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A Cosenza, i casting per il programma “Cultura Moderna”

COSENZA – Fu il grande successo dell’estate 2006, arrivando a toccare picchi di share del 20% con oltre 5 milioni di telespettatori.  Torna in tv, dopo dieci anni, su Italia uno, “Cultura Moderna”,  accompagnato da un carico di novità e dalla conduzione, molto attesa, dello spumeggiante Teo Mammucari. Per l’occasione la SDL,  la società responsabile della caccia ai talenti dietro la quale si nasconde  il volto di Lucio Presta e quello di Sonia Bruganelli, moglie di Paolo Bonolis, ha riaperto i casting in tutta Italia, passando anche per Cosenza.

Ieri, presso il Teatro dell’Acquario, ormai palcoscenico ufficiale dei provini a carattere nazionale, si sono tenute le nuove audizioni.  Giovani e meno giovani, dalle velleità artistiche in alcuni casi decisamente discutibili ma mai privi di grande spirito e simpatia, si sono presentati, desiderosi di sfondare nel mondo della tv. Tra gli aspiranti, una miscellanea di personalità e ambizioni. Dalla ballerina che imita alla perfezione Michael Jackson, al poliziotto con la passione delle imitazioni, passando per la Drag Queen che emula la Rettore, fino ad arrivare al giovane aspirante tronista innamorato delle donne e dei soldi. Uomini, donne accomunati da un bagaglio di sogni, lasciati per lungo tempo,  forzatamente a chiave in un cassetto, nella speranza che un giorno arrivi l’occasione giusta per poter spiegare le ali e volare. Sogni senza età, appartenenti spesso a chi nella vita si è ritrovato a dover “campare” in una piccola città senza troppe prospettive, che, in alcuni casi trascendono il talento e le attitudini.

Qualcuno scatena un sorriso, qualcun altro finisce in lista di attesa, c’è chi  tra il serio e il faceto, mette in mostra una personalità sui generis e chi, invece, per la troppa emozione, interrompe una carriera senza neanche averla mai tentata. Il gruppo di lavoro appare soddisfatto e piacevolmente colpito seppur le aspiranti “star”  non siano tantissime ma del resto i casting sono appena iniziati e Cosenza, ultimamente così amata dai VIP, si prepara a divenire una delle mete favorite dalla tv italiana.

 

Lia Giannini

 

 

 

 

 

Lucio Presta si racconta senza filtri a Paolo Del Debbio

COSENZA – Si terrà sabato 9 Aprile, presso il cinema Citrigno, alle ore 18.00, l’atteso primo vero incontro di Lucio Presta con i cittadini di Cosenza, durante il quale il candidato sindaco del centrosinistra si racconterà ai microfoni del giornalista e conduttore esperto di politica Paolo Del Debbio. Un’occasione per conoscere da vicino la persona, le motivazioni reali che lo hanno spinto alla candidatura, il suo attaccamento alla città di Cosenza e i dettagli del programma elettorale.
“Mi auguro che la cittadinanza accorra numerosa, vorrei che fosse un’opportunità per approfondire e per condividere il mio progetto per Cosenza, alla luce di nuovi spunti che gli stessi cittadini, qualora lo desiderino, potranno fornirmi nei giorni successivi” dichiara Lucio Presta.
All’evento del 9 Aprile, che segna ufficialmente l’avvio della sua campagna elettorale, seguiranno, nelle prossime settimane, incontri ravvicinati con i tanti quartieri della città per approfondire e ampliare idee e bisogni della città.

NexTv chiude con Monica Leofreddi: Dal mondo dello spettacolo all’industria televisiva

monica Leofreddi“Ci sono donne che amo, che ho amato e che amerò e poi c’è lei, che è un’altra cosa.”

Sono queste le parole che utilizza Lucio Presta per introdurre, nell’ultimo incontro del progetto NeXTv, la conduttrice di “Torto o Ragione”, Monica Leofreddi.  Un appuntamento ricco di “normalità”, a distanza di un anno dall’inizio, quando per la prima volta, in un teatro gremito di curiosi e affascinati dal mondo dello spettacolo, faceva il suo ingresso l’inaccessibile Bonolis. Un percorso fatto di ben quindici incontri, durante i quali, passo dopo passo, il mondo dello spettacolo si è trasformato nell’ industria dello spettacolo, attraverso un excursus di esperienze e talenti differenti, tutti accomunati dagli stessi valori professati, durante il corso, da Lucio Presta: l’importanza del sacrificio e dell’onestà.

