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Nuovo apprezzamento internazionale per “L’Utilità dell’inutile” di Nuccio Ordine

Nuccio Ordine continua conquistare l’Europa editoriale, Spagna in testa. Recentemente infatti, secondo il quotidiano francese “Le Figaro”, Jordi Savall – grande violoncellista, direttore d’orchestra e filologo musicale spagnolo – durante la festa di San Jordi a Barcellona ha consigliato, a coloro che vogliono regalare un libro, il manifesto  “L’utilità dell’inutile” di Nuccio Ordine, uno dei maggiori successi editoriali degli ultimi anni.

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Nuccio Ordine in Brasile fa “sold-out”

PORTO ALEGRE – Straordinario successo mediatico in Brasile per il prof. Nuccio Ordine: i più importanti quotidiani gli hanno dedicato pagine intere (da «O Globo» a la «Folha de S.Paulo»). Il suo libro “L’utilità dell’inutile” (tradotto ormai in diciannove lingue e best-seller in molti Paesi europei) ha avuto uno strepitoso debutto anche nel Paese sudamericano, dove è stato pubblicato dalla prestigiosa casa editrice Zahar di Rio de Janeiro (la traduzione è di Luiz Carlos Bombassaro): la prima tiratura, infatti, si è esaurita in meno di due settimane e la seconda edizione è già in stampa.

Il noto scrittore e docente dell’Università della Calabria è stato invitato a presentare il suo saggio in alcune delle principali università del Paese sudamericano: Rio de Janeiro (2 e 3 marzo nel Centro Brasileira de Pesquisas Fisicas e nel COPPE della Universidad Federal do Rio de Janeiro), San Paolo (8 marzo nella Facoltà di San Benedetto), Caxias do Sul (8 marzo nell’Università Federeale di Caxias do Sul), Campinas (10 marzo, nell’Università Statale di Campinas, UNICAMP).

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Un tour da “sold-out” in tutte le tappe. Ma la conferenza che ha superato ogni più rosea aspettativa si è svolta a Porto Alegre il 10 marzo: qui il prof. Ordine (dove aveva ricevuto una laurea honoris causa nel 2012) è stato invitato dal Rettore, prof. Carlos Alexandre Netto, ad aprire l’anno accademico. Oltre 300 persone sono rimaste fuori dall’Aula Magna affollata in ogni ordine di posto e con gente in piedi e seduta nelle scalinate.

“Noi siamo molto felici – ha dichiarato il Rettore dell’Università di Porto Alegre – di aver conferito una laurea honoris causa al prof. Ordine. Il successo mondiale del suo libro conferma che avevamo avuto ragione a considerarlo come importante membro della nostra comunità scientifica e come nostro ambasciatore. Per noi oggi è un grande onore inaugurare il nuovo anno accademico con una lezione del prof. Ordine su un tema che sta ormai conquistando anche il Brasile”.

Durante il suo soggiorno a Porto Alegre, il prof. Ordine ha anche incontrato la comunità italiana e il circolo dei calabresi (si contano quasi 20.000 emigrati di Morano Calabro): una cena ha avuto luogo nel ristorante calabrese “Copacabana” di Porto Alegre.

Il prof. Luiz Carlos Bombassaro – traduttore del libro e co-direttore, con Nuccio Ordine, della collana delle Opere italiane di Giordano Bruno (dove sono già apparsi tre testi bruniani in protoghese-brasiliano) – ha sottolineato così la calorosa accoglienza del pubblico brasiliano: «In un momento così difficile per la vita politica ed economica del Brasile, il libro del prof. Ordine stimola una riflessione importantissima: il ruolo che la cultura può avere per aiutarci ad uscire dalla crisi. Mentre i governi tagliano i fondi per la scuola e l’università, il manifesto di Ordine chiede che invece i fondi siano raddoppiati. La crisi si batte cercando di sconfiggere la corruzione, l’ignoranza e l’avido egoismo».

