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Il fascino di Serena Autieri ipnotizza Bonifati per i 30 anni dei gioielli Mazzuca

BONIFATI (CS) – Oltre mille i presenti alla serata celebrativa “30 e Lode Beach Party” di Sergio Mazzuca, l’imprenditore che rappresenta nel panorama del settore dei preziosi un marchio conosciuto e molto apprezzato, soprattutto perché si fa portavoce del territorio calabrese. Un appuntamento di grande valenza, vale a dire i trent’anni di attività imprenditoriale della famiglia Mazzuca. Una serata magica per i suoi clienti che hanno potuto ammirare circa 10 griffe esclusive di alta gioielleria indossate da splendide modelle (tra cui la top model Cicelys Zelies, prima ballerina al Grande hotel Chiambretti) scese in passerella su un palcoscenico scenografico costruito in riva al mare presso la struttura del Ginger Beach a Bonifati. image1 (3)

Gioielli e musica sono stati i protagonisti dell’evento che si è rilevato un autentico successo. Pietre preziose e diamanti in un tripudio di luccichii: dalla passione all’eleganza, dalla raffinatezza alla classe, dalla leggerezza alla solarità rendendo la donna irresistibilmente bella e perfetta in ogni occasione. «Sono soddisfatto – ha dichiarato Sergio Mazzuca – Ringrazio i numerosi ospiti che sono intervenuti e i partner che ci hanno affiancato in questo meraviglioso viaggio. Fare imprenditoria in Calabria non è facile, ma quando si è determinati e si crede in ciò che si fa, allora possiamo dire: ce l’abbiamo fatta!»

La spiccata professionalità e lo stile unico della affascinante Serena Autieri, accompagnata al pianoforte dal maestro Vincenzo Campagnoli, ha dato il taglio vincente alla serata, condotta da Valentina Zinno e Andrea Solano. Una Autieri scintillante che ha coinvolto con la sua dolce voce tutti i presenti. «Da donna del Sud, adoro la Calabria. Sono felice e onorata di partecipare ai successi di Sergio Mazzuca. Grazie per la caloroso ospitalità».

Molto apprezzato anche il momento dedicato alla cultura con la cerimonia di consegna del “Premio Scintille – Cultura Calabria”, designato in questa quarta edizione a: Pino Citrigno, Gabriella D’Atri, Francesco Valentini, Paolo Ippolito e Sergio Crocco. E poi un omaggio al grande cinema: Telesio d’argento per Daniela Rambaldi, figlia dell’indimenticabile Carlo Rambaldi, creatore di E.T.

Gran finale con il taglio della torta e poi tutti in discoteca per una gradevole e piacevole conclusione della manifestazione.

Elezioni Cosenza, Paolini: «Operazione trasparenza nelle stanze del comune» (AUDIO)

COSENZA – Ha scelto la giornata della legalità Enzo Paolini per ribadire in un incontro con i giornalisti le proprie posizioni rispetto alle pratiche amministrative avallate dal sindaco Occhiuto e passate sotto la lente di ingrandimento da parte della Procura di Cosenza e della Guardia di Finanza. Insieme all’avvocato con la passione del rugby, in corsa per la poltrona di primo cittadino, anche Giuseppe Mazzuca e Sergio Nucci. Quest’ultimo, leader del movimento civico Buongiorno Cosenza, insieme ad un gruppo di collaboratori volontari, si è preso la briga di spulciare determine e delibere, ben prima delle Fiamme Gialle, e di procedere alla pubblicazione di tutti gli atti disponibili sul proprio sito internet. «Un’operazione di trasparenza necessaria – ha ribadito Mazzuca ex consigliere comunale, che è stato anche presidente della Commissione di garanzia – Il municipio deve diventare una casa di vetro. Per questo istituiremo – ha annunciato – una delega assessorile apposita, per evitare che si ripeta lo sconsiderato ricorso ai cottimi fiduciari che ha caratterizzato gli ultimi anni, con casi estremi di approvazione di oltre sessanta determine, tutte relative ad affidamenti diretti e sotto soglia, pubblicate nella stessa data e in favore della stessa ditta». Sergio Nucci ha voluto anche puntualizzare che «quando Occhiuto riferisce di aver ridotto durante la sua gestione gli affidamenti diretti, dice la verità ma bisogna anche tenere conto del fatto che buona parte delle somme a cui si riferisce erano quelle destinate alle cooperative sociali per le quali il ricorso a questo strumento era obbligatorio». Enzo Paolini è un radicale convinto, e perciò garantista: «Il mio mentore politico è stato Marco Pannella, per questo la mia posizione, rispetto alle indagini condotte dalla magistratura, non può che essere quella di un garantista per il quale vale la presunzione di innocenza fino al terzo grado di giudizio». In calce l’intervista di Salvatore Bruno

