Archivi tag: mario occhiuto

Decreto sicurezza, Occhiuto: «Un plauso al ministro Minniti»

COSENZA – «Il decreto sulla sicurezza approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri è un articolato pacchetto di misure che ha come obiettivo principale quello di rafforzare gli enti territoriali e, di conseguenza, favorire l’intervento diretto da parte dei Sindaci, attraverso il supporto integrato delle forze di polizia nella lotta al degrado delle aree urbane». Lo afferma Mario Occhiuto, primo cittadino di Cosenza e presidente della Commissione Mezzogiorno dell’Anci. «Tengo ad evidenziare – aggiunge Occhiuto – l’importanza di questo provvedimento, a cui si è giunti grazie all’impegno del ministro Marco Minniti. Vi si privilegia, tra le altre cose, la programmazione che, in materia di sicurezza, è un elemento da non sottovalutare dal momento che oggi la questione è una priorità di tutti i governi locali del nostro Paese, senza distinzione di territorialità. Nel decreto, vengono finalmente disegnate delle precise ramificazioni sinergiche che andranno a rafforzare le competenze dei sindaci mettendo il punto sulle buone pratiche quali il decoro urbano che a Cosenza, ad esempio, sono ormai assorbite nella realtà dei cittadini come sinonimo di benessere. Ritengo che il decreto Minniti sulla sicurezza vada ulteriormente valorizzato attraverso una serie di protocolli attuativi tra Regioni e comuni capoluogo, in modo da ottimizzare gli stessi interventi e investire le risorse previste, al fine di migliorare concretamente la qualità della vita delle nostre comunità. Chissà che la Calabria non possa diventare il motore-pilota di questa proposta».

Nuovo stadio San Vito-Marulla, incontro operativo a Roma

ROMA – Si è svolto a Roma nella sede dell’Istituto per il Credito Sportivo l’incontro operativo tra il Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, e Paolo D’Alessio, commissario straordinario dell’Istituto, e Andrea Abodi, presidente della Lega B. Profilo di sostenibilità, profilo sociale e profilo finanziario: questi i temi dibattuti nel corso della riunione, in riferimento «all’equilibrio collettivo della nuova infrastruttura stadio San Vito-Gigi Marulla». Occhiuto, accompagnato dall’assessore Carmine Vizza e dal presidente del Cosenza Calcio, Eugenio Guarascio, ha fatto ritorno a Roma dopo un precedente incontro, svoltosi di recente, proprio per valutare il percorso finanziario  di realizzazione dell’opera che, come ampiamente anticipato, sarà uno spazio polifunzionale e non, quindi, riconducibile soltanto all’attività sportiva. «È nostra volontà portare sviluppo nei quartieri periferici di Cosenza attraverso una serie di opere di architettura di qualità che ne caratterizzino la riqualificazione. Per tale motivo – ha esordito il sindaco Occhiuto, tavole del progetto alla mano – intendiamo costruire quale elemento centrale attrattore di tutta l’area il nuovo impianto San Vito-Gigi Marulla sul vecchio sito, al culmine dell’asse viario che da via degli Stadi passa per Serra Spiga e raggiunge via Popilia». Favorevole al progetto si è dimostrato Abodi, presidente della Lega B, pur ponendo l’attenzione sugli interventi relativi ad accessibilità e barriere architettoniche: «Noi siamo pronti a seguirvi. Attiveremo velocemente le procedure per un piano da condividere nel più breve tempo possibile». L’opera dello stadio da ricostruire sull’esistente riguarderà la realizzazione più complessiva della Città dello sport, con il bocciodromo adibito ad altri usi, il Campo scuola e tutte le altre numerose strutture sportive limitrofe, ma «anche il paesaggio naturalistico – ha sottolineato Mario Occhiuto – ne trarrà vantaggio con piste ciclabili e percorsi pedonali e verdi, oltre che con la riqualificazione degli argini del fiume, a congiungimento di viale Mancini». L’incontro odierno ha permesso, dunque, di individuare le fonti finanziarie per la ricostruzione dello stadio “San Vito-Gigi Marulla” e il restyling dell’intera area, anche attraverso l’utilizzo di fondi immobiliari destinati dallo Stato a questa tipologia di investimento, insieme al Credito Sportivo. «L’obiettivo finale – ha ribadito il sindaco Occhiuto – è quello di creare appunto la Città dello Sport, esempio di sostenibilità urbana, ricca di verde, di attrezzature e di strutture ricettive». Alla riunione sono intervenuti anche Roberta Garritano, responsabile commerciale ICS, Mario Flores responsabile servizio finanziamenti ICS, e gli avvocati Marco Cerritelli e Valentina Perrone, dello studio legale McDermott Will & Emery, partner per i profili giuridici di BFutura, la piattaforma per lo sviluppo infrastrutturale della Lega.

