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Tegola Acri, stagione finita per Mancino

ACRI (CS) – Una brutta notizia per i colori rossoneri arriva dall’infermeria dell’Acri. Gli esami medici a cui il difensore Renato Mancino si era sottoposto dopo l’infortunio rimediato nella gara contro il Siderno (in cui fu anche marcatore) hanno infatti evidenziato la rottura del legamento crociato anteriore. Per il veterano difensore stagione, purtroppo finita. 

Brutta tegola quindi per il tecnico Mancini e per la sua Acri, squadra in corsa per un posto play off e che ora dovrà però fare a meno di uno dei suoi elementi migliori e importante uomo spogliatoio. «A Renato auguriamo un pronto recupero e facciamo un grosso in bocca al lupo», il pensiero della società. 

L’Acri ferma il Siderno in casa

COSENZA – Siderno – Acri, succoso antipasto della 23ª giornata del campionato di Eccellenza, termina senza vincitori nè vinti, con le due squadre che centrano il secondo pareggio di fila. 

Per la cronaca buona nel primo tempo la prova degli ospiti che al minuto 20 passano in vantaggio grazie al guizzo di Renato Mancino (foto: F.C. Acri), che conferma le buone prove degli ultimi tempi. A seguire i rossoneri provano ancora, prima con Corsale, poi con Nesticò, a sorprendere la difesa avversaria ma con conclusioni imprecise. Il Siderno risponde con Sorgiovanni al 38′ ma la palla finisce fuori, mentre nel finale Lamberti dice no a Khoris. Nella ripresa crescono i padroni di casa che tuttavia, dopo le chance di Khoris e Aidibi, trovano la rete del pareggio solo nel recupero proprio con Khoris.

Fra le fila rossonere da segnalare l’infortunio a Mancino, marcatore di giornata, che ha dovuto lasciare il campo al 38′ per Perri.

Le gare di domani

Completano il 23° turno le gare di domani:

Amantea – Scalea

Luzzese – Cutro

Paolana – Trebisacce

Sersale – Locri

Aurora Reggio – Reggiomediterranea

Gallico Catona – Cotronei

Castrovillari – Soriano

Classifica:

Locri 55; Siderno 44*; Cotronei 42; Castrovillari 39; Acri 38*; Gallico Catona 33; Trebisacce 31; Sersale 30; Scalea e Soriano 29; Reggiomediterranea 26; Cutro 25; Amantea 21; Paolana 20; Aurora Reggio 14; Luzzese 10.

*= una gara in più

 

 

 

Il Roccella inizia la preparazione e si regala Mancino

ROCCELLA (RC) – E’ iniziato ufficialmente oggi pomeriggio il precampionato del Roccella in vista del massimo campionato dilettantistico nazionale che gli amaranto affronteranno per il terzo anno consecutivo, con l’obiettivo dichiarato di ottenere una tranquilla salvezza. Fino all’esordio in campionato previsto per il prossimo 4 settembre 2016 si lavorerà con doppie sedute giornaliere, 14 e 15 agosto previsti due giorni di riposo. In programma anche delle amichevoli: il 6 agosto al “N. Muscolo” test importante col Crotone, mentre quattro giorni dopo (10 agosto) solita amichevole a Siderno, da individuare ancora la terza formazione che il 13 sarà sulla strada dei ragazzi cari al neo presidente Franco Muscolo, peraltro ultimo test dopo diciotto giorni consecutivi di duro lavoro.

Fra i giocatori convocati per il raduno non c’è l’ultimo acquisto Renato Mancino che si aggregherà a  breve alla sua nuova squadra. Mancino, terzino destro molto stimato, classe ’91, come Giuseppe Levato arriva da Acri dove è maturato e ha trascorso le  ultime cinque stagioni fra Serie D ed Eccellenza, vincendo il campionato nel 2011 e la Coppa Italia regionale nel 2015.

Post Acri – Corigliano: L’analisi di Pacino, la gioia di Mancino e …

Acri – Corigliano è stata una partita vibrante e vivace prima e dopo i 90′ regolamentari. L’ attesissimo e delicatissimo (per la posizione che le due squadre occupano in classifica) derby cosentino finisce in parità ma la gara ha offerto un menu con piu chiavi di lettura. Gara sicuramente emozionante per i due coriglianesi dell’Acri Giuseppe Levato e Francesco Di Iuri. Il portierone rossonero, autore anche oggi di parate strepitose a fine gara racconta: “E’ stato emozionante giocare contro la squadra del mio paese; E’ stata una motivazione in più per fare bene davanti ai nostri tifosi. Il Corigliano è stato un buon avversario, grintoso e ben messo in campo“.

Partita importante anche per Fabio Longo. ‘L’attaccante di Paola, che tornava ad Acri dopo essere stato lo scorso anno cannoniere in maglia rossonera, non ha fatto mancare il classico goal dell’ex: “E’ vero, quest’anno ho segnato due gol all’Acri (uno all’andata con la Palmese, ndr), ma ho segnato tanto anche l’anno scorso per l’Acri, evidentemente l’aria di Acri mi fa bene”“.

Foto F. Spina

Ma l’attesa più sentita è stata senz’altro quella dei tifosi rossoneri per il gradito ritorno in campo del difensore Renato Mancino. Fuori da 5 mesi per un grave infortunio, l’amatissimo dalla curva terzino salernitano ha giocato gli ultimi 5 minuti della partita, rilevando Tullio Maio e per il suo ingresso si è alzato un fragoroso applauso dagli ultras dell’Acri. Lui, emozionato e contento, a fine gara dichiara:”Rientrare oggi è stata un’emozione fortissima. Ero teso, ma i tifosi mi hanno dato la carica giusta, lo ricorderò per tutta la vita”. Mancino ha poi risposto anche alla domanda sulle pesanti e dolorose partenze di alcuni giocatori delle ultime settimane: “Per me è stato molto brutto veder partire il mio compagno Marco Carbonaro dopo due anni insieme, lo stesso per gli altri. Siamo un gruppo compatto e avremmo voluto rimanere gli stessi fino alla fine“.

Sugli addii delle scorse settimane si era espresso anche Valentino Cavatorti poco prima: ” Quando anno via dei compagni c’è sempre un po di tristezza e oggi i giocatori che sono andati via avrebbero potuto darci una mano; Ma noi non possiamo che accettare le scelte della società. Sulla gara il centrocampista rossonero, oggi autore della rete del momentaneo vantaggio, onesto ammette: ” Nel secondo tempo abbiamo mollato un po’, creando poco. Non eravamo molto concentrati“.

Da una parte quindi la delusione della squadra acrese per non aver dato il massimo, dall’altra la moderata soddisfazione mista al rammarico del Corigliano che conquista meritatamente in trasferta un punto preziosissimo che gli permette di tenere dietro proprio l’Acri. “Per come è andata la partita c’è un po di amarezza – esordisce mister Pacinosoprattutto per le tante occasioni da rete che non abbiamo saputo sfruttare. Tutto sommato il risultato è giusto, ma noi forse avevamo più voglia di vincere. La classifica non ci rende giustizia, senza i tre punti di penalizzazione parleremmo di una partita diversa“.

 

Andreina Morrone