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Elezioni Unical, Antonio Maiolino si candida a sostegno di RèF

ARCAVACATA DI RENDE (CS) –  L’associazione Sud presenta Antonio Maiolino al Senato e sostiene la lista Rèf in tutti gli organismi del nostro Ateneo.

Nella Giornata del 17 aprile si è svolta l’assemblea dei soci sud. L’associazione studentesca ha risposto con grande entusiasmo e grandi speranze in vista delle elezioni del 16/17 maggio. Tanti ragazzi candidati saranno alla loro prima campagna elettorale e avranno l’opportunità di misurarsi con il sistema democratico della rappresentanza studentesca. L’associazione Sud risalta l’importanza ed il grande valore che vuol dire nel nostro ateneo far parte della famiglia RèF e di avere al proprio fianco l’organizzazione politica giovanile dei Giovani Democratici di Cosenza. Inoltre al proprio interno si fondono anche altre svariate anime del civismo universitario ed il confronto è il punto di forza. Negli ultimi mesi all’associazione Sud è giunto il sostengo di un’altra associazione storica del l’unical che è  DAS (dimensione area Studentesca), La quale ha sposato il progetto in prima persona con il suo leader Gregorio Crudo, attuale vice presidente della commissione controllo mensa.

L’Associazione Sud a sostegno di RèF

L’associazione Sud è impegnata per far votare la lista RèF in tutti i dipartimenti, e negli organi comuni. Appunto Gli organi comuni da noi sostenuti hanno come Cda Gaetano Calagna, espressione di Uf, al CuS Vincenzo Fallico, appartenente ad aurora per l’unical, ed al Senato Antonio Maiolino, rappresentante uscente al Discag e socio fondatore dell’associazione, il quale si candiderà come successore del senatore uscente Michele Leonetti ed attuale Presidente dell’associazione Sud.
Crediamo che il contesto di Rinnovamento è Futuro sia un contesto importante che diversamente dagli altri nell’Unical abbia rappresentato le vere istanze degli studenti universitari.  Per questo motivo è importante sostenere con forza questo progetto universitario, barrando il simbolo di RèF in tutti gli organismi.
Il nostro impegno  si è profuso nel raggiungimento dei 7 appelli per tutti gli studenti fuori corso (11.500) l’ottenimento dei fondi per incrementare le borse di studio portando la soglia da 35% al 75%. Altro risultato  importante  insieme a Crudo, in qualità di membro della commissione controllo mensa, è stato portate i prodotti a Km 0 sulle tavole delle mensa dell’Unical con un accordo con Coldiretti.
Inoltre, grazie alla sinergia e al confronto continuo e fattivo col governo regionale, in particolare con il Presidente Mario Oliverio, siamo riusciti a dare le giuste risposte ai tanti studenti che vivevano una difficoltà economica. Consapevoli, che questa battaglia è il frutto di un lavoro portato avanti nel corso degli anni anche dalla rappresentanza precedente e dal contributo importante della nostra organizzazione giovanile di riferimento che sono i Giovani Democratici.
Per questo motivo continueremo nel confronto continuo e fattivo per il bene degli studenti con le istituzioni, a partire da quella regionale, stimolando sempre più la loro azione nei confronti del mondo universitario ed in particolare quello studentesco.

Unical, approvata in Commissione Didattica la proposta di Leonetti per gli appelli straordinari

RENDE (CS) – Grande entusiasmo per i consiglieri Antonio Maiolino e Antonello Cistaro, rispettivamente presidente e vice presidente della Commissione Didattica del Consiglio degli Studenti dell’ Università della Calabria che, dopo essersi confrontati con i colleghi membri di commissione, hanno visto approvata, all’ unanimità dei presenti, la loro proposta di sostegno nei confronti della «richiesta di modifica Regolamento didattico art. 49 comma 6» protocollata dal senatore accademico Michele Leonetti sulle orme di quella presentata nel Dipartimento Discag e fatta approvare, nello scorso anno accademico, dal Consigliere Antonio Maiolino.

