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Mirto Crosia, in corso i primi esami di maturità del Liceo Scientifico

CROSIA (cs) – Sono in corso in questi giorni gli esami di stato della prima classe quinta del corso Liceo Scientifico di Mirto Crosia, i primi della storia dell’istituto d’istruzione superiore crosiota. L’istituzione del Liceo Scientifico a Mirto Crosia è infatti avvenuta nell’anno 2017 su iniziativa dell’allora consigliera comunale Caterina Urso che lo ha proposto al Consiglio comunale ed al Consiglio d’Istituto di cui era componente, curandone la deliberazione, l’iter e gli aspetti burocratici nonché l’orientamento in entrata con forte impegno.

Il Dirigente Scolastico Sara Giulia Aiello si dichiara soddisfatta del percorso formativo del nuovo indirizzo che soddisfa le esigenze di un territorio quale Mirto Crosia, sempre in crescita dal punto di vista demografico. Coì anche la prima vera “promoter” del Liceo Scientifico Caterina Urso, docente e presidente del Consiglio d’Istituto. «In questo quinquennio il mio impegno per il consolidamento dell’indirizzo non è mancato a fianco delle famiglie e dei colleghi – ha dichiarato Urso -, insieme al corresponsabile del Plesso Prof. Gianfranco Manna, abbiamo esteso l’offerta formativa prevista dal punto di vista curriculare, ad altre esperienze extracurriculari, quali la partecipazione al Premio Asimov, il Corso di Formazione Sila Officinalis, sulla salute delle piante nell’era dell’ Ecocene, il corso Guardiani della Costa, sulla difesa dell’ambiente, il corso IGV, Internet Governance Forum, l’alternanza scuola lavoro sul Processo Telematico con il Tribunale di Castrovillari e l’ordine degli avvocati e l’incontro con le istituzioni del Senato e il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini organizzati dalla prof.ssa Caterina Urso, convegni sulla Fisica delle Onde Gravitazionali, sulla Fisica delle Particelle Elementari, sulla Difesa dell’Ambiente, sulla Genetica Forense e sul Rapporto tra Matematica e Pandemie, organizzati dal prof. Gianfranco Manna con la collaborazione dei proff. Alessandro Papa, Enrico Tassi, Radiana Cozza, Alberto Montesanto e Pino Marino della Università della Calabria, convegni sulla Storia del Novecento organizzati dalla prof.ssa Michela Boccuti con la collaborazione del prof. Giuseppe Ferraro, le Olimpiadi di Filosofia, organizzati dalla prof.ssa Michela Boccuti, eventi che hanno comportato per i maturandi esperienze culturali straordinarie anche per la prova orale dell’esame di stato che prevede l’integrazione dei saperi disciplinari con l’esposizione delle esperienze di dell’alternanza scuola lavoro e delle esperienze di cittadinanza e costituzione».

Emozionata la commissione. Il Presidente prof. Corrado Marotta dichiara di aver trovato nel Liceo Scientifico di Mirto «un ambiente accogliente e familiare ove i ragazzi attraverso il brillante risultato delle prove scritte, hanno dimostrato di avere un bagaglio formativo matematico scientifico eccellente che permetterà loro di proseguire con i più alti gradi di studio, così come l’esperienza di alternanza scuola lavoro ben si concilia con la maturità di un cittadino consapevole e pronto ad affrontare il mondo del lavoro e le sfide del futuro.
La prof.ssa Philomene  Spataro, mamma del candidato L. A., dichiara che la scelta di iscrivere il proprio figlio presso il liceo Scientifico di Mirto si è rivelata «nel tempo vincente poiché il rapporto dei ragazzi con i professori è sempre stato costruttivo e diretto, come confermato dal risultato della serenità e della consapevolezza con cui gli alunni hanno affrontato l’esame.
Per la docente Adele Borgese, membro interno della commissione, «i primi candidati maturandi hanno affrontato le prove con emozione e tanta fiducia in un futuro senza più restrizioni e distanze».
I maturandi, arrivati all’appuntamento sereni per il contesto scolastico e per il lavoro degli insegnanti del nuovo indirizzo, hanno dichiarato di essere pronti, tanto quanto i ragazzi di altri licei storici, ad affrontare il mondo degli studi
successivi e del lavoro: «Proseguiranno il nostro lavoro i ragazzi della prossima quinta classe che con entusiasmo oggi assistono curiosi durante le prove orali, consapevoli anche loro di essere pionieri di un nuovo traguardo per il territorio che accentra e promuove con standard di qualità sempre più alti lo sviluppo della cultura e della formazione scientifica ed umana».

