Archivi tag: metro

Metro Cosenza, il sindaco Occhiuto diffida la regione Calabria

COSENZA – Il sindaco Mario Occhiuto ha inviato una diffida al presidente della Giunta regionale della Calabria, Mario Oliverio, in merito all’accordo di programma per la Metropolitana leggera Cosenza-Rende-Unical, riguardo al ripristino dello stato dei luoghi.

«In relazione all’accordo di programma in oggetto – si legge nella nota – lo stesso è stato sottoscritto in data 12 giugno 2017, vale a dire quasi diciotto mesi addietro. La sottoscrizione dell’Accordo di Programma costituiva la risultante di una stringente trattativa tra gli enti coinvolti, nel corso della quale la Regione Calabria, a mezzo dei propri rappresentanti, manifestava l’urgenza dell’avvio del programma operativo, soprattutto in relazione al collegamento metropolitano tra Cosenza, Rende ed Unical, sottolineando che la dilatazione dei tempi avrebbe messo a rischio la stessa finanziabilità delle opere. Il Comune di Cosenza –  non senza aver prima ottenuto significative modifiche del progetto con la conseguente minimizzazione degli impatti sul territorio e precisi impegni sia sui tempi che sui finanziamenti delle altre importanti opere, inserite nell’Accordo di Programma per realizzare nell’insieme quel ‘Sistema di mobilità sostenibile’ che avrebbe dato un senso compiuto ed una valenza strategica all’opera principale – manifestava il proprio consenso. Sul punto, proprio per agevolare l’avvio delle attività progettate, si è proceduto ad uno stralcio del progetto ‘Parco Urbano’ e ad approvarlo in Consiglio comunale. Ad oggi, senza un avvio concreto e significativo dell’opera, si è determinata una  problematica connessa alla chiusura del viale Giacomo Mancini con conseguenti disagi ai cittadini ed a quanti entrano in città per le ragioni più disparate. Senza tacere l’inaccettabile immobilismo regionale relativamente alla attivazione e convocazione del Collegio di Vigilanza previsto per la verifica della attuazione dell’accordo e del quale, da tempo, il Comune ha designato il proprio rappresentante. Per questi motivi è comprensibile che per un Sindaco diventa difficile dare rassicurazioni sulla durata dei disagi per la cantierizzazione delle opere quando non si hanno chiari neanche i tempi di avvio dell’opera principale e che nemmeno dipendono dall’ente comune stesso. Ciò detto – si legge a chiusura del testo – si diffida la Regione Calabria ad assicurare  il rispetto assoluto dei tempi previsti oppure il ripristino dello stato dei luoghi entro giorni 5 dal ricevimento della presente. In mancanza, perdurando questa inaccettabile situazione, si porranno in essere tutti gli atti finalizzati alla riapertura del viale, nonché alla richiesta di risarcimento di tutti i danni provocati, materiali e d’immagine».

 

Movimento NOI: «No alla metro significa “no alla metro” e ai palliativi»

COSENZA – «Continuiamo a dichiararci contrari sia alla realizzazione della metro che ai palliativi previsti; in maniera particolare alle bretelle che dovrebbero essere realizzate non in base ad una idea di città, ma per tamponare la crisi creata dai cantieri». Lo ha dichiarato il portavoce nazionale del Movimento NOI ,Fabio Gallo. La chiusura di Viale G. Mancini ha posto in evidenza acutizzarsi di traffico, caos e smog, in numerosi punti strategici della città di Cosenza. Ciò dimostra, senza possibili alterazioni di logica, che la Regione Calabria e il Comune di Cosenza, non hanno a cuore né la sostenibilità ambientale né la salute ed il benessere dei cittadini che saranno costretti per anni a subire traumi da cantieri giganteschi e diffusi e, amare conseguenze sia sulla salute che sull’economia futura. Questa metro, è un’operazione la cui utilità è meramente politica e non costituisce un servizio ai cittadini per come è stata concepita: obsoleta, inquinante, costosa nel mantenimento e controindicata per il benessere del cittadino e per il rispetto dell’ambiente. Va detto a chiare lettere che non risolve il problema del traffico, anzi, lo acutizza e non rispetta la logica dell’Agenda 2030 in tema di sostenibilità ambientale. Ancora una volta, la Calabria e la politica, superata e obsoleta come questa metro, dimostrano di non avere una visione innovativa e di reale servizio ai cittadini, ma di subire logiche che cadono dai peggiori cieli della politica italiana che, fortunatamente, non ha più gli strumenti per continuare a volere il male della Calabria alla quale infliggere logiche di subalternità».

