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Officine delle Idee e Amarelli, realtà calabresi unite per Matera capitale europea della cultura

COSENZA – Dal 12 marzo sarà on line il primo spot del progetto www.matera2019storytelling.it. Lo spot, ideato e prodotto da Officine delle Idee in collaborazione con l’azienda Amarelli, leader mondiale nel settore della liquirizia, è stato realizzato nel centro storico di Matera e fra i sassi del Parco della Murgia Materana coinvolgendo la popolazione locale e i tanti turisti presenti in città.

Nello spot, della durata di 50 secondi (visitabile anche su www.youtube.com/watch?v=QTN0LoxZgc4), si vedono in primo piano le parole chiave di Matera2019Storytelling: Identità, Narrazione, Comunità, Cultura e, soprattutto, Radici.

Infatti, è proprio una radice la protagonista, la radice di liquirizia, quella con cui una mano scrive queste parole ed è una radice di liquirizia quella che i protagonisti dello spot si passano fra loro.

Le radici non solo come elemento portante di ogni comunità, ma anche come mezzo di trasferimento del patrimonio identitario fra le generazioni e come punto di partenza per il confronto e la condivisione tra le diversità culturali.

Officine delle Idee e Amarelli, insieme con questo spot, per il grande evento che vede la città di Matera Capitale Europea della Cultura, per conservare e condividere l’eredità culturale, l’identità e quindi le radici.

Lo spot verrà proiettato, in anteprima, il 12 marzo nello Spazio Confindustria nell’Ipogeo San Francesco a Matera nel quale sarà esposta la mostra “Amarelli: le radici della nostra Storia”.

Www.matera2019storytelling.it è un meccanismo innovativo di promozione culturale circolare, ideato e realizzato dalla società cooperativa Officine delle Idee.

È il mezzo attraverso cui i turisti, i visitatori, i cittadini di Matera avranno l’opportunità di raccontare le proprie esperienze trasformandosi in narratori. Invogliando chi viene a conoscenza di questa esperienza a ripeterne il percorso e a documentarlo a sua volta, incentivando così il racconto collettivo e corale.

Un progetto utile per le istituzioni che avranno la possibilità di fare percorsi ancor più condivisi con la società civile, le imprese e tutti gli attori pubblici e privati coinvolti nella programmazione e gestione del patrimonio e dell’eredità culturale, ma anche un progetto che vuole promuovere sinergie tra Matera 2019 Capitale Europea della Cultura e le altre regioni del sud Italia, utilizzando la leva del viaggio e del suo racconto per incentivarne il coinvolgimento.

A tal proposito a breve verranno pubblicati sul sito i primi itinerari tematici individuati dalla redazione di www.leggoscrivo.com e dalla redazione di www.giornaledelviaggio.it insieme con il gruppo di lavoro di TEO (il turismo dell’esperienza e dell’ospitalità) che congiungeranno Matera con le altre regioni del sud Italia come offerta turistica di prossimità.

Partecipare al progetto “Matera 2019 Storytelling” è semplicissimo, basta andare sul sito www.matera2019storytelling.it, visionare il regolamento e inviare il proprio racconto.

Matera – Vibonese a porte chiuse

MATERA – A seguito della decisione assunta dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, la gara Matera – Vibonese in programma domani per il campionato di Serie C, girone C, si disputerà a porte chiuse. Lo ha reso noto la società lucana.

Designazione arbitrale

La partita, al via alle ore 16:30, presso lo Stadio “XXI Settembre – Franco Salerno”, sarà arbitrata da Marco Acanfora di Castellammare di Stabia, coadiuvato dagli assistenti Emanuele Bocca (Caserta) e Fabio Mattia Festa (Avellino).

 

 

 

Reggina a valanga sul Matera

MATERA – REGGINA 0-6

MATERA (4-4-2): Fortunato; Fiore, Zumpano, Sarcinella, D’Andrea, Ripanto, Mascioli (27′ st Colasurdo), Papa (41′ st Gorghini), Ahmetaj (41′ st Creanza), Basta (34′ st Errico), De Marco. In panchina: Marcangelo, Telesca. All.: Danza

REGGINA (3-4-3) – Confente; Solini (21′ st Kirwan), Pogliano, Mastrippolito, Ciavattini, Bonetto, Petermann (28′ st Marino), Seminara (1′ st Franchini)); Ungaro, Tassi (1′ st Viola), Sandomenico (1′ st Tulissi). In panchina: Licastro, Conson, Salandria, Zibert, Redolfi, Kirwan. All.: Cevoli.

