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Il maltempo devasta la Toscana e si dirige verso Sud. Domani allerta gialla in Calabria

L’ondata di maltempo che sta sferzando l’Italia ha piegato questa notte la Toscana con danni, devastazioni, vittime e dispersi.  La protezione Civile Regionale, infatti, ha emesso un bollettino di allerta meteo di colore giallo per tutta la Calabria in vigore fino alla mezzanotte di domani per venti forti e possibili temporali.

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Il maltempo miete vittime in Calabria: uomo muore schiacciato da un albero

REGGIO – Dramma a Reggio Calabria, in una traversa di viale Aldo Moro in zona Gebbione, dove un albero si è sdradicato cadendo sulla strada, schiacciando e uccidendo un uomo che stava passeggiando con il suo cane. Sul posto le forze dell’ordine: polizia e vigili del fuoco.

Più che il maltempo, però, a mietere vittime ancora una volta ma sopratutto è l’incuria urbana e il degrado in cui versa il quartiere in cui grossi pini si ergono maestosi sulle pinetine, senza mai aver subito una potatura.  Qualche anno fa un altro albero cadde, sempre nello stesso quartiere, sfiorando la tragedia.

Intanto la protezione civile regionale, ha diramato un’allerta arancione su tutta la Calabria che durerà per l’intera giornata di oggi.

Maltempo, apprensione per lo stato dei fiumi nel Cosentino: Crati, Coscile e torrente Aron sorvegliati speciali

CATANZARO – Emergenza maltempo nel cosentino: le forti pioggie che da giorni stanno insistendo sulla provincia di Cosenza e su tutta la Calabria stanno provocando apprensione per il livello di alcuni fiumi e torrenti, sia sulla fascia ionica che tirrenica. A Marzi, nel cosentino, una frana ha provocato l’interruzione della strada statale 19 “Delle Calabrie” chiusa al traffico in entrambe le direzioni. Sul posto sono presenti gli agenti della polizia locale e le squadre Anas per monitorare la situazione e curare la gestione del traffico. La Protezione civile sta monitorando diversi torrenti e fiumi, perché a rischio esondazione.

Sorvegliati speciali sono il Crati, nel comune di Tarsia e Sibari, il fiume Coscile, affluente del Crati, nella valle dell’Esaro che ha superato di poco gli argini allagando un aranciato nel comune di Spezzano Albanese e il torrente Aron nel comune di Cetraro. Diverse le segnalazioni di detriti lungo le strade a causa di smottamenti di terreno. Al momento non si segnalano situazioni ad alto rischio o feriti.

La Protezione civile monitora costantemente l’evolversi delle condizioni meteo, che comunque dovrebbero migliorare dalle prossime ore. Per domani, infatti, la Protezione civile regionale ha previsto l’allerta verde su tutta la regione.

Maltempo a Cosenza: il Coc di Palazzo dei Bruzi fa la conta dei danni e degli interventi eseguiti

COSENZA – Il Centro Operativo Comunale di protezione civile, aperto sin dalle prime ore del pomeriggio dalla Dirigente del Settore Protezione civile di Palazzo dei Bruzi, Antonella Rino, nell’immediatezza della violenta tromba d’aria che si è abbattuta su Cosenza, ha provveduto a stilare una prima stima dei danni che sono stati accertati a seguito dei tempestivi interventi che, con il costante e diretto coordinamento del Sindaco Franz Caruso, sono stati messi in moto  dall’Assessore alla Manutenzione e Polizia Municipale, Francesco De Cicco, insieme all’Assessore al welfare Veronica Buffone.  Gli appartenenti al COC , dopo una accurata ricognizione del territorio cittadino, finalizzata ad accertare la portata dei danni verificatisi per l’improvviso evento atmosferico, si sono poi riuniti a Palazzo dei Bruzi per fare il punto della situazione. Alla riunione, con gli Assessori De Cicco e Buffone, hanno preso parte la dirigente del settore Protezione civile, ing.Antonella Rino, coadiuvata dalla Posizione organizzativa, Arch.Alessandro Sangregorio, il dirigente del Settore Infrastrutture, Arch.Giuseppe Bruno, e la Posizione Organizzativa del settore welfare, diretto da Matilde Fittante, dott.ssa Sofia Vetere. Si è tenuto in costante contatto con il COC anche l’Ing.Giovanni Ramundo, dirigente del settore ambiente del Comune, che ha coordinato gli interventi di sua competenza.

