Archivi tag: Malvito

Abusivismo edilizio a danno ambientale, due denunce a Malvito

COSENZA – Il Nipaaf di Cosenza, Nucleo Investigativo dei Carabinieri Forestale, con il supporto di militari delle Stazioni Carabinieri Forestali di Fagnano, Castrovillari e San Sosti hanno nella giornata di ieri dato esecuzione al decreto, emesso dal gip del Tribunale di Cosenza su richiesta della Procura della Repubblica, di sequestro preventivo di un bosco di proprietà comunale in località “Canneto” di Malvito, zona questa a vincolo paesaggistico-ambientale.

Il sequestro è stato effettuato per il reato di abusivismo edilizio a danno ambientale in quanto nel corso dei lavori di taglio appaltati ad una ditta boschiva di S.Donato Ninea sono state realizzate, senza alcuna autorizzazione, cinque strade sterrate per una lunghezza di oltre due chilometri e una larghezza media di metri 3,50 da utilizzare per lo smacchio di materiale legnoso.

La realizzazione di queste strade ha portato all’asportazione delle piante presenti sul tracciato generando fenomeni di dissesto idrogeologico. L’attività di controllo, eseguita anche attraverso rilievi satellitari del territorio, ha portato pertanto al sequestro del bosco, 48 ettari in gran parte formato da essenze quercine, ed alla denuncia del titolare della ditta boschiva e del progettista e direttore dei lavori che dovranno rispondere anche di danneggiamento distruzione bellezze naturali e lavori eseguiti in assenza del nulla osta paesaggistico previsto dalla normativa. 

 

Denunciato per furto venatorio. Deteneva illegalmente dei corvidi

MALVIO (CS) – Un uomo di Malvito è stato denunciato per furto venatorio da parte dei Carabinieri Forestale. La denuncia è avvenuta dopo un controllo effettuato in una abitazione in località “Priolo” nel Comune di Malvito.

 

Nelle vicinanze della casa, in particolare nell’aia, sono state ritrovate alcune gabbie con all’interno nove esemplari appartenenti in gran parte alla famiglia dei corvidi.

In particolare quattro merli, due cornacchie e tre ghiandaie. Dal controllo, eseguito dai Carabinieri Forestale di Fagnano e San Sosti e dalla Stazione Carabinieri di Malvito, è emerso che gli esemplari erano stati prelevati in natura direttamente dai nidi e che l’uomo era privo di porto d’armi e di licenza di caccia. Considerato che gli esemplari sono detenuti senza alcun titolo e che gli stessi costituiscono patrimonio dello Stato si è provveduto al sequestro degli stessi e in seguito alla loro liberazione oltre alla denuncia di un uomo del luogo per “furto venatorio” ai danni del patrimonio indisponibile dello Stato.  

 

Abatemarco, sopralluogo di Incarnato a Malvito

MALVITO (CS) – Il commissario della Sorical, Luigi Incarnato, ha effettuato un sopralluogo a contrada Atera di Malvito, nel cosentino, dove il 7 maggio si è verificata la rottura di una delle due condotte dell’acquedotto Abatemarco.

Incarnato, accompagnato dal responsabile dell’area operativa della Sorical, Ing Sergio De Marco e dal responsabile dell’ufficio di Zona, geom. Bernardino Costanzo, ha incontrato Mario Orefice, proprietario dell’abitazione che ha subito i maggiori danni e a sua volta rimasto ferito nell’evento.

La famiglia sarà risarcita per i danni subiti dalla compagnia assicuratrice della Sorical.

All’incontro erano presenti il sindaco di Malvito Pietro Amatuzzi, l’assessore Roberto Iannello e i tecnici della famiglia Orefice e del Comune, l’ing Giacomino Servidio, il geometra Andrea De Vuono e la geologa Maria Trieste Arena.