Maturità, gli auguri di Santelli e Savaglio agli studenti

CATANZARO – «Un grande in bocca al lupo alle ragazze e ai ragazzi calabresi che affrontano questa insolita maturità.  Una prova è sempre una prova e questa vi accompagnerà verso un nuovo inizio. Siate custodi del vostro domani, nella consapevolezza che il futuro si costruisce da sé». Questo il messaggio della governatrice Jole Santelli per tutti i maturandi calabresi.

«Il mio augurio è che questa prova finale possa essere l’inizio d’un meritato successo che spero vi accompagnerà sempre».

«Un abbraccio e un incoraggiamento a tutti i maturandi che anche in Calabria oggi sono tornati a scuola per la prova d’esame.  Un grazie alle famiglie che li hanno accompagnati in questo difficile periodo di formazione scolastica a distanza e, in fine ma non per ultimo, un riconoscimento personale ai docenti, ai dirigenti e a tutto il personale scolastico che oggi riapre le scuole. Buon lavoro a voi e buona vita alle ragazze e ai ragazzi calabresi.Senza di voi tutto il nostro Paese non avrebbe senso alcuno, come una casa senza fondamenta». Così Sandra Savaglio, assessore all’istruzione della Regione Calabria.

Maturità 2019, tra le tracce Ungaretti, Sciascia e Staiano

COSENZA – Attesa finita per oltre mezzo milione di studenti italiani impegnati oggi con la prima prova degli esami di maturità 2019 “rivisitati” dal ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca.

Alle 8.30 il Miur ha inviato alle scuole la chiave digitale per accedere alle tracce. Ed eccole puntuali

“Il porto sepolto”, confluita nel 1942 nella raccolta L’allegria, di Giuseppe Ungaretti. Questa una delle prime tracce della prova di italiano. Eredità e Novecento di Corrado Staiano, scrittore e giornalista e poi ancora brano di Leonardo Sciascia tratto da “Il giorno della civetta”. Il romanzo racconta la storia di alcuni omicidi commessi dalla mafia e della lotta del comandante dei Carabinieri Bellodi per scoprire la verità ed arrestare i colpevoli.

Notizia in aggiornamento

 

 

Cosenza, la maturità passa da… un drone!

COSENZA – Un esame di maturità inconsueto ma decisamente al passo con i tempi, quello sostenuto da un allievo dell’ultimo anno dell’Istituto tecnico con indirizzo grafica e comunicazione “Da Vinci – Nitti” di Cosenza, Nowok Mateusz Marek, giovane polacco di 19 anni. Difatti, il colloquio orale del brillante studente prevedeva una parte “pratica”: un drone, progettato e realizzato con la stampante 3D della scuola, ha fatto il suo ingresso in aula, dinanzi alla commissione esaminatrice, volando.

«La costruzione del drone – ha dichiarato il professore Bruno Gioffrè, docente di grafica e comunicazione – è stato il frutto di una necessità concreta. Per poter realizzare delle immagini dall’alto, la scuola ne aveva acquistato uno professionale, forse addirittura troppo per studenti inesperti. E, infatti, è andato quasi distrutto. A quel punto abbiamo pensato che potevamo progettarne e costruirne uno noi con la stampante 3D. E così è cominciato il lavoro del nostro studente, durato sei mesi, che ha preso la mosse all’interno di un’attività laboratoriale intensa che abbiamo avviato già da tre anni, anche con diversi stage in aziende».E non è tutto: infatti, gli studenti del laboratorio hanno costruito, con grande vantaggio economico, i diversi pezzi sostitutivi dell’apparecchio. Il risultato dell’esame non è stato ancora reso noto, ma le premesse per un esito positivo ci sono tutte!

 

Maturità: le tracce della prima prova

COSENZA – Il conto alla rovescia per la maturità 2014 è ormai terminato. Alle 8,30 gli studenti hanno iniziato la loro prima prova, queste le tracce scelte dal Ministero: per l’analisi del testo su una poesia di Salvatore Quasimodo ‘E ride la gazza nera sugli aranci’, tratta dalla raccolta ‘Ed è subito sera’, tra le tracce di saggio ci sarebbe il tema del ‘dono’, quello della tecnologia pervasiva, un confronto tra l’Europa del 1914 e quella attuale, la violenza nel ‘900.

Il tema di attualità, invece, sarebbe dedicato alla fragilità e alla bellezza dell’Italia, partendo da un articolo di Renzo Piano ‘Il rammendo delle periferie’, pubblicato sul Sole 24 ore. “Siamo un paese straordinario e bellissimo, ma allo stesso tempo molto fragile”.