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Lamezia battuta anche da Macerata, giallorossi sempre più ultimi

CONAD LAMEZIA – MENGHI SHOES MACERATA 0-3 (18-25, 18-25, 23-25)

Durata set:  21’-28’-27’ Totale: 1h16’

CONAD LAMEZIA: Negron, Bigarelli 20, Bizzotto 6, Aprile 6, Bruno 5, Ingrosso 6, Zito lib.(85% positiva-69% perfetta),  Butera 2, Alfieri 3, Anselmi. Non entrati: De Santis, Allenatore: Gianpietro Rigano

Ace: 4, battute sbagliate: 18, muri: 8, Ricezione: pos. 62% , perf.38 %, Attacco: 40%

MENGHI SHOES MACERATA: Partenio 9, Tiurin 15, Bussolari 5, Franceschini 4, Casoli 7, Nasari 4, Gabbanelli lib. (positiva-% perfetta), Miscio. Non entrati: Peda, Condorelli, Molinari. Allenatore: Adriano Di Pinto

Ace: 2, battute sbagliate: 9, muri: 11, Ricezione: pos  62%, perf. 45%,  Attacco: 51%

Arbitri:  Mariano Gasparro di Agropoli (SA), Antonio Capolongo di Cicciano (NA)

Un nuovo ko per 3-0 per i giallorossi

A Cosenza passa la Menghi Shoes Macerata di Cristian Casoli e la Conad Lamezia resta mestamente ultima sempre a 6 lunghezze di distanza da Roma (battuta da Potenza Picena) prossima avversaria dei giallorossi domenica in quella che sarà la gara che potrebbe decretare la retrocessione diretta dei giallorossi con 3 giornate d’anticipo.

Gara a senso unico, giocata con personalità e maggiore tecnica dai marchigiani, più incisivi in tutti i fondamentali e meno fallosi dei giallorossi che sbagliano invece tantissimo al servizio e in attacco, dove non basta un super Bigarelli (miglior realizzatore della gara con 20 punti).

Rigano conferma Negron in cabina di regia con Bigarelli a chiudere la diagonale, in banda spazio a Ingrosso e Bruno, al centro ci sono Aprile e Bizzotto, il libero è Zito. Dall’altra parte della rete Di Pinto gioca con Partenio-Tiurin sulla diagonale principale, Casoli e Nasari in banda, Franceschini e Bussolari al centro, Gabbanelli libero.

PRIMO SET

Inizio subito in salita per i giallorossi. Macerata è brava a prendere subito il largo, approfittando degli errori dei lametini, che sbagliano tanto soprattutto in battuta (4-9). La Conad prova a rintuzzare accorciando fino al 10-13, ma Macerata ne ha di più e allunga ancora senza fare nulla di straordinario (14-21). Il set scivola via così in favore degli ospiti 18-25.

SECONDO SET

Decisamente più equilibrato l’avvio di secondo set che si gioca punto a punto fino al 10-10. Poi Macerata mette la freccia e piazza un break, con un paio di muri decisivi, che stende la Conad (11-18). Nonostante Rigano provi a cambiare qualcosa dalla panchina (dentro Alfieri per Negron, poi anche Anselmi e Butera) il set è ormai di Macerata che bissa il risultato del primo parziale 18-25.

TERZO SET

Nel terzo set Rigano lascia in campo Alfieri a gestire il gioco e Butera per Bruno. Le cose sembrano girare meglio e dopo una partenza punto a punto sono proprio i ragazzi di Rigano ad allungare di due lunghezze 10-8, costringendo Di Pinto al time out. La Conad è una squadra diversa. Gioca più sciolta e con meno timori. Il distacco aumenta grazie a due aces, di Aprile prima di Bigarelli poi (14-10) ma Macerata riesce ad annullarlo quando una ricezione di Zito finisce dall’altra parte e Partenio la appoggia direttamente nel campo dei giallorossi (16-16). È il punto che cambia il set, perché la Conad si disunisce mentre Macerata trova le energie per allungare (17-20).  Con le ultime forze rimaste i giallorossi provano a riprendere il set ma sul 22-24 Macerata ha 2 palle per chiudere il match. Tiurin spedisce in rete la prima ma Bigarelli sbaglia il suo servizio e chiude il parziale 23-25.   