“L’utilità dell’inutile” di Nuccio Ordine al primo posto anche in Germania

RENDE – Poche settimane e anche in Germania L’Utilità dell’inutile, di Nuccio Ordine, uno dei maggiori successi editoriali degli ultimi anni, ha superato ogni più rosea aspettativa. Il libro del docente, ordinario di Letteratura italiana all’Università della Calabria, lo scorso 25 gennaio è stato indicato dal motore di ricerca “Amazon DE” al primo posto tra i titoli di saggistica più venduti nel paese. Uno straordinario risultato, che spiana la strada anche in Germania, ad un nuovo esaltante primato per questo volume, i cui ritmi di vendita continuano a mantenersi da mesi su livelli altissimi, confermando l’interesse dei lettori e dell’opinione pubblica per il tema trattato dall’autore. Non a caso L’utilità dell’inutile – i cui diritti sono stati venduti in 15 lingue – è da tempo un best seller europeo, che ha abbondantemente superato le centomila copie. Sono state ben 13 le edizioni del libro esaurite in Spagna (10 castigliano e 3 catalano), 12 in Italia, 8 in Francia e 3 in Grecia, mentre per i prossimi mesi si annunciano le traduzioni in cinese, galiziano, portoghese, coreano, bulgaro, turco e inglese. Con L’utilità dell’inutile, Ordine difende quei saperi che non producono profitto e che vengono quindi considerati inutili in una società dove l’utile coincide solo con il guadagno. Si tratta, in sostanza, di un’appassionata difesa della conoscenza disinteressata (di cui la letteratura, la filosofia, l’arte, la musica, la scienza di base sono espressione) che, pur non producendo profitto, è necessaria per nutrire lo spirito e rendere più umana l’umanità.

Il prestigioso “Rhegium Julii” al prof. Nuccio Ordine

Tra i premiati del prestigioso “Rhegium Julii”, giunto alla 47^ edizione, c’è anche il prof. Nuccio Ordine, ordinario di Letteratura italiana all’Università della Calabria. Il “Rhegium Julii”, considerato uno dei più importanti premi letterari italiani, si articola in una serie di incontri-dibattito che vedrà coinvolti  gli  studenti di alcuni Istituti Superiori della provincia reggina. Il riconoscimento è stato assegnato al docente cosentino per il volume L’utilità dell’inutile (Bompiani), uno dei maggiori successi editoriali degli ultimi anni. La cerimonia di consegna è prevista sabato 15 novembre, nei saloni del Gran Hotel Excelsior di Reggio Calabria. Ordine riceverà il premio insieme ad altri importanti protagonisti della cultura italiana e internazionale. Il “Rhegium Julli”, infatti, è stato assegnato anche allo storico Paul Ginsborg, vincitore del Premio Internazionale Città dello Stretto 2014 per il saggio Famiglia Novecento (Einaudi), e a : Marisa Ranieri Panetta con il romanzo Vesuvius (Salani), per la narrativa; e Luigi Mascilli Migliorini  con Metternich (Salerno), per la saggistica. Un premio Speciale è stato assegnato a Luigi M. Lombardi Satriani per il volume Potere, Verità, Violenza  (Città del Sole). Con l’occasione, sarà consegnata al poeta Rodolfo Vettorello la prima copia della silloge poetica In ripetuti soffi, premio “Gilda Trisolini” per l’Inedito.  Le opere prescelte sono state selezionate dalla giuria presieduta da Corrado Calabrò e formata da: Giuseppe Amoroso, Giuseppe Caridi, Giuseppe Lombardo, Raffaele Nigro, Domenico Nunnari, Vito Teti, Nino Zumbo e Giuseppe Casile (segretario). Rhegium Julii è sostenuto dalla Provincia di Reggio Calabria e dalla Fondazione Carical, con la collaborazione del Comune di Campo Calabro, dell’Università “D. Alighieri” e del Centro Culturale “G. Cingari”.

Grande successo anche in Grecia per “l’Utilità dell’inutile” di Nuccio Ordine

RENDE (CS) – Al secondo posto tra i libri più venduti, dopo pochi giorni dalla pubblicazione,  il best seller “L’Utilità dell’inutile” di Nuccio Ordine ha riscosso successo con numeri da capogiro anche in Grecia. L’Utilità dell’inutile, come si ricorderà, ha già avuto 10 edizioni in Italia, 9 in Spagna e 6 in Francia, mentre è prossima la pubblicazione in Germania e Romania. Per il 2015-2016, invece, si annunciano le traduzioni in cinese, galiziano, portoghese, coreano, bulgaro, turco e inglese. Con L’utilità dell’inutile, Ordine difende quei saperi che non producono profitto e che vengono quindi considerati inutili in una società dove l’utile coincide solo con il guadagno. Si tratta di un’appassionata difesa della conoscenza disinteressata (di cui la letteratura, la filosofia, l’arte, la musica, la scienza di base sono espressione) che pur non producendo profitto è necessaria per nutrire lo spirito e rendere più umana l’umanità.