Incarnato e tecnici della Sorical hanno illustrato la tempistoca dei lavori di ripristino del versante in frana e consolidamento del tracciato. La prossima settimana Sorical trasmetterà il progetto esecutivo per acquisire in Conferenza dei Servizi le autorizzazioni dagli enti preposti. Contestualmente Sorical, su indicazione del presidente della Regione Mario Oliverio, ha avviato lo studio geologico di spostamento del tracciato, resosi necessario perché negli anni successivi alla posa della condotta da parte della ex Cassa per il Mezzogiorno, sono state costruite alcune civili abitazioni nelle strettissime prossimità delle condotte.

Dal 2004, Sorical, subentrando nella gestione alla Regione, ha effettuato diversi interventi per superare altrettante criticità e rendere più sicuro e stabile l’acquedotto Abatemarco che, come noto, si sviluppa su 43 km di condotte con circa 40 anni di vita al servizio di 25 Comuni e circa 200 mila abitanti. Per l’Abatemarco Sorical, a partire dal 2004 anno in cui è subentrata alla Regione, ha investito 8 milioni di euro, cui oltre 3 milioni con risorse proprie.

La Regione, lo scorso anno ha stanziato 10 milioni di euro che daranno copertura a progetti di pari importo già predisposti da Sorical e che in minima parte saranno utilizzati per completare gli interventi sospesi nel 2012 a seguito dell’entrata in crisi della società, per il resto le risorse saranno utilizzate per mettere in sicurezza e rendere stabile ai fini idraulici il più importante acquedotto della Calabria. Si tratta del completamento del By-pass del tratto di adduttrice in raddoppio compreso tra i comuni di Malvito, Santa Caterina Albanese e San Marco Argentano per una lunghezza di circa 6,3 km con un investimento di 2,6 milioni di euro, fermo al 50% dei lavori. Sorical, invece, con risorse proprie, sta completando l’intervento della stessa adduttrice in raddoppio, acquedotto Capodacqua, dal Comune di Cervicati al Torrente Settimo di Montalto e da qui al partitore di Colle Mussano a Cosenza. Un intervento di circa 4 milioni di euro, già collaudato e in esercizio per stralci funzionali fino a Quattromiglia di Rende e l’Università della Calabria. Tale intervento, ormai quasi del tutto completato (manca solo il 4% circa dei lavori), ha permesso lo scorso anno di mitigare i gravi effetti della siccità nell’area urbana di Cosenza per l’apporto di 60 litri al secondo in più.

 

Estate in musica a Malvito

MALVITO (CS) – L’Associazione culturale Paeseggiando in collaborazione di AxB Amici per i Bambini, Motoclub “I Centauri Dell’esaro”, Nuova Pro Loco di Malvito, ha organizzato una kermesse di musica classica nell’ambito della manifestazione Malvito in Musica.

L’evento impegnerà otto serate consecutive, ciascuna delle quali sarà caratterizzata da concerti che prevedono generi e strumenti diversi.

La manifestazione si svolgerà dal 22 al 29 Luglio 2018, all’interno della suggestiva cornice del Castello Longobardo-Normanno a Malvito, in provincia di Cosenza.

Sul blog www.malvitoinmusica.blog l’intero programma con le convenzioni stipulate per garantire pacchetti turisti e promozioni a prezzi vantaggiosi, informazioni logistiche e acquisto dei biglietti con le rispettive riduzioni.

Per l’occasione sarà allestita presso lo stesso Castello una Mostra di Arte Contemporanea ” I Colori nella Musica” di Antonio Pugliano.

Saranno allestiti, altresì, lungo il percorso che attraversa il Centro Storico di Malvito e che porta al Castello degli stand eno-gastronomici e di artigianato.