Battuta in 4 set, la Conad Lamezia fallisce il tris a Macerata

MENGHI SHOES MACERATA – CONAD LAMEZIA 3-1 (25-20, 25-23, 24-26, 25-21)

Durata set:22’-30’-34’-28’ Totale: 1h54’

MENGHI SHOES MACERATA: Partenio 3, Tiurin 29, Bussolari 6, Franceschini 7, Nasari 11, Tartaglione 11,Gabanelli libero, Casoli, Molinari, Miscio. Non entrati: Peda, Bucchi, Condorelli, Furiassi. Allenatore: Pasquale Bosco

Ace: 7, battute sbagliate: 14, muri: 7, Ricezione: pos. 52%,perf. 29%, Attacco: 50%

CONAD LAMEZIA: Negron, Bigarelli 23, Usai 10, Aprile 9, Bruno 14, Fantini 8, Zito libero, Alfieri 5, Butera. Non entrati: Di Fino, Szewczyck, De Santis. Vice allenatore: Matteo Tarzia

Ace: 5, battute sbagliate: 16, muri:  7, Ricezione: pos 60%, perf.  30%,  Attacco: 50%

Arbitri:  Giuseppe Maria Di Blasi e Antonella Verrascina di Roma

 

La Conad Lamezia ci prova ma torna a casa senza punti dalla trasferta in casa della Menghi Shoes Macerata.

I giallorossi, guidati ancora da Tarzia in panchina regalano agli avversari il primo set, nel quale non sono mai in partita e commettono ben 8 errori in battuta. 

Non ci sono novità nei 6+1 che Tarzia manda in campo sin dal primo scambio. Negron, Bigarelli, Usai, Aprile, Bruno, Fantini e Zito sono i “titolari” mentre dall’altra parte delle rete Bosco schiera Partenio, Tiurin, Bussolari, Franceschini, Nasari, Tartaglione e Gabbanelli.

Una fase di iniziale equilibrio è poi interrotta dal break, a metà del primo set, della squadra di casa che gioca decisamente meglio e allunga fino a portarsi sul + 6 (17-11). È un vantaggio che consente alla squadra di Bosco di chiudere senza particolari patemi 25-20. Conad troppo fallosa al servizio (8 battute sbagliate) e imprecisa nei fondamentali di muro-difesa per poter impensierì una Menghi Shoes invece efficacissima. 11 gli errori punto a fine set per i giallorossi, 4 per i padroni di casa.

Il ritorno in campo dopo il primo intervallo lungo è traumatico e sotto i colpi di Tiurin, che picchia forte in battuta ma anche in attacco, la Conad va subito sotto 6-1.

Quando il vantaggio marchigiano arriva sul +6 (11-5) Tarzia inserisce Alfieri per Negron per provare a variare il gioco ma è Macerata che continua ad essere più incisiva, soprattutto a muro, mentre la Conad latita e il vantaggio dei padroni di casa aumenta ancora (18-11). Il turno in battuta di Alfieri consente alla Conad di accorciare fino al 18-15. La Conad a questo punto si sveglia e si rende protagonista di un finale di set in crescendo. Due muri consecutivi, di Bigarelli e di Fantini valgono il -2 (19-17). Continuano a pesare però i troppi errori in battuta dei giallorossi e sul 24-21 sono 3 le palle set per i padroni di casa. Bigarelli annulla la prima, Alfieri la seconda al servizio, Nasari non sbaglia però la terza trovando il punto decisivo che vale il set (25-23).

Resta Alfieri in campo al posto di Negron in avvio di terzo set, dopo le buone cose fatte vedere nel finale di set precedente.

E la Conad continua a girare bene (1-5). C’è maggiore concentrazione in difesa, maggiore precisione al servizio e Macerata fa fatica a mettere palla a terra. Una pipe di Fantini e un attacco di Bruno portano Lamezia sul +6 (10-16) costringendo Bosco a interrompere la spinta di Zito e compagni con un time-out. La Conad continua ad essere efficace e spietata, Macerata sembra in bambola e per la Conad arriva anche il +8 (9-17). Poi va al servizio Franceschini per Macerata e la ricezione giallorossa va in tilt permettendo alla squadra di Bosco di riportarsi a -3 (14-17). La Menghi Shoes prova a rientrare nel set e nonostante la Conad riesca con Bigarelli al servizio a riportarsi sul +6 (14-20) i marchigiani  accorciano di nuovo fino al -2 (18-20) approfittando di qualche errore di troppo dei giallorossi. Un muro di Molinari su Bigarelli e un pallonetto di Tartaglione completano la rimonta avversaria (22-22). Sul 23-24 la Conad ha però una palla set con Alfieri in battuta, è Tartaglione però ad annullarla (24-24) ma subito dopo una battuta out di Tiurin regala la seconda decisiva palla set per i giallorossi che questa volta, complice un errore avversario fanno loro il parziale (24-26).

