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Il Messina sfrutta al meglio due errori difensivi del Catanzaro

MESSINA – CATANZARO 2-1

MESSINA (4-3-1-2): Berardi 6; Palumbo 6 Rea 6 (20′ st Maccarrone 6) Bruno 6 De Vito 6; Da Silva 6,5 Musacci 6 Sanseverino 6; Mancini 5,5 (26′ st Ciccone 6); Milinkovic 6 Anastasi 6,5. In panchina: Russo, Capua, Saitta, Ricozzi, Benfatta, Marseglia, Ferri, Ansalone, Ventola, Rota. Allenatore: Lucarelli 6,5

CATANZARO (4-4-2): De Lucia 6; Sirri 6 Prestia 5,5 Patti 5,5 Esposito 6; Mancosu 5,5 (39′ st Cedric sv) Maita 6 Icardi 5,5 (13′ st Carcione 6) Zanini 5,5 (30′ st Giovinco 5); Cunzi 5,5 Gomez 5. In panchina: Svedkauskas, Pagano, Sabato, Bensaja, Basrak, Van Ransbeeck, Imperiale, Rizzitano. Allenatore: Zavettieri 6

ARBITRO: Pietropaolo di Modena 6

MARCATORI: 24′ st Carcione (C), 26′ Anastasi (M), 32′ Da Silva (M)

NOTE: spettatori 1000 circa di cui una cinquantina ospiti. Ammoniti: Icardi (C), Bruno (M), Milinkovic (M), Patti (C), Palumbo (M). Angoli: 8-2 per il Messina. Recupero: 2′ pt, 4′ st

MESSINA – La squadra di Lucarelli riesce a ribaltare il risultato e porta a casa tre punti importantissimi in ottica salvezza. Dopo il vantaggio dei calabresi con Carcione l’incontro ritorna in favore del Messina in virtù delle reti di Anastasi e Da Silva: succede tutto nel giro di otto minuti che infiammano i pochi presenti del San Filippo.

CRONACA – Il primo tiro del match arriva al 7′ con una conclusione maldestra di Palumbo che termina abbondantemente fuori rispetto alla porta difesa da De Lucia. Padroni di casa che provano ad imbastire trame di gioco sulle fasce mentre il Catanzaro propone, al momento, un approccio al match più attendista. La risposta dei calabresi arriva al 15′ con un tiro centrale di Cunzi bloccato senza problemi da Berardi. Da segnalare l’assenza del tifo organizzato della Curva Sud messinese nella quale campeggia lo striscione “Lontano dalle vostre bugie” come chiaro dissenso nei confronti della società. Al 35′ Gomez cerca di trovare la via del vantaggio ma il colpo di testa è debole e termina nelle braccia del portiere avversario.

Nella seconda frazione di gioco Icardi calcia dalla distanza al 3′ non inquadrando la porta del Messina. Musacci al minuto 15 prova un tiro ma la sfera che termina fuori. Al 24′ il Catanzaro passa in vantaggio con un tiro da oltre 30 metri di Carcione che inganna il portiere siciliano e si insacca alle sue spalle. Il Messina reagisce subito e, complice un errore difensivo, riporta la partita in parità con un piattone di Anastasi che supera in uscita De Lucia. I calabresi si avvicinano verso l’area avversaria con Cunzi che mette la palla nel mezzo non trovando nessun compagno pronto: occasione sprecata per la formazione di Zavettieri. Un altro errore in difesa, commesso da Carcione con un retropassaggio, libera Da Silva che con il mancino manda la sfera nell’angolo più alto della porta: si infiamma il “San Filippo – Franco Scoglio”. Al minuto 37 Cunzi crossa nel mezzo servendo Gomez che con una torsione di testa colpisce la sfera in malo modo. Sul finire un pallonetto di Anastasi viene salvato sulla linea dalla difesa catanzarese: l’azione non si conclude e Milinkovic calcia a botta sicura trovando ancora una volta i difensori abili nell’evitare la terza marcatura avversaria. Finisce con il punteggio di 2-1, in favore del Messina, l’incontro a tinte giallorosse. (Foto pagina facebook ACR Messina)

