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Naufragio a Cetraro, continuano le ricerche dell’uomo disperso in mare

CETRARO (CS) – Proseguono, nonostante il maltempo, le ricerche del diportista tedesco disperso in mare, davanti a Cetraro. Nell’operazione è impegnata una motovedetta della Guardia Costiera. Da Reggio Calabria è arrivato un aereo della polizia, che sta sorvolando la zona. Atteso anche un elicottero della Guardia di Finanza. Il diportista disperso, che ha 67 anni, era a bordo di una barca a vela di 12 metri, la Great Passion Kiel, che si è schiantata sugli scogli nel tentativo di entrare nel porto di Cetraro. Il suo compagno di viaggio, di 63 anni, è stato tratto in salvo, mentre lui è stato sbalzato fuoribordo da una grande onda. I due erano partiti da Marina di Camerota, nel Salernitano, per raggiungere il porto di Atene.

De Simone : «Il mare di Rossano è pulito. Puntiamo alla bandiera blu 2018»

ROSSANO (CS) –   «Le acque di balneazione sono conformi ai limiti di legge. Il mare a Rossano è stato e continua ad essere pulito. È quanto ha confermato al Comune di Rossano l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria». A darne notizia è l’assessore all’ambiente Giovanni De Simone sottolineando che sono questi dell’ARPACAL, gli unici dati attendibili ed ufficiali ai quali ogni ente locale può e deve fare riferimento. «I positivi risultati forniti dall’ARPACAL – aggiunge – rappresentano la risposta naturale all’impegno costante dell’esecutivo Mascaro di tutela e salvaguardia dell’ambiente a 360 gradi. nel solco di questa attenzione diffusa sulla fruibilità eco-sostenibile di tutto il territorio – annuncia DE SIMONE – l’Amministrazione Comunale si è già attivata per formalizzare la candidatura di Rossano alla bandiera blu 2018».

Scalea, positive le analisi delle acque vicino alle foci di Revoce e Varchera

SCALEA (CS) – Acque di Scalea nuovamente balneabili vicino le foci dei canali Revoce e Varchera.

Il Servizio tematico Acque del Dipartimento provinciale di Cosenza dell’Arpacal ha comunicato questa mattina al Sindaco di Scalea, nonché a Ministero della Salute e Regione Calabria, che hanno dato esito di conformità le analisi suppletive, eseguite su campioni prelevati il 23 agosto scorso, sui tre punti denominati “100m DX canale Revoce”, “100m SX canale Revoce” e “100m SX canale Varchera”.

I tratti di mare corrispondenti, quindi, possono tornare alla balneabilità, previa ordinanza del Sindaco che revochi il precedente divieto temporaneo.

 

Malore in mare, muore turista napoletano

ACQUAPPESA (CS) – Tragedia sulla spiaggia di Acquappesa. Un turista di origine napoletana è morto annegato in mare. Non è ancora chiara la dinamica dell’accaduto ma l’uomo probabilmente ha accusato un malore dopo essersi buttato in acqua per fare un bagno.

Inutili si sono rivelati i soccorsi del 118 che hanno potuto solo constatare il decesso. Sul posto anche carabinieri, vigili urbani e i funzionari della Capitaneria di porto.

Mare in Calabria, le dichiarazioni di Pendicini

Piernicola Pendicini, Coordinatore della Commissione ambiente e sanità del M5S ha rilasciato delle dichiarazioni in merito alle spiagge della nostra regione.

«In Calabria ci sono 20 siti di balneazione con una qualità delle acque risultata scarsa. I dati sono contenuti nella relazione annuale dell’Agenzia europea dell’ambiente (Aea) e sono riferiti all’anno 2016.

Nella relazione sono stati indicati tre livelli di classificazione: “scarsa”, “sufficiente” o “eccellente”, a seconda della quantità di batteri fecali riscontrati.

I comuni e i luoghi esatti dei siti calabresi dove sono state effettuate le analisi, ed è stato riscontrato che la qualità delle acque è scarsa, sono i seguenti: Fuscaldo (150 metri sx torrente Maddalena); Paola (200 metri canale prosp. depuratore); Paola (torrente San Domenico); Praia a Mare (sbocco canale Sottomarlane); Praia a Mare (50 metri sinistra canale Fiumarella); Briatico (La Rocchetta); Nicotera (200 metri a dx fiume Mesima); Brancaleone (I.d. Brancaleone); Gioia Tauro (pontile N); Reggio Calabria (Gallico-Limoneto); Reggio Calabria (Gallico-Lido Mimmo); Reggio Calabria (Pentimele); Reggio Calabria (Circolo nautico); Reggio Calabria (lido comunale pontile N); Reggio Calabria (lido comunale pontile S); Reggio Calabria (lido comunale Villa Zerbi); Reggio Calabria (Pellaro-Lume); Reggio Calabria (500 metri N Tott. Annunziata); Reggio Calabria (Circolo velico); San Ferdinando (delta Mesima).

