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Attentato alla cooperativa Talitakumi, solidale il presidente Oliverio

CETRARO (CS) – «Il vile attentato ai danni della cooperativa Talitakumi che gestisce il centro diurno per disabili “Di sole e azzurro” di Cetraro, è un atto indegno, che deve essere condannato con grande forza e determinazione. Nell’esprimere solidarietà e vicinanza alla Presidente Melania Splendore e ai soci della Cooperativa, che stanno portando avanti con grande serietà e professionalità una attività di grande valore a favore del mondo della disabilità -prosegue Oliverio- ci auguriamo che gli autori di questo infame gesto siano al più presto individuati e consegnati all’autorità giudiziaria. Allo stesso tempo non possiamo non manifestare grande preoccupazione per la serie di episodi delinquenziali registratisi negli ultimi tempi in un territorio che riveste grande importanza per la crescita e lo sviluppo dell’intera regione. Siamo fermamente convinti, però, che cittadini ed istituzioni, insieme, sapranno dare la giusta risposta a quanti cercano, in ogni modo, di creare un clima di paura e di intimidazione. Per quanto ci riguarda -conclude il Presidente della Giunta regionale- continueremo ad essere al fianco di Melania e di quanti si prodigano in ogni modo a favore dei ragazzi che si rivolgono a questa struttura e continueremo ad adoperarci con ogni mezzo per scoraggiare l’azione violenta della criminalità organizzata e per affermare ed accrescere una cultura dei diritti e della legalità».

 

Percettori di mobilità in deroga, l’appello del consigliere Gervasi al presidente Oliverio

COSENZA – «Dopo circa quattro mesi di servizio prestato, in alcuni casi anche cinque, è ormai urgente e non più procrastinabile fare ogni sforzo per corrispondere le indennità ai percettori della mobilità in deroga impegnati nei tirocini formativi. Spero quindi vivamente che il Presidente della Giunta regionale si faccia personalmente carico del disagio di oltre seimila percettori di mobilità e che dia ascolto alle istanze di tantissimi Sindaci, che invocano una proroga del periodo formativo di ulteriori sei mesi, per garantire a queste categorie svantaggiate il sacrosanto diritto al lavoro, andando al tempo stesso incontro alle difficoltà dei vari Comuni e degli altri Enti attanagliati da situazioni finanziarie deficitarie e da piante organiche insufficienti a rendere servizi pubblici efficienti». Così Francesco Gervasi, Consigliere delegato della Provincia di Cosenza, intervenendo sulla questione del mancato pagamento dell’indennità spettante ai percettori di mobilità in deroga impegnati nei tirocini formativi di cui al bando della Regione Calabria.
Nell’evidenziare, in riferimento a tale progetto formativo, il grande lavoro svolto dal Centro per l’Impiego e dal Settore Formazione della Provincia di Cosenza, guidata dal Presidente Iacucci, Gervasi ricorda che il bando regionale del febbraio 2017 – cui hanno aderito numerosi Enti locali e aziende private – prevedeva la corresponsione, ai tirocinanti ammessi, di un’indennità di € 800,00 mensili per un totale di € 4.800,00 per i 6 mesi previsti – indennità erogata direttamente dall’INPS, con modalità e tempi previsti dalla convenzione tra INPS e Regione Calabria. Anche i numeri sono importanti, ricorda ancora il Consigliere delegato: «ad essere ammessi sono stati, sull’intero territorio regionale. ben 335 Enti Pubblici per un totale di 5.583 tirocinanti; di questi, 157 Enti ricadono nella provincia di Cosenza, per un totale di 2.341 tirocinanti. Hanno inoltre aderito alla manifestazione e sono state ammesse 289 aziende private, per un totale di 453 tirocinanti; di cui oltre la metà (151) ricadono nel territorio della Provincia di Cosenza, per un totale di 190 tirocinanti».
Un esercito di oltre seimila lavoratori, percettori di mobilità in deroga, nei mesi di giugno-luglio-agosto hanno dunque iniziato il periodo formativo previsto, «grazie a un progetto che – continua Francesco Gervasi – «ha consentito a queste persone di continuare a rimanere nel mondo del lavoro e anche di avere una boccata d’ossigeno grazie all’indennità prevista. Ma certamente il beneficio maggiore è stato delle Aziende e degli Enti che hanno potuto contare, a costo zero, sul qualificato e costante contributo dei tanti lavoratori in mobilità».
Il problema è che «questi lavoratori, già in condizioni di precarietà lavorativa e sociale, non hanno ad oggi percepito un solo centesimo e si trovano anche a subire l’umiliazione di non vedersi riconosciuta con puntualità l’indennità prevista dal bando».
Da qui l’appello del Consigliere provinciale delegato, Francesco Gervasi, al Governatore della Calabria.