 

Il programma musicale

22 Luglio, ore 21.30

Duo Aksäk

Concerto Classic Or Not

Saxophone & bayan

Sassofoni: Danilo Perticaro

Bayan: Angelo Miele

23 Luglio, ore 21.30

Duo Ferrandino-Guidi

Note dal Borgo

Voce: Virginia Guidi

Pianoforte: Sara Ferrandino

24 Luglio, ore 21.30 Brutium Flute Ensemble Concerto per Ensemble di Flauti

Valentina Marchese – Claudio Comito– Daniela Anna Durante – Gaia Cesario – Marta Bruno – Clara Caputo – Claudia Vaccaro – Fabiano Panza

25 Luglio, ore 21.30

Recital Pianistico

Omaggio a W.A.Mozart e F.Chopin Pianoforte: Antonella Calvelli

26 Luglio, ore 21.30

Duo Allegretti De Vivo

Blue Recital”

Violino: Pasquale Allegretti

Pianoforte: Simone De Vivo

27 Luglio, 21.30

Lidenbrock

Voce narrante: Fabiana Dota

Saxophone: Alberto La neve

28 Luglio, 21.30

OPERA TRIO

“Viaggio nel Melodramma”

Soprano: Nicoletta Guarasci

Violino: Alessandro Acri

Pianoforte: Luigi Vincenzo

29 Luglio, 21.30

Eolus Woodwind quintet

“Tra armonie arcaiche e modermefantasie” Flauto: Giacomo Bozzi Oboe: Luigi Sala

Clarinetto: Michele Naglieri

Fagotto: Mattia Perticaro

Corno: Emanuele Urso

 
 

Salta condotta dell’Abatemarco, due persone investite da fango e detriti

MALVITO (CS) – E’ sospesa l’erogazione dell’acquedotto Abatermarco a seguito una rottura della condotta in località Vaditari di Malvito. La rottura è avvenuta in un tratto a monte di alcune abitazioni. Lo smottamento di fango e detriti ha investito un’abitazione, ferendo il proprietario trasportato in ospedale a Castrovillari. Sul posto sono presenti le squadre operative della Sorical, dei Vigili del Fuoco e una pattuglia dei carabinieri, unitamente al sindaco di Malvito Pietro Amatuzzi. Dell’incidente è stato informato il presidente della Regione Mario Oliverio, mentre il commissario della Sorical Luigi Incarnato, si è accertato delle condizioni della persona ferita attraverso i familiari e si sta recando sul luogo dell’incidente. I tecnici della Sorical, per precauzione, hanno anche bloccato l’erogazione dell’acquedotto Capodacqua, la cui condotta viaggia parallelamente a quella dell’Abatemarco e avviato una ricognizione per ripristinare l’acquedotto che serve 25 Comuni e circa 200 mila persone. Al momento è sospesa l’erogazione alle utenze comunali di San Donato di Ninea, Altomonte, San Sosti, Mottafollone, S. Agata d’Esaro, Malvito, S. Caterina Albanese, Roggiano Gravina, Tarsia, San Marco Argentano, Cervicati, Torano Castello, Montalto Uffugo, S. Martino di Finita, Lattarico, Mongrassano, Cerzeto, Rota Greca, S. Benedetto Ullano, Rende, Castrolibero e Cosenza. Molti dei Comuni sono serviti a altri acquedotti comunali, attualmente l’erogazione viene garantita da Sorical al Comune di Cosenza fino alle ore 18 solo al serbatoio Merone attraverso le vasche di accumulo di Cozzo Muoio, mentre è sospesa per il serbatoio De Rada. Delle problematica è stata investita la Prefettura di Cosenza e la Protezione Civile Regionale.