In tutta Italia i siti di balneazione controllati sono stati 5518, di questi 100 (1,8 %) sono stati classificati con una qualità delle acque “scarsa”; 352 (6.4%) con una qualità “sufficiente”; 5013 (90.8 %) con una qualità “eccellente”; 53 (1.0%) non sono stati classificati per ragioni tecniche.

Le analisi sono state effettuate dalle autorità italiane e i dati sono stati consegnati all’Agenzia europea dell’ambiente (Aea) e alla Commissione Ue ai sensi della direttiva 2006/7/Ce, del Parlamento e del Consiglio europeo, sulla gestione della qualità delle acque di balneazione.

Secondo la direttiva, quando l’acqua risulta di scarsa qualità, gli Stati membri della Ue devono adottare alcune misure, come il divieto di balneazione per impedire l’esposizione dei bagnanti all’inquinamento; l’individuazione delle cause e delle ragioni del mancato raggiungimento dello status qualitativo «sufficiente»; adeguate misure per impedire, ridurre o eliminare le cause di inquinamento. Inoltre, per cinque anni consecutivi, devono disporre un divieto permanente di balneazione o un avviso che sconsiglia permanentemente la balneazione.

La contaminazione fecale dell’acqua – è scritto in una nota dell’Agenzia europea dell’ambiente (Aea) – continua a presentare un rischio per la salute umana, in particolare nei siti di balneazione. Nuotare in acque di mare, fiumi o laghi contaminati può essere causa di malattie. Le principali fonti di inquinamento sono le acque reflue e le acque di drenaggio provenienti da aziende e terreni agricoli. Tale inquinamento aumenta in caso di forti piogge e inondazioni a causa della tracimazione delle fognature e del riversamento delle acque di drenaggio inquinate nei fiumi e nei mari».

Mare pulito, Diamante ritorna idonea alla balneazione

DIAMANTE (CS) – «Si comunica che il campione suppletivo di acqua di mare prelevato in data 22/07/17 sul litorale di Diamante, nel punto denominato “Lido Tropical” è risultato conforme ai limiti del D.lgs. 116/08, pertanto la suddetta area è ritornata idonea alla balneazione». Questo quanto si legge in comunicato stampa della società Arpacal di Cosenza, una comunicazione che la società ha prontamente inviato anche al primo cittadino di Diamante.

Mare sporco, Arpacal: «Tratti non balneabili ad Acquappesa e Falconara Albanese»

COSENZA – Nelle acque di balneazione di Acquappesa e Falconara Albanese ci sono “due non conformità” emerse dalle analisi effettuate dopo i prelievi dell’11 e 12 luglio scorsi. Lo riferisce il servizio acque del Dipartimento di Cosenza dell’Arpacal. «Per quanto riguarda Acquappesa, il punto interessato da uno sforamento rispetto ai parametri previsti dalla normativa, relativamente al valore di Escherichia coli – detto in un comunicato – è quello denominato “50 metri a sinistra Torrente Acquafetida”; il campione era stato prelevato il 12 luglio. Per il comune di Falconara Albanese, invece, il punto è quello denominato “100 metri a sinistra Torrente Malpertuso” sul litorale di Torremezzo. Anche in questo caso lo sforamento interessa il valore di Escherichia coli; il campione era stato prelevato martedì 11 luglio. Proprio da Torremezzo di Falconara Albanese, infatti, in quei giorni erano giunte diverse segnalazioni anche al numero WhatsApp dell’Arpacal (338.6795039)».

«Ad entrambi i Comuni, come da protocollo – riporta ancora il comunicato – è stato chiesto di interdire il tratto di costa alla balneazione con apposita ordinanza del sindaco, individuare la causa di tale criticità, e dare ampia informazione ai cittadini presenti sul tratto di costa interessato. Quanto prima saranno programmate analisi suppletive per verificare se tali criticità saranno rientrate».

Cosenza, Oliverio: «Sottoscritto importante protocollo d’intesa per salvaguardare l’ambiente»

COSENZA – Il presidente della Regione Mario Oliverio ha partecipato questa mattina alla conferenza stampa, svoltasi presso la “Sala della Protezione Civile” della Prefettura di Cosenza, per la presentazione del “Protocollo di Collaborazione In Materia Ambientale”. L’intesa è stato raggiunta dalla Procura della Repubblica di Castrovillari e dal Dipartimento regionale Infrastrutture Lavori Pubblici Mobilità. A questi si aggiungono la Capitaneria di Porto di Corigliano, i Carabinieri Forestali e il ROAN della Guardia di Finanza.

Questa sorta di task force prende piede per minare fortemente l’illegalità. L’obiettivo è quello di contrastare adeguatamente i reati ambientali particolarmente diffusi sul territorio. A ciò si fa riferimento in materia di scarichi e depurazione delle acque.

