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Cosenza, Valoti è il nuovo ds. Cerri resta con i rossoblù

COSENZA – L’incontro di oggi, svoltosi a Lamezia tra il presidente dei silani Eugenio Guarascio e Aladino Valoti, ha portato alla fatidica fumata bianca. Contratto sino a giugno 2017 per l’ex direttore sportivo dell’Albinoleffe con opzione per il secondo anno. Contestualmente a Valoti, anche l’ormai vecchio direttore del Cosenza, Massimo Cerri, resterà in società sino a giugno 2017. Per Cerri incarico come responsabile scuoting e affiancamento nel mercato invernale con Valoti. A giorni, intanto, è prevista la presentazione del nuovo direttore Valoti: da domani partirà il mercato in casa rossoblù (foto pagina Facebook del Cosenza).

Nato ad Alzano Lombardo nel 1966, Valoti ha ricoperto per 12 anni il ruolo di direttore Sportivo dell’Albinoleffe in Serie B e Lega Pro. Da calciatore, invece, è cresciuto nell’Atalanta e ha iniziato la sua carriera con Il Piacenza. Tra le squadre in cui ha giocato vi sono Cosenza, Parma, Verona e Vicenza. Con i rossoblù ha collezionato 59 presenze nelle stagioni 1999/2000 e 2000/2001.

Cosenza, Roselli: «Per lunghi tratti abbiamo giocato alla pari con il Catania»

COSENZA – Commenti post gara dopo la sconfitta subita in casa con il Catania. Il primo a parlare è il tecnico del Cosenza Giorgio Roselli. «4 punti in 7 partite sono pochi ma sicuramente non posso rimproverare niente ai miei. La squadra ha dato il massimo per cercare di rimettersi in carreggiata ma non è riuscita ad imporsi: abbiamo giocato alla pari contro un Catania che per un’ora siamo riusciti a contenere. Mancandoci la lucidità non siamo riusciti ad imporci al meglio. Quando si commenta una sconfitta è sempre difficile, conosco la piazza di Cosenza e so cosa sto facendo: non penso si sia rotto qualcosa. Avevo chiesto di uscire stremati e così è stato. La squadra oggi ha cercato di proporre qualcosa, non ho visto grandi differenze con il Catania. I siciliani hanno condotto una buona partita, sono una formazione dall’organico veramente forte: il primo tempo è stata di una categoria superiore».

L’allenatore del Catania Pino Rigoli:  «Noi dobbiamo migliorare giorno dopo giorno anche se oggi siamo stati concentrati trovandoci davanti una squadra che si è imposta soprattutto nei primi 25 minuti. Le loro ripartenze sono veramente forti con Statella che è un calciatore che mette in difficoltà per la sua velocità. Nel secondo tempo il Cosenza ha sofferto e non poco: siamo riusciti ad imporci al meglio per fortuna riuscendo ad ottenere la vittoria. I ragazzi si sono impegnati al massimo e gli faccio i complimenti. Il Catania di oggi poteva chiuderla prima la partita con qualche occasione sprecata».

Il direttore sportivo Massimo Cerri. «Nel calcio bisogna essere pronti a tutto, con il presidente ci sentiamo sempre quindi non ho alcun problema. Dobbiamo fermare questa emorragia di risultati, il primo tempo è stato giocato ad alta intensità. Su Statella, forse, c’erano gli estremi per un calcio di rigore. Purtroppo non è un momento semplice e abbiamo bisogno di uscire fuori da questo periodo buio dal punto di vista psicologico. Volevamo rimontarla ma purtroppo non ci siamo riusciti. Il Catania ha un organico di poco inferiore alle prime quattro del Girone».

Cristian Caccetta: «In queste situazioni dire qualcosa è difficile. C’è bisogno di riprenderci il prima possibile e per fortuna martedì andremo ad Agrigento per provare a vincere. Il nostro è un problema mentale, non riusciamo a concretizzare ciò che creiamo durante l’arco dell’incontro. Abbassando il baricentro ci siamo esposti subendo la rete: in questo caso ha vinto la nostra confusione. Non abbiamo espresso un buon gioco e ciò deve farci pensare: perdere 7 volte è un segnale di allarme. Le proteste del pubblico sono lecite, il periodo è veramente negativo».

