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Lavoratori cultura e spettacolo Cosenza con Approdi: «Precari si era già»

COSENZA – I lavoratori e le lavoratrici della cultura e dello spettacolo dell’area urbana di Cosenza, in connessione con le altre realtà regionali, riunite nel movimento Approdi, hanno dato vita, ancora una volta sabato 27 marzo in sinergia con la mobilitazione nazionale che sta attraversando tutte le piazze italiane, a un’azione di denuncia riguardo la condizione in cui versa, ormai da un anno, l’intero comparto con tutto il suo vasto e articolato indotto.

Si è trattato stavolta di un’azione simbolica, che ha visto la proiezione di frasi di lotta – ma anche di aforismi poetici – sulle facciate dei diversi teatri e degli spazi culturali, chiusi da più di un anno e, in molti casi, per quanto riguarda la città di Cosenza, già inattivi da molto più tempo. Il Teatro Rendano (che nel silenzio generale rischia di perdere il suo status di Teatro di Tradizione, acquisito nel lontano 1976), il Cinema Italia/A.Tieri (dichiarato inagibile e praticamente abbandonato dal gennaio 2020), il Teatro Morelli (da poco restituito ai legittimi proprietari, che vantano un credito di parecchie decine di migliaia di euro dal Comune di Cosenza, al momento inesigibile causa dissesto), il Teatro dell’Acquario (che da tempo aveva dovuto consistentemente ridurre la propria offerta culturale); il minuscolo Franz Teatro di Porta Piana (che probabilmente non sarà più in grado di riaprire, viste le dimensioni ridotte e la particolare conformazione dello spazio); il Piccolo Teatro e il Teatro Auditorium dell’Uni.Cal. (che si stagliano come due astronavi abbandonate, nel deserto in cui si è trasformato l’Ateneo in questi mesi): questi sono stati i luoghi scelti per denunciare le condizioni drammatiche di un settore fermo da oltre un anno ed evidentemente scandalosamente trascurato e considerato pressoché inessenziale da chi siede nelle stanze dei bottoni, sempre più spesso senza la minima consapevolezza né alcuna cognizione di causa.

I Lavoratori e le Lavoratrici della Cultura e dello Spettacolo calabresi sulla scorta e in stretta collaborazione con il movimento nazionale chiedono una volta di più una riforma radicale del settore che contempli tutele e diritti per tutti e tutte, e un piano di rilancio che possa innanzi tutto prefigurare e poi gradatamente permettere una ripartenza in sicurezza di tutte le strutture. E, in ambito regionale, continuano a chiedere a gran voce quel tavolo tecnico che possa finalmente consentire un reale confronto fra gli operatori ed il Palazzo, più volte promesso e prospettato nelle diverse interlocuzioni con la politica di questi mesi, eppure mai realmente programmato né tanto meno attivato.

E questa indisponibilità a rappresentare ed ascoltare nei tavoli tematici le ragioni ed i diritti dei Lavoratori, nel caso del F.F. Spirlì, che è soprattutto Assessore alla Cultura, è, secondo il movimento Approdi, divenuta addirittura offensiva, sprezzante e provocatoria. Contestualmente al rifiuto di un tavolo tematico che è stato formalmente richiesto, promesso ma mai concesso, il Settore Cultura ha prodotto due bandi, entrambi stigmatizzati dal movimento con lettera ufficiale che ne richiedeva l’immediato ritiro, all’atto degli Avvisi in pre-informativa: il primo sulla Distribuzione teatrale e il secondo sui Progetti teatrali speciali, rimutuando in entrambi i bandi articoli della legge regionale del teatro in forma assolutamente strumentale ed in spregio diretto alla ratio ed agli articolati della legge. In un momento di tale emergenza e sofferenza del Settore, manifestare indifferenza verso le criticità ed orientarsi verso interpretazioni fantasiose ed incaute del dettato normativo regionale, si profila come una provocazione al diritto della comunità dei calabresi di fruire di un opportuno standard di offerta culturale.

 

Manifestazione sindacati, a Reggio Calabria in 25mila

REGGIO CALABRIA – Sono 25 mila, secondo i sindacati, i partecipanti alla manifestazione sindacale unitaria nazionale “Ripartiamo dal Sud per unire il Paese” promossa da Cgil, Cisl e Uil a Reggio Calabria giunti da diverse parti d’Italia: dalla Sicilia alla Campania, dalla Puglia al Veneto, da Torino ad ogni angolo della Calabria. 

