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Anche la Calabria tra le vetrine internazionali del Made in Italy a Matera 2019

MATERA – Una importante realtà industriale della Calabria rappresenterà il Made in Italy a Matera 2019. Spetterà infatti, da domani martedì 12 a venerdì 15 marzo 2019, all’azienda Amarelli di Rossano il compito di aprire la vetrina internazionale delle eccellenze italiane che per 50 settimane assurgeranno al ruolo di protagoniste nella Capitale Europea della Cultura.

Insieme ad altre 49 eccellenze innovative, tra imprese, associazioni e reti di imprese di tutta Italia, appartenenti a settori diversi ed eterogenei, l’azienda Amarelli è risultata tra i vincitori del bando promosso da Confindustria e Fondazione Matera Basilicata 2019, che hanno selezionato le realtà che meglio sapessero raccontare la capacità del fare impresa, i valori e le competenze diffuse che costituiscono un patrimonio importante per le aziende e la società, la qualità e la cultura del lavoro che caratterizza l’Italia, secondo paese manifatturiero d’Europa. Dalla cultura al turismo, passando dall’ICT al metalmeccanico, dall’arte al settore chimico-farmaceutico, ognuna di queste imprese avrà una settimana dedicata in un spazio espositivo di eccellenza spazio denominato “Open Future Imprese”, ospitato nell’ipogeo di Piazza San Francesco, in cui potrà valorizzare progetti e iniziative legate allo sviluppo, alla cultura e al territorio di riferimento.

Per il presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca si tratta «di un evento di rilevanza internazionale e di pervasività diffusa per tutti i settori produttivi. Il fatto che una iniziativa così importante che si pone tra gli obiettivi quello di far conoscere, mettere a sistema e promuovere le eccellenze italiane inizierà parlando di Calabria non può che essere motivo d’orgoglio per tutti. Nello stesso tempo serve da stimolo a fare sempre di più e meglio e da traccia per un territorio come quello calabrese capace di dimostrare, così, di essere ricco di opportunità e pronto a concorrere da protagonista alla crescita ed allo sviluppo del Paese».

Immagini, video, oggetti e suggestioni sonore racconteranno al visitatore la storia millenaria della liquirizia, attraverso uno spaccato della storia economica del Mezzogiorno ed un focus sui tre secoli della storica e prestigiosa azienda calabrese.

L’Amministratore Delegato della Amarelli Fabbrica di Liquirizia Fortunato Amarelli ringrazia Confindustria ed esprime soddisfazione. «La scelta di inaugurare questo importante e qualificante progetto culturale delle imprese italiane nella Città dei Sassi ci carica di emozione ma anche di un senso di responsabilità e di orgoglio che vogliamo condividere con tutto il territorio e con tutta la rete imprenditoriale della regione».
«MATERA 2019 – aggiunge Pina Amarelli, presidente della prestigiosa Fabbrica di Liquirizia di Rossano – è destinata a rappresentare per l’Italia intera ma soprattutto per il Mezzogiorno un punto di non ritorno nella capacità di territori, istituzioni ed imprese, di sapersi reinventare attraverso un’attenzione finalmente strategica, perché manageriale, rispetto all’esigenza di valorizzare, comunicare e rendere fruibile il complessivo patrimonio identitario distintivo dei singoli luoghi. Essere co-protagonisti di questo evento storico rappresenta un impegno che cercheremo di interpretare rappresentando al meglio Corigliano, Rossano, la Calabria e l’Italia».

L’inaugurazione dello spazio “”Open Future Imprese” a Matera Capitale della Cultura 2019 si terrà giovedì 14 marzo alle ore 13 con il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia.

Novello di Calabria, il bouquet aromatico che impazza sulle tavole italiane

COSENZA – Una parte di consumatori lo aspettava per abbinarlo in particolare ai prodotti autunnali quali  castagne e funghi. Ebbene puntuale è  arrivato sulle tavole il vino novello  Made in Italy con le circa 20mila bottiglie prodotte in Calabria nel 2018.

Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che quest’anno il “deblocage” è anticipato, secondo quanto disposto dal decreto del ministero delle Politiche agricole, di oltre due settimane rispetto al concorrente Beaujolais nouveau francese che si potrà invece assaggiare solo a partire dal 15 novembre prossimo.

