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“Credito in tempo di crisi”. Sabato al Museo Civico con Gentile, Manna e Oliverio

RENDE (CS) – Sabato mattina, 5 Marzo 2016, dalle ore 10.30 il Museo Civico  a Rende Centro Storico, si farà teatro di un interessante convegno in materia di innovazione nella sfera economica, sociale ed educativa. “Il credito in tempo di crisi, un ponte di fiducia tra banche e impresa”, questo il titolo scelto dai protagonisti dell’evento, la società L&P Consulenti S.r.l., che ha sede a Brescia. L’oggetto dell’incontro verterà proprio sull’unione fra mondo dell’Impresa, della Banca e delle Istituzioni, unico modo per favorire la comprensione del “mercato del credito” e creare uno scambio di informazioni che può attivare un circuito virtuoso di ripresa di fiducia. All’appuntamento saranno attesi per i saluti: il sindaco di Rende, Marcello Manna, l’assessore al bilancio, Antonio Crusco, il Gov. Gerardo Mario Oliverio, presedente della Regione Calabria, il Sen. Antonio Gentile, Sottosegretario allo Sviluppo Economico. Interverranno anche Francesco Napoli, Vice Presidente Nazionale CONFAPI, Natale Mazzuca, Presidente dell’Unindustria Calabria, Klaus Algieri, Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Nicola Paldino, Presidente della BCC Mediocrati e Presidente della Federazione Calabrese della Bcc, Eugenio Canaglia, Direttore dell’Area Imprese Calabro Lucana del Banco di Napoli e Pietro Miraglia, Amministratore Delegato di Impresa San Paolo Formazione. Coordinatore dei lavori, Ettore Fareri, l’attuale Amministratore CEO di L&P S.r.l.La società opera da oltre vent’anni nel campo della consulenza direzionale per i servizi di gestione delle risorse umane (Formazione, Ricerca e Selezione, Sviluppo Risorse) e, inoltre, relatori avranno modo di analizzare il contesto, anche alla luce delle recenti difficoltà del sistema bancario, compiendo un percorso finalizzato a fare emergere la in particolar modo la consapevolezza delle reciproche necessità e creare un impegno a trovare le giuste soluzioni. L’evento, patrocinato dal Comune di Rende, è stato fortemente voluto dall’amministrazione Manna. Proprio a due passi dalle sale del nuovo Palazzo Vercillo Martino,  del Centro Storico rendese, inaugurato con grande soddisfazione lo scorso gennaio. E’ qui, all’interno del palazzo, che a partire da questo mese di marzo,  gli esperti e professionisti della L&P, (School of High Education), terranno una serie corsi di formazione ad imprenditori e manager industriali e bancari. Il Sindaco, orgoglioso, afferma “è bello sapere che il nostro centro storico sarà vissuto quotidianamente da gente di spessore, qualità e sostanza. Borgo antico come centro di idee, formazione e sapere. Sempre di più credo in questa bella scommessa, molto difficile, ma una scommessa tutta da giocare con tanta passione, volontà ed impegno da parte dell’intera Amministrazione Comunale”. L’assessore al bilancio Antonio Crusco, anch’egli promotore dell’evento, ha aggiunto: “E’ un convegno che abbiamo fortemente voluto nella nostra città. Si tratta di dirigenti di  una società di formazione altamente specializzata nel settore e siamo sicuri possano dare nuovi e ulteriori spunti alle banche, alle imprese e alle istituzioni, per il bilancio della nostra economia. Convinto come sono, che senza una di queste componenti non si possa sperare in uno sviluppo organico regionale. Ringrazio, inoltre, il sindaco per aver messo a disposizione una delle perle del nostro Borgo Antico, quale è il Palazzo Martino. Ridare vita al centro storico è uno dei nostri scopi primari.