Il COC ha provveduto a redigere un resoconto delle attività svolte, con l’importante  ausilio dei Vigili del Fuoco, da quando si è verificata la situazione di emergenza. Dopo accurata ricognizione, sono stati individuati i danni verificatisi e le attività da porre in essere per la soluzione delle diverse criticità emerse.

In particolare nella scuola, primaria e dell’infanzia, “Mario Dionesalvi” di Via Giulia,

la tromba d’aria ha divelto la coibentazione del lastrico solare, costituita da guaina e lastre di polistirolo incollate su di essa. Sono state, inoltre, divelte lamiere e scossaline, materiale tutto rinvenuto nel cortile della stessa scuola. Il Settore Infrastrutture di Palazzo dei Bruzi provvederà domattina a rimuovere il materiale che si trova nel cortile e la società Ecologia oggi si occuperà dello smaltimento. A questo proposito il Sindaco Franz Caruso ha disposto, con apposita ordinanza, la sospensione, nella scuola “Mario Dionesalvi” di via Giulia, delle attività scolastiche per la giornata di domani, lunedì 13 marzo. Un’altra importante criticità ha riguardato la coibentazione in guaina e lastre di polistirolo, del lastrico solare dell’immobile sede della Prefettura (palazzo degli Uffici), che sono state divelte e rinvenute su via Montesanto e nel cortile interno. I Vigili del Fuoco stanno provvedendo a verificare lo stato del lastrico solare del fabbricato sede della Prefettura e lo stato di ulteriori fabbricati vicini. Per queste ragioni si è reso necessario provvedere, con il concorso della Polizia Municipale e dell’arch. Giuseppe Bruno, Dirigente del Settore Infrastrutture, alla temporanea chiusura della viabilità su Via Montesanto, fino all’incrocio con via Adige.

Altri danni hanno riguardato il semaforo di Via Popilia, all’incrocio con Via Scopelliti, che è stato divelto dalla furia del vento. Anche in questo caso il settore infrastrutture provvederà a ripristinare l’impianto semaforico. Le forti raffiche di cento hanno, inoltre, causato il parziale crollo della copertura di un sottotetto non abitato in un fabbricato di proprietà comunale al civico 44 di  Piazza Salvatore Spiriti. Il materiale crollato ha determinato un  appesantimento del solaio dell’appartamento sottostante, per cui si è reso necessario provvedere cautelativamente all’evacuazione di due famiglie. Del caso si sono occupati personalmente gli Assessori Veronica Buffone e Francesco De Cicco, adoperandosi a trovare subito una sistemazione in albergo per una delle due famiglie. L’altra famiglia ha trovato, invece, una sistemazione alternativa.

Altra situazione critica è stata poi accertata in Piazza Riforma-Via del Sempione dove la caduta sulla strada di calcinacci, pezzi di cornicioni e scossaline,  hanno causato il danneggiamento di due autoveicoli e uno scooter. L’area è stata delimitata con transenne da parte della Cooperativa manutenzione.

Alcuni alberi ed arbusti sono inoltre caduti in via Petrarca, nel centro storico, a pochi metri dal Teatro Rendano. L’immediato intervento di rimozione è stato effettuato dalla Cooperativa Mille Idee. Le periferie sono state perlustrate dalle Associazioni di Volontariato Le Aquile e Misericordia. Ulteriori interventi hanno riguardato il taglio alberi pericolanti su Viale Parco e su via Panebianco ad opera delle maestranze interne alle Cooperative. Il COC, che, ovviamente, continua a restare aperto e pronto ad intervenire, resta in attesa di ricevere le schede degli interventi effettuati da parte dei Vigili del fuoco per risolvere eventuali ulteriori situazioni critiche. 