La soft revolution e la resilienza di Filomena Tucci

soft revolutionCOSENZA – Denuncia dei problemi e offerta di proposte. Da questo parte Filomena Tucci , dottore di ricerca che ha deciso di puntare all’innovazione sociale e tecnologia e che, presa carta e penna ha dato vita a “Soft revolution”, il libro che ha  presentato oggi pomeriggio alla libreria Ubik di Cosenza. Un libro destinato ai giovani che è un contenitore di esperienze, di vite, di cambiamenti e di rivoluzioni, quelle rivoluzioni che servono a vivere meglio e che sono necessarie ad un Paese che ha bisogno di ripartire perché ha il motore ingolfato.  Nuove forme di contrattazione, agenzie per l’impiego, legalità, maggiore impiego per le donne e rivoluzione del Sud sono necessari per avviare una rivoluzione che trae il proprio fondamento nell’etica. Creatività, cultura, voglia di trasparenza, coraggio, etica, amore per l’innovazione, visione della bellezza e dell’umanità e resilienza sono i tratti distintivi dei talentuosi rivoluzionari che si sono raccontati al pubblico presente in sala. Giovani uomini e donne del Sud si sono messi a nudo, e con  passione si sono resi autori di un racconto corale di coraggio ,caparbietà e resilienza, « la capacità di resistere nel perseguire obiettivi difficili fronteggiando le difficoltà- come ha ricordato la sociologa Rossana Galdini»: Deborah De Rose, giovane avvocato cosentino che ha trasformato il suo studio legale di Cosenza in uno spazio creativo e di coworking dando vita ad “Interazioni creative”, associazione di promozione sociale aperta al fermento di idee, 48 m² di creatività e di entusiasmo che nel primo anno di vita (tra l’altro celebrato recentemente) ha ospitato 35 laboratori- eventi; Francisco Spadafora, brillante ingegnere informatico argentino di origini cosentine ideatore insieme ad un collega universitario di un’app sull’ubicazione delle aule dell’Università della Calabria e di un database su orari di ricevimento e recapiti dei docenti, che attualmente lavora presso la Ntt Data, la sesta società IT a livello mondiale con sede a Tokyo che ha investito in Italia aprendo una sede a Rende; Gianandrea Ferrajoli, CEO di Mecar SpA e coordinatore di Federauto Trucks che raggruppa i concessionari di veicoli industriali e Anna Laura Orrico, co-founder di Talent Garden Cosenza il primo spazio di coworking del Sud Italia dedicato all’innovazione digitale che pochi giorni fa ha ospitato la Global Game Jam, evento sullo sviluppo di videogiochi. revolution 2Entusiasta il sindaco Mario Occhiuto che si è complimentato con i quattro ragazzi e ha detto: «Queste sono esperienze che dimostrano che esistono le possibilità. Chi ha talento, innovazione e creatività può farcela». «La vita della nostra città è ricca di soggetti poetici e meravigliosi. Siamo avvolti ed immersi come in un’atmosfera che ha del meraviglioso, ma non ce ne accorgiamo- scriveva Charles Baudelaire», basterebbe aprire gli occhi per vederli.

Rita Pellicori

Giornate della memoria, ricco calendario di eventi a Cosenza

COSENZA – «Il nostro dovere di amministratori pubblici è anche quello di non consentire che l’orrore conosciuto dalla Storia finisca nell’oblio dei tempi moderni». Così il sindaco Mario Occhiuto alla vigilia della tre giorni di commemorazioni per la Shoah che l’Amministrazione comunale, attraverso la delegata alla Cultura del primo cittadino, Eva Catizone, ha organizzato con la collaborazione del conservatorio “Stanislao Giacomantonio” e la partecipazione del liceo musicale “Lucrezia Della Valle”. «Come raccontare la Shoah a giovani e giovanissimi?  Crediamo che debba essere questa la nostra preoccupazione, soprattutto di fronte a pericoli che ci mostrano come la disumanità oggi minacci il bene con forme ancora più spietate di odio. La città di Cosenza si appresta a vivere una serie di appuntamenti che partono dal presupposto che solo attraverso la cultura, il confronto, la conoscenza, si possa essere donne e uomini liberi. Auspico quindi – aggiunge il Sindaco – un’ampia partecipazione di ragazzi che, grazie ai dibattiti con Marta Petrusewicz e Rudi Assuntino, alle proiezioni cinematografiche e agli incontri musicali previsti, a partire da quello sulla musica nella cultura yiddish insieme a Mordechaj Gebirtig, apprenderanno con una visione approfondita di quella che fu la crudeltà delle persecuzioni perpetuate, nello specifico, al popolo ebraico, armeno e all’etnia degli zingari. Con tale scopo, abbiamo pensato al tema del viaggio non soltanto metaforico. Uno speciale itinerario dei Cinque sensi di marcia condurrà dentro a quel che fu il ghetto nel centro storico di Cosenza. Un viaggio nei ricordi tragici che non vanno rimossi e da cui – conclude Mario Occhiuto – ognuno di noi non torna mai lo stesso».

