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Marrelli Hospital, domani incontro in Prefettura

CROTONE –  «Resta il presidio all’Asp di Crotone, resta lo stato di agitazione. Arrivano i primi messaggi di solidarietà dal mondo istituzionale ed economico, i sindacati annunciano la loro presenza ogni volta che il Gruppo Marrelli deciderà di manifestare. Ma la situazione è paradossale, quasi assurda quella che in queste ore sta vivendo la Città di Crotone. Il Marrelli Hospital, una struttura richiesta dai cittadini, vanto per la sanità regionale, un’azienda che potrebbe frenare la migrazione sanitaria regionale e nello stesso tempo dare lavoro a tanti giovani e professionisti, si trova ancora oggi ostacolata dalla miopia di un Commissario alla sanità che da 3 anni sta gestendo la sanità nella Regione Calabria, Massimo Scura.

Domani, giovedì 27 settembre, il Prefetto di Crotone ha convocato un importante incontro, alla presenza proprio del Commissario Scura, del direttore dell’Asp di Crotone e del dirigente del Dipartimento Salute della regione, per tentare una nuova mediazione e nella speranza di addivenire ad una ragionevole soluzione che consenta alla clinica crotonese di andare avanti e continuare nella propria missione: curare i malati. Il momento è importante. Per questo il Comitato pro Marrelli Hospital ha deciso di radunarsi tutti insieme e sostare fuori l’edificio della prefettura pitagorica, non solo per attendete l’esito dell’incontro, ma anche per esprimere la propria vicinanza alla proprietà ed ai lavoratori. Il Comitato “Noi vogliamo il Marrelli Hospital” ha voluto ringraziare tutte le istituzioni locali e regionali che presenzieranno all’incontro, accompagnando con la loro presenza la difficile situazione ed invita tutti dalle 11:15, in Piazza della Prefettura, a fianco dell’azienda, a fianco dei lavoratori, a fianco dei tanti pazienti che hanno sin da subito intravisto una speranza nel Marrelli Hospital».

 

 

 

 

Crotone, prosegue la protesta del Gruppo Marrelli

CROTONE – «Il Direttore Generale, Sergio Arena è fuori sede fino a lunedì e senza di lui nessuno riesce a dare risposte». La delegazione del Gruppo Marrelli è stata ricevuta dal Direttore Sanitario e Amministrativo dell’ASP di Crotone, ma entrambi hanno confermato che non possono prendere impegni senza il dg Arena. La delegazione chiede per iscritto una nota dell’Asp indirizzata al Commissario con cui si attesti che: l’ASP di Crotone ha bisogno delle prestazioni di Tac e risonanze inviando i dati delle proprie liste di attesa che superano i limiti consentiti dalla legge; L’ASP di Crotone comunichi l’errore sugli APA ed i PAC del Marrelli Hospital, elemento ribadito dallo stesso Scura nella riunione di ieri; i trattamenti di radioterapia (in soli 3 mesi 101 nuove visite per trattamenti Radioterapici) devono essere a carico dell’ASP e non come dice il Direttore Sanitario Agostino, secondo il quale dovrebbe farsene carico il Marrelli Hospital. Tutti i dipendenti, seppur amareggiati e delusi, hanno dichiarato che quello che sta accadendo è una vera e propria vergogna e resisteranno fino a quando non avranno ottenuto delle risposte certe.