« La qualità si prevede buona – sottolinea la Coldiretti – e la produzione risulta stabile rispetto all’anno scorso. Dieci anni fa in Calabria  – ricorda Coldiretti – le cantine calabresi mettevano in commercio oltre 100mila bottiglie. Il vino da bere giovane, anche se apprezzato come prima produzione enologica dell’anno, ha un po’ perso dunque lo smalto del passato perché legato troppo anche alla stagionalità e conservabilità. Infatti, all’origine del fenomeno – rileva la Coldiretti – c’è una serie di fattori, a partire da un consumo troppo corto, che deve avvenire nell’arco dei prossimi 6 mesi e poi la tecnica di produzione, la macerazione carbonica, che è più costosa rispetto a quelle tradizionali».

Ma gli stessi vitigni che negli anni passati rappresentavano la base del novello vengono oggi spesso utilizzati per produrre vini ugualmente giovani, ideali per gli aperitivi, ma che non presentano problemi di durata. Un quantitativo minore di bottiglie ma i cittadini -consumatori attendono sempre questo momento che caratterizza l’autunno per bere insieme nell’allegria e nella spensieratezza.

«Leggero, con bassa gradazione (in genere si attesta su 11 gradi) e bouquet aromatico, il novello made in Italy basato su uve Dop e Igp – continua la Coldiretti – viene consumato soprattutto in abbinamento con i prodotti autunnali come le castagne, nelle varie formulazioni gastronomiche che quest’anno dopo i problemi legati al cinipide segnano una discreta ripresa produttiva.  I prezzi delle bottiglie di novello non hanno subito variazioni- sottolinea la Coldiretti. Leggero e con bouquet aromatico il “vino da bere giovane” deve le sue caratteristiche al metodo di vinificazione utilizzato messo a punto dal ricercatore francese Flanzy ed è fondato sulla fermentazione carbonica di grappoli integri di uve che vengono poi spremute a distanza di una decina di giorni e danno origine a un vino delicato con il caratteristico gusto amabile e fruttato».  «In attesa dei grandi vini, in Calabria – informa Coldiretti –  per festeggiare il novello dal Pollino allo Stretto  si susseguiranno varie manifestazioni che ancora una volta esalteranno i territori e la straordinaria vitalità del sistema vitivinicolo della Regione. Una ulteriore occasione  in questo ponte di Ognissanti – commenta il presidente di Coldiretti Calabria Franco Aceto- per consolidare il record storico per il Made in Calabria agroalimentare che è sempre più apprezzato e riscoprire la bellezza delle nostre campagne colpite in modo violento dal maltempo delle ultime settimane»

Made in Italy, le eccellenze calabresi a Forte dei Marmi

FORTE DEI MARMI ( LU) Prossimamente, con l’avvio della stagione estiva, nel cuore della celebre località di FORTE DEI MARMI, in provincia di Lucca tra le più rinomate mete turistiche d’Italia e del mondo intero nonché luogo prediletto da numerosi vip, avranno luogo una serie di iniziative dedicate alle eccellenze della Calabria (in particolare di Corigliano-Rossano, della Sibaritide e del Pollino).

Turismo, prodotti tipici e specialità

La manifestazione – denominata “Made in Italy” e le cui date verranno a breve ufficializzate – è curata da un nutrito gruppo di giornalisti freelance e/o collaboratori di agenzie di stampa, blogger e professionisti del mondo della comunicazione provenienti da diverse località del Belpaese, in collaborazione con realtà socio-culturali nonché ricettive e alberghiere della Versilia. Si tratta del prosieguo dell’analoga iniziativa svoltasi a Sanremo lo scorso mese di febbraio, in concomitanza con il Festival della Canzone Italiana, e che ha registrato un notevole successo.

Un ruolo centrale vedrà dunque protagonista la Calabria, grazie a testi di autori locali, prodotti enogastronomici, creazioni d’arte, gruppi folkloristici. I diversi momenti che vedranno il comprensorio ionico tra i protagonisti nel periodo clou della splendida location di Forte dei Marmi saranno divulgati nel dettaglio quotidianamente a tutti gli organi d’informazione attraverso comunicati stampa, foto e video. Chiunque (aziende, singoli cittadini, associazioni) può partecipare, al costo di un minimo contributo per far fronte alle spese, con creazioni d’arte, prodotti tipici, testi di autori locali, sia direttamente con le rispettive specialità ma anche (come nel caso di società, attività commerciali, ecc.) a titolo di sponsorizzazione per la realizzazione di una piccola brochure sui beni culturali ed artistici del territorio.