Consorzio Vallecrati, Miceli (M5S): Manna intervenga per non perdere il finanziamento statale per le reti idriche

Rende (Cs) – “Proprio pochi giorni fa l’unità di missione ItaliaSicura di Palazzo Chigi ha reso noti i dati sui finanziamenti pubblici per le reti idriche. Nonostante le procedure di infrazione europee per le nostre fognature e i sistemi di depurazione, l’Italia e soprattutto il Mezzogiorno continua a non spendere. Ammontano a 3,2 miliardi di euro i finanziamenti ancora fermi al palo, di questi 2,8 riguardano il Sud del Paese”. A sostenerlo è Domenico Miceli, consigliere comunale di Rende. “Mauro Grassi, il capo dell’unità di missione, e Ludovica Agrò, direttore dell’Agenzia per la coesione, hanno spiegato un sostanziale cambio di strategia: non verranno più elargiti soldi a chi non sa spendere. Un grosso danno per l’area urbana cosentina, per tutti e 26 comuni, tra cui Rende, che hanno affidato la gestione della depurazione al Consorzio Valle Crati, una gestione per niente efficace che ci sta portando, o ci ha già portato, a perdere i soldi del Piano Nazionale per il Sud, un finanziamento che sarebbe stato fondamentale per le nostre disastrate reti idriche e per un corretto funzionamento del depuratore consortile di Coda di Volpe. Abbiamo presentato, perciò, un’interrogazione al Sindaco Manna evidenziando le “gravi criticità e irregolarità rispetto alla modifica statutaria finalizzata alla trasformazione del Consorzio in azienda speciale” che lo stesso Comune di Rende ha segnalato. Il segretario comunale della nostra città, nel periodo commissariale, ha scritto, nero su bianco, che “la procedura seguita nell’occasione risulta disallineata rispetto al quadro normativo di riferimento”. Abbiamo anche riportato, ribadendo quanto scritto in una precedente interrogazione, purtroppo rimasta senza risposta, i gravissimi dubbi sulla procedura di gara per il finanziamento del Piano per il Sud con quelle inspiegabili tariffe che faranno aumentare i costi del servizio per i cittadini di Rende, già abbondantemente tartassati. E ancora abbiamo chiesto se il depuratore di Coda di Volpe è effettivamente funzionante, visto che nell’ambito del progetto denominato “Punto Zero Acqua” del Movimento 5 Stelle Europa sono state analizzate le acque a valle del depuratore consortile trovando un valore di antiparassitari totali accertato che risulta essere 10 volte superiore al limite di legge. Infine abbiamo chiesto spiegazioni su quali attività dovrebbe eseguire e che modalità di gestione sono previste per la società Meridiem Ambiente, controllata del Consorzio Valle Crati e di cui nessun Consiglio Comunale degli Enti consorziati è mai venuto a conoscenza. L’incontrollata gestione del Consorzio Valle Crati richiede prese di posizione ferme, immediate e decise. L’amministrazione Manna non può più far finta di niente, perché la situazione è diventata insostenibile e le apparenti irregolarità talmente gravi da farci valutare la messa in atto di azioni, anche legali, a tutela e difesa degli interessi del Comune di Rende, fino all’eventualità di uscita dal Consorzio stesso”.

Il sindaco Manna incontra le delegazioni delle contrade di Rende, oggi gli attivisti del Villaggio Europa