 

 

Metro, comitato Meetup Cosenza e Oltre: «Occhiuto chiude le strade senza avere l’autorizzazione»

COSENZA-  «Come ormai prassi, il sindaco Occhiuto si “dimentica” di chiedere le autorizzazioni al Genio Civile, evidentemente (per lui) organo di serie B o inutile. È successo per Piazza Fera, poi per l’ex hotel Jolly ed ora per la metrotranvia. Abbiamo chiesto il 4.09.2018 al Genio Civile copia del documento in questione ma, come sospettavamo, dagli uffici hanno risposto affermando nero su bianco: “non è pervenuta a questo Settore alcuna richiesta di autorizzazione”. Come sempre, le autorizzazioni non ci sono, ma il Sindaco cantierizza e chiude strade  creando innumerevoli disagi ai cittadini. La Regione- proseguono gli esponenti del comitato “Meetup Cosenza e Oltre”- ci ha inviato tutti i documenti che riguardano il progetto della metrotranvia di Cosenza, studiandoli abbiamo verificato, tra le altre cose, come la stima economica delle opere non sia in conformità alle disposizioni regolamentari e contrattuali, che vi è l’assenza di verifica per il prelievo di acqua di falda e non si parla affatto delle problematiche riguardo le barriere architettoniche e sensoriali. Forse il sindaco è depresso, così come ha dichiarato, e non possiede la lucidità necessaria per una corretta valutazione degli atti compiuti, ma questo suo “disagio” rischia di rendere impossibile la vita dei cosentini. Occhiuto la smetta di stravolgere un’intera città senza le dovute autorizzazioni».

 

 

Cosenza, aree attrezzate per lo sport e il tempo libero nel Viale Parco del futuro secondo Occhiuto

COSENZA – Sono pronte le indicazioni progettuali del Comune di Cosenza relative a quello che sarà il più grande Parco del Benessere d’Italia, inserito – su impulso del sindaco Mario Occhiuto – nell’accordo firmato nei mesi scorsi con la Regione Calabria per il progetto di “Realizzazione di un sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza, Rende e Università della Calabria”. È intento di Occhiuto far conoscere ai giornalisti e ai cittadini tali proposte, alla presenza del governatore Mario Oliverio, in una conferenza stampa che si svolgerà nelle prossime settimane alla quale non mancherà l’ingegnere regionale Luigi Zinn,o responsabile del progetto che al riguardo si è confrontato step dopo step con palazzo dei Bruzi.
«Fra poco inizieranno i lavori del più grande e importante Parco del Benessere d’Italia – è l’annuncio del Sindaco – Due chilometri circa di lunghezza nel centro di Cosenza, un polmone verde nel cuore della città contemporanea con aree attrezzate e sicure, illuminate, strutturate con percorsi benessere, piste ciclabili e spazi dedicati al tempo libero e allo sport. Una vera e propria palestra all’aperto, per tutti, con campi di basket, pallavolo, calcetto, squash, padel tennis, skate park e mini golf».
Lo studio del verde ha previsto il mantenimento delle grandi alberature esistenti con l’aggiunta di moltissime nuove piante attraverso la suddivisione del parco in più aree tematiche: giardino degli agrumi, palmeto, giardino delle spezie e delle essenze, giardino dei sempreverdi, giardino sensoriale, giardino dei colori.
«Sono comprese nel progetto – aggiunge Mario Occhiuto – aree attrezzate per l’infanzia con giochi e specchi d’acqua, piazza-eventi con teatro per spettacoli, punti di ristoro e di sosta. Il parco sarà servito, attraverso due fermate dedicate, da un sistema di trasporto pubblico non inquinante e privo di barriere e pantografo, la Metro di superficie, molto efficace ed utile per spostarsi agevolmente in tutta l’area urbana di Cosenza-Rende-Unical. Inoltre è in fase di realizzazione la Ciclopolitana, una metropolitana delle bici, che collegherà tutta la città, dal centro storico fino all’Unical, su corsie preferenziali attrezzate con rastrelliere video sorvegliate. Il Parco del Benessere – sottolinea Occhiuto – è la prima importante infrastruttura verde della città che viene realizzata, e che sarà collegata in futuro trasversalmente alla Città dello Sport lungo il fiume Campagnano e ai Parchi fluviali lungo il Crati e il Busento, oggetto del programma di rinaturalizzazione e di navigabilità. Nasce con questa iniziativa una nuova Cosenza, una città del futuro che entrerà nel circuito della ‘bandiera azzurra’ in quanto ‘Città amica del cammino e della corsa’ che mette la salute dei cittadini al centro delle politiche di crescita del territorio. Una città con un centro pedonale esteso, che si amplierà allargandosi da corso Mazzini verso il Viale, e con un sistema di tante piazze e isole pedonali in ogni quartiere raggiungibile da piste ciclabili. Il verde diventa materia strutturante della città e forma nuove reti ecologiche che salderanno la città contemporanea a quella antica, avvicinandole in modo concreto attraverso i mezzi di trasporto pubblico urbano e di mobilità sostenibile».
In questa precisa idea di trasformazione che implica uno sviluppo territoriale, tutta la zona di via Popilia sarà strategica e definitivamente connessa alla città perché racchiusa tra il Parco del Benessere e il Parco Fluviale, nonché tra le più straordinarie opere di architettura contemporanea quali il Ponte di Calatrava e il Planetario.
«Sono previste – conclude Occhiuto – nuove strade alternative per il traffico veicolare con la realizzazione della viabilità lungo il Crati, che collegherà il ponte di Calatrava con la sopraelevata. Cosenza insomma – parola del Sindaco – diventerà presto una delle più belle città d’Europa, e sarà visitata da moltissimi turisti. In questo modo potremo offrire più opportunità di lavoro e di occupazione ai nostri giovani».