Pasqualoni salta il Messina. Zavettieri: «Questo Catanzaro vale e anche tanto»

CATANZARO – Poche ore al fischio d’inizio fissato per domani alle ore 14,30 contro il Messina. Il match dello Stretto proporrà diverse insidie, questo lo sa bene il tecnico del Catanzaro Nunzio Zavettieri che parla del prossimo avversario. «Domani giocheremo una partita contro una formazione forte che in casa esprime numeri importanti. Hanno conquistato 19 punti su 24 in casa – afferma il mister – , sono riusciti a vincere a Catanzaro all’andata: questo la dice lunga sulla loro forza. Sarà una partita difficilissima, siamo coscienti di questo ma mi attendo un Catanzaro attento». Zavettieri parla comunque delle note positive venute fuori dalla vittoria di 7 giorni fa ottenuta al “Marcello Torre” di Pagani. «Dopo il vantaggio con Zanini abbiamo subito delle azioni dovute alla mancanza di reazione, in alcune fasi ci siamo distratti e siamo apparsi poco determinati. Ciò che conta è come si interpreta la gara – continua – a livello di atteggiamento». La situazione in casa Catanzaro inizia a prendere la forma giusta e proprio per questo Zavettieri ha qualche dubbio di formazione. Attenzione massima è rivolta anche alla duttilità di molti calciatori che permettono al tecnico di proporre diversi moduli di gioco. «Dovrò valutare qualche situazione cercando di comprendere al meglio chi scenderà in campo. Questa squadra ha nelle corde la possibilità di schierarsi con più moduli, per me questo è un valore aggiunto: mi aspetto, in ogni caso, massima concentrazione facendo vedere che il Catanzaro vale e anche tanto».

Al termine della seduta rifinitura svolta, in mattinata, sul rettangolo verde del PoliGiovino, il tecnico Zavettieri ha diramato la lista dei convocati per la gara di domani contro il Messina (ore 14,30).

PORTIERI: De Lucia, Svedkauskas, Rizzitano;

DIFENSORI: Esposito, Imperiale, Patti, Prestia, Sabato, Sirri;

CENTROCAMPISTI: Bensaja, Carcione, Icardi, Maita, Pagano, Van Ransbeeck, Zanini;

ATTACCANTI: Basrak, Cedric, Cunzi, Giovinco, Gomez, Mancosu.

Mancosu: «Il Catanzaro andrà a Messina per vincere»

CATANZARO – Marcello Mancosu, centrocampista arrivato da poche settimane a Catanzaro, descrive l’ambiente giallorosso e tutto ciò che ne fa da contorno. «La sconfitta con il Lecce è a metà perché comunque abbiamo giocato bene, anche il pubblico ha risposto a fine partita con gli applausi: a Pagani, dopo una settimana, abbiamo fatto molto bene e ciò ne è la dimostrazione». Il calciatore sardo è arrivato da 10 giorni in Calabria ma sin da subito ha legato con i propri compagni. «Mi trovo veramente bene qui a Catanzaro, il gruppo mi ha messo subito a mio agio. Per ciò che riguarda il modulo da adottare in campo preferisco fare l’esterno ma anche giocare come mezz’ala non dispiace: riesco a ricoprire entrambi i ruoli senza alcun problema». Il giovane cagliaritano parla del prossimo avversario, il Messina, e della seconda trasferta consecutiva dopo quella di Pagani. «Ho visto qualche partita del Messina e di sicuro la loro fortuna è il campo a dir poco disastrato: giocare palla a terra lì sarà molto difficile, bisognerà ottenere i tre punti vincendo anche gli scontri diretti. In Sicilia sappiamo di dover battagliare tanto per ottenere dei punti».

