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Associazione culturale Scholé: Nuovi Appuntamenti con Esperienze di Pensiero – Scuola di Alta Formazione in Filosofia “Mario Alcaro”

ROCCELLA IONICA (RC) – Dopo il successo dell’incontro tenuto con il Prof. Cantarano a Caulonia,  l’Associazione culturale Scholé rilancia i nuovi appuntamenti di Esperienze di pensiero – Scuola di alta formazione in filosofia “Mario Alcaro”, organizzata in collaborazione con il Centro per la Filosofia Italiana di Roma e l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli. Un tris di incontri pubblici è previsto per i prossimi giorni, in tre diversi paesi della Locride. L’Associazione roccellese continua cosi a mettere in atto l’idea di una filosofia pubblica e diffusa, che affronta i problemi del presente, memore dell’insegnamento del compianto Professore Mario Alcaro, cui la Scuola è dedicata.

Si comincia con il Professore Aniello Montano (Istituto Italiano per gli Studi Filosofici – Università di Salerno) che discuterà sul tema della famiglia, “Dentro la storia e fuori dagli schemi: l’evoluzione dell’idea di famiglia” questo il titolo della relazione. L’incontro si terrà a Placanica nella suggestiva chiesa medievale di Santa Caterina.

Il giorno dopo, 17 aprile, sarà il Professore Tonini (Istituto Italiano per gli Studi Filosofici) a discutere un argomento davvero originale, si parlerà infatti di “Filosofia e animalismo”, l’incontro si terrà presso il Convento dei Minimi di Roccella Jonica.

Infine,  il 18  aprile alle ore 18.00 il Professore Giuseppe Orsi (Istituto Italiano per gli Studi Filosofici – Università di Vienna – Università di Kassel) sarà a Caulonia alla Biblioteca Comunale, sempre secondo l’ottica di una discussione centrata sull’attualità e le realtà del territorio, si parlerà di  “Ospitalità, esperienza del tu, dialogo”, quest’ultimo incontro sarà introdotto dal Prof. Ilario Ammendolia, mentre i precedenti saranno presentati dalla coordinatrice della scuola, la dott.ssa Alessandra Mallamo.

La Scuola “Mario Alcaro” è patrocinata dai Comuni di Caulonia, Roccella Jonica e Placanica, e, oltre agli incontri pubblici, prevede una serie di lezioni mattutine rivolte esclusivamente agli studenti del Liceo Scientifico “P.Mazzone” di Roccella Jonica – Gioiosa Jonica e del Liceo Classico “Ivo Oliveti” di Locri, i due istituti hanno coadiuvato l’Associazione Scholé nella realizzazione dell’iniziativa.

La Scuola di Alta Formazione in filosofia “Mario Alcaro” Incontra gli Studenti

REGGIO CALABRIA – Giovedì 21 e venerdì 22 si sono svolti i primi seminari di “Esperienze di pensiero”, Scuola di alta formazione in filosofia “Mario Alcaro”, organizzata dall’Associazione Culturale Scholé, in collaborazione con il Centro per la Filosofia Italiana e  l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Il primo incontro ha avuto luogo presso il Liceo Scientifico “Pietro Mazzone” Roccella Jonica – Gioiosa Jonica , e si è ripetuto al Liceo Classico “Ivo Oliveti” di Locri il mattino successivo, le due scuole hanno infatti coadiuvato e ospitato l’evento, grazie al lavoro delle docenti Elisa Scali, per il Liceo Scientifico, e Annamaria Mittica, per il Liceo Classico.  Alla presenza di nutriti gruppi di studenti, sono stati introdotti i lavori della Scuola spiegando le motivazioni che la animano, volte a promuovere la dimensione pubblica della filosofia, il dialogo e lo scambio come struttura essenziale del pensiero filosofico, la conoscenza come rete di relazioni tra fatti e saperi diversi. Infine un breve ricordo di Mario Alcaro da parte della coordinatrice della Scuola, Alessandra Mallamo, ha sottolineato i motivi che hanno portato a dedicare questa iniziativa al filosofo calabrese recentemente scomparso: oltre che per l’importanza e la profondità del suo pensiero, il modo con cui egli  ha vissuto e praticato la filosofia accoglie perfettamente il senso del lavoro che l’Associazione svolge ormai da qualche anno.