Tutti i momenti sono destinati ad avere un notevole riscontro mediatico, mediante comunicati stampa e servizi diffusi quotidianamente sui principali organi d’informazione (soprattutto della Calabria e della Toscana), con grande ritorno d’immagine per le aziende presenti con i propri prodotti, ma la pubblicità sarà riservata anche a quanti aderiranno a solo titolo di sponsorizzazione per promuovere il comprensorio d’appartenenza.

 

 

“White in Black”, eleganza, moda e arte nell’esaltazione del Made in Italy

 

RENDE (CS) –  Si è svolta Domenica 19 Novembre la seconda edizione di “White in Black”, una serata all’insegna dell’eleganza, dell’arte e della moda firmata Made in Italy. A fare da padrone di casa nella magica Location di Villa Fabiano è stata l’architetto Flora Fabiano, proprietaria e direttrice della struttura. Con lei l’imprenditrice Mariagrazia Annesi che ha portato in passerella gli abiti della sua azienda WHITE. A curare la Direzione Artistica dell’evento è stata Cecilia Cesario, rinomata artista della nostra Città che ha calcato i palchi più importanti di tutto il mondo oltre a prendere parte a decine di programmi televisivi. Cecilia Cesario è la Direttrice de “La Voce Produzione” l’associazione musicale che sforna giovani talenti.

E di talenti sulla passerella di White in Black ce ne sono stati tanti, come Pier Roberto Pascuzzo, il cantante cosentino che è stato da poco protagonista del Festival della Musica Italiana di New York targato Rai, insieme ai Big della musica Italiana; Alfredo Bruno, cantautore noto  viste le sue molteplici apparizioni televisive, da X Factor, a Speciale Sanremo finendo lo scorso 16 Agosto all’interno del programma “Quelle brave ragazze” su Rai 1. E ancora il danzatore Daniele Paldino che ha emozionato il pubblico sulle note di Roxane, brano del Musical Moulin Rouge, il tenore Andrea Tanzillo attualmente impegnato nell’Opera  Francesco de Paula, il duo Soul Black Live, i Pagliassi e la meravigliosa Orchestra “Serrensamble” diretta dal Maestro Francesco Perri, che dell’opera dedicata alla vita del frate francescano ne ha curato i testi e le musiche. In un evento di moda cosi all’avanguardia oltre alle modelle e ai modelli curati da Pier Luca Cosentino e Roberto Vitaro, la location curata da Oriental Shop di Luigi Carbone non potevano mancare di certo gli stilisti e i grandi marchi, e White in Black ha avuto il piacere di ospitare due eccellenze del Made in Italy come Graziana Valentini e Giovanni Palella della Maison Amelia Casablanca.

White in Black è stata condotta da Marco Renzi e l’intera manifestazione è stata ripresa dalle telecamere di Mi Sposo Tv che riproporrà  l’evento sul suo Canale.

Francesco Farina

Olio, dal 1° luglio diventa illegale mettere simboli dell’italianità sull’extravergine fatto con olive straniere