ARBITRO: Zingarelli di Siena

MARCATORI: 35’ Ungaro (R), 49’ e 65’ Viola (R), 81’ Bonetto (R), 90’ Tulissi (R), 92’ Viola (R)

MATERA – Come da copione, termina con una valanga di reti il match tra l Reggina e un Matera pieno zeppo di ragazzi della Beretti per via dello sciopero indetto dalla prima squadra.

Una partita a senso unico in cui il Matera nel primo tempo riesce a limitare i danni e a rimanere sotto di un solo gol. I padroni di casa ovviamente si preoccupano soprattutto di difendere e la Reggina può occupare in massa la metà campo avversaria. La prima vera occasione nasce all’8′ con un tiro di Seminara che termina di poco fuori. Il terreno di gioco sicuramente non aiuta la squadra di Cevoli che ha difficoltà a far girare il pallone con velocità, fondamentale per provare a stanare la difesa del Matera. La Reggina passa solo al 35′ con Ungaro che con l’esterno sinistro converte in rete un assist di Sandomenico.

Nel secondo tempo la diga materana cede. Nel giro di pochi minuti Viola segna due gol; prima in tap-in dopo che il tiro gli era stato ribattuto da Fortunato. Poi con un tiro a porta vuota su assist di Ciavattini. Il quarto gol invece porta la firma di Bonetto che dopo un calcio d’angolo segna sul secondo palo. Nei minuti finali Viola prima ispira il gol di Tulissi poi si mette in proprio per la tripletta, ancora dopo respinta di Fortunato.

 

Ricci e D’Ursi firmano l’1-1 tra Matera e Catanzaro

MATERA – CATANZARO 1-1

MATERA: Farroni, Risaliti, Stendardo, Auriletto, Sepe, Triarico, Bangu (20′ st Grieco), Corso, Ricci (30′ st Garufi), Scaringella (20′ st Orlando), Corado. In panchina: Fortunato, Sgambati, Milizia, Lorefice, Hysaj, Galdean, El Hilali, Casiello, Dammaco, Dellino All.: Imbimbo

CATANZARO: Celiento, Figliomeni (35′ pt Signorini), Riggio, Statella. Iuliano (30′ st Giannone), Maita, Favalli, Kanoute (9′ st Fischnaller), Ciccone (30′ st Eklu), D’Ursi. In panchina: Elezaj, Mittica,, Lame, Nikoulopulos, Nicoletti, Infantino, Repossi All.: Auteri

ARBITRO: Paterna di Teramo

NOTE: AmmonitI: Figliomeni (C), Furlan (C), Corado (M). Recupero 1′ pt,  5′ st

MARCATORI: 17′ pt Ricci (M), 23′ pt D’Ursi (C)

 

 

MATERA – Finisce 1-1 il posticipo tra Matera e Catanzaro. Auteri non riesce a vincere contro la sua ex squadra e il Catanzaro non approfitta delle battute d’arresto di Catania e Juve Stabia.

Nonostante un campo ai limiti del praticabile, il primo tempo tra Matera e Catanzaro non lesina emozioni. La pioggia battente peggiora le condizioni del manto erboso, se così si può chiamare, eliminando difatti il gap tecnico tra le due squadre. Così i padroni di casa, complici il campo fangoso e l’atteggiamento a volte un po’ pigro del Catanzaro, iniziano meglio. I giallorossi faticano a costruire e il giro palla è troppo lento. Gli errori tecnici si sprecano e il Matera prova ad approfittarne in contropiede, soprattutto con Bangu. Proprio da un errore in prima costruzione delle aquile nasce il vantaggio dei lucani. Su una rimessa laterale da destra il Catanzaro è poco reattivo; Ricci è libero di ricevere e di convergere sul destro. Il suo tiro verso il primo palo fulmina Furlan. Al 21′ il Matera sfiora il raddoppio. Transizione difensiva gestita malissimo dal Catanzaro, con Maita che quasi si disinteressa all’azione. La palla arriva sul secondo palo, dove il tiro di Ricci viene respinto sul filo di lana in calcio d’angolo. Due minuti dopo il Catanzaro imbastisce la prima vera azione della sua partita. Una manovra quasi rugbistica, alla mano, da sinistra verso destra, che libera Statella per il cross. Sul secondo palo chiude l’esterno opposto, D’Ursi, che di testa segna il pareggio.