Rende ( Cs) – “Stiamo per incontrare delegazioni di tutte le contrade di Rende. Il mio staff sta lavorando alla programmazione di una serie di tavole rotonde con i cittadini. Prossimi appuntamenti saranno insieme agli abitanti di Dattoli e viale dei Giardini. Il metodo da seguire è sempre quello dell’ascolto, della programmazione comune e della condivisione dei meccanismi virtuosi, ma anche della analisi delle criticità. Laddove esistono problemi occorre metterli a nudo e valutare dove e in che modo porvi rimedio nel più breve tempo possibile”. E’ quanto afferma il sindaco di Rende, Marcello Manna, che ha incontrato gli attivisti del Comitato “Villaggio Europa”,  accompagnato sia dal presidente del consiglio comunale, Annamaria Artese, che dall’assessore con delega anche ai Comitati di quartiere, Marina Pasqua, alla presenza dei dirigenti, rispettivamente dei settori Tributi e Lavori Pubblici, Antonio Infantino e Francesco Minutolo. Il primo cittadino si è impegnato a mettere in atto gli interventi richiesti e ad elaborare un più complessivo progetto di riqualificazione dell’area.  A partire dalla cura del verde in accordo con l’Ordine degli agronomi. Illuminazione, viabilità, parcheggi e  rifiuti sono i temi che il sindaco affronterà insieme ai cittadini in un incontro pubblico proprio a villaggio Europa.  “Faccio i miei complimenti – ha sottolineato il primo cittadino –  per il lavoro  svolto dal Comitato “Villaggio Europa” per la natura e la leggibilità del questionario che hanno elaborato, redatto e consegnato. Un elemento di “democrazia diretta”, come giustamente fanno notare loro stessi sui social network. Mi sembra che lo spirito sia molto vicino a quello del Bilancio partecipativo, strumento in grado di garantire ai cittadini la possibilità di scegliere cosa ritengono prioritario per il bene della nostra comunità. E’ un cambio di prospettiva e questo attivismo dei cittadini mi conforta e mi fa sentire ancora di più la responsabilità del governo della città. Crediamo molto nel progetto elaborato dall’assessorato al Bilancio guidato da Antonio Crusco, in collaborazione con l’istituto Demoskopika. C’è lo spazio per delegare una parte delle nostre scelte a tutto il corpo sociale e individuare il modo giusto per prendere atto di quali siano le direttrici e  gli obiettivi prioritari per il futuro di Rende. “Se un’amministrazione resta chiusa nel Palazzo – ha affermato il sindaco, Marcello Manna – non ci si trova dinnanzi a un buon esempio per la città  Rende, luogo della massima istituzione culturale della Regione Calabria come l’Unical. Ecco, noi siamo decisi a intraprendere la strada del dialogo costruttivo, soprattutto con chi vive nelle contrade, perché non c’è crescita urbanistica, economica e culturale senza un disegno organico della città. Perché questo disegno diventi progetto e opera è necessario che i cittadini facciano la loro parte e giochino un ruolo essenziale nelle dinamiche amministrative. Con il Bilancio partecipativo e gli incontri nei quartieri una pagina importante della vita politica di Rende sarà scritta dai cittadini stessi”.

La Calabria in Senegal per migliorare la qualità della vita. Siglato l’accordo tra il comune di Rende e la delegazione africana

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Rende ( Cs) – E’ un progetto di forte rilievo e di grande spessore culturale del quale la città di Rende ne vanta l’imprimatur a livello nazionale. Si chiama NIRC, acronimo di NON – IONIZING RADIATION CONTROL, un programma assai complesso che l’azienda Sisem Telecomunicazioni Ingegneria, andrà a sviluppare in Senegal, il vasto  paese affacciato sulla costa occidentale africana, dalla natura multiforme ed eterogenea. Il ministro delle Poste e Telecomunicazioni senegalese, da ieri in Calabria, ha abbracciato la proposta della società rendese, di concerto con l’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Marcello Manna. Ed oggi pomeriggio, la sigla del protocollo d’intesa, il MOU ( Memorandum of Understanding) nella sede del municipio, alla presenza del primo cittadino e della nutrita delegazione africana di consiglieri e tecnici, capeggiata dal ministro Yaya Abdoul Kane e da Mamadou Saliou Diouf, ambasciatore senegalese a Roma. Al tavolo di concertazione anche gli esperti SISEM, Gianluca Salerno ed Emanuele Migliari. Lo scopo di questo importante lavoro, per il quale il governo senegalese ha scelto come partnership l’azienda calabrese, è quello di fornire assistenza e consulenza affinché si individui un quadro normativo e giuridico che ponga l’attenzione su un fattore fondamentale, oggi, purtroppo sottovalutato, vale a dire, la protezione della popolazione dai notevoli rischi dettati dall’esposizione ai campi elettromagnetici non ionizzati. Una materia, quella relativa alla salute dei cittadini, dal punto di vista delle radiazioni,  che nel nostro paese, così come anche in altre regioni europee è già stata affrontata,  ma nei paesi centro africani, laddove lo sviluppo è lento e tumultuoso, è stata per molti anni sconosciuta. La SISEM, andrà quindi, ad affiancare e supportare i tecnici locali nella realizzazione di un dipartimento preposto che possa seguire lo sviluppo delle nuove reti tecnologiche che si andranno ad attuare. Si partirà dalla raccolta dati relativi agli impianti già esistenti, la conseguente gestione degli stessi, e si espleteranno funzioni di controllo al fine di valutare i rischi ambientali e sanitari, si proseguirà poi con l’implementazione delle procedure operative e amministrative, nonché con la sensibilizzazione dell’opinione pubblica al fine di predisporre un piano di comunicazione adeguato alle esigenze del paese. Grande l’apprezzamento del Sindaco Manna “per questo che rappresenta – ha dichiarato – un progetto a lungo termine che porterà la nostra Rende, città dell’accoglienza, alla ribalta nazionale”.  La delegazione del Senegal, che ieri è stata in visita alla Cittadella Regionale di Germaneto, ed oggi , all’Università della Calabria, si è detta molto soddisfatta. “Crediamo – ha esordito il ministro Kane – di poter avviare con l’ateneo calabrese,  una serie di rapporti al fine di creare forti legami culturali e di inserimento sociale perché,  siamo convinti, che solo con l’integrazione si possano abbattere quelle barriere ancora oggi, per molti paesi africani, insormontabili”.  Un lavoro, dunque, che richiederà una grande sinergia e una attenta partecipazione da parte di tutti i soggetti coinvolti, al fine di plasmare quel ponte ideologico ed intellettuale che faccia emergere le potenzialità di una nazione, quella africana, dalle mille risorse e sfaccettature, con l’auspicio che il mondo occidentale non imponga in questi paesi, molti dei quali martoriati da guerriglie interne e povertà,  il proprio modus operandi, spesso dettato dalla speculazione economica,  ma sia accanto ai governi locali, nella realizzazione e nella costruzione di progetti e programmi che abbiano come scopo primario solo il miglioramento delle condizioni di vita.