“Ambasciatore per la Calabria 2017”, Oliverio premierà sei talenti calabresi nel mondo

CATANZARO – La Calabria celebrerà, il prossimo giovedì 9 novembre, i primi sei Ambasciatori per l’anno 2017 durante la prima edizione del Premio, promosso dalla Regione Calabria, dal titolo “Ambasciatore per la Calabria”, che verrà ospitata nella prestigiosa sede dell’Associazione Stampa Estera a Milano.
Il premio sarà presentato alla stampa italiana ed estera durante una conferenza presieduta dal Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, per riconoscere e onorare i più talentuosi calabresi che hanno meritato la speciale investitura per essersi distinti nel loro lavoro sia in Calabria che nel mondo. L’idea è quella di individuare un network di Ambasciatori per la Calabria che promuoveranno le peculiarità della regione, valorizzandone il territorio, in modo da rafforzare il concetto che le eccellenze calabresi esistono. Ad ogni Ambasciatore verrà abbinata, inoltre, una realtà calabrese da promuovere al grande pubblico per favorire le Eccellenze e le risorse regionali.

Al termine della conferenza stampa, verranno consegnate le onorificenze ai sei Ambasciatori e saranno comunicate le realtà a loro abbinate con le rispettive mission.

Dal mondo dell’imprenditoria a quello della cultura, dal mondo del cinema fino a quello dello sport, verranno promossi e valorizzati alcuni progetti di eccellenza della comunità calabrese.

I futuri Ambasciatori sono uomini e donne di diverse età, nati e cresciuti nella stessa regione, la Calabria, di cui gli italiani vanno fieri e che, grazie ai loro successi professionali, sono diventati veri e propri punti di riferimento per le nuove generazioni.

«È un grande onore e motivo di orgoglio presentare la prima edizione del Premio “Ambasciatore per la Calabria 2017” – ha sottolineato il Presidente Oliverio – Un premio importante, perché unisce le eccellenze rappresentate da calabresi illustri in Italia e nel mondo, che si sono contraddistinti per il loro lavoro, la loro cultura e i valori che hanno saputo trasmettere. Un’iniziativa che servirà a collegare la Calabria alle rotte importanti del “saper fare bene”, che sono il mondo della scienza, dell’imprenditoria, dell’istruzione, dell’arte e del cinema, dello sport e delle professioni. Sarà una grande occasione per proiettare l’immagine positiva della nostra terra, attraverso le eccellenze dei suoi figli, che diventeranno Ambasciatori per la Calabria 2017». 

Reggio Calabria, siglato il protocollo per la realizzazione della metropolitana di superficie