Fra loro lavoratori e pensionati, ma anche tantissimi lavoratori precari e molti migranti tra quanti hanno raggiunto la città calabrese dello Stretto per chiedere attenzione e spazio nell’agenda del Governo per il Mezzogiorno, un territorio come enormi potenzialità, secondo i sindacati, che rischia di perdere ulteriormente posizioni accrescendo il divario che lo distanzia dal resto del Paese e dall’Europa.

La manifestazione si é conclusa con gli interventi in piazza Duomo dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.

L’amore come componente di vita, al “Tieri” un incontro sul tema

COSENZA L’Amore come componente di vita nella Vita Cosenza – Mercoledi 12 Giugno 2019 alle ore 20.30 presso il Cine -Teatro “Aroldo Tieri”a Cosenza, II’ edizione della manifestazione “ L’Amore come componente di vita nella Vita”,organizzato e sostenuta dall’Associazione “Officina Trentatre” con la Direzione Artistica della dott.ssa Lia Calabria. Patrocinata dal Comune di Cosenza.

Condotta da Domenico Pappalettera , Tina Ammirata e il dott.Carmine Calabrese. Lo spettacolo si svolgerà con i seguenti temi: – “AMORE per le proprie Origini… L’Amore per la nostra Cosenza” ospiti del seguente talk show saranno l’Assessore, frazione e quartieri manutenzione delle strade e della rete idrica, Francesco De Cicco e l’Assessore, Comunicazione Turismo marketing territoriale, Rosaria Succurro. – “AMORE FEDE, ARTE e HOBBY”

Tra gli ospiti : il Prof. Stefano Vecchione, la Dott.ssa Paola Morano ed il Maestro Piergiuseppe Maggi, produttore televisivo e cinematografico Francesco Oliva e Ermanno Reda Patron del concorso di bellezza “For Lady”. – “AMORE E L’ASSOCIAZIONISMO” Ospiti : il Dr. Vitantonio Di Gioia Presidente Eletto del Club Rotarty Rogliano-Valle del Savuto, il Prof. Sante Blasi Presidente ENSI e Concetta Cianni Vice-presidentessa dell’Ass. “Io Noi” e la Dott.ssa Anna Maria Schifino Presidente dell’Associazione “Artisti Eccellenze Calabresi”. – “AMORE, PASSIONE e TORMENTO” Ospiti : la Scrittrice Daniela Santelli e il Dott. Pasquale Nigro. – “AMORE NERO” Ospiti : il Dott. Valerio Caparelli e l’Avv. Margherita Corriere, la Criminologa e Avv. Federica Candelise e Katia (vittima di Amore Nero). Nel corso della serata si esibiranno i seguenti Artisti: il Maestro Piergiuseppe Maggi, l’Attore Emanuele Gagliardi, il Filosofo-Scrittore – Poeta Giuseppe Piluso, la Cantante Alessandra Furlano, la Compagnia Teatrale “I Lunari” con Loredana Marsico, Mario Mirabelli, Sandra Bozzarelli, Antonella Arpaiuolo, Francesco Ammirata, Antonio Gabriele, il Ballerino Alessandro Misasi che si esibirà con la Ballerina Alessia Filipelli della Scuola di Danza “Art Show Dance Academy” dei Maestri Giuseppe Ferraro e Lucia Amodio; la Ballerina Debora Caruso della Scuola di Ballo “Dirty Dancing” del Maestro Romeo e Ilaria Renne . Sul palco del Cine-Teatro “Aroldo Tieri” si alterneranno momenti Culturali e performance Musicali e di Danza;Arte e Cultura unite per il nobile scopo benefico di sostenere l’Associazione “Io Noi” impegnata nelle sue preziose attività rivolte ai ragazzi “ Speciali “.