Quarto set decisivo  

Equilibrio assoluto fino al 10-10 nel quarto set, poi è Macerata a spingere sull’acceleratore e a guadagnare in pochi scambi un margine di tutto rispetto (16-11). La Conad prova a rifarsi sotto ma un errore in battuta di Bigarelli regala ben 4 palle match alla Menghi Shoes Macerata. Fantini ne annulla una ma la Conad si ferma qui e subisce da Tiurin (miglior realizzatore in campo) il punto del 25-21 che vale i 3 punti per padroni di casa.

Conad Lamezia a Macerata a caccia del tris

LAMEZIA TERME (CZ) – La Conad Lamezia è partita alla volta di Macerata dove domani sera, alle 20,30 alla Marpel Arena, affronterà la Menghi Shoes Macerata per la giornata numero 8 nel girone bianco di serie A2 maschile di pallavolo. 

Reduci da due vittorie consecutive e da un ritrovato entusiasmo i giallorossi di coach Matteo Tarzia arrivano carichi alla sfida, consci dell’importanza della posta in palio. 

«Arriviamo alla sfida carichi – afferma Tarzia – con la consapevolezza di aver trovato il nostro gioco e di dover continuare a crescere come stiamo facendo. Di certo andremo a Macerata per vendere cara la pelle. Mi aspetto una partita combattuta tra due squadre che vogliono continuare il proprio percorso di crescita. Macerata è una squadra che sta trovando il suo equilibrio. È reduce da una vittoria  entusiasmante nel derby in casa di Potenza Picena ed è una squadra che in casa vuole continuare a fare bene. Rispetto alla squadra che abbiamo affrontato lo scorso anno nei play-off sono cambiati molto come noi e adesso, a mio giudizio, hanno maggiore qualità in attacco».

L’analisi del tecnico calabrese Pasquale Bosco, alla guida della formazione marchigiana

«Contro la Conad Lamezia non sarà una gara semplice. Loro stanno giocando in fiducia, hanno vinto le ultime due partite e rispetto alle prime gare di campionato dimostrano di essere in crescita e giocano molto meglio. Per noi però  – sostiene il tecnico di Mendicino – una vittoria vorrebbe dire avvicinare la parte alta della classifica e soprattutto dare continuità al risultato ottenuto in rimonta nel derby».

Recuperati e indisponibili

Per la gara di domani, che sarà diretta dalla coppia romana Giuseppe Maria Di Blasi-Antonella Verrascina, Tarzia recupera Szewczyk, partito regolarmente con la squadra, mentre è ancora out Bizzotto. 

Macerata – Conad Lamezia, ci vuole la bella!

Medea Montalbano Macerata-Conad Lamezia 3-1 (22-25, 27-25, 25-20, 25-15)

Durata set: 27’-35’-28’-26’

Medea Montalbano Macerata: Miscio 1, Scuffia 22, Molinari A. 7, Molinari M. 2, Di Meo 17, Casoli 18, Gabbanelli lib., Bussolari , Thiaw , Medei 4, Troiani,. Non entrati: Benedetti,Valenti, Furiassi. Allenatore: Adrian Pablo Pasquali

Conad Lamezia: Gerosa, Spescha 21, Alborghetti  13, Turano 3, Garofalo 14, Bruno 11, Zito lib., Alfieri, Del Campo 1, Polignino, Gaetano. Non entrati: Sarpong, Chirumbolo lib. Allenatore: Vincenzo Nacci

Arbitri: Beatrice Cruccolini di Perugia Dalila Villano di Terni 

A tre giorni di distanza da gara 1, anche l’ultima sfida tra Macerata e Lamezia si chiude con il medesimo risultato dell’andata: 3-1.

Si prolunga quindi la serie e servirà gara 3, in programma mercoledì sera alle 21 a Pianopoli, per decretare chi giocherà la finale per la promozione in serie A2.