I giallorossi adesso sono in fiducia e attaccano con continuità, anche se non mancano i brividi, ancora per via dei problemi in transizione difensiva, col Triarico che spreca un clamoroso quattro contro uno. Il Catanzaro ovviamente è superiore e le sue qualità vengono fuori nell’ultimo quarto d’ora: prima con uno scorpione di Celiento, con l’incrocio che nega al difensore uno dei gol più spettacolari dell’anno, poi con un tiro alla Del Piero di D’Ursi che Farroni smanaccia in corner. Al 40′ poi, l’arbitro annulla per una spinta un gol a Riggio: un’azione simile a quella del pareggio, rifinita su un lato e conclusa su quello opposto. Si va a riposo in parità, col Catanzaro che sembra aver imboccato la strada giusta.

L’inizio è promettente, con Farroni che salva il tiro incrociato di D’Ursi lanciato a rete. Dopodiché però l’intensità di gioco si abbassa, le condizioni del terreno peggiorano e la partita diventa una guerriglia nel fango. L’arbitro peraltro non riesce a tenere in pugno la partita, più cattiva di minuto in minuto, con tanti falli a volte evitabili. Anche sugli episodi decisivi la prestazione del fischietto Paterna non è delle migliori: prima il Matera protesta per una trattenuta in area su Stendardo, poi il Catanzaro si lamenta per un fallo da rigore davvero evidente su Maita. Di calcio giocato ce n’é poco: da segnalare una respinta di piedi di Farroni su Fischnaller e una scivolata di Celiento che salva Furlan.

Finisce così una partita che difatti nel secondo tempo non è stata giocata. Al Catanzaro si può rimproverare poco. Bisognerebbe invece riflettere sullo stato della Serie C. Se il livello è così basso e le partite a volte sono poco attraenti è anche perché terreni di gioco come quello del “XXI Settembre” di Matera impediscono alle squadre più propositive di giocare palla a terra. Così vengono premiati i sistemi di gioco reattivi, facilitati a difendere data l’impossibilità di giocare a calcio. Non sono dettagli. E se si vuole far crescere il livello del campionato è impensabile accettare un manto erboso come quello di stasera.

Il Rende torna da Matera con tre sassi

Matera – Rende 3-1

Matera (4-1-4-1): Farroni; Risaliti Corso (32’ st Milizia) Auriletto Sepe; Triarico Dammacco (12’ st Bangu) Ricci (24’ st Sgambati) Scaringella (32’ st Lorefice); Corado. In panchina Guarnone, Stendardo, Garufi, Galdean, Genovese, Casiello, Hysaj, Fortunato. All: Imbimbo

Rende (3-4-3): Savelloni; Germinio Minelli Sabato; Viteritti Awua (24’ st Di Giorno) Franco (12’ st Cipolla) Calvanese (12’ st Blaze); Laaribi (12’ st Achik) Vivacqua Rossini (33’ st Crusco). In panchina Palermo, Maddaloni, Sanzone, Giannotti. All: Modesto

Arbitro: Ayroldi di Molfetta (assistenti: De Palma – Di Benedetto)

Marcatori: 45’ pt Dammacco (M), 6’ st Risaliti (M), 14’ st Ricci (M), 42’ st Vivacqua (R)

Note: Spettatori 1500 circa. Ammoniti Ricci (M), Laaribi (R), Sepe (M), Corso (M), Franco (R). Angoli 6-1 in favore del Matera. Recuperi 0’ pt e 4’ st

 

Finisce con un perentorio 3-1 l’incontro testacoda della 15ª giornata del girone C di Serie C. Allo stadio 

Il tecnico dei lucani Imbimbo sceglie il tridente Dammacco, Scaringella, Corado e dispone i suoi con un inconsueto 3-4-1-2. Modesto si affida invece al solito 3-4-3, puntando però su Calvanese e Laaribi dal 1′.

Sbocca Triarico allo scadere del primo tempo

Subito pericoloso è il Matera che nei minuti iniziale va vicino al vantaggio con Corado che in girata sfiora il palo e palla che si perde sul fondo. I padroni di casa vanno vicini al gol anche al minuto 7 con il tiro rasoterra di Ricci parato da Savelloni. Ma l’occasione più ghiotta arriva al 23′ quando Grieco, da solo davanti al portiere, non angola a dovere e trova pronto Savelloni. Dopo una buona chance anche per Dammacco, il meritato vantaggio del Matera arriva al 45′ con Triarico che, servito per sbaglio dall’avversario Calvanese, scavalca con un pallonetto l’estremo difensore del Rende e porta in vantaggio i suoi appena in tempo per l’intervallo.