Inoltre si impegna di portarli a raggiungere grandi traguardi nella loro autonomia così da abbattere ogni barriera sociale. Come un fiore sboccia fuori stagione, così è l’amore! Una passione da vivere giorno dopo giorno, coltivando le emozioni vere e cogliendo, in ogni momento, quel fiore raro dal profumo inebriante che si chiama felicità.L’Amore come componente di vita è tutto quello che ci circonda, un sentimento che costituisce una buona parte dell’essere umano. L’uomo non può vivere senza imbattersi in questo sentimento dalle sfumature infinite tant’è che l’umanità trascorre buona parte della propria esistenza a cercare l’amore in ogni sua forma. Tale tema pulsante è diventato un importante manifestazione sull’Amore in tutte le sue forme.

Anna Maria Schifino

Studenti cosentini in piazza contro il governo gialloverde

COSENZA – Questa mattina un corteo formato da centinaia di studenti ha attraversato le vie della città di Cosenza. Contemporaneamente a più di altre 50 città gli studenti cosentini hanno fatto sentire la loro voce dirigendosi verso le strutture dell’Ufficio Scolastico Regionale e chiedendo il ritiro immediato del nuovo esame di maturità e dei tagli miliardari all’istruzione pubblica. Nella prima giornata di proteste dopo la manovra del governo gialloverde sono state decine di migliaia le adesioni in tutta Italia al video-appello dei Presidenti delle Consulte Studentesche e dei Rappresentanti d’Istituto.

«Gli studenti cosentini bocciano il governo» dichiara a sostegno delle proteste Eugenio De Fazio, rappresentante d’istituto dell’ITI Monaco di Cosenza «Il cambiamento annunciato da Salvini e di Maio è un’enorme presa in giro. Sulla scuola la manovra gialloverde prevede 4 miliardi di tagli e la nuova maturità è la stessa voluta dal PD. Dietro agli slogan di governo c’è la realtà concreta fatta di continui crolli nelle scuole e milioni di studenti in pericolo, ma Salvini preferisce aumentare la repressione con le telecamere e i controlli di polizia. Cercano di dividerci con la propaganda razzista per coprire le loro responsabilità politiche, ma sappiamo bene che non c’è alcuna inversione di rotta rispetto al passato. Oggi le strade di Cosenza sono piene di studenti che parlano chiaro: questo governo è nemico dei giovani!»

Morano aderisce alla manifestazione in difesa dell’ospedale di Castrovillari

MORANO CALABRO (CS) – «La salute è un diritto fondamentale dell’individuo. Sancito dalla Costituzione e più volte richiamato e confermato in atti e documenti di varia natura, come i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) approvati a gennaio 2017, un ottimo strumento applicativo che garantisce a tutti i cittadini l’accesso e la qualità delle cure mediche. Ma tra il dire e il fare, per la nostra amata Calabria, anche in questo caso, ahinoi, c’è di mezzo il mare».

Il sindaco Nicolò De Bartolo commenta così l’adesione del Comune di Morano alla manifestazione di protesta che si terrà venerdì 5 ottobre presso la sede dell’ASP Cosenza, e promossa in difesa dell’ospedale di Castrovillari da diverse associazioni, tra le quali “Famiglie Disabili (AFD), “Medici Cattolici (AMCI), “Volontari Italiani Sangue” (AVIS), “Volontari Ospedalieri” (AVO), “Amici del cuore”, “Non più soli nella lotta contro i tumori”, “Solidarietà e Partecipazione”. «Il tempo delle promesse è terminato e non è più possibile attendere oltre – afferma il primo cittadino moranese. Non possiamo permetterci di assistere inerti al sistematico smantellamento del nosocomio del Pollino e alle pesanti conseguenze che tale inaccettabile modo di procedere ha sulle popolazioni locali. Cosa hanno prodotto lunghi anni di commissariamento? – si chiede De Bartolo. Quale risultato se non un drastico calo di efficienza e qualità dei servizi? Cosa aspettarsi se l’obiettivo dichiarato, peraltro clamorosamente fallito, è unicamente il ripianamento dei conti? Dobbiamo amaramente constatare come la persona e i territori non rappresentino più una priorità e come la scala dei valori stia pericolosamente debordando verso criteri finanziari determinati dalla fredda legge dei numeri. La sfiducia che serpeggia nella popolazione ha superato il limite di sopportazione – continua De Bartolo. Riceviamo continuamente segnalazioni di disservizi a causa di chilometriche liste d’attesa: in un Paese civile tutto questo non deve accadere. Non può succedere che un ospedale che storicamente serve un bacino d’utenza tra i più numerosi della Provincia di Cosenza e dell’intera Calabria, debba soccombere sotto la scure di una struttura commissariale che opera scelte altamente penalizzanti e finalizzate, ormai è chiaro, alla dismissione del Ferrari. Le genti del Pollino non sono numeri e non possono più aspettare. Le genti del Pollino non vogliono continuare a intraprendere continui viaggi della speranza per curarsi altrove, compiendo un disastroso passo indietro. D’altra parte qualcuno dovrebbe riflettere anche sui costi che la Regione sostiene per i rimborsi connessi all’emigrazione sanitaria. E’ ora di dire basta. Istituzioni e cittadini/utenti insieme. I vertici dell’ASP, ad ogni livello, provinciale e locale, soggetti che un tempo protestavano ed ora che ne hanno possibilità non intervengono, questi uomini agiscano immediatamente, con fermezza, per il bene della collettività, superando singole appartenenze o interessi di bottega, bandiere e colori che, nondimeno, mutano con il variare delle stagioni, dei ruoli e delle prossimità del momento. È urgente che il Governo ponga fine al commissariamento e restituisca ai calabresi la gestione della sanità pubblica; la politica, dal canto suo, non si lasci trovare impreparata, ma si attrezzi prontamente per fornire risposte adeguate ai bisogni delle comunità. E lo faccia presto. Per quanto ci riguarda saremo presenti all’iniziativa del 5 ottobre e, parimenti, sosteniamo con forza la manifestazione che si terrà a Morano, mercoledì 26 settembre, ore 18, Chiostro San Bernardino, per discutere e confrontarci sul futuro e le azioni di lotta da intraprendere».