Matteo Zanini: «Catanzaro, continua così»

CATANZARO – Si è trovato al punto giusto al momento giusto nel match di Pagani segnando una delle due reti che hanno permesso al Catanzaro di uscire dal “Marcello Torre” con una vittoria. Il centrocampisti Matteo Zanini ha parlato con la stampa quest’oggi descrivendo la sua collocazione tattica.«Mi definisco un calciatore duttile – afferma – che per un allenatore può avere dei pro e dei contro. Ringrazio il mister perchè mi sta dando tanta fiducia cercando di insegnarmi tante cose utili da poter mettere in campo». Il prossimo avversario del Catanzaro sarà il Messina: il match è stato anticipato alle ore 14,30 (in primis era stato programmato per le 16,30). «Il Messina viene dalla sconfitta di Foggia cosa che li ha feriti molto: perdendo 3-0 vorranno sicuramente riscattarsi cercando di vincere davanti ai propri tifosi». Il centrocampista parla della situazione in casa giallorossa e si sofferma sull’umore della rosa. «Siamo motivati e allo stesso tempo sereni, sappiamo bene che per salvarci bisognerà ottenere altre vittorie. Il Catanzaro può contare su una rosa molto tecnica, sono sicuro che faremo del nostro meglio per portare punti a casa».

Roselli: «Sono già proiettato al prossimo match con il Foggia»

COSENZA – Vittoria in casa Cosenza e tempo di commenti per i protagonisti della serata. Il primo a parlare è stato l’allenatore del Messina Cristiano Lucarelli. «Avevamo preparato la partita cercando di frenare le fasce del Cosenza, volevamo togliere il palleggio ai rossoblù. Considerati i primi minuti siamo riusciti a frenare i loro attacchi. Per quanto riguarda il Messina paghiamo la poca concretezza, il Cosenza è riuscito a sbloccare il match grazie ad un episodio. Siamo stati ingenui, una squadra più cinica avrebbe vinto oggi, sappiamo di avere qualche problema. A gennaio cambiare tanto potrebbe Non risolvere: sono felice di aver ricevuto tanto affetto da parte dei tifosi del Cosenza, ho dei bei ricordi qui, quello che è arrivato oggi è un brutto segnale. Sono una persona che non prende in giro nessuno, la squadra fa una fatica tremenda a concretizzare: questi segnali vanno presi con le molle e non sottovalutati».

L’allenatore del Cosenza Giorgio Roselli. «Abbiamo sofferto durante la partita, per fortuna siamo riusciti ad avere la meglio. In qualche momento ci è mancata la lucidità ma siamo riusciti comunque a portare a casa una vittoria importante. Si può cambiare allenatore ma chiunque arrivi deve fare meglio altrimenti non ha senso proporre un cambio. A Cosenza si vive di calcio e lo so bene perché ricevo delle gratificazioni piuttosto belle, che provengano da persone grandi o dai più giovani. Il Messina è una squadra valida, hanno qualità ma credo che ci siano problemi extra-calcistici. Non bado all’estetica del calcio ma cerco di proporre qualche cosa di buono, alcune volte ci riesco altre meno».

Giuseppe Statella: «Mi sentivo di tirare il rigore e l’ho fatto. È andata bene e per fortuna siamo riusciti a vincere. Nel primo tempo abbiamo avuto qualche contropiede a disposizione ma non siamo riusciti a concretizzarlo. Ogni tanto le energie vengono meno ma, per fortuna, siamo riusciti ad imporci. Abbiamo concesso poco, la squadra è viva e non credo che ci sia stato un periodo di crisi in termini di prestazioni ma solo di risultati».

Giorgio Capece: «Sto cercando di fare ciò che mi chiede il mister, il Messina ci ha permesso di giocare e questo ci ha agevolato: abbiamo fatto una grande gara non rischiando nulla. Sul piano del gioco non siamo riusciti a fare tanto ma alla fine l’importante è aver ottenuto i tre punti».