In anteprima al Vinitaly Malvasia e Rosato delle Tenute Mirabelli di Malvito

VERONA – Un posto d’eccezione nel gotha del vino europeo per le Tenute Mirabelli. Sono stati infatti presentati al Vinitaly in anteprima i nuovi vini prodotti dai fratelli Mirabelli, il Bianco “greco Malvasia” e il Rosato ed è stata anche un’occasione importante per far conoscere alla platea internazionale i rossi: Cabernet, Sangiovese, Merlot e Calabrese. Un’altra tappa molto importante per le Tenute Mirabelli di Malvito.
La conferenza stampa si è tenuta nel Padiglione “Piemonte” presso lo stand Movimento turismo del vino nello spazio “Città del vino” allestito per la cinquantaduesima edizione Vinitaly.
Con i fratelli Mirabelli erano presenti il presidente nazionale “Città del vino” Federico Zambon e il responsabile calabrese Ettore Leonardo Gentile; il presidente dell’Enoteca regionale della Calabria Gennaro Convertini; Massimo Del Mestre per il “Movimento turismo del vino”; Francesco Antoniolli e Paolo Morbidoni della “Federazione nazionale Strade del vino e dei sapori”, l’enologo Fabrizio Zardini e il direttore della Cantina delle Tenute Mirabelli Vincenzo Ippolito.
Il dibattito si è svolto parlando di temi e politiche che portino ancora più sviluppo e tutela per il vino italiano e grande spazio ha avuto il panorama calabrese con la presentazione dei nuovi vini delle Tenute Mirabelli.
Dopo i saluti, i complimenti e gli incoraggiamenti dei rappresentanti delle diverse associazioni, si è entrati nel vivo del nostro territorio con il presidente dell’Enoteca regionale della Calabria Gennaro Convertini.

Tenute Mirabelli, una storia lunga oltre cento anni

«Abbiamo iniziato un percorso di implementazione dei vini del nostro territorio – spiega Convertini – Abbiamo dovuto prima migliorare il livello dei nostri vini e oli e siamo consapevoli che non possiamo competere solo con la bottiglia. Stiamo per costruire un percorso più funzionale mettendo mano alla legge regionale dell’enoteca. Abbiamo spostato l’asse sul turismo enogastronomico che è diventato concetto chiave. I produttori si stanno adeguando e l’enoteca si sta concentrando sulla formazione e su ciò che contribuisce all’animazione del territorio per portare così l’imprenditore vinicolo a migliorare le proprie performance. Bisogna che tutti insieme si lavori per costruire un forte sistema territoriale del vino con i protagonisti e con il contributo di tutti».

«Siamo nati da poco come Cantina – spiegano i fratelli Mirabelli – ma l’azienda è ultracentenaria. Abbiamo portato avanti il progetto di nostro padre Roberto: impiantare vitigni autoctoni, nazionali ed internazionali per esaltare quello che è il territorio di Malvito e della Valle dell’Esaro, ai piedi del Pollino. I nostri primi vitigni sono stati piantanti nel 1996 in maniera biologica e proprio questa è stata la lungimiranza di nostro padre. La sfida che abbiamo aggiunto è quella di coniugare il vino con il territorio. Ci siamo detti che dobbiamo comunicare al meglio la nostra storia con il nostro territorio perché Malvito è la nostra storia e noi proviamo a unire tutto questo».

Enologo Fabrizio Zardini spiega che «L’idea che ci ha condotto in questa avventura è stata quella di rivitalizzare il territorio calabrese. Confrontiamo il territorio con altri vitigni dal punto di vista tecnico e ci sono le condizioni per il confronto con vini di territori diversi. A Malvito ci sono vini internazionali ed è la dimostrazione che in questa parte di Calabria si possono esprimere grandi vini non solo autoctoni. Un territorio manifesta la sua vocazione viticola quando esprime il meglio delle potenzialità dell’uva, indipendentemente dalla sua varietà – spiega ancora Zardini – Queste terre di Calabria e il clima che le accompagna, posseggono la peculiarità di interpretare al meglio vitigni autoctoni, quali il Calabrese, nazionali, come il Sangiovese, ed internazionali, come il Merlot e il Cabernet Sauvignon. Ne nascono vini freschi ed espressivi, per molti versi sorprendenti, riproponendo in chiave attuale prodotti che si sganciano dai cliché classici dei vini del Sud d’Italia, diventando comunque messaggeri di un territorio che può e vuole esprimersi in un modo nuovo».

La conferenza stampa chiude con il direttore della Cantina delle Tenute Mirabelli Vincenzo Ippolito che ha raccontato dei nuovi vini che sono delle vere e proprie scommesse ben riuscite: il Bianco “greco Malvasia” e il Rosato.