Richiesto un Tavolo ministeriale per il Marrelli Hospital

CROTONE – Un tavolo istituzionale per affrontare la questione Marrelli Hospital. E’ quanto è stato chiesto stamani al capo di gabinetto del ministro della Salute Giulia Grillo dalla delegazione crotonese che da qualche giorno sta incontrando i vertici del Ministero della Salute. La proprietà del Marrelli Hospital, accompagnata dai propri tecnici oltre che dal presidente di Confindustria Michele Lucente, dall’assessore all’urbanistica del comune di Crotone Rori De Luca e dal professor Piercarlo Gentile, aveva incontrato mercoledì anche il sottosegretario alla salute, on. Maurizio Fugatti, che dopo avere raccolto le istanze della delegazione a sostegno della clinica, ha deciso di rendersi conto personalmente dello stato in cui versa la sanità crotonese, prima di dare delle risposte. Fugatti, nella mattina di lunedì 30 Luglio, visiterà la struttura del Marrelli Hospital e successivamente nel pomeriggio anche i reparti dell’Ospedale di Crotone. Il gruppo aziendale Marrelli conta 350 dipendenti ed è supportato da medici provenienti da ogni parte d’Italia e con importanti convenzioni sottoscritte con il FatebeneFratelli San Pietro di Roma, l’Humanitas di Rozzano, il Policlinico Gemelli, ma nonostante i tanti  sforzi, per il 2018 l’attuale Commissario della Salute in Calabria, Massimo Scura, ha assegnato un budget insufficiente per la dimensione e la portata della struttura: per gli interventi di chirurgia, oncologia e ortopedia un budget sufficiente a coprire l’operatività per non più di sette mesi; per Tac e Risonanze Magnetiche un budget sufficiente per 40 giorni di attività; per interventi minori Apa e Pac (ernie, ginocchia, artroscopie, safenectomie, etc.) un budget sufficiente a coprire 60gg di attività; nessuna copertura per la Radioterapia, nonostante centinaia di pazienti oncologici, oggi siano già in trattamento radioterapico nel centro di Crotone. Da qui la richiesta di un intervento urgente da parte del Ministero della Salute. Il rischio per l’azienda è elevato, ad essere messi in discussione ci sono non solo i posti di lavoro ma anche l’interruzione dell’attività sanitaria. La questione non è di poco conto e solo l’interessamento istituzionale nazionale potrà affrontare la problematica con l’autorevolezza che merita. In attesa degli esiti della diffida stragiudiziale già inviata da otre un mese al commissario ed all’Asp di Crotone, e del successivo ricorso straordinario al Capo dello Stato, per affrontare nell’immediato il problema, per evitare i licenziamenti e non fermare l’attività sanitaria, è stata avanzata la richiesta del tavolo, con i rappresentanti dello stesso ministero, l’ASP e il commissario ad acta. In attesa del riscontro di tale richiesta e della visita del sottosegretario Fugatti a Crotone, la clinica crotonese continuerà a lavorare e a dare risposte, erogando le cure più adeguate a tutti i pazienti del territorio, fiduciosi che prima o poi una vera svolta alla sanità in Calabria ci possa essere.

 

 

 

Marrelli Hospital, al via la campagna di prevenzione per il tumore al seno

CROTONE –  La casa di cura Marrelli Hospital anche quest’anno, con l’inizio di ottobre, ha avviato la sua campagna per la prevenzione contro il tumore al seno. Un messaggio, un segnale, un supporto per tutte quelle donne che oggi hanno finalmente un punto di riferimento a Crotone. Pianeta Donna al Marrelli Hospital nasce proprio con questo intento: divulgare l’informazione per la prevenzione e prendersi cura della donna a 360°.

La campagna che ha preso il via dalla pagina ufficiale di Facebook della struttura e che consentirà di poter usufruire di una visita senologica gratuita presso il Marrelli Hospital ha avuto, in poche ore, oltre 700 richieste.

“La prevenzione è fondamentale – ha affermato il dott. Umberto Torchia, Senologo oncologo del Marrelli Hospital – perché 1 donna su 8 incontrerà questa malattia. L’unica arma per debellarla è quella della prevenzione che consiste nelle visite periodiche. Oggi come oggi,una donna non può permettersi il lusso di non fare prevenzione perché di cancro al seno si può guarire».

Questa è solo una delle iniziative che il Marrelli Hospital ha lanciato per contribuire ad informare tutte le donne sull’importanza della prevenzione del tumore al seno, che oggi rappresenta il 25% di tutti i tumori che colpiscono le donne ed è la prima causa di mortalità per tumore nel sesso femminile con un tasso di mortalità del 17% di tutti i decessi per causa oncologica.

 

 

 

Marrelli Hospital, il Prefetto convoca un tavolo tecnico

CROTONE  –  «Sono ore di attese, di speranza e di occupazione permanente per noi lavoratori del Marrelli Hospital che finalmente oggi abbiamo appreso che, dopo vari incontri con le sigle sindacali, il sindaco di Crotone, il Prefetto ed il Commissario Scura, forse possiamo sperare in una possibile risoluzione a questo grave problema che non riguarda solo il nostro posto di lavoro, ma la sanità dell’intera regione. Abbiamo, infatti, tirato un sospiro di sollievo quando abbiamo appreso che il neo Prefetto non ha perso tempo nel convocare un tavolo urgente per domani alle ore 14.00 con le parti interessate alla vicenda che vede la struttura per cui lavoriamo, dopo soli 4 mesi di attività, già ferma a causa della fine del budget assegnatole.

