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Campionati nazionali universitari judo e lotta; Cus Cosenza fa incetta di medaglie

COSENZA – Grande soddisfazione per le squadre Judo e lotta del Cus Cosenza che nei giorni scorsi hanno ben figurato ai Campionati nazionali Universitari tenutosi quest’anno a Campobasso. judo
Gli atleti seguiti dai maestri Metodi e Ivaylo Metchkarov si sono confrontati con avversari provenienti dai centri sportivi universitari d’Italia e con atleti non solo da squadre sportive dilettantistiche ma anche atleti iscritti all’università appartenenti ai gruppi sportivi professionistici associati alle forze armate.
Primi ad intraprendere questa emozionante competizione sono stati i lottatori con i Criterium Lotta libera maschile e femminile e greco romana. La competizione si è svolta per le diverse fasce di peso. Per il criterium di lotta Greco Romana; primo podio della giornata per Gaetano Sapia che ha conquistato la medaglia d’argento nella categoria -120 kg. Valorosi anche gli altri atleti della squadra Alessandro Lupinacci per la categoria -70kg e Pasquale Alex Chiaramonte per la categoria -62 kg. Gli stessi atleti si sono destreggiati anche nella gara di Lotta Libera conquistando altri posti sul podio. Medaglia di
bronzo per l’atleta Gaetano Sapia categoria -120 kg e medaglia di bronzo per l’atleta Pasquale Alex Chiaramonte per la categoria -62 kg. Un’ottima prestazione per l’atleta Alessandro Lupinacci per la categoria -70kg che amaramente si è accontentato del 4 posto. Per il Criterium stile libero femminile nella categoria -53 kg hanno partecipato le due valorose atlete Elena Barbuscio e Daniela Miano classificatesi rispettivamente al 4 e 6 posto.

Contemporaneamente coinvolti nelle due diverse giornate si sono svolte le competizioni di Judo maschile e femminile. La squadra cosentina conquista anche le sue soddisfazioni.
Per il judo maschile, Mattia Aiello nella categoria +100 kg raggiunge il podio con la medaglia di bronzo. Buona prestazione per gli atleti Giuseppe Ciardullo per la categoria -73 kg e Luigi Altomare per i -60 kg che amaramente non hanno raggiunto il podio.
Per il judo femminile, Debora Sala per la categoria +78 kg sbaraglia la concorrenza conquistando la medaglia d’oro ed il titolo di campionessa nazionale universitaria. Per le atlete Alessandra Gentile nella categoria -63 kg e Daniela Miano per i -48 kg , bruciante ma discreta prestazione che non ha permesso loro la raggiunta del podio.
Una competizione abbastanza soddisfacente per la squadra dei maestri Metodi ed Ivaylo. Che vede il Cus Cosenza per il settore lotta al secondo posto e per il judo femminile al quinto nella classifica delle società.

Tunisia, Dorina Bianchi lotta per la riapertura dell’hotel Imperial

SOUSSE-  «La riapertura dell’albergo Imperial a Sousse, in Tunisia, è il simbolo della lotta al terrorismo e della nostra capacità di reagire».

«Non possiamo permettere che l’Isis ci privi del l’opportunità di viaggiare di sentirci liberi e di distruggere il ricco patrimonio culturale e paesaggistico che appartiene all’umanità. L’Italia, grazie al Mibact, con i Caschi blu della cultura è in prima linea nella difesa del patrimonio artistico mondiale nelle aree di crisi, minacciato dalla barbarie dei terroristi».  Così Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo, che ha preso parte al convegno internazionale organizzato dal Consiglio Nazionale Forense italiano e all’Ordine degli Avvocati tunisino per celebrare riapertura dell’hotel Imperial a Sousse in Tunisia, teatro dell’attacco terroristico perpetrato il 26 giugno 2015. Si tratta di un progetto sostenuto dal Presidente della Repubblica Tunisina dal governo e patrocinato dal Ministero del Turismo tunisino.