Guccione chiede la convocazione di un consiglio comunale urgente sull’affidamento dei lavori di P.zza Bilotti

COSENZA – “L’importanza dell’operazione condotta dalle Procure di Catanzaro e Reggio Calabria testimonia l’impegno, le capacità e la professionalità della magistratura e delle forze dell’ordine che hanno scoperchiato un sistema di potere e di intrecci tra ’ndrangheta, imprenditoria, apparato burocratico e istituzioni”. E’ quanto afferma Carlo Guccione, consigliere comunale e coordinatore della coalizione La Grande Cosenza. “Un quadro – sostiene Carlo Guccione – allarmante che, di fatto, altera il libero mercato e falsa l’economia della nostra regione. Dimostra la capacità di infiltrazione del sistema criminale. Ci saremmo aspettati – precisa Carlo Guccione –  da parte del sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, un approccio trasparente e responsabile rispetto a tale vicenda. Anche perché questa amministrazione comunale in un recente passato è stata alle prese con questioni che riguardano lo “spezzatino” degli appalti e degli affidamenti diretti. Ritengo indispensabile – sottolinea Carlo Guccione – che il primo cittadino di Cosenza convochi immediatamente un consiglio comunale urgente durante il quale debba chiarire tutti i passaggi, attraverso una dettagliata relazione, in riferimento all’appalto di “Riqualificazione e Rinfunzionalizzazione ricreativo-culturale di Piazza Bilotti e Realizzazione di un parcheggio multipiano interrato” e in riferimento all’appalto di oltre 35 milioni di euro, pubblicato sul sito del Comune il 08/06/2015, “Realizzazione dell’ampliamento dei cimiteri di Cosenza per la gestione dei servizi cimiteriali e accessori e per la gestione del servizio di illuminazione votiva. La città – afferma Carlo Guccione – deve conoscere la verità e deve sapere se l’operato del Comune di Cosenza è stato lineare e rispettoso delle regole”.

Classifica Sindaci del “Sole 24 Ore”, Occhiuto lusingato ma «il giudizio più vero è la vittoria elettorale»

COSENZA – Il noto quotidiano finanziario nazionale, “il Sole 24 Ore”, ha stilato una “Governance Poll” (redatta da IPR), cioè una sorta di classifica di gradimento dei Sindaci italiani. Mario Occhiuto, primo cittadino di Cosenza, porta a casa un 47esimo piazzamento nazionale e un secondo posto a livello regionale. Appresa la notizia, ha commentato soddisfatto per il risultato: «Mi lusinga molto che l’apprezzamento dei cittadini verso il sottoscritto emerga anche da alcuni sondaggi. Ad ogni modo, come ho già dichiarato in altre circostanze che mi vedevano ancora più in alto nelle graduatorie, resto convinto che i pareri che portano a stilare queste classifiche rispondano a logiche complesse, non per forza del tutto oggettive. Pertanto, il principio che guida la mia Amministrazione continuerà ad essere quello di non lasciarmi condizionare, cosciente di dover compiere, quando e se necessario, pure scelte impopolari ma giuste». Nonostante, dunque, il risultato lusinghiero, Occhiuto continua a sostenere che «il giudizio più vero è quello riscontrato pochi mesi or sono alle recenti elezioni, come uno dei pochissimi sindaci eletti in Italia al primo turno con circa il 60% delle preferenze. In sintesi, credo che questi dati, pur confortandoci, lascino il tempo che trovano. Per quanto ci riguarda pensiamo solo a lavorare con il massimo impegno per l’attuazione del programma politico-amministrativo, ricordando ogni giorno che il migliore apprezzamento dei cittadini lo abbiamo riscontrato alle urne lo scorso giugno».