 

 

 

 

 

La Calabria fa la conta dei danni dopo la violenta ondata di maltempo

CATANZARO – E’ tornata la quiete, e il sole, dopo diversi giorni di maltempo che ha flagellato la Calabria anche se sulla fascia ionica tra le province di Catanzaro e Crotone la situazione è comunque difficile. A causa di nubifragi e trombe d’aria i danni sarebbero ingenti, e i centri maggiormente interessati stanno lavorando anche per richiedere lo stato di calamità naturale.

Allagamenti, frane e smottamenti si sono abbattuti non  solo nelle località costiere ma anche nell’entroterra. Tra le situazioni più difficile quella del quartiere Marina a Catanzaro. Il sindaco Nicola Fiorita ha già annunciato che sarà chiesto il riconoscimento dello stato di calamità naturale.

“Già alle prime luci dell’alba – ha detto l’assessore alle attività economiche Antonio Borelli – accertato che per fortuna il nubifragio non ha fatto registrare vittime, feriti o dispersi, abbiamo avviato i contatti con gli operatori commerciali ed economici della città al fine di ottimizzare e velocizzare le procedure per il risarcimento dei danni da calamità naturale”.

Oggi, proprio nel quartiere marinaro, lezioni sospese alla scuola primaria Vivaldi allo scopo di verificare le condizioni dell’immobile e ripristinare le condizioni di sicurezza. Alcune aule della scuola, infatti, sono state oggetto di allagamenti e si sono verificati fenomeni di distacco di alcuni pannelli e di intonaco dal soffitto. Sono state ripristinate nella serata di ieri le condotte idriche e fognarie della zona sud della città danneggiate dal maltempo di questa notte. In particolare, sono state riparate le condotte di distribuzione dei serbatoi che aveva provocato lo stop del servizio idrico nella zona sud della città.

 Anche nel crotonese, a Isola Capo Rizzuto, dove una tromba d’aria ha provocato danni alle aziende agricole e alle strutture turistiche, gli amministratori hanno anticipato di voler chiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Ieri il sindaco Maria Grazia Vittimberga aveva parlato di un territorio in ginocchio.

Il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, che nella giornata di ieri è stato sui luoghi, ha dato mandato agli uffici di predisporre il provvedimento ri chiesta dello stato di emergenza e di calamità per le zone della città colpite dagli eventi meteo nella notte tra il 3 e il 4 dicembre.

“Purtroppo alcune zone, in particolare quelle di Campione, Capo Colonna e Alfieri, hanno subito ingenti danni. Il resto della città ha retto, grazie anche al lavoro di prevenzione e di pulizia di torrenti, canali e tombini che abbiamo effettuato. Ho ritenuto doveroso prevedere la richiesta di stato di emergenza e calamità. Già nella giornata di ieri ho sentito, al riguardo, il dirigente generale del Dipartimento di Protezione Civile della Regione, Domenico Costarella. Voglio ringraziare il Centro Operativo di Protezione Civile – dichiara il sindaco Voce – che si è immediatamente attivato sin dalle prime ore della notte, tutte le associazioni e i volontari che ne fanno parte, i nostri tecnici ed operai, che hanno prestato soccorso e operato per il ripristino dei luoghi. Siamo vicini alle famiglie e agli imprenditori che hanno subito ingenti danni così come voglio esprimere vicinanza alle popolazioni della provincia crotonese e del catanzarese che hanno vissuto ore di vera angoscia”.