E così, se ad inaugurare  il progetto al Teatro Dell’Acquario è stato un fuoriclasse della tv italiana, a chiuderlo è  la madrina della professionalità.Solare, simpatica, ironica, Monica Leofreddi è esattamente il contrario di ciò che appare in tv. Non una donna tutta di un pezzo, non una fredda professionista della tv di servizio che (svelerà ad uno dei ragazzi durante l’incontro) “in realtà non esiste, quantomeno nel senso classico del termine”, bensì una bella conduttrice, di quelle che nella vita hanno davvero cominciato per caso e che quel “caso” lo hanno sposato al pari di qualsiasi altro mestiere.  Esordisce prendendo in giro quello che, più che il suo manager,  appare come un vero amico, e racconta, ai ragazzi che la scrutano con attenzione, quanto nella realizzazione professionale di un sogno, contino più gli inizi che non le emozioni dei finali.

Genuina, naturale, talmente affabile ed “umana” che chiunque, guardandola, rivede un po’ di sé. Racconta dei suoi inizi in una piccola televisione locale, lei che, pur non essendo né laureata né giornalista, in questo mestiere, in cui dice di essersi ritrovata per caso, mette anima e cuore al punto da lasciare figli e famiglia, tre giorni a settimana, per andare a condurre la sua trasmissione al centro di Napoli. Lei che, ad un certo punto della vita, ha rinunciato alla sua carriera per amore della famiglia. Lei, che, nel parlare ai giovani che le rivolgono domande anche personali, non perde mai sorriso ed eleganza e li invita a non fidarsi dei pregiudizi o a credere negli stereotipi: “spesso ciò che sembra in un modo, è, in realtà, molto diverso”.nextv2

Alla fine dell’incontro, prima di congedarsi, invita i ragazzi a non mollare mai e augura loro di vederli un giorno, dal divano di casa, collezionare sogni e farsi strada in quello che, almeno per ora, apre le porte solo a quattro di questi. In futuro, chissà.

 

Lia Giannini

Cosenza, Magorno chiama Ncd nella coalizione a sostegno di Lucio Presta e AmoCosenza

COSENZA – L’Onorevole Ernesto Magorno, segretario regionale del Partito Democratico, nel corso di un’assemblea organizzata dal circolo del Partito Democratico di Cosenza Centro, ha richiesto a Ncd di aderire alla coalizione a sostegno della candidatura di Lucio Presta, presente all’incontro. Magorno, infatti, ha rilanciato l’opportunità di allargare la coalizione all’Ncd richiamando una sorta di analogia tra le ragioni che, a livello di governo nazionale, inducono la formazione dei proseliti di Angelino Alfano a sostenere il governo Renzi, già segretario nazionale del Pd, e quelle che potrebbero e dovrebbero spingere l’Ncd locale a sostenere Presta a Cosenza, dove, appunto, intende realizzare la stessa azione programmatica messa in atto dal premier, traghettando la città dei bruzi verso il rilancio sociale ed economico.

 

Agenda Cosenza luogo di confronto virtuale

COSENZA – Agenda Cosenza – Idee in rete. Si tratta di una pagina facebook aperta, di uno spazio libero in cui raccogliere idee, progetti, contributi per alimentare un confronto sulla Cosenza che verrà. Un luogo virtuale, scevro da connotazioni politiche, in cui operare uno scambio di opinioni sulle questioni che riguardano la città capoluogo e la sua funzione vitale 20160401_114347di centralità, anche rispetto all’area urbana ed al resto della regione. A presentare l’iniziativa sono stati Elio Bozzo, Salvatore Magarò, Giuseppe Aloise e Cesare Marini, nel corso di un incontro con la stampa organizzato presso la sala Coni di Cosenza. In sala erano presenti anche il candidato sindaco Lucio Presta ed il deputato Franco Bruno. «L’obiettivo – spiegano gli ideatori del progetto – è dare una mano a chi dovrà amministrare la città da qui a breve. Non basta vincere le elezioni, bisogna avere una visione della città e attuarla. Aprire un dibattito bipartisan sui temi e sui contenuti significa in primo luogo ritrovare l’orgoglio di Cosenza, ritrovare un senso civico trasversale. Pensiamo che da questa miniera di idee possa venir fuori un’agenda di governo per la città, un patto tra i cittadini e la futura amministrazione». L’ambizione è quella di coinvolgere ampi settori della società civile, del mondo delle professioni, della cultura, dell’università e di riportare la politica sul terreno della sana e costruttiva dialettica. Questo percorso virtuoso consentirà di realizzare un’agenda di priorità per Cosenza ben individuate e definite, da mettere a 20160401_114334disposizione anche di tutti coloro che, a prescindere dal colore politico, si candidano a rivestire un ruolo nella prossima consiliatura. Un’agenda di punti concreti e condivisi da offrire alla città nel corso di una manifestazione alla quale interverrà anche Francesco Rutelli, autore nella capitale di una analoga iniziativa che ha riscosso notevoli apprezzamenti.