Incarnato rincalza: E’ del sindaco la responsabilità sulla gestione idrica

COSENZA – “Il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto cerca di scaricare sulla Sorical, e buttarla in caciara, responsabilita’ sulla gestione idrica che sono esclusivamente del Comune. Non ho mai inteso utilizzare la Sorical per fare battaglia politica e non permetto al sindaco di gettare fango su una societa’ ridotta sul lastrico dai suoi alleati”. E’ quanto sostine nella sua replica il commissario della Sorical Luigi Incarnato dopo le dichiarazioni del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, che ieri ha convocato una conferenza stampa urgente sulla nuova emergenza idrica.
“Appena mi sono insediato – ha detto Incarnato – ho riattivato investimenti dopo che in modo sciagurato, la societa’ era stata messa sul lastrico per l’incapacita’ della politica di gestire il servizio idrico. E’ da mesi che abbiamo dato la disponibilita’ al sindaco di Cosenza, mettendo a disposizione tecnici e imprese specializzate, per risolvere i problemi della carenza idrica della citta’ e cio’ nell’esclusivo interesse dei cittadini che hanno il diritto di avere un bene primario come l’acqua. Solo prima di Natale la Sorical e’ stata investita di alcune problematicita’ per una grossa perdita nella zona di Via Popilia che dopo dieci giorni di ricerche non veniva individuata. Ho messo a disposizione – spiega – una squadra e una ditta specializzata che in tre ore ha trovato e riparato la perdita. Dal 28 dicembre al 5 gennaio abbiamo individuato 20 perdite, 11 nel quartiere Serra Spiga-San Vito; 9 nella zona Centro e due a Via Popolia recuperando almeno 40 litri al secondo. Dalle nostre ricerche e’ emerso che la scuola di Via Roma per tutto il periodo festivo, ha scarico nella fognature 4/5 litri al secondo solo perche’ il galleggiante dell’autoclave non funzionava; Sono state trovate perdite in numerosi pozzetti e anomalie in alcuni serbatoi comunali”. “Addirittura e’ stato trovato aperto un by pass – prosegue Incarnato – che scaricava oltre 800 litri a cittadino nella zona di Via Popilia a discapito della parte centrale della citta’. Questo by pass pochi giorni fa e’ stato riaperto nonostante i tecnici della Sorical ne avessero consigliato la chiusura per evitare scompensi nella rete. Il sindaco Occhiuto continua ad attribuire la responsabilita’ all’Abatermarco per le continue riparazioni, dimostrando di non conoscere il funzionamento del sistema. Infatti solo il 20% delle riparazioni sono avvenute con l’interruzione del flusso per poche ore, mentre negli altri casi l’erogazione e’ stata garantita attraverso un sistema di by pass del sistema Abatemarco-Capodacqua e l’utilizzo della vasche di accumulo della citta’. Infine, in merito al documento del gruppo del Pd, non e’ mia intenzione sindacare sull’attivita’ di un gruppo politico che non e’ il mio”. “Debbo sottolineare – ha concluso – che solo il 35% dei cittadini di Cosenza paga regolarmente la tariffa (acqua+depurazione) e poco e’ stato fatto per combattere allacci abusi e morosita’. Anche su questo abbiamo offerta massima collaborazione ma il sindaco preferisce fare propaganda e utilizzare l’acqua per battaglie politiche di corto respiro, mentre io sono impegnato a trovare soluzioni a problemi che vengono da lontano. Sulle accuse personali che mi rivolge Occhiuto le rispedisco al mittente, ognuno ha la sua storia politica, personale e imprenditoriale. Della mia ne vado orgoglioso”.

Cosenza e il suo futuro

COSENZA – Il futuro di una città che cambia, al centro del dibattito del club service rotariano.

