannato alla pena di anni 9 di reclusione.

 

Gli arrestati sono destinatari di custodia carceraria ad eccezione del SANTANNA che è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

 

Il grande cuore di Locri. Residenti accolgono migranti con viveri, vestiti e coperte

LOCRI (RC) – E’ degna di nota l’accoglienza che i cittadini di Locri stanno riservando ai circa cento migranti sbarcati su una barca a vela nelle scorse ore nella cittadina ionica, mettendo loro a disposizione generi di prima necessità. Tra i migranti ci sono diverse donne e bambini. 

“Appello ai cittadini Locresi. Sono sbarcati più di cento migranti. Non siamo attrezzati per questo tipo di eventi. Ci stiamo dirigendo al palazzetto dello sport di Contrada Basilea e servono con urgenza viveri, vestiti e coperte”. Questa la richiesta di aiuto lanciata sui social dal sindaco Giovanni Calabrese ai suoi concittadini. Una richiesta che i solidali e generosi abitanti di Locri non si sono fatti ripetere come ha raccontato su Facebook la giornalista Barbara Panetta:

«Enorme. Locri ha un cuore enorme. Lo sbarco di migranti di questo pomeriggio è occasione di ulteriore conferma. Centinaia e centinaia di locresi, rispondendo all’appello del sindaco, stanno portando, al Palazzetto dello Sport di contrada Basilea, vestiti caldi, coperte e beni alimentari a lunga conservazione. L’immagine più bella è stata vedere dei bambini arrivare con i genitori per portare i propri vestitini a quei coetanei meno fortunati, arrivati a piedini nudi. Gli sorridevano gli occhi, felici per quello che stavano facendo. Gli altri, quelli arrivati dall’ignoto, li ho scorti dentro il palasport in fila, con lo sguardo confuso, tenevano stretta la mano della mamma o del papà e di tanto in tanto alzavano lo sguardo per incrociare quello dei genitori, come per accertarsi che ci fossero ancora. Guardavano quel gran movimento di volontari, davanti a loro, che trasferivano all’interno la gran mole di risorse arrivate dalla solidarietà della gente locrese. Chissà quanti giorni hanno passato in mare, ammassati l’uno contro l’altro, senza sapere dove sarebbero andati a finire, come sarebbero stati accolti, se la vita avrebbe continuato ad accompagnarli… chissà quale disperazione ha dentro il cuore un genitore che prende in braccio il suo bambino e si lancia in mare, chissà da quali paure vuole portarli via. Si fa un gran discutere di questo tema, ma la cosa meravigliosa è che la realtà non si confonde mai con l’arida percezione dei pochi e Locri stasera lo ha dimostrato. La solidarietà è il sentimento più bello ed il regalo di Natale più prezioso lo ha fatto stasera chi ha donato un po’ di se a chi è più debole. Buon Natale Locri, sei sempre una gran Signora».

Perché stasera i locresi non hanno portato solo dei doni. Il dono lo hanno fatto prima di tutto a loro stessi. 

Al Locri poker di arrivi ex Acri

LOCRI (RC) – Primi colpi importanti in casa Locri. LA società del cavallino alato si è infatti assicurata le prestazioni sportive dei centrocampisti offensivi Gigi Le Piane (in foto, ex Igea Virtus, classe ‘94) e Luigi Dodaro (classe ‘97), del difensore Andrea Sposato (classe ‘92, ultima stagione all’Oympic Rossanese) e del portiere Nunzio Franza (classe ‘93, proveniente dal San Cataldo). Tutti accomunati da un recente passato ad Acri. 

Un poker di arrivi che va a rinforzare la rosa a disposizione del rientrante mister Scorrano che a breve si ritroverà con i suoi giocatori per l’inizio della preparazione pre-campionato.

Non finisce qui

Contestualmente la società del neo presidente Mollica ha anche ufficializzato gli arrivi di Francesco Scuteri, esterno classe ’84 (ex Isola CR) e Pasquale Saccà classe ’92 (ex Marina di Ragusa).

Da non escludere altri innesti nei prossimi giorni. 

