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“Con Mimì… non finisce mica il cielo”. Da Bagnara il ricordo a 25 anni dalla morte di Mia Martini

BAGNARA CALABRA (RC) – Il 12 Maggio ricorre il 25° dalla scomparsa di Mia Martini e, pur in un momento particolare  a causa dell’emergenza sanitaria, la città di Bagnara non dimentica la sua figlia illustre e per l’occasione l’Associazione Cultura e Spettacolo presieduta dal regista Nino Romeo, organizzatrice del Premio Mia Martini, organizza una serata di festa in diretta social “Con Mimì…  non finisce mica il cielo”, con la partecipazione di grandi artisti del panorama italiano dello spettacolo, della discografia e della cultura che hanno conosciuto l’indimenticabile Mimì, meravigliosa artista, che con la sua voce ha conquistato il mondo partendo dal sud. Mia Martini diceva infatti spesso: «Sono nata a Bagnara, pur se la mia vita è stata girovaga, non ho mai pensato di appartenere ad altre regioni. Sono una Calabrese puro sangue».

Nel corso della serata, presentata e coordinata da Nino Romeo e Carmen Novaldi, interverranno in diretta streaming: Nino Spirlì, vice presidente della Regione Calabria, con deleghe alla Cultura, ai beni e attività culturali; Mario Romeo, vice sindaco di Bagnara Calabra con delega allo Spettacolo e Turismo, Olivia Bertè, Gianna Bigazzi, Franco Fasano, direttore artistico del Premio Mia Martini; Mimmo CavalloFranco Simone; Mario RosiniGiorgio Verdelli, regista del docufilm rai “Mia Martini, fammi sentire bella”; Cristiano Minellono, autore e Veronica Maya

Sarà un’occasione per celebrare l’arte unica e indimenticabile di Mimì attraverso momenti musicali, racconti, testimonianze, aneddoti e ricordi che ciascuno porta nel cuore, tutto in diretta dalle ore 17.00 sugli account social ufficiali Facebook e YouTube del Premio Mia Martini e Radio Medua.

 L’evento è patrocinato dal Comune di Bagnara Calabra, Assessorato al turismo e spettacolo.

All’Anfiteatro Mia Martini l’evento “Note Solidali”

CASTIGLIONE COSENTINO (CS) – Una serata all’anfiteatro Mia Martini di Castiglione Cosentino per un evento di musica e solidarietà.

Il 4 luglio si apriranno le porte del celebre anfiteatro di Castiglione per il 1° concerto -evento dal titolo “Note Solidali” organizzato da alcuni giovani in ricordo della prematura scomparsa di un loro fraterno coetaneo.

Un grande appuntamento (che vede il patrocinio del comune di Castiglione) all’insegna della solidarietà, il cui ricavato sarà totalmente devoluto all’associazione “La Terra di Piero” .

In particolare, i fondi raccolti serviranno alle storiche finalità che l’associazione si prefigge, con la sua presenza costante sul territorio africano.  Oltre agli scopi sopra descritti, l’evento vorrà essere un momento di affermazione d’uguaglianza, teso a stimolare la solidarietà tra i giovani.
La serata vedrà protagonisti i Villazuk, i Sabatum Quartet, Fil Mama, Elisa Brown.

I Notte Battente candidati al “Premio Mia Martini Etnosong 2016”

SOVERIA MANNELLI (CZ) – Un prestigioso riconoscimento per il gruppo di musica etno-popolare di Soveria Mannelli, Notte Battente. Dopo la stagione ricca di eventi appena conclusa, anche la partecipazione al concorso “Premio Mia Martini Etnosogn 2016”, previsto a Bagnara Calabra e voluto dal patron Nino Romeo per ricordare la grande interprete della canzone italiana. Il brano con cui il gruppo sta partecipando alla gara è “Pietro Bianco brigante”, dedicata al noto brigante di Bianchi nel 1839 e decapitato a soli 34 anni per ben 107 reati contro la proprietà e 102 contro la persona. Una personalità che ha fatto la storia, se si considera che fu uno dei Mille di Garibaldi, prima di darsi al brigantaggio per ribellarsi al ceto dominante. Del resto, intorno alla sua persona, circolano numerose leggende che ne fanno una sorta di Robin Hood calabrese. Dunque, ancora una volta i Notte Battente con la loro musica si richiamano alla storia e alla tradizione della loro terra d’origine, la Calabria. Allo stesso modo, è peculiare la scelta del nome che vuol creare un’immagine di contrasto tra la calma della notte, pacificante come solo la musica può essere, e i suoni battenti e vivaci della tradizione mediterranea. Tra i componenti del gruppo, originari di Soveria Mannelli:  Angela Bianco (alla voce, castagnette e danze), Salvatore Velino (alla voce, chitarra acustica ed armonica a bocca), Massimo Chiodo (alla voce, fisarmonica, lira e chitarra battente), Vincenzo Perri (al Basso), Benito Totino (al basso), Franco Spezzano (alla batteria), Gianfranco Bianco (al tamburello, tamburi e percussioni), Danilo Perrone (alla chitarra solista), Romina Campolongo (alle danze), Antonio Abbruzzese (responsabile di segreteria).