Il  1° luglio 2016 per l’olio calabrese è una data importante: sarà illegale mettere sulle bottiglie d’olio extravergine d’oliva simboli che richiamano l’italianità se il prodotto non è ottenuto da olive coltivate sul territorio nazionale. Lo prevede il decreto 103/2016 del Ministero delle Politiche Agricole, fortemente sostenuto da Coldiretti, che è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale. «Il provvedimento  è una misura di contrasto al falso Made in Italy e alle frodi nel settore oleario – commenta Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – e  rappresenta un ulteriore passo in avanti per la tutela dell’olio d’oliva italiano e per una sempre maggiore difesa dei cittadini – consumatori e dei produttori.  L’art. 4, al comma 1, prevede, in particolare, la sanzionabilità per i produttori che riportano segni, figure o illustrazioni che possono evocare un’origine geografica diverOLIO-EXTRAVERGINE-DOLIVAsa da quella indicata in etichetta, anche se veritieri. Si tratta di una norma di grande rilevanza perché per la prima volta viene sanzionato il fenomeno del cosiddetto “Country sounding” (nel caso di evocazione italiana dell’italian sounding) per il solo fatto che vi siano sulla confezione dei segni richiamanti un’origine geografica diversa da quella correttamente indicata in etichetta. In pratica non si potrà più vendere un olio d’oliva extravergine che in etichetta riporti correttamente la dizione dell’origine “Miscela di oli di oliva originari dell’Unione europea e non originari dell’Unione”, ma che presenti sulla bottiglia o nel packaging “segni, figure o illustrazioni che possono evocare” un’origine italiana (tricolore, nomi o aggettivi di italianità, immagini tipiche italiane ecc.). La norma si applica a tutti i marchi registrati in Italia successivamente al 31 dicembre 1998 o in Europa al 31 maggio 2002 e consente di punire i comportamenti di concorrenza sleale messi in atto da chi imbottiglia ed etichetta l’olio, quando l’etichettatura e, più in generale, la presentazione del prodotto possono evocare un’origine diversa. La comminazione delle sanzioni viene riportata in capo allo Stato (precedentemente era regionale) ed esercitata dall’Ispettorato centrale repressione frodi. Per tutti gli articoli che prevedono sanzioni pecuniarie, ad eccezione degli articoli 6, 7 e 8, è prevista la clausola di salvezza che subordina l’applicazione della sanzione amministrativa alla preventiva valutazione che il fatto accertato non integri anche una fattispecie di reato. L’uliveto Calabria conta su una Superficie olivetata di 185.915 ettari pari ad un terzo della Superficie Agricola Utilizzata regionale e con 51.388.000 piante, la Calabria è la seconda regione olivicola Italiana dopo la Puglia. La SAU olivicola dal 2000 al 2010 è aumentata del 16,6% nonostante una riduzione di circa 7000 aziende. Sono oltre 21 le varietà di olive che hanno consentito il riconoscimento  delle Dop Bruzio, Lamezia e Alto Crotonese nonché  della IGP Olio di Calabria. La filiera Olio in Calabria conta: 754 frantoi attivi con diversi centri di imbottigliamento con oltre 137.000 aziende olivicole e un valore medio di produzione di oltre 550milioni di €. Ad oggi sono oltre 50 le filiere certificate in Calabria. La produzione stimata per la campagna 2015/2016 è di circa 246.000 tonnellate di olio».

Premio Moda Fismo 2016, Premiata la Maison Versace

REGGIO CALABRIA – Il premio degli imprenditori italiani del commercio moda va alla Maison Versace. Si è tenuta infatti questa mattina, presso l’Auditorium “A. Nori”  in via Nazionale 60 a Roma, la premiazione del Premio Moda 2016 FISMO Confesercenti, che ha visto  la  Gianni Versace S.p.A. aggiudicarsi il riconoscimento.

“Siamo molto lieti di consegnarlo – ha detto il presidente FISMO Roberto Manzoni unitamente a Ciccy Cannizzaro – ad una delle più prestigiose Case di moda italiane, conosciuta per le sue straordinarie creazioni e per l’innovazione che ha saputo apportare, rispettando tecniche sartoriali artigianali e puntando su di un Made in Italy di altissima qualità”.

“Un riconoscimento molto importante – ha detto Francesco Buccola, Chief Financial Officer della Versace Spa, ritirando il premio – che premia quei valori di qualità e tipicità in cui Versace ha da sempre investito e che ha voluto portare nel mondo”.

 “La Versace – ha sottolineato il  presidente di Confesercenti, Massimo Vivoli, nel portare il saluto della Confederazione  –  è una di quelle eccellenze che ha fatto conoscere la creatività italiana nel mondo e a lei va il plauso di aver esportato il marchio e non l’azienda”. Infine il presidente ha ricordato come ancora “molte piccole e medie imprese italiane non sopravvivano a causa della pressione fiscale e dei costi di gestione alti e per il difficile accesso al credito. Serve maggiore attenzione delle istituzioni in tal senso”.

“La politica – ha incalzato Manzoni – deve riconoscere il ruolo fondamentale di questo settore. Chi investe nella moda deve poter contare su credito, formazione e su una regolamentazione chiara su vendite on line, outlet, saldi e contraffazione. Solo quando il comparto moda vedrà riconosciuto il ruolo fondamentale che ha nell’economia del Paese tornerà ad credere e investire nel futuro”.  

Claudio Bergonzi, Segretario Generale INDICAM nel corso del suo intervento ha ribadito che i tre pilastri del Made in Italy sono innovazione, capacità di progredire e di competere. “Oggi  – ha detto – si premia un’azienda che è il simbolo di tutto ciò”. Bergonzi ha poi posto l’accento sul problema della contraffazione fornendo qualche cifra: “2,5% di merci scambiate nel mondo sono false; nell’Ue la percentuale sale al 5%. L’Europa – ha concluso – ha poi anche il triste primato di avere due dei Paesi con le produzioni più imitate al mondo, ovvero i Italia e Francia”.

