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Luzzi, grave incidente stradale. Muore un cinquantenne

LUZZI – Una persona è morta a Luzzi, nel cosentino, nel tardo pomeriggio per le conseguenze di un incidente stradale lungo la provinciale che collega l’abitato con Bisignano. La vittima, A.G., 51 anni, viaggiava a bordo di uno scooter. Mentre si accingeva a svoltare per imboccare la strada di casa è stato violentemente tamponato da una Fiat Punto che sopraggiungeva. Nell’impatto l’uomo è stato sbalzato sull’asfalto dopo un volo di diversi metri. I soccorsi degli uomini del 118 sono stati tempestivi ma purtroppo inutili. Il suo cuore ha cessato di battere per le ferite riportate. Sul posto i carabinieri della stazione di Luzzi supportati dai militari della compagnia di Rende per i rilievi e gli accertamenti del caso.

Due uomini deferiti per lesioni personali e minacce

RENDE (CS) – Nella serata di ieri, nel corso di controlli del territorio a Luzzi, i militari della locale Stazione dei Carabinieri, hanno deferito in stato di libertà un 42enne di Luzzi e un 55enne cosentino, per i lesioni personali e minaccia. I militari hanno infatti accertato che i due uomini, nella serata del 27 dicembre scorso, si erano recati presso l’abitazione di un 35enne cosentino residente in Luzzi, ex marito della compagna del 42enne e, dopo averlo minacciato, lo hanno colpito ripetutamente con violenti schiaffi e pugni al volto e al corpo costringendolo a ricorrere alle cure mediche dei sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cosenza, dov’è stato poi dimesso con una prognosi di 15 giorni.

Mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti, denunciato 38enne di Luzzi

slot videogiochiLUZZI (CS) – Nella notte di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Luzzi, deferivano in stato di libertà, un 38enne cosentino per mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti. I militari operanti accertavano che il predetto, in qualità di presidente di un circolo privato, non esponeva all’interno dei locali la prevista tabella dei giochi proibiti. Nel corso dei controlli venivano inoltre accertate e contestate a carico del titolare del circolo, le sanzioni amministrative di somministrazione di bevande in mancanza di scia e servizio di telefonia/internet non autorizzato per un importo complessivo di 6.000€.

Acri, tre reti in amichevole al Città di Rossano. Rientrato in rosa Luzzi

ACRI (CS) – L’Acri prosegue a passi grandi e felpati la propria preparazione in vista del debutto stagionale di domenica al “P.Castrovillari” con i cugini dell’Olympic Acri, per il terzo turno della fase a gironi di Coppa.

Nel pomeriggio la squadra di mister Giugno ha sostenuto un’amichevole contro il Città di Rossano, squadra fra le più accreditate per vincere il campionato di Prima Categoria. Di fronte a Apicella e compagni, i rossoneri vincono per 3 a 0: in spolvero i nuovi arrivati De Lorenzo, autore di una doppietta, e Margiotta. Un test utile per saggiare le forze a disposizione e provare la miglior formazione titolare per i primi impegni stagionali. Dal campo quindi sono arrivate buone notizie per l’Acri che cresce test dopo test. Intanto buone notizie arrivano anche dal mercato. La società è sulle tracce di un centrocampista di personalità e intanto il ritorno in rosa di Umile Luzzi che farà parte della rosa messa a disposizione di Franco Giugno per la stagione 2016/2017. Il difensore, oggi già in campo nell’amichevole contro il Rossano, era stato ceduto in prestito al Corigliano Calcio ma per motivi di natura strettamente personale ha poi preferito ritornare ad Acri, ringraziando ambedue le società per la disponibilità e collaborazione.

Andreina Morrone

Acri, saluta Luzzi e firmano due under

ACRI (CS) – Il mercato dell’Acri non è andato in vacanza nemmeno nella calde ore ferragostane e post-ferragostane. La dirigenza rossonera sta infatti lavorando su dicerse trattative che potrebbero portare nuovi innesti già nelle prossime ore ma intanto comunica la cessione in prestito al Corigliano del terzino sinistro Umile Luzzi, veterano fra le fila acresi.