Alessandro Artuso

Cosenza, Statella dal dischetto decide la contesa con il Messina

COSENZA – MESSINA 1-0

COSENZA (4-4-2): Perina 6; Corsi 6,5 Tedeschi 5,5 Blondett 6 D’Anna 6,5; Criaco 5,5 (1′ st Filippini 6) Capece 5,5 Caccetta 6 Statella 7; Mungo 5,5 (15′ st Ranieri 6) Baclet 6 (30′ st Gambino sv). In panchina: Saracco, Quintiero, Cavallaro, Meroni, Appiah, Bilotta, Collocolo, Madrigali, Scalise. Allenatore: Roselli 6,5

MESSINA (4-3-2-1): Berardi 6; Palumbo 5,5 Rea 6 Bruno 6 De Vito 5,5; Nardini 5,5 (23′ st Mancini 6) Musacci 6 (41′ st Musacci sv) Foresta 6; Milinkovic 6 Ferri 6 (33′ st Madonia sv); Pozzebon 6. In panchina: Russo, Marseglia, Mileto, Rafati, Bramati, Ricozzi, Saitta, Gaetano, Benfatta, Akrapovic. Allenatore: Lucarelli 6

ARBITRO: Meleleo di Casarano 6

MARCATORE: 39′ st rig. Statella (C)

NOTE: spettatori 2059 di cui 69 ospiti. Ammoniti: Milinkovic, Musacci, Mancini, Rea (M). Angoli: 6-1. Recupero: 0′ pt, 4′ st

COSENZA – Seconda vittoria consecutiva per il Cosenza che nei minuti finali supera il Messina dopo una partita giocata non ad altissimo livello. Decide la partita un rigore nel finale realizzato da Statella. Al Marulla arriva il Messina dell’allenatore Cristiano Lucarelli che propone un 4-3-2-1 con Pozzebon unica punta e alle sue spalle Milinkovic e Ferri (foto sito ufficiale del Cosenza). Per i silani ritorno al 4-4-2, Ranieri parte dalla panchina: al suo posto rientra Capece.

Cosenza attacca, Messina resiste

La formazione allenata da Roselli si propone sin da subito spingendo dalla parta destra del campo. Al minuto 8 Tedeschi sfiora il vantaggio di testa evitato grazie all’intervento in tuffo di Berardi. Il Messina, invece, cerca di contenere gli avversari provando a ripartire dalle retrovie. D’Anna dalla distanza tenta una conclusione al 12′ ma l’estremo difensore blocca senza problemi. La squadra di Lucarelli si fa vedere dalle parti di Perina al 24′ grazie ad un’azione di contropiede non finalizzata da Foresta che spedisce la sfera alta sopra la traversa.

Dopo sessanta secondi uno schema proposto da calcio piazzato non dà esito favorevole ai silani. Nella successiva azione Capece calcia dalla distanza con un potente tiro che, però, termina al lato. Il pallino del gioco è in mano al Cosenza, sin dai primi scampoli di partita, con il Messina in fase di attesa e di eventuale spinta dalla parte destra del rettangolo di gioco. I siciliani attaccano con Pozzebon al 42′ ma il suo tiro si spegne sul fondo. Nessun minuto di recupero e squadre negli spogliatoi.

Statella su rigore fa gioire i tifosi

La seconda frazione si apre con un cambio del Cosenza: entra Filippini ed esce Criaco. Al 1′ della ripresa Baclet si accentra e lascia partire un destro che termina alto. Mister Roselli resta fedele al 4-4-2 facendo posizionare Filippini e Baclet in avanti e spostando Mungo come quarto di centrocampo. Cosenza in ottica offensiva con Caccetta dai 25 metri da un lato, Pozzebon con un tiro rimpallato dall’altro. Il Messina sfiora il vantaggio con un tiro di Pozzebon dai 30 metri di poco al lato. Secondo cambio per i silani al 15′ con l’ingresso di Ranieri e l’uscita di Ranieri. Musacci al minuto 23 manda la sfera alta sopra la porta difesa da Perina con un tiro sbilenco. Cambio ospite al 26′: esce Nardini ed entra Mancini. Pericolo per il Cosenza ancora una volta con Pozzebon che non inquadra la porta.