 

Maltempo, Occhiuto: “da quando ci sono io in Calabria tolleranza zero su reati ambientali” (VIDEO)

CATANZARO – “Sono molto preoccupato per l’allerta meteo emanata dalla Protezione Civile nella mia Regione. Ci sono Comuni che vedono le strade trasformate in torrenti, ci sono smottamenti, c’è stato un tornado a Crotone.
Purtroppo si tratta di fenomeni a cui assistiamo ormai ordinariamente dopo allerta gialla o fenomeni temporaleschi. Questo tema dei cambiamenti climatici, che per tanti anni abbiamo considerato un fenomeno secondario, quasi un vezzo degli ambientalisti, oggi è invece sotto gli occhi di tutti”.

Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, intervenendo a “Tg2 Post”, su Rai 2.

“Credo che la nostra epoca stia pagando anche le conseguenze di un consumo del suolo fatto dalle generazioni precedenti, e che oggi espone molta parte della popolazione a gravi rischi.
In Calabria ci sono dei fiumi che sono tombati. Il problema è che la natura non sa che quel fiume non c’è più e che al suo posto c’è una strada, e quando piove si trasforma di nuovo in un torrente, in un fiume, trascinando tutto ciò che si trova davanti.

Nella mia Regione da un anno a questa parte, da quando io mi sono insediato, c’è tolleranza zero sui reati ambientali, non sono solo quelli relativi all’abusivismo ma anche quelli relativi alla mala depurazione, agli incendi boschivi.
Siamo stati per la prima volta la Regione che quest’anno ha avuto meno incendi. La tolleranza zero può arrivare anche fino all’abbattimento delle case abusive.

Questo tema della difesa del suolo e della lotta all’abusivismo dovrebbe essere in cima all’agenda politica di tutti i decisori, sia di quelli che partecipano alle scelte del governo nazionale, sia di quelli regionali e comunali.
È davvero importante che ci sia una coscienza collettiva che deve riguardare anche i cittadini, spesso autori degli abusi.
Si dice che occorrono risorse per fronteggiare il dissesto idrogeologico. Ed è vero. Nella mia Regione io, appena insediato, ho trovato 500 milioni di euro da spendere nelle attività per fronteggiare il dissesto idrogeologico, con una progressione della spesa di circa 9-10 milioni all’anno. L’ho raddoppiata, portandola a 20 milioni nel 2022, ma è comunque pochissimo perché se non c’è una struttura capace di metterle a terra queste risorse non producono gli effetti che invece potrebbero produrre.
Presto incontrerò i sindaci per mettere a punto un piano per la difesa del territorio e chiederò loro molta attenzione al presidio. I fenomeni che si sono verificati ad Ischia hanno interessato zone abitate, ma molti dimenticano che nelle Regioni del Sud – dove ci sono paesi montani nei quali non c’è più l’uomo e dove dunque non c’è la manutenzione del territorio – questi fenomeni si verificano più assiduamente”, ha sottolineato il presidente Occhiuto.

Mareggiate e venti di burrasca forte, allerta arancione su Cosenza e provincia

COSENZA – Da alcune ore pioggia e venti di burrasca stanno piegando Cosenza e provincia, colpendo la costa tirrenica, con forti mareggiate. Vengono segnalati possibili fenomeni temporaleschi che potrebbero evolvere in nubifragi anche persistenti e, in particolare, fenomeni di esondazione in corrispondenza dei fiumi con bacino idrografico di rilevanti dimensioni. L’allerta arancione era stata lanciata dalla protezione civile regionale dalla mezzanotte di ieri e proseguirà fino alla mezzanotte di oggi, martedì 22 novembre.

La situazione prospettata ha fatto sì che il Settore Protezione Civile del Comune diffondesse il consueto avviso alla cittadinanza nel quale si raccomanda l’adozione di una serie di misure comportamentali:

– Evitare di allontanarsi dalla propria abitazione se non strettamente necessario;

– Non sostare in prossimità di fiumi, argini, torrenti, scarpate, ponti;

– Porre estrema attenzione nell’attraversamento di sottopassi o ponti;

– Fare attenzione alla possibile caduta di rami e alberi;

– Non sostare nella zona di possibile caduta di cornicioni o tegole;

– Non sostare in locali interrati o seminterrati esposti a possibili allagamenti o inondazioni.