“J’ai Deux Amours”, la regina del jazz internazionale Dee Dee Bridgewater in concerto a Locri

LOCRI (RC) – La XIX edizione di Armonie d’Arte Festival apre il prossimo sabato 20 luglio alle 21.00 con lo straordinario concerto di Dee Dee Bridgewater, ritenuta la vera grande erede di Ella Fitzgerald.

Saranno le vestigia millenarie del parco archeologico nazionale di Locri (Rc), ad ospitare la voce calda e potente dell’ultima regina del jazz internazionale con l’affascinante e particolare concerto “J’ai Deux Amours” che riunisce i componenti originali del progetto musicale omonimo che Dee Dee registrò nel 2005.

La voce della Bridgewater sarà accompagnata al basso da Ira Coleman, alla chitarra da Patrick Manouguian, alla fisarmonica da Marc Berthoumieux e alle percussioni da Minino Garay. Uno spettacolo raffinato ed intenso grazie a un repertorio che spazia da Josephine Baker a Edith Piaf e Charles Trenet e a tutto quel fascinoso mondo chansoniero francese dell’epoca che la Bridgewater rievoca assegnandogli un mood particolarissimo che è quello della sua caratteristica cifra di grande stella del jazz. Per queste sue eccezionali interpretazioni, nel 2008 Dee Dee ha ricevuto il prestigioso premio francese “Commandeur Dans l’Ordre des Arts et des Lettres” e l’anno scorso l’Officier Dans Legion d’Honneur. Nel corso di una carriera eccezionale, poliedrica e che abbraccia quattro decenni, con prestigiosi riconoscimenti, Dee Dee Bridgewater è salita sull’olimpo dei grandi vocalist: una vera e propria regina della scena internazionale. Una verve incontenibile nel ri-immaginare i classici del jazz, inventare uno stile tutto proprio, da pioniere e custode della tradizione, ma con un piglio interpretativo che la rende unica.

La carriera di Bridgewater ha indagato molti ambiti

La prima esperienza professionale come membro del leggendario Thad Jones / MelLouis Big Band, e per tutti gli anni ’70 si è esibita con grandi del jazz come Max Roach, Sonny Rollins, Dexter Gordon e Dizzy Gillespie. Dopo un’incursione nel mondo del pop negli anni ’80, si è trasferita a Parigi, per concentrarsi nuovamente sul jazz, con l’album del 1993 Keeping Tradition (Polydor / Verve) e creando i record DDB nel 2006, quando ha firmato con Universal Music Group come produttore. Acclamata dalla critica, ha vinto il doppio Grammy Award a Ella Fitzgerald; ha avuto all’attivo collaborazioni con l’artista Theo Croker, Irvin Mayfield, la New Orleans tra molto altro. Bridgewater ha anche intrapreso una carriera parallela  anche nel teatro musicale, vincendo un Tony Award per il suo ruolo di “Glinda” in The Wiz nel 1975, recentemente come ruolo principale di Billie Holiday nella produzione off-Broadway di Lady Day; il suo profilo anche qui è davvero altissimo e include Sophisticated Ladies, Black Ballad, Carmen, Cabaret e Off-Broadway e West End Productions of Lady Day, per il quale Bridgewater ha ricevuto il British Laurence Olivier Nomination for Best per BestActress nel Musical. Attualmente è in tournée in tutto il mondo soprattutto con “Memphis”. il suo nuovo CD, e

nell’aprile dell’anno scorso è stata la destinataria di NEA Jazz Masters Fellows Award conferito al Kennedy Center di Washington. Come ambasciatore per l’Alimentazione e l’Agricoltura delle Nazioni Unite Organizzazione (FAO), Bridgewater continua a fare appello internazionale alla solidarietà per finanziare progetti globali nella lotta contro la fame nel mondo. Nel parco archeologico di Locri, Dee Dee offrirà al suo pubblico quindi uno spettacolo davvero e che si prospetta pieno di sorprese, un vero e proprio viaggio nella musica e nella vocalità afroamericana, nello swing incontenibile, irresistibile ed avvincente di una delle più grandi artiste del nostro tempo.