REGGIO CALABRIA –  Nella sala conferenze del Castello Aragonese a Reggio Calabria, Mario Oliverio ha firmato il protocollo d’intesa con il Comune di Reggio Calabria per la realizzazione del “sistema di mobilità sostenibile” e delle opere strategiche connesse, tra cui la nuova metropolitana di superficie con un investimento regionale pari a 100 milioni di euro attraverso i fondi del Piano di Azione e Coesione (Pac).
«Stasera mettiamo un tassello in un mosaico che stiamo costruendo giorno dopo giorno. La Calabria – ha aggiunto -proviene da una condizione di oggettiva perifericità, quindi il problema che ci siamo posti è di costruire un’ipotesi di sviluppo sostenibile, investendo in direzione dei collegamenti ferroviari, viari e aeroportuali. Ci sono cantieri aperti per la nuova linea ferroviaria, 530 milioni di euro di investimenti. Così come sull’asse tirrenica abbiamo allocato risorse per l’alta velocità da Reggio a Salerno. Inoltre, dopo le macerie che ci siamo trovati nella gestione degli aeroporti, abbiamo lavorato per costituire la società unica realizzandolo con determinazione. E oggi i collegamenti tra Reggio e altre destinazione si intensificano, aumenta il volume dei passeggeri. Crotone partirà a breve. Proprio oggi c’è stato un incontro proficuo tra la Sacal e l’Enav, e abbiamo avuto l’ok dall’Ue per intensificare i voli di tutti e tre gli aeroporti con tante città europee. Insomma crediamo di aver cominciato ad abbattere la perificità della Calabria».
«Oggi firmiamo un atto importante – ha detto l’assessore alla Città Metropolitana di Reggio, Giuseppe Marino – che nasce da un percorso che vuole rinnovare la città. Questo protocollo è un atto concreto, grazie alla sinergia con la Regione. Reggio avrà 100 milioni di euro per realizzare la metropolitana di superficie».
L’assessore Russo ha sottolineato «l’importanza del lavoro realizzato dalla Giunta regionale in questi due anni, spesso oscuro, ma particolarmente importante basato sulla pianificazione e sulla trasparenza completa delle azioni, nate con il conforto, l’impegno e la lettura di tanti soggetti. Questo protocollo d’intesa sta dentro il piano regionale dei Trasporti, l’unico piano approvato dalla Commissione europea tra le varie regioni italiane. Elemento importante è il trasporto su ferro, con le metropolitane urbane che si integrano con il sistema ferroviario, su cui abbiamo investito più di 500 milioni di euro. La Calabria con questa scelta guarda con gli stessi occhi delle regioni più evolute europee».
«Oggi è stata una giornata molto intensa – ha dichiarato Falcomatà – in cui abbiamo messo a fuoco col Presidente Oliverio la situazione relativa a una serie di opere che cambieranno il volto al nostro territorio. Una situazione incoraggiante con tempistiche che procedono senza ritardi. Ringrazio il presidente Oliverio perchè questo metodo spiega il piglio del bravo amministratore che si accerta personalemnte dei lavori e dà valore a chi nei cantieri realizza le opere. La giornata si conclude con questo protocollo che definerei la rivoluzione sostenibile della mobilità. Stiamo costruendo un futuro importante per la nostra città, smentendo tutte le cassandre che sostenevano che non ci poteva essere alternativa al vecchio sistema del trasporto urbano».

 

