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Pirillo a Bruxelles per la “sicurezza alimentare”

Bruxelles – Sicurezza alimentare. Conoscere le caratteristiche e gli elementi principali del nuovo regime sui controlli ufficiali (in discussione in ambito europeo), le ripercussioni della proposta di riforma sugli operatori del settore e l’impatto sui consumi finali. È per rispondere a questa necessità che è stata organizzata una tavola rotonda il prossimo lunedì 31 marzo presso la Masseria IRISI a Lamezia Terme.

“Sicurezza e controllo ufficiale nella filiera agroalimentare: nuova proposta di riforma in ambito comunitario”. È, questo, il titolo del convegno promosso dal Ministero della Salute e programmato dalla Regione Calabria rivolto al personale dei dipartimenti di prevenzione delle aziende sanitarie provinciali che si occupano di sicurezza alimentare, agli operatori del settore e alle associazioni di categoria. L’evento è stato organizzato dal dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie della Regione Calabria con Pasquale Turno responsabile del Servizio Veterinario ed Igiene degli Alimenti della direzione scientifica.

Per partecipare è necessario iscriversi, anche direttamente lunedì 31 marzo dalle 8.30. I posti disponibili sono 120 e a fine giornata verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Giacomino Brancati direttore del settore atea LEA del dipartimento regionale Tutela della Salute e Politiche Sanitarie introdurrà il dibattito. Durante la tavola rotonda, moderata da Domenico Britti professore ordinario dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, interverranno Domenico Monteleone e Patrizia Ippolito DGISAN del Ministero della Salute, Silvia Tramontin direttrice del dipartimento Laboratori di Prova per la Sicurezza degli Alimenti – Accredia, Luigi Scordamaglia consigliere del comitato di Presidenza Nazionale Federalimentare e Silvio Borrello direttore generale DGISAN.

A concludere i lavori sarà l’Europarlamentare Mario Pirillo relatore sulla proposta  di modifica del Reg. CE 882/04 relativo ai Controlli Ufficiali. La proposta, approvata nei giorni scorsi dalla Commissione Ambiente del Parlamento Europeo, sarà presentata per la prima volta in Italia, a Napoli.

“Obiettivo Calabria Europa”, lettera On. Mario Pirillo a Scopelliti, Mancini e Tricanico

Questo il testo della lettera di Mario Pirillo a Scopelliti, Mancini e Tricanico sulla costituzione dell’Associazione onlus “Obiettivo Calabria Europa.

Carissimi,

saluto con piacere e rinnovato spirito la costituzione dell’Associazione No Profit Obiettivo Calabria Europa, presentata ufficialmente giorni fa a Cosenza da un gruppo di intraprendenti giovani laureati calabresi che intendono promuovere le politiche europee attraverso l’export dei prodotti food e no food locali.  La richiesta ufficiale avanzata alla Regione Calabria per l’assegnazione della sede di Bruxelles al momento chiusa ed inutilizzata, è segnale di grande stimolo, senso di appartenenza e voglia di fare. In qualità di eurodeputato calabrese e membro delle commissioni ENVI, ITRE e PECH, sono disposto a supportare questi giovani ragazzi affinché possano costruire nuovi ed importanti  ambiti relazionali fra i cittadini calabresi e le istituzioni europee.  Faccio appello al Presidente della Giunta Regionale della Calabria Giuseppe Scopelliti e all’Assessore al Bilancio ed alla Programmazione comunitaria Giacomo Mancini, affinché il desiderio di rivincita e di coraggio di questi giovani si traduca in riscatto per l’intero territorio regionale. Tempo fa lo stesso on. Mancini ebbe a dire “la sede di Bruxelles  costa molto e produce poco”; assicurando tuttavia di riavviarne le attività in tempi rapidi attraverso l’innesto di giovani intelligenze della nostra terra sotto la guida di dirigenti brillanti. Quale migliore occasione?. Sono proprio questi i segnali sui quali la politica deve dare risposta di vicinanza, sostegno e solidarietà.