Crisi idrica, protestano i rappresentanti di CIA Calabria Nord

ROCCA IMPERIALE (CS) – A seguito della manifestazione organizzata dalla CIA Calabria Nord, nel fine settimana appena trascorso, contro il Consorzio di Bonifica per la crisi idrica che sta colpendo il vasto comprensorio di Rocca Imperiale – Trebisacce, il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, nella serata di ieri, presso la Cittadella regionale, ha voluto incontrare i rappresentanti di tutte le associazioni di categorie per trovare una soluzione definitiva all’atavico problema. Presenti al tavolo tecnico: Cia, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri, il presidente dei Bacini Ionici cosentini, il Commissario della Sorical Luigi Incarnato ed il Sindaco del Comune di Rocca Imperiale. Il Governatore di Regione Calabria si è detto disposto a risolvere il problema nell’immediatezza. Oliverio, inoltre, ha riferito di voler progettare a lungo termine e realizzare una condotta parallela che risolva definitivamente la questione.

Nel corso della riunione, CIA Calabria, ha sollevato un’altra importantissima problematica, ovvero, quella legata alla gestione dei consorzi in Calabria, sottolineando l’immediata necessità di un tavolo tecnico che rimoduli la legge regionale n°11 del 2003 che abbia la finalità di evitare l’accumulo di debiti.
I rappresentanti della CIA hanno chiesto al Presidente della Giunta regionale un intervento immediato in virtù del fatto che i consorzi sono linfa vitale per tutta l’agricoltura calabrese. Altrimenti, conclude la Cia, gli agricoltori si vedranno costretti a scendere in piazza in massa.

Manifestazione ex precettori mobilità in deroga, chiedono incontro col prefetto

COSENZA – Un gruppo di ex percettori di mobilità in deroga sta manifestando, da questa mattina, davanti alla Prefettura di Cosenza. I lavoratori lamentano il mancato rispetto degli accordi presi con la Regione Calabria nel dicembre scorso. Dopo un periodo di tirocinio, spiegano i manifestanti, a febbraio è uscito un nuovo bando, che però non ha avuto poi nessuna reale applicazione per mancanza di fondi. La situazione interessa circa 6.000 persone in tutta la Calabria. I manifestanti hanno chiesto un incontro al prefetto.

Manifestazione a Tarsia in occasione del 25 aprile

TARSIA (CS) – In occasione del 73° anniversario della Resistenza e della guerra di Liberazione dal regime nazifascista del 25 aprile, il comune di Tarsia ha deciso di commemorare l’evento nell’area del Campo di Concentramento di Ferramonti con una manifestazione che si terrà a partire dalle ore 9.30.