Angelo Senaldi, Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati ha sottolineato come “il Made in Italy nel mondo, per anni, si sia identificato con la moda”. Senaldi ha anche posto l’accento su come la moda sia uno fra i comparti più colpiti dalla contraffazione. Un fenomeno che per il deputato occorre combattere “investendo in cultura della legalità e in un sistema di riconoscimento chiaro che differenzi il prodotto di qualità dalle imitazioni”.

In attesa di “Veronafiere”, lunedì Oliverio concluderà i lavori del Roadshow di Fruit&Veg System

Catanzaro ( Cz) – Il Presidente della Regione Mario Oliverio, lunedì prossimo, ventuno marzo, alle ore dieci, concluderà i lavori della seconda tappa del “Roadshow di Fruit&Veg System”, in vista del primo “Logistic Day”, la giornata dedicata alla logistica, che si terrà durante “Fruit&Veg System”, organizzato da “Veronafiere” in collaborazione con “Agrifood Consulting”, che si svolgerà dal quattro al sei maggio. Tutto si svolgerà nella sala verde della “Cittadella” regionale. L’evento – informa una nota – verterà sulla corretta gestione della logistica, grazie alla quale, anche in funzione del suo ruolo nell’ambito del processo di commercializzazione dei prodotti freschi, soprattutto sulle lunghe distanze, si crea valore aggiunto e vantaggio competitivo,soprattutto sui mercati internazionali. Temi centrali, dunque,  la logistica marittima al servizio degli scambi commerciali, il trasporto aereo e le opportunità offerte per l’export dei servizi deperibili, le nuove tecnologie per la corretta gestione della catena del freddo per migliorare il valore aggiunto, la semplificazione normativa e dei controlli doganali con l’obiettivo di creare dei canali veloci per merci e documenti. Tematiche che rappresentano quindi veri e propri strumenti operativi per l’internazionalizzazione delle imprese di eccellenza dell’ortofrutta “Made in Italy”.  L’incontro, che sarà moderato da Nildo Cersosimo di “Mediacom ACN”, sarà introdotto dal Dirigente generale del Dipartimento “Agricoltura” Carmelo Salvino, che presenterà le attività promozionali del Dipartimento. A seguire, l’intervento del Consigliere regionale Mauro D’Acri, la presentazione di “FruitVeg&Sistem 2016”, da parte di Maurizio Rosellini di “Ceo Agrifood Consulting”.

Tanti calabresi in piazza a Catania per salvaguardare il Made in Italy

CATANIA – Sono migliaia gli agricoltori del sud giunti a Catania per difendere l’agricoltura Made in Italy che rischia di perdere i prodotti simbolo dalla arance ai mandarini, ma anche i pomodori, il grano e l’olio sotto attacco delle politiche comunitarie, delle distorsioni di mercato e delle agromafie. La mobilitazione ha preso il via nel giorno del via libera dell’Unione Europea all’accordo che consente l’ingresso senza dazi in più di 35.000 tonnellate di olio di oliva dalla Tunisia in più che non aiuta i produttori tunisini, danneggia quelli italiani ed aumenta il rischio delle frodi. Dalla Calabria, sono partiti oltre 1500 agricoltori prevalentemente giovani. Insieme al Presidente Molinaro a rappresentare la Regione Calabria su delega del Presidente Mario Oliverio, impegnato per la visita del premier Renzi, c’è stato l’Assessore Francesco Russo.

“Davanti ad una inversione di tendenza che si registra in Calabria – ha affermato il leader della Coldiretti calabrese Molinaro –  che dopo decenni vede aumentare il numero di aziende agricole con oltre 30mila unità nel 2015, in aumento del 1,2% rispetto all’anno precedente, non possiamo accettare l’attacco alle nostre produzioni più importanti quali agrumi e olio. La nuova fase dell’agricoltura calabrese è testimoniata anche dalla ricerca Coldiretti/Ixe’ dalla quale emerge che quasi la metà delle aziende agricole della Calabria (49%) hanno ricevuto richieste di lavoro nell’ultimo anno a dimostrazione della dinamicità del comparto. Un interesse – sottolinea Molinaro – confermato dal fatto che ben il 16% delle aziende ha avuto richiesta di acquisto dei terreni anche se solo il 19% degli agricoltori ritiene che il proprio fatturato quest’anno aumenterà e il 37% chiede maggiore sostegno per accedere ai fondi comunitari. La Calabria è la regione italiana con la più alta percentuale di superfici biologiche rispetto al totale. Quasi un terzo del territorio agricolo calabrese è, infatti, coltivato con metodo bio. Ma la regione calabrese è quella che fa segnare anche il maggior incremento a livello nazionale per numero di operatori bio, cresciuti del 23 per cento nel 2015 rispetto all’anno precedente.  Cresce anche il made in Calabria alimentare all’estero. Nel 2015 le esportazioni sono aumentate del 5 per cento fino a raggiungere quota 130 milioni di euro. Non vogliamo sprecare  – ribadisce Molinaro  – tutte queste opportunità a causa  delle distorsioni della filiera e della mancanza di trasparenza nell’informazione ai cittadini – consumatori”.