La disoccupazione, la precarietà, e l’isolamento sono i mali della società di oggi. E’ dovere della politica assumersi la responsabilità di cercare di risolvere le difficili problematiche partendo da ciò che le classi giovani riescono a costruire. La promozione delle politiche europee sul territorio regionale, il coinvolgimento attivo dei cittadini calabresi nella vita dell’Unione Europea, la promozione dei programmi di finanziamento che l’Unione Europea mette a disposizione degli Enti Territoriali e dei privati, la creazione di rapporti sinergici e di scambio con gli altri paesi europei e la partecipazione attiva dei giovani all’interno della Unione Europea sono elementi di sicuro sviluppo e di oculata garanzia che tendono a favorire e potenziare l’inserimento nella società civile delle persone svantaggiate. E’ comprensibile che il Presidente Scopelliti abbia dovuto per qualche tempo congelare la vertenza essendo alla prese con grane ben più impellenti. Sarebbe scellerato perdere un ufficio dalla logistica preziosissima (sorge dirimpetto le sedi centrali della Commissione Europea e del Consiglio Ue).  La Regione deve servirsi di un dispositivo di rappresentanza presso le istituzioni comunitarie, sul quale al momento chiedono l’utilizzo alcuni lodevoli laureati calabresi. Si pensi all’annosa questione dei fondi strutturali, sul cui tardivo impiego la Calabria ha ricevuto a fine luglio l’ennesima tirata d’orecchi da parte dell’Europa. Le rappresentanze regionali si sono trasformate nel tempo, in un fondamentale apparecchio di lobbying per far sentire sulla piazza europea la voce e le esigenze delle singole realtà territoriali. Ripristiniamo la sede della Regione Calabria a Bruxelles, affidiamola a questi ragazzi che sapranno farne tesoro per la costruzione di un percorso di valori umani e professionali.

Pd e Fondi Ue, la Calabria da prima a ultima

COSENZA – Ieri pomeriggio i massimi esponenti del Pd calabrese si sono riuniti attorno allo stesso tavolo per discutere della fallimentare gestione dei fondi comunitari a opera della Giunta Scopelliti.

Un incontro questo fortemente voluto dal consigliere regionale Sandro Principe con lo scopo di sollecitare l’attenzione dei cittadini sul tema dei fondi strutturali che sono delle vere e proprie opportunità di sviluppo strategico per la nostra regione.

A dare avvio all’incontro è stato un analitico ragguaglio del dirigente generale del Comune di Lamezia Terme Salvatore Orlando che ha evidenziato una sostanziale incapacità nell’utilizzo di questa risorsa, una ferita che fa male se si pensa che la Calabria da prima regione del Sud è passata improvvisamente all’ultimo posto dopo soli due anni di amministrazione di centrodestra.

Efficace e tagliente l’intervento del sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta che esorta tutti a ribellarsi a questa visione ancora fortemente paesana che persiste nella nostra terra fatta di agevolazioni clientelari non più sostenibili che vanno a mortificare e reprimere il vero sviluppo.

L’intervento del sindaco di Rende Vittorio Cavalcanti assume le forme di un monito quando mette in evidenza lo stato di abbandono nel quale versano gli enti locali da parte di un governo regionale a cui manca una competenza culturale nella gestione dei fondi.

Sulla stessa linea critica seguono gli interventi del presidente della provincia di Cosenza Mario Oliverio, dell’onorevole Mario Pirillo e dell’assessore all’innovazione del comune di Cosenza Geppino De Rose.

A chiudere l’incontro è stato il consigliere regionale Mario Maiolo che ritorna sulla disastrosa gestione dei fondi comunitari da parte di un centrodestra fallimentare tanto nel passato quanto nel presente e sulla capacità di un centrosinistra che tanto ieri quanto oggi mantiene le competenze necessarie per costruire una nuova fase di crescita più efficace e sostenibile.

Gaia Santolla

“Sviluppo della Calabria. Il ruolo dei Fondi Strutturali Europei” oggi il convegno

COSENZA – Promosso ed organizzato dal Gruppo del Partito Democratico, in seno al Consiglio Regionale della Calabria, si svolgerà oggi venerdì 26 ottobre, alle ore 17 presso l’Holiday Inn a Cosenza, il convegno dal tema “Sviluppo della Calabria. Il ruolo dei Fondi Strutturali Europei”.
All’iniziativa, a cui porterà il saluto il Sindaco di Cosenza, arch. Mario Occhiuto, interverranno i primi cittadini di Cetraro e di Rende, Giuseppe Aieta e Vittorio Cavalcanti e gli on.li Cesare Marini, Mario Maiolo, Mario Oliverio, Mario Pirillo e Sandro Principe; relazionerà l’ing. Salvatore Orlando, dirigente generale del Comune di Lamezia Terme.