E aggiunge: «Tra Italia e Tunisia esiste un’amicizia sincera e profonda e una proficua collaborazione. Nel paese l’Istituto Italiano di Cultura svolge da sempre un ottimo lavoro per la diffusione e la conoscenza del nostro patrimonio. Proprio con la Tunisia abbiamo raggiunto importanti intese sul fronte della reciproca collaborazione culturale. Lo scorso ottobre è stato siglato da me un accordo con la ministra del turismo della Tunisia per un gemellaggio tra le città di Gaeta e Tunisi e lo scorso febbraio è stato siglato da me a Roma un memorandum d’intesa per la cooperazione in materia di turismo. Proprio il turismo è un elemento per la promozione della comprensione della pace e della cooperazione internazionale».

Polizia di Stato, continua la lotta alla prostituzione sulla statale 106

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Si potenziano, su disposizione del Questore della Provincia di Cosenza dr. Luigi Liguori, i servizi di vigilanza e controlli in alcune aree del territorio del Comune di Corigliano Calabro, in particolare sulla statale SS106, finalizzati al contrasto del fenomeno della prostituzione da parte di donne straniere provenienti soprattutto dall’Est europeo. Nel corso della  settimana, personale del Commissariato di P.S. di Rossano unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine individuava sulla SS 106, nr. 3 donne straniere, di circa 25 anni, intente a prostituirsi e nr. 3 uomini che, attirati dall’abbigliamento succinto e dall’inequivocabile comportamento delle stesse, si erano fermati con le autovetture. Alle 3 donne ed ai 3 uomini veniva elevato verbale di sanzione amministrativa di Euro 500,00 ciascuno, per le violazioni di cui all’ordinanza Sindacale del Comune di Corigliano Calabro n. 4 del 09.01.2015, che prevede il divieto di tenere comportamenti ed atteggiamenti indecorosi ed indecenti  preordinati ad indurre alla domanda di prestazioni sessuali a pagamento causando altresì interferenza con il regolare svolgimento della circolazione stradale da parte dei citati “clienti”.Venivano altresì sottoposte a sequestro amministrativo cautelare le 3 autovetture che i clienti avevano in uso, così come previsto nell’ordinanza sindacale.Contestualmente a tale servizio, venivano effettuati 10 posti di controllo nel corso dei quali erano controllati 33 automezzi, identificate  55 persone, elevati 6 verbali per infrazioni al C.d.s, sequestrato un autoveicolo e ritirata una patente di guida.

AIRC e ANC “G. Arruzzo” in piazza Prefettura per distribuire le azalee della ricerca

CATANZARO- Anche quest’anno i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione catanzarese “G. Arruzzo”, presieduta dal Ten. Maurizio Arabia, coordinati dal vicepresidente brig. Capo Michele Iuliano, hanno coadiuvato la Delegazione Catanzaro A.I.R.C. Comitato Calabria nella distribuzione delle azalee della ricerca in piazza Prefettura a Catanzaro, nel giorno della Festa della Mamma. Un regalo speciale e un gesto concreto a sostegno dei progetti di ricerca sui tumori femminili. Una tradizione, una consuetudine che si ripete ogni anno in contemporanea in tantissime piazze italiane. Con lo scopo non solamente di raccogliere fondi, ma anche di sensibilizzare i cittadini sull’importanza della ricerca scientifica per prevenire e combattere il cancro.

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E’ stato un modo davvero speciale di festeggiare la Festa della Mamma sia per i volontari sia per quanti hanno dato il loro sostegno economico alla lotta contro i tumori. La Delegazione Catanzaro è stata riconoscente nei confronti dei volontari dell’A.N.C. e dell’A.I.R.C. che hanno dedicato il loro tempo per uno fine così alto. E, da parte sua, il direttivo della sezione ANC ringrazia la Delegazione di Catanzaro dell’AIRC per avere dato la possibilità ai volontari di pensare alle sofferenze del prossimo, rammentando che possono essere alleviate attraverso la ricerca; ricerca che non può andare avanti senza la solidarietà collettiva.

Dal centro della città è stato lanciato quindi un messaggio di speranza e prima ancora un’esortazione ad acquisire più consapevolezza su ciò che occorre fare per la propria salute e degli altri. Un messaggio e un invito colti prima di tutto dai volontari. E poi donati a tutta la comunità.