In caso di necessità i cittadini possono contattare il numero della Polizia Municipale: 0984 813760.

Maltempo in Calabria, fiume in piena e danni sulla costa tirrenica – VIDEO

SCILLA (RC) – In queste ore un’ondata di maltempo si sta abbattendo sulla Calabria provocando diversi disagi sopratutto in provincia di Reggio Calabria. Dal comando dei vigili del fuoco fanno sapere che in questo momento ci sono in atto una ventina di interventi a seguito del maltempo che imperversa su tutta l’area tirrenica del reggino, specialmente a Scilla dove un fiume in piena si è riversato per le vie della città. La zona jonica è interessata solo da qualche raffica di vento e qualche piovasco sparso senza richieste di soccorso, almeno per il momento.

Violenta tromba d’aria sulla Sibaritide, divelta una tettoia a Schiavonea

CORIGLIANO – ROSSANO (CS) – Nella serata di ieri una violenta tromba d’aria si è abbattuta nella sibaritide, interessando in particolare la zona di Schiavonea a Corigliano-Rossano. Le violentissime raffiche di vento hanno letteralmente divelto la copertura in lamiera che si trovava a copertura di un edificio di tre piani situato in Via dei Navigatori. Parte della copertura è stata spazzata via schiantandosi al suolo, metro il resto della tettoia è rimasto pericolosamente in bilico sul tetto del palazzo. Sul posto sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza tutta l’area e rimosso la lamiera. Per fortuna non si registrano feriti.

Maltempo, treni in ritardo sulla tratta Reggio-Paola. Tecnici a lavoro

COSENZA – Il traffico ferroviario è rallentato in via precauzionale dalle ore 22:00 del 24 ottobre per condizioni meteo critiche e sono in corso l’intervento dei tecnici. Maggior tempo di percorrenza fino a 60 minuti per i treni in viaggio. I treni viaggiano con riduzione precauzionale della velocità nel tratto interessato.

E’ in corso la riprogrammazione del servizio commerciale:

• FR 9584/9586 Reggio Calabria Centrale (6:44) – Torino Porta Nuova (18:00)

• FA 8418 Reggio Calabria Centrale (6:12) – Venezia Santa Lucia (15:34)

• FA 8862 Reggio Calabria Centrale (9:00) – Roma Termini (14:25)

• IC 1500 Reggio Calabria Centrale (6:18) – Roma Termini (13:32)

• IC 1506 Reggio Calabria Centrale (7:56) – Roma Termini (15:34)

• ICN 795/792/793 Torino Porta Nuova (13:33) – Reggio Calabria Centrale (10:00)

• ICN 1975 Roma Termini (21:31) – Siracusa (9:36)

• ICN 1979 Roma Termini (23:00) – Siracusa (11:29)

• ICN 1976 Siracusa (19:10) – Roma Termini (7:18)

• ICN 1980 Siracusa (21:45) – Roma Termini (9:51)

• R 93869 Lamezia Terme Centrale (5:05) – Reggio Calabria Centrale (7:45)

• R 22100/22101 Reggio Calabria Centrale (5:10) – Cosenza (7:47)

• R 22000/22003 Cosenza (5:36) – Reggio Calabria Centrale (8:12)

• R 22023 Lamezia Terme Centrale (5:40) – Reggio Calabria Centrale (7:10)

• R 94940/94939 Reggio Calabria Centrale (6:00) – Cosenza (8:08)

• R 94936/94935 Cosenza (6:20) – Reggio Calabria Centrale (8:30)

• R 22107/22104/22109 Melito di Porto Salvo (6:30) – Cosenza (9:50)

• R 21917/21918 Rosarno (8:35) – Melito di Porto Salvo (10:25)