Nella ripresa dilaga il Matera

L’inizio della ripresa sembra sorridere agli ospiti (Viteritti in spaccata non riesce a centrare la porta), ma al 6′ ecco il raddoppio del Matera che taglia le gambe alla squadra di Modesto. Un ispirato Triarico mette in mezzo per l’occorrente Scaringella che serve Risaliti che libero e solo davanti al portiere batte l’incolpevole Savelloni. Completamente in confusione, al quarto d’ora della ripresa, i biancorossi subiscono anche il 3-0 di Ricci che chiude di fatto la partita. Al 21′ il neo entrato Blaze apre per l’altro nuovo innesto Achik, ma il tiro a giro dell’attaccante termina alto sopra la traversa. Ancora Achik al minuto 31 spreca su calcio di punizione mandandola alta. Inutile infatti la rete di Vivacqua su calcio di punizione a due minuti dal termine.

Sconfitta indolore ai fini della classifica per il Rende che, in virtù della sconfitta del Trapani, conserva comunque il secondo posto a quota 27. Il secondo successo consecutivo apre comunque degli interrogativi: domenica prossima con il Rieti bisognerà evitare il tris!

Rende, Modesto: «Matera squadra ostica ma possiamo fare bene»

RENDE (CS) – Inizia domani a Matera un vero e proprio tour de force per il Rende di Modesto che nell’arco di sette giorni affronterà, appunto, Matera e Trapani (domenica prossima) in trasferta e mercoledì il Rieti al “Marco Lorenzon”. Un cammino a tappe forzate che comunque non sembra spaventare più di tanto il tecnico biancorosso che potrebbe, in queste tre gare, far ricorso anche ad una sorta di turn over ragionato.

Parola d’ ordine concentrazione 

«Giocare ogni tre giorni, considerando anche i viaggi che dovremo sostenere, porta a fare diverse considerazioni e sono sicuro che chi andrà in campo darà il contributo di sempre – afferma Modesto dopo la rifinitura – L’importante, a prescindere da chi andrà in campo, è concentrarsi su un impegno per volta senza tabelle o calcoli che potrebbero rivelarsi un’arma a doppio taglio». 

Modesto e la gara di domani

Dunque testa solo al Matera, primo avversario in ordine cronologico, che per il Rende rappresenta un banco di prova importante sotto diversi punti di vista. «Affrontiamo una buona squadra che ha dimostrato di saper stare bene in campo e che soprattutto vuole scalare posizioni di classifica. Ecco perché sappiamo bene che non potremo permetterci cali di tensione nell’arco dei novanta minuti se vogliamo portare a casa un risultato positivo».

Cinismo e concretezza 

Il Rende ha in agenda di tornare a riprendere a marciare dopo il pari di Cava e il ko con la Casertana e per farlo ha la necessità di tornare ad essere cinico capitalizzando al massimo le occasioni che riesce a costruire in partita. «Ribadisco quello che ho sempre affermato – conclude Modesto – Alla squadra non posso rimproverare assolutamente nulla per quello che mi sta dando. So che stiamo lavorando bene e che ci continueremo a togliere altre soddisfazioni se entreremo in campo con la determinazione che abbiamo in animo».

VENTI I GIOCATORI CONVOCATI 

Il tecnico Francesco Modesto ha convocato  20 giocatori per la gara di domani contro il Matera

PORTIERI

1 Savelloni, 12 Palermo

DIFENSORI

13 Germinio, 6 Minelli, 5 Sanzone, 24 Calvanese, 23 Sabato, 3 Maddaloni 

CENTROCAMPISTI

21 Awua, 17 Blaze, 4 Cipolla, 14 Di Giorno, 16 Franco, 20 Laaribi, 2 Viteritti

ATTACCANTI

11 Rossini, 9 Vivacqua, 25 Crusco, 15 Giannotti, 18 Achik

Taurino fa sorridere la Vibonese. Vittoria al “Razza” contro il Matera

VIBONESE – MATERA 1-0

VIBONESE (4-3-3): Mengoni; Macciucca Camilleri Silvestri Ciotti; Collodel (23′ st Prezioso) Obodo Tito (36′ st Finizio); Çani (11′ st Franchino) Bubas (36′ st De Carolis) Taurino (11′ st Scaccabarozzi). In panchina: Viscovo, Malberti, Donnarumma, Melillo, Altobello, Carrozza, Di Santo. Allenatore: Orlandi.