La lezione è stata tenuta dal Prof.re Giuseppe Cantarano, insegnante di filosofia contemporanea all’Università della Calabria,  che ha analizzato la dimensione filosofica e politica del pensiero e della vita di Dante Alighieri, sottolineandone l’attualità.

Cantarano ha delineato un percorso volto a comprendere la modernità della poesia di Dante. A partire dal conflitto politico e vitale che attraversa Firenze  fino all’amore per Beatrice, così come nella opere, dalla Vita Nova  fino alla Divina Commedia, si coglie la carnalità del pensiero dantesco, la complessità e i problemi che si sviluppano in seno al suo linguaggio.

Esso ha una dimensione politica forte: è un linguaggio della modernità poiché è consapevole della vitalità amorosa e della passione civile che lo anima. Sotto questa luce è possibile spiegare la triade concettuale che caratterizza il pensiero di Dante e che, secondo Cantarano, è riassumibile nella intersezione di “sapienza”, “amore”, “libertà”, tre concetti indissolubili, capaci di cogliere l’attualità della sua poesia nella dimensione operante del sapere e della conoscenza.

Tale presentazione di Dante in chiave politico-filosofica ha entusiasmato i ragazzi, tanto da suscitare numerosi interventi, osservazioni e domande, e testimoniando il coinvolgimento con cui è stata accolta l’iniziativa.

Secondo l’organizzatore della Scuola, Salvatore Scali, presidente di Scholé : “il confronto con gli studenti, sviluppato secondo questa prospettiva, ha riconfermato ancora una volta la necessità di riposizionare il sapere nel presente e di liberare la conoscenza umanistica dalla coltre di accademismo che la immiserisce, soprattutto agli occhi delle giovani generazioni. Un compito che l’Associazione Scholé, insieme agli altri enti che collaborano all’iniziativa, cerca di portare avanti, grazie anche all’intelligenza e alla lungimiranza delle Istituzioni Scolastiche.” Il prossimo appuntamento con gli studenti e con un modo nuovo di intendere la filosofia è fissato per la metà di aprile.

Primo Incontro per “Esperienze di Pensiero: Scuola di alta formazione in filosofia Mario Alcaro”

CAULONIA (RC) – Presso la biblioteca comunale di Caulonia ha avuto luogo giovedì 21 marzo un autentico momento di discussione filosofica. Nonostante imperversasse la tempesta di vento, un folto gruppo di coraggiosi si è recato al primo incontro di “Esperienze di Pensiero” – Scuola di alta formazione in filosofia “Mario Alcaro”, organizzata dall’Associazione Culturale Scholé, in collaborazione con il Centro per la Filosofia Italiana e  l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e con il patrocinio del Comune di Caulonia.  “La politica dopo la politica”, questo il tema su cui è intervenuto il Prof.re Giuseppe Cantarano,  docente di filosofia contemporanea all’Università della Calabria, dopo i saluti dell’Assessore Franco Cagliuso, la presentazione di Salvatore Scali, Presidente di Scholé, e il partecipato intervento del Prof.re Ilario Ammendolia che ha introdotto la lezione.

«La funzione della politica si è esaurita», le prime parole di Cantarano centrano subito il tema e annunciano una riflessione serrata. Se la funzione dei grandi partiti politici era quella della politicizzazione di massa, nel momento in cui ognuno si può occupare di politica, essa ha assolto il suo compito. Tuttavia, quando tutti sono in grado di fare politica, la funzione, presa in un ottica della rappresentanza, viene diluita.

«Quando viene chiesto al politico di mostrare la propria vocazione, il proprio senso di responsabilità, egli arretra consapevolmente», e più che mai lo fa di fronte allo stato d’emergenza. Da questo venir meno nasce l’appello ai poteri forti, cioè la messa in atto dell’antipolitica.

Cantarano ha sottolineato che essa non è, come fanno credere, «il mostro che aggredisce la politica tolemaica che accentra tutto intorno a se. L’antipolitica non è una patologia, ma è il vaccino autoimmunizzante della politica». Il riferimento emblematico per comprendere questo concetto è il governo tecnico. il Governo Monti  è l’esempio fulminante di come la politica abbia invocato l’antipolitica nel momento in cui rischiava di scomparire.

