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Dalla tela al fashion design. Luigia Granata si racconta

COSENZA – Lunedì 7 maggio, alle 20,30 presso l’Hotel Europa di Rende, appuntamento con le contraddizioni, la passione per i colori, le mille sfaccettature di un’artista calabrese apprezzata in tutto il mondo.

Luigia Granata si racconta

Il racconto a cuore aperto di Luigia Granata, pittrice e designer poliedrica ed eclettica, reduce dalla fashion week milanese. Dal suo esordio nel mondo del fashion design al passaggio dalla tela al tessuto, in un crescendo di aneddoti e inedite confessioni che testimoniano il temperamento e l’evoluzione dell’artista. Un incontro con la bellezza che si traduce in un inaspettato ritorno a casa, mai realmente abbandonata, a vantaggio esclusivo della sua terra d’origine.

Incontro orgaizzato dal Rotary Club Cosenza Telesio 

La serata, moderata dalla giornalista Lia Giannini, appartiene al ciclo di incontri organizzato dal Rotary Club Cosenza Telesio e dal  presidente Davide Garritano, che mira a valorizzare e far conoscere personalità degne di nota, vere eccellenze cosentine che, negli anni, hanno saputo farsi apprezzare in Italia e nel Mondo.

 

 

 

L’omaggio di Luigia Granata alla città di New York

COSENZA – Luigia Granata torna a New York. Illustratrice di riviste internazionali e universitarie, ha esposto per anni nelle più prestigiose mostre de “La Grande Mela”. Oggi, mentre lavora incessantemente al lancio della sua prima azienda di moda e design, la GDesignItaly, una delle sue creazioni vola a Manhattan per rendere omaggio al Capo della Polizia di New York, in occasione della consueta “Dinner Dance”. Una giornata, organizzata dall’ Associazione Nazionale dei Carabinieri, che si terrà domenica 19 novembre dalle 19.30, ora italiana.

L’opera, dal titolo “Torri Gemelle”, nata in memoria delle vittime dell’attentato terroristico alle twin towers, che sconvolse l’America e il mondo intero l’11 settembre 2001, racconta la paura, lo sgomento e il dolore dell’ artista di fronte alle spaventose immagini proiettate in tv e alla percezione, immediata, che nulla sarebbe più stato come prima. Un lavoro realizzato pensando ai bambini, vittime innocenti della strage e a tutti coloro che, in quel tragico evento, hanno perso qualcuno.
«La mia arte è sempre il riflesso delle mie emozioni più profonde e di ciò che mi piacerebbe comunicare al mondo. Sono onorata che una mia opera sia stata scelta per un’ occasione così importante e di questo ringrazio, particolarmente, il Presidente dell’ ANC Tony Ferry e la benemerita dell’ Arma Ivana Perri», dichiara Luigia Granata.
A conclusione della serata, l’opera, di grande attualità, rimarrà esposta presso il Plaza Police di Manhattan, in memoria dei tanti attentati terroristici che accadono quotidianamente, come messaggio di pace e speranza.

Dal 25 novembre, in mostra, a Roma, le opere più belle dell’artista

E, sempre in ottica di  pace e speranza, dal 25 novembre, a Roma, presso la Galleria Medina Roma, sarà possibile visitare la mostra di Luigia Granata dal titolo “Senza Nero”. L’esposizione, che rimarrà aperta al pubblico fino al 7 dicembre, a preludio delle festività natalizie, sarà inaugurata alle 18,00 di sabato 25 novembre. Un viaggio tra i sentimenti che abitano l’animo umano, raccontato attraverso intense sfumature di colore, con un unico grande assente: il nero. Un messaggio e un invito a vivere la vita con positività e coraggio, che si tramanda attraverso l’opera d’arte. Un’ estenuante lotta tra bene e male, da cui esce vincitore solo chi riesce ad osare.