MATERA (3-5-2): Farroni; Corso Stendardo Sepe; Triarico Bangu (35′ st Garufi) Galdean Ricci (43′ st Dellino) Casiello (25′ st Dammacco); Orlando Scaringella. In panchina: Guarnone, Auriletto, Sgambati, Arpino, Risaliti, Lorefice, El Hilali, Hysaj, Mascagni. Allenatore: Imbimbo.

ARBITRO: Marcenaro di Genova. 

MARCATORE: 46′ pt Taurino (V).

NOTE: spettatori 700 circa di cui una ventina ospiti. Ammoniti: Mengoni, Collodel (V), Corso, Ricci (M). Angoli: 4-4. Recupero: 1′ pt, 4′ st.

VIBO VALENTIA – La Vibonese vince in casa contro il Matera grazie al sigillo di Taurino. Nel recupero del primo tempo il furetto dei calabresi realizza il gol che vale i 3 punti (foto di repertorio). I biancazzurri non riescono a raggiungere i propri avversari nonostante le azioni in ottica offensiva. Sorprendono, ma non più di tanto, le scelte di Nevio Orlandi. La Vibonese cambia modulo e passa al 4-3-3 nonostante il consolidato 3-5-2. In campo dal primo minuto Camilleri: c’è anche Bubas dall’inizio. Il Matera di Imbimbo si schiera con il 3-5-2 mandando in avanti la coppia composta da Orlando e Scaringella. 

Taurino segna, Vibonese avanti

Inizia ad attaccare il Matera che con Triarico impegna l’estremo difensore Mengoni: palla in calcio d’angolo. La Vibonese al minuto 19 cerca il tiro dai 15 metri ma la conclusione di Tito sfiora l’incrocio dei pali. Dopo 3 giri di lancette il Matera va vicino al gol con l’ex Reggina Bangu. Il calciatore del Matera approfitta di un rimpallo ma di testa manda la sfera al lato. La partita scorre senza grandissime emozioni sino al 46′ quando è la squadra di casa a trovare la via della rete. Silvestri crossa al centro servendo il compagno Taurino che di testa insacca alle spalle di Farroni. 

Matera tutto all’attacco ma la vittoria è rossoblù

Inizio ripresa senza cambi. I lucani attaccano sulle fasce alla ricerca del pareggio. Casiello non è preciso nella conclusione mandando la sfera alle stelle nonostante l’ottimo cross di Triarico. Al 15′ della ripresa Bangu libera Orlando al centro ma, l’attaccante, non trova l’incontro con la palla da posizione invitante. Il Matera va in gol con Orlando ma la stessa viene annullata a causa della posizione di fuorigioco del calciatore. I lucani si espongono e i rossoblù sbagliano con Ciotti, da pochi passi, la rete del definitivo 2-0: il tiro termina fuori. Finale carico di nervosismo ma la Vibonese riesce a resistere e a centrare la vittoria davanti al proprio pubblico mettendosi alle spalle la sconfitta di Catanzaro.

Droga, armi e riciclaggio, 44 avvisi di garanzia tra Basilicata, Puglia e Calabria.

MATERA – Sono in tutto 44 gli avvisi di garanzia notificati oggi dai carabinieri della compagnia di Pisticci nel materano, nei confronti di altrettanti soggetti accusati di spaccio di droga, detenzione illecita di armi, intestazione fraudolenta di beni e riciclaggio. Gli avvisi di garanzia hanno raggiunto soggetti residenti tra Basilicata, Puglia e Calabria.

Cellule criminali gestivano le piazze della droga

Le indagini sono state coordinate dal procuratore della Repubblica Annunziata Cazzetta e hanno permesso di sgominare numerose cellule criminali che gestivano il mercato della droga sul versante ionico materano.

Miriam Caruso

 

Al Garden di Rende “Vi canto una storia”, Katia Ricciarelli si racconta ai bambini

RENDE (CS) Uno spettacolo teatrale nato dalla richiesta di una bambina a Katia Ricciarelli: “Mi racconti una storia?”. E così la celebre soprano comincia a descrivere le vicende dei protagonisti delle pagine più belle del melodramma e decide di riunirle in un libro, diventato spettacolo per i bambini.

