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Arpacal, analisi mare Bova Marina con valori sopra la norma

CATANZARO – Il Dipartimento Arpacal di Reggio Calabria ha comunicato al Commissario Straordinario di Bova Marina l’esito di alcune analisi. Il secondo campione di acqua di mare è stato prelevato in data 5 maggio presso la stazione di campionamento denominata “Centro 200m est Rada Azzurra”. L’esito è stato sfavorevole. Tutto questo si rifà ai parametri “Escherichia coli” ed “Enterococco intestinalis” con valore superiore a quello imposto dalla normativa. I valori di Escherichia coli, infatti, sono 3600 UFC/I00 ml, quando il valore limite è 500; i valori di Enterococco intestinalis sono 1400 UFC/I00 ml, quando il valore limite è 200.

«Non saranno eseguiti ulteriori campionamenti – afferma la nota – al di fuori di quelli previsti dal calendario di monitoraggio. Ciò potrà subire varazioni, salvo diversa comunicazione da parte del Comune, in merito alle azioni intraprese per la rimozione delle cause di inquinamento».

A San Ferdinando il mare è inquinato. L’Arpacal diffonde i risultati delle verifiche

CATANZARO – «In riferimento alle attività di campionamento effettuate da questa Agenzia ai sensi del D. lgs. n. 116/08, si comunica che le analisi effettuate sul campione di acqua di mare prelevato in data 18/04/2017 presso la stazione di campionamento denominata “LIDO VASCELLO” hanno dato esito SFAVOREVOLE per superamento del valore del parametro Escherichia coli a quello imposto dalla normativa vigente (valore limite 500 – valore misurato 1890)».  E’ quanto comunica il Dipartimento provinciale di Reggio Calabria dell’Arpacal che, come gli altri dipartimenti provinciali dell’Agenzia ambientale calabrese, ha avviato in questo mese di aprile la campagna 2017 per il monitoraggio della balneazione. Tale comunicazione è stata inviata questa mattina al Sindaco di San Ferdinando e, per conoscenza, al Ministero della Salute ed al Dipartimento Ambiente della Regione Calabria.
«Si comunica – conclude la nota – che i risultati dei controlli suppletivi, che saranno effettuati al fine di verificare l’entità e la durata dell’inquinamento, saranno comunicati nel più breve tempo possibile».

“Mare pulito, se non ora quando?” Legambiente esprime forti preoccupazioni

CATANZARO -Emergenza mare pulito, di seguito la nota diffusa da Legambiente dopo i dati trasmessi dall’Arpacal. «Il bellissimo mare calabrese deve essere anche trasparente e pulito? Sfidiamo chiunque a dare una risposta negativa. Eppure ormai da anni i dati sulla depurazione in Calabria disegnano una situazione impietosa. Legambiente Calabria ha da molto tempo segnalato la gravità della situazione a tutte le Amministrazioni competenti, anche attraverso la pubblicazione nel 2015 e nel 2016 dei dossier “La depurazione in Calabria: un contributo per affrontare il problema dello smaltimento dei fanghi”, a cura degli Ingegneri Aldo Perrotta (Comitato Scientifico ) e Luigi Sabatini ( Direttore Legambiente Calabria) e del Dott. Andrea Dominjianni (Vice -presidente Legambiente Calabria). Negli anni, e lo conferma il monitoraggio di Goletta Verde, la situazione non è migliorata anzi sembra essere peggiorata. I dati diffusi nei giorni scorsi da Arpacal evidenziano solo in provincia di Catanzaro il malfunzionamento di ben 17 impianti di depurazione su 22. Dati allarmanti che rischiano, purtroppo, di essere solamente la punta dell’icerberg a pochi mesi dall’inizio della stagione estiva. Un dato appare illuminante: i controlli effettuati da ARPACAL, nella Regione Calabria, sono in progressiva diminuzione. In provincia di Catanzaro, infatti, i controlli sugli impianti effettuati da ARPACAL sono passati da 39 nel 2012 a 22 nel 2013 e, per come si apprende dalle notizie di stampa, a 22 nel biennio 2015- 2016, con un sostanziale dimezzamento degli impianti controllati, sebbene gli impianti di depurazione della provincia di Catanzaro siano 98 e quindi i controlli annui sono stati effettuati soltanto su circa l’11 % del totale. Sin dal 2015 Legambiente Calabria ha suggerito che la comunicazione della quantità di fanghi, di acqua trattata e della modalità di smaltimento dei fanghi fosse una condizione per ottenere i finanziamenti per efficientare la depurazione in Calabria e che il rapporto tra fanghi prodotti e acqua trattata venisse monitorato per determinare un primo elemento atto a far scattare i controlli. Intanto la Regione Calabria ha autorizzato il finanziamento per la realizzazione di un programma di efficientamento e rifunzionalizzazione degli impianti di depurazione dei comuni costieri calabresi fissando, attraverso la stipula di convenzioni, nel giugno 2015, con il termine di 3 mesi la realizzazione di tutte le urgenti attività previste. Tuttavia il termine di conclusione di tali lavori, nonostante la loro urgenza ed indifferibilità, è stato poi prorogato dalla Regione Calabria per ben 5 volte (l’ultimo termine di scadenza è ora fissato al 31 marzo 2017). Non si può aspettare l’inizio della stagione estiva per distribuire e parcellizzare finanziamenti per approntare soluzioni tampone. Non si può aspettare l’inizio della stagione estiva per indignarci davanti ad un mare che dovrebbe essere azzurro, salubre e pulito.Legambiente, in nome del popolo inquinato, adotterà ogni possibile azione per salvaguardare la natura ed il benessere dei cittadini calabresi. Non vorremmo ululare alla luna inascoltati vorremmo viverlo il mare».