Elezioni Cosenza, Paolini: «Katya Gentile sarà vicesindaco»

COSENZA – Il candidato a sindaco di Cosenza Enzo Paolini, espressione dell’alleanza tra il Pse ed il Nuovo Centro Destra, lancia la sfida all’Alleanza Civica Progressista, puntando a conquistare il ballottaggio contro Mario Occhiuto. al suo fianco in conferenza stampa, oltre al fido Giuseppe Mazzuca, c’era Katya Gentile per ribadire la coerenza di un percorso intrapreso da qualche settimana e che la temporanea esclusione della lista Cosenza Popolare, riammessa dal Consiglio di Stato, non ha danneggiato. Katya Gentile ha anche citato i dati relativi ad un sondaggio che, secondo quanto lei stessa ha riferito,  circola nella segreteria dell’uscente Mario Occhiuto e dal quale Paolini risulterebbe avanti di tre punti rispetto a Guccione. Paolini ha annunciato la presenza della stessa Katya come vicesindaco nella sua giunta, chiaramente se verrà eletto, e non ha risparmiato frecciate velenose nei confronti dei suoi competitor. Ecco uno stralcio del suo intervento:

 

Elezioni Cosenza, la nomina degli scrutatori non va giù al Pse

COSENZA – Giuseppe Mazzuca (PSE) ha indirizzato una missiva a Carlo Guccione, candidato Sindaco di Cosenza per il Pd, sollecitandolo sulla nomina degli scrutatori. Mazzuca scrive, in particolare, di una «indecente spartizione degli scrutatori da parte dei componenti la commissione elettorale» che porrebbe dinanzi a un «problema politico poiché, tra coloro che hanno proceduto alla nomina diretta degli scrutatori, c’è l’ex consigliere comunale del Pd, Marco Ambrogio, designato per quel ruolo, con la garanzia dell’ex capogruppo del Pd, Salvatore Perugini,dai consiglieri di opposizione».

«Ambrogio – si legge ancora nella nota – avrebbe dunque dovuto rappresentare gli interessi e le volontà dei gruppi di opposizione che lo hanno designato e che restano favorevoli al sorteggio degli scrutatori dalle liste dei disoccupati come affermato a più riprese non solo dal PSE ma dal segretario e dai parlamentari Pd e dalla maggioranza dei consiglieri comunali che, pur avendone diritto, hanno rinunciato alla nomina della propria quota di scrutatori preferendo dare un segnale concreto in direzione della trasparenza e della correttezza della politica. Ambrogio, quindi, non solo non ha tenuto conto della volontà degli altri consiglieri di sorteggiare la propria quota di scrutatori ma se ne è impossessato – abusivamente – per i propri personalissimi interessi elettorali».

Per tale ragione, Mazzuca chiede a Guccione, in quanto candidato a primo cittadino di Cosenza, di non restare silente di fronte a quanto accaduto, definito come «scempio morale».

«Dal candidato sindaco del Pd ci aspettiamo adesso una presa di posizione chiara e definitiva su una vicenda che rappresenta il vero paradigma del voto di scambio», si legge. «Ma se dovesse continuare a non dire niente preferendo il silenzio a parole nette e coraggiose, allora dovremmo considerare anche Guccione complice di questo sistema clientelare disposto a barattare le regole e i principi fondanti della democrazia per qualche voto in più».

Paolini, nuovi strali al PD e apertura al Nuovo centrodestra

12941057_976135565803660_1361841345_oCOSENZA – Sale la tensione tra il PSE di Enzo Paolini ed il PD. Ad innescare un nuovo scontro tra i due soggetti politici, un tempo seduti allo stesso tavolo, ed oggi divisi nella corsa a Palazzo dei Bruzi, è stato il provvedimento di cancellazione dall’anagrafe del Partito Democratico indirizzato a Giuseppe Mazzuca, già capogruppo del PSE nell’ultimo consiglio comunale. Nel corso di una conferenza stampa Paolini, venendo in parte meno alle sue prerogative di garantista che normalmente lo contraddistinguono, ha sciorinato nomi e cognomi di quasi duecento iscritti al PD, tra rinviati a giudizio e condannati, che secondo l’avvocato penalista meriterebbero quantomeno lo stesso trattamento che il Partito Democratico ha riservato a Mazzuca, Inoltre, rispondendo alle domande di Salvatore Bruno, Paolini ancora una volta ha confermato l’esistenza di un dialogo aperto con il Nuovo Centrodestra con cui potrebbe allargare la coalizione. Questa l’intervista integrale andata in onda in diretta su Radio Sound:

Mazzuca escluso dagli iscritti PD, domani la conferenza stampa

COSENZA – Domani, giovedì 31 marzo, alle ore 12, nella sede del comitato elettorale “Paolini sindaco”si terrà una conferenza stampa di Giuseppe Mazzuca ed Enzo Paolini. L’oggetto della conferenza è il provvedimento di esclusione di Giuseppe Mazzuca dall’anagrafe degli iscritti del Partito democratico, notificato dalla federazione di Cosenza del PD, nella giornata di ieri 29 marzo 2016.