Metro di Cosenza, firmato il contratto tra la Regione e la Cmc di Ravenna

CATANZARO – E’ stato firmato dai rappresentanti del Dipartimento Lavori Pubblici della Regione Calabria e della ditta CMC di Ravenna, mandataria del raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatario dell’appalto, il contratto per la progettazione esecutiva, la realizzazione del sistema collegamento metropolitano tra Cosenza, Rende e l’Università della Calabria e la fornitura e messa in esercizio del relativo materiale rotabile. Il contratto – informa una nota della giunta regionale – prevede un investimento complessivo di 98 milioni di euro. Il termine per l’ultimazione della progettazione esecutiva è fissato in sessanta giorni. L’opera dovrà essere terminata entro 900 giorni dall’approvazione del progetto. «La firma del contratto – ha detto il Presidente della Regione Mario Oliverio – rappresenta un ulteriore passo in avanti verso la realizzazione di un’opera strategica non solo per l’area urbana cosentina ma per l’intero sistema di trasporto regionale. Dopo gli importanti investimenti già avviati per la metropolitana di Catanzaro e per la ferrovia ionica, continuiamo ad investire nel ferro per ridisegnare il trasporto pubblico locale». Previsto a breve un incontro tra i tecnici della regione, dei comuni di Cosenza e Rende e della provincia, per permettere, in coerenza con l’accordo di Programma Quadro sottoscritto il 12 giugno scorso, l’avvio delle attività di progettazione esecutiva già nel mese di agosto. «Stiamo rispettando – ha concluso il presidente – il cronoprogramma stabilito, continueremo a lavorare alacremente per consentire l’avvio dei lavori già entro il 2017 e consegnare alla Calabria un’opera che rappresenta un tassello fondamentale del nuovo sistema della mobilità che stiamo realizzando nella nostra regione».

Accordo sulla metro, polemiche nel centrosinistra regionale

COSENZA- Le scissioni interne al centrosinistra sembrano essere il tema portante della politica italiana degli ultimi anni. Un plot alla House of cards talmente popolare da inglobare nel suo piccolo anche la Calabria. Pomo della discordia è la costruzione della tanto chiacchierata metro tramvia di Cosenza, ratificata lunedì con un accordo tra il presidente della regione, il governatore della provincia e i sindaci di Rende e Cosenza.