 

Balneazione, valori non conformi nel soveratese

SOVERATO (CZ) – In riferimento alle non conformità dei dati della balneazione in alcuni comuni del Soveratese, l’Arpacal precisa che i punti di prelievo, con codice di riferimento ministeriale dai quali, quindi, desumere nome e coordinate gps, sono stati puntualmente indicati nella comunicazione inviata giovedì scorso ai sindaci degli stessi comuni dal dipartimento Arpacal di Catanzaro.
È il caso di ribadire che nella nota di non conformità, il Dipartimento indica che i punti prelievo “ricadenti nei comuni” interessati sono oggetto di non conformità, quindi nessuno escluso.

A breve i controlli suppletivi.

Diportisti a deriva nello Jonio, salvati da Guardia costiera

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Tre diportisti bloccati a bordo di un piccolo gommone a causa delle avverse condizioni del mare, a circa due miglia nautiche dalla costa, sono stati soccorsi dalla Guardia costiera al largo di Cariati. A seguito della richiesta di aiuto da parte dei tre, grazie al coordinamento della Guardia costiera di Corigliano Calabro, è stato inviato sul posto un battello che ha intercettato il gommone traendo in salvo e tranquillizzando gli occupanti molto spaventati per l’impossibilità di controllare la barca ormai alla deriva a causa del forte vento e del mare ingrossatosi per l’arrivo di un improvviso temporale. Verificate le buone condizioni dei tre diportisti, il natante è stato accompagnato nel porto di Cariati.

Goletta Verde presenterà il 20 luglio i dati sul monitoraggio delle acque calabresi