Ph. www.ansa.it

International Carnival Rice, per Dorina Bianchi la città di Crotone sarà culla di cultura e turismo

Crotone ( Kr) – “Crotone si appresta ad ospitare l’International Carnival Race, un evento che richiamerà nella città pitagorica quasi trecento ragazzi provenienti dal 12 nazioni, compresa l’Italia. Alla vigilia di questo importantissimo appuntamento che richiamerà nella nostra città centinaia di persone, desidero fare il mio migliore in bocca al lupo ai giovani di tutta Europa che si sfideranno sotto il cielo di Calabria e complimentarmi con il Club Velico di Crotone che ormai da diversi anni crede fortemente nelle opportunità che questo sport può rappresentare per il nostro territorio.” Ad affermarlo il sottosegretario alle attività culturali e turismo, Dorina Bianchi. “Turismo e cultura non significano solo monumenti, enogastronomia e benessere, ma possono avere un valore anche sportivo. Lo sport praticato o vissuto da spettatore genera importanti flussi turistici nel corso dell’intero anno, non solo nella stagione estiva” – prosegue Bianchi. “Un connubio, quello tra sport e turismo, che può completare l’offerta turistica di qualunque territorio, diventando una risorsa economica per entrambi gli aspetti ed in cui credo fermamente. Basti pensare che solo nello scorso anno, in Italia, il Turismo Made in Italy ha riguardato oltre 42 milioni di presenze per un giro d’affari di quasi 5 miliardi di euro. Desidero, quindi – conclude il sottosegretario Bianchi – dare il mio pieno appoggio all’iniziativa del Club Velico di Crotone. Sono certa che da qui in avanti avremo occasione per lavorare insieme e programmare eventi di successo globale per la nostra comunità”.

Radici comune e Made in Italy: incontro tra il Sindaco Manna ed il Capo della Sicurezza Canadese Bentenuto

RENDE (CS) – Si parte dai processi culturali fra la Calabria e il Canada, passando per le tradizioni e le identità sociali e produttive: tutto questo in virtù delle radici comuni e la promozione del Made in Italy. È questo il leitmotiv dell’incontro di stamane, nella Sala di rappresentanza del Comune di Rende, fra il primo cittadino, Marcello Manna e il Direttore dei Servizi di sicurezza del Canada, Luciano Bentenuto. Bentenuto era accompagnato da Pino Didiano, Presidente e fondatore dell’Associazione “La Piazza punto d’incontro – italian social club”. Una comunità che organizza il prestigioso Premio Telesio La Piazza.incontro manna bentenuto

manna e bentenuto“Sono stato in Canada – ha affermato il Sindaco di Rende, Marcello Manna – più di un mese fa e ho discusso a lungo con il primo cittadino di Vaughan. Entrambi abbiamo una visione comune sull’esigenza di rapporti bilaterali sempre più stretti fra la nostre due città. Rapporti virtuosi da promuovere e coltivare. L’incontro di oggi con Luciano Bentenuto, Direttore dei servizi segreti del Canada, viaggia in questa direzione. Ho avuto modo di confrontarmi con una persona di spessore che ricopre un ruolo prestigioso e delicato nello scacchiere dell’intera America del Nord. E al contempo ho letto nelle sue parole l’orgoglio di un Italiano, un uomo del Sud che non ha dimenticato il Paese Natale”.

“Per me, come per la maggior parte degli italiani in Canada, è importante – ha sottolineato il Direttore dei Servizi di sicurezza del Canada, Luciano Bentenuto – esportare la parte migliore del Belpaese e non recidere mai i legami e le radici. Le potenzialità del Sud sono la marcia in più per voi e per noi che siamo lì in Canada. Sono tante le associazioni che costruiscono ponti culturali fra la madrepatria Italia e il Canada. E mi auguro che possano crescere di numero sempre di più”.