Ottimo l’avvio di gara di Spescha e compagni, capaci di portarsi subito avanti di 4 (1-5). Gira tutto a dovere tra le fila giallorosse, funziona tutto sommato bene la ricezione, è ottima la distribuzione del gioco di Gerosa che permette ai suoi attaccanti di punire la difesa di casa in maniera puntuale e incisiva, c’è anche grande concentrazione a muro e in difesa. Il vantaggio aumenta fino al 14-19. Il tentativo di recupero dei padroni di casa porta Casoli e compagni a trovare il pareggio sul 21-21. Poi il turno in battuta di Garofalo ristabilisce le distanze (arriva anche un ace per il numero 7) e Alborghetti chiude con un primo tempo 22-25.

nel secondo set i padroni di casa salgono in cattedra

Dopo esser partita bene anche nel secondo set (1-3) la Conad va per la prima volta sotto 6-4 dopo un paio di ingenuità e un po’ di confusione anche da parte delle due direttrici di gara. Non manca però la voglia di recuperare e ricucito lo strappo i giallorossi compiono il sorpasso sul 10-11 e allungano 14-16.  Il turno in servizio di Di Meo , sul 16-18 fa però la differenza e Macerata piazza un break di 4 punti consecutivi fino al 20-18. Un errore in battuta di Polignino regala a Macerata ben 3 palle set (21-24). La Conad riesce ad annullarle tutte 3 tre, l’ultima con un ace del capitano e sempre con il capitano compie il nuovo sorpasso 24-25. Fallita però l’occasione per portarsi sullo 0-2 la Medea è brava a ritrovare il vantaggio e questa volta a chiudere con un muro di Medei sull’attacco da seconda linea di Spescha (27-25).

Terzo set per Macerata

Nel segno dell’equilibrio l’avvio di terzo parziale (6-6).  Il primo break lo trovano i padroni di casa con astuzia e mestiere (8-6). La Conad prova a recuperare ma due aces consecutivi di Scuffia riportano sul +3 i padroni di casa (11-8). Dopo un primo set sotto tono, Macerata ha definitivamente trovato il ritmo partita, ma in partita c’è anche la Conad che torna sotto e pareggia i conti sul 16-16. Un errore in attacco di Garofalo,  una ricostruzione sbagliata a cominciare dalla ricezione di Del Campo e ancora un errore in attacco, questa volta di Spescha, regalano 4 palle set a Macerata che chiude subito con Di Meo 25-20.

Si chiude sul 3-1

Storditi da un finale di terzo set da dimenticare i giallorossi partono male anche nel quarto con Scuffia che fa ancora la voce grossa al servizio e troppi errori gratuiti della Conad (5-2). Macerata gira meglio in questa fase, difende e attacca al meglio ogni pallone, mentre i lametini non riescono più a mettere a terra un pallone né a difendere. Il vantaggio dei padroni di casa aumenta fino al 15-8. Tra i giallorossi predomina lo sconforto e la confusione e Macerata prende il largo 22-13. Sul 24-14 sono addirittura 10 le palle match per i padroni di casa. Di Meo spedisce fuori la prima, ma Scuffia mette a terra la seconda e il set si chiude 25-15.

Playoff, parte bene Conad Lamezia

Conad Lamezia-Medea Montalbano Macerata 3-1 (25-20, 25-21, 24-26, 25-19)

Durata set: 30’-32’-31’-29’

Conad Lamezia: Gerosa 1, Spescha 17, Alborghetti  5, Turano 12, Del Campo 6, Bruno 14, Zito lib., Sarpong, Alfieri 2, Gaetano 1, Garofalo 4, Polignino. Non entrati: Chirumbolo lib. Allenatore: Vincenzo Nacci

Medea Montalbano Macerata: Miscio, Scuffia 14, Molinari A. 8, Molinari M. 5, Di Meo 14, Casoli 8, Gabbanelli lib., Troiani, Thiaw 1, Bussolari 3, Medei 1, Benedetti. Non entrati: Valenti, Furiassi. Allenatore: Adrian Pablo Pasquali

Arbitri: Vito Angiulli e Giuseppe Mastronicola di Bari

Dopo la cocente delusione della sconfitta contro Leverano, la Conad riparte con una vittoria, per 3-1, nei play-off  contro Macerata, piazzatasi al secondo posto nel girone E, vinto da Portomaggiore.