A tal proposito, dopo essere scesi nuovamente in piazza, abbiamo occupato la sala consiliare del Comune di Crotone, con l’intenzione di non muoverci da quì finchè la situazione non si sbloccherà. Siamo altresì sollevati dalle dichiarazioni del Presidente della Regione, Mario Oliverio in merito alla situazione del Marrelli Hospital quando afferma che «la Regione Calabria farà la sua parte e sarà al tavolo perchè riteniamo che il metro sul quale bisognerà operare le scelte sarà quello di corrispondere al bisogno di tutela della salute dei calabresi, quindi nessuna visione ideologica ma invece un solo metro di misura e naturalmente resteremo al tavolo perchè vogliamo contribuire a dare una soluzione ai problemi». Rimaniamo, quindi, fiduciosi nell’incontro che si svolgerà domani presso la Prefettura di Crotone, convinti che ognuno farà la propria buona parte».

Marrelli Hospital, scende in campo anche Arena

CROTONE – Il Direttore Generale dell’ASP di Crotone Sergio Arena fa sapere in una nota stampa che invierà oggi stesso al Commissario alla Sanità Massimo Scura un sollecito formale di approvazione della delibera ASP dello scorso mese di marzo con la quale l’azienda pitagorica ha avanzato il proprio fabbisogno per la specialistica ambulatoriale (prestazioni radiologiche e radioterapiche). «E’ il primo risultato ottenuto dall’Assemblea generale che – si legge nella nota – stamani ha deciso di intraprendere ogni azione che consenta alla struttura il proseguimento della propria attività. Nel corso dell’assemblea, a cui hanno preso parte il Sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, accompagnato dalla giunta e dal Presidente del Consiglio comunale, il consigliere regionale Flora Sculco, il Presidente di Confindustria Michele Lucente e CGIL CISL e UIL, è stato sollecitato il primo cittadino a richiedere un incontro urgente al commissario Scura all’interno di un tavolo istituzionale anche alla presenza della Regione Calabria. Chiesto anche l’appoggio e il sostegno a tutte le forze politiche e sociali ed a tutti i sindaci del crotonese per non vedere vanificati gli sforzi fatti fin ora. Se in questi giorni, in queste ore, dovesse essere approvato il nuovo budget della specialistica ambulatoriale senza il Marrelli Hospital, la struttura resterebbe fuori dal poter erogare prestazioni a carico del sistema sanitario per almeno altri due anni e la radioterapia già pronta continuerebbe a restare chiusa».

Crotone, il Marrelli hospital e la Lilt regalano la mimosa della prevenzione

CROTONE – La casa di cura Marrelli Hospital nuovamente insieme alla LILT di Crotone,  nel giorno dedicato alla donna regala la mimosa della prevenzione. A partire da oggi e fino alle 19 dell’8 marzo,  le donne potranno scrivere direttamente sulla pagina ufficiale di facebook per ricevere in regalo la mimosa della prevenzione, che darà loro accesso ad un check-up gratuito presso il Pianeta Donna del Marrelli Hospital, il nostro reparto dedicato alla donne, sotto la direzione del senologo/oncologo  Umberto Torchia. Per accedere al servizio di “check-up gratuito” basta cliccare mi piace sulla pagina ufficiale di facebook del Marrelli Hospital e inviare un messaggio privato. Per ulteriori informazioni chiamare allo 0962/960104.