 

Elezioni Cosenza, Calabria in Rete e Autonomia e Diritti pronti a lavorare insieme

COSENZA – Si è svolto un incontro tra i dirigenti di Calabria in Rete e Autonomia e Diritti in vista del voto cosentino che si fa ormai imminente. Erano presenti, tra gli altri, Elio Bozzo, Salvatore Magarò e il consigliere uscente Cataldo Savastano. «L’incontro – si legge in una nota congiunta dei due partiti – è stato produttivo e cordiale e si è giunti alla conclusione di lavorare insieme per la costruzione di una lista forte e competitiva che sia la sintesi tra esperienze offerte dalla società civile alla politica, capaci di apportare innovazione e nuove energie, e le competenze di esponenti politici e dirigenti, alcuni dei quali già amministratori a vari livelli. Calabria in Rete e Autonomia e Diritti, inoltre, sono state tra le prime forze politiche a condividere l’idea di una candidatura a sindaco al di fuori delle sigle di partito che riallacciasse il rapporto tra la politica e la cittadinanza, per questo il candidato Lucio Presta è sembrato sin da subito la figura più adatta a rivestire questo ruolo e la necessità di cambiare passo in città. Lo stesso spirito vuole e deve animare la costituzione della lista. È ormai tempo – si chiude la nota – di pensare ai programmi e oltre agli spunti che entrambe le forze hanno offerto alla coalizione e al candidato sindaco si pensa di promuovere a breve un’iniziativa pubblica in cui istituire un vero e proprio laboratorio di idee sulla città e per la città».

Presta: “Lucano mostra al mondo immagine di una Calabria vera”

COSENZA – Lucio Presta, il candidato sindaco per il centrosinistra alle prossime consultazioni amministrative di Cosenza, mostra compiacimento per la notizia che Domenico Lucano, sindaco di Riace, è stato indicato dalla rivista americana Fortune al 40mo posto dei potenti del mondo, nonchè unico italiano in graduatoria.
“Il Comune di Riace con Lucano alla guida – si legge sul profilo facebook di Amo Cosenza – ha garantito a 6mila migranti accoglienza ed integrazione mostrando al mondo l’immagine di una Calabria vera, ospitale, che ha a cuore i suoi cittadini ma anche i più deboli e chi fugge da conflitti. Altri personaggi come Domenico Lucano ed altre giunte come Riace possono essere veri ambasciatori della grande generosità calabrese abbinata ad un progetto serio con al centro la dignità e la convivenza tra gli uomini.”

Presta si è infine detto “personalmente felice che la Calabria produca eccellenze amministrative ed esempi da seguire.”

Presta ammonisce Ambrogio. La prossima volta sarà cartellino rosso

Post presta su marco ambrogioCOSENZA – Ci sono comuni e comuni. Comuni piccoli, come quello di Mendicino, dove gli scrutatori vengono scelti con sorteggio e in diretta streaming, e comuni capoluogo come quello di Cosenza, dove nel solco di una tradizione consolidata, gli scrutatori li nominano i membri della commissione elettorale nella consapevolezza che quell’obolo elargito ai componenti dei seggi può diventare merce di scambio con la promessa di un voto alle prossime amministrative. La possiamo girare e rigirare come si vuole, ma la verità nuda e cruda è questa. E siccome, tra referendum e comunali, gli scrutatori da scegliere sono parecchi, chi si è conquistato il privilegio di poterne nominare una manciata, si guadagna un bel gruzzolo di consensi senza colpo ferire. Sarà anche consentito dalla legge, ma certamente si tratta di una pratica inopportuna. Sul piano politico, per chi ha scelto la nomina e non il sorteggio, potrebbero esserci delle conseguenze. Non per Antonio Ruffolo, campione di preferenze, sostenitore di Occhiuto, politico da marciapiede che rifugge la ribalta, né per Michelangelo Spataro, recentemente condannato a quattro anni nell’ambito del processo Tesi e quindi non candidabile. In queste ultime ore invece, i riflettori sono puntati su Marco Ambrogio che ha messo in serioLucio Presta verticale imbarazzo l’aspirante sindaco Lucio Presta al quale, si sa, non interessano i pacchetti di voti, né il consenso a qualsiasi costo. Anche per questo il manager dello spettacolo non ha esitato a criticare la scelta compiuta da Ambrogio in merito alla nomina degli scrutatori. «Cosenza perde un’occasione importante – scrive Presta in un post su facebook – Marco Ambrogio deve fare un passo indietro significativo». Tradotto in soldoni, Ambrogio può anche rappresentare uno dei maggiorenti del Pd cittadino, tanto che l’ex capogruppo in consiglio comunale potrebbe capeggiare una propria lista chiamata “Adesso Cosenza”, ma se dovesse servire a lanciare un segnale, Presta non ci penserebbe su due volte prima di metterlo alla porta. Per adesso il candidato sindaco dell’Alleanza Civica ha soltanto ammonito Ambrogio. Ma all’orizzonte c’è la nomina degli scrutatori per le amministrative. E se le cose non dovessero cambiare per Ambrogio potrebbe giungere anche il cartellino rosso.