 

Chiara e Martina Scarpari, calabresi in Eurovisione: “in Bulgaria con il sostegno delle persone che ci vogliono bene”

Forse Chiara e Martina Scarpari da piccine erano le classiche bimbe che, impugnando una spazzola  davanti lo specchio, sognavano ad occhi aperti palcoscenici importanti e una calorosa platea. Ora che le bimbe sono un po’ più cresciute e di palchi importanti ed internazionali ne hanno già calcati diversi (dalle prime serate del sabato sera di Rai Uno per “Ti Lascio una Canzone” allo “New Wave Junior” in Crimea), il palco dello Jesc è di sicuro il più importante che ora avrebbero potuto assaporare.

Lo Junior Eurovision Song Contest, conosciuto anche come Junior Eurovision oppure JESC, è una competizione canora di importanza internazionale organizzata ogni anno dall’Unione Europea di Radiodiffusione (EBU) a partire dal 2003; 17 i paesi in gara per una sorta di Campionato Europeo (per usare una metafora sportiva) della canzone, riservato a giovani interpreti dai 10 ai 15 anni provenienti da ogni angolo d’Europa: una competizione – è importante saperlo – dove non si puo’ esprimere alcuna preferenza per il proprio Paese. Il prossimo 21 Novembre a Sofia a rappresentare l’Italia, tornata in gara lo scorso anno trionfando con Tu primo grande amore di Vincenzo Cantiello, ci saranno le sorelle Chiara e Martina Scarpari, 15 anni di Varapodio, Reggio Calabria. Le gemelle Scarpari  porteranno la Calabria, oltre che l’Italia, in Eurovisione. Prima di loro lo aveva fatto solo la grande Mia Martina che partecipò all’ Eurofestival “dei grandi” nel 1977 e nel 1992.

A poco meno di un mese dall’evento, fra un impegno e un altro, le gemelle Scarpari rispondono a qualche domanda per i lettori di ottoetrenta.it.Foto1

D. Ragazze ci siamo quasi: poche settimane ancora e salirete sul palco di Sofia. Quali sono le vostre emozioni? State per rappresentare l’Italia all’Eurovision, com’è l’adrenalina che sale?
R. Adesso che il tempo stringe e il grande evento si fa sempre più vicino, sale l’ansia e la preoccupazione. Rappresenteremo l’Italia in uno degli eventi musicali internazionali più importanti e conosciuti quindi vogliamo fare bella figura e dare il nostro meglio. Ci stiamo impegnando tanto per arrivare cariche di grinta in Bulgaria. Sicuramente però, insieme alla paura che è normale in questi momenti, siamo felicissime perché si tratta di una grande opportunità per il mostro percorso artistico.

D. L’Italia si presenta a Sofia da campione in carica in virtù della vittoria dello scorso anno. Sentite un po’di responsabilità?
R. Si, la sentiamo parecchio. Ci rendiamo conto dell’importante ruolo che avremo a Sofia: quello di rappresentare il nostro Paese in uno dei contest musicali più popolari del mondo, quindi vogliamo fare bella figura e ci stiamo preparando proprio per questo. Vogliamo rappresentare l’Italia nel miglior modo possibile.

D. “Viva”, il brano con cui gareggerete, è stata scritta da Gigi D’Alessio ma come regolamento anche l’artista deve partecipare alla realizzazione del brano. Voi in che misura avete collaborato?Foto2
R. Allora, “Viva” è una canzone che parla della vita, di quant’è bella la nostra età con tutti i piccoli problemi da affrontare e tutte le gioie da vivere. Il brano è stato scritto da Gigi D’Alessio ma anche noi abbiamo collaborato, raccontando le nostre giornate, le cose che ci piace fare. Il passaggio più bello è quello che dedichiamo al nostro caro nonno che purtroppo non c’è più ma che da lassù ci guarda e ci protegge sempre.