La presente richiesta verte sulla possibilità di estendere gli appelli straordinari di novembre ed aprile, ora rivolti ai soli studenti fuori corso, anche agli studenti non regolarmente in corso (studenti che al termine del proprio anno non abbiano maturato i crediti necessari per risultare regolarmente iscritti all’ anno successivo, non avendo perciò la possibilità di sostenere gli esami dell’ anno corrente fino al raggiungimento dei crediti necessari).

Maiolino ha salutato con entusiasmo l’ approvazione da parte dell’ intera Commissione Didattica da lui presieduta: «Sono molto felice del fatto che tutti i miei colleghi abbiano sostenuto immediatamente la mia richiesta di sostegno per un’ istanza che, se approvata, risulterà molto importante per la vita universitaria di moltissimi studenti non regolarmente in corso che ad oggi, nell’ Università della Calabria, ammontano a 25168 (prot.2581 del 07/02/2017). Ora mi riserverò di estendere la richiesta all’ intero Consiglio degli Studenti affinché, forte del sostegno da parte dell’ organo principale di rappresentanza studentesca, la richiesta del Senatore Leonetti venga approvata nel più breve tempo possibile».

Unical, sette appelli al Discag anche per gli studenti non regolarmente in corso

RENDE (CS) – Continuano le piccole rivoluzioni didattiche all’Unical. L’odierno Consiglio di dipartimento DISCAG (Scienze aziendali e giuridiche) ha deliberato, su proposta del consigliere di dipartimento Antonio Maiolino in quota Rinnovamento è Futuro, l’estensione dei due appelli straordinari (aprile e novembre) riservati agli studenti fuori corso, anche agli studenti non regolarmente in corso. «Viste le continue richieste degli studenti – spiega Maiolino -, e il numero crescente degli studenti fuori corso (11500) dell’Università della Calabria che va ad influire negativamente sul ranking ch«e determina l’attribuzione degli FFO (fondo di finanziamento ordinario), valutando i ragazzi fuori corso come non virtuosi, a seguito dell’input derivato dalla svolta ottenuta in Senato Accademico qualche mese fa dove, su proposta del Senatore Michele Leonetti, è stata approvata la modifica del regolamento didattico di Ateneo, nella fattispecie dell’art. 49 comma 6 (‘’almeno due appelli straordinari per studenti fuori corso senza restrizione di cfu, di lauree magistrali a ciclo unico, triennali e magistrali biennali’’) che ha dato la possibilità, agli studenti fuori corso, di sostenere gli appelli nelle sessioni di aprile e novembre, oltre ai cinque garantiti per tutti (si passa quindi per i fuori corso da 5 a 7 appelli)». Antonio Maiolino ha proposto e ottenuto di adeguare il Discag alla delibera del Senato Accademico in merito alla modifica del regolamento didattico di Ateneo «inserendo, nell’attuale calendario accademico, la sessione straordinaria di Aprile e di estendere la suddetta delibera (degli appelli straordinari) anche agli studenti che vertono nello status di studenti non regolarmente in corso, vista la possibilità fornita dall’art. 25 comma 2 lettera b del regolamento didattico (‘’le date e la durata delle sessioni di verifica del profitto, fermo restando che appositi appelli possono essere previsti per gli studenti non regolarmente in corso e per quelli fuori corso’’)».  Questa proposta deliberata all’unanimità – continua soddisfatto  Maiolino – si rivolge a due tipologie di status studentesco ossia studenti fuori corso e non regolarmente in corso (studenti, quest’ ultimi, che al termine del proprio anno non abbiano maturato i crediti necessari per risultare regolarmente iscritti all’anno successivo, non avendo perciò la possibilità di sostenere gli esami dell’anno corrente fino al raggiungimento dei crediti necessari). Questa potrebbe essere una buona pratica da emulare per gli altri dipartimenti e perché, questa best practices potrebbe essere riportata anche negli altri atenei. Potrà divenire la pietra angolare di un’apertura strutturale verso le concrete esigenze degli studenti e quindi dell’utenza, che oggi chiede maggiori opportunità».