Presta punta anche ad una Cosenza Giusta

COSENZA – Dopo “Amo Cosenza giovani”, “Amo Cosenza istruita” e “Amo Cosenza colta”, Lucio Presta, candidato a sindaco della coalizione di centrosinistra alle prossime amministrative di Cosenza, presenta anche il nuovo punto programmatico “Amo Cosenza giusta”. “Ridistribuire la ricchezza in maniera equa evitando disparità e agevolando le classi meno abbienti, restituire dignità alla comunità e lavorare affinché l’Amministrazione Comunale diventi un vero e proprio palazzo di vetro, capace di agire secondo valori di efficienza, merito e legalità.”  E’ questo – come si legge nella nota stampa – il sunto dei principi che descrivono Amo Cosenza Giusta, il nuovo punto del programma elettorale di Lucio Presta che punta a ricostruire una macchina amministrativa basata su onestà e giustizia e contraria agli sprechi, ai clientelismi e agli incarichi per amicizia. Affinché ciò sia possibile, tra gli strumenti ipotizzati dal candidato a sindaco, “la formazione di una squadra di dipendenti pubblici, assunti secondo un regolare bando, ai quali affidare il compito di girare per la città, quartiere per quartiere, segnalando qualsiasi caso di inefficienza e illegalità riscontrato. Chiunque non agisca nel rispetto di un senso di responsabilità volto a punire i disonesti e a tutelare le persone corrette, sarà allontanato e punito secondo i termini di legge.” Infine “per prevenire e individuare tali comportamenti, è prevista, inoltre, l’istituzione di uno sportello d’ascolto diretto che dia modo al Sindaco, settimanalmente, di ricevere i cittadini al fine di conoscere e risolvere, quanto più possibile, problematiche, inefficienze e situazioni singolari mentre un occhio di particolare riguardo, sarà rivolto alla questione degli alloggi. Preso, infatti, atto dei gravi squilibri economici presenti sul territorio, tra i compiti dell’Amministrazione ci sarà quello di richiedere una riduzione dei regimi di tassazione, prestando attenzione all’emanazione di agevolazioni che riguardino, in particolare, le coppie giovani e gli strati più poveri della comunità.”

Presta presenta “Amo Cosenza colta” tra teatro e cinema storico

COSENZA – “Creare un Distretto di innovazione dei beni culturali che punti alla valorizzazione del settore attraverso gli strumenti tecnologici più all’avanguardia e costruire, nel giro di pochi anni, un vero e proprio nucleo informatico che, alla luce della rivoluzione 2.0, sia in grado di gestire al meglio le risorse culturali.” E’ questo il principale indirizzo tematico a cui si rivolge Amo Cosenza Colta, una della sezioni più complessi del programma elettorale di Lucio Presta che, oltre alla scuola, mira la sua attenzione al centro storico, al teatro e all’area museale.
“Ridare “vita” alla parte più antica di Cosenza, omaggiando la bellezza del passato grazie agli strumenti del futuro; istituire una legge speciale (da sottoporre al vaglio della Regione e del Governo) che ne tuteli il patrimonio – prosegue la nota stampa – creando una squadra a supporto fatta di personalità giovani e meno giovani, eclettiche e poliedriche, che, consapevoli dell’emergenza sociale di cui soffre il territorio, siano capaci di estrarre il meglio da esso; innescare una vera e propria “rete” di mestieri e di istituzioni che facilitino la fruizione ed elevino la capacità attrattiva del sistema museale, consci che il tempo delle buone intenzioni sia ormai terminato. Sono queste le mission di Lucio Presta, che nel suo programma elettorale ribadisce la volontà di attuare continui confronti con eccellenze che, reduci da esperienze analoghe in altre città, sappiano “resuscitare” gli antichi fasti della città, avviando un’azione amministrativa che sia più possibile passiva di contaminazioni, confutazioni e dialoghi. In questa stessa ottica, si colloca l’intenzione di puntare anche sul Teatro Rendano, culla della cultura calabrese, lavorando alacremente ad un piano di recupero delle migliori esperienze e ad uno di smaltimento di ciò che, nel tempo, si è rivelato fallimentare, coinvolgendo compagnie di spettacolo di calibro mondiale che generino turismo e crescita economica.”