Roselli opta per l’ultima sostituzione al 30′ con l’uscita di Baclet e l’ingresso di Gambino: si passa al 4-3-3. Lucarelli manda in campo al minuto 33 Madonia che lascia il posto a Ferri. Mancini impegna Perina con un tiro da fuori: il portiere silano si tuffa e manda in angolo. Ingenuità del centravanti del Messina Pozzebon che atterra Statella in area dopo aver perso la sfera: Meleleo di Casarano indica il penalty. Dal dischetto va Statella che supera il portiere portando i rossoblù in vantaggio. Ultimo cambio del Messina al 41′: entra Saitta ed esce Musacci. Il fischietto di giornata assegna 4 minuti di recupero: Messina proiettato in avanti alla ricerca del pareggio ma gli esiti non sono positivi e al Marulla il Cosenza ha la meglio.

Alessandro Artuso

Roselli prima del match con il Messina: «Cosenza, continua così»

COSENZA – Giornata di rifinitura in casa silana in vista dell’impegno di domani contro il Messina. La formazione di Giorgio Roselli ha sostenuto l’ultimo allenamento prima del match concentrandosi maggiormente sui movimenti da proporre in campo attraverso una partitella a campo ridotto. Nessun assente quest’oggi al Marulla. Presente il presidente Eugenio Guarascio e il direttore sportivo Massimo Cerri che ne hanno seguito buona parte della stessa. In sede è stato presentato il calendario dell’Aipd Cosenza (Associazione Italiana Persone Down) con la sua presidentessa in prima linea per promuovere il binomio annuale tra la società di Via degli Stadi e l’Associazione. Per ciò che riguarda il derby con il Catanzaro, Sportube ha deciso, al momento, di proporre la partita “live” su Facebook: sarà la prima diretta di un incontro di calcio da parte del canale ufficiale. Lo ha da poco comunicato il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina.

Il tecnico del Cosenza, Giorgio Roselli, parla del Messina prossimo avversario dei silani (foto Farina). «Non guardo ciò che hanno fatto nelle scorse partite ma devo concentrarmi sul match di domani. Hanno avuto qualche problema, cambiato allenatore scegliendo Lucarelli e stanno cercando di risolvere i vari problemi. Da parte nostra c’è la volontà di proseguire su questo cammino iniziato martedì ad Agrigento. Nel calcio contano le interpretazioni da proporre durante la gara, sbagliare meno possibile ti dà la possibilità di rifarti alla grande. La partita di domani potrebbe essere un buon bagaglio di prova, sto concentrando le mie energie per l’incontro di domani». Il mister crede fortememente nel suo lavoro. «Mi piace essere chiaro nelle mie cose, dispiace quando leggo delle notizie senza alcun tipo di fondamento, sono una persona leale e quindi pretendo rispetto. Mi piace essere criticato su alcune problematiche in relazione ai risultati ma non accetto critiche poco costruttive. Qui ormai conosco tutti e sono convinto che destabilizzare l’ambiente non faccia bene: mi piace risolvere i problemi a quattro occhi». Cavallaro ha saltato il match con l’Akragas. «Il ragazzo aveva bisogno di riprendere in mano la situazione, aveva bisogno di un attimo di stop. Non ho dubbi sul suo valore e sulle sue potenzialità».

Dopo la rifinitura il tecnico ha diramato la lista dei convocati per il match con il Messina (sabato 10 dicembre ore 16,30)

PORTIERI: Pietro Perina, Umberto Saracco, Francesco Quintiero;

DIFENSORI: Andrea Bilotta, Angelo Corsi, Edoardo Blondett, Emanuele D’Anna, Saverio Madrigali, Andrea Meroni, Manuel Scalise, Luca Tedeschi;

CENTROCAMPISTI: Cristian Caccetta, Giorgio Capece, Marco Criaco, Michele Collocolo, Domenico Mungo, Roberto Ranieri, Giuseppe Statella;

ATTACCANTI: Samuel Darko Appiah, Allan Pierre Baclet, Giovanni Cavallaro, Alberto Filippini, Giuseppe Gambino.

Probabile formazione (4-4-2): Perina; Corsi, Tedeschi, Blondett, D’Anna; Criaco, Caccetta, Ranieri (Capece), Statella; Mungo, Baclet.

Alessandro Artuso