«L’antipolitica è stata inventata dalla politica per la riproduzione della politica stessa, contro la spoliticizzazione» quest’ultima è dettata dal fatto di aver voluto assumere la posizione di guida in modo arrogante: affermando continuamente il suo “saper fare”, ha convinto la società a “lasciar fare” e a disinteressarsi.  Si tratta di una «infantilismo drammatico» da parte della politica che, piuttosto, dovrebbe assumere una posizione di dialogo partecipativo al fine di discutere su ogni cosa e con chiunque. La chiusura del Prof.re Cantarano è limpida, ma suona come una profezia: «se la politica continua a pensarsi in modo tolemaico, ignorando e ponendo ogni cosa al di sotto di sé, è destinata a divenire superflua».Di fronte alla scottante attualità della riflessione, al termine della lezione si sono susseguiti numerosi interventi da parte di pubblico eterogeneo, unito tuttavia dalla passione per il dialogo e il confronto.

Attendiamo la metà di aprile per il prossimo appuntamento della Scuola “Mario Alcaro”, se si vogliono avere degli aggiornamenti in proposito si può consultare il blog dell’Associazione Scholé: www.filosofiaroccella.blogspot.com

Riflessi del presente, dal 25 luglio a Roccella

Apre i battenti il prossimo 25 luglio la terza edizione della Scuola d’alta formazione in filosofia “Giorgio Colli” di Roccella Jonica – Riflessi del Presente, diretta da Giuseppe Cantarano, docente dell’Unical, e coordinata da Alessandra Mallamo e Angelo Nizza. La organizza l’associazione culturale “Scholé”, presieduta da Salvatore Scali, in collaborazione con l’Istituto italiano per gli studi filosofici e il Centro per la filosofia italiana e con il patrocinio del comune della cittadina locridea. Tre i momenti chiave del programma: le lezioni presso il salone dell’ex  convento dei Minimi, il seminario collettivo dal titolo “Quando il verbo si fa merce” che vedrà protagonisti giovani studiosi provenienti da tutta Italia, i due inviti serali alla lettura previsti presso il suggestivo set del Largo belvedere sul lungomare centro. Animeranno le sedute Teresa Serra de “La sapienza” di Roma e Anna Jellamo dell’Unical che interverranno sul tema “Democrazia”; Corrado Ocone della Luiss che parlerà di “Ideologia” e Pietro Barcellona dell’Università di Catania che darà il suo contributo sul “Presente”, a proposito degli antidoti da adottare contro la paura della crisi. Il dialogo fra neo laureati e dottorandi in discipline filosofiche, invece, metterà nel mirino le trasformazioni subite dal lavoro contemporaneo al passaggio tra fordismo e postfordismo. Cinque i relatori: oltre a Mallamo e Nizza, anche Pietro Garofalo e Alessia Tomaino da Palermo e Pietro Bianchi da Roma. Dai loro discorsi sarà tratto un volume collettaneo, finalizzato a premiare le “fatiche” delle nuove leve del pensiero italiano. In questi giorni, peraltro, è in corso di stampa presso l’editore “Nuova cultura” della capitale il libro “Polisofia”, che raccoglie i contributi forniti dai più giovani durante le prime due edizioni della Scuola. Restando nell’ambito della letteratura filosofica, la sera dell’inaugurazione, dopo l’omaggio mattutino a cura di Cantarano, sarà presentato il libro del compianto direttore del dipartimento di filosofia dell’Unical, Mario Alcaro, dal titolo Storia del pensiero filosofico in Calabria da Pitagora ai giorni nostri (Rubettino, 2012): preziosa sarà la presenza di Romeo Bufalo, amico e collega del professore scomparso poco più di mese fa. Ultimo appuntamento con i libri durante la serata del 27 con il lavoro di Barcellona: de La speranza contro la paura (Marietti, 2012) ne discuteranno, insieme con l’autore, Cantarano e Ocone. L’associazione “Scholé” ha assegnato otto borse di studio ad altrettanti laureandi, neo laureati e dottorandi in materie filosofiche. L’obiettivo degli organizzatori è di mantenere e di incrementare il numero delle borse per facilitare la partecipazione alla Scuola a un numero sempre maggiore di appassionati. Come ogni anno, le iscrizioni alle giornate possono essere sottoscritte il primo giorno presso la segreteria allestita all’ex convento dei Minimi. L’adesione a tutte e quattro le date darà diritto al materiale didattico e all’attestato di frequenza. Il programma completo dell’evento è consultabile all’indirizzo web http://filosofiaroccella.blogspot.it/.