In riferimento ai sistemi fognari e depurativi calabresi, la Giunta Regionale ha avviato un percorso teso a raggiungere il disinquinamento dei litorali. Tale sistema interessa tutto il territorio regionale. Il fine è individuare in modo puntuale i deficit ancora persistenti nei comuni del territorio calabrese.

Agriturismi ad un passo dal mare, in Calabria molte aziende offrono spiagge private

CATANZARO- La Calabria è la regione italiana che presenta la maggiore concentrazione di agriturismi on spiagge private e la terza sempre su scala nazionale con strutture per l’ospitalità in campagna che si trovano ad un passo dal mare (11,54%). Lo rileva uno studio del sito specializzato Agriturismo.it.
La Calabria, rileva l’indagine, si prepara così a fronteggiare l’aumento previsto di turisti dopo essere stata nominata dal New York Times meta imperdibile per l’estate 2017. Ad offrire spiagge private, in particolare, sono aziende agricole posizionate vicino che hanno acquisito tratti di costa da utilizzare in esclusiva. Sono molte, inoltre, le strutture che offrono servizi navetta e convenzioni con stabilimenti balneari. «Quella degli agriturismi a un passo dal mare – afferma Veronica Mariani, fondatrice di Agriturismo.it – è una nicchia che, quest’estate, trarrà molto vantaggio dalla popolarità crescente di questo settore».

Spiagge calabresi, da oggi i volontari insieme a Legambiente importante pulizia degli arenili

Tra le giornate di oggi e domani, persone di tutte le età ripuliranno gli arenili dai rifiuti spiaggiati.

CATANZARO-  Molti volontari insieme a Legambiente si sono rimboccati le maniche per mostrare quanto sia importante la salute dell’ambiente e del mare.

Ad oggi rifiuti di ogni forma, genere, dimensione e colore, frutto della cattiva gestione a monte e dell’abbandono consapevole, continuano ad invadere le spiagge italiane e quelle del resto del Mediterraneo: come buste, reti per la coltivazioni di mitili, tappi e scatole di latta, mozziconi di sigaretta, bottiglie e flaconi, cotton fioc; per non parlare di quelli che si trovano in mezzo al mare come le microplastiche o quelli che si depositano sul fondale; tutti mettono in serio pericolo la biodiversità.

Tanti gli eventi in Calabria per liberare arenili e fondali dai rifiuti e sensibilizzare i cittadini ad una corretta gestione dei rifiuti.

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Si è tenuta oggi l’iniziativa a Vibo marina tra il Lido “La Rada” ed il Lido “La Vela” con la partecipazione attiva dei Circoli di Legambiente della Provincia di Vibo Valentia, gli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale Garibaldi-Buccarelli ed il Comune di Vibo Valentia, coaudiuvati dall’utilizzo, per la prima volta, di un pulispiaggia meccanico.

Domani a Cariati Legambiente Calabria sarà presente con “Puliamo i territori dai rifiuti e dalle discariche” a partire dalle ore 9,30 sul lungomare, nella zona del porto. A Petilia Policastro dalle ore 9 le attività del circolo si terranno sulla spiaggia di San Leonardo di Cutro e a seguire sul litorale di isola Capo Rizzuto, la spiaggia che ha ottenuto più like nel contest social realizzato insieme a Sammontana. Nel pomeriggio, sulla spiaggia di Gizzeria Lido, nei pressi del lido Hangloose beach, sarà presente il circolo di Girifalco. Il 31 maggio a Catanzaro marina dalle ore 15,30, nella pineta di Giovino, le attività di svolgeranno alla presenza dei pazienti e dei parenti del “Progetto Orto della Memoria” dell’Azienda sanitaria provinciale, rivolto ai cittadini con difficoltà cognitive.

Il 4 giugno, l’iniziativa si svolgerà a Roccella Jonica con il neo circolo che per un’intera giornata, dalle ore 8 alle ore 18, ripulirà largo colonne e la pineta del porto. Il 6 giugno, il circolo di Ricadi sarà sulle spiagge di Formicoli e Scalea di Santa Domenica a partire dalle ore 9. L’appuntamento è fissato nel piazzale antistante la spiaggia e vedrà la partecipazione attiva dei volontari del circolo, degli studenti dell’Istituto Comprensivo di Ricadi, in particolare dei plessi di Santa Domenica, S. Nicolò e Ricadi, della Capitaneria di Porto e di altre associazioni di volontariato. Le attività si concluderanno il prossimo 11 giugno con il circolo di Belvedere Marittimo dalle ore 9 nei pressi del lungomare per ripulire la zona Scogli Oremus. A supportare l’iniziativa anche alcuni Sub locali per la pulizia dei fondali e il supporto dei volontari del gruppo Scout locali per la pulizia della spiaggia.