GIZZERIA (CZ) – Saranno presentati il prossimo 20 luglio alle ore 11, all’interno dello stabilimento balneare Hang Loose Beach di Gizzeria, i dati del goletta verde 2016monitoraggio sullo stato di salute delle acque calabresi eseguite dai tecnici di Goletta verde, la storica imbarcazione di Legambiente in viaggio per i mari e le coste di tutta Italia. Prenderanno parte alla conferenza stampa Andrea Minutolo coordinatore dell’ufficio scientifico di Legambiente nazionale ed il direttore regionale dell’associazione ambientalista Luigi Sabatini. Le analisi microbiologiche eseguite dal laboratorio mobile di Goletta Verde permettono di rilevare la presenza di batteri fecali nelle acque (enterococchi intestinali ed escherichia coli) ed i “marker” specifici di un inadeguato trattamento dei reflui fognari. Prima di dare avvio all’incontro con i giornalisti, i bambini saranno coinvolti, a partire dalle ore 10, in giochi da spiaggia, rivisitati in “chiave riciclo”, per imparare giocando a svolgere correttamente la raccolta differenziata. La campagna è promossa da Legambiente in collaborazione con Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi, e con il contributo di Alessco (Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile della Provincia di Cosenza). Sono 32 le tappe, per tutto il mese di luglio e agosto, in oltre 16 comuni calabresi con due incontri per ogni località. La campagna consiste nel posizionare, negli stabilimenti balneari aderenti, degli appositi bidoncini per depositare i rifiuti di imballaggio, in modo differenziato, dandogli una nuova vita e permettendo ai consorzi che fanno parte del sistema Conai, che garantiscono il riciclo, di trasformare quello che prima era solo un rifiuto, in una preziosa risorsa. Le prossime tappe di Ricicla Estate 2016 in Calabria: Amantea venerdì 22; Catanzaro Lido sabato 23; Soverato martedì 26; Crotone giovedì 28; Belvedere Marittimo sabato 30 Luglio. Nel mese di agosto si partirà con le seconde tappe: Soverato lunedì 1; Catanzaro Lido mercoledì 3; Scilla venerdì 5; Villa San Giovanni sabato 6; Montepaone giovedì 4 e mercoledì 10; Roseto Capo Spulico venerdì 12; Villapiana sabato 13; Amantea domenica 14; Gizzeria venerdì 19; Marina di Gioiosa Jonica sabato 20; Roccella Jonica domenica 21; Vibo Marina martedì 23; Pizzo mercoledì 24; Belvedere Marittimo venerdì 26; Crotone domenica 28 e Diamante mercoledì 31.

Tropea, sta per iniziare Teatro d’aMare

TROPEA (VV) – Una location stupenda, un mese di eventi, otto spettacoli. Tutto questo, e molto altro, è Teatro d’aMare, rassegna teatrale dedicata alla nuova drammaturgia calabrese che mette insieme le esperienze di Libero Teatro e LaboArt. Doppia direzione per il cartellone: Max Mazzotta è il direttore artistico, Maria Grazia Teramo quello organizzativo.

Tutti i dettagli di Teatro d’aMare, che si terrà al Teatro del Porto di Tropea dal 23 luglio al 29 agosto, verranno illustrati nella conferenza stampa di lunedì 18 luglio alle ore 11 nell’Antico sedile di piazza Ercole a Tropea.

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Si parte sabato 23 luglio con un doppio appuntamento. Il primo spettacolo che si terrà al Porto di Tropea con inizio alle 21,45 (l’orario sarà lo stesso per tutte le rappresentazioni), sarà “Prove aperte” di Libero Teatro che vedrà in scena Max Mazzotta con Paolo Mauro e Graziella Spadafora.

In mattinata invece spazio al convegno su autori, testi e tematiche della drammaturgia contemporanea in Calabria dal titolo “La Scena e la Scrittura”. Alle 11, nel bellissimo Monastero delle Clarisse a Tropea, ne discuteranno Vincenza Costantino, Carlo Fanelli, Fulvio Librandi a cui si aggiunge Luigi Maria Lombardi Satriani.

Sei giorni dopo, venerdì 29 luglio, sarà la volta del Teatro della Maruca con “Bollari” di e con Carlo Gallo.

Martedì 2 agosto, toccherà al Premio Ubu Saverio La Ruina impegnato in scena con “Dissonorata”, (musiche di Gianfranco De Franco); si continua giovedì 4 con “Mio cognato Mastrovaknich”, scritto da Ciro Lenti, diretto da Adriana Toman, con Paolo Mauro e Marco Silani e prodotto da Arciere.

Martedì 9 agosto ritorna Libero Teatro a calcare il palcoscenico del Teatro del Porto con “Giangurgolo, principe di Danimarca” con Francesca Gariano, Paolo Mauro, Stefania Mangia, Graziella Spadafora e Francesco Aiello. Subito dopo Ferragosto, si torna in scena martedì 16 con Annalisa Insardà e il suo “Reality shock” che precede di una settimana, il 23 agosto, il nuovo lavoro allestito da Zahir “La mia idea – memoria di Joe Zangara”, scritto, diretto e interpretato da Ernesto Orrico con musiche dal vivo di Massimo Garritano.

La rassegna Teatro d’aMare chiude lunedì 29 agosto con “Patres” di Scenari visibili con Dario Natale e Gianluca Vetromilo diretti da Saverio Tavano.