Marrelli Hospital, Matteoli interroga ministro Lorenzin

COSENZA – Con una interrogazione rivolta al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il Senatore Altero Matteoli ha chiesto di convocare un tavolo urgente al fine di valutare le opportune iniziative volte a consentire l’esercizio dell’attività sanitaria del Marrelli Hospital. «Il Marrelli Hospital – si legge nell’atto parlamentare – rappresenta l’unico Polo oncologico della Calabria, una struttura completa e altamente qualificata e con le migliori tecnologie esistenti sul panorama internazionale. Ad oggi, nonostante la struttura sia stata completata e nel mese di ottobre 2016 abbia ottenuto l’autorizzazione all’esercizio dell’attività sanitaria, non è ancora funzionante a causa della mancata stipula del contratto con il Servizio Sanitario Nazionale. Gli esigui finanziamenti stanziati (che ammontano a 2,9 milioni di euro, ndr) consentirebbero il funzionamento della struttura per pochi mesi e con un ridotto numero di posti letto (10, rispetto ai 60 accreditati). Il mancato funzionamento del Marelli Hospital – prosegue Matteoli – oltre ad aggravare la già debole economia locale, rischia di penalizzare l’intero gruppo di aziende che oggi conta 300 dipendenti, e alimenta una situazione di disagio nella quale versano numerose famiglie che contano di iniziare un percorso lavorativo con la casa di cura, e decine di malati che da tempo auspicano di ricevere le cure nella nuova struttura e nella propria regione». L’ex Ministro ha evidenziato che il territorio di Crotone presenta un elevato tasso di mortalità per cancro e un elevato tasso di ricoverati per malattie oncologiche, causati dall’esposizione ad alti livelli di inquinamento industriale. Gli ultimi dati pubblicati dal Ministero della salute e riferiti al 2015 (esiti nell’ambito del programma nazionale del 2016) sono gravi ed evidenziano come la mobilità sanitaria dalla Calabria risulta in costante aumento. Considerando la chirurgia per le neoplasie più importanti (polmone, seno, colon retto, prostata, vescica e tumori ginecologici), la migrazione sanitaria oncologica in Calabria nel 2015 ha superato il 40 per cento e nella città di Crotone, nello stesso anno, addirittura il 51 per cento. «Pur nella consapevolezza che il polo oncologico Marrelli non potrà essere, nel breve termine, risolutivo in toto del problema della mobilità sanitaria dalla Calabria – sottolinea Matteoli – esso rappresenta il primo vero tentativo di contenerla e, successivamente, arginarla».

Marrelli Hospital, domani tavolo tecnico con i commissari Scura e Urbani

CROTONE – E’ stato convocato per le 12 di domani un tavolo tecnico presso la Prefettura di Crotone con i commissari Scura e Urbani, il Sindaco, il l Dipartimento Salute della Regione Calabria e la dirigenza del Gruppo Marrelli.

Sono oltre 13.000 i cittadini che hanno aderito (firme on line e cartacee) alla petizione in sostegno del Marrelli Hospital a testimonianza che l’apertura della struttura è desiderata e attesa da migliaia di crotonesi e calabresi. Domani le firme raccolte saranno protocollate e consegnate al prefetto affinché le invii al Ministero della Salute.

Il tavolo di domani, voluto dal Ministero, rappresenta un momento importante e fondamentale della Da questo tavolo dipenderebbe il futuro lavorativo di 82 collaboratori che sono stati assunti a tempo indeterminato già a dicembre del 2015 ma che non hanno avuto l’occasione di mettersi realmente a lavorare. Da questo tavolo dipende il futuro inoltre per la cura di migliaia di pazienti che hanno scelto di restare in Calabria ed affidarsi a medici della struttura oltre che la dipende la sfida lanciata da tanti eccellenti professionisti che vogliono operare in Calabria.

Marrelli Hospital, fumata nera dopo l’incontro Vallone – Scura

VIBO VALENTIA – Si è tenuto ieri, a Catanzaro, l’incontro in merito all’autorizzazione sanitaria del Marrelli Hospital, tra il commissario ad acta per il piano di rientro, Massimo Scura e il Sindaco di Crotone, Peppino Vallone.

La giornata che doveva chiudersi positivamente, grazie anche alla lettera che il Dott. Fatarella, direttore generale del Dipartimento Salute aveva inviato ai commissari Scura ed Urbani, si è invece conclusa con l’ennesimo rinvio. Il Commissario ha chiesto ancora tempo ma si impegna a concludere il decreto di definizione della nuova rete ospedaliera entro il 7 marzo prossimo. Poi si valuteranno le domande di autorizzazione. Un altro rinvio nonostante ci sia stato già un atto concreto da parte della Regione Calabria con espressione chiara di un parere favorevole.

Dal 19 Agosto data in cui è stata convocata la proprietà, sarebbero dovuti essere sufficienti solo 40 giorni, invece, a distanza di 6 mesi siamo ancora qua a dover continuare a credere a delle promesse.

Purtroppo senza un atto concreto, che accompagni subito il parere favorevole rilasciato già dalla Regione Calabria, il Comitato Pro Marrelli Hospital conferma che la manifestazione prevista per il prossimo 29 febbraio a Catanzaro non verrà rimandata.