Malvito, quattro denunce per reati in materia ambientale

MALVITO (CS) –  I carabinieri della stazione di Malvito, unitamente al personale della stazione carabinieri forestali di Fagnano Castello, hanno deferito alla Procura della Repubblica di Cosenza per reati in materia ambientale,  deturpamento di bellezze naturali e furto aggravato 4 persone, di cui 3 amministratori di tre società operanti nel settore agricolo e movimento terra, ed il proprietario di un terreno. Le indagini hanno permesso di appurare che nel periodo intercorrente tra maggio 2016 e novembre 2017, i mezzi aziendali intestati alle predette società hanno deturpato,  a ridosso delle località Macchie del Comune di Santa Caterina Albanese e località Pauciuri del Comune di Malvito, il corso del fiume Esarò, distruggendone gli argini al fine di creare una pista transitabile. Il passaggio dei mezzi pesanti e cingolati ha causato la modifica dell’alveo del fiume sottoposto a vincolo paesaggistico allo scopo di abbattere i costi di gestione dei lavori agricoli eseguiti dalle aziende indagate. I carabinieri hanno inoltre scoperto che sulla sponda appartenente al Comune di Santa Caterina Albanese, dall’ottobre 2017 sono stati eseguiti anche lavori di sbancamento, raccolta, trasporto e commercio degli inerti prelevati dal demanio fluviale, senza alcun tipo di autorizzazione, e che venivano depositati con la complicità di un uomo, già noto alle forze dell’ ordine, all’ interno di un terreno di sua proprietà.

Oliverio a Malvito per inaugurare il sito archeologico di Pauciuri e il Castello Normanno

MALVITO (CS) – E’ stata una giornata intensa e ricca di incontri quella di ieri sera per il Presidente della Regione Mario Oliverio che, insieme ai consiglieri regionali Aieta e D’Acri e al Presidente del Parco del Pollino, Mimmo Pappaterra, ha partecipato a due belle iniziative programmate dall’Amministrazione comunale di Malvito all’interno di un programma denominato “Malvito, il Borgo della Storia” e che riguardano l’apertura dell’area archeologica di località Pauciuri e l’inaugurazione del castello normanno totalmente restaurato. I due eventi, che hanno visto la partecipazione di sindaci, amministratori locali, autorità civili e religiose e di tantissimi cittadini provenienti dall’intera Valle dell’Esaro, si inseriscono nel progetto “Le Vie del Duca” e fanno parte di un progetto finanziato dal PISL POR CALABRIA FESR 2007/2013 denominato “L’alchimia del tempo tra castelli e torri”. Nel corso della serata il Presidente della Giunta regionale ha inaugurato anche la rinnovata cantina delle Tenute Mirabelli, un’azienda produttiva molto importante di questo territorio.

 

 

«Oggi -ha detto Oliverio- è una giornata che rimarrà nella storia di Malvito e dell’intero comprensorio della Valle dell’Esaro. Avere recuperato questo straordinario patrimonio, che è segno di una presenza storica e culturale assai importante, significa non solo aver recuperato la memoria storica di questo luogo, ma soprattutto rafforzare l’attrattività turistica dell’intero territorio su cui esso insiste». «Su Retequattro – ha proseguito- sono state programmate, all’interno della nota trasmissione “I Viaggi del Cuore” tre puntate che presenteranno tre diversi itinerari che esaltano e valorizzano le bellezze naturalistiche e storiche della nostra regione. La prima puntata verterà sulla figura di San Francesco di Paola e sul cammino a lui dedicato, recentemente riconosciuto nell’Atlante del Mibact, ma saranno protagonisti anche la chiesetta di Piedigrotta a Pizzo ed il Santuario di Santa Maria dell’Isola a Tropea. Nelle puntate successive, saranno di scena il Cammino di Gioacchino da Fiore tra Corazzo e San Giovanni in Fiore, il Codexpurpureus a Rossano, il Cammino Mariano del Pollino, il Santuario di Capocolonna, la grande Certosa di Serra San Bruno, la Varia di Palmi ed ancora Gerace, San Giovanni Therestis, la via Popilia e la tomba di Isabella d’Aragona nel Duomo di Cosenza. E’ una produzione di altissima qualità sulla quale abbiamo investitoper valorizzare al massimo il nostro patrimonio storico, culturale e archeologico. Quest’area rappresenta un tassello importante di questo lavoro, perchèè situata all’interno di un territorio ricco di testimonianze, presenze e segni della storia che fanno del patrimonio storico, monumentale e archeologico un punto di attrazione unico nel contesto regionale e nazionale».