«Un concerto internazionale per un’apertura speciale – ha commentato il direttore artistico Chiara Giordano –  che è infatti insolita per il Festival che ha in Scolacium la sua storica location; ma inaugurare a Locri, nel parco archeologico nazionale ci è sembrato un messaggio importante: l’aspirazione del festival è infatti coniugare il bello e il giusto, abbinare  alla valenza artistico anche il valore simbolico, in questo caso per la scelta del luogo, che nell’immaginario collettivo è associato a stereotipi negativi e che, diventa con la presenza illuminante di star assoluta dello scenario internazionale, un grande attrattore di attenzione da tutta la Calabria».

 

Castrovillari ai playoff. Locri e Roccella ai playout

COSENZA – Nell’ultima giornata di campionato (immagine di copertina fonte www.rcsport.it), che ormai ha stabilito la promozione del Bari, le calabresi hanno fatto buoni risultati tranne il Castrovillari che ha perso contro il Città di Messina per un solo gol di scarto, pur perdendo i rossoneri parteciperanno comunque ai playoff. Il Locri vince fuori casa contro il Gela. La Palmese si aggiudica il match contro l’Acireale con un netto 2-0. Il Roccella addirittura vince contro l’ormai promosso Bari per 2-1 ma non riesce ad evitare i playout come del resto anche l’altra calabrese Locri. Infine la Cittanovese pareggia con una rete per parte sul campo del Troina.

CITTA’ DI MESSINA – CASTROVILLARI 2-1

messina castrovillariI rossoneri si presentano in terra sicula con la voglia di portare a casa un risultato utile per confermare definitivamente la loro partecipazione ai playoff (foto fonte www.tuttocampo.it). La gara inizia bene con i calabresi che attaccano e i giallorossi che si difendono e la prima parte di gara si conclude con un pareggio. Nella ripresa vanno subito in vantaggio i siciliani con Codagnone. Il Castrovillari cerca sin da subito il pareggio ma è brava la difesa avversaria a sventare le minacce. L’undici rossonero riesce ad agguantare il pareggio quasi a tempo scaduto con Pandolfi e la gara sembra essere chiusa ma nei minuti di recupero i padroni di casa beffano gli avversari con la rete Princi. I giocatori entrano negli spogliatoi convinti a questo punto di non avercela fatta per i playoff ma nella sconfitta la fortuna un po’ ha aiutato i calabresi che riescono grazie ai risultati non positivi degli altri a entrare come ultima squadra partecipante alla possibile promozione.

GELA – LOCRI 1-2

Il Locri si presenta sul campo del Gela voglioso di fare bene e per novanta minuti gioca veramente bene, già al 12’pt va in vantaggio con De Marco che sfrutta al meglio un bel affondo sulla fascia. La gara chiude al primo tempo con gli ospiti in vantaggio. Nella ripresa si fa subito sotto il Gela che cerca di pareggiare i conti e infatti al 12’st Mannoni riesce a beffare l’estremo difensore calabrese. I calabresi non si danno per venti e si portano di nuovo in avanti sfiorando a più riprese la rete del vantaggio che arriva alla fine nei minuti di recupero al 48’st ad opera di Trombino.

PALMESE – ACIREALE 2-0

La Palmese chiude l’ultima giornata di campionato in casa affrontando l’Acireale. I neroverdi si propongono da subito in attacco e al 4’pt vanno in vantaggio con Saba. Bella rete la sua che sfrutta a pieno l’occasione che gli si è presentata. Gli avversari un po’ storditi cercando di riprendersi provando a costruire qualcosa di buono per impensierire la difesa avversaria ma fanno relativamente poco. La prima frazione infatti si chiude con i calabresi in vantaggio. Nella ripresa gli ospiti cercano di costruire azioni per arrivare al pareggio ma è brava la difesa neroverde a sventare le minacce. I calabresi sfiorano dal loro canto in più di un’occasione il raddoppio che arriva finalmente al 44’st con Mistretta. La Palmese chiude ad un passo dai playoff e con qualche punto perso per strada avrebbe potuto lottare per qualche cosa di molto positivo.