Pasqua 2016, in Calabria poche prenotazioni in hotel, bene i ristoranti

Cosenza ( Cs) – Gli operatori turistici calabresi, pur guardando con ottimismo i dati relativi alle presenze nei primi mesi del 2015, e le prospezioni, segnalano per il weekend di Pasqua un calo delle presenze, con prenotazioni negli alberghi prossimi allo zero. La ristorazione segna invece un incremento e per Pasqua e Pasquetta i ristoratori comunicano il “tutto esaurito”, ma per presenze interne. Mancano invece quelle provenienti da fuori regione. “In generale – ha affermato Concetta Greco presidente Consorzio Assapori – lavoriamo ma con i nostri clienti abituali e questo non basta. La verità è che la Calabria non è percepita come una meta turistica, perché manca una programmazione seria e complessiva sul lungo periodo. Si spendono le risorse in eventi spot che non producono ricadute durature. Serve urgentemente un piano di azione strutturato”. “I numeri – ha detto Demetrio Metallo referente territoriale Unindustria Calabria sezione turismo – per quanto riguarda la ristorazione sono buoni, ma si tratta di un turismo porta a porta”. Nei primi nove mesi del 2015, secondo i dati del Sistema informativo turistico della Regione Calabria, le presenze negli esercizi ricettivi calabresi sono aumentate del 3,9%. Dopo la flessione che aveva caratterizzato gli ultimi anni è cresciuta la componente nazionale (5,6%) ma si sono ridotte le presenze di turisti stranieri (-3%). La guerra e gli attacchi terroristici influenzano i viaggiatori a tal punto che per effetto della paura, sono calate le prenotazioni per l’Egitto e la Tunisia, mentre sono in aumento le richieste di preventivo per la Calabria. “È paradossale – ha poi aggiunto Metallo – che i conflitti siano la nostra salvezza e turisti che in genere preferivano i Paesi del Mediterraneo orientale, per paura della guerra scelgono noi. Abbiamo già tante prenotazioni per il periodo estivo, soprattutto da turisti provenienti dal centro sud e dal nord-est. I flussi provenienti dall’estero, a parte sporadici gruppi organizzati, sono inesistenti, questo testimonia che siamo soggetti a troppe variabili, perché non c’è una programmazione seria”. Le strutture alberghiere calabresi segnalano un incremento delle prenotazioni già da fine giugno e fino a settembre, ma gli operatori turistici unanimemente richiedono maggiori servizi, un programmazione complessiva che riorganizzi e rilanci l’immagine della regione a livello internazionale. “Stiamo lavorando – ha sostenuto Natale Mazzuca presidente Unindustria Calabria – per organizzare l’offerta Calabria, mettendo insieme la filiera del turismo, dai trasporti all’accoglienza, dalla fruizione dei beni culturali e delle bellezze naturalistiche all’enogastronomia. Tutti questi elementi oggi non sono interconnessi tra loro e quindi non sono in grado di stimolare e generare offerta turistica. Proprio per questo ci stiamo adoperando per un confronto con la Regione affinché i prossimi interventi comunitari siamo curvati in questa direzione, per attrarre turisti in numero ed in qualità. Dobbiamo lavorare sulle e per le politiche per il turismo, iniziando dai trasporti che rappresentano il primo grande problema per attrarre turisti stranieri ed accorciare le distante”.

Via libera al credito d’imposta per le imprese del Mezzogiorno. Mazzuca soddisfatto