Questo è l’auspicio del consigliere Maiolino che rilancia e chiede al Senato Accademico di estendere questa delibera a tutti gli studenti del Campus.

Fuori pericolo la mamma della piccola Gaia

Romina MaiolinoCOSENZA – Sono migliorate le condizioni di salute di Romina Maiolino. La mamma della piccola Gaia Piccaro, la bimba di sei anni morta in casa a Buonvicino lo scorso 28 dicembre, probabilmente a causa delle esalazioni da monossido di carbonio, emesse dall’impianto di riscaldamento, ha lasciato la rianimazione dell’ospedale dell’Annunziata ed è stata trasferita in un altro reparto. La donna è ormai fuori pericolo, sta meglio, risponde alle terapie anche se ancora deve prendere coscienza di quanto accaduto. Intanto, proseguono le indagini, coordinate dal procuratore capo di Paola Bruno Giordano e dal sostituto Maria Camodeca, per accertare la causa del malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento, allacciato a un bombolone Gpl esterno all’abitazione e che ha determinato la tragedia.

Tragedia di Buonvicino, ancora gravi le condizioni di Romina Maiolino. Il sindaco proclama il lutto cittadino

Romina MaiolinoCOSENZA – Sono gravi ma stazionarie le condizioni di Romina Maiolino, la donna di 36 anni, madre della piccola Gaia Piccaro di sei anni, deceduta a Buonvicino, sul Tirreno cosentino, probabilmente per le esalazioni da monossido di carbonio, emesse dall’impianto di riscaldamento. La piccola è stata rinvenuta senza vita sul letto accanto alla madre, che adesso è ricoverata in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Cosenza. La donna è sedata. Secondo quanto si è appreso i medici nelle prossime ore proveranno a svegliarla La prognosi però rimane riservata. Intanto, proseguono le indagini – coordinate dal procuratore capo di Paola Bruno Giordano e dal sostituto Maria Camodeca – per cercare di chiarire l’accaduto. In particolare, sono all’opera i tecnici dei vigili del fuoco che stanno cercando di accertare la causa del malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento, allacciato a un bombolone Gpl esterno all’abitazione. Nel corso della giornata sono state condotte una serie di perizie tecniche e di sopralluoghi nello stabile in cui Romina Maiolino abita. Il corpo della piccola Gaia sarà sottoposto all’esame autoptico per stabilire con certezza le cause del decesso. Ricostruiti anche i drammatici momenti della tragica scoperta. Il cognato della donna, non ricevendo alcuna risposta dalla camera da letto dove dormivano Romina Maiolino e la piccola Gaia, è entrato nella stanza e, verificata la gravità della situazione, ha allertato i soccorsi che sono stati immediati. Purtroppo la bambina era già morta mentre la mamma era ancora in vita ma fortemente intossicata. Per questo si è reso necessario l’intervento dell’ambulanza per il trasferimento all’Annunziata. L’ipotesi del monossido di carbonio ha cominciato a prendere corpo quando la sostanza tossica è stata rilevata dalle analisi del sangue della donna. Il riscaldamento dell’abitazione comporta l’utilizzo di termoconvettori alimentati a gas ed è probabile che uno dei bruciatori abbia cominciato a liberare il gas tossico. A breve arriveranno a questa tesi le conferme, o le smentite, ufficiali.

Rimane il dolore di una intera comunità, espressa dal sindaco di Buonvicino, Ciriaco Biondi: “Siamo tutti colpiti da questa tragedia – ha detto – La morte di una bambina di sei anni non può essere facilmente accettata. Siamo tutti in lutto per la scomparsa della piccola e siamo in trepidazione per le sorti della madre. Certamente proclameremo il lutto cittadino non appena sarà stabilita la data dei funerali della piccola. Come segno tangibile di affetto per la famiglia, invito la comunità a non far esplodere botti nella notte di Capodanno».