 

Raffaella Aquino 

Bilancio Partecipativo a Rende

 

comune di rendeRENDE (CS) Domani alle 11,30, nella sala di rappresentanza del Comune di Rende si terrà la conferenza stampa di presentazione del Bilancio partecipativo.

Il sindaco, Marcello Manna, l’assessore al Bilancio, Antonio Crusco, il presidente dei Demoskopika, Raffaele Rio e il dirigente del settore Bilancio, Antonio Infantino risponderanno alle domande dei giornalisti e illustreranno dati e contenuti di uno strumento in grado di veicolare elementi di democrazia diretta nella governance delle pubbliche amministrazioni.

Il bilancio partecipativo è uno strumento per promuovere la partecipazione alle politiche pubbliche locali, e in particolare, al bilancio preventivo dell’Ente, cioè alla previsione di spesa e agli investimenti pianificati dall’amministrazione comunale.

E’ un progetto elaborato dall’assessorato al Bilancio guidato da Antonio Crusco, in collaborazione con l’istituto Demoskopika.

I dati di Demoskopika individuano un distacco preoccupante fra cittadini e politica in Calabria: la fiducia nei partiti si aggira intorno al 5,3%, mentre quella nei confronti dei Comuni non supera il 17 %.

Palazzo Vercillo Martino, si riaccendono le luci

COSENZA (CS) “Il taglio del nastro e l’inaugurazione del Palazzo Vercillo Martino ha un significato molto importante per la comunità rendese”. Sono le prime parole del sindaco di Rende Marcello Manna alla vigilia di un’altra giornata da non dimenticare per il borgo antico. Dopo l’inaugurazione e la riapertura del cinema Santa Chiara, domani sera, a partire dalle 16.00 si riaccendono le luci di Palazzo Vercillo Martino: “ Un palazzo- continua Manna- che è stato un vero e proprio punto di riferimento per la gente del paese. Anche perché in quel palazzo c’era lo studio del medico condotto Mario Vercillo Martino. Ricordato da tutti per la sua disponibilità e la grande umanità verso i pazienti e cittadini di Rende”.

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Da domani sera dopo tanti anni il palazzo tornerà ad essere un punto di riferimento importante per un borgo antico che inizia ad intravedere, con questi due primi passi concreti, l’uscita da anni di completo abbandono. Dopo il taglio del nastro e la benedizione di Don Sturino, il prossimo mese, infatti, in questo palazzo ritornerà la vita. Quella di tutti i giorni fatta di lavoro, presenza e relazioni. In questo palazzo, infatti, continua e ricorda Manna: “attraverso la convenzione stipulata lo scorso settembre con la L&P Consulenti Srl diretta da Ettore Fareri e l’associazione Co.Re guidata da Armando Rossi il  Palazzo Vercillo Martino sarà teatro dei corsi di alta formazione in conservazione e restauro dei beni artistici e architettonici. Qui anche percorsi post laurea nel campo bancario e dell’imprenditoria. È una occasione  ulteriore di rinascita per il nostro borgo: tale operazione porterà giovamento non solo al centro storico, ma all’intera area urbana attraverso azioni concrete di sviluppo”. Per tutta la giornata di oggi musei e chiese resteranno aperti per un sabato speciale, il sabato del palazzo Vercillo Martino.