Il consigliere regionale Orlandino Greco prova a gettare il sasso nello stagno con un atto di apparente pentimento: «Devo ammettere con grande franchezza di aver sbagliato ad oppormi al sindaco Occhiuto nella scorsa competizione amministrativa nel capoluogo bruzio, nella convinzione che il centrosinistra avesse una visione condivisa di area urbana con Cosenza, Rende e Castrolibero»-afferma l’esponente di IDM, secondo cui in un momento in cui tutti i comuni della Calabria lamentano la penuria di risorse economiche per interventi di entità estremamente inferiore, Mario Occhiuto è riuscito ad ottenere 235 milioni da un’opera di 160, stabilendo «una nuova gerarchia politica nella nostra regione dove a lui e’ riservato il ruolo apicale». Secondo Greco l’attuale primo cittadino di Cosenza avrebbe relegato a un ruolo di semplici comparse i sindaci dei comuni circostanti. Dichiarazioni non troppo velatamente polemiche quelle di Orlandino Greco, per il quale Occhiuto ha ormai raggiunto il vertice della piramide politica calabrese.

Dichiarazioni che innescano la replica di Giuseppe Giudiceandrea, capogruppo dei Democratici Progressisti, per il quale non c’è da sorprendersi dell’accordo tra Occhiuto e il presidente della giunta regionale, sempre disponibile a discutere ogni questione con le amministrazioni comunali e provinciali, le più adatte ad individuare le necessità più stringenti sul territorio. «E’ stata e sarà sempre una caratteristica dell’opera politica del presidente Oliverio l’interlocuzione assidua con i sindaci ed i rappresentanti politici di ogni colore politico e meraviglia non poco che Orlandino Greco non ne serbi all’improvviso ricordo». Giudiceandrea si compiace infine per l’accordo appena siglato, merito dei presidenti di regione e provincia capaci di «portare Occhiuto sulle nostre posizioni, quelle che avevano caratterizzato il programma elettorale del centrosinistra a Cosenza».

Emanuele Mongiardo

Metro, Salerno: «Accordo che arricchisce la città»

COSENZA – «Con la sottoscrizione dell’accordo di programma per la realizzazione della metro tramvia vengono tracciate le linee di sviluppo urbano della città e, più in generale, dell’area urbana, in coerenza con il programma presentato dal sindaco Mario Occhiuto ai cittadini di Cosenza». Lo afferma il consigliere comunale e coordinatore cittadino di Forza Italia, Carmelo Salerno. «L’inserimento, nell’accordo di programma, anche di una serie di rilevanti opere accessorie, premiano la tenacia di Occhiuto nel reperire fondi da destinare al complessivo miglioramento del sistema di mobilità edella qualità della vita nell’area urbana.
Va in questa direzione anche la realizzazione di un “parco urbano”: Cosenza disporrà di un’area destinata al verde pubblico tra le più estese d’Italia, caratterizzata da elevato pregio paesaggistico ed architettonico.
L’accordo prevede inoltre il trasferimento di proprietà in favore del Comune dell’immobile ATERP, al posto del quale sorgerà il “Museo di Alarico”; la ripresa dei lavori di riqualificazione del quartiere “Santa Lucia”, l’ovovia di collegamento tra il Lungo Fiume ed il Castello Svevo. Infine, saranno resi disponibili tre milioni di euro per la bretella di collegamento tra lo svincolo autostradale e l’area ospedalieracosì da migliorare il collegamento tra l’Annunziata ed il resto della provincia, riducendo anche il carico di traffico in entrata su via Pasquale Rossi e viale della Repubblica. Infine è prevista la cessione al Comune dell’ex deposito delle Ferrovie della Calabria, sito tra viale Mancini e via Popilia: sarà riqualificato e reso fruibile ai cittadini. Tutti questi interventi, unitamente alla tante altre opere accessorie, quali i percorsi ciclopedonali, la realizzazione di stazioni car e bike sharing, daranno un volto nuovo e più moderno alla città ed arricchiranno la bellezza di Cosenza che diventerà più accogliente ed ancora di più vocata al turismo. La capacità di Mario Occhiuto di realizzare progetti importanti in tempi brevi, testimoniata da opere come Piazza Bilotti ed il Ponte di Calatrava, rassicurano circa la rapidità con cui le infrastrutture previste saranno consegnate alla comunità»

Mancini: «Bene firma per la Metro, ma quanto tempo perso»