Cantieri della Calabria, sopralluogo di Oliverio sulla Gallico-Gambarie

CALANNA (RC)  – È iniziato da Mulini di Calanna il viaggio del Presidente della Regione Mario Oliverio nei territori dove sono in corso di realizzazione opere infrastrutturali.
Il Presidente Oliverio ha cominciato dal territorio reggino, recandosi nella mattinata in sopralluogo sui cantieri del terzo e ultimo lotto della Gallico-Gambarie, la strada a scorrimento veloce che collegherà l’autostrada A2 – tramite lo svincolo di Gallico-Gambarie.
«Sono soddisfatto – ha detto Oliverio – per come stanno procedendo i lavori. Faremo come Regione la nostra parte per accelerare il più possibile e risolvere alcuni nodi legati alle autorizzazioni delle varianti, ma è significativo sapere che, molto probabilmente, quest’opera straordinaria sarà pronta a inizio 2019. Ho voluto iniziare il mio percorso sui cantieri della Calabria proprio dalla Gallico-Gambarie – ha proseguito il Presidente – perchè si tratta di un’opera fondamentale per lo sviluppo economico e turistico di quest’area. Crediamo molto nello sviluppo di questo comprensorio, anche in questa chiave, la Regione ha ulteriormente allocato molte risorse per i nuovi impianti scistici di Gambarie”.
All’incontro sul cantiere erano presenti oltre al Presidente Oliverio, il sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Falcomatà e il dirigente del settore Viabilità Catalfimo che ha illustrato i nuovi passi fatti in avanti nella realizzazione dell’opera: «A Sant’Alessio – ha detto – è in fase di ultimazione la sistemazione delle pile del viadotto e a inizio anno ci saranno i primi impalcati in acciaio; chiuso anche un tratto di paratia a Gallico e concluse altre opere di consolidamento come le chiodature in parete del tratto più vicino a Gambarie. Così come le opere idrauliche e alcuni muri in gabbioni». Il presidente Oliverio è stato poi accompagnato dal direttore del cantiere Antonio Casciano e da quello dei lavori, Alessandro Chirico, su alcuni punti della nuova strada che si sta realizzando per constatare di persona gli avanzamenti dell’opera.
Il terzo lotto che completa la Gallico-Gambarie ha una lunghezza di 6 chilometri e va da Mulini di Calanna a Podargoni. Le principali opere d’arte saranno costituite da 9 viadotti di notevole rilevanza architettonica-strutturale per un totale complessivo di 2 chilometri e 306 metri, pari a circa il 40% dell’intero tracciato. Tutti i viadotti verranno realizzati con tecnica mista di acciaio e cemento armato. L’abbattimento dei tempi di percorrenza e l’innalzamento del livello di sicurezza saranno i punti di forza di questa strada che rappresenterà un’alternativa alla SP 7 (ex SS 184) e garantirà ai viaggiatori alti standard di comfort.
Chiunque può controllare lo stato di avanzamento dei lavori di questa opera attarverso il sito ufficiale e la pagina facebook, Gallico Gambarie. Si tratta dell’unica opera in Italia – è stato detto – che ha un livello di informazione e di trasparenza così elevato.

 

 

 

Impianti di risalita, Oliverio: «Pensiamo di avere la disponibilità entro le festività natalizie»

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) –   «Stiamo giungendo a conclusione di un percorso che porterà finalmente all’apertura degli impianti di Lorica».
È quanto detto dal presidente della Regione Mario Oliverio stamane, a Lorica, nel Centro Canottaggio, nel corso una conferenza stampa che ha contato una vastissima partecipazione, convocata su di un’opera che rappresenta per la Regione un interesse prioritario per lo sviluppo ed il rilancio turistico non solo per il comprensorio della Sila, per focalizzarne l’iter che sta portandosi a conclusione. Un’opera, ancora, il cui percorso di realizzazione è stato condizionato, come noto, da vicende, anche drammatiche, con la perdita di una vita umana, e quindi accadimenti giudiziari , che avevano palesato il rischio concreto di vedere vanificati investimenti rilevanti, con conseguenti ricadute negative per l’economia della zona.
Vicende che tra l’altro, sono state richiamate sia dal Commissario dei Casali del Manco Maria Vercillo che dal Dirigente generale del Dipartimento Lavori Pubblici Luigi Zinno , che hanno partecipato all’incontro di Lorica, aperto dal sindaco di San Giovanni in Fiore Giuseppe Belcastro e per il quale è inoltre intervenuto Antonello Gentile, uno degli amministratori giudiziari del Tribunale di Catanzaro che ha parlato delle soluzioni che si stanno mettendo a punto per arrivare alla messa in esercizio degli impianti, da sottoporre all’autorità giudiziaria per le necessarie autorizzazioni di rito.
Particolarmente sottolineata, nel corso dell’incontro, la disponibilità, la sinergia fra soggetti interessati, la decisiva azione di coordinamento della Regione che ha creato le condizioni per giungere a soluzione della vicenda.
” Devo oggi fare alcuni ringraziamenti per una soluzione che si avvicina e che non poteva darsi per scontata- ha detto il Presidente Oliverio- . Ringraziare, quindi, il Commissario Vercillo, ringraziare la magistratura, sia la Procura di Catanzaro che il Tribunale, per la sensibilità che hanno dimostrato nell’assumere nell’ambito della indagine una linea di salvaguardia degli investimenti , la salvaguardia dunque di un impianto che serve al territorio e per il quale la Regione ha investito risorse importanti, circa 16 milioni di euro.
«Portiamo a compimento l’impianto- ha proseguito- , superando difficoltà affrontate e con una responsabilità supplementare che abbiamo assunto, proprio per salvaguardarlo. Tutto ciò, lontano da mistificazioni e rappresentazioni non rispondenti alla realtà che sono state fatte e che hanno anche fatto perdere tempo. Per quanto riguarda i prossimi passi, si è sottoscritto un accordo tra tutti i soggetti interessati e l ‘impresa Bartholet; nella prossima settimana effettueremo un sopralluogo perché siano completate le opere necessarie sull’impianto, e perché possa esserci la disponibilità per operare il collaudo. Abbiamo, per questo, già interloquito con il Ministero delle Infrastrutture . Pensiamo di potere avere la disponibilità dell’impianto entro le festività natalizie perché possa essere aperto, reso attivo e messo al servizio degli amatori dello sci, della neve di questa parte di territorio che è una vera perla ed al cui sviluppo guardiamo, nell’ambito della programmazione delle risorse.
Sono importanti quelle destinate alla Sila- ha sottolineato Oliverio-. Chiusa la vicenda degli impianti faremo una iniziativa per presentare il progetto che riguarda l’altopiano e che ha il primo punto cardine nella messa in rete dell’impiantistica: Lorica, Camigliatello, Trepidò . Nel progetto, poi, la valorizzazione di risorse non pienamente utilizzate, che spingano quali attrattori , come i laghi, la loro esaltazione turistica e sportiva, ed ancora dell’agroalimentare, con la qualificazione dell’offerta enogastronomica.
La montagna calabrese, il centro che è rappresentato dalla Sila, sono nel disegno di crescita e sviluppo complessivi cui stiamo lavorando e per il quale si sono programmate le consistenti risorse.
L’Altopiano è una grande dote sulla quale investire. Della strategia che la mette al centro, dei programmi, dei progetti parleremo insieme agli operatori del territorio» ha concluso a Lorica il Presidente della Regione.