«Il nostro obiettivo – ha concluso Oliverio- è quello di utilizzare le risorse nel modo più intelligente possibile e in maniera diversa dal passato, quando si preferiva attaccare sui muri delle nostre città grandi manifesti pubblicitari e realizzare investimenti milionari che non producevano nulla. Noi abbiamo preferito percorrere una strada diversa, portando direttamente tour operator e rappresentanti della stampa estera a scoprire il nostro territorio, per poi proiettarlo sui mercati interni ed internazionali».

 

Alle Tenute Mirabelli la presentazione di una monografia sulla storia di Malvito

MALVITO (CS) – Sabato 30 settembre, a partire dalle ore 17, presso le Tenute Mirabelli in contrada Lessieni di Malvito (Cosenza), si terrà la presentazione del libro “Monografia documentata di Malvito in atta Valle dell’Esaro, dalle origini al 1999”, scritto da Felice Arcidiacono.
Alla presentazione, moderata dal giornalista Alberto Volpe, interverranno l’autore dell’opera Felice Arcidiacono e il direttore dell’Archivio di Stato di Cosenza Giovanni Battista Scalfari, dopo le relazioni introduttive di Antonello Savaglio della Deputazioni Historia patria dellya Calabria e Michele Chiodo, già direttore della Biblioteca civica di Cosenza. Si tratta di un volume che ricostruisce, grazie ad una corposa documentazione, la vita della comunità malvitana nel corso della Storia e che colloca la stessa famiglia Mirabelli, proprietaria della tenuta, fra i protagonisti principali.

L’occasione sarà propizia anche per presentare, insieme All’enologo Fabrizio Zardini, gli ultimi vini prodotti dalle Tenute Mirabelli: Cabernet, Sangiovese, Merlot e Calabrese.

Taglio del nastro, degustazioni, musica e inaugurazione dei nuovi spazi della Cantina delle Tenute Mirabelli completeranno una giornata all’insegna della cultura e dell’enogastronomia.

Malvito, sottoscritto il progetto IDEM

www.web.tiscali.it
www.web.tiscali.it

MALVITO (CS) – Un gruppo di associazioni appartenenti a Campania, Calabria Puglia e Sicilia, il 17 settembre si sono costituiti in un Coordinamento Associativo denominato IDEM,finalizzato alla realizzazione di un sistema distrettuale culturale incentrato sull’ identità mediterranea e sulla sua valorizzazione.  Il progetto IDEM si rivolge alle definizioni più aperte e innovative di distretto culturale,  coinvolgono oltre al tema dei beni culturali, sia materiali che immateriali, anche lo sviluppo economico locale e la società, integrando sia filiere produttive culturali già esistenti che creandone di nuove. È con queste premesse  che dall’associazione Paeseggiando di Malvito  è partita l’idea di realizzare un  modello di sviluppo basato sul distretto culturale evoluto, il cui profilo fosse orientato alla salvaguardia ed alla valorizzazione dell’identità mediterranea. Il 17 settembre è stato sottoscritto l’atto costitutivo del Coordinamento associativo che porterà avanti il progetto. Gli organismi assembleari e direttivi hanno eletto all’unanimità Marisa Callisto e l’associazione Paeseggiando quale presidente del coordinamento ed hanno individuato nell’ing. Stefano Di Stasio il coordinatore scientifico del progetto. I primi passi saranno ora da un lato l’allargamento costante della base partecipativa e dall’altro la messa a punto del framework e del cronoprogramma del progetto, che vedrà fin dalla fase iniziale la messa in atto di alcune iniziative pilota, tra le quali itinerari tematici culturali.