COSENZA – «Finalmente è stato sottoscritto l’accordo tra Regione, Provincia e comuni di Cosenza e Rende per realizzare la metro tranvia che collegherà il centro di Cosenza con l’Unical». Lo afferma Giacomo Mancini, già parlamentare socialista. «Una buona notizia per i cosentini. E una bella soddisfazione per quanti fin da subito hanno creduto nel progetto e per chi dalla Regione, ha lavorato per allocare le risorse perché potesse essere realizzato. Peccato però che qualcuno abbia voluto far perdere tanto tempo ai cittadini intossicandoli di polemiche inutili, senza le quali oggi la comunità avrebbe potuto già godere di parte dell’opera. E invece – ha proseguito Mancini – qualcuno ha preferito blaterare di inutilità della metro, paventare la devastazione del viale intitolato a Giacomo Mancini, discettare di sostenibilità economica dei costi di gestione. E, come se non bastassero tutte queste chiacchiere, ha raccolto firme contro, ha insinuato di torte da spartire e addirittura ha redatto interrogazioni parlamentari che vaticinavano collusioni inquietanti. Insomma, per un tempo troppo lungo i cosentini hanno assistito ad un bla bla bla  tanto inutile quanto strumentale. E hanno dovuto aspettare che arrivassero i fatti. Finalmente adesso si parte. Il progetto che sarà realizzato è sempre lo stesso. Di nuovo ci sono diversi importanti interventi, che nulla hanno a che vedere con il tracciato della metro, a vantaggio di Cosenza e di Rende per i quali gran parte del merito va ascritto al presidente della giunta regionale. Ora – ha concluso Mancini- rimane da augurarsi che insieme al cantiere parta e si affermi un approccio all’amministrazione improntato al fare e alle realizzazioni. E che rimangano a terra quanti si sono distinti solo con inutili chiacchiere».

Metrotramvia di Cosenza, ci siamo. Confronto tra Oliverio e Occhiuto a Palazzo dei Bruzi

COSENZA – Si terrà lunedì 12 giugno alle 10,30, nel salone di rappresentanza di palazzo dei Bruzi, l’incontro propedeutico alla firma dell’Accordo con la Regione Calabria per il progetto di “Realizzazione di un sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza, Rende e Università della Calabria” e per le altre opere complementari che sono state inserite nel suddetto accordo. Saranno presenti il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, il presidente della Provincia Franco Iacucci, il sindaco di Rende Marcello Manna e tutti gli attori dell’accordo.

Regione pronta a cedere il palazzo Aterp per suggellare il patto della Metro

COSENZA – La mediazione vincente l’ha portata a termine Franco Iacucci, per Oliverio ancora una volta l’uomo della provvidenza. Ha lavorato ai fianchi su Mario Occhiuto finché lo ha costretto a capitolare e a dare il via libera all’accordo di programma per la costruzione della metrotramvia. Del resto le richieste del sindaco erano tutt’altro che impossibili da soddisfare. Giusto qualche limatura qua e là, più nella forma che nella sostanza, affinché vi sia la certezza della realizzazione dell’infrastruttura secondo le modifiche richieste dall’amministrazione di Palazzo dei Bruzi. Per suggellare l’intesa, la Regione si appresta a consegnare ufficialmente al comune di Cosenza il palazzo Aterp, con largo anticipo rispetto ai tempi programmati, dove com’è noto, dovrà sorgere il Museo di Alarico. E la fatidica firma potrebbe essere apposta proprio in quella circostanza, oppure nel comune di Cosenza. Secondo alcune fonti accreditate il passaggio di consegne dell’ex hotel Jolly potrebbe consumarsi entro la prima decade di maggio. «Io sono pronto a firmarlo dappertutto l’accordo, non abbiamo mai avuto problemi di questa natura – dice il presidente della Regione Mario Oliverio – Noi abbiamo solo un obiettivo: realizzare le opere che sono nell’interesse della comunità e questo è un fatto oggettivo. Non ho alcuno spirito di contrapposizione. Non c’è ragione per alimentare tensioni perché c’è un tempo per le campagne elettorali e un tempo dedicato ad affrontare i problemi durante il quale chi ha responsabilità di governo debba spogliarsi dalle appartenenze partitiche e concentrare il proprio impegno sul benessere dei territori. E un investimento di questa portata, oltre alle opere connesse di miglioramento per l’intera area urbana è un’occasione da non perdere. Aprirà poi altre opportunità. Tassello su tassello, dobbiamo insieme costruire un percorso per recuperare ritardi decennali. Per realizzare questo obiettivo siamo pronti a sottoscrivere l’accordo di programma in qualunque posto. Questa infrastruttura sarà la più importante per l’area urbana dagli anni della realizzazione dell’autostrada».