 

 

Bova, Oliverio inaugura il restyling dell’ospedaletto dei poveri e il borgo dei mestieri

BOVA (RC) – Con un doppio taglio di nastro il Presidente Oliverio ha inaugurato il restyling dell’ex ospedaletto dei poveri del 1700, da destinarsi a Polo di continuità assistenziale e di servizi sociosanitari nell’Area Grecanica, e il borgo dei mestieri, un percorso didattico esperienziale sugli antichi laboratori artigianali di Bova. Prima delle due inaugurazioni, il Presidente Oliverio, assieme ai consiglieri regionali Sebi Romeo e Giovanni Nucera e il responsabile della segreteria regionale del Nucleo di valutazione degli investimenti, Simone Veronese, ha visitato l’area museale. Durante il percorso all’interno delle aree museali, il Sindaco ha spiegato l’evoluzione che Bova ha acquisito negli ultimi anni sul piano turistico. Un volume di visitatori pari a circa 200 a settimana, con punte molto sostenute durante il periodo estivo. Ne è testimonianza il fatto che si è passati da un solo ristorante di qualche anno fa ai sette di oggi.

«La giornata odierna – ha affermato il sindaco di Bova Santo Casile – è da iscrivere negli annali della nostra storia. Quelle inaugurate oggi rappresentano sicuramente due fra le più importanti strutture promosse dall’Amministrazione comunale negli ultimi anni, inerenti vari settori come Sanità, Cultura, e Arte».
La cerimonia di inaugurazione dei nuovi centri è stata preceduta da un altro importante appuntamento: la presentazione della proposta preliminare di strategia elaborata da tutti gli attori istituzionali del comprensorio tra cui gli undici Comuni individuati dal Governo come “Area pilota Grecanica” e i rappresentanti dei ministeri, della Regione (L’Assessore Rossi e il dirigente Giovanni Soda), della Città Metropolitana di Reggio e del Parco Nazionale d’Aspromonte per definire le azioni necessarie a contrastare lo spopolamento dei centri e dei borghi grecanici. Il segnale che quest’area intende rilanciarsi seriamente nel contesto turistico nazionale come uno dei luoghi più attrattivi del territorio calabrese. Ai lavori hanno partecipato anche Oliverio e l’ex ministro alla Coesione Territoriale Fabrizio Barca. Alla cerimonie inaugurali invece erano presenti, oltre al Presidente Oliverio, il sindaco di Bova Santo Casile e numerosi amministratori dell’Area Grecanica.