Il primo set ai padroni di casa

L’inizio è da dimenticare per la squadra di Nacci, subito sotto 0-5 come se ancora le scorie della sfida con i salentini non fossero state digerite. A interrompere la serie dei marchigiani ci pensa Bruno, schierato dall’inizio da Nacci contro la sua ex squadra. L’altra banda giallorossa è Del Campo, per il resto formazione più che confermata per i lametini. Negli ospiti, che nel primo turno hanno eliminato i sardi della Sarroch, c’è l’ex azzurro Casoli ad impreziosire un rosa di giocatori interessanti tra i quali figura, nel ruolo di opposto, anche Leonardo Scuffia, fratello gemello dell’ex portiere del Catanzaro Tommaso, presente tra il pubblico. Il massimo vantaggio della formazione ospite arriva sul 10-16 quando poi la Conad trova la forza di reagire e piazza un break di 4 punti consecutivi (14-16). Gli strascichi di domenica sono alle spalle e un muro di Turano su Scuffia seguito da un contrattacco vincente di Spescha valgono il sorpasso Conad (20-19). L’ace di Alfieri, subentrato a Turano e il punto in contrattacco di Bruno permettono alla Conad di allungare ancora 23-20. Sul punto del numero 9 lametino resta però a terra Miscio, dopo un contatto fortuito con un compagno. Il palleggiatore marchigiano non rientra quando alla ripresa del gioco Alfieri ha ancora il braccio caldo e piazza un nuovo ace che vale il 24-20. Alla prima occasione set subito portato a casa con capitan Spescha (25-20).

Radoppio Lamezia

Miscio non rientra neanche in avvio di secondo set, al suo posto in cabina di regia per i marchigiani c’è Troiani. La Conad riparte forte e va subito avanti di 2 punti (2-0). Macerata resta in partita e sfruttando qualche indecisione giallorossa mette la testa avanti (8-9). La Conad non è però quella di domenica scorsa e con un incontenibile Del Campo in battuta piazza un nuovo allungo decisivo (13-9). Macerata va in confusione e diventa più fallosa, la Conad continua ad essere più ordinata e grazie ad un ace sporco del suo capitano allunga ancora (17-12). In campo Casoli e compagni protestano molto all’indirizzo del primo arbitro Angiulli di Bari, che dopo aver sventolato un cartellino giallo all’indirizzo della Medea tira fuori anche il rosso (18-12). Nonostante il tentativo di recupero di Macerata (19-17) la Conad non perde la testa e chiude il parziale in suo favore 25-21 con l’errore in battuta di Bussolari.

Macerata ci prova

Il coach ospite Pasquali cambia le carte nel terzo set, Troiani resta in campo, mentre Miscio viene accompagnato in ospedale, Thiaw prende però il posto di Casoli e Bussolari di Michael Molinari. Le cose sembrano girare meglio per Macerata che parte avanti 0-3. Grinta, concentrazione e fame sono però le armi che in questa partita non difettano ai giallorossi che recuperano fino al sorpasso 6-5 e poi allungano 16-13 grazie ad un muro vincente del loro capitano. Il nuovo tentativo di recupero di Macerata si concretizza sul 23-23 grazie ad un servizio potente di Scuffia che Bruno non controlla. Scuffia si ripete mettendo a terra un altro ace ancora su Bruno ma poi spedisce lungo il servizio successivo (24-24). Casoli conquista un nuovo set poi per i suoi che questa volta viene concretizzato grazie all’errore in attacco di Garofalo.

Lamezia chiude

Galvanizzati dal set vinto, gli ospiti provano a spingere in avvio di quarta frazione (0-2), la Conad resta in scia fino all’8-10 quando poi Macerata allunga ancora di due lunghezze (8-12). Gli errori del recente passato, ferite ancora aperte, hanno insegnato qualcosa. La Conad non molla, non si arrende e con un ace sporco di Gerosa e un muro di Garofalo su Di Meo riacciuffa Macerata (12-12) e poi stacca l’avversario con una ritrovata ottima combinazione muro-difesa (15-13). La spinta dei giallorossi è inarrestabile, Macerata paga la pressione e cade spesso in errore. Sono infatti due ingenuità ospiti a permettere ai lametini di allungare ancora 21-16. Ancora un errore, un attacco fuori, degli ospiti regala la prima di ben 6 palle match per la Conad sul 24-18. Fallita la prima la seconda la mette a terra Garofalo (25-19).