 

Il libro di Nuccio Ordine conquista anche la Spagna

COSENZA – E adesso il saggio di Nuccio Ordine conquista anche la Spagna, confermandosi ormai come un fenomeno editoriale europeo: L’utilità dell’inutile (edito in traduzione castigliana da Acantilado e in traduzione catalana da Quaderns Crema) figura, infatti, da tre settimane al secondo posto nella classifica dei libri più venduti nella sezione dei tascabili (che comprende anche romanzi e grandi bestseller) pubblicata il 28 dicembre 2013 e l’11 gennaio scorso sul quotidiano madrilegno ABC. Già tre edizioni in meno di quattro settimane. Dopo lo straordinario successo registrato nei primi mesi del 2013 in Francia (la casa editrice Les Belles Lettres ha stampato quattro edizioni), in Italia il libro edito da Bompiani, figura ancora nella classifica stilata da Arianna (per la settimana dal 30 dicembre al 5 gennaio) al terzo posto nella saggistica (da fine settembre a prima di Natale sono state stampate 8 edizioni per un totale di 41.000 copie). Sull’onda di questo boom sono in corso le traduzioni in tedesco (Graf Verlag), in rumeno (Humanitas), in greco (Agra) e perfino in coreano (Ahn Graphics).

Il successo di pubblico in Spagna è stato accompagnato anche da una calorosa reazione dei media nazionali. A Nuccio Ordine, infatti, la più importante trasmissione culturale spagnola «Pagína 2» (in onda sulla seconda rete della TVE e condotta da Óscar López) ha dedicato la puntata del 1 dicembre, annunciando sul sito web l’incontro con «il grande intellettuale italiano» come un’eccezione per un programma dedicato soprattutto alla narrativa contemporanea. Ma il saggio di Ordine ha avuto notevole spazio pure in un’intervista concessa a TV3 (trasmessa nel Tg del 19 dicembre) e in un dibattito radiofonico («Julia en la onda») andato in onda proprio il 31 dicembre con gli interventi di tre noti giornalisti su «Onda Cero», l’emittente iberica al secondo posto per indice di ascolti.

Lo stesso grande interesse hanno mostrato i quotidiani. Su «El País», il più importante giornale spagnolo, sono stati già pubblicati – oltre all’intera copertina della pagina cultura, con intervista da Parigi apparsa l’8 gennaio scorso, segnalata con un richiamo in prima pagina – ben tre articoli nelle rubriche a cura di Fernando Savater  (filosofo di prestigio internazionale), di Jordi Llovett (noto saggista e scrittore) e di Francisco Calvo Serraller (grande storico dell’arte, ex direttore del Museo del Prado e membro della Reale Accademia delle Belle Arti di San Fernando). Su «La Vanguardia», invece, sono apparse due interviste con enorme rilievo: la prima realizzata da Eusebio Val (corrispondente da Roma) e la seconda da Ima Sanchís nella celebre rubrica «La Contra», una delle pagine più lette nel mondo della carta stampata spagnola.

Altri articoli molto positivi sono stati pubblicati su numerosi quotidiani: «Ara» (Jordi Nopca e Ignaci Aragay), «ABC» (Sergi Doria), «La Nueva España» (Francisco García Pérez), «El periódico de Catalunya», «El punt Avui» (Xavier Gracet), «Diario de Ávila», «Malaga Hoy» e «Menorca Diario Insular».

Nuccio Ordine, tra l’altro, ha partecipato a ben due presentazioni de L’utilità dell’inutile: la prima (con Fernando Savater) a Madrid, il 28 novembre, nella sede prestigiosa del Círculo de Bellas Artes e la seconda (con la prof.ssa Maria José Vega) a Barcellona il 12 dicembre, nella sala conferenze dell’Istituto Italiano di Cultura.

Proprio il 2 gennaio l’agenzia di stampa EFE (al quarto posto nel mondo, con una diffusione capillare soprattutto in Spagna e nei paesi sudamericani) ha lanciato un’intervista su L’utilità dell’inutile intitolata «Nuccio Ordine dice che lottare contro la corruzione è la risposta alla crisi».

Lo stesso entusiasmo dilaga nei blog su internet dove numerosi lettori esprimono la loro adesione alla difesa dei cosiddetti saperi inutili: artisti, studenti, insegnanti, musicisti sottoscrivono il “manifesto” di Nuccio Ordine che ha avuto il merito di lanciare un grido d’allarme per salvaguardare dai pesanti tagli dei governi europei la scuola, l’università, la ricerca scientifica di base, le biblioteche, i musei, gli archivi di Stato, gli scavi archeologici, i teatri e tutte quelle attività culturali che nutrono lo spirito.