Carenza di personale, il sindaco di Albidona scrive ad Oliverio

ALBIDONA (CS) – «Percettori di mobilità in deroga, concedere alle 9 unità presenti nel Comune dal 1 luglio scorso il rinnovo del tirocinio finalizzato a consentire ai lavoratori un reinserimento nel mondo del lavoro acquisendo nuove esperienze e competenze».

 È questa la richiesta contenuta in una lettera trasmessa dal sindaco Filomena Di Palma al Presidente della Regione Mario Oliverio e all’assessore regionale al lavoro Federica Roccisano.

 «Come anche altri comuni montani  scrive il primo cittadino – Albidona soffre della mancanza di personale sia all’interno degli uffici, sia all’esterno per la gestione del territorio comunale. Allo stato attuale, risultano effettivamente in servizio soltanto 4 unità lavorative a tempo indeterminato, di cui 2 unità all’interno degli uffici e altre 2 unità adibite ai servizi esterni. Oltre a non garantire l’assolvimento dei sempre più numerosi adempimenti burocratici ed amministrativi, tale situazione – scandisce – rischia di compromettere seriamente l’erogazione dei servizi pubblici più essenziali, finendo per penalizzare ulteriormente quei nostri cittadini che, con coraggio ed orgoglioso senso di appartenenza al territorio, non si vogliono arrendere all’emigrazione e all’inesorabile fenomeno dello spopolamento delle aree interne della Calabria. Lo sforzo estremo del Comune di Albidona di sopperire ai mancati interventi di altre istituzioni in più settori – continua – è reso ancora più difficoltoso, oltre che dalla gravissima carenza di personale in servizio, anche dalla insostenibile carenza di risorse finanziarie derivante dai continui tagli nei trasferimenti erariali e dei sempre più stringenti vincoli di spesa imposti anche ai piccoli comuni. Ecco perché – conclude la Di Palma – consentire una proroga  significherebbe per il nostro Comune un vantaggio ai fini della gestione degli uffici e dei servizi, in quanto si tratta di soggetti già  formati e che hanno pienamente acquisito le competenze utili all’espletamento delle loro funzioni».