Rende, in programma nuove politiche culturali

RENDE (CS) “La città di Rende è pronta ad ospitare gli Stati Generali della cultura dell’area urbana. Penso a una serie di incontri da programmare, nel rispetto delle diversità e dei bisogni di tutti noi cittadini e abitanti di un territorio vasto, che va ben al di là dei confini amministrativi, gli steccati politici, I pregiudizi intellettualistici. Penso al centro storico come sede di questo grande cantiere in cui chi ha voglia di spendere idee e forze troverà voce e spazio”.

Marcello Manna, Sindaco di Rende

E’ quanto afferma il primo cittadino di Rende, Marcello Manna, anticipando lo spirito complessivo e la direzione delle nuove politiche culturali del 2016.

“Ho parlato del Tau – aggiunge il sindaco di Rende – come “vero teatro dell’Area urbana”. E l’ho fatto con scienza, alla luce della funzione e della potenzialità di una struttura che, per vocazione e competenze, pesca nel serbatoio intellettuale dell’università, nelle sue idee e nel suo spirito di trasformazione dell’esistente. L’Università della Calabria e il Teatro auditorium Unical sono il polmone di Rende per un fatto geografico e di contiguità intellettuale; il rapporto, però, si estende altrove e negarlo sarebbe ridicolo. Così come non solo Cosenza, ma l’intera Calabria gode della ricerca e della didattica del campus di Arcavacata”.

“Ho preso la parola con piacere – sottolinea Manna – durante la conferenza stampa di presentazione della Stagione 2015-2016 del Tau, perché è mia intenzione favorire in ogni modo I rapporti fra la città di Rende e l’università della Calabria. A partire dalle opportunità del centro storico, da quel cinema Santa Chiara che deve essere il luogo di incontro fra i cinefili dell’Unical, quelli rendesi e tutti coloro I quali amano la settima arte nell’intero territorio dell’area urbana”.

“Il 2016 sarà l’anno – mette in evidenza il sindaco di Rende – in cui alcuni processi culturali e identitari partiranno a marce forzate. E’ una mia precisa volontà innalzare il livello con una tessitura di eventi, dal cinema alla letteratura, passando per le arti figurative e il borgo dei musei in quella parte vecchia della città che si candida ad essere terreno di cambiamenti virtuosi. Ma non saremo da soli a organizzare quanto stiamo pensando ed elaborando. Serve un’analisi attenta e produttiva, una bussola comune che ci indichi quale direzione intraprendere. Lo step fondamentale è quello della condivisione. Nessuna realtà culturale dell’area urbana può funzionare da sola, al di fuori di un sistema più complessivo di promozione e diffusione dei contenuti”.

Calabria, gli appuntamenti di domenica 13 dicembre

Teatro-MorelliCOSENZA Questi gli appuntamenti principali in agenda per domenica 13 dicembre in Calabria

A Rende alle ore 10,30 si svolgerà la cerimonia di intitolazione di una piazza della frazione Surdo a San Francesco di Paola, alla presenza del sindaco, Marcello Manna.

A Reggio Calabria la Fortezza di Arghillà alle ore 11 ospiterà un Workshop del Laboratorio entomologico Esapodia per bambini dal titolo “Insetti maxi taglia: i giganti del microcosmo” nell’ambito della manifestazione Natale al Parco-Le feste a Ecolandia

Sempre a Reggio Calabria, alle ore 13 nel corso di una conferenza stampa sarà celebrato il primo decollo del volo Reggio Calabria – Bergamo Orio al Serio delle compagnie Air Sud e Denim Air.

A Catanzaro, alle ore 16 si svolgerà la cerimonia di apertura della Porta Santa per l’Anno Giubilare indetto da Papa Francesco. Analoghe iniziative si svolgeranno in tutte le altre diocesi della regione.

A Cosenza spettacolo al Teatro Morelli alle ore 18. In scena “La bella addormentata”, della compagnia Florian Metateatro, nell’ambito della rassegna “Famiglie a teatro”.