La rassegna pensa anche ai più piccoli con due appuntamenti mirati. Il 27 e il 28 luglio, Angelo e Carlo Gallo del Teatro della Maruca allestiranno il primo laboratorio di teatro dedicato ai bambini; il secondo appuntamento sarà a cura del Crea, 8 e 9 agosto, con Paolo Spinelli e Graziella Spadafora.

Teatro d’aMare è realizzato da LaboArt e Libero Teatro con la collaborazione del Porto di Tropea e patrocinata dall’amministrazione comunale di Tropea (un particolare ringraziamento va al sindaco Giuseppe Rodolico, all’assessore alla Cultura Maria Stella Vinci e all’assessore alle Politiche sociali Rosalia Rotolo).

Bandiere blu, quattro conferme per il 2016. New entry Praia a Mare

CATANZARO – Sono cinque le località balneari d’eccellenza in Calabria. A stabilirlo è il verdetto della trentesima edizione della Bandiera Blu, il riconoscimento internazionale assegnato dalla Foundation for Environmental Education (Fee), che premia la qualità delle acque di balneazione ma anche il turismo sostenibile, l’attenta gestione dei rifiuti e la valorizzazione delle aree naturalistiche. Quattro le tappe del turismo balneare calabresi al top Trebisacce (Lungomare Sud Riviera dei Saraceni, Viale Magna Grecia, Riviera delle Palme; Cirò Marina (Cervana/Madonna di mare, Punta Alice), Melissa (Litorale Torre Melissa) e Roccella Jonica (Lido). Tra le new entry c’è Praia a mare (Camping Internazionale-Punta Fiuzzi).

Balneabilità delle acque, l’Arpacal sostegno per le coste calabresi

VIBO VALENTIA- La balneabilità delle acque, un’esigenza per un territorio come il nostro a forte vocazione turistica e anche un preciso adempimento amministrativo che incombe sui sindaci e sulle amministrazioni comunali che, per i transetti di costa ricadente sotto la propria competenza, devono informare i cittadini secondo i profili indicati dal portale nazionale delle acque di balneazione: www.portaleacque.salute.gov.it.

A dare un aiuto ci ha pensato il G.a.c.– Flag Costa degli Dei che nell’ambito delle proprie azioni a favore dello sviluppo sostenibile del territorio, in collaborazione con Arpacal che fornisce supporto tecnico-scientifico grazie al suo Servizio Acque e alla divisione EOS sull’ educazione ambientale sostenibile, in virtù di un’apposita convenzione sottoscritta nel settembre dello scorso anno, ha predisposto per tutta la “Costa degli Dei”, 65 cartelloni in metallo pari ai 65 transetti di costa, dove la stessa Arpacal effettua il monitoraggio della qualità delle acque, per attestare a turisti e residenti, la fruibilità in sicurezza delle stesse.

marePer la consegna della cartellonistica ai primi cittadini interessati, il Gac Costa degli Dei insieme ad ARPACal ha organizzato una  cerimonia ufficiale che avrà luogo Venerdì 13 maggio p.v. alle ore 9:00 alla Camera di Commercio di Vibo Valentia-Sala Congressi “Antonino Murmura”, alla presenza delle autorità provinciali e regionali, delle Associazioni di categoria, dell’associazionismo civico, culturale e sociale, di imprese e cittadini chiamati a condividere un momento di valorizzazione delle risorse territoriali di eccellenza in direzione della salute pubblica e della valorizzazione delle risorse di eccellenza del territorio.

 “Era corretto – dice il coordinatore tecnico del Gac, ing. Franco Dario Giuliano- dare una mano agli amministratori locali, impegnati in prima persona a garantire a residenti e villeggianti una fruizione corretta del mare e nell’adempiere a questo importante obbligo di legge, “aiutare al contempo a spiegare ed informare correttamente l’opinione pubblica sugli aspetti dell’attività di monitoraggio ambientale che definiscono la qualità delle acque di balneazione secondo le linee guida nazionali sull’argomento“.

Nell’occasione, al momento celebrativo seguirà una sessione dedicata alla ripresa di dialogo e confronto sul Contratto di Costa, per fare il punto della situazione anche alla luce dei nuovi sviluppi legati e correlati al Contratto di Fiume sull’area del Mesima che il Gac, nell’evoluzione delle sue attività, ha impiantato coinvolgendo diverse realtà della nostra provincia e di aree contigue per attivare benefici certi, reciproci  e integrati.