Puntiamo su Cosenza, una città alle prese con il suo futuro, è stato il tema dell’iniziativa organizzata dal Rotary Club Cosenza nord. Al centro dell’appuntamento rotariano la visione di una città che sta cambiando, anche in virtù delle scelte architettoniche e stiliste dell’architetto Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza ed invitato a relazionare sul tema. Il dott.  Pietro Leo, presidente del club service, ha tenuto a precisare che l’impegno del Rotary va anche nella direzione di mettere a disposizioni le proprie professionalità a servizio della città. <<Il Rotary, aggiunge Leo, si sta indirizzando alle tematiche del territorio; ha organizzato eventi sul tema del terremoto, dei rifiuti della giustizia e della sanità. Oggi, l’invito al sindaco Occhiuto è stato voluto affinchè il primo cittadino ci esponga la sua idea, il suo progetto ed il suo sogno di Cosenza. Questa è una città che si sta svegliando, conclude il presidente Leo, ed il Rotary vuole dimostrare di stare vicino alla città e ai suoi problemi e vuole essere un soggetto promotore di idee ed una fucina di attività finalizzate allo sviluppo ed alla valorizzazione del nostro territorio>>.

pubblico rotary

Discutere sul futuro di questa città vuol dire anche discutere sulla crescita non solo urbanistica ma anche sociale ed economica di Cosenza. Uno scenario che fa intravedere quello che può essere il risultato finale, aggiunge Mario Occhiuto. Una città cambia con processi che vengono portati avanti da chi amministra in sinergia con tutte le categorie sociali, conclude il sindaco di Cosenza, ed i cambiamenti si potranno apprezzare nel tempo>>.

Fiorenza Gonzales

Pd:«Il Comune di Cosenza non spende i soldi per risolvere il problema dell’emergenza idrica»

COSENZA – «Il Comune di Cosenza non spende i soldi per risolvere il problema dell’emergenza idrica. I cittadini stanno pagando un prezzo alto per la politica di Occhiuto, interessato soltanto a feste, concerti e luminarie. Quando si tratta di risolvere un problema concreto e garantire un servizio essenziale e vitale per tutta la comunità il sindaco mostra tutto il suo fallimento amministrativo». È quanto si legge in una nota stampa del Gruppo consiliare del Partito democratico di Cosenza. Questa mattina, su iniziativa dei gruppi di opposizione, le commissioni Bilancio e Lavori pubblici si sono riunite in seduta comune alla presenza dell’assessore ai Lavori Pubblici, Francesco Caruso e l’ingegnere Francesco Converso. Un incontro al quale hanno partecipato, oltre a Luciano Vigna, anche gli ingegneri della Sorical, Collorafi e Viggiani. Dal confronto sono emerse gravi responsabilità da parte dell’amministrazione comunale di Cosenza. La Sorical ha confermato che non c’è stata nessuna riduzione della portata d’acqua nella città di Cosenza, malgrado il Comune risulti essere moroso nei confronti della stessa società.  Alla città di Cosenza sono forniti più di 300 litri di acqua al secondo con un’aggiunta rispetto agli anni passati di circa 30-40 litri. «La verità è che il Comune di Cosenza ancora oggi brancola nel buio. L’acqua fornita a una città di 70mila abitanti come Cosenza è superiore a tutti gli standard europei. Più del 50% dell’acqua fornita si perde lungo le vecchie e inadeguate tubature con perdite disseminate in tutta la città.  Eppure i cittadini pagano bollette salatissime per avere un servizio insufficiente. Gli acquedotti comunali forniscono acqua che si aggiunge a quella fornita dalla Sorical. Una quantità d’acqua enorme che, se gestita adeguatamente dal Comune, potrebbe garantire la risoluzione del problema. Bisognerebbe aprire un’inchiesta per verificare perché l’acqua non arriva nelle case dei cosentini. C’è da dire che la Sorical vende il servizio a un prezzo che poi viene triplicato dal Comune di Cosenza. Continueremo a vigilare e lavorare, come forza di opposizione, affinché siano garantiti finalmente i diritti e i servizi fondamentali per i cittadini».

Pd, Tommaso Guzzi :«L’amministrazione comunale di Cosenza è a secco»

COSENZA – «Un’amministrazione comunale a secco. A secco d’acqua  e a secco di finanziamenti per la riqualificazione delle periferie- sostiene Tommaso Guzzi, segretario del IV circolo del Partito Democratico a Cosenza. L’amministrazione comunale guidata da Occhiuto ha partecipato al Bando del Programma straordinario di interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie. Peccato per i cittadini di Cosenza che il progetto presentato dal Comune si è posizionato all’ottantesimo posto (su 120 complessivi) della graduatoria nazionale. Da segretario di un circolo del Pd in una zona periferica ho il dovere di esprimere il disappunto di tutti quei cittadini che chiedono servizi migliori e capacità di intercettare i fondi comunitari. L’ulteriore figuraccia rimediata da Mario Occhiuto purtroppo avrà conseguenze negative proprio sui quartieri periferici e il centro storico, luoghi che non interessano al primo cittadino».