 
 

L'”Arte a passeggio”, le collezioni di Luigia Granata sfilano a Camigliatello

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Luigia Granata, nota artista e stilista calabrese, non smette mai di voler omaggiare la sua Calabria, anche mentre si prepara al grande salto nella moda e si accinge a lanciare ufficialmente la sua azienda “GDesignItaly”. Pittrice, mosaicista, ed esperta del colore, oggi anche designer, Luigia Granata, elabora, già qualche anno fa, il concetto di “Arte a Passeggio”. Una visione, estremamente rivoluzionaria, in cui si proietta il desiderio di esportare l’arte al di fuori dei suoi contesti “naturali”, per farne oggetto di esperienza sinestetica. Un modo per consentire a tutti, di godere della bellezza e dell’emozione che accompagna generalmente l’ opera d’arte, nella sua forma di fruizione più immediata ed eccelsa: la moda. Nasce, così, la prima collezione ufficiale: “Caminannu ppe’ Cusenza”. Un omaggio alla sua terra d’origine, una dichiarazione d’amore alla città di Cosenza in cui è nata e vive tuttora, che ha, tra le protagoniste, le piazzette silenziose, le chiese gotiche, gli antichi e stretti vicoli, i palazzi nobiliari e i monumenti intrisi di storia. Dal Teatro Rendano al Duomo, passando per la chiesa di San Domenico e il Castello Svevo, rivive la città brutia, tra le sete e i colori brillanti tanto amati dall’artista. Nascono i foulard, le borse, gli accessori, gli abiti e le casacche di Luigia Granata. Pezzi unici, destinati ad acquisire lo status di oggetto artistico indipendente dal dipinto che diventa la bozza dell’opera, mentre chi li indossa si fa portatore di bellezza, godendo di essa e permettendo a chiunque altro di ammirarla. Un progetto che, negli ultimi anni, ha riscosso un inaspettato successo al punto da generare numerose richieste di acquisto. Alla luce di queste, entro il prossimo autunno, partirà l’azienda GDesignItaly e il relativo shop online. Ogni capo, a ripetibilità limitata, sarà acquistabile da tutta Italia, in seguito anche dall’ estero, al pari di un quadro d’autore, da quante vorranno regalarsi un oggetto unico, raffinato e molto chic, capace di far sentire ogni donna, una creatura preziosa. Nel frattempo, nell’ottica di un processo di valorizzazione del territorio, continuano gli appuntamenti in Calabria, segno del grande legame tra l’artista e la sua terra. Ieri, 20 agosto, a Camigliatello Silano, una piccola parte della collezione “Caminannu ppe’ Cusenza” e “Fructus, Terra: Lux et Spes” ha sfilato lungo le vie del corso centrale, suscitando grande curiosità ed interesse tra i passanti. Una passeggiata informale all’interno della manifestazione “ASilaIn4”, durante la quale, oltre alle casacche e agli abiti in pura seta, i numerosi turisti hanno potuto ammirare le borse interamente realizzate in cuoio e canvas e quelle in pelle di vitellino e lana alternata alla seta, accecati da un’esplosione di colori, tratto distintivo del talento dell’artista, nell’attesa di poter finalmente acquistare l’intera collezione.

Cosenza, al Mam la mostra di pittura che celebra la città

COSENZA – È stata inaugurata al Museo delle Art e dei Mestieri della Provincia di Cosenza la Mostra “Dalla carta alla seta. Caminannu ppe’ Cusenza” di Luigia Granata, insieme all’esposizione della collezione di dipinti dell’Ottocento della Provincia stessa. Per l’occasione, agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado viene data l’opportunità di partecipare ai laboratori didattici sulla lettura delle opere d’arte e ai laboratori creativi.

La Mostra di Luigia Granata è parte di un progetto ampio che riguarda l’Arte a Passeggio, cioè la necessità di portare l’arte fuori da musei e gallerie, in modo da vivere il prodotto artistico in una dimensione più intima e allo stesso tempo più quotidiana. Troviamo quindi sete di elevata qualità impreziosite da acquerelli che l’artista ha dedicato alla città, scegliendo della stessa i monumenti e i luoghi più simbolici e amati: la cattedrale, il teatro Rendano, la chiesa di San Domenico con la sua cupola, il Castello Svevo, la scenografica fontana dei tredici canali.

La Mostra, a ingresso libero, sarà visitabile fino al 14 novembre, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17; sabato e domenica su prenotazione. Fino al 24 novembre, invece, sempre a ingresso libero sarà possibile visitare la collezione di dipinti dell’Ottocento della Provincia di Cosenza. Questi i laboratori previsti per le scuole: leggere un’opera d’arte; …e se i ritratti decidessero di parlare ? Storie di artisti e soggetti rappresentati, storie di sovrani, condottieri, gentiluomini e storie di umili; – il concorso del 1863…2016 proviamo a dipingere dal vero; -la pittura di storia; -impariamo dai documenti, analisi dei documenti dell’Archivio storico della Provincia.