 

Cosenza, ultima tappa di Trenoverde e progetto tra mare e legalità

COSENZA- All’interno dell’ultima tappa del Trenoverde di Legambiente, in sosta sino a domani presso la stazione ferroviaria Vaglio Lise di Cosenza, è stato presentato il nuovo progetto sulla legalità ambientale La rete amica nel mare della legalità, che coinvolgerà nei prossimi mesi tre istituti superiori della Provincia di Cosenza.

Promotrice del progetto è la Camera di Commercio di Cosenza, mentre la regia è affidata a Transparency International Italia – sede italiana dell’associazione leader a livello internazionale nella lotta alla corruzione -, che si avvarrà della collaborazione di due partner sul territorio, Legambiente Calabria e l’Ufficio Scolastico Regionale-ATP di Cosenza.

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Segue, dopo il successo che sta ottenendo l’Ente camerale di Cosenza con la nuova fase dell’alternanza scuola-lavoro, che i tre Istituti aderenti al progetto – il Liceo Campanella di Belvedere Marittimo (CS), l’Istituto Mancini di Cosenza e l’ Istituto Pizzini-Pisani di Paola (CS) – partecipino con maggiore entusiasmo in un percorso a tappe sull’educazione alla legalità in ambito ambientale.

Dopo l’iniziativa di questi tre giorni, che si svolgerà in alcuni punti delle città di Cosenza e Rende, il passo successivo si terrà nella sede dell’Ente camerale con una formazione rivolta ai docenti sull’educazione alla legalità, cui seguiranno delle lezioni in aula per gli studenti sul fenomeno della corruzione e della legalità ambientale. Una volta acquisite le competenze, gli studenti dovranno mettersi in gioco diventando intervistatori, ricercatori e “mappatori” del fenomeno della corruzione e degli attori anticorruzione nel proprio territorio. Al termine del percorso, ogni classe coinvolta dovrà realizzare un breve video su una storia di corruzione in cui gli studenti stessi saranno i protagonisti. I migliori lavori selezionati saranno premiati nel corso dell’evento finale che si terrà nel prossimo mese di giugno, sempre presso la Camera di Commercio di Cosenza.

I ragazzi hanno già avuto un primo assaggio del tema della sostenibilità ambientale grazie alle visite al Laboratorio mobile per i rilevamenti ambientali e al Trenoverde di Legambiente.

“L’obiettivo che ci siamo prefissati come Ente, promuovendo la tappa conclusiva di Cosenza, – ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri – è quello di contribuire a fornire strumenti concreti per la conoscenza delle problematiche legate alla corruzione e all’illegalità nel settore ambientale, ma anche dell’impatto che questi due mali profondi della nostra società hanno sulla vita dei cittadini. Un progetto che si è posto l’obiettivo di diffondere negli studenti il valore e l’importanza dell’agire legale, così da portare il giovane a immedesimarsi pienamente nel suo ruolo di cittadino portatore di diritti e assuntore di doveri”.

“Questo progetto offre la possibilità ai ragazzi non solo di conoscere il fenomeno della corruzione sul loro territorio, ma anche di entrare in contatto con chi combatte il fenomeno e di attivarsi per denunciarlo. È importante, infatti, che i ragazzi percepiscano di poter fare qualcosa contro il fenomeno, iniziando anche solo dal costruire una rete sul loro territiorio” – ha affermato Chiara Putaturo, projectofficer di Transparency International Italia e responsabile del progetto.

“Il viaggio del Treno Verde” – ha dichiarato Francesco Falcone, Presidente Legambiente Calabria –“continua sui binari del mare della legalità con i ragazzi delle scuole della provincia di Cosenza che hanno aderito al progetto e con quanti hanno avuto la possibilità di vistare le mostre all’interno delle carrozze. È importante costruire legalità in una regione preda di delitti e illeciti ambientali, così come confermano anche le ultime inchieste, ad opera di imprenditori che si sono rivelati “prenditori di futuro”.

Con i giovani studenti la Camera di Commercio di Cosenza vuole continuare un viaggio di legalità ambientale per far crescere il senso civico ed il rispetto del territorio perché solo in questa direzione sarà possibile difendere la terra e la salute dei calabresi.