Capitolo nuovi arrivi e conferme: appena ufficializzato la firma di due interessanti under di prospettiva. Si tratta di Gian Marco Giudice (centrocampista già in rosa la passata stagione), classe ’98, e Santino Meringolo, difensore classe ’99. Entrambi di Acri, entrambi pronti anche per il primo match della stagione. Il 28 agosto l’Acri affronterà l’Aprogliano per la prima giornata di Coppa Italia.

Acri shock, Di Iuri non sarà tra i pali

ACRI (CS) – Deve necessariamente ripartire per l’Acri la ricerca di un portiere per l’imminente stagione del campionato di Eccellenza. Francesco Di Iuri, il cui ritorno era stato annunciato qualche settimana fa fra lo giubilo generale dei tifosi, ha deciso di lasciare la porta rossonera. Alla base della sua scelta non ci sono sirene di altre squadre ma solo legittime valutazioni per una valida offerta lavorativa al Nord. È stato lo stesso estremo difensore classe ’91 ad aver comunicato alla società di non poter più far parte della rosa.

Insomma per lui si tratta di un nuovo arrivederci al calcio, non esclusivamente all’Acri, dopo lo stop dell’anno scorso per motivi di studio. Dunque una scelta personale, condivisibile e da rispettare, per Di Iuri che ha dichiarato ad Ottoetrenta.it di essersi comunque messo a disposizione della squadra per le prime uscite ufficiali.

Umile LuzziIntanto la società è già a lavoro alla ricerca del candidato migliore per non far rimpiangere il numero uno coriglianese. Un portiere che si possa magari aggregare al gruppo già per il raduno fissato per mercoledi 3 agosto. Infine il club presilano ha raggiunto l’accordo con il terzino Umile Luzzi per un altro anno insieme. Segno questo della rinnovata fiducia della società e dello staff tecnico per il giocatore, che è ormai un veterano della difesa rossonera, avendo collezionato con la maglia dell’Acri oltre cento presenze.

Andreina Morrone

Corpo Forestale, sbancamento abusivo posto sotto sequestro. Deferita una persona

20160705_121228LUZZI (CS) – Continua incessante il lavoro degli uomini del Corpo Forestale dello Stato finalizzato al contrasto dei reati ambientali sul vasto territorio provinciale. Nei giorni scorsi  nella località “Fosso D’Olmo”, vasto comprensorio boscato del Comune di Luzzi (CS) il personale del Comando Stazione di S.Pietro in Guarano ha sequestrato un’area e deferito all’Autorità Giudiziaria una persona del luogo per aver eseguito dei lavori in assenza dei titoli abilitativi previsti. Durante un controllo in questa località è stata infatti constatata la realizzazione ed apertura di 2 piste di smacchio ex novo, di larghezza di circa 4 metri e di lunghezza una 130 m l’altra 230. Per effettuare tali lavori è stato eseguito uno sbancamento di un terreno saldo boscato.  L’esecuzione dell’attività realizzata, necessitava del nullaosta idrogeologico, poiché l’area ricade in unica zona sottoposta a vincolo idrogeologico forestale. I lavori eseguiti senza prescrizione alcuna, e senza che fossero applicate le opere di salvaguardia del territorio, hanno  determinato la denudazione del terreno saldo, la perdita di stabilità e il turbamento della regimazione delle acque.  A causa dello sbancamento realizzato con mezzo meccanico, l’area presenta i primi segni inerenti i fenomeni di ruscellamento superficiale, dilavamento ed erosione meteorica in quanto le piante, con il loro apparato radicale e di chioma, assolvevano alla funzione di conservazione del suolo e prevenzione del dissesto idrogeologico. L’indagato dovrà rispondere anche di deturpamento e distruzione di bellezze naturali.