Mario Oliverio e Lidia Bastianich a cena nella comunità di don Panizza

LAMEZIA TERME (CZ) – «Un’occasione nata e vissuta per sottolineare le connotazioni positive di una terra anche attraverso il suo cibo, elemento culturale e portatore di valori». A dirlo è il presidente della Regione Mario Oliverio,  che ieri sera ha cenato, nella Comunità Progetto Sud di Don Giacomo Panizza, con la chef Lidia Bastianich.
Per gli ospiti sono stati cucinati prodotti da coltivazioni biologiche, offerti alla tavola dalle donne della Cooperativa ” Le Agricole” che rendono fertili e fruttuosi i terreni confiscata alla ‘ndrangheta.
«Non a caso- ha detto il presidente Oliverio- abbiamo scelto di essere qui con don Giacomo Panizza, con la sua comunità, perché questo è un luogo di accoglienza. Ringrazio Lidia Bastianich per essere con noi stasera. Questa è la Calabria vera, la Calabria positiva, la Calabria che non vuole lasciare indietro nessuno che anzi, rispetto alla sofferenza, ha un’attenzione particolare. Noi abbiamo voluto portare proprio qui Lidia- ha sottolineato ancora- , perché oltre conoscere la qualità dei prodotti calabresi, della quale lei è stata ed è tuttora una formidabile ambasciatrice, perché ha una autorevolezza riconosciuta a livello internazionale. Negli Stati Uniti è un punto di riferimento importante; nei suoi programmi ha trasmesso la qualità delle produzioni calabresi, le stesse ricette, che sono presenti nel suo ultimo libro, fresco di stampa. Noi abbiamo avuto quest’anno un’attenzione internazionale anche grazie a lei ed alla sua capacità di proiettare la Calabria, la sua qualità, la sua enogastronomia. Lidia ha visitato la nostra regione, l’ha conosciuta a fondo, anche attraverso incontri con le comunità, con le tradizioni enogastronomiche che in ogni luogo ha avuto modo di approfondire; qui conosce la Calabria ancora più in profondità, la Calabria di don Giacomo, della sua comunità, una terra che non è indifferente e vuole essere accogliente, promuovere il territorio e anche la sua anima.
Siamo qui- ha poi evidenziato Oliverio- anche qui per dire che don Giacomo non è solo e che è sostenuto dalle istituzioni, dalle comunità, dalla stragrande maggioranza dei calabresi. Proprio oggi- ha informato- sono stato in Parlamento, ospite alla Commissione Antimafia per un confronto con i presidenti di altre regioni, per mettere in rete le istituzioni e contrastare la criminalità. Don Giacomo sa bene che siamo qui, vicini a lui, e insieme a tanti e tanti calabrese; stiamo combattendo una battaglia per estirpare la malapianta della criminalità , che ha prodotto solo danni alla Calabria. La buona politica, quella che serve, quella che mette al centro il bene comune deve porre come prioritario il contrasto e la lotta alla criminalità organizzata. Ecco il senso della nostra presenza a fianco di don Giacomo.”
Positivamente colpita Lidia Bastianich. “E’ una impressione straordinaria. È un calore dentro al cuore vedere questi ragazzi così entusiasti e questa organizzazione. Questa gente, queste persone che hanno più bisogno, sono le più importanti della nostra società, pronte a farci riflettere. Conosco la Calabria già da tempo,sono stata qui anche sei mesi fa, abbiamo fatto anche delle riprese. In quella occasione ho conosciuto a fondo il prodotto e la produzione calabrese e la gente, che mi è rimasta nel cuore. Torno qui con tanto piacere. Ho portato con me tanti bei ricordi, ho portato anche un bel caciocavallo, che è piaciuto molto , del peperoncino, un po’ di ‘nduja, prodotti, per dirlo all’americana, interessanti . Qui è una cultura vera, e credo che sia una grande opportunità di farla conoscere anche all’estero sempre più.
Un territorio- ha messo in rilevo- è anche queste persone, come questi ragazzi che mi commuovono. Ringrazio il presidente Oliverio e don Giacomo per questa grande opportunità. Continuate così. Io porto la voce di una Calabria buona, e bellissima nella sua natura, sempre più viva. Una Calabria che ha tanto da comunicare del suo popolo e tanta voglia di vivere bene, di aiutare i figli a crescere nel giusto: il mondo fuori accetta queste cose e le apprezza. Tramite il cibo viaggiano tante cose e io sono portatrice del cibo. All’estero c’è molto interesse per la Calabria».
La stessa Calabria che ha rappresentato i suoi sapori nella sala della struttura di Lamezia della Progetto Sud chiamata, significativamente, ‘Sintonia’.
Una circostanza richiamata nel suo saluto agli ospiti da don Giacomo Panizza che ha ricordato come sia nata l’idea della cena, subito dopo l’ultimo atto intimidatorio subito da una della realtà che fanno capo alla Comunità. «Il presidente della Regione mi ha telefonato dicendo: “devo venire a trovarvi” e dopo due giorni ha detto: “veniamo, cucinate voi”.Così si fa. Si a trovare qualcuno che è nei guai per portagli non chissà che cosa, ma a dirgli “sono con te”. Si va da chi ha qualcosa da ricevere, ma anche tanto da dare. La gente cresce quando si ha fiducia» ha sottolineato don Panizza che ha voluto ancora affermare: «La vita grandiosa è quando c’è convivenza, quando si riesce a vivere insieme. Se ci mettiamo in sintonia, la musica riuscirà meglio».