ROCCELLA – BARI 2-1

Il Roccella vince contro la corazzata Bari ormai promossa dalla scorsa giornata e che forse si è sentita un po’ appagata del risultato prefisso già raggiunto. I calabresi hanno giocato una gara molto attenta e veramente ad alto livello mettendo in difficoltà e non poco i pugliesi. Il primo tempo si chiude con i calabresi in vantaggio grazie alla rete messa a segno al 41’pt da Amelio. Nella ripresa concede qualche affondo imperioso il Bari facendo vedere di che pasta è fatta la capolista e infatti al 19’st raggiunge il pareggio grazie alla bella rete di Feola. La gara a questo punto si protrare con entrambe le squadre che cercando di andare al raddoppio ma quando la gara sembra terminare sul pari ecco che con un guizzo dell’ultimo minuto arriva la rete del vantaggio del Roccella, va a segno al 47’st Pizzutelli.

TROINA – CITTANOVESE 1-1

I giallorossi si presentano sul terreno del Troina con la voglia di portare a casa il massimo risultato per poter accedere ai playoff e giocarsi qualcosa di importante ma la sfortuna ha voluto che pur andando in vantaggio al 32’pt con Crucitti sono stati poi raggiunti nei primi minuti del secondo tempo dalla rete di Musso. La Cittanovese tenta a più riprese di riportarsi avanti ma nulla da fare e fino alla fine dei novantaminuti non succede più nulla.

Nelle altre gare di giornata la Nocerina vince per 1-0 contro il Marsala. Il Rotonda perde in casa contro un determinato Messina che rifila ben tre reti subendone solo una. La Sancataldese mette a segno un bel poker contro l’Igea Virtus. Pur vincendo però non riesce ad evitare i playout. Infine nella gara disputata sabato il Portici vince per 2-1 contro il Turris ed entra a pieno titolo nei playoff.

Francesco Farina

Festa salvezza per la Palmese. Il Castrovillari si avvicina ai playoff, la Cittanovese se ne allontana

COSENZA – Nel turno infrasettimanale – valido per la terzultima giornata del girone I – che ha sancito la promozione in Serie D del Bari, arrivano gioie e dolori per le calabresi di Serie D, specie per Palmese e Castrovillari.

Palmese: miracolo salvezza!

I neroverdi, al netto di tutte le difficoltà incontrate prima e durante le stagione, centrano una matematica salvezza che assume i contorni del miracolo sportivo. Fondamentale per i ragazzi di mister Franceschini è stata la vittoria odierna contro la vice capolista Turris per 1-0 grazie al sigillo di Ouattara Adamzaki al 32′ del secondo tempo.

Il Castrovillari in piena corsa playoff

Vince di misura anche il Castrovillari che batte a domicilio l’Igea Virtus con il rigore trasformato da Puntoriere al 35′ della ripresa. Una vittoria sofferta ma dal sapore delce per i rossoneri del Pollino che salgono al quarto posto e tornano così in piena corsa playoff promozione.

Occasione sprecata per la Cittanovese

Dalla zona playoff esce invece la Cittanovese di Zito che porta a casa solo un punto dalla gara con la Nocerina finita 0-0. Un punto a testa, dunque, ma soddisfazione massima per i campani che possono festeggiare la salvezza. La Cittanovese scende invece al sesto posto.

Risultato a occhiali per il Roccella

Pareggio poco più che inutile anche per il Roccella contro il Messina. Gli amaranto, che rimangono comunque a +1 dal Rotonda, ora devono raccogliere il massimo dei punti possibili dalle ultime due gare con Cittanovese e Bari.

Il Locri arranca ancora

Infine giornata da dimenticare per il Locri che, in una sorta di playout anticipato, cade in casa del Città di Messina per 1-2 (per i siciliani a segno Argomenti e Princi, De Marco dal dischetto aveva pareggiato per gli ospiti). Locri ora chiamato a fare risultato negli ultimi turni per non rischiare la retrocessione diretta.

GLI ALTRI RISULTATI

Gela – Acireale 4-0

Portici – Marsala 2-0

Rotonda – Sancataldese 2-2

Troina – Bari 0-1

LA CLASSIFICA

Bari 75; Turris 64; Marsala 50; Castrovillari 48; Portici 47; Cittanovese 46; Palmese, Troina, Acireale e Nocerina 44; Gela 43; Acr Messina 40; Sancataldese 36; Città di Messina 34; Locri 33; Roccella 32; Rotonda 31; Igea Virtus 21.