Alessandro Artuso

Cerri: «Vittoria sofferta, puntiamo alle prime posizioni»

COSENZA – Dopo la vittoria al Marulla è tempo dei commenti in Sala Massimo Cerri (Ph. Farina)Stampa. Il primo a parlare è il responsabile dell’area tecnica del Cosenza Massimo Cerri. «Siamo stati molto fortunati con la rete di Gambino. La Virtus Francavilla ha fatto la sua partita cercando di portare a casa qualche punto. Alla fine l’importante è stato vincere. Cercheremo di recuperare qualche calciatore in vista dei prossimi match. Sull’episodio del rigore non ero vicino al rettangolo di gioco e, quindi, non posso esprimere un giudizio. Il Cosenza deve lottare per le prime posizioni: non ci dobbiamo accontentare. La gente di Cosenza e la Società chiedono ai ragazzi di impegnarsi al massimo. Il lavoro mentale sarà fondamentale per poter affrontare al meglio i prossimi impegni casalinghi. Se da qui a gennaio capiremo che questa squadra dovrà essere rinforzata lo faremo senza alcun tipo di problema. Abbiamo voglia di giocarci il campionato in maniera positiva».

Il ds della Virtus Francavilla Stefano Trinchera. «Siamo stati Stefano Trincherà (ph. Farina)penalizzati da un errore arbitrale nel finale di non poco conto. Perdere in questa maniera fa molto male. Abbiamo fatto una grande prestazione, credo che ci sia qualcosa che non quadra. La prestazione fatta questa sera non è però sufficiente per portare a casa dei punti. A mio avviso c’erano gli estremi per il calcio di rigore».

Mister Antonio Calabro: «Sono soddisfatto della prestazione della mia Stefano Calabro (Ph. Farina)squadra. I ragazzi hanno dato il massimo proponendo diverse azioni di gioco. Il Cosenza è una squadra fatta per militare nelle posizioni alte della classifica. Io come allenatore ho cercato di bloccare i punti di forza del Cosenza. Oggi la Virtus non ha mai mollato, non meritavamo questo risultato. Non siamo molto fortunati nell’ottica dei risultati in queste giornate: siamo una squadra giovane che ha voglia di fare bene in questa categoria».

Stefano De Angelis post Cosenza - Virtus Francavilla (Ph. Fairina)L’allenatore in seconda Stefano De Angelis. «Siamo contenti perchè i ragazzi hanno provato fino all’ultimo a trovare la via della rete. La Virtus si è coperta bene ma, alla fine, la fortuna ci ha aiutato. Il mister Roselli ha superato di poco l’area ed è stato espulso a metà del primo tempo. Mungo non ha dato il 100% ma non bisogna dimenticare che il ragazzo si è allenato pochissimo in settimana. La Virtus Francavilla darà filo da torcere a molte formazioni del girone: hanno dimostrato di essere un buon collettivo. L’importante sarà stare sempre sul pezzo e non mollare mai in ogni confronto con le nostre avversarie: c’è bisogno di compattezza».

Giuseppe Gambino: «Dopo la rete sono andato in estasi. Speravo di Giuseppe Gambino (Ph. Farina)iniziare bene quest’anno qui a Cosenza. Sto cercando di dare il massimo provando a realizzare più goal possibili. La Virtus ha dimostrato di essere una squadra di livello. Credo che il Cosenza abbia meritato la vittoria. Siamo consapevoli di poter dire la nostra in questa annata anche se al momento non siamo al completo in rosa. Con il tempo speriamo che arrivi anche il bel gioco. Ho sempre giocato in squadre che lottavano per la salvezza: venendo a Cosenza la situazione è totalmente differente».

Alessandro Artuso