D. All’Esc, soprattutto a quello dei “grandi”, c’è una grande cura anche per gli abiti dei cantanti, per la scenografia, per la performance, fino allo staging in generale. C’è qualcosa che potete già anticipare?
R. Sappiamo che dietro l’Eurovision c’è un’organizzazione grandiosa, tutto viene curato nei minimi dettagli. Noi stiamo già girando per scegliere gli abiti e siamo seguite da uno staff della Rai che ci accompagnerà in Bulgaria e curerà la nostra immagine nei minimi particolari. Per quanto riguarda invece la performance e le coreografie, saranno una sorpresa quindi il 21 novembre tutti davanti alla tv. FB_IMG_1445700824453

D. Avete già avuto modo di dar un primo ascolto alle altre canzoni in gara? Quali nazioni secondo voi meglio figureranno?
R. Abbiamo guardato qualche video su youtube e sicuramente ci sono dei ragazzi bravi ma non abbiamo una preferenza. Secondo noi vincerà l’artista che saprà emozionare e arrivare al pubblico con un bel messaggio.

D. Varapodio fin qui vi ha sempre sostenute. Come si stanno preparando i vostri concittadini alla sera del 21 novembre? Porterete o avete pensato a qualcosa per rappresentare la Calabria?
R. Tutto il nostro paese ci ha sempre sostenute con il tifo e con il televoto, fin dalla prima puntata a “Ti lascio una canzone” e certamente anche in questa occasione, pur non potendo votare, faranno il tifo per noi. Non finiremo mai di ringraziare i nostri concittadini ma non solo, la Calabria e l’Italia intera perché abbiamo fans ovunque. Pensandoci, non porteremo nessun oggetto con noi in Bulgaria ma porteremo nel cuore tutto l’affetto e il sostegno delle persone che ci vogliono bene. Sarà questo il nostro portafortuna.

Andreina Morrone

A Morano Calabro il concerto di Natale, omaggio a Lucio Battisti e a Mia Martini

MORANO CALABRO (CS) – All’auditorium comunale si rinnova anche quest’anno l’appuntamento natalizio con il tradizionale Concerto del Coro polifonico e dell’Orchestra di fiati di Morano. Un doppio appuntamento, il 26  e il 27 dicembre alle  20,00, con un evento da non perdere, che, dopo il successo delle passate edizioni, è diventato un classico delle festività natalizie moranesi. Sul palcoscenico un ensemble con più di cento elementi, con le voci soliste di Francesca Senatore, Rosa Sposato e Rosaria Vulcano, diretti dal M° Massimo Celiberto; la fonica è affidata a Nellino Cosenza. La serata, presentata da Emilia Zicari, è un viaggio nel tempo attraverso brani colti e popolari, per evocare la magia del Natale in un concerto che riesce sempre a emozionare chi lo ascolta. In scaletta di un repertorio che si è perfezionato con il tempo, affinando particolarmente la vocalità con freschezza e dinamicità musicale, i più famosi brani classici dedicati al Natale, affiancati dall’esecuzione di celebri canti popolari (Silent night, Oh Holy Night, Jingle bells, We wish you a merry Christmas) e da intramontabili canzoni come “When you believe” di Whitney Houston, “We are the world”, “Don’t cry for me Argentina”, Memory (dal musical Cats), Christmas (baby please come home) e “All i want for christmas is you” di Mariah Carey, “Joy to the world” di Anne Murray. E anche questo anno ci sarà l’omaggio ai grandi della musica leggera italiana: le melodie e la poesia di Lucio Battisti e Mia Martini risuoneranno nell’auditorium di Morano. I biglietti si possono acquistare presso “Au Rendez Vous” in via Maddalena a Morano. L’evento è inserito nel ricco cartellone della tredicesima stagione di “TeatroMusica”, organizzata da L’Allegra Ribalta, di cui è presidente Massimo Celiberto, sotto la direzione di Franco Guaragna presidente provinciale della Federazione Italiana Teatro Amatori, con il patrocinio dell’assessorato alla cultura del Comune, l’Orchestra di Fiati di Morano, la F.I.T.A., la Regione e la Provincia di Cosenza, il Parco Nazionale del Pollino.