(Foto pagina Facebook Gerardo Mario Oliverio)

Mario Oliverio a Rovito: «Discariche zero e sicurezza obiettivo della regione»

ROVITO (CS) – Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria, ha preso parte ieri alla festa dell’unità democratica svoltasi a Rovito, insieme a sindaci, locali amministratori e cittadini provenienti dal comprensorio presilano. Uno dei temi caldi affrontati dal governatore nel corso della serata quello delle discariche, un tema, questo, molto sentito nella provincia e soprattutto nel comprensorio. «Il nostro obiettivo – ha dichiarato Oliverio – è quello di puntare a discariche zero senza provocare conseguenze di cui debbano pagarne il prezzo la Regione e, quindi, i cittadini calabresi». Poi, a proposito della discarica di Celico, ha aggiunto: «Sarebbe troppo semplice che la società che gestisce questo impianto ottenesse un provvedimento firmato dal presidente della Regione le cui conseguenze risarcitorie, dopo qualche mese, ammonterebbero a quattro volte l’utile che l’azienda produce per la gestione dell’impianto. Sarebbe troppo facile e demagogico assumere un tale provvedimento e scaricarlo, poi, sulle tasche dei cittadini calabresi. Noi stiamo lavorando, invece, per la difesa del territorio senza provocare danni alle casse pubbliche regionali. Abbiamo sospeso l’attività di conferimento dei rifiuti nella discarica accogliendo le richieste e le giuste sollecitazioni provenienti dalle popolazioni, dalle forze politiche e sociali, dal Comitato Ambientale Presilano e dai sindaci di questo comprensorio. Il nostro unico obiettivo è lavorare perché il territorio venga rispettato, mantenendo la linea della legalità. Su questa linea stiamo camminando e continueremo a camminare ed è per questo che abbiamo prorogato la sospensione dei conferimenti per altri 60 giorni». Oliverio ha poi tenuto a tranquillizare i cittadini della Presila e di Rovito, sostenendo che la regione mai sarà protagonista di accordi che danneggino la popolazione. «Stiamo lavorando – ha proseguito il governatore – per realizzare un sistema regionale di raccolta e smaltimento dei rifiuti che, quando sarà completato, chiuderà le discariche e produrrà ricchezza per i cittadini calabresi. Quando la raccolta differenziata sarà a pieno regime, carta, plastica e rifiuti diventeranno una risorsa anziché un problema e ci sarà un ritorno positivo anche sulle tariffe che oggi i calabresi pagano».

Soffermandosi sulla problematica del viadotto Cannavino il presidente Oliverio ha ricordato le diverse sollecitazioni più volte avanzate nei mesi scorsi dalla regione nei confronti di Anas e, per ultima, la richiesta ufficiale di una verifica strutturale e immediata del ponte. «Anche rispetto a questo problema – ha detto Oliverio – non abbiamo mostrato nessuna disattenzione e non ce ne siamo mai lavate le mani. L’unica cosa che dobbiamo pretendere da Anas è la sicurezza. Una prima verifica è stata portata a termine. La prima fase dell’intervento sta per concludersi ed è stato stabilito un cronoprogramma dei lavori. Nei prossimi mesi si procederà ad un nuovo, definitivo intervento. La nostra attenzione continuerà ad essere desta e vigile e, se sarà necessario, chiederemo contestualmente, anche di operare varianti, perché i collegamenti vengano garantiti in termini rapidi e soprattutto sicuri, senza conseguenze per i cittadini e gli operatori economici di questo territorio».

Altro argomento toccato da Mario Oliverio, quello degli impianti sciistici di Lorica: «In questi mesi abbiamo convocato diverse riunioni con i commissari nominati dal giudice fallimentare per costruire una soluzione e per salvare questo investimento. La Regione riprenderà l’impianto affidandone la gestione all’Arsac, come sta avvenendo da tempo per Camigliatello e stiamo lavorando per chiudere definitivamente tutte le pendenze di una gara di appalto che è partita male e contro la cui procedura di project financing mi espressi negativamente quando ero presidente della provincia di Cosenza. Far ripartire Lorica – ha concluso il presidente della Giunta regionale – è un impegno che ci siamo assunti e che porteremo a soluzione impegnando tutte le nostre forze e tutte le nostre energie. La stagione sciistica invernale è troppo importante per il tessuto economico e produttivo di questo territorio. Faremo di tutto perché entro dicembre gli impianti possano essere attivati».