Il programma

Si inizierà con la deposizione di una corona in ricordo di tutti i combattenti per la Libertà, cui farà seguito la celebrazione religiosa officiata dal Parroco di Tarsia, don Natale Caruso. Le musiche saranno eseguite dal Complesso Bandistico “Troccoli” Città di Lauropoli.

Alle ore 10.30, il pittore arberesh Francesco Senise donerà al Museo della Memoria di Ferramonti di Tarsia una sua opera dal titolo I papaveri di Auschwitz.

Seguiranno gli interventi istituzionali da parte dei sindaci e delle personalità del mondo della politica che hanno accettato l’invito a partecipare.

Gli interventi delle itituzioni

Il saluto iniziale sarà pronunciato dal Sindaco di Tarsia, Roberto Ameruso. Successivamente sono previsti gli interventi di Maria Francesca Corigliano, neo-assessore della Regione Calabria; Vittorio Cappelli, Direttore dell’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea (ICSAIC); Roque Pugliese, consigliere della Comunità Ebraica di Napoli e referente per la Regione Calabria; Franco Iacucci, presidente della Provincia di Cosenza e infine Roberto Cannizzaro, consigliere delegato alla Cultura del Comune di Tarsia.

Inoltre, Francesca Rennis, docente del direttivo ICSAIC, intervisterà Luigi Quintieri, che racconterà la sua esperienza mettendo in luce le situazioni di violenza subita e le peripezie affrontate per sopravvivere, considerando la resistenza passiva messa in atto dagli Internati militari italiani nei lager nazisti.

Durante la giornata sarà possibile visitare il Museo della Memoria.

Filomena Gentile


Tarsia (CS) – Tarsia is a Calabrian town sadly known worldwide for the presence of the Concentration Camp of Ferramonti. The 25th April 2018 is the 73th anniversary of the Italian Resistance movement and of the Italian Liberation War in the context of the II World War. Therefore the 25th April 2018 there will be a memorial in Tarsia, starting from 9.30 a.m., that includes a series of symbolic actions and interventions.

Il Comune di Cosenza aderisce alla manifestazione “Marielle presente”

COSENZA – Ci sarà anche il Comune di Cosenza alla manifestazione indetta per domani dal Movimento “Marielle presente” a seguito dell’assassinio dell’attivista brasiliana Marielle Franco, che si batteva per i diritti delle donne e dei più deboli.
L’Assessore Matilde Spadafora Lanzino sarà presente insieme ad altri rappresentanti del Comune capoluogo, Ente partecipe dell’evento sia come Amministrazione che quale componente della Rete Antiviolenza dell’area urbana.
Il raduno è stato fissato dagli organizzatori per le ore 17,30 davanti alla libreria Feltrinelli su Corso Mazzini, da qui il corteo raggiungerà Piazza XI settembre. (Foto presa dalla pagina Facebook “Movimento Mariella Presente Cosenza”)

Anche l’ASP di Cosenza alla manifestazione promossa in ricordo di Marielle Franco

COSENZA – «Marielle Franco, attivista, sociologa e politica brasiliana di 38 anni, è stata assassinata il 14 marzo scorso con cinque colpi di pistola alla testa, a Rio de Janeiro. Marielle era una donna straordinaria. Coraggiosa, intelligente, indomita. Era nata alla Marè, forse la più famosa favelas brasiliana, e lì, per scelta,  era rimasta a vivere.Si batteva per i più deboli, per le donne, per i poveri, per i neri come lei, per i diritti delle persone Lgbt, per il contrasto alla violenza della polizia nel suo paese, il Brasile. Per questo è stata uccisa» Questo quanto si legge in un comunicato stampa diffuso dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, Comitato Unico di Garanzia dell’Asp, in occasione della manifestazione promossa dal Movimento “Marielle” di Cosenza che si terrà domani, mercoledì 28 marzo alle ore 17.30 a Corso Mazzini. «Affinché il suo coraggio non  diventi polvere nel tempo, il Comitato Unico di Garanzia dell’ASP di Cosenza, vuole fare la sua parte  per contrastare la dimenticanza e l’indifferenza. Lo dobbiamo a noi stesse, lo dobbiamo alle donne che combattono spesso in solitudine la battaglia per la dignità, la salute, la libertà e la giustizia sociale»