“Vi canto una storia”, scritto con Marco Carrozzo arriverà sul palco del teatro Garden di Rende il 18 maggio per un matineè alle 11 dedicato alle scuole e alle 21 per il pubblico.  (Prevendita: INPRIMAFILA – Via Marconi 140 Cosenza – 0984-795699; www.inprimafila.net).

LO SPETTACOLO PORTA LA FIRMA DELLA CAMERATA DELLE ARTI DI MATERA

Lo spettacolo, realizzato dalla Camerata delle Arti di Matera, diretta dal tenore  Francesco Zingariello, conta su un cast di tutto rispetto composto dai solisti dell’Opera Studio 2.0:  Lucia Lattari, soprano;  Nicola Malagnini, tenore;  Eldar Ahkmedov, baritono; Cesare Filiberto  Tenuta, basso e dai musicisti dell’Ensemble di Puglia e Basilicata (Francesco Zingariello, pianoforte e voce recitante; Carmine Fortunato, violoncello; Vito Giampaolo, clarinetto).Protagonisti d’eccezione saranno gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Mangone-Grimaldi che si trasformeranno per un giorni in interpreti di cori da grandi opere.

 

LA RICCIARELLI FESTEGGIA IL PROSSIMO ANNO 50 ANNI DI CARRIERA

Katia Ricciarelli, che il prossimo anno festeggerà 50 anni di carriera, ha al suo attivo tappe di straordinario prestigio nei teatri di tutto il mondo e con partner e direttori che hanno fatto la storia della lirica. “Vi canto una storia”, libro edito da Piemme e scritto con Marco Carrozzo, trasforma in fiabe sei opere famose  (Lfelisir dfamore,l barbiere di Siviglia,Il flauto magico,La Cenerentola, Falstaff e Hänsel e Gretel) raccontate attraverso la voce di Katia Ricciarelli.

Lo spettacolo  è stato trasformato in forma scenica e adattato alla presenza dei più piccoli, grazie all’intuizione di Francesco Zingariello, direttore artistico della Camerata delle Arti di Matera e ex allievo della stessa Ricciarelli, che ha riconosciuto nello spirito divulgativo di questo testo, la filosofia centrale della Camerata che attraverso la formazione di giovani talenti, opera già da diverso tempo nel territorio lucano e nazionale con produzioni di successo. «Siamo convinti – spiega Zingariello – che il melodramma possieda caratteristiche musicali e di contenuti sempre attuali. Lo dimostra il successo di questo spettacolo che cattura immediatamente piccoli e adulti, portandoli nelle atmosfere create dai grandi compositori che portiamo sul palcoscenico»

 

Foto Ricciarelli https://www.vanityfair.it/topic/katia-ricciarelli

Trocini: «Vittoria di Matera dedicata al presidente Coscarella»

MATERA – Ci voleva questa boccata d’ossigeno per il Rende, finalmente puntuale all’appuntamento con i tre punti. Trocini a fine gara con il Matera commenta così: «Sono felice per la prestazione e la vittoria. Abbiamo messo in campo tutte le armi di cui potevamo disporre contro un Matera di spessore anche se, in realtà, penso che le azioni più pericolose le abbiamo costruite noi. I ragazzi meritavano questa soddisfazione dopo un mese complicato. A nome della squadra dedico il successo al presidente Coscarella. Si è dimesso la scorsa settimana e ci auguriamo che questa vittoria possa farlo tornare sui propri passi».

Matera insidioso ma il nostro è un successo meritato

Sull’andamento del confronto aggiunge: «Una gara disputata a viso aperto. Il Matera ci ha costretto più volte a ripiegare perché è una compagine forte e organizzata, in grado di attaccare a pieno organico. Siamo stati bravi ad uscire bene in palleggio e ad insidiare la porta avversaria di rimessa. Il morale non era dei più alti perché sette giorni fa abbiamo subito un pesante ko a tempo scaduto dopo aver meritato più volte di passare in vantaggio. Questa impresa corsara – aggiunge Trocini – dimostra comunque che nell’arco di un campionato si riequilibrano tutti gli episodi. Il nostro obiettivo certamente rimane arrivare ai play-off».

Francesco Farina