Primo anno dell’Amministrazione Manna: Al museo del presente il resoconto del comune di Rende, Cs

Un anno di Manna. Il sindaco di Rende arriva puntuale all’appuntamento con la stampa. Al Museo del Presente telecamere, giornalisti pronti a registrare quello che è stato di questo primo anno dell’amministrazione COMUNE RENDEManna. Il primo cittadino è circondato dalla sua squadra. Manca solo l’assessore Bozzo che si è dovuta per causa di malattia, ma gli altri ci sono tutti, pronti ad approfondire i temi gettati su un tavolo da un Manna carico e determinato a far capire passaggi fondamentali di questo primo anno di vita. Pronti via. Il giornalista e moderatore della giornata Antonio Sergi della Gazzetta del Sud, snocciola un poco di dati e sottolinea numeri importanti per quanto riguardano le delibere di giunta, numeri che confermano la massiccia produzione e il lavoro di una squadra che fin da subito si è dovuta misurare con il problema finanziario. E il sindaco di Rende ha voluto ricordare “da dove siamo partiti”. Un attimo di pausa, un respiro profondo e quel racconto del primo incontro con i giudici della Corte dei Conti: “Mi hanno fatto capire chiaramente che era molto meglio ,in quella situazione dichiarare il dissesto, ma noi ci siamo opposti. Perché abbiamo voluto mettere la faccia in una situazione difficile non certo provocata da noi. Gli altri questa faccia nei consigli comunali non l’hanno voluta mettere, ma non sto qui a indicare i colpevoli. Il mio solo pensiero è stato quello di poter far partire la macchina comuMarcello-Mannanale”. E quando si parla di segnali evidenti e tangibili il sindaco di Rende ricorda che non “sono certo evidenti i segnali del riequilibrio di bilancio o della ristrutturazione del personale all’interno del Comune. Abbiamo fatto una vera e propria riorganizzazione dell’organigramma comunale con un ufficio tributi che oggi è maggiormente accanto al cittadino”. Manna vuole parlare di fatti concreti come quello della Ex Legnochimica. In Consiglio Comunale aveva promesso la denuncia contro la società di Mondovì che doveva bonificare l’intera area e “ oggi sono andato a fare la denuncia perché questa situazione si deve sbloccare una volta per tutte. Una situazione che abbiamo trovato sul tavolo, ma che ci sta a cuore e spero si risolva presto perché riguarda tanti cittadini”. E poi la notizia, quella da locandina, la notizia che era nell’aria, ma mai comunicata ufficialmente. Manna approfitta dell’occasione ed eccolo l’annuncio: “Rende avrà una struttura ospedaliera importante. Il polo sanitario è privato, ma naturalmente andrà a completare le strutture pubbliche che ci sono sul territorio. E sorgerà di fronte alle cupole geodetiche. Facilmente raggiungibile e confinante con i comuni di Cosenza e Castrolibero. La nascita della struttura sarà anche l’occasione per rimettere a nuovo una zona dove manca un poco di tutto”. Il sindaco di Rende spazia. Tanti sono gli argomenti in una giornata molto calda, ma c’è ancora tempo per parlare di lavoro “il nostro Sportello Giovani è stata la vera novità calabrese. Siamo stati il primo Comune che si è seriamente adoperato e messo al centro tra la domanda e l’offerta di lavoro. Molti giovani si sono avvicinati non solo allo Sportello Giovani, ma anche a quello della Fincalabra. La possibilità e il sogno di aprirsi l’attività con il microcredito disponibile ha svegliato tutte quelle persone che non credevano più in una seria opportunità lavorativa. Questi sportelli sono nati nel Comune. Voglio ancora una volta sottolineare questo dato importante”. E ancora il sindaco di Rende ha ribadito che il suo grande sogno di fare rete tra i comuni vicini si è realizzato grazie al “Sasus. Rende capofila di 16 comuni pronti ad intercettare fondi europei. Sono tornato proprio ieri da Bruxelles e non sapete quante occasioni abbiamo perso. Ora basta. Bisogna mettere insieme tante teste per creare un vera e propria squadra vincente e portare dall’Europa quelle risorse che ci sono e servono a tutti noi”. Centro storico: “Resta la nostra più grande scommessa. Abbiamo mosso i primi passi, ma è ancora molto dura. Più facile uscire dal predissesto, ma sul centro storico la nostra attenzione è massima”.  Area urbana e trasporti: “Le due cose camminano insieme. Fin dal nostro insediamento ci siamo interessati con forza dei trasporti. La circolare veloce è l’ultimo dei problemi. Molto più grave è che a Rende non ci sia un trasporto urbano decente. Con l’indicazione delle fermate, ma soprattutto con quel servizio da dare all’area industriale e al centro storico. Zone che non sono servite a dovere. E noi continueremo la nostra battaglia che a questo punto ritengo sia di civiltà. Così si fa area urbana unica. Affrontando problemi insieme. Quello del trasporto unico è indubbiamente un problema che abbiamo affrontanti insieme ai comuni di Cosenza, Castrolibero, th (13)Mendicino e anche Montalto”. Ultima battuta sul piano regolatore che è avviato, un piano che sarà “discusso sempre con i cittadini. Un piano dove è coinvolta l’Unical ed è li che faremo una bellissima cittadella dello sport. Sono molto contento del mio rapporto con Crisci. Insieme abbiamo avviato molti progetti ed è bello avere la visione comune di città”. Applausi. La lunga giornata di Manna e della sua squadra finisce con pacche sulle spalle e sorrisi. C’è tanto lavoro da fare, ma in questo primo anno il Comune si è aperto ai cittadini e con “ l’energia di tutti riusciremo ad avere una Rende sempre più bella”. 