Cosenza ( Cs) – Parte il credito d’imposta sugli investimenti nel Mezzogiorno, introdotto dalla legge di stabilità 2016. Con il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate di ieri, viene, infatti, approvato il modello che i titolari di reddito d’impresa possono utilizzare per beneficiare del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive situate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.
“Nonostante difficoltà, ostacoli, vincoli e ritardi annosi – dichiara il presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca – esiste anche alle nostre latitudini un tessuto produttivo vitale, che abbiamo il dovere di difendere, promuovere ed incoraggiare a crescere. La chiave per la ripartenza ed il rilancio del Sud passa per la ripresa degli investimenti pubblici e privati, i soli in grado di restituire fiducia e spinta propulsiva ad un sistema economico fiaccato dalla crisi. Il credito d’imposta sugli investimenti nel Mezzogiorno appena varato rappresenta con il suo insieme di opportunità un primo segnale teso a ridurre i divari territoriali. Per quanto ci riguarda abbiamo desiderio di mostrare al paese che la risposta alla domanda di ripresa c’è e si chiama impresa. Il credito d’imposta, per il quale la legge di stabilità ha stanziato 617 milioni l’anno, spetta in relazione agli investimenti realizzati a decorrere dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2019”.
“L’agevolazione – prosegue la nota – voluta dal governo per incentivare gli investimenti in aree del Paese dove è maggiormente avvertita la necessità di sostenere la crescita e creare posti di lavori, ha carattere automatico e ciò la rende particolarmente interessante per gli imprenditori che intendano usufruirne.
Il credito d’imposta è fruibile dai soggetti titolari di reddito d’impresa con riferimento agli investimenti legati all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio.
Sono esclusi dal beneficio i soggetti che operano nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, nonché nei settori creditizio, finanziario e assicurativo. L’agevolazione non si applica neppure alle imprese in difficoltà”.

Mazzuca (PSE) e il PD: “Non vogliamo essere recuperati da chi finora ha disatteso tutti gli impegni pubblici”

COSENZA – Il Partito Democratico si è riunito a Cosenza ed ha indicato alcune linee programmatiche in vista delle amministrative.  Non è passato inosservato l’appello del consigliere regionale Carlo Guccione all’unità ed alla necessità di promuovere ogni tentativo utile a coinvolgere nella coalizione anche Enzo Paolini. Ma la frattura tra l’Alleanza Civica che sostiene Presta e il penalista del Pse è ormai insanabile. Tanto che è giunta una nota a firma del portavoce di Paolini, l’ex consigliere comunale Giuseppe Mazzuca. Questo il testo integrale:

“Stando a quanto si legge sulla stampa, ancora oggi settori del PD continuano a cercare di recuperare un rapporto politico con il PSE dopo le vicende che hanno visto proprio il Partito democratico come il maggiore responsabile della divisione dello schieramento di centrosinistra per la decisione di abolire primarie già convocate e convergere su un candidato imposto da “Roma” (entità ancora non bene identificata).
A questo proposito è bene chiarire che il PSE non ha nessun interesse ad essere “recuperato” da chi finora ha disatteso tutti gli impegni pubblici, ha violato le regole che esso stesso si era dato, ha tradito i suoi valori fondanti utilizzando con tracotanza le primarie a seconda delle convenienze del momento, ha fatto scempio di ogni principio democratico privando i cittadini della possibilità di partecipare e di esprimersi.
E’ giusto e doveroso che gli elettori siano informati di come sono andate le cose, della presenza di esponenti politici prostrati ai diktat di partito e sempre disponibili a trattare i cittadini come sudditi privandoli di facoltà e diritti elementari per interessi di potere.
Dopodiché, come è stato detto, saranno i cosentini a scegliere.”

Cosenza, Mazzuca (Pse) sul nuovo ospedale

COSENZA – La disputa continua tra Scura e Oliverio su chi deve gestire e programmare la politica sanitaria, continua a caratterizzare e ad esaurire il dibattito sui problemi della sanità calabrese oscurando le criticità e i problemi reali che andrebbero invece affrontati con serietà e con metodo. Anche il dibattito sulla costruzione del nuovo ospedale di Cosenza, è stato contaminato da posizioni strumentali e da una sterile polemica politica utilizzata come strumento di propaganda elettorale.
Su questi temi si è espresso Giuseppe Mazzuca, del partito socialista europeo: “I cittadini hanno le tasche piene di chi abusa del proprio ruolo istituzionale per difendere interessi e posizioni che niente hanno a che vedere con le esigenze di tutela della salute dei cittadini. Dobbiamo affrontare una le reali problematiche che riguardano la qualità dei servizi sanitari e delle prestazioni che, sul piano regionale e specialmente sul nostro territorio, continuano a calare vertiginosamente.
E’ un dato di fatto che, ancora oggi, dalla Calabria si emigra per prestazioni banali e di bassa specialità con un costo per le casse regionali di oltre 250 milioni di euro e pesanti ripercussioni per i malati e le loro famiglie.
Ciò che serve, adesso, è un progetto complessivo di riqualificazione dei servizi sanitari che riesca a frenare l’emigrazione passiva e ad offrire servizi di qualità sul nostro territorio poiché non è accettabile continuare a utilizzare, come fanno da una parte Scura e Oliverio e dall’altra Occhiuto e Presta, la salute dei cittadini per ragioni elettorali e a fini di lotta politica.”