Luzzi, sequestrato terreno finalizzato all’apertura di una cava

cavaLUZZI (CS) – Continua l’attività di controllo del Comando Stazione di S.Pietro in Guarano sul territorio di competenza. Nei giorni scorsi a seguito di un controllo è stato posto sotto sequestro in località “Pescara”nel comune di Luzzi (cs) nei pressi dell’omonimo torrente un’area di 2000 metri quadri dove era stato eseguito un notevole sbancamento di terreno finalizzato all’ apertura e coltivazione di cava che ha creato due piazzali. Tali lavori, che hanno interessato lo sradicamento di diverse  ceppaie sono stati eseguiti in area sottoposta a vincolo paesaggistico- ambientale senza le dovute autorizzazioni necessarie. L’attività svolta ha modificato in modo permanente lo stato fisico del suolo e del sottosuolo, rispetto al piano di campagna e rientra tra quelle attività che comportano una trasformazione urbanistica del territorio. Inoltre i lavori eseguiti sono stati realizzati su un’area inferiore ai 150 mt dai corsi d’acqua, nelle immediate vicinanze del torrente Pescara, iscritto nel registro delle acque pubbliche. Il volume comprensivo dello scotico e del materiale inerte prelevato, inerente lo sbancamento, ammonta a circa 10000 metri cubi di terreno su un’aliquota. Per quanto accertato è stato defrito all’autorità giudiziaria un uomo del luogo, proprietario del fondo.

Luzzi, il Corpo Forestale trova uno sbancamento abusivo finalizzato a costruire una cava

COSENZA –  Durante un’operazione di controllo del territorio, gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di San Pietro in Guarano hanno posto sotto sequestro in località  “Gidora”nel comune di Luzzi (cs) una area di circa 2500 metri quadri nella quale è stato realizzato uno sbancamento.

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I lavori sono risultati, da ciò che è emerso dagli investigatori, eseguiti senza alcuna autorizzazione e finalizzati alla coltivazione di una cava. Durante il controllo è emerso anche che tale attività, realizzata in area soggetta a vincolo idrogeologico e paesaggistico-ambientale, era stata eseguita senza alcun nullaosta previsto dagli organi competenti. Lo sbancamento del terreno  ha interessato anche lo sradicamento di varie ceppaie di cespugli ed essenze forestali, la realizzazione di cinque gradoni ed un piazzale di 500 metri quadri ed una pista di circa 90 metri di lunghezza è stato  realizzato su un’area adiacente, e quindi inferiore ai 150 metri dai corsi d’acqua, al torrente Gidora iscritto nel registro delle acque pubbliche. Lo sbancamento iniziale è stato realizzato ai margini di una strada interpoderale che costeggia l’argine del torrente e si estende all’interno di un fondo privato. I lavori finalizzati all’apertura e alla coltivazione di una cava ex novo, rientrano tra quelle attività che comportano una trasformazione urbanistica del territorio e quindi soggetta al rilascio del permesso di costruire.  Per tali lavori sono stati deferiti all’autorità giudiziaria un uomo di Luzzi, proprietario del fondo e un uomo di Rose esecutore materiale dei lavori effettuati con l’ausilio di mezzi meccanici.

 

Rende, era pronto a uccidere. Bloccato dai carabinieri

LUZZI (CS) – I carabinieri della radiomobile della compagnia di Rende hanno arrestato a Luzzi, nel Cosentino, in contrada Cavoni, D. G., 40 anni, residente ad Acri. L’uomo, bloccato a bordo della propria auto, sarebbe stato trovato in possesso di una mazza da baseball e un fucile da caccia calibro 12, intestato al padre. I militari avrebbero ricevuto l’allarme dai familiari del 40enne, il quale sarebbe uscito da casa manifestando la volontà di uccidere un cittadino rendese per motivi passionali, ritenendolo amante della moglie. D. G. è stato dunque arrestato e trattenuto presso la camera di sicurezza della compagnia di Rende, in attesa del rito direttissimo, mentre il padre è stato denunciato in stato di libertà per omessa custodia del fucile.