 

Cosenza: al via il piano di Manutenzione di frazioni e zone periferiche

COSENZA (CS) Al via la prossima settimana il piano di manutenzione nelle frazioni e nelle zone periferiche della città. Lo ha annunciato l’Assessore alla Manutenzione della città e al verde pubblico Carmine Manna. “L’Amministrazione comunale – sottolinea l’Assessore Manna – ha, negli ultimi mesi, dedicato grande attenzione al centro città, attraverso l’ottimo lavoro svolto dai cooperatori, portando avanti egregiamente  il  progetto integrato per la manutenzione ed il decoro urbano, con particolare riferimento al verde pubblico, fortemente voluto dal Sindaco Mario Occhiuto e che ha originato la riorganizzazione delle Cooperative attraverso l’accorpamento dei servizi per funzioni omogenee. In quest’ultimo periodo – ha aggiunto Manna – oltre agli interventi di manutenzione, concretizzatisi anche nella potatura degli alberi del centro cittadino, è cominciata anche la formazione per gli operatori delle cooperative finalizzata al ripristino dei marciapiedi.

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Ora – ha detto ancora Manna – sarà la volta degli interventi di manutenzione nelle frazioni e nelle zone periferiche della città che saranno condotti con la stessa attenzione e la stessa perizia con cui sono stati realizzati quelli che hanno interessato il centro cittadino.”

L’assessore Manna ha fornito anche l’elenco dettagliato delle strade comunali interessati dalla prossima settimana dagli interventi manutentivi che si concretizzeranno nello sfalcio dell’erba e che si svilupperanno per un totale di 81 chilometri, con l’obiettivo di garantire le condizioni di sicurezza nella percorribilità delle arterie stradali e, nel contempo, di migliorare le condizioni di decoro urbano.

Questo l’elenco delle strade: Portapiana-Badessa-Diodato e Bivio Donnici; Casali e Bosco di Rovito; Contrada Lucido, Contrada Fiego e Contrada Falco; Contrada Ciomma e Contrada Bernardini; Contrada Guarassano; Sant’Ippolito e Borgo Partenope; Donnici; Contrada Timparello e Contrada Calacroce; Contrada Serra Sottana e Serra Soprana; Contrada Timpone degli Ulivi; Via Romualdo Montagna; Via Francesco Corsonello e Contrada Cerze Vaccaro; Via Tommaso Arnoni e via Domenico Gaudio; Via Saverio Albo e Contrada Cozzo Giardino; Contrada Mussano-Badessa Mussano e Mussano Superiore; Via Triglio; Contrada Gergeri e via Cannuzze; Contrada Muoio Piccolo e via Stancati; Contrada Pantano Diodato.

L’Assessore Manna ha poi ringraziato il Consigliere comunale Francesco Spadafora da cui è venuta più di una sollecitazione per l’avvio delle attività manutentive nelle frazioni e nelle zone periferiche e che ha voluto fortemente gli interventi.